Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 11/6/2013 alle 10:22


Dalle amministrative un altro colpo pesantissimo alla Lega. Un partito molto radicato al Nord con molte sezioni e molti amministratori (una parte dei quali buoni): tutto il contrario del Movimento CinqueStelle.
La mia tesi è che c’entri assai poco la polemica astiosa fra Bossi e Maroni. E che la decadenza sia in buona misura precedente anche ai diamanti di Belsito, e a tutto il resto.
Quando parti con la secessione o l’indipendenza della Padania come progetto (in subordine il federalismo), e dopo tanti anni al governo ti ritrovi con uno Stato più centralista, la tua credibilità viene falcidiata.
Facciamo caso a quanto succede in Lombardia: avete notato che dopo qualche mese Maroni non parla quasi più del 75% delle tasse trattenute nei territori dove vengono pagate? E per la Macroregione sarà già tanto che realizzi (lo spero) la norma statutaria sulla “collaborazione e l’integrazione tra le Regioni padano-alpine”.
Dalla bandiera dell’indipendentismo a quella del “no ai Kebab” c’è un mortale salto triplo all’indietro.
Il pieno di poltrone locali e regionali, grazie alle concessioni  interessate di Berlusconi che voleva la Lega gregaria a Roma, l’ha seriamente danneggiata. C’è stato un periodo in cui avevano più posti che persone in grado di occuparli con merito.
In più il carisma di Maroni non è certo quello del Bossi di una volta. Lega finita dunque? No, ma si è chiuso per sempre il sogno dell’egemonia sul Nord.

Commenti dei lettori: 37 commenti -
E' andata meglio del previsto, salvo il dato sull'astensionismo. Credo però abbia ragione il saggio Fiori, ma così è. Il dato della Lega è quello che più mi rallegra, spero non si faccia l'errore di dargli dinuovo spazio. La Lombardia a trazione PdL-Legaiola è impantanata, si palesa una inettitudine da paura. Però credo che anche per il CS la sfida sia la selezione della classe dirigente, soprattutto perchè in molte realtà e regioni è da lungo tempo che non si governa.
Scritto da Lele il 11/6/2013 alle 10:51
Giusto registrare la differenza profonda fra la Lega e Grillo nelle elezioni locali dove il M5S non ha nessuna base pronta a partecipare. Per la Lega un crollo clamoroso e meritato.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 11/6/2013 alle 11:11
La Lega non è più in difficoltà del Pd. Mettetevelo bene in testa.
Scritto da Ugo F. il 11/6/2013 alle 12:16
L’analisi politica di Adamoli è tristemente perfetta. Ma è necessario affrontare argomenti che, di primo acchito, sembrerebbero più ruspanti e meno intellettuali, ma non è così. @Lele scrive (10,51): ‘non fare l’errore di dare di nuovo spazio alla Lega’. Ad esempio, Napolitano poteva fare a meno di inserire Giorgetti nella schiera dei 10 saggi? Diciamo che era inevitabile. Ma è ora di iniziare a parlare con la dovuta serietà, mettendo nomi e cognomi sul tavolo. Altrimenti, iniziamo pensieri e dialoghi alti e finiamo nella solita ipocrisia dei rapporti ‘socialmente corretti’ (richiamo Papa Francesco). Per esempio, io su questi blog ho letto solo parole di encomio nei confronti dei dirigenti della sanità varesina. Ora, o gli ospedali di Varese funzionano da eccellenza (in realtà, un articolo comparso settimana scorsa su Varesenews mostrava qualche criticità) oppure deduco che i politici varesini, compresi quelli del PD, non se le cantino e nemmeno se le suonino mai fra loro. Il giorno di insediamento della Giunta Maroni, proprio davanti agli scranni, baci e abbracci hanno unito maggioranza e opposizione. Certo, dopo essersi congratulati calorosamente con una persona per la sua nomina, viene male criticarla dal punto di vista gestionale. Naturalmente, è un gesto cortese, ma il confine con la compiacenza diventa labile. Allora, diciamo pure che al PD non viene tanto bene il ruolo di opposizione, ingabbiato com’è da mille retaggi e paure di osare. Poi ci troviamo Cosimo Mele nel suo nuovo incarico di Sindaco di Carovigno e non sappiamo fare altro che accoglierlo con risolini snob. Beh, noi di risolini snob siamo campioni. Ma non è questa la strada giusta.
