Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/2/2013 alle 17:42


L’attenzione in questi giorni è concentrata sul rimborso dell’Imu in contanti, promesso da Berlusconi, e sull’incredibile proposta del condono fiscale più o meno tombale, immancabilmente dell’ex premier.
Sull’Imu ho già scritto più di una volta di essere favorevole alla proposta del Pd di trasformare questa imposta in una sorta di “patrimoniale progressiva” che esenti largamente la prima casa.
Sulla seconda idea, un regalo autentico agli evasosi fiscali, non vale neanche la pena di spendere una parola. Anche Maroni l’ha già liquidata senza appello.
Ma la notizia più allarmante, questa si shock, ci è arrivata dalla Corte dei Conti. La truffa della quote latte ci sarebbe costata quattro miliardi e mezzo di multe da versare all’Ue. Una cifra uguale a quanto lo Stato ha incassato con l’Imu 2012.
I numeri sono ben descritti in questo breve articolo del Corriere della sera.it che merita dei essere letto. Descrive le gravi responsabilità della Lega e del ministro dell’Agricoltura Luca Zaia, oggi presidente del Veneto.
Che ne dice Maroni?
 

Categoria: Economia, Persone
Commenti dei lettori: 54 commenti -
Che basta un bonifico da parte di Monte dei Passchi e siamo a posto. Se poi aggiungiamo la tassa sull'Europa di Prodi, di cui attendo ancora il rimborso, andiamo addirittura in credito
Scritto da Andrea Baiocco il 5/2/2013 alle 19:07
Berlusconi ha già pronto un condono tombale, a spese, nostre lapide compresa.
Scritto da Sic Est il 5/2/2013 alle 19:08
Politica di elevatissima mediocrità e clientelare. Quella così tanto odiata, così tanto praticata. Oltre ad andare a ritirare l'IMU in posta, andrò in qualche sede della Lega a farmi ridare gli euro delle quote latte, magari con tutte le deleghe della famiglia. Oppure, ci si può mettere d'accordo. Faccio un abuso edilizio, voi vi tenete i soldi e non mi rompete le scatole e condono. Ah, no, scusate. Quello del condono è all'altro indirizzo. Però, dai, siete alleati.Non è che potete parlarci voi?
Scritto da FrancescoG. il 5/2/2013 alle 19:38
@Andrea Baiocco. Che basta pagare le multe personalmente o farsi prestare i soldi dallo stato e versare gli interessi. Ma di cosa parliamo, il popolo ITALIANO ne ha le scatole piene, Caro @Andrea te lo dico alla Bersani, questo è il nostro giro e se le cose vanno come devono andare il gioco delle tre carte è finito.
Scritto da Carmelo Accolla il 5/2/2013 alle 19:42
La cifra della multa è incredibile. Lo stato dovrebbe rivalersi sui produttori che hanno truffato e su chi li ha protetti.
Scritto da Albertone da Giussano il 5/2/2013 alle 20:24
I miracoli di Silvio Berlusconi L'affannato Bersani, finalmente redento dal fiato sul collo del sempre più prossimo Berlusconi, corre a Berlino e chiede la benedizione del governo tedesco, il maggiore sponsor di Mario Monti. Davvero Bersani s'è convertito ed è disposto a mollare la scellerata alleanza con l'estrema sinistra? Se così sarà, come parrebbe, registreremo un altro miracolo di Berlusconi, dopo l'offensiva dell'IMU che vede tutti gli altri - primo Vendola – seguirlo nella condanna dell'iniqua tassa sulla casa. Quanto a me, propendo per affrontare la questione IMU secondo la logica della “scommessa di Pascal”. Che ne dite? cordialità u.monti
Scritto da ulderico monti il 5/2/2013 alle 20:30
.....la Lega come massima espressione di MAL GOVERNO e ASSOLUTA INCAPACITÀ GESTIONALE....
Scritto da Lorenzo Canziani il 5/2/2013 alle 21:11
@Ulderico Monti, faccio la figura dell'ignorante ma cos'è la scommessa di Pascal?
