Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/12/2012 alle 17:39


A marzo voteremo indirettamente per il premier. Si parla praticamente solo di questo. Prima nel Pd: Bersani o Renzi? Oggi sul piano generale: Bersani o Berlusconi?
E’ giustamente il tema del giorno. I loro nomi saranno sulla scheda anche se la designazione appartiene al capo dello Stato che con l’anticipo elettorale sarà ancora Giorgio Napolitano.
Ma non è solo per questo che il Presidente è di importanza decisiva. Nei 20anni di Seconda Repubblica questa carica ha subito una strisciante metamorfosi.
Da Scalfaro a Ciampi a Napolitano il suo ruolo è enormemente accresciuto diventando determinante in tutte le fasi pubbliche più delicate.
Con la crisi della politica la presidenza della Repubblica è un presidio fondamentale di democrazia, di continuità e robustezza istituzionale, di identità nazionale.
Nella Prima Repubblica i governi duravano molto poco ma la stabilità del sistema era molto maggiore. C’erano state solo quattro fasi distintamente caratterizzate (centrismo, centro sinistra con i socialisti, solidarietà nazionale con l’appoggio del Pci, ancora centro sinistra). La centralità era nel Parlamento e nel partito dominante (Dc).
Oggi ogni crisi di governo rischia di trasformarsi in crisi politica devastante e il ruolo del capo della Stato è assolutamente incisivo nella dinamica del processo riformatore di cui l’Italia ha assoluto bisogno.
Il presidente (come per Giorgio Napolitano) deve avere grande statura morale, riconoscibilità e  credibilità internazionale. La mia sembrerà un’idea stramba ma penso che ogni schieramento dovrebbe dichiarare la sua scelta per la persona che assumerà questa grande responsabilità in anticipo e in modo pubblico.
Che bello sarebbe se Bersani dicesse fin da domani: se vince il centrosinistra il candidato alla Presidenza che offriremo alla valutazione di tutto il Parlamento sarà Mario Monti. Sarebbe un segnale importante per le cancellerie di tutto il mondo e per gli italiani che avrebbero un ulteriore motivo per orientare bene il loro voto.
Questo è il “ticket” (nome improprio) che ci vorrebbe. Conosco l’obiezione: Bersani avrà bisogno di questo importantissimo "posto" per comporre bene il mosaico della futura maggioranza politica.
Ecco, la prima cosa da scongiurare è il Presidente che esce dall’alambicco delle alchimie parlamentari.
 

Commenti dei lettori: 62 commenti -
Esule ancora / sdegnato Eroe / - e i Mille - / dalla patria dissolta / e noi / consenziente preda / di ignavi oligarchi / dissipatori dell’onesta utopia / Terra antiqua potens armis / atque ubere glaebae /   Tu vindice /                   -invitta spada- / a riscattare / la serva Italia /   Intercedete voi, Santi Patroni /
Scritto da ulderico monti il 9/12/2012 alle 18:01
Condivido totalmente. Potrebbe essere un modo efficacissimo per svuotare il Centro che non si merita niente.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 9/12/2012 alle 19:59
Sarebbe un mossa valida per conquistare al centrosinistra anche chi ne diffida molto. L'obiettivo dovrebbe essere quello di portare più voti possibili alla nostra coalizione per non rendere necessari degli accordi con chi li farebbe pagare molto, direi troppo.
Scritto da Luisa B. il 9/12/2012 alle 20:17
Giuseppe mi pare un buon suggerimento.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 9/12/2012 alle 20:23
Il Monti bis non voglio vederlo neanche pitturato col pennello ma Monti Presidente con un'offerta fatta subito non sarebbe male. Depotenzierebbe molto il Centro di Casini, Fini, Montezemolo e le ambizioni di Casini per un'altissima carica andrebbero in frantumi.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 9/12/2012 alle 20:43
Concordo con alcuni commenti. Monti Presidente della repubblica indicato subito come volontà del centrosinistra toglierebbe al Centro l'aqua nella quale nuota.
Scritto da Giorgio S. il 9/12/2012 alle 21:05
Su facebook ho messo un brevissimo messaggio su questo post e molti hanno inteso, senza ovviamente leggere il post (debitamente lincato), che mi riferissi alla presidenza del Consiglio e non alla Presidenza della Repubblica da offrire a Monti. Apriti cielo. Sono stato inondato di improperi anche privatamente. Un equivoco grosso come un casa. Poi ho chiarito ed è tornata la calma. Ciò che è stato scritto prima del chiarimento non val la pena di ricordarlo. Ecco perchè preferisco il blog. La discussione è più ampia e più meditata e i post per commentarli si debbono leggere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/12/2012 alle 22:03
Bravo Giuseppe!