Scritto da eg il 11/6/2013 alle 12:50
La bulimia dei posti di potere ha nuociuto alla Lega che si è caricata di opportunisti in cerca di un posto al sole. Questo dimagrimento di potere le farà bene per ripartire alla grande con lo spirito originario. Senza Lega ogni idea federale va al macero. Tu dovresti ben saperlo.
Scritto da Luca M. il 11/6/2013 alle 13:10
Maroni: "E adesso via gli avvoltoi dalla Lega". Se affronta la crisi cì si illude perché non basta cacciare qualche i dissidenti.
Scritto da Vittorio il 11/6/2013 alle 13:49
@Adamoli stai sottovalutano il disastro dei grillini. Non torneranno più ai livelli di qualche mese fa.
Scritto da Adams il 11/6/2013 alle 14:02
Quella foto non la voglio più vedere. Il caporale di Lozza non è degno.
Scritto da Bossiano doc il 11/6/2013 alle 14:40
Caro Giuseppe la Lega non è mai stata, né culturalmente né amministrativamente, il motore di un processo di ammodernamento del nostro sistema Paese. È stata l'esatto opposto. Ha sfruttato l'egoismo individuale e il rancore, anch'esso individuale e collettivo di interi ceti produttivi popolari e medi. E' stata guidata da un vero “animale politico” che ha costruito le sue fortune personali, familiari e di clan sdoganando il linguaggio da bar e trasformandolo in un “pensiero” in grado di intercettare il disagio e il malcontento, ma senza mai, appunto produrre cambiamento. Tu parli di buon amministratori, ma si può essere buoni amministratori se non si ha nessuna capacità di progettare il futuro? Si può essere definiti buoni amministratori se l'unico metro di governo è ergere “muri” che impediscano la “contaminazione” col mondo moderno, la globalizzazione, o il meticciato? Sono buoni amministratori quelli che “consumano” la ricchezza accumulata in anni perché non sanno come incrementarla? La Lega è stata l'ennesima bufala prodotta dalla fine della prima repubblica, prodotta dal disastro culturale che ha elevato a “intellettuali” di rango i Funari di turno, spazzato via una classe dirigente politica ( che aveva delle colpe, ma anche qualche merito ) e rotto gli argini rendendo accettabile quello che fino a poco tempo prima veniva censurato come spropositato e impronunciabile. Insomma, abbiamo perso tempo. Hanno venduto sogni irrealizzabili e antimoderni. Hanno illuso che piccolo è bello ed eterno chiudendo queste terre da sempre aperte ai traffici e al passaggio delle genti a “ridotte montane” senza più speranze. Cosa hanno portato? Hanno arricchito un ceto politico che si è riprodotto in tutti questi anni. Hanno dato ruoli, prebende e prestigio a personaggi di dubbio valore. Hanno occupato i posti “manu militare”. Hanno piazzato i più improbabili dei cda della municipalizzate, negli enti pubblici e ovunque si potesse mettere qualcuno che poteva prendersi un lauto stipendio e che potesse versare l'obolo al partito. Dunque che onore delle armi si dovrebbe dare a questi novelli lanzichenecchi? Hanno ridicolizzato il nord con il folklore delle ampolle del Po, con le feste celtiche, con le sparate contro l'Europa, ma all'opera si sono mostrati dei dilettanti allo sbaraglio capaci solo di seguire fedelmente il Padrone Berlusconi. Speriamo di chiudere e chiedere una volta per tutte questa triste epopea e di riprendere la via che per secoli ha consentito al Nord di essere motore di cambiamento, di sviluppo e di progresso sociale facendo uscire dalla povertà milioni di persone.
Scritto da roberto molinari il 11/6/2013 alle 16:28
Marantelli ti toglierà il saluto dopo questo post.
