Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 19/5/2012 alle 15:57

 

La pietà per la vita spezzata, il bellissimo sorriso della ragazza, il dolore inguaribile della famiglia, l’angoscia della città, la paura e la difesa dei possibili obiettivi criminosi: questi i pensieri e le immagini che ti assalgono in questi terribili frangenti.
E poi l’invocazione: la presenza di uno Stato forte, la mano inflessibile nella repressione, la solidarietà di un popolo intero.
Infine la speranza: che Istituzioni, partiti politici, forze dell’ordine e magistratura, trovino l’unità dei giorni migliori della Repubblica per vincere il nemico di tutti, che si può battere se tutti sono all’altezza del proprio dovere.


Commenti dei lettori: 37 commenti -
Condivido tutto.
Scritto da L. Bernasconi il 19/5/2012 alle 15:43
Poi le indagini mi smentiranno, ma io penso che, anche per l' obiettivo simbolico dell' attentato, la mafia voglia dire al Premier Monti: guarda e sia chiaro che ci siamo ancora.
Scritto da paperoga il 19/5/2012 alle 16:25
Melissa, perdonaci se puoi ! Ragazzi che ora piangete una di voi ed anche voi che non riuscite a piangere,perchè immobilizzati dal dolore, dallo sgomento, dall'assurdità di tutto ciò, perdonateci se potete ! Sì, perdonate anche noi nonni e padri per non avervi adeguatamente protetto, opportunamente messo in guardia, per non aver fatto abbastanza in questi decenni per liberare le vostre vite dal rischio della violenza. A sedici avevamo negli occhi un futuro radioso, di pace e lo immaginavamo tale per noi e per voi, ed ora ci chiediamo attoniti, sgomenti per tale inaudita violenza: "ma di quei sogni cosa ne abbiamo fatto ? A chi e perchè li abbiamo svenduti ?". Ci toccherà rimboccarci ancora le maniche, metterci umilmente al vostro fianco, anzi alla vostra sequela e ridiventare innocenti, sognatori, puri, come voi. Perchè solo se ritorniamo, col vostro perdono, puri come voi...possiamo ancora sognare di costruire un mondo nuovo, senza violenza.
Scritto da giovanniderosa il 19/5/2012 alle 16:30
Poi scopriremo, forse, chi è stato. Adesso è il momento della preghiera e del dolore.
Scritto da Pierluigi S. il 19/5/2012 alle 19:06
signor paperoga, mi permetta di essere in disaccordo con lei. Le Mafie non hanno ruolo in ciò che è successo. Quale interesse avrebbero ad avere torme di poliziotti sul loro territorio? La Mafia non spara nel mucchio. Ha sempre colpito bersagli precisi: magistrati, prefetti, giornalisti, uomini politici. Quelle rare volte che ha fatto "stragi casuali" lo ha fatto lontano dal proprio territorio. In ogni caso, non abbiamo un governo e succederà ancora di tutto.
Scritto da Claudio Ennam il 19/5/2012 alle 19:13
Mi unisco al sentimenti forti di @Adamoli e @giovanniderosa.
Scritto da Elena il 19/5/2012 alle 19:59
@giovannidirosa, il suo atteggiamento arrendevole, da calabraghe, non serve a nessuno. Ci risparmi le sue cialtronate da Libro Cuore e la smetta di piagnucolare. Ha capito in che casini ci troviamo, o no? Ha capito che la politica ha abdicato? Ha capito a chi siamo in mano adesso? Vada a sventolare il suo straccio arcobaleno da un'altra parte!
Scritto da Ferdinand il 19/5/2012 alle 20:21
Può essere signor @Claudio Ennam, confesso, l'ho buttata lì. La mafia però è duttile e cambia, certi "avvertimenti" non vanno esclusi. Gli anarchici non hanno mai colpito in questo modo, così come i terroristi rossi. Nell' estrema destra invece, con la compiacenza di alcuni apparati dello Stato, in passato hanno messo in atto iniziative analoghe ma, ripeto, la materia è intricata, non si può escludere nulla. Il delitto passionale credo sia improbabile come anche l' azione di un pazzo.
