Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/5/2012 alle 12:02

 
La sensazione che il governo Monti abbia rallentato, separato troppo la fase del rigore da quella della crescita, perso vitalità, è anche la mia sensazione.
Sulla Giustizia e sulle misure anti-corruzione, sulla riforma del lavoro, sulla semplificazione legislativa e burocratica, sulla revisione della spesa, è ormai sotto assedio da uomini politici che pure dichiarano di sostenerlo. Si sta muovendo, insomma,  dentro un tatticismo parlamentare troppo poco discontinuo con gli ultimi tre anni.
Mario Monti diceva che avrebbe ascoltato le forze sociali, consultato e collaborato con i partiti, ma poi avrebbe sottoposto al Parlamento le sue proposte, prendere o lasciare.
Torni a questo spirito di sfida democratica. Chi non è d’accordo lo mandi a casa, se ne assuma la responsabilità e provochi le elezioni anticipate.
E’ l’unico modo per rompere l’assedio, uscire dalla palude e portare termine la missione di salvezza nazionale che aveva ricevuto da una situazione fallimentare, dal Capo dello Stato, dal voto di fiducia del Parlamento.
 

Commenti dei lettori: 23 commenti -
Deve ritrovate l'energia iniziale o i partiti prenderanno il sopravvento e il governo è finito.
Scritto da Nicola il 21/5/2012 alle 12:48
La sfida era supportata inizialmente da Giorgio Napolitano, dall'Udc e dal Pd mentre il Pdl l'aveva accettato obtorto collo. Adesso anche il Pd sotto la pressione della Cgil mostra segni di stanchezza e Alfano non sa cosa fare. Non penso che si andrà alle elezioni in autunno ma il rischio di vivacchiare senza infamia e senza lode è forte.
Scritto da Bortoluzzi il 21/5/2012 alle 12:53
Il Pdl fa finta di appoggiare il governo ma lo condiziona pesantemente. La Cgil lo contrasta apertamente. Secondo me i più stupidi sono i sindacati.
Scritto da Maurizio il 21/5/2012 alle 13:31
Camusso, Bonanni, Angeletti: il ritratto di un Paese alla deriva. La triplice mi fa venire la depressione al pari di Alfano. Invece La Russa e Gasparri mi mettono rabbia. E Bersani? Ci spero ancora.
Scritto da Attilio M. il 21/5/2012 alle 13:41
Per @Bortoluzzi: non capisco come si possa, oggi, 21 maggio, ipotizzare che in autunno ci possano essere elezioni anticipate. Mancano i tempi 'tecnici', dove per 'tecnici' non si intendono i tempi necessari alla stesura del programma ma quelli riferiti ai riti, alle lotte intestine, al discernimento delle coalizioni 'per forza o per amore'. Le elezioni anticipate avrebbero avuto senso se effettuate nel corso del 2011, prima dell'arrivo del 'Salvatore' Monti (per usare l'enfasi di @Adamoli). Ora non più. Per usare una metafora calcistica (non seguo il calcio ma credo di azzeccare il concetto), si può dire che Monti sia stato fatto entrare in campo in questa sorta di 'zona Cesarini' della politica, con la duplice finalità di salvare non solo l’Italia, ma anche questa legislatura. Non è stanchezza quella che caratterizza questa fase dei partiti. Semmai, l'ansia anticipatoria della scadenza elettorale che li troverà tutti impreparati. La sfida che quest'anno si presenta loro li vedrà, rissosi e disorganizzati, nell'operazione di dimostrare il primato degli esponenti di partito sui tecnici. E non sarà facile. Infine, mi sembra politicamente scorretto attribuire le dèfaillances del Pd alla Cgil.
Scritto da eg il 21/5/2012 alle 14:19
Che il governo rallenti è nella logica del "colpo di stato" del presidente Napolitano. Se il governo resisterà fino al 2013 ci giungerà completamente paralizzato dal conflitto - organico alla dialettica democratica - dei partiti impegnati nella competizione elettorale.. Mario Monti non è in grado di imporre la sfida del "prendere o lasciare": il presidente non lo sosterrebbe. E allora? Niente! I partiti politici hanno caratteristiche di tipo borbonico. Non c'è alle viste un nuovo Risorgimento.
