Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 18/9/2012 alle 09:15


E così Bruno Tabacci (mio caro amico) ha confermato la sua candidatura alle primarie di coalizione del centrosinistra.
Sono contento.
Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando a metà degli anni Novanta mi rimproverava di aver aderito al partito popolare “che era alleato con la sinistra”. Gli riconosco però che è stato per anni la “spina nel fianco” di Berlusconi (per ammissione di quest’ultimo), di averlo abbandonato per primo rompendo con Casini, di aver appoggiato Pisapia quando molti, anche nel Pd, non ne erano convinti.
Ma un’obiezione mi permetto di fargliela.
“Mi candido per rappresentare i cattolici” ha detto. Che senso ha Bruno? I cattolici sono tutt’altro che un mondo compatto. Hanno orientamenti politici molto diversi. Nessuno può vantare l’esclusiva della loro rappresentanza. Anche nel Pd sono rappresentati. Forse contano poco ma questo è un altro discorso.
Ciò che importa davvero sono le proposte che si fanno e si attuano per il “bene comune”, in coerenza con i valori e gli ideali che senti. Se le tue vanno in questa direzione valgono per cattolici e laici la cui separazione è spesso arbitraria.
In ballo c’è la rigenerazione della politica italiana e il cambiamento dei partiti come fondamento di un’azione di governo adeguata a livello centrale e locale.
In questo campo, si, la cultura dei cattolici democratici può dare una grossa mano. Al di là delle quote di rappresentanza nei singoli partiti che sono state un elemento di debolezza più che di forza.


Commenti dei lettori: 69 commenti -
Giuseppe, bravo, sintetico, efficace, chiaro, essenziale. Su questo tema, ne fossi stato capace, io stesso avrei scritto esattamente quello che hai scritto tu. Condivido quindi pienamente e mi auguro che siano tanti, tantissimi a farlo. buona giornata.
Scritto da giovanniderosa il 18/9/2012 alle 09:29
Tutti vogliono rappresentare i cattolici: Cl, Casini. perfino Gasparri e Berlusconi e poi Bindi, Fioroni, perfino Vendola. Si risparmino la fatica e facciano qualcosa di buono per tutti cattolici e non cattolici.
Scritto da Luigia N il 18/9/2012 alle 09:33
Tabacci deve essere bravo ma se si fa sponsorizzare da Rutelli rischia la mortificazione.
Scritto da Rosangela il 18/9/2012 alle 09:57
La dichiaraz.diTABACCImi sembra piuttosto infelice.Avrebbe meglio detto:Voglio rappresentare tutte le persone oneste!che ce ne sono in tutti i partiti, indipendentem.dal loro credo religioso,che in politica dovrebbe essere lasciato alla sfera del privato.Tuttavia lo ritengo un galantuomo,che se anche ha fatto degli errori li ha fatti in buonafede, quella che purtroppo oggi e'carente inpolitica.L'ho sempre apprezzato per la sualucidita' critica nei confronti del potere dominante.Ben venga dunque!
Scritto da giovanni dotti il 18/9/2012 alle 10:00
Adamoli, ma tu sei con Bersani, con Renzi o con Tabacci?
Scritto da Iscritto Varese il 18/9/2012 alle 10:02
Soprattutto, consentimi giuseppe, senza urlare "largo ai giovani" così tanto per, trovo che sia meglio svecchiare un po'...
Scritto da Stefano Affolti il 18/9/2012 alle 10:04
Nemmeno la DC, che fu agglomerato informe di potentati il cui collante più forte, specie negli ultimi anni, era solo il potere e la sua conservazione, mi pare che rappresentasse i cattolici, quelli veri. Sarebbe come dire che oggi è CL lo sponsor ufficiale della religione cattolica, da ridere a crepapelle. I partiti interclassisti rappresentano chi li vota e basta. In un Paese come il nostro dove, scremando i sedicenti cattolici di comodo, forse resta meno del 30% della gente, neonati compresi, sarebbe meglio dire rappresento i non furbacchioni, i non ladroni, i non scalda sedie, i non incollati al potere permanente. Tabacci è stato sempre una gran brava persona, si presenti sotto questa insegna, non c’è da vergognarsi ad esserlo.
Scritto da Sic Est il 18/9/2012 alle 10:20
@Sfefano Affolti. Per svecchiare ci vogliono ricambi degni:non ho ancora sentito un nome da prendere in considerazione....(nome cognome e programma,s'intende).
Scritto da Giuseppe Morelli il 18/9/2012 alle 10:34
Aggiungo: vi ricordate della ROSA BIANCA? Quello sarebbe stato il momento propizio per sdoganarsi da Casini e dall'UDC. Ma gli e'mancato il CORAGGIO,quello che in passato e' mancato a Segni,e contraddistingue i politici di razza (in proposito ricorderei Fanfani col "Centro-Sinistra" ed i progressi che ha fatto fare all'Italia...poi le cose si sono vieppiu' ingarbugliate, la confusione ha offuscato la chiarezza, e siamo arrivati al berlusconismo e al casinismo piu' totale). Riusciremo ad uscirne?
Scritto da giovanni dotti il 18/9/2012 alle 10:34
@Iscritto di Varese - Che noia che sei diventato!
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2012 alle 10:38
Ho visto dai giornali che tutti i big del Pd stanno con Bersani, membri della segreteria. presidenti di regione, sincaci importanti, parlamentari, consiglieri regionali. Non capisco perché debbano avere paura di Renzi. Oppure qualche motivo ce l'anno? Diano una risposta a questa domanda.
Scritto da M.F. il 18/9/2012 alle 11:16
@Giuseppe Morelli, credo che i ricambi degni si creino, se chi c'è non prepara gli eredi è dura...
Scritto da Stefano Affolti il 18/9/2012 alle 11:19
Tabacci? Un'ottima alternativa tra Bersani e Renzi. C'è in lui competenza,esperienza,moderazione, sobrietà.Una faccia ,se non nuova, diversa e che ispira fiducia. Il duello Bersani-Renzi è la dimostrazione di un PD incapace di regole,che si è dato,dove alberga l'eterno dualismo ex Margherita-ex DS .Questo duello frenerà una affermazione chiara e tonda del PD, pur godendo delle difficoltà del campo avversario. Leggendo i vostri post vedo poi quanta confusione avete in casa vostra.