Scritto da Tommaso Pòlice il 9/12/2012 alle 22:15
E mi sembrava strano...
Scritto da Tiziano Zocchi il 9/12/2012 alle 22:17
Anche mi ero stropicciato gli occhi, non ho avuto poi tempo di leggere. Ovviamente cambia molto.
Scritto da Roberto Morandi il 9/12/2012 alle 22:24
Scherzi dei social network. E della reattività che spesso annulla i circuiti neuronali del loro popolo !:)
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 9/12/2012 alle 22:25
Però mi sembra che la cosa fosse già del tutto palese nel tuo post, anche in assenza dei termini "della Repubblica". Anche perchè, e lo dico a "beneficio" di quelli che hanno il "movimento sussultorio" assi facile, ma che poi si sgonfiano subito, occorre SEMPRE ricordare che la nostra Costituzione prevede che il Presidente del Consiglio venga incaricato dal Capo dello Stato, quindi non dal Parlamento e tantomeno dal capo di un partito o di una coalizione. Mentre, invece, nel caso dell'elezione del Presidente della Repubblica è legittimo e quasi doveroso che nell'approssimarsi della scadenza del mandato dell'attuale Presidente venga indicato il nome di chi, a giudizio di una parte importante del Paese, potrebbe ricoprire tale ruolo
Scritto da Angelo Bellora il 9/12/2012 alle 22:35
E' lo stesso Bersani a dire che Monti avrà un ruolo importante. Forse è meglio la presidenza della Repubblica che un posto al governo. Però bisogna dirlo subito così evitiamo che continuino a tirargli la giacca i vari Casini e Montezemolo.
Scritto da Francesco il 9/12/2012 alle 23:09
Napolitano ha voluto Monti al governo e Monti potrebbe essergli un buon successore al Quirinale.
Scritto da Giovanna G. il 9/12/2012 alle 23:57
Caro ADAMOLI,la tua proposta e'politicam.ottima ed inoltre va incontro alle aspettative di molti,anche fuori del PD. Ti confesso che anch'io ci avevo pensato favorevolm.perche'in tal modo si sventerebbe un "Monti-bis"e si aumenterebbe il consenso elettorale al PD. Auguriamoci che il dibattito nel PDproceda responsabilm.in tal senso.Da parte mia e dell'amico Martino un caloroso invito a candidarti per lePolitiche perche'la tua intelligenza ed esperienza politica vengano messe al servizio di tutti
Scritto da g.dotti e m.pirone il 10/12/2012 alle 07:50
Come può il Partito Democratico dichiarare di sostenere il prima e il dopo di Mario Monti, se al suo interno ci sono profonde divisioni e se l'alleato strategico ha una strategia differente da quella annunciata da Bersani? Chi è in malafede? Riporto alcuni appunti dalla newsletter di Ichino: 1) - Al termine della riunione della Segreteria Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola dichiara: “La Carta d’Intenti del centrosinistra archivia l’Agenda Monti”; e poi: “O si rispetta questa Carta d’Intenti, oppure liberi tutti”.  Sarà il caso che Pierluigi Bersani dica con chiarezza che cosa pensa di queste dichiarazioni senza troppa diplomazia. I voti di Vendola alle primarie non glieli toglie più nessuno; il problema è che potrebbero fra qualche mese venirgli meno i voti di Vendola in Parlamento: meglio saperlo prima. 2) - Il problema grosso, per Bersani, è che nell’intervista a Repubblica di sabato è stato addirittura il responsabile dell’Economia del Pd Stefano Fassina a dire con parole diverse e molto più pesanti la stessa cosa di Vendola. Questi ha dichiarato, cioè, testualmente che “impegnarsi al pareggio di bilancio nel 2013, unico caso in Europa” è stata una colpa di Berlusconi; che il povero Monti, “arrivato un anno fa, non poteva che onorare gli impegni irresponsabilmente assunti dalla destra”;  che quindi “gli interventi brutali [del governo Monti], a incominciare dall’aumento delle tasse, compiuti sulla pelle degli italiani, nascono [non dalla finanza allegra dei decenni precedenti, ma] dagli obiettivi capestro messi dal governo precedente”. Conclusione dello stesso Fassina: nella prossima legislatura il centrosinistra dovrà opporsi alla “linea mercantilista vigente nell’eurozona”. Cioè, in parole povere ma più chiare, dovrà rinnegare Monti ed esigere una profonda rinegoziazione dei patti europei del 2010 (cosa ben diversa dal ragionevolissimo aggiustamento proposto dallo stesso Monti e fatto proprio da Barroso proprio in questi giorni). Che farà ora Bersani? Smentirà Fassina, o metterà in grave difficoltà Draghi e Merkel, ridando fiato agli euro-falchi?
