Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 14/7/2013 alle 14:06




Roberto Calderoli, vice presidente del Senato: “Amo gli animali, orsi e lupi, ma quando vedo il ministro Cécile Kienge non posso non pensare ad un orango”.
Una sorpresa: Calderoli pensa.
Una domanda: chi è l’orango?



Commenti dei lettori: 68 commenti -
Il talebano nostrano Calderoli ha pisciato di nuovo fuori dal vaso. Solidarietà al ministro Kenge e vergogna per un personaggio "super conosciuto e recidivo per il suo razzismo". Peccato che pur conoscendolo fin troppo bene, sia stato eletto vice presidente del Senato grazie all'accordo del PD con il PDL a danno del M5S. Certe volte i proverbi non sbagliano mai "chi si somiglia si piglia", chiedere oggi le dimissioni di Calderoli è segno come minimo di "ipocrisia" (SEL esclusa naturalmente).
Scritto da Robinews il 14/7/2013 alle 14:22
Sono qui rappresentati due politici italiani: uno dei due proviene da un mondo molto diverso dal nostro, si esprime con una lingua diversa e spesso incomprensibile e non ha ancora capito che vive in Italia, in Europa e nel mondo civilizzato l'altro è la Ministra Kyenge di: PASIN 2013
Scritto da Angelo Ruggeri il 14/7/2013 alle 14:24
Calderoli incivile. Cosa ne pensa Maroni?
Scritto da Umbertone il 14/7/2013 alle 14:37
Non so nemmeno se sia razzismo, quello di Calderoli, perché ciò equivarrebbe già ad elevarlo a rango di dibattito superiore, di confronto politico. Io la chiamerei stupidità. Grave stupidità per bocca di uomo delle istituzioni (sigh!). Credo che le scuse non bastino, mi attendo che gli uomini di buona volontà e di buon senso presenti nel Governo e nel Parlamento sollecitino scelte dovute e necessarie. La cifra della miseria umana e culturale dei nostri tormentati tempi è ben rappresentata da siffatto leghista. Ma cosa ha da insegnare alle giovani generazioni?
Scritto da Leonardo C. il 14/7/2013 alle 15:10
http://www.unbagagliodinotizie.com/2013/07/bassa-lega-grasso-calderoli-si-scusi.html
Scritto da a il 14/7/2013 alle 15:25
Averlo nominato in un posto cosi' rappresentativo e' stato l'ennesimo errore di una classe politica avulsa dal Paese in quanto nata dal porcellum. Per quanto riguarda il personaggio, direi che, come il suo partito, non ha proprio piu' niente da dire, da lombardo resta l'amarezza di vedersi rappresentato da questa gente che non ha ancora capito in che situazione ci troviamo. Purtroppo non sanno, al contrario della nostra Ministra, cosa significano lavoro e fatica. E poi parlano di macroregione!
Scritto da silvio aimetti il 14/7/2013 alle 15:39
Anche se sulla scelta del Presidente Letta avrei qualche riserva, le uscite di Calderoli mi fanno rabbrividire. Si e' mai guardato allo specchio per vedere a chi rassomiglia? E poi e' l'autore principale di quella cagata (pardon "porcata"!) di legge elettorale che vergognosamente il Parlamento non riesce (o non vuol) cambiare, e che tanto ha nuociuto e nuoce alla democrazia del nostro paese.
Scritto da giovanni dotti il 14/7/2013 alle 15:42
Fosse l'unico a pensarla così ... Purtroppo ce ne sono tanti, e non solamente tra i suoi elettori. Le dimissioni sarebbero un atto dovuto: ma pensate che uno che dice (e soprattutto pensa) cose del genere, abbia senso di responsabilità, anche istituzionale? Ed il personaggio è stato pure ministro ... Mah
Scritto da domenico nitopi il 14/7/2013 alle 16:19
Scusami Giuseppe, ma ribolle il sangue delle vene! Oltre al talebano-orango verde, c'è un'altro talebano nero. Sallusti, ho appena letto una sua nota sul caso Kazako e scrive "chi è Ablayzov, il protagonista dell'intrigo internazionale? Ha tradito il suo premier (l'amico di B.) passando con l'opposizione e fatto varie truffe" (SIC!). Ma amici e compagni del PD vi rendete conto con chi siete alleati? Sallusti fa diventare criminali le vitteme (madre,bambina e padre) per salvare ALFANO! BASTAAAAAA
Scritto da ROBINEWS il 14/7/2013 alle 16:29
Che dire? La mamma degli imbecilli è sempre incinta....
Scritto da roberto molinari il 14/7/2013 alle 16:39
Pensare che questo Calderoli è stato pure Ministro della Repubblica...Grazie, Berlusconi: che vergogna!!
