Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 22/4/2013 alle 18:18

  

L’Italia è aggrappata ad un uomo di 87 anni in una condizione impervia. Grazie a lui non siamo precipitati nel vuoto. La gratitudine degli italiani è certa, doverosa, calda, purtroppo non unanime.
Qualche minuto fa, lui è apparso commosso, emozionato ma sicuro di sé. Non vuole gli osanna ma serierà,  senso di responsabilità, coesione nazionale pur fra diversi.
La guida sicura l’abbiamo ma siamo su una parete di sesto grado.
Per legarsi  l’uno all’altro in cordata è indispensabile la forte fiducia reciproca. L’abilità non basta, serve la fede nell’opera da compiere. Se la prima scarseggia, la seconda è tutta da trovare.
Sarebbe necessario disporre di campi base ampi, attrezzati, audaci.
Ce ne sono tre di pari livello. Uno s’è chiamato fuori. Un altro, che sembrava il più in forma, è stato prima indebolito da una linea di comportamento inadeguata e poi devastato dal fuoco amico. Il terzo, sul punto di abbandonare l’impresa, ha recuperato in parte le forze per gli errori dei competitori ma resta debole con il suo capo che è come un monumento che giace su un letto di sabbia.
Lui oggi ha indicato l’itinerario, esortato tutte le energie disponibili a non avere paura, rivolto ammonimenti severi, fornito le motivazioni giuste. Fra qualche giorno sceglierà il capitano dell'arrampicata. Se la cordata sarà forte e solidale forse ce la faremo. 
 

Commenti dei lettori: 96 commenti -
Il Presidente ha giurato. Accolto dagli applausi di tutti, eccetto il gruppo dei cialtroni.
Scritto da Ulderico Monti il 22/4/2013 alle 18:32
Il presidente ha parlato con durezza esemplare, ha frustato le forze politiche dimentiche del loro dovere, un vero energico vibrante grido di battaglia, di resistenza alla distruzione in atto della democrazia repubblicana. Dal Risorgimento alla Resistenza alla Repubblica fummo siamo e saremo pronti a combattere.
Scritto da Ulderico Monti il 22/4/2013 alle 18:33
Bella metafora. Speriamo che abbia più fortuna di quelle copiose del nostro segretario.
Scritto da Andrea il 22/4/2013 alle 18:35
@Adamoli, non solo FINALMENTE HA GIURATO, ma ha anche lanciato una sfida a tutte le forze politiche ED AD OGNUNO DI NOI PERSONALMENTE. In alcuni passaggi del suo discorso confesso che qualche nodo in gola è venuto pure a me, specie per la sua visione del bene supremo della nazione. Approvo e accetto la sfida con spirito costruttivo senza dismettere mai la giusta misura di una visione critica.
Scritto da ROBINEWS il 22/4/2013 alle 18:36
Avevo qualche dubbio che mi è passato oggi ascoltandolo. E' ancora l'uomo giusto anche per noi giovani.
Scritto da Stefano C. il 22/4/2013 alle 18:44
La sfida che ha lanciato è davvero da sesto grado. Sapranno i nostri eroi accettarla e vincerla?
Scritto da Luisa B. il 22/4/2013 alle 19:05
CON QUESTO PARLAMENTO PICCINO, IPOCRITA E MESCHINO MI SEMBRA MOLTO DURA, SPEREM.
Scritto da Paolo Nizzola il 22/4/2013 alle 19:07
E siamo come un anno fa pd,pdl e monti al governo per continuare l'opera distruttiva.
Scritto da Antonio Tieso il 22/4/2013 alle 19:09
Ora non ci sono più alibi. In Friuli i grillini hanno subito la seconda sconfitta. Spero che la serie continui. Viva Napolitano, viva la Repubblica italiana. Abbasso ai profeti (e ai profeti comici) di sventure.
Scritto da Sic Est il 22/4/2013 alle 19:20
Uso un'altra metafora. E' stata disinnescata una bomba. Ora tocca agli uomini di buona volontà
Scritto da Gianluigi (CL) il 22/4/2013 alle 19:49
I sondaggi sono terrificanti per il Pd. D'accordo, compassione umana per Bersani ma nient'altro di più. Si giri pagina in fretta.
Scritto da Una iscritta Pd Varese il 22/4/2013 alle 20:31
chi di noi si sente sinceramente di CSX, oggi deve essere grato a due persone (e al loro popolo). Il primo, un anziano, Napolitano, espressione storica della sinistra (dentro la quale mi ci sono sempre ritrovato) CI STA AIUTANDO A SUPERARE UNO DEI MOMENTI PIU' DRAMMATICI della nostra storia; La seconda, una donna giovane, Serracchiani, che mentre sembrava che tutto fosse perduto HA PORTATO IL CSX A VINCERE IN FRIULI. grazie ad entrambi.
Scritto da robinews il 22/4/2013 alle 20:40
Non ho capito perché Rosy Bindi ha bloccato la candidatura di Enrico Letta come capo del governo. Mi sento umanamente molto vicino a Bersani ma distante dalla Bindi. Spero che non abbia più incarichi importanti nel Pd.
Scritto da Francesco (Milano) il 22/4/2013 alle 20:43
Friuli, CSX 208 mila voti (8 mila più delle politiche); CDX 201 mila voti (2 mila voti in più delle politiche) M5S 100 mila voti (96 mila voti in meno delle politiche, la metà esatta). Questa è una foto istantanea di una regione (non del paese in generale). La botta per Grillo e M5S è notevole e dovrà farlo riflettere sulla sua gestione del dopo elezioni (e per il futuro anche prossimo). Ora è il turno del governo, ci vorrà insieme coraggio e prudenza per tutti, anche per SEL e Vendola.
