Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/10/2012 alle 20:54


Si parla di Election Day in aprile per Roma e per Milano. Sono contrario.
Se si votasse lo stesso giorno, le elezioni regionali diventerebbero un complemento di quelle per il Parlamento.
Che i leghisti-federalisti non lo sappiano è impossibile. In loro prevalgono i calcoli di convenienza con gli scambi fra Roma e Milano che potrebbero ridare fiato all’alleanza con Berlusconi.
Che cos’è la Lombardia in Italia e in Europa; cosa è stato il formigonismo e come mai è finito così male; perché il leghismo è stato tanto debole da subire l’egemonia ciellina in questa terra; quali scelte per la sanità, i servizi sociali, il territorio, i trasporti, le infrastrutture, il lavoro e la formazione professionale.
Tutto ciò merita una campagna elettorale tutta per sé.
La Lombardia ha più che mai un ruolo di traino nazionale, deve saper guardare a Roma, al Sud, a Berlino, a Bruxelles, deve accogliere gli stranieri in una Regione con la palla al piede di una natalità bassissima.
Attenti, la campagna regionale farebbe bene anche al Pd e al centrosinistra. Per guardarsi dentro, fare una pesante autocritica e ripartire.
Fino a poche ore fa c’era stato un pressing del centrosinistra su Umberto Ambrosoli (figlio dell’Eroe borghese, Giorgio) affinché accettasse la candidatura a presidente.
La suggestione correva a Mario Monti e Giuliano Pisapia. Monti però era stato commissario europeo per un decennio, carica politica d’eccellenza.
E Pisapia era stato parlamentare e aveva partecipato a mille battaglie sociali.
Ambrosoli non ha queste esperienze alle spalle e ha rifiutato.
Sarebbe stata una scelta di grande valore morale per una svolta etica e politica.
Ma una domanda viene subito. Davvero nel centrosinistra c’è un vuoto di personalità politiche rispettabili, forti e credibili? Come mai?

Categoria: Lombardia, Persone
Commenti dei lettori: 94 commenti -
Si, elezioni subito e primarie vere. Il diavolo e l'acqua santa!
Scritto da Carlo Porcari il 21/10/2012 alle 21:22
L'unica certezza, nel caso si dimettessero i consiglieri, è che Formigoni governerà in solitudine fino all'insediamento del nuovo Consiglio. Io mi concentrerei sulla pretesa di dimissioni del Governatore.
Scritto da Carlo Porcari il 21/10/2012 alle 21:23
Penso che anche se votassimo subito il percorso è comunque lungo. Non illudiamoci che la macchina sia solo una "semplice" giunta e il Governatore. Abbiamo Direzioni Generali, Enti Regionali e partecipate che sono gestite da emanazioni e nomine solo ed esclusivamente politiche, che hanno intrapreso un percorso e delle linee di azione in una determinata azione. Il cambiamento sarà reale e vero solo quando quelle incrostazioni verranno meno.... E non basterà una dimissione....Serve un cambiamento serio.....
Scritto da Federico Antognazza il 21/10/2012 alle 21:38
..perche non fare aprile risparmiando una paccata di milioni ? ...
Scritto da Daniele Pescatore il 21/10/2012 alle 21:49
Caro @ADAMOLI, concordiamo su quanto scrivi relativamente ai tempi e alla necessità di una campagna elettorale specifica per la REGIONE LOMBARDIA. Da parte nostra, fatte anche le debite considerazioni di ordine morale e politico, abbiamo ravvisato nella Tua persona il candidato migliore del Centro-Sinistra per occupare la carica di PRESIDENTE della Regione. Ciò non per adulazione ma perché crediamo che Tu rappresenti il meglio della Politica lombarda di centro-sinistra in questo difficile momento di confusione politica e sfaldamento sociale, e siamo certi che - se come auspichiamo sarai eletto - potrai contribuire validamente ad attuare politiche serie e oneste in favore dei ceti sociali più deboli e di quella classe media oggi tartassata vergognosamente dalle politiche della destra berlusconiana. Ci auguriamo che molti altri condividano il nostro pensiero e sostengano con noi la tua candidatura. Giovanni Dotti e Martino Pirone
Scritto da Martino Pirone il 21/10/2012 alle 22:20
@Giuseppe Adamoli. Lei continua a eludere l'argomento Monti, il suo governo, la crisi che si acuisce, che si è acuita per causa di quel tecnocrate incapace. Scriva qualcosa di sinistra, ogni tanto.
Scritto da Claudio Ennam il 21/10/2012 alle 22:26
Sono d'accordo.
Scritto da Giuseppe Vadalà il 21/10/2012 alle 22:36
@Daniele Pescatore - Nel post rispondo già alla domanda che mi fai. Prova a rileggere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/10/2012 alle 22:51
@Carlo Porcari - Come hai certamente notato non sono entrato nel merito delle elezioni del presidente o dei consiglieri. Queste sono dinamiche tu e io conosciamo ma per la gran parte dei lettori sono tecnicismi. A me non piacerebbe per niente che i problemi della Lombardia fossero confusi dentro una campagna elettorale nazionale. Sarebbe un vero peccato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/10/2012 alle 22:54
Giuseppe condivido, ma non è utile neppure una campagna elettorale frettolosa, dopo 17 anni di Formigoni, l'ideale sarebbe votare la prima settimana di marzo, ma temo che il tema costi prevarrà.