Scritto da Fabio Passera il 14/7/2013 alle 16:42
Pensare che se la gente e cosi e anche grazie a vuoi politici che poi alla fine mangiate e ridete alla faccia nostra e poi fate finta di pensare ai nostri problemi ma avete finito di rompere palle e fatti e non parole
Scritto da Arturo Grilletto il 14/7/2013 alle 16:47
Caro Adamoli, la tua sorpresa nello scoprire che Calderoli pensa, è il miglior commento che si possa mai esprimere nel giudicare questo miserabile figuro. Complimenti!!!!!!
Scritto da Ernesto Alberichi il 14/7/2013 alle 17:00
L'orango è lui, con tutto il rispetto per gli oranghi; però la scelta di mettere un ministro di colore all'immigrazione piuttosto che alla sanità, ad esempio, scegliendo evidentemente di compiere un atto simbolico, non è stata né intelligente né rispettosa, perché era chiaro che sarebbe stata sovraesposta. Diciamo che l'uso strumentale del colore è , in generale, abbastanza indegno.
Scritto da Adria Bartolich il 14/7/2013 alle 17:19
@Fabio Passera (16.42) - Beh, Fabio, adesso Calderoli è vice presidente del Senato. Sarà che io attribuisco molta importanza alla cariche istituzionali, ma non è che cambi molto. Anzi, giusta la domanda di @Leonardo C (15.10): "Ma cosa ha da insegnare alle giovani generazioni?"
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/7/2013 alle 17:25
"Le parole riportate oggi da organi di stampa e attribuite al senatore Calderoli nei confronti di Cécile Kyenge Kashetu sono inaccettabili. Oltre ogni limite. Piena solidarietà e sostegno a Cécile. Avanti col tuo e col nostro lavoro" firmato Enrico Letta
Scritto da Nicola il 14/7/2013 alle 17:39
@Adria Bartolich, LA KYENGE SOVRAESPOSTA??? è come dire che le donne certe violenze se le vanno a cercare per come si vestono! o che gli attacchi razzisti a Obama sono dovuti alla sua SOVRAESPOSIZIONE per essere un PRESIDENTE NERO DEGLI USA. No dissento totalmente dalle tue affermazioni che sanno di "giustificazionismo".
Scritto da robinews il 14/7/2013 alle 17:44
Ma perchè meravigliarso tanto di questo Calderoli? Non ricordate che era uno dei grandi saggi che tempo fa doveva riscrivere la Costituzione? Per non parlare dei suoi sproloqui fotostatici antiislam. Con questi encomiabili prededenti ora è stato nominato vicepresiden- te del Senato previo accordo PDL-PD-L.Civica! Chi è l'orango o, meglio, chi sono gli oranghi? Ma perpiacere.........
Scritto da Ravani il 14/7/2013 alle 18:31
Calderoli Kienge 1: Calderoli è un'Orango: valga per lui la battuta simpatica. Purtroppo ca..te del genere mi limitano nel dire quello che vorrei. 2. infatti sono d'accordo con Adria. al 100%: qui la colpa non è della Kienge. 3. Ma la colpa gravissima della Kienge è quella di andare in giro, novella dottoressa dulcamara, a fare atti irresponsabili e gravissimi, indegni di un Ministro della Repubblica. Andando in giro a dare attestati "sono nato in Italia ho diritto alla cittadinanza italiana" da una parte illude gente che domani chiederanno a lei (e purtroppo anche ad altri) il rispetto di tale promessa, dall'altra confessa che tra lavorare alacremente a fare progetti, a convincere gruppi parlamentari, e fare la "sborona" andando a dare falsi attestati preferisce la seconda. Se fanfani invece che far costruire 300.000 case (non senza gli attacchi dei "latifondisti" degli immobili) fosse andato in giro a consegnare attestati "ho diritto ad una casa" lo avrebbero linciato. Avrebbero fatto bene.