Scritto da paperoga il 19/5/2012 alle 20:24
Questa mattina la pista mafiosa era data come probabile poi si è affievolita. Spero che non resti un mistero inestricabile come tanti altri.
Scritto da Volta il 19/5/2012 alle 20:59
L'angoscia è la prima cosa che ti prende allo stomaco ma poi viene la voglia di reagire come abbiamo fatto stasera a Varese e come hanno fatto in mille piazze diverse d'Italia. Questa reazione deve continuare nel tempo qualunque sia la mano assassina.
Scritto da Luca il 19/5/2012 alle 21:47
Inutile e stupido fare il gioco del colpevole sul blog. Sapremo forse qualcosa di più nelle prossime settimane. Io mi tengo la mia rabbia e manifesto il mio cordoglio. Se fossi capace di pregare, pregherei.
Scritto da A. G. il 19/5/2012 alle 22:40
@Ferdinand, scrivi tutte le pirlate che vuoi ma abbi rispetto per la bandiera arcobaleno, hai capito?
Scritto da Osvaldo il 19/5/2012 alle 23:32
Condivido lo scritto essenziale di Giuseppe Adamoli, ne apprezzo la sobrietà e l'assenza di retorica.
Scritto da ulderico monti il 20/5/2012 alle 07:01
Chi ci salverà dalle sabbie mobili della retorica? Chi, ai funerali delle vittime, nelle chiese, imporrà il silenzio alle folle plaudenti? C'è chi auspica di ritornare alla condizione primigenia della purezza, del sogno, dell'innocenza, illudendosi che tali peccati siano l'essenza della giovinezza. Dobbiamo addestrare noi e i giovani alla lotta, alla perseveranza, all'impegno; dobbiamo imparare e insegnare ad aborrire la debolezza e l'acquiescenza al destino. “Anche il più debole dica 'Io sono un guerriero' “. Chi si considera cristiano non dimentichi l'insegnamento ultimo del nostro Pellicano: “...e chi non ha una spada, venda il suo mantello e se ne compri una!”.
Scritto da ulderico monti il 20/5/2012 alle 07:26
Immenso cordoglio per il criminale attentato a Brindisi. Mi astengo da commenti di qualunque natura che, allo stato dei fatti, mi sembrano fuori di luogo e quindi pretestuosi.
Scritto da Sic Est il 20/5/2012 alle 08:57
Grande emozione e commozione in tutta Italia. Sappiamo ancora reagire uniti alla barbarie. E' un buon segno.
Scritto da Pd Pavia il 20/5/2012 alle 08:57
Signor Pierluigi S., quando un cristiano come lei in questi frangenti prega, perché lo fa? Per quale motivo prega un dio distratto? E perché le sue preghiere non hanno un effetto preventivo? Pregate solo dopo voi cristiani perché tanto prima non serve?
Scritto da Claudio Ennam il 20/5/2012 alle 09:09
Grande il commento di ulderico monti! Degno di un antico guerriero israelita! Voi cristiani ormai siete molli, deboli, femminei. Senza palle! Uccidono le vostre figlie e voi piangete e pregate. Vergognatevi!
Scritto da Claudio Ennam il 20/5/2012 alle 09:12
Caro Giuseppe, un bel commento senza retorica come ha scritto @Ulderico Monti. Però, permettimi un'osservazione da amico tuo quale sono sempre stato, mi sarei aspettato un cenno alla solidarietà cristiana e alla preghiera anche per prevenire gli attacchi scontati e astiosi del sig. @Claudio Ennam.