Scritto da ulderico monti il 10/12/2012 alle 08:07
@Adamoli. Anche se, visto la legge elettorale al senato, sarà poi esattamente quella qui equivocata la soluzione più invocata...
Scritto da Mauro Del Barba il 10/12/2012 alle 08:37
Noi che sistemiamo l'Italia a chiacchere nei momenti liberi tra il lavoro, la famiglia, gli amici, il volontariato, qualche lettura, un po' di sport, i lavoretti in casa, i bollettini di pagamento, qualche tempo fa, dicevamo: "centrosinistra al Governo, Monti al Quirinale". Fine dalla fase dell'emotività per passare alla fase della realtà. Quindi totalmente d'accordo con la proposta di Giuseppe. Ben più autorevole di noi ciarlieri.
Scritto da FrancescoG. il 10/12/2012 alle 09:10
Caro @Ulderico (08.07), le contraddizioni e i problemi che tu sottolinei sono reali e solo chi è ancora affascinato dal mito di una unità di partito indiscutibile e intangibile non li vede o fa finta di non vederli. Io però coltivo la speranza che Bersani sappia trovare la sintesi giusta. Non c’è un’altra strada percorribile. Il suo compito potrebbe essere facilitato da un ruolo importante di Monti nella prossima legislatura. Nel governo sarà difficile perché il dualismo con Vendola potrebbe risultare distruttivo. Mi convinco sempre di più che il posto di Monti, per il bene dell’Italia, sarebbe il Quirinale per proseguire l’azione molto positiva di Napolitano. E sono del parere che questo proposito andrebbe chiarito non appena dichiarata ufficialmente chiusa la legislatura in corso.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/12/2012 alle 09:17
Stando ai giornali di oggi Monti potrebbe candidarsi come premier per i movimento del centro. La proposta di @Adamoli, alla luce di questo, è molto utile è intelligente. Non vorrei che perdessimo anche questa chance di governare l'Italia.
Scritto da Luca M. il 10/12/2012 alle 10:02
Caro Giuseppe, concordo con te: un'ottima soluzione sarebbe Monti al Quirinale. Certamente non perseguo il mito - mai realizzatosi - dell'unità del Partito, ma qui non abbiamo differenze tattiche, bensì strategie totalmente divergenti e contrastanti. L'esperienza dimostra che la sintesi, in tali condizioni, è impossibile. Prodi fallì due volte e ogni volta aprì la via alle rivincite di Berlusconi.
Scritto da ulderico monti il 10/12/2012 alle 10:09
assolutamento d'accordo . sarebbe un gesto di grande responsabilità per il centro sinistra un gesto di responsabilità per l'Italia. E non è vero che con Monti premier non si può fare un politica sociale equa che "ha il sapore di sinistra" .... Il tempo delle favole è finito .
Scritto da Pietro il 10/12/2012 alle 10:11
L'unica speranza per il paese è che Monti faccia il premier anche nella prossima legislatura con una maggioranza di centrosinistra senza ali estreme. Altrimenti si rischia il disastro.
Scritto da Alfredo P. il 10/12/2012 alle 10:13
Caro Giuseppe. Ieri sera quando ho letto il post sono rimasta pensierosa e incerta. Alla luce di quello che ho letto sui giornali questa mattina le tue considerazioni sono fondate. Pensa seriamente agli inviti di tanti a candidarti (@Andrea Bortoluzzi, @Giovanni Dotti, @Martino Pirone e tutti gli altri). Sai quanti ce ne sono? Non devi dirlo adesso ma appena dopo Natale. Vai a sciare subito, dopo non potrai più.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 10/12/2012 alle 10:53
No, io non voglio avere ancora Monti con un ruolo importante. Condizionerebbe troppo il governo della sinistra.
Scritto da Dino il 10/12/2012 alle 12:11
No caro Giuseppe, sono passati solo pochi giorni e ci risiamo. Il ticket mi sembra un obbrobrio e se fosse preso in considerazione si butterebbe a mare un patrimonio costruito con immensa fatica. Il centro sinistra si autodistruggerebbe. Ma perchè in Italia basta la ricomparsa del "Padrone" per mandare in confusione anche gente serie come te? Per favore, chiudiamo subito questi discorsi e pensiamo alle vera alternativa al "Padrone".
Scritto da ROBINEWS il 10/12/2012 alle 12:15
Penso che sia meglio se Monti fa il capolista di tutto il centro. Di una sinistra che va dal Pd, a Vendola, alla Fiom, forse a Diliberto e tanti altri non mi fido proprio.