Scritto da monti ulderico il 21/5/2012 alle 14:21
@Nicola ha ragione. Monti deve ritrovare l’energia dei primi giorni, quella con cui aveva ucciso i pensionati e massacrato i ceti più deboli. Il vigore di quest’uomo, che guarda lontano, come sottolinea la foto inginocchiata di @Giuseppe Adamoli, non può esaurirsi con l’aumento del debito pubblico, lievitato ulteriormente da quando si è insediato il nuovo governo; né può esaurirsi con la minore riscossione fiscale rispetto a quella raggiunta dal governo Berlusconi. Forza, Monti, facci vedere chi sei! La borsa con te è ai minimi storici di sempre, lo spread è sceso di frazioni, siamo tutti più poveri, più disoccupati, più disperati e ci si suicida anche un po’ di più. Inoltre, con te al governo, attentati terroristici nelle scuole e terremoti. Mario, lasciatelo dire, porti pure sfiga.
Scritto da Ferdinand il 21/5/2012 alle 14:57
Le elezioni amministrative sono passate, non c'è più nessuna scusante per tutti, governo e partiti, per non inboccare la strada delle riforme con chi ci sta.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 21/5/2012 alle 17:03
Sulla legge anticorruzione, che ormai è in vigore in tutta Europa, la responsabilità dei ritardi è tutta del Pdl. E' bene che tutti lo sappiano. E' giusto dire, come dice il post, che l'esigua discontinuità col recente passato è la causa delle difficoltà del governo. Purtroppo il voto dei berlusconiani è necessario.
Scritto da E. Losa il 21/5/2012 alle 17:15
Il governo è imprigionato nella gabbia della sua maggioranza. Deve liberarsene, vorrei vedere il Pdl che provoca le elezioni anticipate. Quindi Monti vada avanti e sbagli per conto suo piuttosto che stare fermo per non essere impallinato in parlamento.
Scritto da G. Brielli il 21/5/2012 alle 17:26
Incredibile in provincia di Varese. Due ballottaggi: Tradate, centro sinistra contro Lega e ha vinto il centrosinistra. A Cassano Magnago, centrosinistra contro Pdl e ha vinto il Pdl. In sostanza il centrosinistra vince contro la Lega che ormai è allo sbando totale. La Lega ha perso dovunque. Difficile rimontare per Maroni.
Scritto da Giorgio G. il 21/5/2012 alle 17:26
@Giorgio G. Alle tue considerazioni va aggiunto che Tradate era la città amministrata dal sindaco super leghista Candiani, fino a pochi mesi fa segretario provinciale della Lega, e prima di lui dal presidente della provincia Dario Galli, una roccaforte leghista che appariva inespugnabile. Da aggiungere ancora che Tradate era considerato un feudo di Maroni che parte molto male come leader. Perde in casa sua ed è una sconfitta che fa malissimo.
Scritto da Federico il 21/5/2012 alle 17:46
@eg. Se credi che la scadenza elettorale troverà tutti i partiti impreparati, che li vedrà rissosi per vincere e dimostrare il primato degli esponenti di partito sui tecnici, non ti pare che sia il caso per Monti di darci dentro con più coraggio, senza star lì a vivacchiare? Anch'io penso che non si voterà a ottobre e dunque Monti spinga sull'acceleratore e mostri quel che sa fare.
Scritto da Bortoluzzi il 21/5/2012 alle 18:06
@Monti Ulderico, spero che il tuo sia pessimismo cosmico e non realismo. Diversamente, siamo in braghe di tela per l'oggi e per il domani. Ricordati che l'Italia ha conosciuto un boom economico e uno sviluppo civile enorme nel dopoguerra. Questo significa che le risorse per ripartire le abbiamo anche noi.
Scritto da R. M. il 21/5/2012 alle 18:53
Sono pienamente d’accordo che anche il nostro Presidente Mario Monti sembra stia subendo il logorio della politica. Ad attenuante di quello che appare come un affievolimento operativo (Monti più guicciardiniano che machiavellico) c’è da ricordare che trattasi sempre di un Gabinetto governativo senza una maggioranza o, meglio, con una maggioranza eterogena in cui spesso i vecchi marpioni cercano di farsi sentire con esternazioni vaganti nell’empireo. Anch’io ho notato questa difficoltà ad attraversare le sabbie mobili create da una classe politica che non ha capito di correre verso il baratro: col risultato che viene sistematicamente rallentata la chiusura di talune importanti questioni. Credo che nche l’intermezzo elettorale ha causato detto rallentamento. Il nostro professore, però, è una persona intelligente e quanto prima ritornerà il Monti decisionista, come il principe Valentino di machiavelliana memoria, utilizzando anche il temporaggiamento (che non è mancanza di virtù). È anche probabile che la prossimità con tanti marpioni politici assuefatti al potere per il potere lo abbia indotto a non intraprendere guerre che alla fin fine, per un Governo a maggioranza rainbow, portano al nulla. Sa di certo che nessuno di questa classe politica inadeguata a governare un Paese moderno vuole andare alle elezioni (esclusi quelli che non sono seduti negli scranni delle due camere) per paura di essere spazzati via dallo Tsunami che ci sarà alla prossima tornata elettorale. Questa è la sua forza e sono convinto che da questa consapevolezza trarrà la voglia di continuare. Questa è la sfida che il nostro Presidente dovrà affrontare: è abituato a queste tenzoni. Riuscì a vincere con le multinazionali (Microsoft per la concorrenza, Multinazionali dei Duty Free Shops per l’adeguamento alla normativa comunitaria) anche se molti erano convinti che aveva intrapreso una battaglia perduta. Monti è uno dei pochi statisti italiani onesti (absit iniura verbis: nei pochi c’è anche G. Adamoli) e, come i governanti stile bonus pater familias, ha molto a cuore le sorti di questo Paese distrutto, lo ricordo per mia memoria e per la memoria corta dei tanti detrattori, da ben venti anni di BerluBossismo. Con la forza micidiale di tanti elementi tossici sarebbe morto anche un pachiderma. Sic Est.
