Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 31/1/2013 alle 08:47

 
Settimana prossima andrò alla Procura di Milano per il chiarimento richiesto e dovuto sulle spese effettuate come consigliere regionale negli anni 2008, 2009, 2010.
Per una lunga parte di questo periodo ero stato Presidente della Commissione speciale Statuto svolgendo un lavoro enorme in tutta la Lombardia e non solo.
La mia spesa di circa 12.000 euro comprende: trasferte a Roma e fuori regione; apertura e tenuta sito e blog; trasporti e taxi; giornali e riviste; formazione e aggiornamento; rappresentanza e colazioni di lavoro. Tutte queste spese sono riconducibili all’espletamento del mandato istituzionale nel rispetto delle leggi e dei Regolamenti.
Parleranno gli atti dei magistrati.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 42 commenti -
Su di te non ho alcun dubbio, si chiarira' tutto.
Scritto da Andrea B. il 31/1/2013 alle 09:04
non c'è una franchigia?...se no si perde del tempo con ulteriori spese e basta...grazie e buona continuazione
Scritto da zva il 31/1/2013 alle 09:13
Caro Giuseppe, sono sicuro che saprai dimostrare senza problemi il corretto e giustificato agire della tua azione.
Scritto da roberto molinari il 31/1/2013 alle 09:19
Mi auguro che da parte della magistratura milanese ci sia un semplice controllo di congruità delle spese sostenute e nessuna caccia alle streghe grandi o piccole che siano. Questo è il suo compito e niente più. Sono certo che nel tuo caso non ci saranno problemi.
Scritto da cesare chiericati il 31/1/2013 alle 09:44
Giusto chiarire. Completa fiducia. In generale, penso emergerà che molte spese sono ammesse (sia a destra,sia nel centrosinistra). Alcune no. L'opportunità politica di certi rimborsi, come narrate nei mesi scorsi dalla stampa ed anche questa mattina, è altra cosa. Ha scritto bene Fabio Pizzul sul suo sito. Chiudo in dialetto, per chi è abituato a puntare il dito sugli altri e vuole garantismo per se e amici :"Chi gà tusann, mai dì putann. Chi gà tusunn, mai dì ladrunn".
Scritto da FrancescoG. il 31/1/2013 alle 10:17
Giuseppe, apprezzo la sobrietà del tuo post odierno che certamente scaturisce da serenità d'animo. Personalmente penso che il lavoro dei magistrati ( nei confronti di chiunque) debba essere lasciato fuori dalla campagna elettorale, ma incidere fortemente sul costume politico, di tutta la politica, perché torni ad essere specchio della parte migliore del paese. Quella a cui la sobrietà, pur imposta dalla busta paga, è resa accettabile e praticabile da una diversa visione del mondo. Avanti !
Scritto da giovanniderosa il 31/1/2013 alle 11:54
Gentile Adamoli, si tenga ben stretto il ricordo di quello che lei ha fatto in Regione per la Regione. Il resto passa in fretta.
Scritto da Dirigente regionale il 31/1/2013 alle 12:31
Caro Giuseppe, sono convinto della tua buona fede; però quella legge sui rimborsi ai consiglierri va abolita. Massimo
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 31/1/2013 alle 12:36
Si sta facendo una gran confusione. Se uno va in trasferta e ha spese di trasporto, albergo e ristorante, è ovvio che sia rimborsato come chiunque altro in qualsiasi azienda. Bisogna invece colpire gli abusi di cui abbiamo sentito parlare.
Scritto da Pd. Sesto S. Giovanni il 31/1/2013 alle 13:10
Il titolo che Varesenews ha dato all' articolo "Rimborsi, tre varesini del PD indagati " lancia un messaggio sbagliato perchè , purtroppo , per molti INDAGATO = COLPEVOLE . Io comunque non dubito della sua onestà.
Scritto da Paolaccio il 31/1/2013 alle 14:14
Più o meno,sig.Adamoli,di quello che hanno fatto anche i consiglieri PDL e Lega, cartucce da caccia e pranzo di nozze per la figlia a parte. La verità è che lei,come tutti gli altri,vi siete fatti una legge per i rimborsi che fa acqua da tutte le parti,lasciando spazio a tutte le variazioni più inverosimili. Siete tutti nella stessa barca, chi più chi meno.La consigliera leghista Ruffinelli è stata messa in croce per dei cioccolatini con brioche!
Scritto da Brunello il 31/1/2013 alle 14:42
Mescolare tutto insieme è un errore grave che la stampa sta facendo. Non è giusto e non è educativo.