Scritto da Bianchi Giò il 10/12/2012 alle 12:21
Ripeto quello che hanno detto altri commentatori. Un governo di sinistra con Monti Presidente della Repubblica sarebbe l'ideale per affrontare i problemi enormi che ha l'Italia. Forse è l'unica via per evitare di portare al governo anche l'Udc e il centro. Bravo Adamoli.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 10/12/2012 alle 13:17
Caro @ROBINEWS (12.15) - Tu pensi davvero che la sinistra possa esprimere non solo tutto il governo ma anche il Capo dello Stato? Sarebbe un errore clamoroso in questa situazione. Personalmente me ne distacco subito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/12/2012 alle 13:32
La proposta è di estremo interesse ( non per il PD o la sinistra ma per il Paese ).Tutto dipende però dal comportamento di Monti in questi giorni e sopratutto su cosa vorrà fare in futuro. Mi pare chiaro che se anche negli ultimi atti di governo non saprà mantenere equilibrio ed equidistanze, difficilmente potrà sperare al Colle. Sopratutto se si schiererà a capo di qualche lista pasticcio di centro o terzo polo. Ne avrebbe tutti i diritti, ma sarebbe bruciato. Gli rimarrebbe un posto in Europa
Scritto da A.Vaghi il 10/12/2012 alle 14:30
Il Centro con Monti si rafforza e diventa una concorrente pericoloso per il Pd. Sfilarlo a Casini, Montezemolo, Fini e compagnia bella dicendo che sarà il nostro candidato per il Quirinale non sarebbe affatto male.
Scritto da Lorenzo L. il 10/12/2012 alle 15:02
Mario Monti si dimette? Le quotazioni di Borsa precipitano, lo spread sale fino a 370. E' evidente la manifestazione di sfiducia: verso Berlusconi? Suvvia, siamo seri! La sfiducia è rivolta ai probabili futuri governanti. Una bocciatura indubbia per i Vendola e i Fassina, ma anche per l'ambiguità della strategia contraddittoria di Bersani e del centro sinistra.
Scritto da ulderico monti il 10/12/2012 alle 15:13
caro giuseppe, non ho mai pensato all'autosufficenza del centro sinistra per la elezione del presidente della repubblica. Bruno Tabacci, aveva già detto che questa poteva essere ed è certamente una opportunità, DOPO LE ELEZIONI. non si potrebbe limitarsi a quanto detto da Tabacci e in un certo senso anche da Bersani?. Tra l'altro credo che sia proprio sbagliato formalizzare un percorso istituzionale per l'elezione del presidente della repubblica in campagna elettorale. Non credi?
Scritto da ROBINEWS il 10/12/2012 alle 15:17
E' bastato che Monti desse le dimissioni per provocare il ribasso in Borsa e l'aumento dello spread. Non oso immaginare cosa succederebbe se avessero il forte sospetto che Berlusconi possa ridiventare premier.
Scritto da Osvaldo il 10/12/2012 alle 15:50
Il ticket proposto assolve, apparentemente, ai principi di strategia politica e di buon senso (fermo restando ve ne siano ancora nelle attuali menti disordinate dei nostri politici) ma che potrebbe essere foriero di scenari non meno tortuosi di quelli che stiamo vivendo: un Bersani premier, che tra inutile assertività e scarsa autorevolezza sarà semplicemente un sottoposto del Presidente Monti, il cui alto consenso fra la classe politica è inversamente proporzionale a quello fra la popolazione italiana. Ne uscirebbe una politica fortemente sbilanciata: un Governo subordinato a una Presidenza della Repubblica, e un Parlamento utile solo ad alzare la mano e a guadagnare privilegi, tra pianisti, furbastri e solo qualche raro competente.
Scritto da eg il 10/12/2012 alle 16:15
I commenti al tuo post trasudano tattica politica, necessaria, ma non sufficiente di fronte al vuoto silenzio provocato da una semplice domanda: l'agenda del Governo Bersani come si porrà rispetto a quella del Governo Monti ? Mistero. E' normale che a due mesi dal voto il PD non abbia ancora dato una risposta seria a questa domanda ? Non prendiamocela con Casini o con Berlusconi per l'incapacità del centrosinistra di avere un progetto chiaro.
Scritto da Ade il 10/12/2012 alle 16:17
Sono d'accordo per Mario Monti Capo dello Stato. Credo, però, che sia prematutro parlarne, almeno per una questione scaramantica: prima bisogna vincere le elezioni. Rinnovo l'invito al nostro Blogger @G.Adamoli per candidarsi al Senato.