Scritto da citt.bust. il 18/9/2012 alle 11:21
pare che invece di una scheda alle primarie del pd verra distribuito direttamente l'elenco telefonico
Scritto da angelo m il 18/9/2012 alle 11:24
Io penso che Giuseppe Adamoli sia una persona saggia. Non si è ancora schierato perchè l'unico che si è candidato ed ha messo a disposizione una piattaforma aperta a contenuti si chiama Matteo Renzi (http://www.matteorenzi.it/idee) mentre gli altri prossimamente arriveranno con i loro programmi. Ognuno è libero di schierarsi con il programma più adatto a lui. Con un unica regola. Chi vince si sostiene...
Scritto da Francesco Calò il 18/9/2012 alle 11:53
Consiglierei un'attenta e costante lettura dell'Unità che non è l'organo del Partito democratico tuttavia in grado di diffondere notizie molto interessanti sulle attività del PD.
Scritto da Giuseppe Morelli il 18/9/2012 alle 12:48
Chi ha una seria esperienza nel far politica dovrebbe preoccuparsi di preparare nuove leve che portino avanti le idee altrimenti rischiano di non progredire vanificando il lavoro svolto.
Scritto da Alessandro Milani il 18/9/2012 alle 12:53
Beh, almeno un candidato che dichiara con sincerità che sta con i cattolici! Renzi non si è ancora dichiarato perchè tiene un piede in due scarpe per avere chance di vittoria, Bersani lo conosciamo. Almeno Tabacci è di centro, Renzi? Leggendo un quotidiano locale, da G. Adamoli ed Alfieri come probanili sostenitori del sindaco di Firenze, qualche giorno fa il Corriere dava il consigliere Alessandro come sostenitore convinto di Bersani... C'è un pò di confusione... Urge chiarezza.
Scritto da Bianchi il 18/9/2012 alle 13:23
@angelo m: fantastica :)
Scritto da Federico A. il 18/9/2012 alle 13:42
Nella serata che ha condotto ieri sera su Rete4, Del Debbio ospitava l’avv. Taormina (difensore di Fiorito, PdL Lazio), Nunzia De Girolamo (onorevole PdL) e Alessandra Moretti (Pd, vicesindaco di Vicenza). Un inviato, con telecamera coperta, ha intervistato alcuni dipendenti della Regione Lazio, i quali hanno ammesso di avere intuito dell’abuso, da parte di qualche consigliere, nell’utilizzo delle risorse economiche destinate ai gruppi consiliari ma di non essere nelle condizioni di denunciarne i fatti. La Moretti, con quel cipiglio verbale e quel pragmatismo che solo i veneti sanno avere, anziché criticare le modalità di assegnazione di queste risorse, ha puntato il dito contro questi dipendenti regionali, rei di essere ‘omertanti’ (non si diceva ‘omertosi’?). Vien da pensare che se la Moretti fosse stata consigliera regionale Pd del Lazio (collega di Fiorito, quindi) sarebbe la prima a non vedere, a non sentire e a non parlare. Ancor meno se fosse stata una dipendente. Ma appena si tratta di mettere in spalla la croce agli altri, ecco che si diventa anime belle. Taormina, giustamente, le ha fatto notare che le risorse per i gruppi vengono determinate con legge reg.le e assegnate dall’ufficio di presidenza, che è rappresentato anche dal Pd. La Moretti ha continuato con luoghi comuni sulla casta (esponendoli come idee e prassi politiche), al cui confronto la De Girolamo non solo acquisiva punti ma brillava quasi quanto l’anello di diamanti a grossa fascia indossato all’anulare sinistro, sicuramente un regalo del neo marito Boccia. Perché scrivo questo? L’avvocatessa Moretti, ex Ds dal bel volto somigliante a quello di Amanda Knox, è pregata di andare a scuola da Tabacci, il quale certe idiozie non le avrebbe mai dette. Teniamoci stretti i Tabacci e includiamoli negli uomini di governo. E perdoniamo pure questa sua uscita sulla rappresentanza dei cattolici. In fondo sta correndo e gioca tutte le sue carte. In cuor suo sa bene che i cattolici sono rappresentati ovunque spiri il vento dello Spirito Santo.
Scritto da eg il 18/9/2012 alle 13:56
Se il programma di Renzi si limita a quello che va dicendo un giorno in un modo ed un giorno in un altro,scusate,mi pare un pò poco se addirittura una nullità-E poi,con chi vorrebbe governare Renzi ? Io non l'ho ancora capito-Penso che non lo sappia nemmeno lui dato che ho l'impressione che vada un pò alla giornata--L'unica cosa che è riuscito ad ottenere fino ad oggi è l'apprezzamento di berlusconi:con tutta sincerità fossi un suo fan me ne vergognerei un pò,anzi molto-
Scritto da Giuseppe Morelli il 18/9/2012 alle 13:57
@Bianchi (13.23) - Un pò di confusione c'è indubbiamente. La lista dei potenziali candidati si allunga troppo. Se ci fossero le regole delle primarie sarebbe meglio. Di chi è la colpa se non sono state ancora decise? Per quanto riguarda me invece nessuna confusione. Leggi il post di ieri e te ne renderai conto. Poi i giornali possono dire quel che vogliono. La mia posizione è chiarissima. Nessuno riuscirà a farmi polemizzare con chiunque. Parlerò solo dei contenuti. Questo è il modo in cui mi posso rendere utile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2012 alle 14:09
Il commento di G.Morelli delle12.48 mi induce ad una domanda: ma e' ancora ammissibile mantenere un giornale "di partito" dopo la costituzione del PD? Non sarebbe il caso di trasformarlo (se gia' non lo e' diventato, perche' io non lo leggo e non ne sono a conoscenza) in "portavoce delPD" anche col cambiamento del nome? Questo costituirebbe un segnale "forte" presso tutto l'elettorato, anche quello potenziale, di sin.e potrebbe avere una piu' larga diffusione.O forse gia' qualcuno ci ha pensato?