Scritto da Lorenzo L. il 31/1/2013 alle 15:28
Certam. e'un bene che la Magistratura indaghi su certe spese pazze o ingiustificate dei politici. Anche se certe piccinerie(cioccolatini e brioches) fanno solo sorridere. Che si guardino le spese non riconducibili all'attivita' istituzionale, specie se di una certa consistenza, in modo che la gente possa distinguere tra onesti e non. E speriamo che dalla prossima legislatura, sia nazionale che regionale, si dia una sforbiciata a tutte queste spese, anticipate e rimborsate solo se giustificate.
Scritto da giovanni dotti il 31/1/2013 alle 16:12
fiducia nella giustizia, fiducia e vicinanza ai nostri amici consiglieri che stimiamo con buona ragione. Lo dico personalmente, lo dirà la segreteria del PD a nome di tantissimi militanti che la pensano così. Dispiace che da questi fatti qualcuno trovi spazio per mescolare fatti che non si possono confondere, nè dimenticare. Per fortuna tutto sommato i giornali più seri stanno dando una informazione corretta.
Scritto da roberto caielli il 31/1/2013 alle 16:48
Gli indagati, non mi sembra che ci siano attualmente denunciati, facciano un outing, sul sito del PD regionale, con l'elenco delle spese sostenute e della fotocopia dei relativi giustificativi. Mi sembra il più semplice dei modi, senza trincerarsi sul solito refrain del "segreto istruttorio", per dare a tutti una risposta sulla congruità di quanto speso a carico dell'erario. D'accordo con chi ha detto che questo sistema, senza regole, è solo da eliminare.
Scritto da Sic Est il 31/1/2013 alle 16:48
Non capisco perchè l'amico C.M. Fiori voglia fare il Robespierre : abolire la legge dei rimborsi.Alla prossima, ridurremo il compenso mensile dei consiglieri regionali a livello della 3° cat. del contratto dei metalmeccanici ? E svolgeranno l'attivita politico-istituzionale a proprie spese ? Faranno il consigliere regionale solo imprenditori e professionisti che solitamente continuano a guadagtnare con le loro attività abituali. Se le norme non vanno, miglioriamole. Questo mi pare giusto.
Scritto da A.Vaghi il 31/1/2013 alle 19:16
@Ex Pd Varese - Mi mandi una mail vera e pubblicherò il suo commento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2013 alle 19:48
I rimborsi spese per i motivi citati sono una cosa normale e giusta. Sono altre le cose sbagliate da cambiare.
Scritto da G.G. il 31/1/2013 alle 21:47
Non ho capito. La spesa ammonta complessivamente a 12.000 euro per i tre anni indicati? Vale a dire 4.000 euro all'anno. E' di questo che stiamo parlando?
Scritto da Igor ter Ovanesian il 31/1/2013 alle 22:02
Ambrogio Vaghi e Camillo Fiori sembrano bisticciare,ma COD che in sostanza vogliano dire la stessa cosa.Le spese istituzionali vanno controllate e giustificate non a funzionari controllori controllati ma a dei revisori esterni che in base a regolamento dovrebbero decidere se siano sperabili a carico dlla collettività o no. E che dovrebbero rispondere in proprio per i danni cagionati a causa di comportamenti dolosi o colposi nello svolgimento della loro attività.Ci vuole tanto a fare così?
Scritto da Andrea Bortoluzzi il 31/1/2013 alle 22:04
Caro Adamoli, ho fiducia in te e sono convinto che ne uscirai pulito. Per evitare tentazioni illecite, da parte dei politici, nel compilare le note spesa, ritengo sufficiente abolire il “piè di lista” e ponendo un limite massimo di spesa per voci specifiche: cene, alberghi ecc. Imporre cioè lo stesso criterio che adottano tutte le aziende, non solo nazionali, per liquidare le “note spesa” del proprio personale in missione. Comprendo che l’attività di un politico necessita di risorse economiche significative, ma per evitare eccessi nell’esigere i rimborsi, basta applicare lo stesso criterio limitativo sopra descritto.
Scritto da Ernesto Alberichi il 31/1/2013 alle 22:31
Caro Giuseppe su di te non ho dubbi. Tuttavia la legge va modificata: nella quantità, nella modalità, nei controlli e sopratutto va abolita l'autocertificazione: prassi assurda!