Scritto da Sic Est il 10/12/2012 alle 16:37
Più ci penso e più mi pare che Monti Presidente sia l'idea giusta perché come ministro dell'Economia, come fu per Ciampi dopo essere stato capo del governo, ci sarebbero troppe difficoltà e anche il veto di Vendola.
Scritto da Nic il 10/12/2012 alle 17:16
mi associo alla proposta che spesso appare sul blog di Giuseppe. Adamoli si candidi al senato, spero che naturalmente si svolgano rapidamente le "selection day" per selezionare i candidati al parlamento visto che rimane il porcellum. Sull'argomento Adamoli candidato, l'interessato non dice ancora niente, non ti sembra che sia doveroso accogliere l'invito ed esprimerti positivamente? di uno come te io mi fido!
Scritto da ROBINEWS il 10/12/2012 alle 17:48
Ho altissima stima di Giuseppe Adamoli e se fosse candidato certamente lo voterei. Ma mi sia permesso dire che una questione delicata come una candidatura al Senato va trattata con prudenza e garbo e riservatezza. Direi che è questione di educazione formale.
Scritto da ulderico monti il 10/12/2012 alle 20:14
Caro ROBINEWS (15.17), l’ho scritto che la mia è “un’idea stramba”. Conosco i percorsi e i tempi istituzionali che sono molto diversi. La sua praticabilità è affare dei dirigenti nazionali dei partiti e di Bersani in particolare. Discuterla sul blog per me significava dire “non voltiamo le spalle a Monti”. Non lo ritengo giusto per il centrosinistra né tatticamente né strategicamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/12/2012 alle 20:53
Cara @eg, (16.15), capisco cosa vuoi dire ma ti faccio notare che quello di Monti era un “governo del Presidente” per la semplice ragione che non aveva nessuna legittimazione popolare. Un governo a guida Bersani avrebbe invece una maggioranza politica uscita dalle urne. La differenza è enorme anche se, dal mio punto di vista, la funzione presidenziale sarà sempre più marcatamente politica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/12/2012 alle 20:54
Adesso devo uscire e sono già in ritardo. Domani mattina proseguiremo la discussione. Probabilmente leggerò altri commenti. Grazie a tutti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/12/2012 alle 20:56
Penso che la prossima legislatura se sarà davvero costituente dovrà in qualche modo prendere posizione anche sulla figura del Presidente della Repubblica che è sostanzialmente cambiata. Il Parlameno ha perso parte della sua centralità a favore del governo e il Presidente accompagna l'azione del governo. Un aggiustamente costituzionale ci vuole.
Scritto da Bianchi Giò il 10/12/2012 alle 22:28
Caro Reverendo @Giuseppe Adamoli, stiamo ritornando da un breve soggiorno sull’Isola di Thule. Paradisiaca, ma non ci si può fermare a lungo. Al rientro, non abbiamo resistito a non buttare un occhio al vostro Bel Paese. Inorriditi davanti alla Cancellieri che vuole competere con il Cappellaio Matto: non passa momento che non si sbizzarrisca nel fornire il giorno e il mese delle elezioni. Prima il 10 e 11 febbraio, poi il 10 e 11 marzo, indi il 3 e 4 febbraio, ora il 17 e 18 febbraio oppure il 24 e il 25 febbraio. Ma come, dove è finito tutto il vostro timore di essere sorvegliati speciali da parte dell’Europa? Non essere in grado di fissare una data elettorale, non è una grave e vergognosa stravaganza? A proposito di elezioni, oggi abbiamo visto il vostro Bersani che camminava a braccetto con Ambrosoli, su un lato Martina e sull’altro Rolando. Se Ambrosoli è già Presidente, perché avete accettato la candidatura del Coniglio Bianco? Era una finta, per mandarlo al massacro! Idem per la Kustermann e per Di Stefano. Il Dodo sostiene che le vostre primarie regionali siano una “corsa confusa”, altrimenti chiamata “corsa elettorale”. Di cosa si tratta? Il Dodo dice che il miglior modo di spiegare cosa sia una corsa confusa è mettersi a farla. Occorre tracciare una pista vagamente circolare (anche se la forma non conta) e distribuirsi un po’ qua e un po’ là. Non c’è nessun “un, due, tre, via”, ma ognuno può partire quando vuole e fermarsi quando può. Queste sono le vostre primarie del 15 dicembre p.v.. Si tenga saldo, caro Reverendo, perché devo dirle che abbiamo provato grande sconcerto nel leggere le dichiarazioni del vostro molto poco reverendo Giorgio Napolitano, il quale, nell’apprendere delle prossime dimissioni di Monti, si è messo in attesa (sull’attenti) delle reazioni dei mercati, noncurante delle reazioni della gente, delle persone, dei cittadini. Grande sconcerto.