Scritto da giovanni dotti il 18/9/2012 alle 14:14
I cattolici sono rappresentati (forse poco) sia dal PD al PDL. Alcuni di loro votano anche la Lega. Tabacci sbaglia a cercare di trovare un connubbio tra politica e religione. Il rispetto per chi è credente è giusto averlo, ma la proposta politica nel 2012 dovrebbe essere il più possibile laica. Chiaramente il vincolo e l'influenza del vaticano in Italia (ahimè) è forte, ma questo non deve essere una giustificazione. Un Governo se vuole essere moderno, deve essere laico nel metodo e contenuti
Scritto da Simone Franceschetto il 18/9/2012 alle 14:15
Caro Giuseppe, io ti conosco e ti credo. Sei fin troppo paziente nel rispondere alle provocazioni. Ho una curiosità seria e legittima: andrai alle riunioni dei sostenitori di Renzi giovedì sera e alla manifestazione con Renzi di sabato mattina a Varese? Penso che tanti vorrebbero saperlo.
Scritto da Lorenzo il 18/9/2012 alle 14:18
Certo, quello di partecipare alle primarie per rappresentare i cattolici sembra anche a me una scelta retro. Capisco molto di più coloro che invitano i cattolici ad essere attivamente presenti nei vari schieramenti per portarvi la loro sensibilità, le loro idee, le loro opzioni etiche. Tornando quindi al tema generale delle primarie, non posso non dichiararmi preoccupato. A tutt'oggi il sottoscritto è intenzionato a votare Bersani, per una serie di motivi che ho già esposto in altre occasioni di recente.Il mio timore peraltro è il seguente: ho già fatto presente ad alcuni amici che il problema in questo momento per il nostro partito, non sia tanto lo scegliere l'uno o l'altro dei "papabili", ma pensare a fondo che cosa sia il meglio per il P.D. e per il Paese, evitando una "guerra fratricida", al termine della quale l'esercito, cioè il P.D.uscirebbe con le truppe dimezzate e quindi indebolito per lo scontro principale con l'avversario di centrodestra della primavera prossima. Oltre a tutto, se passasse una riforma elettorale più volta al proporzionale che al maggioritario, al danno della lotta intestina si aggiungerebbe la beffa dell'inutilità della stessa, come mi pare abbia ricordato anche Roberto Molinari nel precedente blog. Allora ci si schieri pure per Bersani o per Renzi o per qualsivoglia altro candidato (a proposito però una domanda: i troppi candidati non sono un segno di un certo caos nel partito a livello di gruppi dirigenti?), purchè alla fine il vincitore sia disposto ad assumere nel proprio programma il meglio o il per sè compatibile del programma dei candidati sconfitti, secondo una sintesi unitaria che un grande partito dalle diverse anime non può non fare. Inoltre non dimentichiamo, trattandosi di primarie, che negli USA a volte il candidato sconfitto viene chiamato a ricoprire un incarico importante dal vincitore, come è accaduto tra Obama ed Hilary Clinton. Questa è la mia opinione, ed in quanto tale-scusate il bisticcio- del tutto opinabile. In conclusione non ho intenzione di far parte di qualsiasi comitato pro Bersani o pro Renzi o pro Tabacci o pro.... , ma cercherò di partecipare a tutti gli eventi pubblici promossi dai comitati stessi, soprattutto se lo scopo sarà di discutere e non di usare sciabolate contro gli avversari interni. Mariuccio Bianchi
Scritto da Mariuccio Bianchi il 18/9/2012 alle 14:25
@eg - Bravissima. Ho visto anch'io quella trasmissione ieri sera. Le ultime righe sono da sottoscrivere. Tabacci rispetto a quella avvocatessa ex Ds è un gigante.
Scritto da A.F. il 18/9/2012 alle 14:27
I due leader si sfideranno, eppure sembra che quei due si stimino seriamente. Ora però si posizionano i rinforzi e i guastatori, anche se per loro non c’è gara e la mossa ha senso solo se sarà previsto un secondo turno delle primarie. Vendola si ritira per rinforzare Bersani. Laura Puppato si presenta pro Bersani. Civati si presenta per distrurbare Renzi (?), Tabacci rinforzerà entrambi: è un cattolico di centro forse pro-Renzi, ed è in una giunta di sinistra forse pro-BersaniVendola. I programmi? Le domande dalle cui risposte potrei capire chi la pensa in modo più simile al mio, e quidi votarlo, le trovate qua di seguito. E’ un tantino lungo. Ma la lettura è facoltativa. Scusa @Giuseppe se le ri-posto, ma si annoiavano in fondo al post precedente, ‘Con Renzi?’. P.S. C’è un’idea della data di convocazione dell’Assemblea per modificare lo Statuto del Pd?
Scritto da Nicoletta il 18/9/2012 alle 14:33
Ma caro giuseppe Morelli cosa posso dirti. Il programma se non ti piace commentalo e fai delle tue proposte. puoi mandare una mail a programma@matteorenzi.it ... Poi capisco che l'esercizio più semplice sia dire le solite cose sul fatto che Berlusconi lo ha apprezzato. Ma mi sembrano più considerazioni da chi legge Il giornale o libero e non vorrei mai che qualcuno ti marchiasse come uomo di centro destra.
