Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 20/11/2012 alle 20:31


Dopo il confronto fra i cinque candidati alla primarie del centrosinistra va di moda il “pantheon”.
“Chi metti nel tuo?”, mi ha chiesto bruscamente un signore mentre, verso sera, facevo qualche addominale in palestra. Ho dovuto rispondere tra una contrazione e l’altra.
Aldo Moro e Robert Kennedy.
Emilio Zeni, il segretario provinciale Cisl che voleva portarmi ad ogni costo “all’università cislina di Firenze”, quando non avevo ancora nemmeno iniziato la ragioneria serale.
Un’ebrea di 80anni, Olga Bagno, che alla sera in mezzo ai gatti mi insegnava un po’ di italiano e il rispetto per l’altro.
Il maresciallo dei carabinieri di Malnate che non ce la faceva a “sgridarmi” per i volantini contro il “padrone” della ditta Carcano (dov'ero operaio), scritti da me e scritti da cane.
Mia mamma che da vedova (io non ero ancora nato) aveva sei figli da tirar grandi.
“Cosa c’entra tua mamma con la politica?”, mi ha replicato l’interrogante. Mi ha insegnato più lei che cosa dovrebbe essere la politica che le scuole, i partiti, le associazioni che ho frequentato.
“Troppo normale”, e se ne è tornato scettico alla cyclette. Finalmente un complimento.
 

Commenti dei lettori: 52 commenti -
Bello, Giuseppe. Bello bello. Grazie.
Scritto da FrancescoG. il 20/11/2012 alle 21:02
Nel Pantheon di Bersani c'è Papa Giovanna, in quello di Vendola il Cardinale Martini. Che falsi che sono. Il tuo almeno è credibile.
Scritto da Maurizio il 20/11/2012 alle 21:40
Vedo che fra i tuoi maestri non c'è neanche un leader del centrosinistra degli ultimi vent'anni. Bravo!
Scritto da Iscritto Varese il 20/11/2012 alle 21:53
@Maurizio. "Papa Giovanna"? Un papa femmina? Mi aspettavo un papa negro e invece eccoti una donna. In ogni caso, fine della Chiesa. Benone!
Scritto da Claudio Ennam il 20/11/2012 alle 22:41
Nel mio Pantheon personale spicca un’altra bambina come me, “Mafalda la contestataria”, come venne definita da Umberto Eco che, nel 1969, curò il prologo alla prima edizione italiana del libro sulla creatura di Quino. Nel Pantheon del mio Reverendo Dodgson giganteggia Karl Marx. Adesso è così preso a rileggere “Karl e Jenny Marx. Lettere d’amore e d’amicizia” (Savelli, Roma, 1979, Collana Il Pane e le Rose). Libri introvabili, tranne che nelle librerie di famiglia. Cosa scriveva la signora Jenny al marito? “Mio caro, piccolo selvaggio, come sono contenta che tu sia felice, che la mia lettera ti abbia rallegrato, che tu soffra per la mia lontananza, che tu viva in camere con tappezzerie, che a Colonia tu abbia bevuto champagne, che ci siano dei Club Hegel e che, in breve, tu sia mio, il mio amore adorato. Ah, amor mio, amor mio adorato, ecco che ora ti immischi di politica. E’ proprio questa che può, più di ogni altra cosa, farti rompere il collo”. Ohibò, rompere il collo? La politica è come la Regina di Cuori, taglia le teste e via!
Scritto da Alice in wonderland il 20/11/2012 alle 22:52
@Maurizio, Papa Giovanni, Papa Giovanni, non Papa Giovanna. Perché prendi in giro? La lettera “a” e la lettera “i” sono così lontane sulla tastiera, impossibile sbagliare, acciderboli. Fai il bravo, dai! Non ridicolizzare i Santi e questo post che è molto intimo. Il Reverendo Adamoli è riuscito a scalfire anche il Cuore di Pietra della Regina di Cuori. Il saggio Brucaliffo consiglia al Reverendo di cambiare vicini di palestra.