Scritto da Tino il 1/2/2013 alle 00:55
Settimana prossima dovrò rispondere a due contestazioni che alcuni giornali hanno messo in evidenza: la spesa per l’apertura del sito e del blog nel 2008 per 2.400 euro. Basta andare a vederli per capire che avevano chiaramente a che fare con la mia attività istituzionale tanto è vero che lo stesso gruppo del Pd ha contrattualizzato le medesime iniziative per tutti i consiglieri. La seconda riguarda i corsi di inglese che negli anni precedenti venivano organizzati direttamente dal Consiglio regionale e successivamente passati ai gruppi per responsabilizzarli riguardo alla partecipazione dei consiglieri. La mia particolarità sta nel fatto che la scuola li fatturava a me e poi chiedevo il rimborso. Altri ne usufruivano ma pagava direttamente il gruppo. Ho avuto l’onere di essere l’unico consigliere a parlare in inglese nelle assemblee della National Conference of State Legislatures con la Regione Lombardia unica Istituzione invitata. Detto ciò, su questi cose non di dirò più niente fino a quando tutto non sarà stato chiarito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2013 alle 09:59
Mi sembra che si stia alzando un gran polverone mediatico al fine di poter dire “sono tutti uguali”. L’acquisto di un suv non è la stessa cosa di un corso di inglese. Concordo invece con chi dice che bisognerebbe regolamentare meglio la materia dei rimborsi. Anche un’occhiata allo stato patrimoniale prima e dopo la carica potrebbe dare significative indicazioni. È quasi pleonastico dire che sulla correttezza del tuo operato non nutro alcun dubbio.
Scritto da Angelo Eberli il 1/2/2013 alle 13:38
Quindi, per ora, la differenza fra la Minetti e i consiglieri del PD sarebbe soltanto il silicone.
Scritto da Igor ter Ovanesian il 1/2/2013 alle 13:43
Caro@Adamoli,certamente il BLOG e'uno strumento altamente democratico che serve ad avvicinare i Cittadini alla politica,permette il dialogo degli elettori con gli eletti,quindi rientra perfettam.nelle competenze istituzionali dei politici.Il sottoscritto,da anni purtroppo colpevolm.estraniatosi dalla politica,ne ha sufruito positivam.riavvicinandosi alle Istituzioni nel tentativo-spero non vano-di contribuire pur all'esterno al miglioramento delle stesse.@A.sara'sicuram.scagionato da ogni sospetto
Scritto da giovanni dotti il 1/2/2013 alle 13:46
Finalmente i politici e gli amministratori hanno cominciato ad usare i blog e i siti. L'informazione e la comunicazione sono migliorate e questi strumenti sono molto meglio dei tweet che servono solo a lanciare messaggi brivissimi senza dialogo.
Scritto da Nicola il 1/2/2013 alle 15:11
@Giuseppe Adamoli. Ricordo che a chi obiettò sul ruolo istituzionale di questo blog, lei rispose che il blog era suo e faceva ciò che voleva. Ora apprendiamo che il blog non è suo. Anzi, è un po' anche mio.
Scritto da Igor ter Ovanesian il 1/2/2013 alle 15:48
uno scandalettino, con cifre ridicole, buono solo per far dire "sono tutti uguali" al PDL. nel frattempo Formigoni è indagati per 88 milioni in consulenze tarocche, ma no, uno del PD si è fatto spesare un barattolo di nutella, e allora....oggi B. ha mostrato chiaramente il contendere : se vince lui, siamo fuori dall'euro. ci pensino due volte pensionati, redditi fissi, gente con un mutuo a tasso variabile. stringo la mano a Adamoli.
Scritto da marco il 1/2/2013 alle 16:13
Caro dott.. gia' l'alta volta e' uscito a testa alta e anche questa volta...sa k ho una grande stima di LEi.. Carletto
Scritto da Carletto il 1/2/2013 alle 17:26
Considero Giuseppe Adamoli un esemplare SERVITORE DELLO STATO. Non trovo per lui migliore elogio. Auguri.
Scritto da ulderico monti il 1/2/2013 alle 17:36
Grillo trionferà. Queste pezze da culo di politici arraffoni, maneggioni, spreconi e traditori devono andare a casa. I grillini saranno meglio? Ai posteri l'ardua demenza.
Scritto da Igor ter Ovanesian il 1/2/2013 alle 17:44
Accade talvolta di apprender notizia di accadimenti che ancora ci rendono orgogliosi della Patria. Così, nell'incontro di ieri tra Angela Merkel e Mario Monti, sui temi del bilancio europeo, la "cancelliera di ferro" ha espresso un significativo riconoscimento al nostro Presidente del Consiglio: "Non è un segreto che Mario Monti difenda con durezza gli interessi dell'Italia...". .....a proposito di "servitori dello Stato"!