Scritto da Massimo Galli il 14/7/2013 alle 18:51
@Adria Bartolich (17.19) - Tu pensi che agli occhi di Calderoli sarebbe cambiato qualcosa se Cécile Kyenge fosse stata ministro della Sanità invece che dell'Immigrazione? Il tuo forte dubbio temo che sia irrilevante per questa discussione. Non credi?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/7/2013 alle 19:05
@Massimo Galli (18.51) - Tu sposti nettamente l’oggetto della discussione su come il ministro Kyenge sta assolvendo al suo incarico. Sullo jus soli abbiamo già parlato qualche settimana fa sul blog. Riflettevo allora in modo perplesso sul fatto che una tale normativa farebbe diventare meccanicamente italiani tutti coloro che nascono in Italia. Mi domandavo se sarebbe giusto un automatismo assoluto di questo tipo senza altre condizioni e concludevo che non succede così in molti Paesi europei. Detto questo, alcune dichiarazioni di Kyenge non mi convincono ma trovo troppo severe le tue parole. Non pare anche a te che la tua vis polemica (che generalmente apprezzo) sia stata questa volta eccessiva?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/7/2013 alle 19:12
@Giuseppe Adamoli, il punto è proprio questo: è possibile secondo te separare la questione di merito (cioè come sta assolvendo al suo incarico) dalla sua provenienza/etnia? io credo sia il momento di farlo. Forse se fosse stata ministro della sanità avrebbero comunque fatto battute ma, è evidente che il fatto che un immigrato si occupi d'immigrazione aggiunge il carico da 90. Se fosse il ministro della sanità intanto, forse, avrebbe probabilmente più competenze specifiche ( non è che solo per il fatto di essere donna puoi fare il ministro alle pari opportunità o per essere lombardo il presidente della Regione Lombardia) e si sarebbe mossa su di un terreno dove più che l'etnia valeva la competenza. All'immigrazione tutto il tema è la sua provenienza o razza. Questo non fa bene a lei né alle politiche per l'immigrazione, inoltre, nel merito, ha posizioni molto radicali che capisco ma sulle quali mi piacerebbe ci fosse un dibattito politico senza il sospetto che, siccome non si è d'accordo, si sia in odore di razzismo. Sull'episodio Calderoli Kienge, com'è ovvio, tutta la solidarietà possibile a lei. Ma in politica la solidarietà non basta. Servono politiche che risolvano, non che alimentino posizioni identitarie.
Scritto da Adria Bartolich il 14/7/2013 alle 19:29
Chissà perché certi personaggi hanno bisogno di sminuire gli altri, soprattutto gli stranieri, per sentirsi " normali" ( si fa per dire).Pensiamoci...
Scritto da Bruna Croci il 14/7/2013 alle 19:30
@Adamoli. Su cosa? Su Fanfani certo. Ma che un Ministro di questa scassata Repubblica non possa permettersi di andare in giro a fare promesse elettoralistiche, che non è in grado di mantenere, è segno dei tempi. Se Giovannini andasse in giro a dare ai pensionati al minimo un cartello con su scritto "Hai diritto ad una pensione decente"; se la Cancellieri andasse in giro per le carceri a dire "avete diritto ad un processo rapido" tutti direbbero "invece di parlare andate a lavorare". Perchè per la Kyenge no?, perchè è nera? questo sarebbe razzismo. Se poi Calderoli, Maroni o compagnia cantante raccogliessero i lombardi in attesa di una casa popolare e gli consegnassero un cartello con su scritto "hai diritto ad una casa popolare ma il ministro ha detto che lo stesso diritto lo hanno i Rom" sarebbero massacrati - giustamente - anche se entrambe le cose scritte sono verissime. Eppure qualcuno - compresa la presidente della camera, carica sempre più in ribasso (Pivetti, Fini, Boldrini) - confonde le proprie idee personali (ad oggi contrarie alla Legge dello Stato) con la realtà. Ma se un ministro ed il presidente della camera disprezzano il valore delle leggi vigenti, come credi sia possibile le rispettino i privati cittadini?
Scritto da Massimo Galli il 14/7/2013 alle 19:39
Non trovo le parole appropriate per deplorare una tale indecente uscita. Ma ormai, e forse dovremo rassegnarci, (anche se ancora non ci riesco), in Italia non si scandalizza più nessuno; Calderoli resterà al suo posto e avrà sicuramente anche una sua claque.
Scritto da Angelo Eberli il 14/7/2013 alle 19:44
@adria: sul primo commento ero d'accordo al 100% su questo al 99%. Per anni (quando ministro era Donnat Cattin) ho sentito dire che l'Italia andava male perchè Ministro della Sanità era un sindacalista - onesto - e non un medico. Poi è arrivato De Lorenzo, (medico e ladro) e questa storia non la si è sentita più per 30 anni...
Scritto da Massimo Galli il 14/7/2013 alle 20:13
Dalla maggior parte dei commenti risulta che non è Calderoli che è razzista, ma la Kyenge che è nera, e che è un erore che un immigrato si occupi di immigrazione (invece dovrebbe occuparsi di sport e cultura, eh già...)
Scritto da Pino Santacroce il 14/7/2013 alle 20:15
Calderoli è razzista e la Kyenge è un ministro discutibile. Entrami sono frutto di un sistema politico che nel nome del rinnovamento letteralmente spara ai livelli più alti dello stato persone senza la preparazione adatta ( gavetta e credenziali varie) per esercitare il proprio ruolo Massimo Galli, hai ragione, anche esercitare una professione dice poco sulle competenze politiche. Facciamoci la seguente la domanda : è normale che uno/a diventi ministro o presidente di camera o Senato avere alcuna esperienza politica?