Scritto da Alice in wonderland il 20/11/2012 alle 22:58
Se Bersani e Vendola sperano di prendere i voti dei cattolici mettendosi davanti alle gigantografie di Papa Giovanni e del card. Martini fanno ridere. Desolazione.
Scritto da Qualunquista il 20/11/2012 alle 23:02
@Alice in wonderland, ho semplicemente fatto un errore di battitura, Non mi permetterei mai di mancare di rispetto a un Papa come Papa Giovanni. Per quello che ne so e che ho letto mi sta simpatico. Non mi sembra credibile che nel Pantheon di Bersani ci sia solo Papa Giovanni come ha detto in Tv. E' una grossa bugia.
Scritto da Maurizio il 20/11/2012 alle 23:42
Scusatemi la divagazione:alle Primarie del Centro-Sinistra votero' BRUNO TABACCI,uomo serio e onesto"di sinistra",come gia'fu Alcide DeGasperi,un"cattolico laico"piu'cristiano di tanti che si dicono cattolici ma di"cristiano"hanno ben poco(e che avrei visto con favore proposto dal PD allaPresidenza della nostra Regione).Per tornare al tema proposto al mio Pantheon metterei A.DE GASPERI e S.PERTINI. A mia madre un grazie di cuore per avermi insegnato onesta',lealta',razionalita'e senso del dovere
Scritto da giovanni dotti il 21/11/2012 alle 08:15
Il post mette in evidenza la diversità enorme fra le generazioni. Allora era possibile che un giovane operario di una famiglia molto povera facesse una lunga strada con tanta volontà e impegno. In questi tempi tutto è più bloccato e i giovani sono costretti a diventare "bamboccioni" stando con i genitori. Non saprei dire cosa bisogna fare ma serve fare molto di più.
Scritto da Luisa (vedanese) il 21/11/2012 alle 09:02
Mafalda??? Non avrei mai associato @Alice in wonderland a Mafalda! Incredibile! Mafalda! Chi l'avrebbe detto? Mafalda e @Alice in wonderland! @Alice in wonderland e Mafalda. Che sorpresa! Una cosa davvero inaspettata. Insospettabile. Tutto potevo pensare ma non Mafalda. Ma guarda un po', ma senti un po'. Alle volte, la vita... Non si finisce mai di imparare. E di stupire. Mafalda e @Alice in wonderland! Scommetto che anche Adamoli ha trasecolato. Adamoli, ha trasecolato, vero? Io, sì. Stupito. Stupisco.
Scritto da Claudio Ennam il 21/11/2012 alle 09:28
Non mi piace il gioco del Pantheon (nelle nicchie sono conservati anche personaggi poco convincenti) come non mi piace quello della torre (la spazzatura conviene riporla nel contenitore appropriato). Sono d'accordo sulla figura di Robert Kennedy, il vero grande politico moderno della famiglia irlandese di ex distillatori di acquavite di contrabbando. Dei politici democristiani ho poca stima (troppo attaccamento al potere per il potere) fatta eccezione di De Gasperi, Moro e ... del Blogger.
Scritto da Sic Est il 21/11/2012 alle 10:14
Chapeaux!
Scritto da Federico Antognazza il 21/11/2012 alle 10:26
A ben vedere parli solo di persone e personaggi di molti anni fa. Vuoi dire che nel tuo Pantheon non metti nessuna personalità politica, religiosa o culturale più recente?
Scritto da Lorenzo il 21/11/2012 alle 10:32
Più che un pantheon il mio è un pentaheon: @Carlo, @FrancescoG, @paolo rossi (non si esprime sempre benissimo ma ha due palle come ruote di autocarro. L'unico che abbia avuto il coraggio di scrivere contro Israele), @Sic Est, @ulderico monti. Sono tutti commentatori di questo blog. Almeno sono viventi.
