E’ più importante la fiducia che Roberto Formigoni ha ricevuto oggi dal Consiglio regionale, perché gli elettori non contano un cazzo. Stasera ho visto Lusi in parlamento, sedeva con sguardo assente e se avesse potuto fumare un avana lo avrebbe fatto. Se gli italiani votassero sull'opportunità o meno che un esemplare come Lusi sieda alla Camera, ci sarebbe un plebiscito. Ha capito il senso del mio commento? No? Bè, neanch'io.
Scritto da Claudio Ennam il 6/6/2012 alle 20:31
Domanda con doppia risposta. Nella pratica conta il voto di oggi, nell'immaginario della gente il voto amministrativo che ha scassato il Pdl e il governatore.
Scritto da Giorgio G. il 6/6/2012 alle 20:41
Oggi si è consumato l'ennesimo giorno nero per la democrazia.Mentre Formigoni veniva salvato con i voti di lega e pdl lasciando la Lombardia allo sbando,a Roma De Gregorio se la ride insieme ai Tedesco,Papa,Lusi,..ma quanti sono?..allargando la frattura ormai incolmabile tra cittadini e ceto politico..poi l'agicom..il garante..Le elezioni?..Questo potere se ne frega e anche chi è pulito e in buona fede finisce nel calderone.Forse è giunto il momento di scelte coraggiose.Con loro è solo baratro.
Scritto da emmezeta il 6/6/2012 alle 21:15
@Emmezeta, purtroppo condivido quello che hai scritto.
Scritto da G. Brielli il 6/6/2012 alle 21:29
C’erano stati i numeri per la presentazione della mozione di sfiducia (1/5 componenti Assemblea) ma, certamente, non quelli per la deliberazione della sfiducia (solo 28 a favore e ben 49 contrari). Lo smacco più grande per Formigoni sono state le amministrative e il fiato sul collo che sente provenire dai suoi. Ancora più grave della débacle delle amministrative è, pertanto, la sfiducia dei ciellini. Diciamo pure che oggi è andata in onda una farsa che il Pd e le altre forze di opposizione si sono prestati a recitare e che nel gioco della politica ci sta anche. Almeno è servita per creare dibattito intorno alla figura del nostro sempre meno celestiale governatore.
Scritto da eg il 6/6/2012 alle 21:41
Temo che Adamoli non possa capire né @Claudio Ennam né @emmezeta. Per lui, politico, la democrazia è altra cosa rispetto alla sensibilità di chi politico non è.
Scritto da max liberti il 6/6/2012 alle 22:00
Formigoni si è salvato dal voto di sfiducia del consiglio ma è una vitoria effimera. Penso che sia giunto alla fine del suo ciclo in Lombardia se non addirittura in politica.
Scritto da Luca C. il 6/6/2012 alle 22:19
Quattro righe che valgono una cronaca intera. La domanda è retorica e la risposta è una sola. Formigoni dopo quasi venti anni è sconfitto dalla sua gente.
Scritto da Federico il 6/6/2012 alle 22:30
Secondo le regole della democrazia, è più importante la fiducia votata a Formigoni.
Scritto da ulderico monti il 7/6/2012 alle 06:09
Il commento di @Claudio Ennam (che egli stesso dichiara di non capire) l'ho inteso come una difesa del povero Lusi costretto, per fedeltà, a ingoiare ignominiose accuse.
Se veramente alti personaggi come la presidentessa del PD si sono fatti sfilare 50 miliardi di lire, dovrebbero dimettersi per conclamata insipienza. Se tutti coloro che per i loro comportamenti in Germania o altrove si sarebbero già dimessi, le nostre costose istituzioni sarebbero semi vuote. Ma non accadrà nulla.
Scritto da ulderico monti il 7/6/2012 alle 06:25
Anche mia moglie, come Formigoni, ha finito il suo ciclo. Pensate che sia migliorata? Si è imbelvita, invece. Fai una cura ormonale, le dicevo, resta donna ancora un po'. Niente. E' come avere un nemico in casa, più forte e agguerrito di te. Un inferno. Per fortuna c'è il retrobottega, il mio 486 e questo blog dove il signor Adamoli mi vuole tanto bene.
Scritto da Claudio Ennam il 7/6/2012 alle 06:47
Formalmente comprensibile ciò che è accaduto a Milano (Formigoni non è indagato) ma incomprensibile ciò che è accaduto a Roma. Una sceneggiata che porta acqua al mulino della protesta più forte.