Scritto da Adria Bartolich il 14/7/2013 alle 20:34
@Pino Santacroce, non vorrei usare la frase "sono responsabile di quello che scrivo, non di quello che tu capisci". Non ho letto uno solo che giustifica Calderoli. Invece sul fatto che - notoriamente - per fare politiche "di sinistra" servono uomini "di destra" e viceversa, è fatto incontrovertibile. Scusa, ma tu faresti Marchionne ministro del lavoro? Quando ministri delle comunicazioni sono stati dei sottopancia di Berlusconi mi sono indignato. Il fatto che la Kyenge, per tutti quei legami che segnala Adria Bartolich otterrà meno di quello che avrebbe ottenuto un altro ministro meno "sovraesposto" (mi piace anche la descrizione) non sarà un problema per la Kyenge, che il suo meritato posto di medico comunque manterrà, ma proprio di quelli che con queste iniziative a mio parere maldestre e poco degne di un Ministro, come ho scritto, si illude di favorire.
Scritto da Massimo Galli il 14/7/2013 alle 20:47
Vedo che ci troviamo di fronte a dotti interlocutori. Peccato che la materia del contendere non riguarda le competenze di un ministro il cui operato potrebbe essere opinabile. Riguarda, invece, l’epiteto inqualificabile e razzista, rivolto ad una persona che ha il difetto di essere “negra” ; e non da uno dei tanti frequentatori di un bar sport, ma da chi ricopre una carica istituzionale. Scomodare Fanfani mi sembra pleonastico e fuori tema. Se vogliamo chiamare le cose con il loro nome, si tratta di un caso di “simpatico” razzismo. Ma già è stato detto: era solo una battuta.
Scritto da Angelo Eberli il 14/7/2013 alle 21:11
Berlusconi non ha mai avuto esperienze politiche prima di diventare primo ministro. Ah già, ma ha la pelle bianca. Per favore, smettetela, che state peggiorando solo le cose.
Scritto da Pino Santacroce il 14/7/2013 alle 21:22
caro Giuseppe,noi ci conosciamo bene politicamente e come persona,ed è proprio la stima e la coerenza reciproca che ci hanno contraddistinto che mi sento di esporti il mio pensiero.....tutti gridano agli insulti quando questi vengono indirizati ad un ministro,uomo o donna che sia,non condivido l'uscita di Calderoli,ma quello che mi lascia attonita sono le dichiarazioni di Rosy Bindi..doppia offesa perchè fatta ad una donna,che vergogna che si scandalizzino solamente per loro,non è stato mosso un dito sulle difesa delle donne nel reato di stalking,il decreto svotacarceri e..l'alternativa della pena,lasciano molte denno in balia dei loro aggressori,dei loro stupratori,dei loro assassini,e,mentre le donne muoiono,mentre i giovani non hanno lavoro,mentre la nostra povera Italia arranca ogni giorno di pù,il coro delle voci si eleva alto perchè il ministro..KE..è stata offesa,questo non è più il modo di fare politica,e,veramente la gente si allontana,diserta i seggi,come si fa a vedere che reagiscono solo quando a loro comoda?non siamo tutti cittadini italiani con gli stessi diritti?grazie Rosa Tagliani
Scritto da Rosa Tagliani il 14/7/2013 alle 21:24
@Pino Santacroce. Scusa Pino, ma non sei giudice e quindi non puoi permetterti di dire agli altri quando possono e non possono parlare. Berlusconi - purtroppo - esperienza politica ne aveva del suo (solo con i politici che aveva corrotto) e si era preso numerosi collaboratori esperti (anche troppo). Ma soprattutto ha preso qualche decina di milioni di voti, che purtroppo la Kyenge non mi risulta...
Scritto da Massimo Galli il 14/7/2013 alle 21:52
Da oltre 20 anni quando mancano gli argomenti si tira fuori Berlusconi, anche quando non c'entra niente, come in questo caso, soprattutto considerando che stiamo parlando di un ministro sostenuto anche dai voti di Berlusconi.
Scritto da Adria Bartolich il 14/7/2013 alle 21:58
Comunque, per rispetto al blog di Giuseppe, salvo offese personali che dovessi ricevere, chiudo il mio intervento.