Scritto da Lavoratore Malpensa il 5/2/2013 alle 22:34
Non bisogna guardare solo le conseguenze ma vedere anche le cause. L'accordo sulle quote latte fatto con l'Europa non andava firmato perché era un regalo ai paesi non produttori di latte e un castigo per l'Italia. La Lega non esisteva quasi neanche.
Scritto da Leghista vero il 6/2/2013 alle 08:27
Proposta: accanto ai manifesti con Bersani e "L'Italia giusta" mettiamone altri con la foto di Berlusconi , Maroni e Zaia e la scritta "L'Italia ingiusta - Quote latte : truffa da 4,5 miliardi ".
Scritto da Paolaccio il 6/2/2013 alle 08:34
Sulla patrimoniale progressiva non sono d'accordo. Otterrà il risultato di spaventare la gente. Meglio snidare gli evasori con tutti i mezzi possibili.
Scritto da Maurizio il 6/2/2013 alle 09:47
Caro @Francesco (19.38), ci sono stati dei condoni edilizi quasi peggiori dei condoni fiscali. La sanatorie, salvo forse qualche eccezione, sono sempre un danno. Si risolvono in un premio ai più furbi e danno l'idea di un Paese pronto a chiudere un occhio, o tutti e due, di fronte alle prepotenze e alle arroganze di chi si può permettere consulenti e specialisti di grido.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/2/2013 alle 11:11
Il condono fiscale è una porcheria ma la restituzione della tassa sulla casa è una cosa seria. Non vedo perchè mischiarla con le quote latte. Le multe le paghino gli allevatori.
Scritto da Fab il 6/2/2013 alle 12:02
Ha ragione Monti: la proposta del condono tombale equivale a voto di scambio.
Scritto da G.G. il 6/2/2013 alle 13:09
Vorrei ricordare a tutti che i Condoni precedenti si sono risolti in un flop continuo. I contribuenti hanno aderito, hanno pagato la prima rata e poi .... sono spariti aumentando solo il contenzioso. Per diminuire l'evasione fiscale occorre creare un contrasto virtuoso tra chi presta un servizio o cede un prodotto e il consumatore finale che ne usufruisce. E, inoltre, rendere poco utilizzabile il contante. Il resto sono solo chiacchiere da Bar Sport buone per Berlusconi-Brunetta.
Scritto da Sic Est il 6/2/2013 alle 13:23
“Pesiamo il guadagno e la perdita, nel caso che scommettiate in favore dell’esistenza di Dio. Valutiamo questi due casi: se vincete, guadagnate tutto; se perdete, non perdete nulla. Scommettete, dunque, senza esitare, che egli esiste” (Blaise Pascal, la scommessa).
Scritto da ex insegnante il 6/2/2013 alle 13:35
@Ex Insegnante ha squarciato, sinteticamente, il parlar forbito di @U. Monti. Sottolineo, per chi crede, che la Religione non si fonda su una presa di posizione tra il tutto forse e il nulla magari, ma solo sulla fede senza dubbi. Se no, per essere sicuri di non sbagliare, dovremmo accordarci con tutti i credi, Manitù compreso (mi ricordo un comico che disse leggo TEX perché magari è Manitù il dio vero). Dar credito alle scemenze del cavaliere, perché magari ha ragione, vale solo per gli idioti.
Scritto da Sic Est il 6/2/2013 alle 15:20
@Sic Est, spiegami perchè tanta gente crede ancora a Berlusconi. Non penso che vincerà ma il suo recupero è impressionante. Tutti scemi? Il sentimento di destra è molto forte anche per colpa di una sinistra imbelle.
Scritto da Raffaele il 6/2/2013 alle 17:13
Secondo gli istituti demoscopici soltanto il 4% degli italiani sarebbero gli indecisi a causa della proposta di Berlusconi di rimborsare l'Imu già pagata. Mi pare tutto sommato una stretta cerchia di persone. Gli italiani stanno forse rinsavendo.
Scritto da Mario T. il 6/2/2013 alle 17:48
Secondo i giornali Bersani sta già pensando agli organigrammi: Prodi presidente della Repubblica, Franceschini della Camera e Casini del Senato. Sta precorrendo troppo i tempi.