Scritto da Iscritto Varese il 11/6/2013 alle 16:31
@eg (12.50) - Se qualcuno dell’opposizione si mostra compiacente verso Maroni sbaglia di grosso. Resto fedele alla linea che sulle questioni istituzionali, anche in Regione, si collabora mentre sul governo il contrasto è fisiologico e necessario per ricercare e trovare le soluzioni migliori. Un campo dove una contesa irriducibile diventa cruciale è proprio la sanità.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2013 alle 16:59
@Roberto Molinari (16.28) - Condivido molto di quello che hai scritto ma ti assicuro che alcuni buoni amministratori leghisti li ho incontrati. Non tutti sono insensibili al richiamo che proviene da fuori del loro recinto. Quanto alla contaminazione con il “mondo moderno” anche nella nostra sinistra c’è chi non scherza affatto. Non dirmi che non lo pensi anche tu perché non ci credo. Un po’ di autocritica fa bene anche a noi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/6/2013 alle 17:02
Caro Giuseppe assolutamente d'accordo con l'autocritica tant'è che siamo ancora quì a parlare, il più delle volte, di rifondare il PD e, speriamo che sia l'ultima.....
Scritto da roberto molinari il 11/6/2013 alle 17:18
@Adamoli, condivido tutto del tuo post, aggiungo che la Lega è FINITA PER SEMPRE PERCHE' HA FALLITO TOTALMENTE IL SUO PROGETTO SUL FEDERALISMO . l'Italia aveva ed ha bisogno di un "giusto e buon federalismo". Con il razzismo, la xenofobia e l'allenza con la destra fascista e berlusconiana ha mandato tutto letteralmente a puttane (la vacca le ddada in di verzi), .Senza razzismo e senza alleanza con il Berlusconismo con il quale ha condiviso la deriva morale, sarebbe stata un'altra storia..
Scritto da robinews il 11/6/2013 alle 17:38
Il fatto più interessante non è tanto la débâcle della Lega, che era prevista, ma la sonora legnata presa dai grilloidi. E il loro comico-pigmalione-mentore (con il Becchi...no che prende sempre appunti) che non se ne è accorto. Grillo vince e se la prende con l'elettorato che ha sbagliato a votarlo, dei voti non ne fa niente e quando li perde se la prende con gli ex cittadini, ora osceni, che lo hanno già dimenticato. Dove sono finiti tutti i fans del comico, sul blog, che avevano capito tutto?
Scritto da Sic Est il 11/6/2013 alle 17:40
@ Roberto Molinari - più che guidata da "un vero animale politico" la Lega è stata seguita da "molti animali da cortile": Chi ha letto il libro di George Orwel, "La fattoria degli animali" conosceva già il finale. Anche la teoria di Weber afferma che il "carisma" è provvisorio, o si istituzionalizzza o svanisce, soprattutto quando c'è fumo ma poca sostanza. Finirà così anche per Silvio Berlusconi? Per Grillo la parabola discendente è già cominciata. Però la democrazia è stanca e sfibrata.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 11/6/2013 alle 18:20
Caro Molinari, a Varese per vincere contro la Lega bastava non sbagliare candidati. Come si è visto da altre parti in provincia di Varese e in Lombardia era già il momento giusto per farli uscire dal palazzo.
Scritto da Militante deluso il 11/6/2013 alle 19:10
Da rottamatrice fin d prima che Renzi usasse questo termine dico che ci sono anche molti giovani solo d'età che andrebbero già rottamati e qualche uomo ricco di esperienza da valorizzare ancora. Se qualcuno me lo chiede faccio il nome.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 11/6/2013 alle 19:34
La Lega secondo @Fiori sarebbe stata seguita da molti "animali da cortile". E il Pd no? Voi avete un seguito che porta i paraocchi e che si butterebbe nel fiume se il capo branco glielo ordina e questa è la pura realtà.
Scritto da Tommaso il 11/6/2013 alle 20:43
Questa sera D'Alema a Otto e Mezzo ha ignorato Bersani e poi indirettamente lo ha praticamente demolito.