Scritto da Carlo Porcari il 21/10/2012 alle 22:58
@Carlo Porcari - Ti ricordi quando Maroni non voleva l'Election Day che avrebbe accorpato campagne elettorali compatibili? Bene, io credo che possa prevalere non tanto l'obiezione dei costi quanto la volontà di Lega e Berlusconi a mettere tutto insieme per trovare una soluzione che favorisca ancora la loro intesa. Se questo avvenisse in Lombardia potremmo perdere ancora.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/10/2012 alle 23:06
Anche se non è giusto buttare via tanti soldi, però una volta tanto bisogna andare contro corrente, questi signori cosa hanno fatto con i nostri soldi? allora ben vengano l'elezione prima del tempo. Maroni adesso che gli conviene a lui vuole l'ELECTION DAY, io non so perchè dobbiamo scrivere sempre alcune parole in INGLESE abbiamo una lingua stupenda ch'è L'ITALIANO, allora votiamo prima e forse possiamo vincere. Il centro destra vuole ritardare perchè deve organizzarsi.
Scritto da Giuseppe Vadalà il 21/10/2012 alle 23:12
Condivido il post integralmente.
Scritto da Valceresio due il 21/10/2012 alle 23:15
Parbleu! Avessimo ancora Berlusconi, ogni giorno sarebbe erection day, parbleu! Dato il governo Monti, ci accontentiamo di election day. Non si capisce il senso di questo effetto ritardante, condiviso anche da @Carlo Porcari, che trova tuttavia più stimolante farlo con il risveglio della primavera. Perché far perdere vigore al dettato statutario regionale? Bando a indugi e a lunghi preliminari, entro tre mesi avvengano le elezioni regionali in Lombardia, parbleu!
Scritto da parbleu il 21/10/2012 alle 23:20
Questi prima se ne vanno e meglio è. Hanno già combinato troppi guai e non solo nella sanità. E poi un bel governo regionale di sinistra.
Scritto da Dino il 21/10/2012 alle 23:26
Parbleu! Il tandem Pirone/Dotti è vulcanico. E non hanno nemmeno mangiato pesante. E ancora non sono all'ammazzacaffè, parbleu! @Federico Antognazza ignora che se avesse vinto Penati, non sarebbe stato diverso. La prossima volta, Federico, vada a cena dai Pirone Dotti, ne gioverebbe il suo commento. Parbleu!
Scritto da parbleu il 21/10/2012 alle 23:29
@Martino Pirone e @Giovanni Dotti (22.20) - Vi ringrazio molto per la stima che mi avete manifestato ma io sono uscito dalla Regione due anni fa e penso che il rinnovamento degli uomini, oltre che delle idee e dei programmi, sia indispensabile anche in Lombardia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/10/2012 alle 23:54
Scusaci @ADAMOLI, ma noi non siamo dei “rottamatori per età”, pensiamo che il valore della persona sia legato a ben altre qualità: l’onestà anzitutto, ma anche l’intelligenza, la cultura, l’apertura mentale, l’equilibrio, la disponibilità al dialogo, l’autorevolezza che deriva dalla preparazione, dall’esperienza e dalla conoscenza dei problemi nonché dei meccanismi burocratici regionali maturata negli anni (indispensabili in politica). Avendo ravvisato in te questi requisiti, essenziali per una buona Politica, Ti abbiamo individuato come il CANDIDATO IDEALE per la PRESIDENZA della REGIONE LOMBARDIA e conseguentemente avanzato la PROPOSTA della tua candidatura. Non pensiamo che gente più giovane, anche perché meno esperta, sia adatta a tale prestigiosa carica. Ci auguriamo vivamente che altri del tuo partito convengano con noi su questa scelta. Giovanni Dotti e Martino Pirone
Scritto da Martino Pirone il 22/10/2012 alle 07:59
@Parbleu,proprio per questo abbiamo proposto Adamoli,e non altri,alla candidatura per la Presidenza della Regione.Lasciamoci alle spalle quelli che hanno fallito e sono andati a rimorchio del potere,i politici della sinistra degli inciuci e della pancia piena,e proponiamo una buona volta persone serie,oneste e indipendenti di giudizio,perche'solo cosi'la Sinistra Democratica potra'farsi capire dalla gente e sconfiggere berlusconiani e formigoniani responsabili di questosfascio materiale e morale
Scritto da giovanni dotti il 22/10/2012 alle 08:32
Non so che dirti: se la cifra che si può risparmiare è di 50 milioni di euro (100 miliardi) ci penserei un po' prima di dare ragione a Formigoni. Conoscendo anche la pochezza dell'altro (ogni volta ci spiega quando riunire le elezioni a seconda delle sue convenienze), mi trovo veramente in difficoltà a chi dare più torto. Per il candidato Presidente PD facciamo subito un referendum tra i Cittadini. Se tu (adattissimo) ti chiami fuori, propongo due nomi: Oprandi e Alfieri.
Scritto da Sic Est il 22/10/2012 alle 08:45
Ho trovato le motivazioni di rifiuto della candidatura di Umberto Ambrosoli molto serie. Invito tutti a leggere il brevissimo pezzo linkato su "ha rifiutato". Non ci si inventa presidente della regione più importante dalla sera alla mattina e invito tutti a riflettere bene. Non si sta parlando di una carica provinciale o comunale ma di una carica che vale almeno quella di un ministro. Adamoli per me andrebbe benissimo per serietà, capacità, intelligenza ma la vita scorre per tutti e lui è stato chiarissimo.
Scritto da Bortoluzzi il 22/10/2012 alle 10:06
Questa volta@SicEst consentimi di dissentire, perche'allora non piuttosto Tabacci? I nomi che fai non convincono me e non convincerebbero molti altri elettori,non perche'non validi ma di risonanza solo locale.Ti inviterei ad insistere perche'ADAMOLI accetti di candidarsi, per i suoi indubbi meriti ma anche perche' e' molto conosciuto anche al di fuori dell'ambito provinciale e sono certo che potrebbere riscuotere molto successo anche tra tanti"moderati"che altrimenti voterebbero dall'altra parte
Scritto da giovanni dotti il 22/10/2012 alle 10:09
Mi piace la tua appassionata difesa della Regione come istituzione. Cosa strana per uno che ne è uscito, Di solito molti sputano sui posti dove sono stati se non altro per dire che i nuovi arrivati sono peggio di loro. Sul tuo no all'election day ho ancora qualche dubbio.