Scritto da Osvaldo il 6/2/2013 alle 18:53
Caro Giuseppe, l’argomento della riduzione del saldo fiscale della Lombardia è argomento che i politici del PD a mio parere mal interpretano. E’ certo che chi più ha più deve dare, ma è anche certo che è dovere di chi riceve non sprecare, e se spreca è dovere dei governanti di chi da di non dare più soldi che non sono propri, ma dei cittadini. Su tali assunzioni non ho il minimo dubbio, né morale né economico. La domanda a questo punto è semplice: il Sud sta sprecando o no le risorse che – praticamente solo – la Lombardia gli invia? Io ho una risposta precisa.Se poi si conta che tra le regioni più finanziate due sono praticamente sotto controllo della criminalità organizzata, interrompere tale situazione diviene quasi un imperativo morale.
Scritto da Massimo Galli il 6/2/2013 alle 19:20
I 4.5 miliardi di sanzioni che l'Italia dovrà pagare per le quote latte non rispettate saranno a carico di tutti noi cittadini-contribuenti italiani, Per di più alcuni questa odiosa truffa la pagheranno due volte : sono glii allevatori onesti che per rientrare nelle regole comunitarie hanno speso soldi per acquistare le cosiddette quote latte. Hanno pagato allora e paghranno, con noi, nuovamente oggi. Se lo ricordino quando Maroni gli chiederà il voto.
Scritto da A, Vaghi il 6/2/2013 alle 21:48
Purtroppo questa faccenda dei miliardi nostri mandati in fumo dalla Lega per avere i voti dei produttori latte disonesti non giungerà alle orecchie della gran parte degli elettori Invece la bufala del rimborso in contanti dell'IMU rischia di ottenere un grande successo specie tra i ceti più poveri e tra quegli elettori che avevano pensato di astenersi dal voto. Molti diranno "non ci credo, ma cosa perdo a crederci?". Se la và, la và. Un successo per i persuasori occulti consiglieri del Berlusca
Scritto da A.Vaghi il 6/2/2013 alle 21:57
@A. Vaghi. Questa sera a Otto e Mezzo Matteo Salvini ha chiarito bene la vicenda delle quote latte. Fu un accordo siglato tanti anni fa in Europa a rendere impossibilie la vita agli agricoltori italiani. Il ministro Zaia ha difeso tutti i produttori di latte non solo quelli che avevano sforato i limiti imposti. Noi beviamo latte che viene da chissà dove e buttiamo via quello italiano. Sig. @Vaghi risponda a questo.
Scritto da Ugo F. il 6/2/2013 alle 22:55
@Osvaldo (18.53) - Credo che Bersani e il Pd stiano pensando a vincere le elezioni senza dover sottostare a troppi condizionamenti. Le ipotesi che i giornali fanno e che tu riporti possono avere un fondamento ma non ho elementi dare una valutazione. Diventeranno materia impellente il giorno dopo l’esito delle urne.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/2/2013 alle 08:36
@Massimo Galli (19,20) - Penso anch’io che in alcune regioni del centro-sud ci sia uno spreco di denaro pubblico intollerabile, sia quando la spesa è in mano alle Regioni e ai Comuni sia quando sono responsabili gli uffici periferici dello Stato. Per questo motivo non sono mai stato contrario ad una concezione positiva e moderna del federalismo fiscale anche se questa linea finora ha prodotto ben poco di veramente utile. In una situazione di emergenza finanziaria questo disegno è molto difficile da attuare ma spero che dopo le elezioni si ritorni alla normalità, il che nella mia testa significa anche lo sviluppo di un giusto sistema delle Autonomie locali. Il discorso delle 2/3 regioni sotto il controllo della criminalità è molto diverso. In questi casi lo Stato dovrebbe intervenire con pugno d'acciaio. Non c’è un minuto da perdere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/2/2013 alle 08:41
@Ugo F. Per rispondere alla sua giusta osservazione occorre un cervello, non tre narici.