Scritto da Bortoluzzi il 7/6/2012 alle 08:08
Sul piano del diritto ha ragione @Ulderico Monti delle 6.09, sul piano politico no.
Scritto da Valceresio il 7/6/2012 alle 08:20
Caro Giuseppe ho solo due domande da porre. Ma era necessario presentare la sfiducia a Formigoni sapendo che sarebbe stata bocciata? A cosa è servito?
PS. una battuta cattiva. Viva Gaffuri che guadagnando 12mila euro al mese ha pensato di non spendere per un volo a/r per essere presente in Consiglio venendo dall'isola di Kos.
Scritto da roberto molinari il 7/6/2012 alle 08:21
La presenza di Formigoni Roberto, nell’ambiente di CL abituato alla ricerca del massimo profitto senza creare clamore, è diventata ingombrante. Per il PDL, tuttavia, resta l’ultimo baluardo di una politica fallimentare mentre per la Lega dei “puliziotti” rappresenta un ormeggio comodo per non andare a contarsi in Lombardia. Non credo che Formigoni Roberto abbia una grande avvenire politico e forse nemmeno in CL: nelle società autoreferenziali, per quelli che diventano inutili e ingombranti, vige il principio spartano. Si portano sul monte Ida e si buttano giù: se non son passati a miglior vita per la caduta, si aspetta che l’inedia risolva il problema. Metaforicamente, spero.
Scritto da Sic Est il 7/6/2012 alle 08:37
Mozione di sfiducia inutile che ha ricompattato il centrodestra com'era scritto del tutto prevedibile.
Scritto da Funzionario regionale il 7/6/2012 alle 09:56
Sic Est, il monte Ida è sull'isola di Creta, non nel Peloponneso. Lei mi sta dicendo che gli spartani organizzavo voli charter per condurre colà derelitti e malriusciti per poi precipitarli da quelle vette? Può essere, può essere.
Scritto da Claudio Ennam il 7/6/2012 alle 10:30
@Roberto Molinari m'ha sfilato la battuta sul capogruppo PD, Gaffuri, primo firmatario della sfiducia a Formigoni, assente in aula perché in vacanza. Ci vedo un senso politico: il PD Gaffuri intende "Formigoni stia tranquillo, il PD non fa sul serio, è soltanto una sceneggiata, infatti io, Gaffuri, me ne resto al mare, e chi vuol intendere intenda!".
Sono estasiato, altro che Machiavelli.
Leggo di un patto Formigoni-Maroni: cambio di poltrona e il Celeste a Roma a difendere il Nord...
Scritto da ulderico monti il 7/6/2012 alle 10:36
Caro @Roberto (8.21), No, non era necessario presentare la mozione di sfiducia, L’assenza di Luca Gaffuri, il capogruppo del Pd, la dice lunga a questo riguardo. Si è trattato, immagino, di una opzione ritenuta opportuna per sottolineare le difficoltà politico-giudiziarie di Formigoni e della maggioranza. Penso che abbiano discusso molto sul concetto di “opportunità”. So per esperienza che quando si innescano, in tutta l’opposizione, discussioni di questo tipo, il richiamo della foresta per colpire il principe-leone, oggettivamente ferito, è fortissimo ed ha una sua logica. Purtroppo anche mediaticamente, così rispondo alla tua seconda domanda, non è stato un grande successo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/6/2012 alle 10:36
Chiedo venia a tutti e in particolare @C. Ennam che ringrazio: per la fretta ho scritto Ida, chissà per quale lampo di genio, invece che Taigeto. Meno male che Ennam non ha pensato al monte ida della Turchia.
Scritto da Sic Est il 7/6/2012 alle 10:59
Caro @Roberto Molinari, chissà quante volte anche tu hai presentato mozioni in Consiglio Comunale di Varese ( o nel Partito ) sapendo che sarebbero state bocciate per mancanza di numeri. Non è questo il problema. Bene o male se ne è parlato ( per sei ore ) e Formiga non ne è uscito bene. Piuttosto il Gaffuri ha commesso una Gaffe storica ( nomen omen ? ). Un politico responsabile non dovrebbe mai comportarsi in tal modo. Adesso aspetto qualcuno che mi tacci di essere il solito stalinista.
Scritto da A. Vaghi il 7/6/2012 alle 11:01
Gentile @Adamoli, lei è trppo generoso con Gaffuri. Per quanto mi sforzi non riesco proprio ad immaginare lei, quand'era capogruppo regionale della Dc, che se ne andava al mare. Non solo con una mozione di sfiducia di mezzo, ma neanche con una riunione ordinaria del Consiglio. In quegli anni non c'era niente di ordinario e i Consigli regionali erano bolge, oggi sono dei teatrini per teatranti di terzo livello, salvo qualcuno.