Scritto da robinews il 22/4/2013 alle 20:48
Il discorso di Napolitano obbliga il PD, partito di maggioranza relativa, a rendere possibile la nascita di un governo per la gestione dell'emergenza. Da questo punto di vista, non ci sono più alibi, né possibilità di altri temporeggiamenti. E’ tuttavia altrettanto certo che l’attuale gruppo dirigente del PD, che deve rispondere ai propri iscritti ed all’elettorato della difficile situazione creata, non ha oggi il mandato per un’intesa organica con il pdl dalla quale possa prendere avvio una sorta di fase costituente della terza repubblica. Le condizioni sono tali perché si approcci ad un governo minimalista, la cui missione sia di governare il Paese nella fase di transizione verso nuove elezioni da tenersi non appena il Parlamento avrà approvato una nuova legge elettorale. Approccio minimalista significa limitare l’azione del Governo alle priorità dell’economia, del lavoro e del sociale, escludendo qualsiasi cambiamento della forma di governo. Soprattutto un governo a termine, che non comporti necessariamente una composizione che sia espressione diretta dei partiti.
Scritto da Leonardo C. il 22/4/2013 alle 21:09
Ho appena ascoltato Renzi dalla Gruber. Io non lo voterò e resterò con Vendola e spero con Barca ma il ragazzo ha i numeri.
Scritto da Osvaldo il 22/4/2013 alle 21:20
Giuseppe,l'attuale è uno dei periodi più bui della storia repubblicana del ns paese.La politica è debolissima,se anche un uomo forte,ma mite, come Napolitano abbia minacciato decisioni gravi( dimissioni?) in caso di ulteriore fallimento.Ho dei dubbi che tutti abbiano recepito il messaggio,anche quelli che hanno applaudito.Apprezzo l'intervento di U. Monti,sul fatto che gli uomini di buona volontà debbano continuare ad impegnarsi,nella vita quotidiana per il bene comune.E' quello che faremo
Scritto da mario diurni il 22/4/2013 alle 21:35
Grande Re Giorgio. Avevi ragione tu. Se fosse stato eletto presidente nel 1992 l'evoluzione post tangentopoli avrebbe potuto essere diversa, anche se Martinazzoli era di verso parere.
Scritto da Francesco (Milano) il 22/4/2013 alle 21:38
Anch'io ho appena finito di seguire Renzi. Credo che parte del PD, quella ancorata ai vecchi schemi, dovrà cercare argomenti seri per contrastarlo. Antigrillino intelligente argomenta e approfondisce quello che dice. Non ammazziamolo subito. Mi complimento per l'onestà intellettuale di @Robinews che ha confermato (stavolta con aridi conteggi) che la Grillo & soci S.p.A. ha subito la seconda cocente sconfitta (la prima con Napolitano e ora con la Serracchiani).
Scritto da Sic Est il 22/4/2013 alle 21:45
Quelli che oggi in Parlamento hanno applaudito le frasi contro di loro sarebbero da cacciare via.
Scritto da Qualunquista il 22/4/2013 alle 21:45
@Mario Diurni (21.35) - No, penso che le decisioni gravi a cui alludeva il Presidente non riguardassero le sue dimissioni ma lo scioglimento delle Camere. Questa, si, è una minaccia che spaventa tutti i parlamentari. Gli effetti li vedremo già nei prossimi giorni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/4/2013 alle 21:58
Matteo Orfini, leader dei giovani turchi ha appena detto a Piazza Pulita che vorrebbe riprendere il progetto del governo con Grillo attraverso Matteo Renzi come capo del governo. Renzi, un paio d'ore prima dalla Gruber aveva detto che questa ipotesi non esiste e la Direzione del Pd, acefala, c'è soltanto domani. Questi "sinistri" non si rendono conto che stanno scherzando col fuoco. Ma che partito siamo?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/4/2013 alle 22:34
Orfini è un coglione politico di prima grandezza. Domani c'è la direzione e lui va in Tv in quest momento drammatico a fare questi discorsi. Questi ci portano al massacro. Mi viene voglia di stracciare la tessera.
Scritto da Nicola il 22/4/2013 alle 22:50
Un partito mai nato, che sta finendo in farsa!
Scritto da Valter Grossi il 22/4/2013 alle 22:54
Mah... Bruciare Renzi con un governo fallimentare per poi insediare trionfalmente il Papa Nero (Barca) che porterà in pompa magna il PD al 10%
Scritto da Tiziano Zocchi il 22/4/2013 alle 22:55
Un partito di vigliacchi prima di tutto che non ha mai voluto affrontare culturalmente una sintesi delle due matrici ( sinistra + centro)- quello che sta accadendo é il triste epilogo di un ottimo progetto politico !!"
Scritto da Gabriella Zonno il 22/4/2013 alle 22:56
È vero: ma che partito siamo? Ma perché tutti si affrettano ad andare in ogni salotto televisivo dicendo tutto e il contrario di tutto?Orfini? Orlando? Sarebbe opportuno un po' di silenzio e sana riflessione... per il bene del Paese e del partito
Scritto da Beatrice Uguccioni il 22/4/2013 alle 22:58
Dissidenze, caos e scissione.
Scritto da Leopoldo Parana il 22/4/2013 alle 22:59
Caro giuseppe, quando si è delusi e/o incazzati si tende a sproloquiare Ma quelli come me lo possono magari fare. Chi ha incarichi o cariche elettive dovrebbe riflettere o tacere anche perchè berlusconi e Grillo hanno chi osserva, interpreta e poi decide strategie. Non sono un complottista ma un realista. Chi vuol spaccare tutto sa usare bene anche le armi offerte inconsapevolmente dall'avversario.
Scritto da Mauro Prestinoni il 22/4/2013 alle 23:01
Siamo alla frutta. Gli ex comunisti che sono nel Pd e sono tanti dovrebbero prenderlo con il forcone come farei io. Si può parlare del tipo di governo ma avanzare proposte di questo tipo prima di parlarne domani è aprire la bocca per farle prendere aria. Cosa direbbe Napolitano se lo sapesse?