Scritto da Claudio Ennam il 21/11/2012 alle 12:28
E’ difficile descrivere un Pantheon. Più si è sensibili, più questo è affollato. Cos’è un Pantheon? Rispondo con Padre David Maria Turoldo: “Quanti anni nelle vie assiderate / come alberi senz’acqua / ciechi di speranza! / Quanti nodi interrotti di memorie / oltre il dono che ci ha divorati! / Abbiamo arato le pietre, / abbiamo radici in tutte le strade / amate più di noi stessi”. (Eravamo l’albero verde, in “O sensi miei … Poesie 1948-1988”, Rizzoli).
Scritto da Billa il 21/11/2012 alle 12:34
@claudio ennam, lei è il solito esagerato. non era indispensabile che lei scrivesse n. 7 volte il nome mafalda e n. 4 volte il nome alice per comunicarci che queste primeggiano nel suo pantheon personale. bastava una volta. incontenibile passione, la sua! rischia di commuovere … le dirò, non è il solo ad apprezzare mafalda. nel twitter di una nota dirigente del pd, è postata, dall’altro ieri, una bella vignetta di mafalda. clicchi sulla vignetta, ennam, è bella, è bella. https://mobile.twitter.com/EricaDAdda/status/270471717770641408?p=v @francesco g, ….. ;-)
Scritto da Billa il 21/11/2012 alle 12:50
neanche un post così lirico riesce a smuovere la @nicoletta. oh, è bella tosta la nicoletta, eh! era interessata al cartello di oscar giannino, “fermare il declino”, e appena si è trattato di fermare il declino del dialogo, è andata via. mi mancano le sue armoniose disquisizioni con gli economisti del blog. ricordo un dialogo su trichet, utilissimo, oserei dire didascalico. dai, nico, torna! ;-) possibile che non trovi due minuti? vanno bene anche le incursioni notturne, anche se ti auguro di cuore di avere un sonno continuato e franco.
Scritto da Billa il 21/11/2012 alle 12:57
Papa Giovanni, unico, nel Pantheon di Bersani è davvero umoristico. Perché non ha messo Marx, Togliatti, Berlinguer? Sarebbe stato molto più dignitoso o semplicemente decente. Non c'è più il limite al ridicolo. I comici hanno ragione: certi politici gli hanno rubato il mestiere.
Scritto da Gino D. il 21/11/2012 alle 13:33
Grazie del consiglio, @Billa (la terza faccia della stessa medaglia...). In effetti in un ipotetico eptaheon avrei messo due donne: @nicoletta e @eg ma sono desaparecidas. Perché?
Scritto da Claudio Ennam il 21/11/2012 alle 13:36
@Mafalda ed Erica D'Adda sarebbero la stessa persona??? Allora la Persona Spaventosa aveva ragione quando faceva allusioni! Stronzo era e stronzo rimane: non si attaccano le donne sul piano fisico. Vergogna!
Scritto da Claudio Ennam il 21/11/2012 alle 13:42
Bello, Giuseppe. Ogni mamma (ogni genitore) sarebbe felice di essere inserita nel Pantheon dal proprio figlio; lo dice una mamma-nonna che ha imparato, nella lunga vita, che "tutto è politica" e che ogni scelta lascia un segno. Sai, anch'io (oltre sessant'anni fa) ho fatto ragioneria serale: otto ore di lavoro, tre di scuola e, alle 23, il treno per tornare a casa. Ed ero contenta.
Scritto da Renzina il 21/11/2012 alle 14:20
Oh parbleu, @Federico Antognazza, solo cappelli nel Suo Pantheon? Cappelli e cappellate, parbleu! Rifaccia il commento, è ancora in tempo, ma presto, chè si è tutto illanguidito, parbleu!