Scritto da Dirigente regionale il 7/6/2012 alle 11:02
Sic Est, ai musulmani io cerco di pensare il meno possibile. Sa, sono Ebreo.
Scritto da Claudio Ennam il 7/6/2012 alle 11:07
Il Corriere della Sera e altri giornali parlano di più dell'assenza di Gaffuri e di Penati, di cui sembra imminente il rinvio a giudizio per fatti gravissimi, che della sfiducia a Formigoni. Perché non sei tornato in Regione e hai abbandonato il campo? Ti ricordo che te l'avevo detto quando ci siamo visti a Pavia?
Scritto da Pd Pavia il 7/6/2012 alle 11:14
La debolezza politica diventa forza e fa serrare i ranghi. Chi pensava che la mozione passasse? Gaffuri è stato anche sfortunato: vacanze programmate ed annunciate da tempo. Saputo del voto,non ha trovato un aereo per tornare. Va per questo condannato a perenne infamia e va definito irresponsabile assoluto? Immagino sarà "teso" per un po'. @ Claudio Ennam -sempre in forma :-)- mi ha anticipato: gli spartani hanno il monte Taigeto. A parte il dettaglio quanto scrive @Sic Est è condivisibile.
Scritto da FrancescoG. il 7/6/2012 alle 11:41
Caro @Pd Pavia, in quell'incontro che tu citi avevi parlato della necessità del rinnovamento. Non ti pare contraddittorio con il rimprovero che mi rivolgi per non essermi più candidato? Peraltro sono stato sostituito da Alessandro Alfieri che è un ottimo consigliere regionale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/6/2012 alle 11:56
Pd di Pavia, deve sapere che Adamoli è un furbone di tre cotte, uno che a colazione mangia pane e volpe. Intuendo che il mondo politico si stava sgretolando per inabissarsi irrimediabilmente in una forra maleodorante e piena di alligatori con le fauci spalancate, il Nostro, dismesso l’abito in grisaglia, tipico del politico serio, e vestito con flanella e fustagno, si è dato alla campagna (magari anche alla camporella, ma questi sono affari suoi).
Scritto da Claudio Ennam il 7/6/2012 alle 12:05
Caro Ambrogio, mozioni ne ho presentate e anche tante sapendo che sarebbero state bocciate. Mozioni di sfiducia però mai. Per il resto che dirti. Sottoscrivo tutto.
Scritto da roberto molinari il 7/6/2012 alle 12:06
Va bene Formigoni ma cosa dici di De Gregorio salvato ieri in Parlamento, e della libertà di voto concessa ai singoli parlamentari da alcuni gruppi?
Scritto da G.G. il 7/6/2012 alle 12:20
L'assenza di Gaffuri, capo gruppo PD, al voto della sfiducia a Formigoni, non è una gaffe, è un segnale politico. Cerchiamo di non essere ingenui!
Scritto da ulderico monti il 7/6/2012 alle 12:50
Ieri l'ennesima giornata brutta per la politica sia a Milano che a Roma e Grillo ringrazia.
Scritto da Elisabetta C. il 7/6/2012 alle 13:35
Comprendo @FrancescoG.. Al regista della vittoria comasca (che, grazie alle divisioni nel centrodestra, non era una vittoria in salita, ma nemmeno era in discesa, stante il tessuto socio-storico-politico di Como) un time out era quello che ci voleva per ritemprarsi. Qualcuno può dire che ha scelto male le date per andare in vacanza? E va beh, è successo! Il Pd è un partito friendly (non è un caso che Renzi si recò ad Arcore) e allora perchè mai dovrebbe smettere di esserlo verso il proprio capogruppo regionale? Ingiusto bollarlo di irresponsabilità. Piuttosto, parliamo invece di politica e di chi è rimasto a Milano. Assente giustificato Gaffuri, la sua parte avrebbe potuto/dovuto farla Penati, se non si fosse miseramente relegato in un gruppo misto. E comunque c'ha pensato Alfieri a intervenire da vero leone. Alfieri, un leone?