Scritto da Alice in wonderland il 10/12/2012 alle 22:35
Ticket, come detto nel post, è un termine improprio ma da bene l'idea. Bersani faccia meno il ganassa e glielo dica subito a Monti che lo vuole con lui. Altrimenti rischia di trovarselo contro e saranno dolori. Si liberi un pò di Vendola e di altri personaggi tetri che ne ha tutto da guadagnare.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 10/12/2012 alle 22:39
Sempre sulle elezioni. Caro Reverendo Adamoli, nello scorrere gli arretrati di questi giorni del blog, leggiamo diversi commenti nei quali viene invitato a candidarsi. Un affettuoso consiglio da parte di tutti noi: butti nella spazzatura quello di @Bidi bodi bu che, a giudizio del mio Reverendo Dodgson, è un commento letale, per nulla sincero, postato al solo scopo di sondare le sue intenzioni. Il solito “marchio di fabbrica” ci svela l’autore, al quale lei ha risposto cordialmente. E giustamente, perché rapporti cordiali vi uniscono. Comprendiamo le altre persone – sincere - che chiedono la sua candidatura, perché rigore e serietà la contraddistinguono, ma come dar torto a @Ulderico Monti? Il signor Monti è spesso intrattabile, oltre che bilioso quando confonde Vendola con Turigliatto, ma questa sera (e molte altre volte) l’ha scritta giusta.
Scritto da Alice in wonderland il 10/12/2012 alle 22:46
@Ulderico Monti. Le candidature sono sempre problemi delicati ma parlarne su un blog come questo non è fuori luogo anzi tutt'altro. Io la penso come gli altri che sono già intervenuti e faccio il tifo per un certo candidato.
Scritto da Giovanna G. il 10/12/2012 alle 23:11
Caro @Roberto Caielli, il saggio Brucaliffo consiglia di non curarsi dei mestatori come @lettrice affezionata. E se lo dice il Brucaliffo, gli creda. Suggerisce pazienza e sana indifferenza. Piuttosto, dia retta a noi: siamo in attesa del suo terzo consiglio discografico: dopo “White rabbit” e “El diablo”, cos’altro potrà dilettarci in attesa delle feste natalizie?
Scritto da Alice in wonderland il 10/12/2012 alle 23:22
Cara @Alice (22.46) - Vivi nel Paese delle Meraviglie ma ne sai una più del diavolo. Io sono molto più ingenuo quando leggo (rapidamente ma con attenzione) i commenti che ricevo. Se è una mia debolezza penso che sia congenita.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/12/2012 alle 08:19
Cara @Alice in wonderland sono come te dirigente del PD e non potevo che soddisfare la mia curiosità utilizzando un nickname. Gli addetti ai lavori hanno capito benissimo a chi ti riferisci ma questa volta, forse diversamente da altre, hai toppato.
Scritto da Bidi Bodi Bu il 11/12/2012 alle 09:01
@Alice in Wonderland. Poco fa ho scambiato opinioni con una persona è stata senatore e deputato del PCI e per cui ho (se non esagero) una reale venerazione. Ho scritto quanto segue: / “Ho l’idea fissa che l’anomalia italiana derivi in gran parte dalla involuzione della sinistra che non ha saputo o potuto o voluto evolvere alla soluzione socialdemocratica. In tutta Europa la dialettica politica si svolge – per la gran parte – tra liberali-cristiano sociali e socialdemocratici-laburisti. Le posizioni sono chiare e comprensibili a tutti. Non da noi. E di tale anomalia della sinistra dobbiamo dare la responsabilità soltanto alla sinistra. Così galleggiamo sulla vaghezza e la superficialità! Ma forse è una mia fissazione!”. / Per riprendere un giudizio da lei formulato, credo che la mia fissazione mi renda – appunto - “intrattabile e bilioso”, soprattutto perché sono del tutto impotente di fronte alla “patria dissolta”. E' la gravità della situazione che richiede di fare appello alla volontà e alla dedizione di chi, come il nostro Adamoli, ha esperienza e sensibilità per un costruttivo contributo al bene comune. Mi saluti tutta la sua comunità, dal Reverendo Dogson - che non ho il piacere di conoscere (se il nome è una referenza) – agli altri eletti.
Scritto da ulderico monti il 11/12/2012 alle 09:09
La situazione che si sta evolvendo in queste ore dimostra che il post di Adamoli aveva una sua pregnanza politica molto forte e attuale. Sarebbe meglio incanalare subito Monti verso un suo altissimo utilizzo in prospettiva presidenziale. Favorirebbe, se non è già tardi, il successo di Bersani.