Scritto da Bianchi Giò il 22/10/2012 alle 10:59
La caduta di Formigoni è dovuta principalmente a ragioni etiche. Il recupero del prestigio della Regione deve passare da un'etica pubblica molto più forte.
Scritto da Lettrice affezionata il 22/10/2012 alle 11:17
Nel caso Lombardia l'election day è una forzatura ma prevarrà per via dei conti. Bisogna assolutamente evitare un colpo di spugna che azzeri nella memoria collettiva le responsabilità di tutte le forze in campo. Voltar pagina significa andare al cuore di tutto quanto ha concorso a provocare una deriva sconcertante e vergognosa alle nostre latitudini. Non ci possono essere amnistie morali per nessuno né rimozioni di comodo. La proposta Dotti - Pirone non è priva di fascino. Adamoli come Monti?
Scritto da cesare chiericati il 22/10/2012 alle 11:27
Sig. Adamoli deve essere Lei il candidato del centrosinistra. Lei ha campetenza , capacità, conosce benissimo la Sua Regione. Spero che il PD faccia il Suo nome.
Scritto da Pietro il 22/10/2012 alle 11:29
la lombardia è un laboratorio politico ed è giusto che ci si focalizzi sulle sue elezioni. l’abbinata con le politiche, seppur in ottica di risparmio, sminuirebbe la sua valenza di motore d’europa (anche se gli altri tre motori hanno perso anche loro qualche colpo). considerato che stanno emergendo nomi per le prossime elezioni, inviterei caldamente a non essere troppo varesocentrici, a meno che si voglia fare piazza pulita di quei territori (come busto arsizio) che hanno messo in discussione il futuro della provincia di varese optando per la città metropolitana. è importante, infine, avere un occhio di riguardo per le quote rosa, che già nelle ultime consultazioni regionali hanno visto un ottimo esito di laura prati e beatrice bova. sono certa di riscuotere il vostro più ampio consenso.
Scritto da Billa il 22/10/2012 alle 11:48
Maroni ha cominciato col dire "mai più con Berlusconi" ma sta legando il suo futuro ancora al caimano. Per questo fanno di tutto per andare a votare solo quando avranno trovato il compromesso. A Maroni interessa la Regione, a Berlusconi il Parlamento dove si decide sulla Giustizia, sulle televisioni e sulle materie che a lui fanno gola. Dei temi che Adamoli elenca nel post all'ex premier importa poco o niente.
Scritto da Roseto senza rose il 22/10/2012 alle 12:23
#C.Chiericati ha perfettam.ragione,non vogliamo amnistie morali ne'rimozioni di comodo per nessuno ma un'autocritica serrata della politica perche'tutti capiscano chi i danni ha prodotto.Adamoli come Monti?Spero proprio di no!altrimenti che cambiamento sarebbe? ADAMOLI MEGLIO DI MONTI ! E poi #Billa,un po'di sano campanilismo non nuoce,anzi favorisce la buona Politica. Ma non c'e' tempo da perdere, ADAMOLI sciolga ogni riserva e cominciamo subito la campagna elettorale per la Regione Lombardia !
Scritto da giovanni dotti il 22/10/2012 alle 12:39
caro adamoli, perchè non riconoscere che quel HA RIFIUTATO di ambrosoli è un pugno allo stomaco della sinistra?vero che i tempi si sono improvvisamente ristretti ma sentirsi dire, non ci sono tempi per un programma adeguato, non c'è ancora una coalizione e neppure ci sono eventuali criteri di scelta dei candidati, significa sentirsi dire che non c'è un centro sinistra, cosa reale ma difficilmente confessabile.Complimenti all'avv ambrosoli che dimostra di non essere solo figlio di un eroeborghese
Scritto da angelom il 22/10/2012 alle 13:09
@Claudio Ennam, cosa devo dire al senatore? Dovrei rispondere ad una domanda così stupida?
Scritto da Ceresium il 22/10/2012 alle 13:10
Ringrazio tutti, in particolare @Giovanni Dotti e @Martino Pirone, ai quali ho già risposto ieri sera alle 23.54. Serve in Lombardia un uomo o una donna che abbia davanti a sé parecchi anni di presidenza per cambiare il modello Formigoni; per ritornare ad una Regione che faccia legislazione, programmazione e alta amministrazione; che sia meno invasiva negli ospedali, nella sanità e nei tanti campi di comptertenza; che lasci agli enti locali e a poche società pubbliche la gestione amministrativa. Quello che potevo dare alla mia Regione l’ho già dato con impegno ed entusiasmo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/10/2012 alle 13:25
..mi sembra come nel calcio. Si cambia allenatore..calciatori..e girano sempre gli stessi. Che ci sia un Formigoni che, dopo quel che ha fatto con la sua compagnia di ladroni, diriga ancora la diligenza...è vergognoso! Guardare ieri sera "report"..è stata l'apoteosi della logica della spartizione...e sparizione dei soldi. Gente ultra settantenne che siede su tutte le poltrone delle istituzioni..con incarichi plurimi. E' l'imbecillità della gente che è sovrana!!
Scritto da enzo il 22/10/2012 alle 13:31
Caro#Adamoli,anche se non ti conosco ancora di persona conosco le tue idee,sane e forti,e cio' mi basta.Non deludere quanti in te ripongono la loro fiducia per migliorare le sorti di questo poveroPaese e di questa terra lombarda falcidiata da tanti politicanti che l'hanno impoverita e umiliata. Bando alla retorica,non vorrei ripetermi,ma ancora ti sollecito a candidarti per laPresidenza dellaRegione. Ma fallo presto! I tempi stringono eTu che aspetti? Scendi in pista,non basta scrivere sul blog.