Scritto da Manlio Bertieri il 7/2/2013 alle 08:41
Cari Massimo Galli e Giuseppe Adamoli non pensate che gli sprechi del centro-sud vengano da lontano ? Possiamo collocarli nella Cassa del Mezzogiorno, una buona idea gestita nel peggior modo clientelare ?.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 7/2/2013 alle 09:26
@M. Galli sottolinea giustamente il tema degli sprechi. Diffusi in tutta la penisola, hanno picchi in alcune zone (c'è diretta proporzionalità tra disoccupazione e spesa). Per ridurli si è operato con tagli lineari, patto di stabilità, aumento del centralismo fiscale e gettiti anche pericolosi (gioco d'azzardo, condoni e scudi). Così gli enti più virtuosi hanno ridimensionato i servizi o sono obbligati ad aumentare le tasse locali.Sono arrivati all'osso. Dove la"ciccia"era tanta, ce n'è ancora.
Scritto da FrancescoG. il 7/2/2013 alle 09:29
Caro Rag. Vaghi; innanzitutto mi permetta di salutarLa e ringraziarLa ancora per le cose che mi ha insegnato. Andando però al punto, potremmo fare un'analisi storica e credo non sarebbe complesso dimostrare che anche con la Cassa il meridione non ha mai avuto e sprecato così tanti soldi. Ma diamo per scontato che con la Cassa si siano sprecati molti soldi: è una buona ragione per continuare a sprecarli? (segue)
Scritto da Massimo Galli il 7/2/2013 alle 10:12
Scusate, vado fuori tema. Mi disturbano parecchio i programmi TV in cui c'è la spettacolarizzazione dei bambini. Un esempio è quello in cui i piccoli cantano e si mettono in competizione, come adulti. A volte piangono. Penso vivano anche dei traumi, con i genitori complici. Ed intanto si ingrassano conduttori/conduttrici e sponsor. Vedo lo spot di Monti, con i bambini. Già usati da molti altri, negli anni.Mi disturbano parecchio e non apprezzo (eufemismo) chi lo fa. Lo trovo puerile e incivile.
Scritto da FrancescoG. il 7/2/2013 alle 10:14
Credo che anche Lei concordi che molte cose sono cambiate negli ultimi anni: il crollo del comunismo (internazionale/italiano), un grandissimo degrado della moralità della politica, le uniche costanti del rapporto nord/sud in politica sono il potere intatto delle mafie nel sud - spesso blandite da politici corrotti - che oltretutto purtroppo tendono ad esportarsi; ed il fiume di denaro che continua a scorrere verso il sud, che con la Cassa era soprattutto in conto capitale ed ora spesa corrente.
Scritto da Massimo Galli il 7/2/2013 alle 10:17
Io ci vedo una pesante correlazione. Inoltre per lavoro frequento quasi settimanalmente il meridione come emissario di società settentrionali. La percezione di una situazione quasi canzonatoria di diritto del meridionale di essere, se non mantenuto, foraggiato è una delle componenti della mia convinzione che si renda necessario interrompere la spirale, per il bene del Nord (le cui aziende ormai sono sempre più in difficoltà) ma anche del Sud.
Scritto da Massimo Galli il 7/2/2013 alle 10:22
Per @Massimo Galli: non appena udita la proposta di Maroni (75% delle tasse), il presidente dello Svimez (Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno) si è affrettato a considerarla incostituzionale, dichiarando che, a parità di ricchezza, i cittadini del Nord non devono pagare minori imposte rispetto a quelli del Sud e che, a parità di bisogni, i cittadini del Sud non hanno meno diritti rispetto a quelli del Nord. Il ragionamento fila ed è anche sorretto da motivazioni etiche e sociali (quelle storiche le ritengo superate) ma viene difficile non dare ragione a lei oltre che ad Adamoli (8.41) e a @FrancescoG. (9.29). Apre una voragine @Ambrogio Vaghi (9.26). Ma ormai, anche la Cassa del Mezzogiorno, in questa epoca dei tecnici, sembra appartenere alla Preistoria.
Scritto da eg il 7/2/2013 alle 10:38
Quindi, @FrancescoG., troverà puerile e incivile anche lo spot elettorale del PD in cui viene usato un neonato. Un neonato!
Scritto da Manlio Bertieri il 7/2/2013 alle 10:51
@eg, condivido totalmente.