Scritto da Ex Pci Gallarate il 22/4/2013 alle 23:18
Ripeto, portare in televisione questi argomenti come ha fatto Matteo Orfini è un'azione stolta. E vale in ambedue i casi: sia che voglia essere una cosa seria sia che rappresenti una piccola vendetta contro qualcuno. Questo è un Pd che ama autodistruggersi. Prima abbiamo resuscitato Berlusconi e adesso gli offriamo la palma del politico patriottico e dello statista.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/4/2013 alle 23:26
Sì, @Beatrice Uguccioni (22,58), come tu dici, serve un po’ di sana riflessione. Per esempio: Guccini, nel 1993, pubblicò l’album ‘Parnassius Guccinii’, contenente ‘Nostra Signora dell’Ipocrisia’ che risultò dedicata esplicitamente a Berlusconi e ai politici di quei tempi. Rieditiamola per la giornata di oggi, ore 17.00. Per chi ha desiderio e tempo, ecco il testo: ‘Alla fine della baldoria c'era nell' aria un silenzio strano, / qualcuno ragliava con meno boria e qualcun altro grugniva piano; /alle sfilate degli stilisti si trasgrediva con meno allegria / ed in quei visi sazi e stravisti pulsava un'ombra di malattia. / Un artigiano di scoop forzati scrisse che Weimar già si scorgeva / e fra biscotti sponsorizzati videro un anchorman che piangeva / e poi la nebbia discese a banchi ed il barometro segnò tempesta, / ci risvegliammo più vecchi e stanchi, amaro in bocca, cerchio alla testa. / Il mercoledì delle Ceneri ci confessarono bene o male / che la festa era ormai finita e ormai lontano il carnevale / e proclamarono penitenza e in giro andarono col cilicio / ruttando austeri: ‘Ci vuol pazienza! Siempre adelante ma con juicio!’ / E fecero voti con faccia scaltra a Nostra Signora dell' Ipocrisia / perchè una mano lavasse l' altra, tutti colpevoli e così sia! / E minacciosi ed un po' pregando, incenso sparsero al loro Dio, / sempre accusando, sempre cercando il responsabile, non certo io. / La domenica di mezza Quaresima fu processione di etere di Stato / dai puttanieri a diversi pollici dai furbi del ‘chi ha dato ha dato’ / ed echeggiarono tutte le sere, come rintocchi schioccanti a morto, / amen, mea culpa e miserere, ma neanche un cane che sia risorto … / Così domenica dopo domenica fu una stagione davvero cupa, / quel lungo mese della Quaresima, rise la iena, ululò la lupa, / stelle comete ed altri prodigi facilitarono le conversioni, / mulini bianchi tornaron grigi, candidi agnelli certi ex-leoni. / Soltanto i pochi che si incazzarono dissero che era ‘l’ usato passo’ / fatto dai soliti che ci marciavano per poi rimetterlo sempre là, in basso! / Poi tutto tacque, vinse ragione, si placò il cielo, si posò il mare, / solo qualcuno in resurrezione, piano, in silenzio, tornò a pensare’.
Scritto da eg il 22/4/2013 alle 23:29
Davvero un capolavoro...ma quale é la strategia? Spero che qualcuno prima o poi lo spieghi, nelle sedi opportune....E intanto il Paese é bloccato, i cittadini sono furenti....e tra i cittadini chi fa politica sul territorio deve fare uno sforzo immane per dimostrare che non é tutto uno "schifo" (scusate il termine) Le piccole o grandi vendette sono inaccettabili...tanto piú di fronte ad una Paese allo sfascio: disoccupazione che galoppa, imprese che chiudono e imprenditori che si suicidano, scuola sempre piú depauperata, legge elettorale x furbetti....e via discorrendo
Scritto da Beatrice Uguccioni il 22/4/2013 alle 23:32
che lezione mi (ci) ha dato Napolitano oggi ! lui parlava, mi sentivo sempre più inadeguato al mio compito di militante, settario, ignorante del vero fine della politica, il realizzarsi della prosperità comune. lui parlava con fermezza, ragione , noi zitti-io alla radio, altri in parlamento- a sentire, a capo chino, i suoi rimproveri. ha detto a tutti , ma ai suoi compagni il rimprovero è stato severo, accorato...io mi sono commosso, fino alle lacrime. basta essere bambini, diventiamo adulti
Scritto da marco il 23/4/2013 alle 00:05
Abbiamo appena finito di tirare un sospiro di sollievo ed è già ricominciata la giostra delle posizioni diverse nel PD. Non sono del PD e forse dovrei stare zitto; Il primo fu Renzi (Marini e Finocchiaro), ora Orfini e Orlando lanciano Renzi. Non credo che siamo al complotto (almeno spero).Meno male che domani c'è la direzione e che si sciolgano i nodi. Serracchiani e Barca sono stati seri a Piazza Pulita, ma non è forse meglio non fare questa politica in tv e discutere-decidere negli org. dir-
Scritto da robinews il 23/4/2013 alle 00:31
Ieri sera sentivo su La7 un certo ORFINI, quello che qualcuno sul blog ha definito, giustamente, un c*****ne. Se questi personaggi rappresentano la nuova classe dirigente del PD siamo proprio fritti. Mi sembra che un periodo di anarchia, dopo la disperata corsa di Bersani contro il destino "cinico e avaro", poteva starci, non pensavo che il vuoto dirigenziale venisse riempito da idioti del genere. Tra accoltellatori suicidi (D'Alema, Marini, Fioroni...) e idioti scelti non so più cosa scegliere.
Scritto da Sic Est il 23/4/2013 alle 07:55
Gli attuali gruppi dirigenti di PD e PDL sono assolutam.inadeguati alle sfide che ci attendono.In piu'il PDL ha al suo vertice un personaggio ormai impresentabile,che si regge solo sui soldi e sulla furbizia.Non bisogna dargli la patente dello statista(come ingenuam.ha fatto Bersani)dialogando con lui,ma solo coi suoi gregari(da Segretario a Segretario)anche se e'lui che comanda.Solo con una destra pulita e credibile e'possibile un dialogo onesto e costruttivo.Sara' bene evitare i soliti inciuci
Scritto da giovanni dotti il 23/4/2013 alle 07:56
Le dimissioni della dirigenza naz.sono state salutari per il PD.Speriamo che emergano sempre persone serie e limpide,come la Serracchiani che in un contesto difficile come l'attuale e'riuscita a vincere in Friuli. Gli Italiani sanno ancora distinguere tra onesti e disonesti,tra affidabili e inaffidabili,tra seri e furbetti. I partiti devono rinnovarsi,iniziando dalle persone. Non demonizziamo Grillo,in fondo ha compiuto un'opera catartica e il PD bene operando potra'recuperare presto i suoi voti
Scritto da giovanni dotti il 23/4/2013 alle 08:25
Secondo me occorre votare un altro partito alle prossime elezioni. Ci rappresentano persone assolutamente inadeguate.