Scritto da Francesco Calò il 18/9/2012 alle 14:50
A proposito di programmi. (Mariuccio non me ne voglia se lo rivede anche qui) Dicono che la Carta d’Intenti presentata da Bersani sia un documento in cui il programma è abbastanza delineato. L’ho letta. Dieci capitoli, dieci grandi temi: Visione, Democrazia, Europa, Lavoro, Uguaglianza, Sapere, Sviluppo sostenibile, Beni Comuni, Diritti, Responsabilità. Anche i commenti dei dirigenti del P.D. fanno capire che questo è solo un inizio: ‘pilastri’ per Rosy Bindi, ‘speranze e prospettive’ per E. Letta, ‘temi importanti’ per I.Marino. Ma Bersani è una persona concreta, e quindi bisognerà che metta i piedi per terra. Un programma è qualcosa che dettaglia una storia, il ‘come’ si svolgeranno i fatti. Riduzione del DEBITO PUBBLICO. La Carta Intenti recita: ‘un debito pubblico da ridurre drasticamente e che richiederà scelte responsabili, di rigore e allo stesso tempo di enorme coraggio’. Che vuol dire? Verrà ridotto? In quanto tempo? Giorni fa Monti ha dichiarato ‘Mi permetterei di suggerire a chi mi succederà di tenere molto presente che ormai il governo si fa in gran parte a Bruxelles, con un’attiva partecipazione italiana’. Già. E come fanno in UE? La lettera scritta nov ’11 dal Commissario UE agli Affari economici, quella con 39 domande, chiedeva: ‘Il governo è in grado di delineare un piano di riduzione del debito lordo ....? Quali misure si stanno contemplando, oltre e in più rispetto all’entrata di 5 miliardi di euro l’anno derivanti dalla vendita di asset, di cui sopra?’. Facile, semplice e diretta. Mi aspetto, da Bersani e da Renzi, una risposta a questa prima domanda. (cont) Sulla GIUSTIZIA: la parola ‘intercettazioni’ non è presente nella Carta d’Intenti. La parola ‘corruzione’ appare in un’unica frase: ‘Vogliamo dare segnali netti all’Italia onesta ... questo equivarrà ... al rafforzamento della normativa contro la corruzione’. Come? 3. CONFLITTO d’INTERESSI: appare in un’unica frase ‘Sono poi essenziali norme stringenti in materia di conflitto d’interessi ‘ Quando? 4. POLITICA ESTERA: a parte parlare d’Europa Unita, c’è qualcuno che mi dice se voteremo a favore di un altro probabile intervento armato ‘di pace’? Sbaglio o è da Sigonella che partono i droni anti-terrorismo? Droni Nato, di cui Frattini diventerà probabilmente Segretario Generale. Sono troppo esigente? Forse. Ma si comincia la Terza Repubblica. La lettera di Olli Rehn (sempre quella delle 39 domande) del novembre 2011 era diretta a Tremonti e chiedeva al governo chiarimenti precisi, numeri. Già, perchè la semplice ‘lettera d’impegni’ che in precedenza Berlusconi aveva inviato alla Commissione Europea non bastava. La 'Carta d’intenti' contiene promesse condivisili. E così pure il discorso di Renzi. Ma se di promesse non si accontenta l’UE, perchè dovrebbero accontentarsi gli elettori?
Scritto da Nicoletta il 18/9/2012 alle 15:01
@Giuseppe Morelli. L' ultima affermazione mi fa venire in mente una canzoncina di de andrè dal titolo il giudice...
Scritto da Francesco Calò il 18/9/2012 alle 15:05
Caro @Lorenzo (14.18), rispondo alla tua domanda precisa: non andrò alla riunione dei sostenitori di Renzi giovedì sera con Giorgio Gori e Lorenzo Guerini (anche se quest’ultimo lo saluterei volentieri). Parteciperò senz’altro all’incontro con Matteo Renzi sabato mattina come andrò agli appuntamenti con tutti gli altri candidati.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2012 alle 15:33
Caro Mariuccio (14.25), “guerra fratricida”, madonna mia, ma che partito siamo? E’ il confronto fra candidati. Se il timore è questo vuol dire che siamo fragili, insicuri, sfiduciati. Non è così. Tu ricordi giustamente le polemiche aspre fra Obama e Hillary Clinton messe alle spalle finite le primarie quattro anni fa. Ebbene, non si possono volere queste prove pubbliche e aperte a tutti e poi lamentarsi delle discussioni anche animose. Parlo dei dirigenti del partito, ovviamente. Se avessimo già approvato le regole la temperatura si sarebbe abbassata e non ci sarebbe questa ridda di voci sui vari (troppi) candidati in corsa che creano confusione e malumore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2012 alle 15:41
Cara @Nicoletta (14.43), l’Assemblea nazionale per la modifica dello Statuto è già convocata per il 6 ottobre. Se ci sarà prima la riunione della commissione ad hoc, di cui faccio parte, ne darò comunicazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2012 alle 15:44
La conosco,una bella canzone,con un significativo mordente.Ma il grande Faber ha composto di meglio:la mia preferita è hotel supramonte-Non so cosa c'entri De Andrè con renzi:è difficile mettere insieme un gigante con un nano.
Scritto da Giuseppe Morelli il 18/9/2012 alle 16:03
@Giuseppe Morelli. Beh però non è il confronto tra Renzi e un Nano ma tra chi sentenzia una nullità senza conoscere.
Scritto da Francesco Calò il 18/9/2012 alle 16:19
Tutta la ledearship del partito, dal livello nazionale a quello provinciale, con il controllo della stragrande maggioranza dei circoli, spara addosso a Renzi e portano Bersani ad ogni tipo di festa in giro per l'Italia. Anche tutte le strutture del partito, pagate da tutti noi, lavorano a senso unico per il candidato Bersani. Di che cosa hanno paura?
Scritto da Una Pd Brescia il 18/9/2012 alle 16:23
Caro Giuseppe, stimo molto Tabacci anche se non lo conosco personalmente. E' un politico di primordine, ma soprattutto è uno che “pensa” e la politica ha bisogno di persone che facciano andare il “cervello”. Scritto questo, trovo anch'io come te, la sua uscita un po' demodé e forse anche pò strumentale visto che Tabacci non è mai stato, nella DC, un fondamentalista o un integralista, anzi. Oggi il richiamo ai “voti del cielo” è una prassi consolidata e fatta propria da tutti i partiti. Di centro, di destra, di sinistra. E, ovviamente, anche noi del PD non siamo certo esenti da questo. Ora, il problema, è perchè i cattolici, finita l'unità politica trovata nel secondo dopoguerra nel partito della DC, dovrebbero votare un partito rispetto ad un altro, o un candidato rispetto ad un altro. Per i valori? Già, ma possiamo dire che questo è il discrimine giusto? Per la “vicinanza” alla Chiesa?, ma possiamo dire che questo è sufficiente o sa forse di “gentilonismo”? Per il progetto di società? Forse. La Dottrina Sociale della Chiesa dice che le scelte si fanno sulla base del “bene comune” e a questa definizione si riconducono i valori cristiani con tutto quanto ne consegue. Così, ovviamente, le differenze nelle scelte avvengono su come perseguire il raggiungimento di questa ispirazione. Dunque, non tutte le scelte sono compatibili con la fede e non tutti i progetti sono riconducibili ad un quadro coerente di fede. L'impressione che ho io è che oggi il tasso di clericalismo nei partiti sia superiore a quello che c'era nella DC o nel PPI di Sturzo senza che ci siano più questi partiti. Questo deriva dal fatto che una “cultura politica” è venuta meno con la fine della DC e la scomparsa di alcuni maestri di laicità politica pur essendo cattolicissimi ( Montini, Lazzati, Moro, Donat Cattin e molti altri ), ma anche per una, mi si passi il termine, “regressione” del cattolicesimo nel suo insieme. Non solo, la scelta da parte della Chiesa Istituzione di rappresentare direttamente le proprie istanze senza nessuna mediazione “partitica o politica” ha fatto si che si ingenerasse anche nei politici una prassi che nulla ha che vedere con gli insegnamenti della stessa Chiesa sulla laicità della politica. Mi spiace che anche il buon Tabacci non sia fuggito dal “richiamo” all'identità e questo, lo dico, non in ragione del fatto che la propria identità debba essere nascosta, ma proprio perché non c'è nulla da nascondere io pretendo di scegliere sulla base della proposta politica che mi si fa e non sulla mia appartenenza di fede. Spero solo che in queste primarie non compaia anche il discrimine di fede. Se così fosse temo che sanciremmo definitivamente la fine (anticipata ) del PD.