Scritto da parbleu il 21/11/2012 alle 14:27
Per continuare il gioco del pantheon metto tra le figure che ho avuto modo di frequentare Emilio Zeni e Aristide Marchetti che considero miei maestri. Tra chi ho avuto modo di incontrare, Jiri Pelikan; tra i socialisti, Riccardo Lombardi. (Chissà come si rigirerà nella tomba nel vedere la metamorfosi del prode Cicchitto).
Scritto da Angelo Eberli il 21/11/2012 alle 15:06
@Angelo Eberli. Jiri Pelikan? Quello della penna stilografica?
Scritto da Ranuccio il 21/11/2012 alle 15:22
Caro @Lorenzo (10.32) - Molte persone mi hanno insegnato molto. Fra quelle che anche tu hai conosciuto posso citare l'on. Luigi Michele Galli, il sen. Aristide Marchetti, Adalberto Cangi, e poi Mino Martinazzoli e altri ancora. Tutti amici veri oltre che maestri. Ho messo nel mio pantheon (in minuscolo) alcune delle figure umane che hanno inciso nel periodo fra i 10 anni (garzone del macellaio anche in mattatoio: orribile) e i 28 anni (sindaco di Vedano). E’ stato questo il tempo, durissimo ma affascinante, della mia formazione umana e del mio riscatto culturale e sociale. Tu Lorenzo mi conosci da parecchio tempo ormai e sai come io ami la politica, eppure secondo me la formazione politica viene molto dopo, cronologicamente e per importanza, di quella umana, culturale e sociale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/11/2012 alle 15:41
Grazie @Renzina (14.20), sia perché mi segui sia per le tue parole. Non sai quanto piacere mi fa sapere che persone come te leggano il blog.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/11/2012 alle 15:44
Caro Giuseppe, tu segnali in un post di tipo personale un problema reale della nostra realtà. Una volta con impegno, intelligenza e coraggio si poteva far funzionare l'ascensore sociale, anche politico. Oggi non è più così. Bisogna rompere le paratie, innovare, dare spazio al merito. E' assolutamente necessario.
Scritto da Giancarlo il 21/11/2012 alle 17:13
Scusa, Giuseppe se esco dal seminato, ma concedimi lo sfogo. Oggi pomeriggio, con mia moglie siamo andati al circolo a fare la pre-iscrizione per votare alle primarie. Tempo impiegato circa un quarto d’ora con l’apposizione di ben 5 firme a cranio su documenti che ci siamo ben guardati di leggere. Considera poi, che siamo entrambi iscritti al Pd; qual è il senso? Non sarebbe bastato, per gli iscritti ad uno dei partiti del centrosinistra, mostrare la tessera? Si rendono conto, gli illuminati ideatori di cotanto marchingegno, dei problemi che si creeranno domenica? O l’intenzione era proprio quella di tenere alla larga i … non fedelissimi?
Scritto da Angelo Eberli il 21/11/2012 alle 17:32
Caro @Angelo (17,32), ti rispondo senza fronzoli, l'intenzione è proprio quella che tu denunci nell'ultima riga. Tener lontano chi non vuole sottoporsi a troppa burocrazia e a file lunghe, chi non sta nel recinto dei "progressisti" con un rapporto di fede. Paure senza senso se si vuole un centrosinistra con le porte aperte.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/11/2012 alle 18:19
@Giovanni Dotti (ore 8,15). Leggo che, alle Primarie, voterà Bruno Tabacci. Ieri sera ho assistito al dibattito tra rappresentanti dei candidati, alla Sala Martignoni di Gallarate. Spiccava tra gli oratori un consigliere regionale di SEL, ben cosciente di sovrastare intellettualmente gli altri e ben disposto a evangelizzare il popolo in platea. Alla fine non ha resistito ed ha attaccato rudemente Bruno Tabacci. Ho provato l'intima soddisfazione di veder confermata la mia radicata repulsiva ostilità all'alleanza con l'estrema sinistra, ma ho apprezzato il cambio di marcia di questi post rifondatori comunisti di SEL. Infatti, nelle precedenti esperienze dei governi di Romano Prodi, i comunisti ruppero “dopo” aver avuto accesso al governo. Indimenticabile la citazione del Bertinotti che affermò essere il Prodi un “poeta morente”. Il progresso innegabile sta nel fatto che ora la rottura la mettono in atto “prima”. In ogni caso nessuno dei candidati ha parlato delle cose da fare e come sarà possibile raccordare chi appoggia l'attuale governo e chi lo avversa. La mia opinione è che aveva profeticamente ragione il Presidente della Repubblica quando ad Assisi affermò che i partiti politici italiani sono “inadeguati” ad affrontare la crisi in atto. Per nostra fortuna, chi manovra lo “spread” vigila!