Scritto da Antonello Breggia il 23/4/2013 alle 08:36
Mi auguro per il bene di tutti e speriamo che aboliscano il patto di stabilità e i prelievi forzati nonchè i pignoramenti di stipendi e pensione
Scritto da Antonio Tieso il 23/4/2013 alle 08:40
@Antonello Breggia....io sono convinta che non dobbiamo dargliela vinta...Il partito va cambiato dall'interno..lavorando, non abbassando la testa..dimostrando che si può fare politica con serietà, onestà, semplicità e senso di responsabilità (scusate queste rime) resistendo a questo tremendo momento....chi rappresenta in modo inadeguato va sostuito....
Scritto da Beatrice Uguccioni il 23/4/2013 alle 08:49
Vengo da una infuocata riunione del mio circolo al termine del quale, ho ritirato la tessera. Insomma come si dice spesso "non buttiamo via con l'acqua sporca...anche il bambino". Abbiamo sudato e ci siamo impegnati per realizzare un partito nuovo...non un partito unico ma il contenitore di diverse idealità accumunate da valori condivisi. Noi non possiamo darla vinta ad un gruppo di irresponsabili che non hanno il coraggio di dichiararsi. A comunque ragione Renzi quando afferma che ora pensiamo a dare un governo al paese e poi lavoriamo per dare una nuova direzione al partito con chi ci sta....spero tutti
Scritto da Mauro Porcelli il 23/4/2013 alle 08:55
SE UNO CREDE, NON SOLO RIMANE FERMO NELLE PROPRIE IDEE, MA LOTTA PER PORTARLE AVANTI. GLI UOMINI PASSANO, MA LE IDEE RESTANO. NON ABBANDONIAMO IL P.D., MA COMBATTIAMO AFFINCHE' ESSO NON RESTI IN MANO AGLI ARRIVISTI E AI TRADITORI
Scritto da Ettore Russo il 23/4/2013 alle 08:57
Caro @G. Dotti. Io non credo all’opera catartica di Grillo. Grillo è un mediocre comico e ora si è evoluto in un mediocre politico comico. Ieri ho assistito al processo in streaming (una specie di farsa dei processi di Saint Just) contro un cittadino grilloide e francamente mi sono messo a ridere, per non piangere. Del PDL possiamo dire tutto il male che si vuole, e personalmente non mi sono mai tirato indietro, ma un capo quel partito lo ha, mentre il PD è continuamente investito da una massa di imbecilli, ex scalda sedie di qualche segreteria, che fanno a gara a chi deve fare la dichiarazione più stupida che si possa elaborare. Ieri parlavano di apertura di cantieri e mi son detto: bene finalmente qualcosa di positivo per il lavoro. Macché, per costoro, che non sanno cosa significhi lavorare, il cantiere è un luogo dove si elaborano idee (proprio così idee), ad averne. Spero che dalla convocazione del Partito ne esca qualcosa di positivo, magari facendo un poco di pulizia di tutti gli scemi autoreferenziali che Bersani non ha saputo tenere lontano.
Scritto da Sic Est il 23/4/2013 alle 08:58
@Adamoli. Beppe, sei un combattente galantuomo.......come sempre....se fossi di sinistra come me saresti perfetto...
Scritto da Carlo Monguzzi il 23/4/2013 alle 08:59
@Carlo Monguzzi (08.59) - Ti lancio una sfida, Carlo. Facciamo una bella riunione dove vuoi tu, vengo volentieri a Milano, e parliamo di che cosa significa essere di sinistra oggi. Nell'analisi e nelle proposte risulterà che sono forse più a sinistra io di quelli che si fregiano di questa etichetta perché applaudono Vendola, strizzano l'occhiolino a Grillo e sparano banalità a ripetizione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/4/2013 alle 09:08
Ho sempre votato a sinistra dal 1994 perché ho sempre pensato che Berlusconi fosse una disgrazia ed una rovina per l'Italia.Sono stato forse un facile profeta. Ora scopro che, a parte qualche eccezione, vogliono sempre e comunque accordarsi con il centro destra. Mi spiace,ma se non cambiano, il mio voto e quello di tanti altri finirà verso altri lidi.
Scritto da Antonello Breggia il 23/4/2013 alle 09:46
Se avessi sentito ieri la Bindi comunque pd deve avere in disegno tutto suo per autoeliminarsi e ci sta riuscendo benissimo. E Matteo dica una volta per tutte cosa vuole
Scritto da Luciano Mazziotta il 23/4/2013 alle 09:47
Caro @SIC EST, se non catartica almeno"maieutica" mi pare sia stata l'entrata di Grillo nella politica italiana: ne ha messo a nudo le incongruenze,gli imbrogli e gli errori; sta ora ai partiti rigenerarsi per dare al paese quelle risposte rimaste inevase da anni che gli Italiani con urgenza si attendono, anche se cio' sara'alquanto difficile perche' nei partiti resteranno sempre a far danno coloro che i guasti attuali hanno prodotto e che cercheranno ancora di mantenere per il proprio vantaggio
Scritto da giovanni dotti il 23/4/2013 alle 09:49
Giusta la domanda Adamoli:fino a che non butteremo fuori chi ha tradito non siamo un partito.Siamo un "amalgama mal riuscito".
Scritto da Giuseppe Morelli il 23/4/2013 alle 10:01
Appunto che partito abbiamo costruito?????? ricordiamo alla Bindi e compani ciò che diceva MINO MARTINAZZOLI "Lì c'è il rubicone, qui ci sono le Gallie e per favore, voi di Roma, non dateci una mano!.. buona giornata..........