Scritto da roberto molinari il 18/9/2012 alle 17:20
Ho già avuto modo di dire all’amica @Rosangela che Rutelli non inficerà la candidatura di Tabacci, anzi, costituirà, entro certi aspetti, valore aggiunto. Rutelli è un piacione, ha sbagliato un paio di mosse nella sua vita ma, complessivamente, è un politico gradevole, presentabile, uno che si rinnova continuamente e lo fa alla luce del sole. E’ duttile, si interroga e non si nasconde dietro un dito. La vicenda di Lusi lo ha marcato a uomo ma Rutelli ha dei buoni parastinchi.
Scritto da Marco, amico di Rosangela il 18/9/2012 alle 18:00
per la precisione de andre ha certamente scritto bellissime canzoni ma non il gorilla composta da brassens e solo adattata e magistralmente cantata da faber
Scritto da angelo m il 18/9/2012 alle 18:11
Cara @Pd Brescia (16.23), tieni conto che Bersani è il segretario del Pd ed è giustissimo che chiuda tutte le feste più importanti nelle varie città italiane. Sarebbe invece sbagliato che le strutture del partito, con le risorse di tutti, lavorassero a senso unico per il candidato Bersani. Penso che lo stesso segretario cercherà di frenare questa tendenza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/9/2012 alle 19:18
Mentre tutti noi non appartenenti alla schiatta dei politici politicanti veniamo tacciati di antipolitica, i partiti che fanno? “Camera, stop a controlli esterni sui bilanci-Frenata sulla proposta di Fini di società di certificazione per avallare le spese dei gruppi parlamentari.” Come dire io sono il controllore di me stesso e guai a chi pretende di controllare come io spendo e spando i soldi dei Cittadini. Ma questa scadente classe politica (direi III classe come gli scompartimento di legno dei treni di una volta) come mai capisce poco e si innova ancora di meno? Ma in quale pianeta vivono? Meno male che sono religiosi praticanti, rubano 25 milioni di Euro (50 miliardi di vecchie lire), poi si pentono e vengono accolti (se non assolti) in un monastero, però poverini senza internet . Mi spiace dirlo, ma tutto questo si ritrova solo nelle dittature decadenti (Romania docet) dove solo un intervento rivoluzionario può tentare di mutare le cose. Purtroppo da noi, come diceva credo Montanelli, anche i rivoluzionari, prima di cimentarsi nell’assalto al Palazzo, pretendono un’assicurazione che, se tutto va male, gli venga assegnato almeno un vitalizio o un posto statale.
Scritto da Sic Est il 18/9/2012 alle 19:24
Caro Giuseppe sono d'accordo con Te ma almeno una persona preparata e di buon senso su cui riflettere. Mi inmagino Renzi, Merchel, Mario Monti, ecc.. a confronto sulla politica economica.
Scritto da Renato Lippi il 18/9/2012 alle 19:27
Caro Giuseppe , visto che mi hanno accusato di non conoscere il programma del candidato Renzi mi sono andato a leggere i dodici punti che lui definisce come “ …non è un programma: la solita raccolta di buone intenzioni e di proposte astratte.....” e ho trovato molta demagogia, formule vuote proprio come in passato facevano i vecchi politici. Leggendo il programma(sig!!!) appare sempre più evidente un atteggiamento alla Blair, di un labourismo di destra che ci ha regalato, fra l’altro, la guerra in Iraq. Mi piace l’idea “dell’Europa dal basso” ecc… “ La garanzia della sicurezza” ecc.. E che dire del punto n° 12 “La proposta più importante”: “Per quante persone in gamba si riescano a mettere intorno a un tavolo, le idee migliori stanno sempre al di fuori. È questa la logica della Rete,….”. Quante stupidaggini non mi resta quindi che fare i migliori auguri a Tabacci un cattolico di buon senso e preparato.
Scritto da Renato Lippi il 18/9/2012 alle 19:57
@G.Morelli, divagazione per divagazione, avevo fatto una domanda (h.14.14)che e' rimasta inevasa,anche se non mi sembra proprio barbina. Se infatti il PD avesse un suo organo di informazione,comune a tutte le sue componenti, cio'costituirebbe un segno importante della VOLONTA' di amalgamare le varie anime in un partito "unitario" e potrebbe favorire una vera INTEGRAZIONE tra di esse. Possibile che nessuno ci abbia ancora pensato? Credo di si', perche'allora non si e'avuto il coraggio di farlo?
Scritto da giovanni dotti il 18/9/2012 alle 20:45
Molto bene questa sera Renzi dalla Gruber, non me lo aspettavo così abile. Risposte nette, non sfuggenti sulla gran parte delle domande comprese la riforma delle pensioni e la crisi Fiat.
