Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/8/2008 alle 18:42

I fatti sono noti e si possono conoscere  clickando  QUI. La rotonda di partito alle porte di Varese merita tanta attenzione e tanti commenti politici?  Personalmente sono contrario ad ogni esagerazione però qualcosa anche questo fatto ci insegna.
Lo slogan di successo “padroni a casa nostra” è interpretato dalla Lega col desiderio assolutamente legittimo di determinare a livello territoriale gran parte delle scelte che riguardano la vita quotidiana dei cittadini. Ma spesso è interpretato anche nel senso di considerare queste terre come  loro dominio. Il che è francamente inaccettabile non solo per il fatto che rappresentano una porzione importante ma minoritaria della popolazione, ma soprattutto perchè essere alla guida di un’amministrazione comunale non significa farla da padroni.
La seconda riflessione mi viene dai tanti commenti positivi scritti a Varese News dai sostenitori leghisti, imperturbabili di fronte a qualsiasi critica. In fondo la Lega, per molti aspetti organizzativi e strutturali, è l’ultimo partito "leninista” fra quelli che contano o, se si vuole –il che è quasi la stessa cosa –l’ultimo partito “chiesa”.
Questa è la ragione per la quale, pur apprezzandone il forte radicamento territoriale e la passione militante (e tralasciando naturalmente il discorso sui contenuti culturali e politici), non l’ho mai ritenuta un modello per un grande partito europeo ed europeista, moderno e riformatore di centrosinistra.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Le effigi della discordia sono dei cartoon tridimensionali di mediocre fattura e con un valore artistico pari a zero. Non ne farei certo un caso politico. Se volessimo metterla sui costi: auguriamoci che "l'artista" sia stato retribuito per il valore reale dei suoi prodotti (ho volutamente omesso la parola opere per evidenti motivi). Godiamoci l'estate.....
Scritto da signoraoscura il 8/8/2008 alle 21:03
I casi sono 2: o sono opere d'arte commissionate e pagate da qualche mecenate e allora dovrebbero stare al sicuro in qualche museo, oppure se sono delle installazioni PUBBLICITARIE in quanto recano il nome di qualche sponsor, così come recita l'articolo di varesenews; allora devono pagare una piccola tassa denominata TOSAP. grazie
Scritto da Alessandro Z il 9/8/2008 alle 19:24
Giuseppe; ll commento fatto a Varesenews te li invio. Sig. Sindaco di Bugogiate la ringrazio dell'ottima idea di avder messo dei burattini sulle biciclette
Scritto da Pinuccio il 13/8/2008 alle 15:48
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