Scritto da Massimo Galli il 14/7/2013 alle 22:05
@Massimo Galli. Idem
Scritto da Adria Bartolich il 14/7/2013 alle 22:10
@Massimo Galli (21.05) e @Adria Bartolich (21.10) - Il rispetto per il mio blog lo dimostrate leggendolo e scrivendoci. Le vostre tesi lo hanno arricchito perché argomentate (come quelle di altre e altri commentatori con contenuti diversi). Il confronto rispettoso ma non anestetizzato è il sale della politica. Tocca ai lettori tirare le somme.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/7/2013 alle 22:15
Carissimo @Adamoli, consentimi di farti una domanda molto franca la cui risposta già me la immagino, ma la faccio comunque. Ricordiamo insieme cosa erano i partiti della 1^ repubblica (la DC, il PCI , il PSI). Quando iniziò il primo CSX (dc-psi) i personaggi che ne discutevano erano Papa Giovanni XXXIII, i Moro, i Nenni; quando iniziò il discorso del compromesso storico ne discutevano uomini come Moro e Berlinguer. Ora il cinismo del potere, dopo le elezioni 2013, è arrivato alla pantomima della pacificazione per salvare l’Italia. Grazie al fatto che la Lega si è astenuta non abbiamo avuto ministro CALDEROLI (l’abbiamo scampata bella, ma è stato eletto vice del senato); ricordo che nei giorni del dopo elezioni I CINICI DEL POTERE (anche del PD) parlavano apertamente di una ipotesi con la Lega, Scelta Civica e un qualche transfuga del M5S. Ora la pacificazione (ma di che cosa?) e la salvezza dell’Italia è in mano a “tutto il CDX”, perché anche se sembrano divisi, sono UNITI SU TUTTO E PRONTI AI NUOVI ASSALTI. Ma ci rendiamo conto che c’è chi crede che la salvezza dell’Italia possa essere nelle mani di questo PDL di Berlusconi, della Lega di Calderoli e di Sfracelli D’Italia di Storace e La Russa? Maroni per la lega è solo un’esile foglia di fico (sembra moderato), 2 mesi fa espulse in poche ore una dissidente veneta per aver scritto insulti (meno pesanti di Calderoli) contro la Kyenge. Sono trascorse ormai 24 ore da quanto ha affermato Calderoli e Maroni tace beato, perché a furia di espellere leghisti rischia di restare da solo con la sua “micro regione di Lozza”. Tra l’altro, mentre il gruppo europeo dell’eurodestra ha espulso Borghezio, la Lega e Maroni sono stati zitti (e mi fermo qui). Sinceramente, caro Giuseppe, tu pensi d’avvero che sia possibile salvare il Paese con questi e questa politica? Io temo che ogni giorno di questo governo SIA LA PEGGIORE CURA PER UNA MALATTIA CHE SI DICE DI VOLER CURARE. E allora perché aspettare le sentenze giudiziarie per scrivere le parole “game ower”. So bene che le tue sono buone intenzioni e auspici ragionevoli ma ho paura che ti spareranno-ci spareranno alla schiena. A guidare i plotoni di esecuzione ci saranno i colonnelli TV di Mediaset, i direttorissmi Bel Pietro, Sallusti e tanti nomi che sembrano appartenere al nostro campo. PS. Per tutto quello che è successo, continua a succedere, e purtroppo continuerà a succedere , so che non sarai d’accordo con me, TUTTO AVVIENE SOTTO GLI OCCHI DEL NOSTRO AMICO AL COLLE (anche perché il gioco l’ha iniziato Lui). Ti pare poco? ROBINEWS
Scritto da Robinews il 14/7/2013 alle 22:22
Ritengo Brunetta un incapace, però non sopporto che lo si insulti sulla sua statura: lo trovo discriminatorio. E ne ho scritto qui: http://pdvedano.blogspot.it/2013/04/di-basso-livello.html Lo stesso dovrebbe valere per la Kyenge, che dovrebbe essere difesa senza se e senza ma dalle offese gratuite che riceve sulla sua pelle e sulle sue origini. Però invece, non facendo così, si offre come una specie di giustificazione a chi la insulta. Io l'ho interpretata così. Oltretutto criticandola per cose che non ha mai fatto (quali sono le politiche che finora ha intrapreso sull'immigrazione? E non mi pare che i commenti rilasciati siano così "oltre" quello che era scritto nel programma elettorale del PD). E se proprio vogliamo dire qualcosa sull'operato della Kyenge, facciamo pure una scommessa che non le faranno fare poco più di niente, e che è stata messa lì al governo solo per fare scena. E la cosa, sinceramente, mi rammarica molto.