Scritto da f.f. il 18/9/2012 alle 21:05
non ho opinioni su tabacci ma se l’ha scelto pisapia per la sua giunta, non deve essere male. dopo 10 giorni faticosissimi che non auguro nemmeno al mio peggiore nemico, voglio dedicarmi a nicoletta, inviandole un message in a bottle. posso? senti, nicoletta, te lo dico con empatia femminile, non ci siamo proprio che tu alle 3e53 di stanotte ti metta a scrivere di olli rehn, droni nato, 5 miliardi da vendita asset, 39 domande di non so chi, piano di riduzione debito lordo, sigonella!!! come è possibile che al posto di cullarti nella fase rem avvinghiata al tuo morfeo, tu pensi a quel tipo di asset, a quel tipo di droni, e al cruise di sigonella? hai passato in rassegna tutta l’europa! ma dico, scherzi? frattini, il commissario europeo, letta, bersani, bindi, renzi! proprio tutti li avevi in mente stanotte. invece di contare i politici, non è mica meglio tornare a un sano e rilassante conteggio delle pecore? ma poi ti sei riaddormentata? o avevi ancora il cruccio di inserire nella carta degli intenti del pd il timing per il superamento del debito pubblico? guarda, solo a immaginarti, mi sta venendo l’ansia, e dire che almeno le sere in cui vedo crozza volevo evitarmi gli xanax! il dottor carlo è nei paraggi? altro che ipodormiente, nicoletta, qui ci vuole un bel catalizzatore del sonno, una tanica di valeriana è acqua fresca, serve qualcosa di forte, altrimenti arriva il giorno delle primarie che sei uno straccetto! non paga, il tuo incubo geopolitico notturno l’hai riproposto oggi. meno male che, con la luce naturale, le tue osservazioni assumono contorni più possibili. beninteso, nicoletta, la mia non è una critica ma una premura femminile. accidenti, lo so come siamo fatte noi donne, alla fine la paghiamo sempre!!! ho letto anche un paio di commenti maschilisti che fanno allusioni sulle tue simpatie nel blog. come se fosse un delitto avere questo tipo di simpatie! forza, nicoletta, io sono con te, ma alla notte dormi, eh!
Scritto da Billa il 18/9/2012 alle 21:40
D'accordo con @f.f. Meglio di quanto pensassi Renzi stasera su La7. Che sia la soluzione anziché il problema?
Scritto da Giovanna G. il 18/9/2012 alle 23:01
Gentile Adamoli, se non erro all'epoca dell'elezione del segretario nazionale del Partito Democratico lei non aveva sostenuto Franceschini, come molti si sarebbero aspettati vista la sua storia politica, bensì ha decisamente appoggiato Bersani, aderendo alla linea di Letta. In questa nuova fase non l'ho sentita esprimersi su Bersani, come possibile candidato premier. Cambiamenti personali, questioni interne al partito o il segretario l'ha delusa?
Scritto da Cattodemocratico il 18/9/2012 alle 23:28
Gentile @Nicoletta, un punto a suo favore per non aver perso le staffe davanti al mio commento di ieri. Non è stata la sollecitazione di @Billa, ma una mia lettura a posteriori, che mi mostra il mio giudizio venato di maschilismo. E’ il difetto che noi uomini ci trasciniamo dal Giardino dell’Eden: di irridere le passioni delle donne, e la sua simpatia per Ennam rientra fra queste. Nel desiderio, corpo e parola si intrecciano, e questo intreccio avviene in maniera diversa per l’uomo e la donna. Per secoli, le donne sono state ridimensionate a naturalità pura, allo scopo di tutelare una parte della nostra cultura. A lei nemmeno manca la passione civica: dove trova, nel cuore della notte, energia e lucidità da stilare siffatti items? Rimango renziano. Mi pare, cara Nicoletta, che abbiamo questa opzione in comune, vero?
Scritto da Eugenio Carnelli il 18/9/2012 alle 23:31
A ben pensarci l'uscita di TABACCI "Mi candido per rappresentare il mondo cattolico"non e' poi tanto infelice,come avevo commentato stamattina.Detta da un politico fine e intelligente come lui e'come chiamare a raccolta tutti i"veri"Cattolici, quelli che credono negli ideali di onesta',giustizia, tolleranza e liberta'(che li accomunano a tantissimi "laici"), un invito a rientrare all'ovile, dopo la diaspora che li ha visti dispersi in varie formaz.politiche, in un partito diverso dalla vecchiaDC
Scritto da giovanni dotti il 18/9/2012 alle 23:34
Purtroppo Tabacci e molti altri dopo la scomparsa della DC hanno perso i loro punti di riferimento culturali. Prova ne è il loro peregrinare da un gruppo politico ad un altro. Tabacci cerca un'àncora politica e culturale nei cattolici forse più per se stesso che per gli elettori, Per quanto riguarda Adamoli secondo me è un freddo calcolatore e ha capito che è ancora presto per schierarsi.
Scritto da varesotto il 18/9/2012 alle 23:40
Caro Giuseppe, ho visto da facebook che hai seguito anche tu Renzi ieri sera. Che impressione ti sei fatto, parlo solo di ieri sera, per il resto staremo a vedere.