Scritto da giovanni dotti il 22/10/2012 alle 14:14
Dopo il no di Ambrosoli, sarà un bel problema. La Lombardia,area centrosinistra,si trova spiazzata anche per cercare un leader regionale! Siete proprio conciati bene,anzi male, e mi sà che Formigoni riuscirà per la 5^ volta a mettervelo nel sacco. Andate avantì così che tra un poco Grillo,dopo aver superato il PDL, supererà anche il PD! Vi manca di perdere domenica in Sicilia e sarete sulla buona strada.
Scritto da nestor il 22/10/2012 alle 14:18
@Ceresium. Vede che ho ragione di pensare che lei beve? Mi risponde sul blog sbagliato: stavamo "litigando" su quello del senatore, non su questo. Ma non le piace il succo di frutta?
Scritto da Claudio Ennam il 22/10/2012 alle 14:18
Invocare l’election day da parte dei leghisti è indecente: quante volte negli scorsi anni con Maroni ministro NON è stato fatto l’election day perché farlo avrebbe creato problemi al centrodx (pensiamo ai referendum) ? Giusto votare al più presto. Detto questo, temo che per il centrosx sarà complicato vincere in Lombardia, molto più che nel Lazio, specialmente se, come credo, Lega e PDL alla fine si ricompatteranno. Nel Lazio basterà un politico sveglio, come Zingaretti; in Lombardia meglio puntare su un “borghese perbene”. Uno come Ambrosoli, appunto. Se nessun borghese perbene accetterà la sfida, allora andrei su Civati, l’unico “politico” che avrebbe qualche chance.
Scritto da Mattia il 22/10/2012 alle 14:53
A differenza di altri, penso,come lei del resto,che una sua candidatura,egregio Adamoli, non sia nell'ordine delle cose,per i tanti motivi da lei citati.Mi preoccupa invece molto l'assenza di una leadership regionale e la mancanza ,ancora oggi, di un vero nome spendibile,tolto l' ottimo Tabacci ,che non è neppure del PD.Mi auguro che non ricorriate al solito professore bocconiano: Ma possibile che Formigoni se ne va e il centrosinistra brancola nel buio?Di là hanno lanciato Albertini in 2 min.
Scritto da peter-va il 22/10/2012 alle 15:15
@Adamoli, onore alle tue parole delle 13.25 e complimenti per la tua freschezza intellettuale. Da un tuo avversario/concorrente di sinistra.
Scritto da Dino il 22/10/2012 alle 15:37
Giusto votare subito .Il rifiuto di Ambrosoli può essere interpretato come la non capacità della sinistra di essere adatta a un 'assunzione di responsabilità in Lombardia. E' impensabile che il Pd non trovi un minimo di programma. A riguardo di F. Antognazz@ si deve dire che oggi la sinistra in Lombardia è debole , ma quale alternativa al modello Formigoni è in grado di formulare? Certamente Formigoni meritava di finire meglio; ma in diversi di altre estrazioni politiche hanno contribuito a rendere un'immagine negativa della Lombardia. Altri poteri sono all’orizzonte per occupare la Regione. Vedremo.
Scritto da varese il 22/10/2012 alle 16:48
Ambrosoli è quello del miele?
Scritto da Karim Sensibile il 22/10/2012 alle 17:04
Siamo sicuri che pescare fuori da noi ci porta vantaggio ??? .................
Scritto da Salvatore Vita il 22/10/2012 alle 17:06
Io te lo avevo detto che era meglio Martini di Martina..... come prova il fatto che, con poche rare e virtuose eccezioni nel PD lombardo non si è creduto molto nell'amalgama delle storie passate, che era il presuppostp per scriverne una nuova sul futuro... ora non ci resta che i marxisti-per-Tabacci: simpatica trovata per il web, ma in quanti sono disposti a spendervisi sul serio?
Scritto da Roberto Caielli il 22/10/2012 alle 17:10
Si, caro presidente. Visto che, come lei sa bene, il centrosinistra ha abdicato dalla Lombardia molti anni fa. Come provano un certo Folena, inviato a ricostruire la sinistra in regione alcuni anni fa e poi scomparso; come prova l'idea di affidare la ricostruzione, un decennio fa, all'ottimo (e sinceramente compianto) Pizzinato; come provano altri progetti di ripartenza avviati ma poi finiti nel nulla.
Scritto da Andrea Baiocco il 22/10/2012 alle 17:18
@Claudio Ennam, comincio a pensare che lei abbia ragione. Mi scuso con Adamoli, stavo leggendo il suo blog e pensavo di rispondere a lei ma ero, si fa per dire, sul blog sbagliato. Effettivamente sono dal punto di vista della "rete" super rottamabile.
Scritto da Ceresium il 22/10/2012 alle 17:23
Peraltro, faccio notare che riporto confidenze di ex DS raccolte quando lavoravo a Telelombardia.
Scritto da Andrea Baiocco il 22/10/2012 alle 17:26
Non disperate...c'e' il tempo per individuare un candidato presidente e per pensare alle alleanze (sicuri che SEL sia un alleato che attira il moderato lombardo che comunque e' orientato verso il centrodestra?). Avete per caso gia' sondato la possibilita' di un alleanza PD-Lega? Pensateci...
Scritto da Andrea Mancioli il 22/10/2012 alle 17:28
Cosa pensi di Giuseppe Civati?
