Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/8/2008 alle 18:29

Nell’intervista che pubblico sul sito e che mi è stata fatta da Federico Bianchessi della Prealpina dal titolo Ora il governo tratti per le nuove rotte di Malpensa”, do conto in maniera sintetica delle mie opinioni per quanto riguarda sia Alitalia che Malpensa. Benché le condizioni di salute del nostro aeroporto non siano rassicuranti, è la cosiddetta compagnia di bandiera che preoccupa molto di più. Le ragioni di tutto ciò si riconducono alla strategia elettoralistica di Berlusconi che per strappare qualche facile voto in più non ha esitato, mesi fa, a mandare al macero un accordo tutto sommato positivo tra Alitalia e Air France.
Per Malpensa è necessaria la liberalizzazione vera dei voli rinegoziando, da parte del governo centrale, gli accordi bilaterali con i tanti Stati già collegati o interessati alle rotte italiane. E’ questa la prospettiva che molti esperti intravedono per portare Malpensa ad una quantità e qualità aeroportuale in linea con il grande investimento economico fatto.
Per raggiungere questo obbiettivo la Regione e Formigoni dovrebbero abbandonare l’idea di un destino unico tra Malpensa e Alitalia.

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