Scritto da Fabio Volpi il 23/4/2013 alle 10:04
Senza entrare nella disputa tra Adamoli e Monguzzi...tra chi è più di sinistra. Tenuto conto che non ho interesse a partecipare a tale disfida,...mi tocca riportare la testimonianza di chi sabato al Quirinale c'era. Si tratta dei Governatori andati da Napolitano dopo i capi partito. Opinione congiunta di due Governatori presenti (di Cdx/ Csn) è che Napolitano ha chiesto ai partiti CARTA BIANCA sul Presidente e sui ministri...ed al PD di ricoprire anche pro tempore anche il ruolo di Segretario.
Scritto da Fabrizio Piacentini. il 23/4/2013 alle 10:49
Senza entrare nella disputa tra Adamoli e Monguzzi...tra chi è più di sinistra. Tenuto conto che non ho interesse a partecipare a tale disfida,...mi tocca riportare la testimonianza di chi sabato al Quirinale c'era. Si tratta dei Governatori andati da Napolitano dopo i capi partito. Opinione congiunta di due Governatori presenti (di Cdx/ Csn) è che Napolitano ha chiesto ai partiti CARTA BIANCA sul Presidente e sui ministri...ed al PD di ricoprire anche pro tempore anche il ruolo di Segretario.
Scritto da Fabrizio Piacentini. il 23/4/2013 alle 10:49
@Adamoli,@Monguzzi, credo che entrambi vi conoscete abbastanza per evitare un duello sul tema che è tra i due più di sinistra. Per me siete due persone entrambe più che degne di essere definite di sinistra con una dialettica costruttiva e unitaria. Il momento storico purtroppo non aiuta queste persone a stare insieme fecondamente e le circostanze portano ad esaltare più le piccole differenze che la grandi convergenze. Con un governissimo questo si aggraverà SPERO ALMENO NON IRREVERSIBILMENTE.
Scritto da ROBINEWS il 23/4/2013 alle 11:15
@Adamoli e @Monguzzi - Se volete, il vostro confronto su cosa vuol dire essere di sinistra oggi lo organizziamo noi a Sesto S. Giovanni. Sarà più facile per Monguzzi data la tradizione che abbiamo qui, ma sono convinto che le parole di Adamoli meno legate alla vecchia concezione faranno breccia. Lo dirò anche a Sara Valmaggi che è vice presidente del Consiglio regionale che ascolterà volentieri e interverrà nella discussione..
Scritto da Pd Sesto S, Giovanni il 23/4/2013 alle 11:20
IL GRANITO E IL FANGO – 2. / Mario Alicata, membro del PCI, il 9 settembre 1943 scrisse sul numero unico de Il Lavoro italiano, organo dei sindacati “Garibaldi ritorna a cavalcare nelle strade di Roma...”, e già i patrioti combattevano alle porte della Capitale. Tale ricordo di tempi lontani mi ha abbagliato, ascoltando il duro, sferzante, sdegnato, e commosso, discorso del Presidente rieletto. Avevamo allora, negli anni della tragedia e della vergogna della Patria, la speranza di riscossa e di riscatto. Fu il tempo in cui vidi nelle montagne del Pontremolese i primi ribelli armati e mi fu dato di fare la vedetta partigiana per segnalare il transito delle forze nemiche che andavano a mettere a ferro e fuoco il paese di Zeri dove era spiegata una brigata Garibaldi. Ascoltando il Presidente, per un istante mi sono illuso che veramente Garibaldi, sdegnato eroe, fosse ritornato dal volontario esilio dalla patria dissolta, per infondere in noi, preda consenziente di ignavi oligarchi, la dignità e la volontà della riscossa. La sferza del Presidente ha mosso universale consenso nel Parlamento riunito, salvo un manipolo cui ben si converrebbe indossare la camicia nera. Ritrovata dunque l'unità nel nome della Nazione? Chissà. Mi turba il sospetto che l'entusiastica accoglienza delle parole del Presidente sia l'ennesima espressione del livido camaleontismo della casta politica, disposta a voltafaccia e viltà per salvare i propri privilegi. E di una sinistra indegna, profanatrice dei valori che fraudolentemente afferma di celebrare. Come sarà tra due giorni, 25 aprile. Sono con il Presidente.
Scritto da ulderico monti il 23/4/2013 alle 11:29
@Giovanni Dotti. Da pediatra i parti sono un argomento che conosci bene. Non credo che Grillo sia una buona "levatrice", magari una vecchia "mammana" sì. Piroette semantiche a parte, resto nella mia convinzione primigenia: un comico mediocre, comico mediocre è e comico mediocre resta anche nei panni di politico. Questo non significa, comunque, che tanti altri politici siano meglio di Grillo. Occorre una legge elettorale con mini collegi, con la quale il cittadino possa votare chi conosce.
Scritto da Sic Est il 23/4/2013 alle 11:36
Mi spiace, @Carlo, ma ti devi accontentare solo delle mie iniziali. Chi è più di sinistra fra te e Adamoli? Uhm … Avresti potuto contribuire, con il valido apporto di Gigi e di tanti altri, alla costituzione degli eco-dem del PD ma … te ne sei guardato bene. Peccato. Ok al confronto fra te e Adamoli, ma da chi lo facciamo moderare? Dai soliti Scalpelli che non sono di destra e nemmeno di sinistra? Senti, dì qualcosa alla Bisconti, che non può proporre, come conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, l’apertura notturna delle piscine milanesi. Ma chi ci va di notte in piscina? Chi non lavora il giorno dopo. E allora non ha nulla da conciliare :-) Ah, queste ‘alzate di ingegno’ (per dirla alla Camilleri) della sinistra milanese sono stupende.
Scritto da eg il 23/4/2013 alle 11:39
@Piacentini, @Robinews, @Pd Sesto S. Giovanni, @eg - Vorrei chiarire che non sono affatto interessato ad essere definito di sinistra. Non lo sono mai stato secondo certi canoni in voga e proprio per questo ho potuto dare il mio contributo (spero positivo) al governo della Regione Lombardia. Ciò che m’interessa realmente è il confronto sui problemi e sulle cose da fare, su come combattere la povertà, su come si riesce, in estrema sintesi, ad avvicinare - non dico a raggiungere - le condizioni simili di partenza per tutti. Chi vuole l’egualitarismo, come punto d’arrivo per tutti, non è né di sinistra né di destra. E’ un signore che vive nell’altro mondo ed è meglio che resti lì per non fare il danno tremendo che questa ideologia ha realizzato là dove si è imposta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/4/2013 alle 12:22
Bellissimo il discorso di Napolitano. I rimproveri più pesanti erano soprattutto rivolti al suo partito, il Pd. Fino a qualche settimana fa pensavo che non si sarebbe scisso. Oggi non lo so più. Mah.