Scritto da Pino Santacroce il 14/7/2013 alle 22:58
D’accordo con @A. Eberli (21,11): la questione è a monte, ossia l’inqualificabile offesa di Calderoli verso la Ministra. Poi, se mai, possiamo anche disquisire delle competenze dei politici coinvolti. Ma, solo poi. Mi spiace che @M. Galli e @A. Bartolich se ne vadano proprio ora dal blog, perché volevo porre loro una domanda secca, che non prevede risposte sfumate. State con Papa Francesco (e con Letta, con Boldrini, con don Sciortino) oppure con Cicchitto? Ho trovato calde d’umanità le parole pronunciate da Papa Francesco a Lampedusa ma, contestualmente, ho ritenuto responsabili anche quelle di Cicchitto (‘un conto è predicare, un altro è governare’). Consentitemi questa domanda secca, alla quale auspico si risponda senza il noto ‘doppiopesismo’ cattolico. Per intenderci, @M. Galli, se si sta con Papa Francesco, ci si piglia pure la Boldrini, il compianto don Gallo, don Farinella, don Sciortino, etc. Il Vangelo impone radicalità
Scritto da eg il 14/7/2013 alle 23:10
Gavetta e credenziali. Gli ‘indicatori’ evidenziati dall’on.le Bartolich fanno sorridere. Stiamo sostenendo un Governo di ‘rinnovamento’ che vede la presenza di Lorenzin, Biancofiore e De Girolamo. Fortunatamente, la Idem se n’è andata. Ho citato quattro donne, ma è un puro caso. Ieri la Ministra Lorenzin ha tranquillizzato gli italiani narrando i vantaggi e i pregi della assistenza domiciliare post-ospedaliera. Probabilmente, nessuno ha detto alla Lorenzin che il Fondo per le Non Autosufficienze è stato azzerato e che i Comuni non possono più erogare i voucher per la assistenza a domicilio. E sulle cure con le staminali è sufficientemente informata? Ha mai incontrato i genitori dei piccoli disabili? Cosa sono le credenziali? Quelle che sta facendosi Renzi nel girare le capitali europee. Ma a che titolo si presenta? A che titolo lo ricevono? E le credenziali di Cuperlo? Non ci resta che aggrapparci alla sfera spirituale: forse forse, l’unico rimasto ad avere credenziali è Papa Francesco. Sempre che provengano dall’Alto … il Conclave è pur sempre un momento molto terreno.
Scritto da eg il 14/7/2013 alle 23:39
Riflessioni della sera: nel mondo, fortunatamente ci sono migliaia di colori. Le piante, a volte, sono multicolori, gli animali hanno diversi colori, gli umani hanno la pelle di colore bianco, giallo/giallino, un po' ambrata o nera . Ve lo immaginate un mondo tutto a colore bianco; è un po' monotono, forse.....Se qualcuno ha problemi per la sua pelle bianca, che vada ad abbronzarsi al mare, al lago, o anche in montagna...Scusate, ma non se ne può proprio più di questi continue frasi,
Scritto da bruna croci il 15/7/2013 alle 02:20
non se ne può proprio più di queste continue frasi su una donna Ministro, intelligente, pacata e dignitosa .Sì, lo so, la Lega è in caduta nei voti, ma trovi argomenti più convincenti , cosa che non ha saputo fare , nonostante che continue promesse.
Scritto da bruna.croci il 15/7/2013 alle 02:27
Se penso a certi personaggi..ma come fa Maroni a tenerseli..i vari Borghezio, Calderoli ecc. non capisco
Scritto da Antonia Calabrese il 15/7/2013 alle 08:40
Calderoli si deve dimettere da vicepresidente del Senato. BASTA CON IL RAZZISMO. BASTA CON LE STUPIDITA' Leghiste.
Scritto da Michele Nigro il 15/7/2013 alle 08:41
Pover uomo,il mondo è bello xche' e' vario o forse più avariato.
Scritto da Loic Genini il 15/7/2013 alle 09:04
Si comporta(no) così perchè ce ne sono molti altri come lui.
Scritto da Loic Genini il 15/7/2013 alle 09:05
Calderoli parla ad un comizio di leghisti bergamaschi abituati ai toni forti e afferma che la Sig.ra Kienge gli ricorda un orango. E' ovviamente una affermazione volgare e inaccettabile che mette in evidenza le pulsioni peggiori del popolo leghista. Visto il personaggio non ne farei pero' un caso mediatico nazionale che alla fine potrebbe sortire l'effetto opposto a quello desiderato.