Scritto da Giovanna G. il 7/2/2013 alle 13:16
Gentile Sig. Manlio, non ho visto lo spot del PD. Lo cercherò e la ringrazio della segnalazione. Se nello spot ci fosse Bersani con in braccio un neonato (ne dubito fortissimamente), magari con una frase retorica, avrebbe tutto il mio sdegno. Perchè non dovrebbe averlo, è fuori dalla mia capacità di comprensione.
Scritto da FrancescoG. il 7/2/2013 alle 13:25
A @eg: ho pubblicato sulla mia pagina fb prima ancora di intervenire su questo blog il c.d. Manifesto dello SVIMEZ, rispetto al quale, per il vero, Lei sintetizza meglio i presunti profili di incostituzionalità. Tale manifesto ha alcuni aspetti quasi condivisibili ma una visione a dir poco strabica: si chiede alle Poste (!) ed al ministero della pubblica istruzione (!!) più attenzione al Sud. Purtroppo i 500 caratteri sono tiranni; ma su tale manifesto ci sarebbe molto da dire.
Scritto da Massimo Galli il 7/2/2013 alle 15:48
Sempre ad @eg, ma se vorrà discuterne, qui o sulla pagina fb sono disponibile. (Una sola cosa: a me piace sapere con chi parlo, e quindi mi farebbe grandissimo piacere l'uso di nome e cognome e non di sigle). Cordialità.
Scritto da Massimo Galli il 7/2/2013 alle 15:50
@FrancescoG. I due spot elettorali del PD li può trovare a questo indirizzo: http://www.ilpost.it/2013/01/31/spot-elettorali-pd/. Uno dei due si intitola il parto. Il Parto! Un parto per un partito! Chi ha chiesto il consenso a quella povera creaturina? Ah, non poteva firmare una liberatoria? Non c'erano penne nella nursery? Ah, ho capito...
Scritto da Manlio Bertieri il 7/2/2013 alle 16:08
@Ambrogio Vaghi (09.26) - Non mi sentirai mai dire che la Cassa del Mezzogiorno sia stata amministrata senza pecche anche gravi. Sono peraltro diffidente di ogni intervento gestito unilateralmente da Roma, salvo in casi del tutto eccezionali e ce ne sono. Il mio auspicio è che il prossimo governo inauguri una stagione di responsabilità controllata delle classi dirigenti territoriali. Il cordone ombelicale con Roma, di tipo assistenzialista, è la peggior medicina possibile, almeno secondo me.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/2/2013 alle 16:11
@Massimo Galli - Conosco l'identità di @eg e so perché usa la sigla e non il nome e cognome, ragione che ritengo valida. Ti assicuro che dialogheresti con una persona molto seria che conosco personalmente e che scrive sul blog da parecchio tempo. PS - Chiedo a tutti di mandarmi la mail autentica (non caselle postali inventate) onde evitare spiacevoli inconvenienti. In caso di polemiche personali non pubblicherò niente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/2/2013 alle 16:22
Caro Massimo Galli , diamoci tranquillamente del tu se non altro come colleghi revisori legali ( io poi in modo speciale, neppure sono rag.) Sono pienamente d'accordo su tutto quanto dici e proponi. Penso che la mentalità per una assistenza "di diritto " che hai rilevato al Sud tra imprenditori e classi elevate, sia forse un po' meno presente tra ceti medi produttivi e tra chi lavora.Ho notato che accanto a tante pretese di interventi assistenziali c'è talvolta l'orgoglio di farcela da soli.
Scritto da A.Vaghi il 7/2/2013 alle 18:47
Caro Massimo Galli,quello del Sud è certamente il più importante e complesso problema della nostra nazione. Bisognerebbe qualche volta poterne discutere a quatt'occhi. Dal momento che noi non vogliamo risolverlo alla leghista dovremmo valutare come farlo diventare un nostro buon mercato interno, stimolando i consumi con un grande programma di investimenti mirati alla vocazione del territorio ( non certo industriale ). Il lavoro dovrebbe essere la prima medicina per sconfiggere la criminalità.