Scritto da Giò B. il 23/4/2013 alle 12:57
@Adamoli, anche a me non interessa "come e chi si autodefinisce di sinsitra". Sono invece d'accordo con le "cose e gli obbiettivi" che vuoi raggiungere. Per questo è abbastanza per definirle "OGGI" di sinistra e non di destra. Se poi non ti fa piacere che questo possa essere definito di sinistra me ne dispiace, ma le "cose e gli obbiettivi" diversi da quelli che sostieni sono altra cosa (di destra o se vuoi cose dell'altro mondo).
Scritto da robinews il 23/4/2013 alle 12:57
@eg, mi candido a fare il moderatore di un confronto tra Carlo Monguzzi e Giuseppe Adamoli. Oltretutto Carlo è in debito con me di una serata, dopo il bidone che mi tirò tre anni fa in occasione di un dibattito organizzato a Saronno, al quale partecipo' anche Giuseppe. Sull'essere di sinistra concordo circa la priorità del confronto sulle cose da fare. E poi, una cosa è sentirsi di sinistra, altra cosa è riconoscersi nell'attuale sinistra. Quale sinistra? Quella di Ferrero, Diliberto o Fassina?
Scritto da Leonardo C. il 23/4/2013 alle 13:01
Caro Adamoli, malgrado la differenza d'età ti leggo e ti ascolto con interesse e imparo sempre qualcosa. Mi vuoi spiegare perché saresti contro un governo con Renzi alla guida?
Scritto da M.F. il 23/4/2013 alle 13:15
@ tutti: qualcuno mi sa spiegare perchè Renzi dovrebbe guidare un governo PD - PDL - Scelta Civica ? Io vieterei al bar del Capranica la vendita di alcolici, perchè mi pare che in quest'ultima settimana i dirigenti del PD ne abbiano fatto largo abuso.
Scritto da Larpi il 23/4/2013 alle 14:04
@M.F. (13.15) - Non sono affatto favorevole che le discussioni sui nomi si facciano maldestramente, inopportunamente e intempestivamente in Tv come Orfini ieri sera. Si esamini la questione nella Direzione del Pd di oggi, si tenga conto della volontà di Renzi e della delicatissima situazione complessiva del centrosinistra e del Parlamento. Se il nome del sindaco di Firenze (che ho appoggiato alle primarie) è fatto strumentalmente per riaprire il discorso con Grillo, e per contraddire il disegno illustrato da Napolitano appena ieri, lo ritengo un altro boomerang per tutti noi. Quale governo Renzi, per quale durata, con quale maggioranza e quale progetto? Queste sono le domande vere. Se si continua a mettere le persone prima della sostanza politica si andrà a sbattere un’altra volta la testa contro il muro e per questo Pd sarà davvero la fine.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/4/2013 alle 14:27
Caro Adamoli, a Roma nel Pd sono diventati matti.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 23/4/2013 alle 14:37
G.Adamoli è stato chiarissimo con l'ultimo post delle 14:27. Aggiungo che con questa banda di sprovveduti che abbiamo nel PD (perdenti felici lanciati verso il suicidio) può succedere che il nome di Renzi sia stato proposto dall'intellighenzia (?) solo per impallinarlo.
Scritto da Sic Est il 23/4/2013 alle 14:58
Per @Adamoli (14,27): sono d'accordo. Sono dei bei malvagini quelli che propongono Renzi premier. Della serie 'un dilettante allo sbaraglio'. E loro alla finestra. Molteplici i risultati che otterrebbero: toglierselo dai piedi, metterlo alla prova, misurare la sua consistenza e credibilità, ecc. Un Renzi gongolante cadrà nel trappolone. Un vero delirio. E vedremo quando Barca si imbarcherà Fassina e Orfini. Che affarone ... @Leonardo C.: Monguzzi è in gamba ma è troppo zen. Da lì, i bidoni.
Scritto da eg il 23/4/2013 alle 15:11
Leggendo la banalità di molti commenti - compresi i miei, naturalmente - comprendo perché il nostro ospite intenda chiudere il blog.
Scritto da ulderico monti il 23/4/2013 alle 15:11
Condivido il discorso di Adamoli h.13.15.Prima i PROGRAMMI, poi la scelta degli uomini(o donne)che devono portarli avanti.Vorrei che Renzi o Barca o altri ci spiegassero IN SINTESI il loro progetto politico prima di prendere qualsiasi decisione.Io, che sono il meno politicizzato tra i lettori di questo blog,la vedo cosi'e non mi stanchero'mai di ripeterlo: FUORI I PROGRAMMI ! Lo avevo gia'detto prima delle primarie farsa,ma nessuno mi aveva risposto dettagliatam.Se ne sono visti i bei risultati!
Scritto da giovanni dotti il 23/4/2013 alle 15:31
Finalmente da Giuseppe Adamoli le domande giuste: «Quale governo Renzi, con quale maggioranza, quale progetto, quale durata? Queste sono le domande vere. Se si continua a mettere le persone prima della sostanza politica si andrà a sbattere un’altra volta la testa contro il muro e per questo Pd sarà davvero la fine.»
Scritto da Francesca Terzoni il 23/4/2013 alle 15:46
Non mi piace Renzi ma mi sembra che si stia ancora giocando al massacro..... il prossimo se accetta ... é lui. Mi dispiacerebbe perché é comunque una risorsa.
Scritto da Mauro Prestinoni il 23/4/2013 alle 15:48
Si dovrebbe spiegare a tanti nuovi dirigenti nazionali ( vedi Orfini ), che prima le questioni si affrontano nelle sedi preposte ( vedi Direzione ), poi si dichiarano in TV. Rivendico a questo punto di entrare a fare parte della Direzione Nazionale, rispetterei sicuramente di più il mio Partito.