Scritto da Flavio Argentesi il 15/7/2013 alle 09:30
@Robinews (22.22) - Ho piena consapevolezza dell’anomalia nella quale ci troviamo ma cerco una via d’uscita che non trovo. Mi sovviene un ricordo lontano di Giovanni Marcora, un ex capo partigiano, ministro e capo della corrente di Base della Dc. Quando si trovava di fronte amici insoddisfatti e scalpitanti (tra cui Mino Martinazzoli) gi diceva: “Dammi l’alternativa Mino, l’alternativa”. La condizione di oggi è più dura e contraddittoria di allora ma dov’è l’alternativa? A differenza tua non credo per niente ad un governo Pd-Sel-M5S. Al di là dei numeri, che forse potrebbe anche avere, non lo considero politicamente fattibile, almeno per questa legislatura. Non restano che le elezioni anticipate che andrebbero però tenute con un’altra legge elettorale ma temo che non l’avremo presto. Se la situazione si deteriora ancora di più penso che le elezioni saranno comunque una scorciatoia necessaria. Speriamo non una scorciatoia per l’inferno perché, con questa sinistra sgangherata, la destra potrebbe ancora vincere, con Berlusconi in Parlamento o con Berlusconi altrove.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/7/2013 alle 11:00
Calderoli. Un poveraccio.
Scritto da Lorenzo Canziani il 15/7/2013 alle 11:04
Avete scatenato l'inferno per una battuta. Si vede che non avete nient'altro da fare.
Scritto da Ugo F. il 15/7/2013 alle 12:12
Io con Calderoli ci andrei a cena, non in vacanza, ma a cena sì. È una persona che mi intriga dal punto di vista sociologico. È riuscito a far notizia usando parole grevi che normalmente erano di appalto di Bossi restando così nella scia del maestro. Eppure non è stupido, è auto ironico avendo lui stesso definito la sua legge 'porcellum'. Che non fosse un Piccolo Lord lo sapevamo già. Onore a Cècile K. che ha applicato la regola aurea della Tatangelo: quando la persona è niente, l'offesa è zero.
Scritto da Nicoletta il 15/7/2013 alle 13:15
Tutto sommato affrontare la pirlata di Calderoli col tono canzonatorio del post è la cosa migliore. La drammatizzazione non la capisco e rischia di ottenere i risultato contrario.
Scritto da Maurizio il 15/7/2013 alle 13:55
@Adamoli, ottimo il ricordo di Marcora. Ma credo che bisogna aggiungere che l'alternativa alla palude nauseante attuale NON POTRA' MAI ESSERCI SE NON LA SI VUOLE E NON SI CERCA. Torniamo alle domande di Marcora, nel nostro caso di oggi a Marcora risponderei: E' MOLTO PIU' SEMPLICE DI QUANTO SI POSSA PENSARE; SI STACCHI LA SPINA, SI VADA IN PARLAMENTO, SI FACCIA UNA LA LEGGE ELETTORALE CON CHI CI STA' E SI VADA AL VOTO. Ma una parte del PD e il Colle "dicono NO, QUESTO E' IL VERO PROBLEMA O NO?
Scritto da ROBINEWS il 15/7/2013 alle 14:18
Ma non si ricorda che ha combinato una porcata con la sua legge elettorale? Un orango ne avrebbe ideata una migliore, ne sono certo!
Scritto da Ettore Russo il 15/7/2013 alle 14:57
Ricordiamoci che con una maglietta ha provocato morti e feriti ... ora provoca, provoca con parole terribili, figlie di un passato che sta risollevando antiche, becere e indegne pulsioni razziste.
Scritto da Renato Casola il 15/7/2013 alle 15:22
Uomo di colore,donna di colore. Il contrario di queste espressioni? E' ovvio: uomo incolore, donna incolore. Persone scialbe, insignificanti, esangui, spente, opache, pallide, smorte. Sono ancora tanti gli incolori. E se le cronache iniziassero così? -" Un'auto impazzita fermata dopo un lungo inseguimento; alla guida un individuo incolore"- ( Magari tendente al paonazzo, ma per merito di qualche additivo).
Scritto da Giovanni Cogliati il 15/7/2013 alle 16:02
@Rosa Tagliani (21.24) - Non nego certamente che tu poni problemi molto seri ma l’ambito della discussione di oggi era quello specifico dell’offesa arrecata ad un ministro dal vice presidente del Senato. Sulle carceri, il mio buon senso mi ha sempre portato a ritenere che il sovraffollamento è disgustoso e niente affatto dignitoso per qualunque essere umano ma che la soluzione, più che nelle amnistie vere o mascherate, sta nelle pene alternative alla detenzione continua e nell’obbligo di dimora rigido e ben controllato. Ne parleremo tra non molto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/7/2013 alle 16:04
@Robinews (14.18) - Dialoghiamo pure quanto vogliamo (anche se sarebbe meglio non limitarlo solo a noi due) ma sul punto dirimente che tu sempre segnali sarà difficile trovare una linea comune. Ti pare che Bersani, a mio avviso sbagliando e provocando nei fatti questa situazione, non abbia cercato l’alternativa che tu hai in mente? Per me sei troppo unilaterale nel cercare le responsabilità solo nel Pd e nel Capo dello Stato. Considero la tua soluzione molto semplicistica più che semplice. Su un punto concordo: fare di tutto per approvare una nuova legge elettorale perché le elezioni anticipate potrebbero anche essere dietro l’angolo. Sapremo qualcosa di più dopo il 30 o 31 luglio, il giorno della Cassazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/7/2013 alle 16:11
@Giovanni Cogliati, arguto e interessante. Bravo Giovanni.