Scritto da Nic il 11/6/2013 alle 21:34
@roberto molinari ha ragione ma ha anche un po' la memoria corta. Non si ricorda il nostro l' apertura, la disponibilità e non so che altri adeguati aggettivi aggiungere, dell' Onorevole Marantelli nei confronti del partito di Bossi ed ora di Maroni? A me risulta che gli unici politici del PD di un certo livello che hanno sempre criticato apertamente questo fatto e più in generale la Lega Nord siano stati Adamoli e Rossi. Adesso che i lumbard stanno morendo saltano fuori tutti a sparare a salve.
Scritto da una rottamatrice il 11/6/2013 alle 22:52
La Lega ha commesso l'errore di puntare tutto sull'amministrazione in senso tecnico, di stare solo dentro il municipio mentre oggi la competizione a livello locale, come ricordava il sindaco di Catania Enzo Bianco poco fa, è tra sistemi territoriali. Quale sistema territoriale ha costruito la Lega da noi? L'Insubria? Ma mi facciano il piacere.
Scritto da Valceresio Due il 11/6/2013 alle 23:02
Ne parlavo stasera con alcune persone del Pd. Alla soddisfazione per aver vinto a Brescia con Del Bono e in tutte le città più importanti possiamo aggiungere quella di avere Letta al governo e Renzi probabilmente al partito. Non sei contento?
Scritto da Una Pd Brescia il 11/6/2013 alle 23:43
Molti stanno raccogliendo ciò che Bersani ha seminato. Un pò di vergogna no?
Scritto da Lorenzo N. il 12/6/2013 alle 07:26
Rottamatrice22,53. Daniele Marantelli è stato fin troppo usato come schermo per nascondere i rapporti con la Lega che altri hanno anche adesso per cui non devo spendere parole per difenderlo anche perchè l'uomo è in grado di farlo da solo. Personalmente posso solo dire, come Adamoli sa bene, di aver sempre sostenuto il nostro essere alternativi alla Lega. L'ho fatto nel partito e in consiglio comunale e non l'ho mai nascosto. Di altri non so.
Scritto da roberto molinari il 12/6/2013 alle 08:55
Bersani stà riorganizzando le truppe per contrastare la leadership di Renzi. Speriamo che la gioiosa macchina da guerra che enfatizzava in campagna elettorale si squagli definitivamente impedendogli di continuare a fare danni.
Scritto da L.V.. il 12/6/2013 alle 09:07
@Rottamatrice (22.52) - Ho messo il tuo commento perché esprime un’opinione politica senza offese per nessuno. Ma la prossima volta che fai i nomi di persone conosciute a livello locale potresti, oltre che mettere l’indirizzo mail, firmarti con una sigla meno generica? So per esperienza che la discussione potrebbe altrimenti degenerare in modo rapido. PS - @Rottamatrice ante litteram e @Rottamatrice sono persone diverse.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2013 alle 09:17
@Una Pd Brescia (23.53) - Si, non mi dispiace affatto dell'ascesa di Letta e Renzi come di altri dirigenti giovani e capaci ma teniamo presente che il Pd è largo e composito ed è indispensabile tener conto della sua complessità. Ti faccio un esempio concreto, quando Bersani l’anno scorso ha cominciato a lodare le (sue) origini ed Enrico Berlinguer (di entrambi ho grande rispetto altrimenti non sarei nel Pd) io ho cominciato a sentire un piccolo fastidio, anche perché lo ritenevo un modo per allontanare gli elettori non tradizionali piuttosto che per allargarne la cerchia. Letta e Renzi non faranno mai questi errori ma anche noi dobbiamo aiutarli ad essere percepiti come i protagonisti della futura storia comune di tutto il Pd e non di una parte.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2013 alle 09:27
La Lega è stata un disastro perché ha illuso e poi deluso un popolo entusiasta e in buona fede. Merita la fine che sta facendo.