Scritto da Sic Est il 21/5/2012 alle 19:05
A ballottaggi fatti il discorso deve andare sul governo per capire se ha ancora la birra necessaria. Mi auguro di si perchè non c'è un'alternativa. I partiti hanno ancora bisogno di tempo compreso il Pd.
Scritto da Elisabetta C. il 21/5/2012 alle 20:12
Poiché @Elisabetta C. ha toccato il tema elettorale del giorno, i ballottaggi, vorrei indicare quel giovane palermitano che è diventato sindaco della sua città. Finalmente un ragazzo prestato alla politica che nulla ha a che vedere con i partiti e il partitismo. Concordo con Leoluca Orlandi o Orlando, non ricordo, quando dice che la sua elezione è uno schiaffo ai partiti. Lui può ben dire di rappresentare il nuovo. Lui non è mai stato nel ventre della DC. Lui non è mai stato un parlamentare eletto o indicato dalle segreterie. Lui non è mai stato in alcun partito. E’ il NUOVO sindaco di Palermo. Auguri vivissimi. Anzi, morenti.
Scritto da Ferdinand il 21/5/2012 alle 20:42
Questa sera a Otto e Mezzo il neo sindaco di Parma - grillino - ha parlato come Monti. Serve l'apporto di tutti, collaborerò con tutti, ascolterò tutti. Mah, tanto Monti-ni crescono e non mi convincono.
Scritto da Leghista vero il 21/5/2012 alle 21:22
Che figuraccia Rosi Bindi in Tv questa sera. Ha detto che a Palermo ha vinto il Pd. Ma se il Pd ha sostenuto Ferrandelli con Bersani e tutti gli altri leader. Non c'è limite all'arroganza di questa cattocomunista d'altri tempi.
Scritto da Dipietrista il 21/5/2012 alle 21:24
Monti non mi ha mai tanto convinto ma se resta in balia delle onde sarà peggio per l'Italia. Meglio un governo che si muove rischiando di sbagliare che un governo che governiccchia. Il Pd è il partito che è uscito meglio, o meno peggio, dalle amministrative. Si appoggi più decisamente al Pd.
Scritto da A. Simonetto il 21/5/2012 alle 22:45
Per @Bortoluzzi: Sì, Monti dovrebbe schiacciare l’acceleratore e mostrare la differenza del proprio premierato. Invece, non scorgo, in Monti, quella doverosa e fisiologica diffidenza nei confronti dei partiti. Forse perché ha bisogno di questi per diventare Presidente della Repubblica (ho letto che qualcuno sostiene Prodi per questa carica, a me non dispiacerebbe). E’ tanta, invece, la diffidenza di Monti nei confronti delle parti sociali. Questo, a mio giudizio, è sbagliato. Stanno tutti scaldando i muscoli, Cordero di Montezemolo ha indetto, se ho letto bene, una convention dei suoi circoli (si chiamano così?) per il mese di luglio. Passera andrà con Montezemolo o con il Pd o con Casini? E il cattolico Riccardi? Diciamo pure che sono tutti tecnici che vogliono fare i politici. Quindi …
Scritto da eg il 21/5/2012 alle 23:19
Serve da parte di tutti una seria riflessione sul voto amministrativo appena passato. Ha dentro delle indicazioni politiche molto forti.
Scritto da Una ledttrice il 22/5/2012 alle 08:14
Caro Giuseppe, hai fatto bene a mettere questo post prima dei ballottaggi. Sono del parere che il loro esito è stato importante per i partiti, molto meno per il governo. Ma adesso bisogna parlare anche dei partiti che si trovano in una situazione sempre più difficile..
Scritto da Giancarlo il 22/5/2012 alle 09:02
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)