Scritto da Stefano C. il 11/12/2012 alle 10:32
@Alice in wonderland. Alle 23.22 di ieri sera hai scritto che sono un mestatore. Non permetterterlo più. Sono una donna di Varese, militante nel Pd e prima nei Ds. Uso questa firma anonima perchè mi aiuta ad essere più sincera. Conoscendo molti dirigenti non voglio essere condizionata dalla necessità di fare sempre la faccia buona. Visto il nome che usi tu hai ancora meno coraggio di me. Se non altro dichiaro di essere di Varese e forse qualcuno ha capito chi sono.
Scritto da Lettrice affezionata il 11/12/2012 alle 11:35
Condivido completamente @Stefano C.
Scritto da Francesco il 11/12/2012 alle 12:11
Un anedotto: io sono un non credente, in passato con rimpianto e con ansia. Poi due sacerdoti , tra cui l'indimenticato don Ambrogio, mi convinsero che conviene rilassarsi... perché non si può tirare Dio per la giacca. Spostando soggetto e situazione credo che non si debba neppure tirare per la giacca Mario Monti, insistendo sulla designazione a Presidente della Repubblica. E' come per il Senato ad Adamoli. Pazienza ed accortezza. Calma e gesso. Monti avverte con insistenza che è impegnato a governare la nostra “patria dissolta” e che, nel caso, il suo “dopo” lo deciderà “dopo”, a conclusione del suo compito. Anche perché la lista dei futuribili Presidenti è affollata e in tale ressa di solito esce l'outsider.
Scritto da ulderico monti il 11/12/2012 alle 12:35
Caro Giuseppe, ovviamente concordo su tutta la linea. Confermo quanto già scritto sul post precedente: nella situazione di crisi a 360°in cui versa l'Italia (non solo economica, ma anche politica e morale), c'è bisogno di un quadro istituzionale stabile e credibile che attualmente soltanto Monti e Bersani possono garantire: il primo come Presidente della Repubblica ed il secondo come Presidente del Consiglio. Sia ben chiaro che questa auspicabile prospettiva non deve essere intesa né come alleanza politica strategica, né come subalternità programmatica del centrosinistra all’agenda Monti, né come un potenziale futuro “commissariamento” di Bersani e del suo eventuale governo. Il ticket così inteso deve piuttosto contribuire ad assicurare tre importanti punti fermi: la rotta europeista del nostro Paese, contro le derive secessioniste e le ventilate autocrazie populiste; la recuperata credibilità della politica, contro le spinte del qualunquismo e dell’antipolitica; la riaffermazione della democrazia rappresentativa fondata sui partiti, contro le logiche personalistiche e padronali della politica, che oggi caratterizzano non solo il grillismo ed il centrodestra, ma anche altre formazioni e movimenti , da Casini, Montezemolo e Fini, a Di Pietro e Vendola. Nell’attuale scenario il PD si è dimostrato l’unico partito realmente popolare ed in grado di fondare la propria leadership ed il proprio mandato rappresentativo su un’ampia base di consenso democraticamente espresso dai cittadini. Questo basta per considerare non negoziabile il nome di Bersani quale futuro Presidente del Consiglio. Sul nome di Monti in questi giorni sono in tanti a spendersi auspicando la sua entrata in politica per guidare il Paese nella prossima legislatura. Se si tratta di un sostegno motivato solo da tattica elettorale lo vedremo in primavera, quando questi stessi sostenitori saranno chiamati a pronunciarsi sul nome di Monti alla Presidenza della Repubblica.
Scritto da Leonardo C. il 11/12/2012 alle 13:22
@Ulderico Monti, “Il nemico, marcia, sempre, alla tua testa. / Ma la testa del nemico dove è, / che marcia alla tua testa? / Ma che nebbia, ma che confusione, / che aria di tempesta, / la socialdemocrazia è / un mostro senza testa. / Il nemico marcia sempre alla tua testa. / Ma una testa oggi che cos'è? / E che cos'è un nemico? / E una marcia oggi che cos'è? / E che cos'è una guerra? / Si marcia già in questa santa pace / con la divisa della festa. / Senza nemici né scarponi e / soprattutto senza testa! / La socialdemocrazia non va / a caccia di farfalle. / Il nemico marcia in testa a te / ma anche alle tue spalle. / Il nemico marcia con i piedi / nelle tue stesse scarpe. / Quindi anche se le tracce non le vedi / è sempre dalla tua parte. / La socialdemocrazia è / un mostro senza testa. / La socialdemocrazia è / un gallo senza cresta. / Ma che nebbia, ma che confusione / che vento di tempesta. / La socialdemocrazia è / quel nano che ti arresta” (Claudio Lolli, 1977) – Onorevoli saluti a Ulderico Monti.