Scritto da Funzionario regionale il 15/7/2013 alle 17:09
@Robinews, ma ti rendi conto che dopo Letta ci può essere il deserto da attraversare?
Scritto da Nicola il 15/7/2013 alle 19:24
Mi connetto solo ora e vedo che il Dottor @M. Galli e l’@Onorevole Bartolich sono veramente usciti ieri sera da questo post. D’altronde, il Dottor Galli mi aveva già scritto che prediligeva il dialogo in facebook con persone conosciute ma, dopo tutto, chi non è in quel social network può postare la propria opinione in questa sede senza avvertirla come sminuente. Il loro silenzio mi fa sorgere un sospetto: che siano d’accordo, come me, con Cicchitto? ‘Un conto è predicare, un conto è governare’. La recente drammatica morte di sette migranti aggrappati alle tonnare è la lampante prova che la questione è di difficile governabilità. Per non parlare di quanto accaduto al quartiere Niguarda qualche mese fa, i cui abitanti, in un normale sabato mattina, si sono svegliati alle prese con tal Kabobo che, di buon’ora, aveva sprangato già tre persone. Un uomo spuntato dal nulla, del quale si erano perse le tracce dal momento di un suo fermo avvenuto al sud a causa di una sassaiola con la polizia. Milano, Niguarda, le nostre vite, alle prese con un ‘fantasma’, del quale le istituzioni ignoravano la presenza. Un conto è predicare, un conto è governare. Una preghiera per le tre vittime e per i loro familiari che ne soffrono la perdita, una preghiera anche per Kabobo, ma poi urgono provvedimenti concreti e insieme dignitosi. Nel nostro Paese non esiste la certezza della pena, non riusciamo a reprimere l’evasione fiscale e nemmeno a controllare 3 milioni di auto che circolano sulle nostre strade senza assicurazione, non riusciamo a contrastare la contraffazione di merci e le frodi alimentari, perché mai dovremmo riuscire a gestire un fenomeno così complesso come quello della immigrazione clandestina? Scorrevano poco fa i numeri della disoccupazione degli immigrati (+19,2% immigrati provenienti UE, + 25,4% da extra-UE). La politica darà loro risposte e/o aiuti concreti? Un conto è predicare, un conto è governare. In un certo senso, quella di Cicchitto non è stata una critica a Papa Francesco ma una sorta di ammissione di ‘impotenza’ delle istituzioni, nella consapevolezza della non eludibilità del loro ruolo.
Scritto da eg il 15/7/2013 alle 19:41
Che vergogna il leghista Salvini che intima a Napolitano di tacere.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 15/7/2013 alle 20:40
Dopo anni in cui tolleriamo le intemperanze verbali dei leghisti senza dar loro troppo peso ritengo che sia ora di smetterla con le lamentele di rito. Bisogna agire: quando il genio bergamasco presiede, i senatori si alzino ed escano dall'aula: i turni di presidenza diminuiranno e il dentista bergamasco tornera' al posto che si merita, l'oblio.
Scritto da larpi il 15/7/2013 alle 21:10
@e.g. Leggo solo adesso che ti chiedi con quali credenziali Renzi va dalla Merkel. Con la sua popolarità politica che è molto più alta di quella di Letta e qualcosa di più di quella di Napolitano. Con quella di essere il probabile segretario del Pd se deciderà di presentarsi. Provi Cuperlo a chiere di essere ricevuto dalla Merkel.
Scritto da Giorgio S. il 15/7/2013 alle 21:39
Maroni sta facendo una miserevole figura.
Scritto da Dioscuro il 15/7/2013 alle 21:56
Come possono gli italiani ,che non si sentono rappresentati da un indegno vicepresidente del Senato, chiedere le sue dimissioni ?
Scritto da Paolaccio il 15/7/2013 alle 23:14
Premesso che io ho firmato la petizione per le dimissioni di Calderoli dall' incarico istituzionale che riveste, dico qui che non sono d'accordo che per non essere tacciati di razzismo si debba nominare Ministro una persona nata in un paese e in un continente tanto diverso per cultura e tradizioni dal nostro e gia' accolta con la massima disponibilita' e senza discriminazioni nel nostro paese, che le ha dato anche la possibilita' di studiare e di integrarsi senza difficolta' nel mondo lavorativo
Scritto da giovanni dotti il 16/7/2013 alle 10:12
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