Scritto da ulderico monti il 21/11/2012 alle 18:33
Giuseppe questa menata del Pantheon ti ha dato modo di scrivere col cuore alcune bellissima pagine della tua vita nata sfortunata ma, con la volontà , portata a traguardi inimmaginabili.. Eppure credevo di essere io il campione della sfortuna, rimasto orfano di padre a 13 anni ! Di buoni insegnamenti ne abbiamo avuti e grazie ad essi.... non ci siamo rovinati nel crescere. Un caro saluto
Scritto da Ambrogio Vaghi il 21/11/2012 alle 19:06
Robert Kennedy, un grande americano assassinato da una mano che sapeva quello che faceva e voleva.
Scritto da Giuliana il 21/11/2012 alle 19:18
Non vorrei sporca il post. Sulla traccia di A.Eberli e Giuseppe. Su facebook un amico conservatore (a cui non piace nessuno di tutta politica attuale) scrive che andrà a votare alle primarie per far perdere Bersani, l`unico a suo dire che può vincere le elezioni vere. Quindi pericoloso. Va benissimo l`apertura ed il dialogo. Sono l`ultimo ad aver paura di questo. E penso si sia capito. Pero` mi da fastidio che chi non ha i valori di casa mia, debba decidere per casa mia.
Scritto da FrancescoG. il 21/11/2012 alle 19:18
@Angelo Eberli il 21/11/2012 alle 17:32. Io e mia moglie ci siamo iscritti, on line, per le primarie in meno di due minuti a persona, compreso il tempo per la stampa dei certificati.
Scritto da Sic Est il 21/11/2012 alle 19:35
@sic est- vero la velocità online.Ma in un comune della zona,16000 abitanti,5 frazioni,12 seggi elettorali,si vota solo in centro nella sede del PD sconosciuta ai più,un buco di 10 mq. pieno di scaffali e scrivanie,in una strada a senso unico larga 4 metri,con davanti un marciapiede di 60 cm.E la privaci del voto? Che senso ha in questa situazione la scheda elettorale:non bastava la C.I. per dimostrare di essere residente?Vogliono far votare solo gli addetti ai lavori: è più che evidente !
Scritto da renziano il 21/11/2012 alle 20:34
@ Sic Est. Sono consapevole della possibilità di adempiere i "preliminari" on line, ma volevo avere contezza di quanto potrà succedere domenica. E, anche se mi trovo quasi sempre a condividere quanto scrive, continuo a ritenere la procedura inutilmente macchinosa.
Scritto da Angelo Eberli il 21/11/2012 alle 20:36
la risposta di @adamoli mi pare esagerata quando scrive che la farraginosità delle primarie dissuade tutti coloro che non stanno “nel recinto dei progressisti con un rapporto di fede”. per esempio, riccardi e olivero, due emergenti, andranno a votare? in caso affermativo, per chi? sono molto più d’accordo con quanto scrive @francesco g.