Scritto da Brucaliffo il 11/12/2012 alle 17:33
@Lettrice affezionata, dal Paese delle Meraviglie ti giunga un coro di “ma va là, va là! bip bip bip, va là, va là!”. Io non ho mai scritto che sei una mestatrice, ma un mestatore. Sei tu che continui a firmarti donna. Il saggio Brucaliffo sostiene che, a giudicare dalla vacuità dei tuoi commenti di una riga e mezza, l'anonimato non ti serve nemmeno, non corri nessun rischio, al punto che – come suggerisce il Cappellaio Matto - potresti anche azzardarti ad indicare il tuo codice fiscale, l’Iban e le tue abitudini giornaliere. Senti, ciancio alle bande, tu sei donna del Pd come potrebbe essere donna e del Pd uno come Storace. Ti sembra verosimile? Do you know Storace ...? E’ vero, sto sostenendo una tesi non palese, eppure lo faccio ugualmente. Guarda un po’! Passo e chiudo.
Scritto da Alice in wonderland il 11/12/2012 alle 17:51
Caro @Reverendo Giuseppe Adamoli, non è questione di saperne più del diavolo. @Bidi bodi bu semina indizi ovunque e ha un tarlo che lo devasta: individuare eventuali competitor. Sulla sua fantasia, tanto di cappello. Un siffatto nick, frutto dell’ozio e delle reminiscenze del Carosello degli anni Sessanta o Settanta, ne è la testimonianza. @Bidi bodi bu insiste nell’attribuirmi funzioni dirigenziali in politica, proprio a me che non dirigo un bel niente, se non il mio Reverendo Dodgson (gli uomini, senza la direzione femminile, sono lucerne sotto il moggio). Caro Reverendo, la prego: non si adoperi a produrre smentite su @lettrice affezionata perché, le dico sin d’ora, che non le prendiamo in considerazione. Il Paese delle Meraviglie, che legge oltre le parole, ha marchiato questo nick. Vede, gli anni purtroppo volano, le stagioni si succedono (è appena terminato il Riflessivo Autunno che ha già preso piede il Triste Inverno), eppure i due Gemelli del blog (il Danny De Vito e l’Arnold Schwarzenegger varesini) sono immutabili. Che si dipingano uomo o donna, o anche colonna sonora (@Bidi bodi bu), i due sono immarcescibili. E tanto, tanto, tanto simili, ahimè! Che non è motivo di vanto vicendevole.
Scritto da Alice in wonderland il 11/12/2012 alle 17:58
Last but not least. Signor @Ulderico Monti, averne di intrattabili come lei, averne! Intanto, perdoni il Brucaliffo se le ha proposto un motivo d’antan. Claudio Lolli, poi? Ma chi sarà mai questo Claudio Lolli? Adesso abbiamo Povia. Ah, signor Monti come ci è piaciuto quando nei giorni scorsi ha scritto: “Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono …”. Noi comprendiamo le sue istanze politiche, il suo guardare alle socialdemocrazie europee. Il problema è che nelle socialdemocrazie europee non succede che un amministratore delegato (Giuseppe Biesuz) di una azienda di trasporti (Trenord) convochi una conferenza stampa (oggi alle ore 12.30, per illustrare i motivi dei ritardi ferroviari di questi due giorni) e poi la debba annullare perché la Guardia di Finanza lo sta portando alla sua abitazione per gli arresti domiciliari, colpevole di aver indotto il fallimento di una società. Signor Ulderico Monti, alla designazione del signor Biesuz hanno contribuito sia i cristiano-sociali alla Fioroni che i riformisti lombardi, che sono un numero incalcolabile. Signor Monti, se continuiamo così, la rinascita del genere umano è legata a una flebile speranza. Ci resta la satira. E allora W il Coniglio Bianco quale prossimo AD di Trenord!
Scritto da Alice in wonderland il 11/12/2012 alle 18:43
@Alice in wonderland, non provocarmi, posso a differenza tua rivelarmi in qualsiasi momento. Di che ozio parli? Dai sii brava, non esagerare, stai nei ranghi, ci sono regole anche tra anonimi che vanno rispettate, dovresti saperlo visto che sei pratica di queste cose. Soprattutto, fai il tuo lavoro. Pensa, hai un un' occupazione che ti consente, nelle pause mentre di asciughi il sudore, di scrivere qualche simpatica storiella, nonostante tu sia sul libro paga della "comunità democratica."
Scritto da Bidi Bodi Bu il 12/12/2012 alle 22:09
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)