Scritto da eg il 7/6/2012 alle 13:36
Capisco il momento ma non mi aspettavo da te questa domanda. Un conto sono le elezioni amministrative e un conto è quando Formigoni è coinvolto personamente. In queste occasioni non ha mai sbagliato e ha sempre stravinto.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 7/6/2012 alle 13:40
Il Pd ha tante risorse e ce la farà certamente malgrado la pochezza dei suoi uomini in Regione.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 7/6/2012 alle 13:45
@U. Monti. mi aiuta Bobbio: "esageruma nen" :-) Che la cosa non sia mediaticamente bellissima,siamo d'accordo.Che abbia altre valenze no.Cambio argomento.In molti siamo esasperati e frustrati. L'aggressività diffusa cresce ed i media amplificano. Nelle civiltà precolombiane si versava sangue per placare gli dei. Poi lo si faceva per ingraziarsi il popolo. Ci siamo evoluti ed abbiamo elaborato altri strumenti, non fisici.Ora siamo davanti ad una prova di maturità collettiva.Come la affronteremo?
Scritto da FrancescoG. il 7/6/2012 alle 14:29
Caro Adamoli, affidare la dichiarazione di voto sulla mozione Formigono a un "gelato" come Stefano Tosi è come dire: "Scusaci presidente, abbiamo scherzato, non lo faremo più". Non mi aspetto una difesa d'ufficio, non sarebbe da te.
Scritto da Un collega il 7/6/2012 alle 14:46
Caro @G.G. (12.20), il voto in queste materie è sempre “di coscienza”, quindi lasciato ai singoli aventi diritto da tutti gli Statuti e i Regolamenti. L’indicazione di voto dei gruppi politici si giustifica (si impone) in quanto non tutti i votanti leggono le “carte”. Nel caso specifico avrei votato contro De Gregorio ma, se avendo letto i documenti mi fossi trovato di avviso diverso, avrei seguito la mia coscienza. Il fatto è che chi ha votato in favore di De Gregorio lo ha fatto molto probabilmente per quei patti segreti di reciproco e deplorevole aiuto che tanto male fanno alla politica. Su Lusi mi auguro vivamente che la conclusione sia totalmente diversa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/6/2012 alle 15:08
Caro @Collega (14.46), nessuna difesa d’ufficio ma mi concederai almeno una considerazione. Se tu ascoltassi bene Stefano ti renderesti conto che i suoi interventi sono sempre di tenore alto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/6/2012 alle 15:11
E alla Privacy è andata la moglie di Vespa che potrebbe trovarsi a giudicare l'operato del marito. Tutto magnifico.
Scritto da Il pirata il 7/6/2012 alle 16:21
Che brutta giornata quella di ieri. La casta ha dato sia a Milano che a Roma l'ennesimo esempio di cio' che sono. Mezzi uomini senza dignita'.
Scritto da srangelo il 7/6/2012 alle 16:25
Molti dirigenti del Pd hanno attaccato la Lega che non si è opposta al voto segreto sul caso De Gregorio ma tu hai un'altra posizione e non me lo spiego.
Scritto da G. Pini il 7/6/2012 alle 18:00
@G. Pini - Mi sono imbattuto molte volte nel dilemma voto segreto-voto palese. Sono per il voto palese, sempre, nelle materie politiche. Ciascuno si assuma le sue responsabilità pubblicamente. Ma sono per il voto segreto nel caso in discussione. I partiti non possono prevalere sulla coscienza personale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/6/2012 alle 18:46
Non mi convince l'idea del voto di coscienza personale. Quel che conta è la decisione del partito, qualunque sia, altrimenti siamo al caos.
Scritto da Dino il 7/6/2012 alle 21:46
Non è stata una buona giornata ieri a Roma ed a Milano. La sfiducia a Formigoni è stato un azzardo ed un errore clamoroso. Non da far pagare in modo manicheo al solo capogruppo PD,...una parte non da poco anche per Penati,grazie.
Scritto da Fabrizio Piacentini il 7/6/2012 alle 22:04
@FrancescoG, è stato di buon senso come al solito. Su Gaffuri sè è esagerato troppo.
Scritto da Mariuccio il 7/6/2012 alle 23:04
Alcuni commenti hanno collegato i fatti di Milano con quelli di Roma. Un filo conduttore esiste: il bisogno di legalità.
Scritto da f.f. il 7/6/2012 alle 23:50
Se sei un @Collega firmati con nome e cognome. Se invece sei il solito varesino spargicacca sugli ex diessini e su qualche popolare, lascia stare che il tuo nome lo sappiamo già. Fatti anche tu un paiolo tanto come si fa Tosi sul territorio.
Scritto da PD il 8/6/2012 alle 07:39
"Cornuto!, disse il bue all'asino". Conosce questo detto, signor PD?
Scritto da Claudio Ennam il 8/6/2012 alle 09:24