Scritto da Billa il 21/11/2012 alle 21:08
Venti minuti, minimo, per votare in una elezione primaria. In molti casi secondo gli esperti si deve preventivare un'ora. Infinitamente di più che alle elezzioni normali. Non era meglio lasciare le regole come prima, come quando la gente è corsa in massa per votare Bersani? Ho letto che i dirigenti di Roma si sono accorti dell'errore o dell'orrore fatto e cercano di correre ai ripari. Solo stupidità burocratica o anche malafede?
Scritto da Stefano C. il 21/11/2012 alle 21:45
@Billa, chi se ne frega di Riccardi e Olivero. Non credo che andranno a votare se stanno facendo un altro partito. Piutttosto perchè Bersani non ha detto niente a Di Pietro che invita i suoi a votare? Naturalmente votare Bersani o Vendola. Quindi tutto va bene.
Scritto da M.F. il 21/11/2012 alle 21:59
@FrancescoG. Tu hai trovato un amico conservatore che andrà a votare per far perdere Bersani. Non dirmi che non hai trovato degli amici della sinistra o dell'Idv che vanno a votare per far perdere Renzi perché è impossibile e non ci credo. Vieni a Milano che te li presento io e sono tanti.
Scritto da Nicola il 21/11/2012 alle 23:03
@Ulderico Monti. Sul problema enorme di mettere d'accordo nell'eventuale futura maggioranza di centro sinistra chi è a favore e chi è contro il governo Monti concordo con lei. Sul fatto che per fortuna chi manovra lo spread vigila, lei mi sembra troppo pessimista. Perchè questa sfiducia?
Scritto da p.r. Gallarate il 21/11/2012 alle 23:47
Un'altra domanda a @Ulderico Monti. Lei è stato lungamente comunista e poi ha voltato le spalle al sua partito dimostrando una certa lungimiranza. Chi metterebbe nel suo Pantheon? Adamoli ha messo dentro due soli leader e poi persone normali - e una mamma che doveva essere eccezionale - e lei metterebbe dentro qualcuno dei vecchi comunisti che seguiva da giovane?
Scritto da p.r. (Gallarate) il 21/11/2012 alle 23:53
Un pensiero per @Ennam: come lei saprà siamo la stessa persona, quindi la citazione era scontata. Le faccio altresì notare che, pur essendo esseri viventi, potremmo non essere uomini ma rettiliani, come la combriccola di massoni che ci governa, manovrata da chi manovra lo spread...acc, scusatemi lettori, volevo dire: come questi validi tecnici che con i loro sforzi hanno salvato l'Italia (mi raccomando: non sforzate i vostri occhietti a leggere i dati Istat..è pericoloso, potreste tornare al piano di realtà...). Cari saluti.
Scritto da Carlo il 22/11/2012 alle 02:21
@p.r. (Gallarate). Chi metterei in un mio Pantheon? Mazzini e Garibaldi, stranieri in patria.
Scritto da ulderico monti il 22/11/2012 alle 07:09
@p.r. Gallarate. Perché questa sfiducia? Sono per mia natura un ottimista e confido nelle magnifiche sorti e progressive. Infatti guardo con speranza alla virtuosa egemonia dell'Europa del Nord e della Germania, che considero i nostri guardiani. La questione italiana (e del sud dell'Europa) non è neppure politica, ma essenzialmente etica. Le cose da fare sono imposte dalle circostanze e indipendenti dalle visioni effimere e inadeguate di destra o di sinistra. Parola del Presidente.
Scritto da ulderico monti il 22/11/2012 alle 07:26
Ciao @Nicola. Non fatico a crederti. Anzi. L'atteggiamento che riporti non è tra i miei preferiti, per quanto conti il mio parere. C'è doppio turno, si può scegliere per affinità e non per tattica. È un po' meglio secondo me. Comunque trovo meno comprensibile uno che si converte così in fretta dalle ronde padane a tutt'altro. Un saluto e grazie del dialogo.