Scritto da Francesca Terzoni il 22/10/2012 alle 17:37
@Cesare Chiericati - "Voltare pagina significa andare al cuore di tutto quanto ha concorso a provocare una deriva sconcertante e vergognosa". Di fronte a questo fallimento del "federalismo all'italiana" è disarmante la pretesa di mettere le cose a posto con un risibile gioco al "toto-candidato". L' "uomo della provvidenza" non è dietro l'angolo e l'avvocato Ambrosoli, che è una persona seria, ha fatto bene a rifiutare di essere ostaggio di partiti senza progetto.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 22/10/2012 alle 17:38
Volete sapere il perché? Per il fatto che in quel partito, da cinquant'anni a questa parte non hanno mai voluto valorizzare i giovani, gli studenti, i diplomati e i laureati. Si sono serviti di loro, soltanto per fargli distribuire i volantini, attaccare i manifesti elettorali e raccogliere soldi che i vecchioni spendevano a tutto spiano. Solo da pochi anni, quando c'é da scegliere qualcuno per un incarico. si rivolgono ai pochi giovani che sono rimasti con loro, perché ormai, i ragazzi si sono rifugiati in altre formazioni. Così é!
Scritto da Mario Carmelo Guerrisi il 22/10/2012 alle 17:39
Cara @Francesca (17.37), avevo consigliato Pippo Civati, insistendo anche con alcuni suoi stretti collaboratori, a non candidarsi per le primarie nazionali ma di riservasi per quelle regionali. Poi la situazione in Lombardia è precipitata e i tempi sono già maturi. E' certamente un candidato spendibile per questo tipo di consultazioni. Non penso, infatti (ma è una mia impressione) che il partito lo sceglierà se non dopo delle primarie vincenti. Vuoi scommettere?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/10/2012 alle 17:50
... non penso nemmeno che Civati possa accettare una candidatura che non passi dalle primarie. sempre che ne abbia l'intenzione e che ... parliamo della stessa persona :-)
Scritto da Roberto Caielli il 22/10/2012 alle 18:03
A Maroni va semplicemente ricordato che non più tardi di un anno fa, quando era Ministro dell'Interno, si è battuto strenuamente ed ha ottenuto che il referendum non si svolgesse con "l'elethion day" bensì in un giorno separato facendo spendere 300 milioni di euro (referendum rivelatosi poi inutile). Ora Maroni si scandalizza perchè con le regionali separate spenderemmo 50 milioni di euro. Ma mi faccia il piacere e queste sciocchezze le racconti ai pesciolini che gli credono ancora!
Scritto da Ravani il 22/10/2012 alle 18:08
adamoli, pizzul, civati... tre età, tre generazioni, tante idee per la lombardia... e non penso che manchino esponenti dell'altra metà del cielo a completare il quadro... non c'è solo del marcio il Lombardia!
Scritto da Lodovico Como il 22/10/2012 alle 18:53
@Giuseppe, Pippo ha già dichiarato che è disponibile a candidarsi alle primarie. Spero che il PD non sia tanto autolesionista, soprattutto alla prima occasione che ha di vincere le regionali, da negarci le primarie. Quelle stesse tanto necessarie, "aperte e libere" che il segretario ha voluto per sè. Grazie per la risposta!
Scritto da Francesca Terzoni il 22/10/2012 alle 18:57
Dai, vai tu che te lo meriti!
Scritto da Pierluigi Galli il 22/10/2012 alle 19:06
Già vedevo Adamoli candidato presidente nella passata tornata, adesso sono ancora più convinto che la sua persona attorniato dai tanti giovani bravi e preparati che abbiamo in regione non sarebbe una scelta sbagliata. Facciamo passare questa proposta.
Scritto da Eugenio Maria Castiglioni il 22/10/2012 alle 19:11
Prima di candidare Adamoli occorre fargli un prelievo di sangue, lo si analizza e poi si decide.
Scritto da Claudio Ennam il 22/10/2012 alle 20:11
scusi, @andrea baiocco, lei in cinque righe mi mette kaputt due persone. folena lo dà per scomparso, pizzinato lo definisce “compianto” … capisce che porta un po’ sf..ortuna! pizzinato è vivo e vegeto e lotta insieme all’anpi, della quale è presidente regionale. consideri che è l’unica presidenza che può ricoprire. giammai quella della regione lombardia, per la quale oggi, il blog, invoca, giustamente, a gran voce giuseppe adamoli. folena non mi risulta che sia mai venuto a “ricostruire” la sinistra in lombardia. lo dico con cognizione di causa: io seguo pedissequamente folena, mica per le sue idee (le trovo un po’ leggerine, inconsistenti, prive di impronta carismatica) ma semplicemente per debolezza femminile. a folena le donne gli perdonano tutto, proprio tutto, anche la sua assenza nelle compagini politiche per occuparsi di cultura e di aviazione civile (?!?)
Scritto da Billa il 22/10/2012 alle 20:23
invocare le primarie per le regionali, come fa @francesca terzoni, significa votare in aprile come desiderano i leghisti. sarebbe più intellettualmente onesto ammettere che il pd è arrivato impreparato a questa occasione, nonostante i sentori si fossero già presentati prima dell’estate (la mozione di sfiducia che ha impiccato il povero luca gaffuri assente, a parer mio, giustificato, era degli inizi di giugno). sarebbe meglio dire che ambrosoli si è dimostrato persona seria e non un barlafus. i tempi così stretti non ci permettono di cincischiare, ambrosoli si è ritirato, facciano pari e dispari, bim bum bam, tabacci e civati e vinca chi ha azzeccato. oh, se proprio si vogliono fare le primarie quale momento “aperto e libero” (terzoni ricorda veltroni) troviamoci tutti sotto il gazebo a capodanno con il vin brulè. e sono astemia, accidenti.