Scritto da Vincenzo Rocco il 23/4/2013 alle 15:58
Questo un commento che ho letto e che avevo pensato anch'io: "Altro che Orfini. Io non escluderei del tutto che il nome di Renzi, a Napolitano, lo suggerisca anche Berlusconi. Vedremo..." Leggo sul web che in effetti il PdL (più veloce del PD perchè lì decide uno solo) ha già detto ok
Scritto da Roberto Caielli il 23/4/2013 alle 16:05
Sul merito della proposta personalemente non vedo cosa si possa proporre di diverso, a meno di lasciare decidere al Colle e poi fare una fatica enorme a spiegare il perchè. Quanto all'opportunità che Orfini ieri anticipasse alla stampa ciò che avrebbe detto in direzione... beh mi sembra un rilievo bizantino, e anche un po' ipocrita dopo ciò cui ci ha abituati il Sindaco di Firenze.
Scritto da Roberto Caielli il 23/4/2013 alle 16:08
@Roberto Caielli (16.08) - Dimmi se le mie domande sono giuste o no. Non fare il furbo dicendo che questo metodo lo ha usato anche Renzi. Non me ne importerebbe molto perché non l'ho mai eletto ad esempio di comportamento. Un'ultima cosa: ipocrita tientelo per te, per favore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/4/2013 alle 16:18
Sono sconsolata e mi cadono le braccia. Era il mio partito. Che peccato.
Scritto da Elisabetta C. il 23/4/2013 alle 16:34
@Ulderico Monti. Per motivi professionali ho sott'occhio molti siti e blog. La qualità dei commenti di questo blog è alta, glielo assicuro. Non ci sono affatto soltanto banalità e giudizi sommari e liquidatori. Non parlo dell'indirizzo politico ma della densità del ragionamento. I suoi commenti ad esempio sono sempre brevi, graffianti e pungenti. Faccia un bel giro sui siti e poi se vuole ne riparliamo. Se devo fare una critica è che a volte si esagera nella lunghezza ma questo fatto è dovuto all'inclinazione di alcuni lettori verso la spiegazione ampia.
Scritto da Roseto senza rose il 23/4/2013 alle 16:49
la discussione su Renzi si, Renzi no, Renzi come, mi sembra assurda e fuori dalla realtà. Molto più corretta e semplice è quella del Governissimo SI o NO. Presa questa decisione nella direzione di oggi (appena iniziata) tutto diventa conseguente e logico (a prescindere da Renzi). L'introduzione che ho appena ascoltato di Bersani non mi sembra all'altezza dells scelte necessarie nella chiarezza che ho appena descritto. Amici non c'è alternativa O DI QUA O DI LA', per favore fate questa scelta.
Scritto da robinews il 23/4/2013 alle 16:50
Sto seguendo la direzione del Pd. Mi sono convinto che sono stati i giovani turchi ad affossare Bersani con la loro linea e i loro comportamenti, loro che ne erano i sostenitori.
Scritto da Nicola il 23/4/2013 alle 17:10
@Adamoli, sto seguendo la discussione in direzione e mi sembra che non si ha il coraggio di pronunciare la parola GOVERNISSIMO CON IL PDL. E' del tutto evidente che chi è andato a supplicare Napolitano di restare ha preso impegni precisi in questo senso (o no!) HA IL DOVERE DI DIRLO E CHIEDERE IL VOTO A FAVORE O CONTRO QUESTA IPOTESI, basta con l'ipocrisia di CHE SI NASCONDE DIETRO L'AMBIGUITA' questo è il vero dramma del PD. SEL E VENDOLA (piaccia o no) HANNO PARLATO CHIARO. ora tocca al pd.
Scritto da robinews il 23/4/2013 alle 17:16
Dopo quello che si è visto in questi giorni, mi domando come si possa confidare in un improvviso rinsavimento del gruppo dirigente del PD. Le domande giuste sono quelle poste da Giuseppe, per ora rimaste, tuttavia, senza risposta. Alle 16 è iniziata la direzione del PD per decidere il nome di Matteo Renzi e mettere l’ennesima toppa per coprire la propria insipienza. Riassumendo. Prima la candidatura al Quirinale di Marini, che avrebbe dovuto aprire lo scenario delle larghe intese sul governo. Il giorno dopo, una virata improvvisa ed inspiegabile in direzione della candidatura di Prodi, che chiude la prospettiva delle larghe intese. Inevitabili la scuffiata ed il conseguente rischio di naufragio, evitato soltanto grazie al soccorso portato dal Presidente Napolitano. Sull’imbarcazione PD, solo una ciurma di mozzi improvvisati, guidati da un comandante, Pierluigi Bersani, forse in grado di governare il PD nella navigazione sotto costa e finché era ufficialmente a bordo uno skipper esperto come D’Alema, ma dimostratosi un vero e proprio avventuriero non appena ha provato ad affrontare il mare aperto. Mentre ancora si attende la riparazione dei danni, alla chiglia, alle vele ed al timone della malconcia imbarcazione PD, ecco che giunge l’indicazione di riprendere la navigazione nelle acque divenute, nel frattempo tempestose. Il barometro segnala burrasca violenta, quando gli improvvidi mozzi invocano il nome di Matteo Renzi per la guida del Governo. Un nome che, se incaricato, non può che prefigurare la nascita di un supergovernissimo di lunga durata e dal programma ambizioso. Al momento non è dato a sapere se si tratti dell’ennesima proposta avventuriera, oppure se è uno dei tanti trappoloni per eliminare Matteo Renzi dal prossimo Congresso. Ciò che lascia decisamente perplessi non è che qualcuno faccia il nome di Renzi, ma che il PD all’unanimità, compresi i giovani turchi e i Civati vari, sostengano attivamente l’ipotesi di un supergovernissimo, mentre la base occupa le sedi del partito e minaccia battaglia. Dopo la perdita di credibilità e di affidabilità, il PD s’accinge ora anche a perdere quel poco di dignità che è rimasta. Dal momento che il prossimo esecutivo nasce come governo del Presidente, non sono i nomi quelli che contano, ma le risposte alle domande poste da Giuseppe. Mi auguro soltanto che sia lo stesso Matteo Renzi a riportare alla realtà una dirigenza assopita nelle braccia di mOrfino.