Scritto da FrancescoG. il 22/11/2012 alle 07:51
@FrancescoG, è questione di numeri. Per uno delle ronde padane che si converte e va a votare Renzi ce ne sono 10 della sinistra dura e pura che senza convertirsi vanno a votare Bersani o Vendola, più il primo che il secondo per farlo vincere. Sei molto bravo, non essere strabico in questa occasione.
Scritto da Nicola il 22/11/2012 alle 09:49
Caro Nicola, grazie per la considerazione, ricambiata. Qui nelle Prealpi la situazione sembra diversa. La sinistra-sinistra ha, da anni, numeri piccoli. L'IDV alle ultime comunali ha preso l'1% (le comunali,però,fanno storia a parte). Ma vedremo domenica sera. Sono scettico su entrambi gli atteggiamenti, sia degli "ex-rondisti", sia dei "sinistri-sinistri". Concentrarsi sul demolire le posizioni degli altri piuttosto che dar peso alle proprie,lo vedo triste e deprimente. Magari ci vedo poco ;-)
Scritto da FrancescoG. il 22/11/2012 alle 11:02
@m.f., certo che mi interessa sapere cosa fanno riccardi e olivero. a maggior ragione olivero. forse lei no, ma io ho sempre ritenuto le acli un interessante ambito di impegno, una giusta mediazione fra impegno sociale, civile e politico. che olivero, con il suo bel sorriso barbuto, si sia fatto finora solo grande pubblicità a se stesso, è fuori dubbio. non sono io che lo dico.
Scritto da Billa il 22/11/2012 alle 13:55
Giuseppe,ho apprezzato molto questo tuo “amarcord” intimistico.Alla tua maniera,cioè con garbo,educazione,ma anche con ironia,hai messo in rilievo la pochezza culturale,il trasformismo,e lasciami dire,l’ambiguità di chi si appresta a candidarsi alla guida di questa povera nazione.Credo anche,che tu abbia parlato di politica,nel senso nobile del termine,perché la politica non è solo tattica,e strategia.La considerazione più importante per me ( credo di averla espressa in precedenza,in un altro blog ),è quella che moltissime persone si ritrovano senza rappresentanza politica,nel panorama dell’offerta attuale,e questo fatto secondo me è molto pericoloso,perché le potrebbe spingere verso lidi sconosciuti,e pieni di insidie. Mario Diurni
Scritto da Mario Diurni il 23/11/2012 alle 08:47
 In effetti, giorni fa, cara @Billa, sono andata a ritroso nei post per scovare i tuoi interventi  rivolti a me.  Ne avevo individuati due o tre, ma posso sbagliarmi. In quel caso mi corriggerai. Sospetto che uno sia la mia ormai remota provocazione di costituire una lista femminile regionale, un altro è forse la tua proposta di far partire un blog in comune tu e io, e l'altro è nel post del Pantheon, 21 novembre. Se fossimo vis a vis ti parlerei per ore, invece provo a essere sintetica e razionale nello scrivere: il primo era solamente una provocazione e cade nel momento in cui ho affidato la mia rappresentanza ad A.K.; il secondo, cui penso di avere già risposto, è temporalmente improponibile e non è tra i miei obiettivi: sto bene a scrivere qui e ogni tanto altrove, e voglio 'fare' altro oltre che scrivere. Veniamo al Pantheon. non ci metterei nessuna persona intera. Ognuno di noi ha delle virtù e dei difetti. Io sono molto esigente, ma anche tanto ingenua. Ciò che mi colpisce subito delle persone sono le virtù e tendo a giustificarne i demeriti. Nessuno è perfetto. Per questo il mio pantheon sarebbe vuoto di persone, ma pieno di quei libri, di quelle opere, di quegli accordi e di quelle invenzioni e scoperte che mi aiutano a migliorarmi. La mia mail è nota, perchè non ti sveli?  Questa sarebbe un'azione che apprezzerei moltissimo. 
Scritto da Nicoletta il 27/12/2012 alle 22:07
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