Scritto da Billa il 22/10/2012 alle 20:36
Adesso che ci siamo liberati di Formigoni liberiamoci della Lega. Per farlo occore impedire, politicamente, che si ritorni al Berlusconi-Bossi. Ce la possiamo fare se il Celeste va avanti per la sua strada candidando Albertini. Ce la farà? Ho i miei dubbi.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 22/10/2012 alle 20:45
Non faccio parte di quanti demonizzano Regione Lombardia nemmeno oggi che ha TEMPORANEAMENTE le azioni in ribasso. Continuo a ritenere complessivamente il modello amministrativo lombardo come un esempio per il Paese. Questo al netto del cattivo esempio, dei ladri,dei furfanti che hanno gravitato...in tante formazioni politiche. Verrrebbe anche a me di proporti quale Presidente. Saresti un ottimo sfidante, ma credo di sapere che la tua correttezza e serietà te lo impedirà. Peccato. A presto.
Scritto da Fabrizio Piacentini il 22/10/2012 alle 22:26
Caro@Adamoli, tu conosci -meglio di tanti altri- uomini e sistema. Come fare per eliminare ladri, furfanti e profittatori dalla Regione ce lo potresti almeno dire se proprio insisti a non volerti candidare (spiegacene pero' i motivi, che a quanti come me son fuori da certi giri non sono affatto chiari). Da parte mia e dell'amico Pirone tanta stima ma anche tanta delusione, pur sempre fiduciosi in un tuo ripensamento.
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 07:41
@a.Mancioli-h.17,28 di ieri-l'idea di una Lega che virasse a sin.l'avevo gia' balenata in lettere a VareseNews piu' di un anno fa ("La Lega va a sinistra o muore")ma ero stato sommerso da un coro di proteste biliose di benpensanti della Sin.Col senno del poi la proposta non mi sembra poi tanto barbina ne'fuori dalla realta'.La politica italiana evolve e muta continuamente,per cui....mai dire mai!L'elettorato della Lega e' indignato per i tanti scandali dei suoi compagni di viaggio,come tutti noi
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 08:03
Non vorrei che si applicasse lo stesso metodo di renzi a pippo.
Scritto da Francesco Calò il 23/10/2012 alle 08:50
Pippo ha uno stile molto diverso. infatti ha detto che si candida se lo vuole il partito (che però, come sempre, tace).
Scritto da Francesca Terzoni il 23/10/2012 alle 08:56
@Francesca Terzoni. Invece secondo me non deve aspettare. Aspettiamo che qualche baffetto di turno ordini per equilibri interni al PD quale sia il candidato migliore?
Scritto da Francesco Calò il 23/10/2012 alle 09:07
ora non serve più chiedersi queste cose, come sempre viviamo in un mondo separato...e tempo non ne abbiamo più, ci si deve accontentare del primo coraggioso.... la campanella della ricreazione è finita, ora si riprende e se abbiamo un buon candidato bene, altrimenti ci teniamo la destra al governo altri 20 anni....chi è causa del suo mal (noi ) NON SE NE DOLGA. Pippo Civati purtroppo piace solo ai suoi amici .... per quanti numerosi non bastano.
Scritto da Nicola Licci il 23/10/2012 alle 09:13
@Nicola Licci. Quando si tratta di vincere una battaglia politica così importante, le simpatie personali dovrebbero andare in ultimo piano.
Scritto da Francesca Terzoni il 23/10/2012 alle 09:26
@tutti. Comunque, come sempre, ha ragione CM Fiori: ci si dedica tutti, me compreso, al toto candidato, ma prima dei nomi bisognerebbe definire quale idea di Lombardia si vuole portare avanti, altrimenti si finisce come a livello nazionale dove a pochi mesi dal voto nessuno sa quale idea dell'Italia abbiano centrodestra e centrosinistra.
Scritto da Mattia il 23/10/2012 alle 09:27
@Francesca Terzoni, hai ragione, abbiamo bisogno di persone capaci, sveglie e sopratutto autorevoli....purtroppo non ce ne sono.........e non sono io a dirlo, a partire da Adamoli ...
Scritto da Nicola Licci il 23/10/2012 alle 09:34
Gentile Adamoli, lei non accetterebbe e bisogna crederle. Nessuno qui immaginanava che lei, come sempre diceva, non si sarebbe ripresentato due anni fa. Sappia però che molti di noi che l'hanno conosciuta sul campo la vedrebbero benissimo come presidente.
Scritto da Dirigente regionale il 23/10/2012 alle 09:39
@Fr.Terzoni,si spieghi meglio,per Pippo intende Giseppe Adamoli?Se si' allora cosa aspetta?Che lo candidi il partito?Ma scusatemi,forse che lui non fa parte del partito?Che si autocandidi se i"grandi"dirigenti del partito (se fossi al posto loro mi vergognerei)non lo fanno e tergiversano in attesa delle imbeccate da organi"superiori".Ha ragione@Fr.Calo',basta indugiare se no perdiamo il treno,perdiamo ogni autonomia decisionale locale e come sempre diamo carta bianca alle Segreterie dei partiti
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 09:53
Ma bravo@Mattia-h.9,27-grazie dei buoni consigli!Continuiamo ad indugiare,a spaccare il capello in 4,8,16! Prima un programma Lei dice,intanto i marpioni delle segreterie(nazionali)ci scodellano quelli che vogliono.Basta con le imposizioni dall'alto,W le AUTONOMIE LOCALI sopratutto per le scelte dei NOSTRI candidati.Ce li scegliamo NOI se permettono.Altrimenti salta tutto e il PD si sfascia.E poi a Lei,mi dica,la scelta diADAMOLInon va bene?Non bastano le sue idee?gli vuol fare anche l'autopsia?