Scritto da A. Vaghi il 7/2/2013 alle 19:08
@A. Vaghi. Che bella idea, non ci aveva pensato nessuno prima! Tranne Mafia, N'drangheta, Camorra e Sacra Corona Unita, gli unici veri imprenditori del Sud.
Scritto da Manlio Bertieri il 7/2/2013 alle 22:32
Caro Vaghi, mi piacerebbe senz'altro parlarne di persona (meglio 6, 8 o 10 occhi, purchè gente seria). Sarò troppo legato a concezioni vecchie, ma ritengo che l'industria sia ancora la più grossa garanzia di reddito e welfare. Per molte industrie (agroalimentare in primis) poi il meridione è addirittura più vocato del Nord. Ma anche sul turismo, Ti sei mai chiesto perchè sull'improbabile litorale romagnolo la stagione dura otto volte quella di Sciacca?
Scritto da Massimo Galli il 8/2/2013 alle 17:08
La battuta di Sylos Labini, che dopo anni di analisi temeva che il problema del meridione fossero i meridionali, è fin troppo ingenerosa: molti meridionali in Lombardia fanno fortuna. Ma in molte situazioni, tra fare il cameriere o il bagnino a 1200 € e prendersene 800 di disoccupazione, il possibile lavoratore sceglie la seconda...
Scritto da Massimo Galli il 8/2/2013 alle 17:14
@FrancescoG. si è liquefatto, come certi ghiaccioli abbandonati su un muretto in estate. Si era giustamente indignato per l'uso, e abuso, di bambini in spot elettorali. Fattogli notare che anche il suo Bersani è un Erode dei nostri tempi, @FrancescoG. ha scantonato ed è scomparso.
Scritto da Manlio Bertieri il 9/2/2013 alle 11:27
Catro Massimo Galli, per finire, siamo perfettamente sulla stessa linea. L'estrema sintesi non permette talvolta di essere precisi. Parlando di industria mi riferivo sopratutto a quella metalmeccanica, non certo alla agroalimentare da sviluppare a supporto ed integrazione di una produzione agricola non estensiva ma pregiata ad alto contenuto di lavoro umano. Me lo suggerisce anche la mia conoscenza del mondo cooperativo. Cordialità
Scritto da A.Vaghi il 9/2/2013 alle 11:49
@A.Vaghi. Quella agroalimentare è un'attività fiorente dai tempi di Annibale. Ma lei che ne sa? O forse c'era? Lei, più che un uomo, mi sembra un archetipo. Quindi, può essere che già esistesse 2200 anni fa. In quel caso, mi dica, mi dica @A. Vaghi, è vero che Annibale, durante la campagna d'Italia ebbe solo una donna?
Scritto da Manlio Bertieri il 9/2/2013 alle 12:36
Ammetto, ammetto egr. sig@ Bertieri, Annibale aveva una donna che si chiamava Manlia. Non le dice nulla ? E' vero anche che lo stesso Annibale aveva giù allora avviato una grande industria agroalimentare : raddrizzava banane. Molto richieste dagli allocchi.
Scritto da A.Vaghi il 9/2/2013 alle 18:43
@Manlio Bertieri - Perché non mi manda una mail con il nome e il cognome vero? Finora nulla di non accettabile ma temo la deriva delle polemiche sulle persone che scrivono. La dialettica forte sulle idee contrapposte va bene ma sui commentatori no. Ho fatto l'errore di tollerare troppo questo andazzo in passato che è costato il "disamore" di parecchie commentatrici e commentatori.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/2/2013 alle 09:13
Perché pensa che stia usando un nome falso? Forse perché mi chiamo Manlio? O forse perché sono di destra... Il mio indirizzo di posta elettronica è: m.bertieri@libero.it Chiunque può scrivermi e risponderò. Ho una ditta di trasporti a Melegnano. Controlli, per favore.
Scritto da Manlio Bertieri il 10/2/2013 alle 09:41
Non sono solito rispondere a provocazioni fini a loro stesse. Non serve a nulla. E non faccio uno scopo della vita leggere i blog. Se leggo, posso rispondere. Se non leggo, non rispondo.
Scritto da FrancescoG. il 10/2/2013 alle 19:22
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