Scritto da Lorenzo il 20/5/2012 alle 09:37
Caro @Sic Est (8.57), su autori e mandanti dell’attentato bestiale preferisco anch’io non avventurarmi in ipotesi impossibili per chiunque, perfino per gli investigatori. Ci sarà tempo per commentare questo genere di indiscrezioni e/o notizie quando ci perverranno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/5/2012 alle 10:10
Caro @Lorenzo (9.37), penso che la solidarietà cristiana (non l’impegno civile) debba esprimersi più in gesti che in parole: queste lasciamole soprattutto ai ministri di culto. Riguardo all’altra considerazione, vedi, quando ero un giovanissimo sindaco e partecipavo a qualche lutto o ricorrenza civile o religiosa, mia mamma mi raccomandava di non recitare mai preghiere durante le manifestazioni pubbliche. Era una donna molto semplice e religiosa, poco istruita ma con tanta cultura.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/5/2012 alle 10:18
Quanti duri ! E quanta violenza verbale ! Ma siete proprio sicuri che basta imbracciare una spada per avere pace ? E siete sicuri che il Dio di Abramo è innanzitutto un Dio guerriero ?...E il profeta Isaia, per chi scriveva ?
Scritto da giovanniderosa il 20/5/2012 alle 11:06
Questa mattina sulla prima pagina della Prealpina è scritto che l'ex ministro Maroni ha una scorta "di 28 uomini di vigilanza". Siamo pazzi? Di chi e di che cosa deve aver paura Maroni, di Reguzzoni, del Trota e del cerchio magico? Pagliacci.
Scritto da Un varesino il 20/5/2012 alle 11:49
@Ferdinand, le cialtronate sono le tue non le parole di buon senso di @giovanniderosa. C'è retorica nel suo commento, ma è spiegabilissima sotto l'emozione di un atto atroce come quello di Brindisi. Meglio il suo modo di scrivere che il tuo cinismo contro le bandiere che non sono le tue.
Scritto da Giovanni P. il 20/5/2012 alle 12:36
@giovanniderosa. Andrei cauto nell'appropriarsi del Dio di Abramo. E di Isaia, perché in realtà - sul tema di falci e vomeri - il profeta Gioele dice esattamente il contrario. Quanto all'ebreo Yehoshua ben Yosef da Nazaret, altrimenti noto come il Messia Gesù, ha detto, secondo Matteo, "Voi credete che io sia venuto a portare la pace? NO, la spada!". Il Dio degli Eserciti è di ardua comprensione e noi possiamo soltanto intravedere una pallida immagine del Mistero. Prudenza e soprattutto UMILTA'.
Scritto da ulderico monti il 20/5/2012 alle 12:50
Ero rimasto colpito dalla notizia data da @un varesino che avevo letto sulla Prealpina di questa mattina. Roberto Maroni avrebbe 28 persone di vililanza al suo servizio. Se fosse vero dovrebbe vergognarsi, soprattutto perchè da ex ministro degli Interni conosce benissimo le esigenze di sicurezza esistenti sul territorio.
Scritto da Una lettrice il 20/5/2012 alle 14:06
Caro @ulderico monti, io sto dalla parte di quel Gesù che invita Pietro a riporre la spada: credo nel libero arbitrio e scelgo da che parte stare, senza spocchia. E, visto che posso scegliere, scelgo anche Isaia e lo faccio senza preoccuparmi di essere giudicato per quel che penso e scelgo e senza appropriarmi di niente, se non di ciò che mi compete come figlio...della mia libertà e dignità. Quella che mi deriva da lui ( un barlume) e che vedo in ogni mio simile. Gli insulti non mi preoccupano.
Scritto da giovanniderosa il 20/5/2012 alle 14:53
Gentilissimo @G.Adamoli: Mi pare che al tema serio e triste del cordoglio unanime per il fatto delittuoso e criminale di Brindisi molti commenti, sia sul Blog sia sui giornali e TV, si sono abbarbicati, ognuno per dimostrare la propria vera verità, da tutte le parti. Arrivando anche ad un extracomunitario chiaramente islamico nemico delle donne. Gli unici che non rilasciano dichiarazioni sono solo gli inquirenti. Lasciamoli lavorare seriamente per controllare e valutare gli indizi, quelli veri.
Scritto da Sic Est il 20/5/2012 alle 15:43
@Claudio Ennam. Non sono cristiano ma in questo momento vorrei esserlo. Non mi sono mai definito ariano, una scemenza, ma in questo momento quanto vorrei esserlo! E se lei non fosse il cadavere che dice di essere, le farei vedere io come sono "molle, debole, femmineo e senza palle". Tanto le dovevo.