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 10:21
@Giovanni Dotti (7.41) - Il rimedio in Lombardia è il ricambio radicale di chi governa. L’errore più grande di Formigoni è stato di pretendere di governare per quasi 20anni. Questa quarta legislatura è molto peggiore della terza che era stata peggiore della seconda. Gli opportunisti, i faccendieri, gli avventurieri trovano terreno fertile nell’inamovibilità degli amministratori e delle loro “corti” che si allargano a dismisura. Bisogna modificare sostanzialmente anche il “modello Formigoni” basato sul centralismo del Pirelli che vuole comandare i centri di potere pubblico e parapubblico facendoli diventare “periferia istituzionale”. Guarda però che non c’è solo marcio dentro la Regione. Ci sono politici, dirigenti, funzionari e tecnici che meritano tutto il nostro rispetto. PS Francesca Terzoni si riferisce a Pippo Civati.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/10/2012 alle 10:48
@Camillo Massimo Fiori (17.38) e @Mattia (09.27) - Quel che dite sulla necessità di andare al cuore dei problemi che hanno causato questa penosa situazione e sull’idea di Lombardia che si vuole realizzare è sacrosanto. Il fatto è che i partiti sono sempre alle prese con le emergenze e raramente si dedicano a pensare il futuro con lo sguardo lungo che sarebbe necessario. Aggiungo però che su molte questioni, sanità, rapporto pubblico-privato, revisione del regionalismo, sussidiarietà istituzionale, c’è nel Pd un comune sentire che mi fa bene sperare. Del resto, domandatevi perché un piccolo blog come questo sui temi dello Stato, delle Province, delle Regioni raccoglie centinaia e centinaia di commenti. Spero che sia il segno di una consapevolezza che le forze politiche e sociali non possono non raccogliere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/10/2012 alle 10:52
Nel rifiutare l'invito a candidarsi, l'avvocato Umberto Ambrosoli ha dichiarato: "Ragionare sui nomi e basta mi fa solo cadere le braccia ... Bisogna ragionare sui programmi". Una persona seria.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 23/10/2012 alle 10:59
Caro#Adamoli,come sempre ci vedi giusto.Anche senza generalizzare pero'devi convenire che in politica c'e'tanta marmaglia che andrebbe sfoltita.Se i partiti,come dici,sono sempre piu'presi dalle emergenze(cioe'dagli scandali)che dai progetti sani per il futuro e'sopratutto per colpa loro,che pensano quasi solo a spartirsi cadreghe e denari.Potremo uscire dal tunnel se persone come te si tirano indietro?E che ne dici dell'uscita(colorita ma efficace)di Maroni sui pluriincarichi:UN CULO UNA SEDIA?
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 11:29
@giovanni dotti, lei è simpatico perchè è incalzante come pochi. vede, quelli come @mattia non sono mai contenti di nessuno. renzi non va bene, e nemmeno bersani. chi vogliano non si sa. forse enrico letta. io li capisco, è una persona spendibile, letta. però non riesce a venir fuori. come mai? quelli come mattia temono l'egemonia dei comunisti e, più in generale, della sinistra, ma sanno benissimo che, alla fine, emergeranno sempre candidati di centro (vedasi ambrosoli). sono ancora convinti che ci siano contenuti di centrodestra e contenuti di centrosinista, salvo poi irrigidirsi sempre al centro. ricordo a mattia che alla agenda monti aderiscono sia alfano, sia fini, sia casini, sia renzi, sia bersani. ora immaginiamoci un confronto tutto locale fra alfieri e la comi. ad ascoltarli, dubito si possano cogliere differenze programmatiche. non ci rimane allora che l'esteriorità: se alfieri ci tiene a connotarsi alla platea come l'esponente di centrosinistra dovrebbe almeno indossare un eskimo. magari anche firmato, magari un costoso peuterey, però almeno è un segnale per noi, claque, che andiamo a sentirlo. scusate se banalizzo, ma a furia di invocare i programmi abbiamo dimenticato i "modi di essere". eh caspita se ci sono differenze fra il modo di essere di una santanchè e di una puppato. l'avete vista ieri in foto la santanchè con il pantacollant di pelle rosso fuoco? è nata nel 1961, ha quattro anni in meno della puppato e nonostante tutti gli aiutini che si è data alla pelle (strafatta dal sole e dalle nottate da lele mora), dimostra dieci anni di più. questa mia è politica o gossip? è politica, è politica.
Scritto da Billa il 23/10/2012 alle 12:02
Se @Camillo Massimo Fiori ogni tanto guardasse oltre Viale Monte Grappa, capirebbe che i programmi sono imposti, a Milano come a Roma, da Brussel. Servono persone “apparentemente credibili” che sappiano svolgere bene il compitino loro assegnato. Ambrosoli, Adamoli, Tabacci, Belen Rodriguez (quest’ultima un po’ meno credibile), cosa cambia?
Scritto da Claudio Ennam il 23/10/2012 alle 12:20
Con la Giunta che ha fatto Formigoni mi pare che dica a parole "elezioni subito" ma nei fatti "vengano pure anche ad aprile".
Scritto da Maurizio il 23/10/2012 alle 12:50
C.Ennam-h.12,20-Se anche cosi'fosse,queste sono cose che competono piu'al governo centrale(ne riparleremo al tempo delle politiche).Per quanto riguarda la buona amministrazione della nostra Regione pensiamo a mandarci persone preparate e sopratutto oneste,che gia'conoscano i problemi e certi meccanismi per non farsi stritolare da essi.Chi gia' conosce i suoi polli sa di chi si puo' fidare e di chi no,senza perdere tempo e andare diritto ai programmi.Per questoAdamoli mi sembra la persona giusta.