Scritto da f.f. il 19/9/2012 alle 07:49
@Varesotto h.23.40-Forse ha ragione,TABACCI dopo la finedellaDC aveva perso i punti di riferimento politico-culturali,da qui il suo peregrinare tra una formazione e l'altra. Credo che finalmente abbia ritrovato la sua collocazione naturale, come tanti altri(me incluso)dopo una affannosa ricerca. Tutto cio' a mio avviso va a suo merito,in quanto indice di un animo nobile che non si lascia irretire da interessi personali o di bottega,ma tiene fedeaquellaIDEALITA'che dovrebbesempreguidarelaPolitica
Scritto da giovanni dotti il 19/9/2012 alle 08:50
Sempre a @Varesotto h.23,40 - Adamoli sara'anche un freddo ed abile calcolatore,come tu scrivi, ma in politica chi non lo e'? A mio avviso questa e' una dote da non disprezzare, purche'si tengano sempre presenti quegli IDEALI in nome dei quali si e' scesi nell'agone politico.Giudico gli uomini dai fatti piu'che dalle parole, la sua carriera politica mi e' sempre sembrata limpida ed esemplare, non cosi' quella di tanti altri suoi ex compagni di partito.E lo dico io che sono di provenienza diversa
Scritto da giovanni dotti il 19/9/2012 alle 09:54
@Roberto Molinari (17.20) e @Giovanni Dotti (23.34) - Caro Roberto al termine del tuo intervento hai scritto: “pretendo di scegliere sulla base della proposta politica che mi si fa e non sulla mia appartenenza di fede”. Condivido e per questo dico a @Giovanni Dotti che il vero problema oggi è come si traducono in concreto i “valori”. Le opzioni politiche che vi si richiamano sono tante. Pensare di ridurle ad unicità è impossibile. Una Dc “nuova e diversa” non rinascerà più. Seguirò naturalmente con attenzione Todi Due. Ringrazio @Giovanni Dotti per la risposta a @Varesotto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2012 alle 10:10
@f..f. ((7.49) - Si, ho seguito Renzi ieri sera scappando sconsolato dalla visione del Milan. E’ stato chiaro su diversi punti: non si rifà la riforma delle pensioni; Monti dovrà avere un futuro nelle Istituzioni ma non nel governo; le alleanze dovranno essere coerenti con il progetto di chi ha vinto le primarie; chi le ha perse si metta al servizio del candidato premier; no al sistema proporzionale puro. Questi sono affermazioni controverse e dirimenti. Su altre questioni deve ancora esprimersi. Finalmente si entra nel merito dei problemi sul tappeto. Poi gli elettori giudichino senza cedere alla forza delle antiche tradizioni. Questo il mio auspicio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2012 alle 10:13
Avete scatenato il @dotti? Sette commenti per un post. Però è simpatico. Deve essere una brava persona il dotti. Mio nonno diede a suo figlio, mio zio, come primo nome di battesimo Dott. Non è uno scherzo. Mio nonno asseriva che mio zio non avrebbe mai studiato e non avrebbe mai combinato nulla. Portare il nome Dott Aurelio Ennam lo avrebbe aiutato. Così fu.
Scritto da Claudio Ennam il 19/9/2012 alle 10:16
@Cattodemocratico (23.28) - Ti rispondo perché mi hai fatto una domanda diretta e non voglio essere maleducato ma queste cose le ho già dette e ridette. Alle primarie di Veltroni avevo votato Letta andando incontro ad una sconfitta certissima. Anche Rosy Bindi si era presentata autonomamente come candidata, mentre Fioroni e Franceschini avevano seguito Veltroni. La rottura della Margherita si era consumata in quella circostanza. Del resto, quando si fa un partito nuovo ci si mescola, non si mantengono intatte le vecchie cordate, altrimenti il progetto non parte. Se siamo ancora lì, alla separazione fra Ds e Marghetita vuol dire che il Pd è già fallito ma io non sono affatto di questa opinione. Su Bersani, che ho votato come segretario, ho già risposto a @Ex Margherita (17/9, ore 11.37). Ammesso che non siate la stessa persona ti rimando a quella replica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2012 alle 10:21
Tabacci è un politico di livello e Pisapia ha contribuito a rimetterlo in moto a livello locale, togliendolo dai palazzi romani che lo riducevano a un numero fra i tanti e dall’angolo nel quale si era messa l’Api, che a poco a poco si sta svuotando. Prima la Lanzillotta, poi Rutelli (che @Marco l’amico di Rosangela descrive bene). L’anno scorso, in occasione del rinnovo delle amministrazioni comunali, avevo avuto un incontro, io e i miei amici della lista, con Tamberi, un bravo politico, una brava persona ma stretto nella morsa perdente dell’Api. Almeno Mattioli, scegliendo l’Udc, si è dato più respiro politico. Tamberi avrebbe voluto confluire nel Pd ma alla fine si è arreso davanti a certe persone e a certi metodi. E’ quello che è successo anche a me. A me piace Tabacci, è un realista, sa quello che si può ottenere e ciò che è impossibile. Io lo sosterrei volentieri però bisognerebbe capire se erode voti a Bersani o a Renzi. I cattolici vengono tirati per la giacchetta da tutti, Formigoni, proprio ieri, ha detto che lo attaccano perché è cattolico … Tabacci è un uomo civile, prima che cattolico, e sono certo che non si è scandalizzato nel vedere la figlia di Vecchioni recarsi in Comune con la sua compagna e le due figlie gemelle. L’unico sconcerto che mi provoca il coraggioso gesto della figlia di Vecchioni è quando il mio pensiero va alle coppie che non riescono a procreare. Mi sa che è proprio vero che, Dio permettendo, ognuno è fautore del proprio destino. E il destino della figlia di Vecchioni era comunque quello di diventare madre.
Scritto da V.R. il 19/9/2012 alle 10:22
@Adamoli, mi piace il suo modo di ragionare e di porsi verso tutti, anche verso i provocatori. Mi sto orientando verso Renzi che ascolterò sabato prossimo a Brescia anche se qualche maggiorente del Pd (amico di Letta) mi sta facendo il pressing per Bersani. Complimenti vivissimi per il blog.
Scritto da Una Pd Brescia il 19/9/2012 alle 10:38
@ C. Ennam il “Bastian contrario del XXI° secolo”. Come avrà fatto sua moglie a sopportarlo? E i suoi figli ? E i suoi vicini di casa ? Per non parlare dei suoi colleghi di lavoro ! Ho notato che sui blog in cui scrive non vi è una persona che condivida il suo modo di pensare. @ C. Ennam voleva sapere delle origini di Hitler, eccolo accontentato: “”Alcuni studi condotti nel 2010 dallo storico Jean-Paul Mulders e dal giornalista Marc Vermeeren su campioni di saliva di 39 dei parenti ancora in vita di Adolf Hitler, confermano le ascendenzeebraiche del futuro Führer. Lo studio ha inoltre accertato anche discendenze nordafricane, avendo trovato il cromosoma Aplogruppo Eib1b1, raro tra gli occidentali ma comune ad ebrei e berberi del Marocco. “” … Una considerazione: le ironie, gli insulti e le offese che distribuisce così gratuitamente hanno un limite. Va a finire che poi nessuno legge più i suoi interventi. Nino 39
Scritto da Nino 39 il 19/9/2012 alle 11:38
Mi scusi signor Adamoli ma il blog serve anche per capire, domandare e farsi poi delle idee. Altrimenti basterebbe un sito, ma lei giustamente sceglie la starda informatica del dialogo. Ho domandato questa mattina ad un esponente di elevato grado del PD un po' delle attuali collocazioni nel partito. Mi ha detto che lei è nella Assembela nazionale del PD "in quota a Letta-Bersani". Quindi sta con Bersani o no?
