| inserito il 18/8/2008 alle 20:39 
 Categoria: Lombardia, Istruzione e Cultura 
						Per quale motivo ritiene che un fumetto non possa essere un testo scolastico?
Parlo ovviamente in senso generale e non nello specifico.
Grazie Scritto da Roberto Di Giandomenico il 18/8/2008 alle 21:44 
						Qui siamo di fronte all'ennesima trovata becera e pecoreccia della Lega. Non è tanto il fatto che un fumetto possa o no diventare testo didattico, quanto piuttosto la qualità di questo fumetto. Innanzitutto mediocre dal punto di vista estetico/artistico, poi con refusi ed errori storico/culturali madornali.  Viene il dubbio che il figlio di Bossi lo abbia studiato per preparasi all'esame di maturità... Poi, non capisco perché la Lega non se lo produca CON I SUOI SOLDI, invece di utilizzare i finanziamenti della Regione, ovvero I NOSTRI SOLDI. La prima stampa era costata alla Regione oltre 100.000 euro. Li stampino di tasca loro invece di sfruttare la comunità! E se l'editore Macchione è così "aperto alla cultura", lo stampi gratis, se proprio la Lega non vuole pagarlo. Scritto da adriano il 19/8/2008 alle 09:34 
						I leghisti vogliono che tutti diventino o rimangano ignoranti così non si noterà più la differenza tra loro e gli altri. Questo è evidente sotto molti aspetti.  Scritto da Ele il 19/8/2008 alle 13:11 
						Davvero hanno speso tutti quei soldi per un libro a fumetti da distribuire a tutti gli alunni LUMBARD?
Fossi stata io decidere , li avrei spesi per migliorare o costruire palestre per le scuole che ne hanno la necessità. Scritto da Mirella il 19/8/2008 alle 13:18 
						certo, esattamente 105.000 euro come riportato da questo articolo di repubblica: "...l consiglio regionale diede incarico di stampare le 10mila copie, per una spesa di 105mila euro." ecco il link dell'articolo completo: http://milano.repubblica.it/dettaglio/La-Lega-ricicla-nelle-scuole-la-storia-lombarda-a-fumetti/1501313 Scritto da adriano il 19/8/2008 alle 15:26 
						Non è tanto lo stile "fumetto" che metto in discussione ma il volumetto di cui sto parlando che non era nato per essere un testo scolastico ma solo un ausilio volontario a ben altri strumenti didattici. La storia d'Italia a fumetti di Enzo Biagi  poteva piacere, oppure no, ma aveva ben altro spessore storiografico. Credo lo riconosca anche l'autore di questa storia lombarda che personalmente stimo come una persona seria e preparata. Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/8/2008 alle 17:34 |   Archivi: Ultimi post: (12/6/2014 - 09:06) (10/6/2014 - 11:29) (8/6/2014 - 19:04) (5/6/2014 - 12:08) (28/5/2014 - 08:54) (27/5/2014 - 09:40) (26/5/2014 - 08:10) (25/5/2014 - 09:04) (24/5/2014 - 12:08) (22/5/2014 - 17:23) Links: |