Scritto da Albertone da Giussano il 12/6/2013 alle 10:39
Caro Adamoli, penso di non essere l' unica in questa condizione. Mi sono permessa di scrivere alcune verità che nel PD sono evidenti a tutti, anche a Roberto Molinari che però non ha mai criticato Marantelli per le sue eccessive aperture alla Lega. Se per quanto riguarda il tuo blog ed i commenti inviati, sarà necessario inviare una mail vera lo farò anch'io. Se però sono di ingombro come anonima levo subito il disturbo.
Scritto da una rottamatrice il 12/6/2013 alle 13:24
@Rottamatrice (13.24) - Nessunissimo ingombro, cara rottamatrice. Il tuo pensiero, peraltro, è espresso in forma corretta. Più del 90% dei commenti è accompagnato da una mail come è suggerito dal modulo di invio del commento stesso. Chiudo un occhio quando si tratta di opinioni politiche generali ma se si fanno i nomi di parlamentari e dirigenti locali alzo la guardia per evitare che il blog diventi lo sede di sfoghi personali. Non è il tuo caso stavolta ma può facilmente succedere. Ogni critica anche aspra la pubblico senza esitazioni se è firmata, o almeno se è accompagnata da una mail autentica. Ti pare che sbagli?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2013 alle 13:54
Buoni amministratori leghisti ? Solo qualche eccezione conferma. Ha ragione R: Molinari non abbiamo risposto all'anticultura che erigeva "muri", impediva contaminazioni, ogni meticciato. Hanno tolto la panchine dove un poveraccio poteva dormire; lasciamo che i leghisti neghino ai musulmani un decente luogo di incontro e di preghiera...e addirittura un luogo rispettoso della loro morte. A Varese ne vivono ormai a migliaia ma non hanno un posto dedicato in nessun cimitero Per loro vietato morire
Scritto da A.Vaghi il 12/6/2013 alle 14:20
No, non sbagli ma mi chiedo perchè tutta questa questa attenzione o delicatezza per Marantelli, altri non ne hanno beneficiato. Non ci sono insulti di nessun genere. Paolo Rossi è stato più volte offeso, anche quando era parlamentare sul suo blog (e sono stati problemi suoi difendersi direttamente) ma anche sul tuo senza particolari censure quanto anvavano giù pesanti. Si badi bene, ho criticato spesso Marantelli ma spesso anche Rossi e Molinari ma non sono mai arrivata a certi livelli.
Scritto da una rottamatrice il 12/6/2013 alle 15:00
@A. Vaghi (14.20) - Ho sempre cercato nella mia vita politica di non cadere nella trappola manichea: di qui i buoni di là i cattivi. Nel post sono duro con la Lega come lo sono sempre stato in Regione e lo dimostrano i mio interventi registrati e archiviati. Al punto che qualcuno mi sussurrava: “Stai attento se vuoi prendere i loro voti sullo Statuto”. Ma non posso negare che ho incontrato dei buoni amministratori leghisti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2013 alle 15:36
Beh tutto qui. E' solo il significato che vogliamo dare a "buoni amministratori". Se soltanto capaci di far quadrare i bilanci o anche qualche cosa d'altro. Non ti pare ?
Scritto da A.Vaghi il 12/6/2013 alle 16:41
@A. Vaghi (16.41)- No, per me il buon sindaco non è soltanto quello che sa curare il bilancio e decidere qualche opera necessaria ma il leader della sua comunità. Ebbene, ho conosciuto degli amministratori della Lega che lo sono stati, pochi magari, ma anche più bravi di alcuni del centrosinistra. Qualche sindaco leghista aveva rifiutato, ad esempio, le ronde padane a differenza della segreteria regionale del Pd che le aveva in un primo tempo sposate con enfasi. C’è stata in quel tempo una mia polemica contro questi amici che era finita ad occupare tutta la prima pagina della Provincia di Varese di cui c’è traccia nell’archivio del blog.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/6/2013 alle 17:12
Caro Giuseppe non si conosce mai tutto. Quella di una segreteria regionale del PD favorevole alle ronde padane non l'avevo mai saputa. L'imbecillità politica non ha mai limiti. Ma le abbiamo almeno promosse queste teste fini ?
Scritto da A.Vaghi il 12/6/2013 alle 20:31
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