Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 6/1/2013 alle 15:55

 

Massimo Mucchetti, fino a ieri firma prestigiosa del Corriere della Sera, ha spiegato questa mattina perché ha accettato, come indipendente, la candidatura al Parlamento offertagli dal Pd.
“I grandi giornali - al pari delle università, delle imprese, dei sindacati e dei partiti in senso più stretto – possono fornire persone alle istituzioni”.
Formidabile, ci ha messo anche i partiti.
Un piccolo incarico nella prossima legislatura e Mucchetti riconoscerà perfino che i partiti “possono“ anche essere utili.




Commenti dei lettori: 19 commenti -
Buon Anno ADAMOLI ! implicitamente fai notare che il P.D.e' a corto di personaggi "presentabili"se deve ricorrere a candidature esterne. Certo, se brucia i suoi uomini migliori. Il risultato deludente di queste Primarie Parlamentari deve far riflettere tutti se si vogliono contrastare le spinte centrifughe ed avvicinare gli indecisi.Ora che,dopo Grillo,anche Monti e' "sceso" in campo la sfida sara'ancor piu'difficile e l'esito non tanto scontato. I candidati ci sono, e i PROGRAMMI?Spero presto!
Scritto da giovanni dotti il 6/1/2013 alle 17:06
Sono favorevole all'ingresso nelle liste del Pd di personaggi esterni al partito anche se fanno dichiarazioni molto discutibili come Mucchetti.
Scritto da Lettrice affezionata il 6/1/2013 alle 18:06
Massimo Mucchetti è specializzato in interviste in ginocchio. Non a caso lo chiamano Ginocchione.
Scritto da Ranuccio il 6/1/2013 alle 19:43
Meglio Mucchetti di qualche nostro candidato o candidata.
Scritto da M.F. il 6/1/2013 alle 20:21
Ho partecipato alle primarie PD sperando di contribuire al cambiamento. Non mi ero illuso, ma è stata veramente una lotta donchisciottesca contro i mulini a vento ! Chi aveva l'apparato a disposizione ha vinto ! Il 29/12 hanno votato in provincia in 6200. Gli iscritti PD in provincia sono 3000 e il primo classificato, deputato uscente, ha fatto il pieno: 3009 voti ! Suoi meriti: presenzialismo davanti le telecamere scuola Paolini, fuga dai microfoni se interrogato sul suo grado di cultura !
Scritto da L.V. il 6/1/2013 alle 20:54
Buon anno.Le candidature riservate a Bersani,tra i capilista,i "sanati " e i nomi illustri della societa ' civile sono 120 circa. Il 33 per cento dei posti sono stati giustamenteriservati al genere femminile,a volte costringendo l 'elettorato a scelte forzate pur di evitare il peggio,ma spesso insoddisfacenti e immeritate.....Ai pochi votanti,illusi di poter scegliere,e ' rimasta la soddisfazione di un 'elezione pre calcolata e determinata a priori dall 'alta dirigenza.E ' vero rinnovamento? .
Scritto da dottorpurgone il 6/1/2013 alle 21:08
Innanzitutto ben ritornati BLOG e Blogger. Mi sembra che ora che qualche rinnovamento si sta facendo cominciamo a lamentarci.
Scritto da Sic Est il 6/1/2013 alle 21:10
Pessima scelta.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 6/1/2013 alle 22:14
Molti giornalisti cambiano rapidamente le loro opinioni a seconda delle loro convenienze. Mucchetti è probabilmente uno di questi.
Scritto da Pd Sesto S, Giovanni il 7/1/2013 alle 09:03
Ceresium, sul blog di Paolo Rossi afferma che le primarie per il parlamento "hanno spennato il galletto di punta" di Adamoli". Un bel modo di raccontare la tanto declamata democrazia delle primarie del PD ! Ci si può ancora aspettare del rinnovamento serio in questo partito?
Scritto da L.V. il 7/1/2013 alle 09:04
Anche una criticona come me stavolta scusa MucchettI: uno scivolone può capitare. Lui, come Grasso e Dell'Aringa, sono candidature prestigiose ... certo, una controindicazione ce l'hanno: il CUD un po' troppo "rotariano" per i gusti del fenomeno Fassina ... va beh, vorrà dire che la patrimoniale inizierete ad applicarla ai vostri candidati troppo ricchi.
Scritto da Ade il 7/1/2013 alle 09:31
Caro @L.V., capisco il senso della tua osservazione ma vorrei evitare di portare qui polemiche che si fanno su altri blog. Ti confermo (ma penso che tu lo sappia) che non ho incarichi operativi nel Pd, che non sono a capo di niente e nessuno e che tengo il blog per pura passione civile e politica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/1/2013 alle 09:44
Beh,qualcuno ne vorrebbe "silenziare" autorevoli esponenti............mi pare molto peggio.E soprattutto molto fuori dalla democrazia.
Scritto da Giuseppe Morelli il 7/1/2013 alle 11:12
Sarebbe bene passare cmq dalle primarie. Che fine hanno fatto i rottamatori che le osannavano dopo la cocente sconfitta alle primarie per il Parlamento?
Scritto da Lorenzo N. il 7/1/2013 alle 12:20
@Morelli - vediamo di stare sul pezzo e non divagare perchè del PD di Varese stiamo parlando. E' stato definito "galletto" il vicesindaco di una giunta di centrosinistra ed autorevole membro del direttivo provinciale del PD, quasi sessantenne pertanto non più un ragazzino ambizioso. L'unico difetto suo è quello di non essersi schierato per la corrente di maggioranza e pertanto lo hanno "spennato" nel gioco delle preferenze! E Adamoli ha la colpa di essergli amico.
Scritto da L.V. il 7/1/2013 alle 13:11
A parte tutto, diecimila euro al mese, fanno comodo a tutti!
Scritto da Mario Carmelo Guerrisi il 7/1/2013 alle 18:23
Questo commento può valere per uno Scilipoti oppure per un avvocaticchio di mezza tacca cui quella somma può venire immeritatamente utile,non credo possa valere per un vice direttore del Corsera.
Scritto da Giuseppe Morelli il 7/1/2013 alle 18:28
Si lo sfascio e ' totale una vera implosione.Gruppi ed gruppetti l'un contro l'altro armati ,faide sulle candidature,caccia senza quartiere a questo o quel candidato.La maggior compostezza del PD si fa notare.Non so perché ma lo sfascio (ricordo quello degli anni 90)mi lascia sempre comunque molto amaro in bocca.C ' e poco da gioire: esso implica la crisi di un sistema. Allora quello della partitocrazia consociativa,oggi quello del bipolarismo.Vittoria senza antagonisti in un sistema azzoppato.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 23/1/2013 alle 21:33
Si lo sfascio e ' totale una vera implosione.Gruppi ed gruppetti l'un contro l'altro armati ,faide sulle candidature,caccia senza quartiere a questo o quel candidato.La maggior compostezza del PD si fa notare.Non so perché ma lo sfascio (ricordo quello degli anni 90)mi lascia sempre comunque molto amaro in bocca.C ' e poco da gioire: esso implica la crisi di un sistema. Allora quello della partitocrazia consociativa,oggi quello del bipolarismo.Vittoria senza antagonisti in un sistema azzoppato.
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 23/1/2013 alle 21:33
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