Scritto da Leonardo C. il 23/4/2013 alle 17:18
Meno male che @roseto senza rose c’è, un angelo custode del blog. Tempestivo e convincente. Bravo.
Scritto da Leonardo C. il 23/4/2013 alle 17:19
Si profila nella direzione nazionale una larghissima maggioranza con Orfini e i giovani turchi all'opposizione interna. Penso che sia la soluzione migliore.
Scritto da Nicola il 23/4/2013 alle 17:37
Caro Giuseppe, lungi da me darti dell'ipocrita. Diciamo solo che ho trovato un po' bizantino usare l'argomento che "certe cose si dicono nelle sedi appropriate", e poi tu Giuseppe, che sei un esempio di anti-ipocrisia e di parlar chiaro pensavo che accettassi il mio rilievo con più spirito. In ogni caso mi scuso. Per il resto trovo giuste le tue domande, come ho scritto su Varesenews, ma ahimè io non ho risposte. o meglio le risposte che avrei (tranne quella sul premier) sono troppo incerte per esibirle
Scritto da Roberto Caielli il 23/4/2013 alle 18:05
Terminata la Direzione a Roma. Pieno appoggio alla linea del Presidente Napolitano con 7 voti contrari e 14 astensioni tra cui Rosi Bindi. Nessun nome per il futuro premier. Bersani ha confermato le sue dimissioni. Nulla che non fosse previsto
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/4/2013 alle 18:23
@Roberto Caielli (18.05) - In queste ore siamo tutti un poco suscettibili. E' la passione politica e, malgrado tutto, l'attaccamento al Pd che oggi è in gravi difficoltà. L'importante è non stancarsi mai di parlarci e di spiegarci.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 23/4/2013 alle 18:27
Il governo d'iniziativa presidenziale avrà, ahimè, carta bianca dalle principali forze politiche non alternative (PD-PDL-Monti) ed è difficile che Napolitano abbia in mente Renzi...
Scritto da Leopoldo Parada il 23/4/2013 alle 18:28
Un modo come un altro per bruciarlo in fretta, ma il furbone l'ha capito. Ha fatto un po' il ganassa poi si è ritratto..
Scritto da Pier Luigi Galli il 23/4/2013 alle 18:29
Secondo me un leader vero se la gioca quando la partita è dura. senò sei ricordato come Falcao quando non hai tirato il rigore in finale di Coppa Campioni
Scritto da Roberto Caielli il 23/4/2013 alle 18:30
@Adamoli, e @amici e compagni del PD, possiamo concordare che la scelta del PD di "nascondersi dietro il si a Napolitano" (leggi governissimo) è semplicemente mancanza di coraggio della proprie scelte? era molto meglio fin da subito scegliere con chiarezza. in politica scegliere di non essere ne carne ne pesce vuol dire NON ESSERE. Francamente come minimo mi aspettavo che almeno nella scelta si fosse indicato un governo (PD-PDL) CON FORTE CAMBIAMENTO GENERAZIONALE. delusione totale.
Scritto da Robinews il 23/4/2013 alle 19:41
1) Dentro quel liquido che si chiama PD galleggiano alcuni che si appellano "giovani turchi". Ci vuol pazienza... / 2) All'uscita dalle consultazioni del Presidente, il fatuo Vendola ci ha detto che sarà all'opposizione. Dopo Bertinotti - che aveva silurato l'incauto Prodi che s'era ostinato a portarselo dietro - Vendola il fauto ha fatto tutti i danni che poteva fare. Che vada finalmente fuori dalle sfere sarà un dono della Provvidenza. / 3) Renzi... non dico niente...
Scritto da ulderico monti il 23/4/2013 alle 19:53
1) Dentro quel liquido che si chiama PD galleggiano alcuni che si appellano "giovani turchi". Ci vuol pazienza... / 2) All'uscita dalle consultazioni del Presidente, il fatuo Vendola ci ha detto che sarà all'opposizione. Dopo Bertinotti - che aveva silurato l'incauto Prodi che s'era ostinato a portarselo dietro - Vendola il fauto ha fatto tutti i danni che poteva fare. Che vada finalmente fuori dalle sfere sarà un dono della Provvidenza. / 3) Renzi... non dico niente...
Scritto da ulderico monti il 23/4/2013 alle 19:53
‘Governo di scopo a bassa caratura politica. Sì a un Governo del Presidente. No a un governo in cui non è chiaro che la nostra responsabilità è distinta dalla nostra alternatività’. Con questa motivazione, la Bindi si è astenuta. Sono d’accordo. Come Bersani, la Bindi si è mostrata oggi sofferente, oltre che insofferente. Tutti gli altri, tranquilli, felici e curiosi. Giovani e anziani, anime belle e anime nere, renziani, turchi e svedesi, rottamandi e rottamatori, cattolici, agnostici, atei e protestanti, massimalisti e minimalisti, quelli della Quarta, Quinta (abbondiamo) Internazionale, francescani e laidi consumisti, non hanno fatto una piega. In questi giorni, non è successo un bel niente. Tutto è frutto delle nostre fantasie. Poco male, ormai sono mesi che la linea del PD la dà Crozza. Come stasera, alle 21,10, da Floris, 5 intensi minuti di linea politica. Poi si può anche cercare un bel film su qualche altro canale. Rimane un profondo interrogativo sulla gomma. Dove sarà prodotta quella di cui sono composti i muri di gomma del PD?
Scritto da eg il 23/4/2013 alle 20:34
Per @Leonardo C.: giusta scenografia per il ‘Nostromo’ di Conrad. Se mai, bravo tu, che non hai dimenticato di onorare anche i ‘pirati’ :-)
Scritto da eg il 23/4/2013 alle 20:36
@roberto caielli, non mi pare che Falcao sia ricordato per non aver tirato in Coppa dei Campioni quel calcio di rigore, forse lo ricordiamo per altro, per la sua classe e per un' importante carriera. Con il tempo il giudizio su un calciatore, uomo, politico, partito che sia, diventa sempre molto più obiettivo e non legato ad una "scivolata" anche se clamorosa.
Scritto da Pdvarese il 23/4/2013 alle 20:48
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