Scritto da ulderico monti il 1/2/2013 alle 17:47
A proposito di "servitori dello Stato". Un amico mi rimprovera di un diminuito affetto nei confronti di Bersani, ricordandomi che spesso lo avevo qualificato "ottimo". L'amico ha ragione, e una ragione c'è... Il 22 gennaio scorso, a proposito del programma di rinnovamento dell'Aeronautica Militare e della sostituzione dei vecchi aeei da caccia con i nuovi F35, Bersani ha dichiarato: ""La nostra priorità non sono i caccia, la nostra priorità è il lavoro". Ho considerato quella frase una manifestazione di insopportabile volgarità per la strumentalizzazione delle questioni della Difesa con il sacrosanto diritto al lavoro; una spregevole offesa ai nostri soldati impegnati su vari fronti; una indegnità per un “servitore dello Stato” che aspira a dirigere lo Stato.
Scritto da ulderico monti il 1/2/2013 alle 18:06
@Igor (15.48) Per quasi tre anni il sito e il blog sono stati strumenti di comunicazione politica-istituzionale. Il sito l’ho chiuso quando ho lasciato la Regione. Non avevo più documenti, relazioni, proposte di legge e leggi regionali su cui informare e discutere. Il blog l’ho tenuto aperto con una rapporto privato con Varesenews ed è diventato quello personale di un militante del Pd che ama la politica malgrado tutto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2013 alle 18:37
Ma in questa campagna elettorale perche' non si dice che la politica per quel che produce e' troppo costosa. Perche' non si dice che verrano ridotte le spese, gli stipendi, il numero dei parlamentari, ridotte le provincie ecc.ecc. Ambrosoli lo puo' fare e lo deve fare, Maroni ed i suoi alleati non lo faranno mai.
Scritto da sirangelo il 2/2/2013 alle 12:08
@sirangelo il 2/2/2013 alle 12:08. Riduzione del numero dei parlamentari, riduzione dei costi della politica? E' una chimera: con il proliferare delle liste e le alleanze che ne deriveranno, il numero delle poltrone disponibili dovrebbe essere aumentato per dare un contentino a tutti i gruppi e gruppetti. Così è, altrimenti nell'anno "tecnico", le forze politiche in ozio (rinunciatarie delle loro prerogative istituzionaliI) avrebbero elaborato l'autoriforma della politica. Non lo faranno mai!
Scritto da ulderico monti il 2/2/2013 alle 18:33
Conoscendoti mi verrebbe da ricordare un vecchio carosello... "Adamoli, basta la parola..." Come sai è quello che penso ed ho sempre pensato sul tuo conto. Sei uomo di istituzioni, quindi ci puoi spiegare come può essere che 62+29 (centrodestra/centrosinistra) consiglieri siano indagati? Non è che non ci si è impegnati con un regolamento a SPECIFICARE BENE COSA E COME si potesse indicare tra spese e rimborsi?
Scritto da Fabrizio Piacentini il 2/2/2013 alle 23:44
Una volta passata questa buriana (e non ho alcun dubbio che alla fine si tratterà della solita boutade giustizialista a cui ormai siamo abituati: sarebbe stato meglio interessare per le verifiche la Corte dei Conti e poi agire, nel caso di illegalità reali, per via giudiziaria), sono d'accordo che la libertà di spesa dei soldi pubblici venga eliminata. Se serve qualcosa si chieda, come avviene nel pubblico e nel privato, all'Ufficio economato che si prende la responsabilità di valutare la spesa.
Scritto da Sic Est il 3/2/2013 alle 11:28
@Igor - Mi manda per favore la sua mail? Il suo ultimo commento pone un problema serio a cui vorrei risponderle riservatamente essendomi impegnato a non entrare nel merito se non quando tutto sarà finito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/2/2013 alle 16:55
Un gruppo consiliare, per il suo funzionamento, non necessita semplicemente di locali, strumentazioni e cancelleria. E’ bene, infatti, che i lettori sappiano che l’art. 2 ter, comma 1, della l.r. n. 34/1972 (Provvidenze e contributi per il funzionamento dei Gruppi consiliari) recita: ‘Al fine di assicurare l'espletamento del mandato consiliare è riconosciuto ad ogni gruppo il contributo mensile di cui alla tabella 1 anche per le spese di formazione, aggiornamento, consulenze esterne occasionali, documentazione, rappresentanza, divulgazione e accesso e utilizzo delle nuove tecnologie’. Comportamento coerente alla legge regionale, quello di Adamoli. Che poi in tempi di spending review si debba mettere un tetto a questi costi, non è certo un problema giudiziario ma politico.
Scritto da eg il 3/2/2013 alle 18:43
@Ettore - Nel tuo commento sei rispettoso e positivo nei miei confronti ma esprimi giudizi offensivi su altri politici locali che non posso accettare a meno che non ti qualifichi con nome e cognome senza inventare e caselle di posta fasulle. Questo vale per tutti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/2/2013 alle 08:59
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