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 13:43
#cara BILLA,sono convinto che la buona Politica la si possa fare anche stando fuori dai giri che contano,da osservatore esterno,quindi meno condizionato e spero anche piu'obiettivo.E'ovvio che un certo indirizzo mentale lo si deve avere,ma non per questo si deve sempre assecondare cio'che fanno i partiti,anche quelli per i quali si ha una qualche"affinita' elettiva". Molti piu'Cittadini dovrebbero partecipare attivam.alla vita pubblica(anche per questo sostengo la necessita' deiReferendum pop.)
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 14:04
Sarà una ERESIA, ma avanziamo una proposta: visto che la Lega qui in Longobardia a nome del suo Leader Salvini dice di voler fare pulizia (non solo a parole o solo figuratamente con le scope in mano come Maroni) perché il PD anziché continuare a litigare non cerca un’alleanza con essa, ora che si è dichiarata contro le ruberie dei suoi compagni di cordata ? Non sarebbe questo il momento propizio per superare vecchie divisioni e riappacificare il popolo lombardo ? Crediamo che anche gli elettori dell’una e dell’altra parte potrebbero essere d’accordo. E Voi che ne pensate ? Giovanni Dotti (longobardo) e Martino Pirone (irpino-longobardo)
Scritto da Martino Pirone il 23/10/2012 alle 15:05
@Billa (12.02) - Sono tra coloro che pensano che la sinistra e la destra ci siano ancora. Sono fatte di tante cose insieme: sensibilità sociale, stile di vita, rapporto con la “cosa pubblica”, senso dello Stato, ricerca dell'uguaglianza di partenza. E’ questione di formazione culturale. Quando discuto con persone di destra le differenze emergono in modo naturale e io non ho mai portato l’eskimo. Sennò perché avrei rinunciato ad un seggio in Parlamento per i berlusconiani negli anni novanta? Detto questo i programmi sono importanti. Finalizzano l’azione che i partiti tengono nell’ istituzione ma devono essere seri. Le duecento pagine dell’Unione nel 2006 erano una mappa dei desideri, tanto che nessuno di essi è stato realizzato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/10/2012 alle 15:31
@giovanni dotti. Le Regioni, così come le Province, sono serbatoi di clientele e sentine ove far confluire i liquami della fogna principale: il partitismo. Un governo centrale e un parlamento "ristretto" sono più che sufficienti. Gli amministratori locali si fottano e vadano a lavorare. Il Paese ha bisogno di braccia: raccoglitori stagionali, manovali, badanti. I più vecchi, i più deboli possono essere impiegati nelle biblioteche rionali, posto che sappiano leggere.
Scritto da Claudio Ennam il 23/10/2012 alle 15:31
Se siamo davvero convinti che Adamoli è la persona giusta da candidare, diamoci una mossa e facciamo quello che dobbiamo fare! Io sono pronto per quello che posso fare!
Scritto da Angelo Maria Castiglioni il 23/10/2012 alle 15:38
@Martino Pirone, Ci manca solo di metterci con la Lega che è la vera destra .
Scritto da Lorenzo il 23/10/2012 alle 16:33
Vuoi vedere che Formigoni ha già quasi rinunciato alla sua battaglia per votare subito?
Scritto da Nicola il 23/10/2012 alle 17:06
Parbleu! Suggestiva la proposta del longobardo @Giovanni Dotti e dell’irpino-longobardo @Martino Pirone. Ma sono consuoceri? Parbleu!
Scritto da parbleu il 23/10/2012 alle 17:21
Concordo con@Adamoli, certo che c'e' ancora la Sinistra ("DESTRA E SINISTRA"di N.Bobbio lo spiega bene)anche se in Italia si sente poco,almeno a livello politico.Dovrebbe fare di piu', probabilm.manca di uomini validi, e se li ha li mette in panchina, come il buon Adamoli che,novello Cincinnato, da troppo tempo e' tornato a vita privata e che ancora"il partito"non si decide a rimettere in campo. A@Lorenzo faccio presente che buona parte della base leghista approverebbe un'alleanza col centro-sin
Scritto da giovanni dotti il 23/10/2012 alle 20:42
@giuseppe adamoli, il suo commento delle 15e31 non fa una grinza. comprendo il suo sentire. però lei mi porta come esempio gli anni novanta. immagino non siano paragonabili a questi. ai tempi, certe differenze erano ancora riscontrabili, ma oggi mi sembra che tutti convergano sui medesimi contenuti di un certo pensiero liberista. la convergenza dell’ultimo anno sulle figura di monti e sulle sue scelte in materia di lavoro e previdenza, ne sono la dimostrazione. oggi le differenze fra destra e sinistra bisogna andare a cercarle nelle ali estreme, entrambe antisistema, attualmente extraparlamentari. non solo il casini double-face, anche la convergenza al centro, rappresentata da renzi o da fini, dimostra che i confini fra centrodestra e centrosinistra sono molto labili.
Scritto da Billa il 23/10/2012 alle 21:37
Caro@Adamoli,mi accorgo che non hai ancora risposto al mio quesito sui PLURIINCARICHI, anche questi causa del malaffare e della distrazione dai compiti che si dovrebbero eseguire con scrupolo e diligenza. La Democrazia mi hanno insegnato che dovrebbe essere la equa distribuzione e non la concentrazione dei poteri, assegnati ora con vergognosa discrezionalita' piu' per clientelismo che per merito. Tu come la pensi, e credi che almeno a livello regionale si potranno evitare i metodi finora usati?
Scritto da giovanni dotti il 24/10/2012 alle 10:31
@Giovanni Dotti (10.31) - Sono assolutamente d’accordo. I doppi e tripli incarichi non vanno bene anche quando non esprimono un conflitto d’interessi. Nel caso di Maroni faccio rilevare che se un giorno dovesse mai diventare presidente della Lombardia sarebbe comunque il leader della Lega anche se lasciasse l’incarico di segretario del suo partito del Nord.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/10/2012 alle 10:58
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