Scritto da Ferdinand il 20/5/2012 alle 15:53
Gli inquirenti non escludono affatto, anzi, un gesto solitario di qualche pazzo. Don Ciotti che stamattina ha fatto a Brindisi il solito comizio, se questa voce dovesse risultare confermata, dovrabbe andare a nascondersi.
Scritto da Contro la demagogia il 20/5/2012 alle 16:47
@Contro la demagogia - Un giorno conosceremo (spero prestissimo) chi ha compiuto l'atroce delitto. Chiunque sia stato, anche un pazzo isolato e disumano, questo non toglie nulla alla lotta contro le mafie di Don Ciotti, di Libera, di tutte le associazioni che si battono per liberarci da questo flagello.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/5/2012 alle 17:58
Non posso far altro che unirmi al cordoglio per un delitto efferato. Non sono in grado di azzardare ipotesi sui mandanti. Mi infastidiscono le chiacchiere televisive dei tanti ‘esperti’ che nulla sanno ma tanto parlano per ‘fare audience’. Rimango incredulo e basito per il fatto che si prenda a pretesto un fatto luttuoso per futili e astiose polemiche su questo blog.
Scritto da Angelo Eberli il 20/5/2012 alle 20:09
Ottima la sua ultima risposta. Se anche fosse che l'attentato ignobile contro la scuola di Brindisi è stato compiuto da un pazzo, la carovana della legalità di Libera deve proseguire il suo percorso con più energia, motivazione e coraggio.
Scritto da Daniela (insegnante) il 20/5/2012 alle 20:35
Condivido totalmente il post perché non alla ricerca del colpevole ma alla ricerca di uno spitrito costruttivo della comunità nazionale.
Scritto da Nicola il 21/5/2012 alle 07:45
“La mia opinione è che il male non è mai “radicale”, ma soltanto estremo, e che non possegga né la profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare tutto il mondo perché cresce in superficie come un fungo. Esso sfida il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua "banalità"... Solo il bene ha profondità e può essere integrale”. (Hannah Arendt) Qualsiasi sia la matrice (politica, mafiosa, di destra, di sinistra, individuale o psichiatrica), non ho altro da aggiungere alle parole della Arendt. Il pensiero va non solo alla povera Melissa ma anche a sua madre quando si risveglierà dai sedativi. Mi vengono in mente le parole (Vangelo di Luca) che vengono dette a Maria quando, insieme a Giuseppe, porta il piccolo Gesù al Tempio: “E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. In previsione della sua sofferenza per la crocifissione del figlio.
Scritto da V.R. il 21/5/2012 alle 10:16
Sig @Ferdinand mi sembra che lei stia cercando la rissa ma non sa da che parte sfogarsi: prima insulta @giovannidi rosa per un commento che a lei non è piaciuto poi minaccia @claudio Ennam colpevole di aver insultato i cristiani. Trovo curioso il suo comportamento: afferma di non essere cristiano però vorrebbe esserlo per malmenare @ claudio Ennam. Sta forse insinuando che per fare violenza sul prossimo bisogna essere cristiani? Il suo struggente desiderio di essere ariano lo esprime perché vorrebbe eliminare l’ebreo @claudio Ennam? Se è così la informo che arriva con 70 anni di ritardo. Caro Adamoli leggo sempre con interesse i commenti che compaiono nel tuo sito. Debbo dire che per alcuni di essi, Federico Fellini avrebbe trovato non poche ispirazioni per i suoi films. Ernesto Alberichi
Scritto da Ernesto Alberichi il 21/5/2012 alle 11:26
@Ernesto Alberichi. Potrei anche sbagliarmi ma lei scrive come una donna... Secondo me è una donna travestita da Ernesto. Se sbaglio, le sarà facile scusarmi: scrivere come una donna non è riprovevole.
Scritto da Ferdinand il 21/5/2012 alle 14:38
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