Scritto da cattodemocratico il 19/9/2012 alle 12:53
Social Workshop amerigo.rutigliano@gmail.com 13:40 (0 minuti fa) a organizzazione, ricezione, repubblicawww, redazioneweb, redazione, redazione, politico, posta, pannella, popoloviola.st., segreteria, segr.direzione, larepubblica, interactive Officina sociale - Social workshop Comunicato stampa Leggo diverse interviste di parlamentari del PD che se da una parte sono contrari a primarie di coalizione dall'altra esprimono la loro sorpresa circa l'affollamento di candidature . Vorrei dunque fare chiarezza. I segretario del Partito democratico Bersani ha più volte dichiarato che saranno primarie di coalizione e non certamente primarie di partito altrimenti non si comprenderebbe per quale motivo dovrebbero candidarsi Vendola. Tabacci. Nencini e il sottoscritto che non è un iscritto del PD ma portavoce di Officina sociale che sostenne anche la mia candidatura alla segreteria del PD nel 2009 e a tal proposito, leggo sul quotidiano L'Unità che il responsabile dell'organizzazione del PD Dott. Stumpo afferma che la mia candidatura del 2009 venne annullata per il fatto che non raggiunsi il numero di sottoscrizioni previsto dallo statuto . Vorrei informarlo che raccolsi tutte le firme necessarie e anche di più ma, trovarono ugualmente una scusa ridicola per eliminare la mia candidatura come vollero eliminare quella sempre mia nel 2007 insieme a Pannella, Di Pietro e dell'ex giornalista Furio Colombo. A quanto sembra, il PD è indirizzato non solo a modificare il suo statuto per permettere candidature alla premiership ma anche di voler correggere il numero delle sottoscrizioni da raccogliere da 2500 a 10.000 e di istituire un doppio turno. Voler cambiare le regole mentre i cavalli sono sulla pesta potrebbe essere vista come una decisione "arrogante se non di peggio". Se ciò accadesse, tale mossa potrebbe essere interpretata illiberale e assolutamente non democratica. Onorevole Fioroni da Viterbo. Queste candidature non sono una squadra di calcio ma una sana voglia di partecipazione politica. Forse è giunto il tempo che anche lei On. Fioroni vada a raccogliere i "Maroni" nei tanti castagneti viterbesi. Occorre inoltre considerare che a differenza di altri candidati compreso me stesso, il segretario del partito Bersani è accompagnato passo passo da una telecamera fissa anche quando beve un boccale di birra, sostenuto e coccolato dunque quotidianamente dai media. Stessa cosa dicasi per il candidato Matteo Renzi cui è stata creata intorno a lui addirittura una bolla mediatica insormontabile insomma,la corsa alle primarie sono state già decise ( non dall'elettorato che avrebbe il diritto di conoscere per scegliere ) dal grande fratello che si chiama "'informazione italiana". Io credo al contrario che tutti i candidati dovrebbero correre partendo da una unica linea di partenza per poi premiare il vincitore se quel vincitore corre senza trucchi o favoritismi. Primarie 2012 Amerigo Rutigliano Agorà
Scritto da amerigo rutigliano il 19/9/2012 alle 13:11
@Nino 39. Davvero c'è qualcuno che crede alle sciocchezze che lei riporta? In ogni caso, lo storico belga che lei ha citato, conosciuto soltanto nella periferia di Gand, ha origine ebraiche e quindi mi meraviglio che un Ebreo voglia far passare Hitler per uno della sua stirpe. Non credo che lei, @Nino 39, sia mai passato per il mio blog: me ne sarei accorto, anche se, in genere, disinfetto.
Scritto da Claudio Ennam il 19/9/2012 alle 13:34
@Cattodemocratico (12.53) - E’ giusto far domande ma non si può pretendere che ripeta sempre le stesse cose. Sono nell’assemblea Nazionale (1.400 persone che si riuniscono due/tre volte l’anno) proposto da Letta; ho votato Bersani nell’ultimo congresso facendo campagna attiva; cosa farò nelle primarie non l’ho ancora deciso e deciderò con la mia testa; non farò parte di nessun gruppo di sostegno dei vari candidati; continuerò a fare del blog un’occasione di confronto civile e corretto tutelando il diritto di tutti di esprimersi liberamente. E’ la funzione più utile che possa svolgere in questa fase in cui c’è bisogno di raffreddare un clima troppo surriscaldato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/9/2012 alle 17:12
Se,come giustam.scrive ilCattodemocratico il blog serve anche per capire,fare domande e farsi delle idee, perche' nessuno ha risposto ad una mia domanda 2 volte ripetuta (18/9 h.14.14 e 20.45)a G.MORELLI che qui riformulo: COME MAI E'STATO MANTENUTO UN GIORNALE "DI PARTITO" come l'UNITA' e non e' stato trasformato,anche CAMBIANDOGLI IL NOME, in un organo d'informazione COMUNE, di TUTTO IL PD?Saro' grato a MORELLI ed a quanti vorranno rispondere a questa domanda, che potrebbe far capire moltecose
Scritto da giovanni dotti il 20/9/2012 alle 08:03
@Giovanni Dotti - Effettivamente si poteva cambiare il nome anche al giornale, visto che lo si è cambiato per il partito. Perché sia stato mantenuto non lo so. Forse perché era molto conosciuto o forse per delle ragioni che ignoro e che sapranno quattro dirigenti a Roma. So che l’Unità ha attraversato negli anni scorsi una crisi devastante con cambio di proprietà e ridimensionamento dell’organico. Anche l’altro giornale di riferimento Europa, sebbene meno ambizioso e molto meno costoso, naviga in cattive acque. Sarebbe il caso di ripensare e riorganizzare tutta la “comunicazione” del Pd.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/9/2012 alle 09:46
Quelle di @Giovanni Dotti sui giornali di partito sono considerazioni che facevo anch'io. Partito nuovo, giornale nuovo, nome nuovo. L'Unità è di Soru, ha una tiratura di circa 40.000 copie. L'organo di stampa del PD è, come sapete, Europa. Resta una certa ambiguità di fondo.
Scritto da FrancescoG. il 20/9/2012 alle 09:58
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