Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 18/8/2013 alle 08:51

 

Perché in Svizzera:
-  i piccoli rifugi incustoditi di alta montagna sono lindi e ordinati?
-  intorno ai laghetti alpini non ci sono immondizie e residui di cibarie?
-  le stradine con divieto di accesso non hanno le macchine sui lati?
-  i funghi e i mirtilli si prendono solo nelle quantità e nei giorni consentiti?
-  i boschi non diventano discariche abusive?
Perché noi italiani in Svizzera osserviamo le regole mentre tutto questo avviene molto meno quando siamo in Italia?
 

Commenti dei lettori: 59 commenti -
La risposta è semplice: perché gli Svizzeri sono persone serie e i DIVIETI li fanno rispettare ..... a suon di multe salatissime ! Qui da noi tutto è consentito, anche girare col Burka. In proposito inviterei i frequentatori del blog a leggersi l'allegato discorso di Putin alla Duma che ti invio a parte (perchè non sono tanto pratico del copia-incolla). Mi piacerebbe che si aprisse un dibattito su questo tema. Perché ormai da noi in Italia la "tolleranza" è scambiata con "licenza".
Scritto da giovanni dotti il 18/8/2013 alle 09:18
lo sporco chiama sporco..per questo importante controllare ..non rimanendo succubi di una minoranza di incivili..mentre il pulito induce al maggior rispetto..comunque la Svizzera è sempre stata più pulita e basta varcare il confine per vedere la differenza e ritrovarsi con arredi urbani o segnaletica efficienti..
Scritto da zva il 18/8/2013 alle 10:18
Caro Adamoli, avendo la doppia cittadinanza italo-svizzera credo di essere sufficientemente neutrale. Come mai passato il confine gli Svizzeri sulle strade italiane smettono di rispettare i limiti di velocità? È la cultura generale di un Paese che conta e, purtroppo, il rigore col quale vengono applicate le leggi. Discorso lungo e difficile tra repressione e tolleranza.
Scritto da Luca Beltrami Gadola il 18/8/2013 alle 10:38
condivido ... lasciar fare tutto a tutti non è sempre un bene, anzi ... siamo tra i paesi al mondo che legiferano di più e tra quelli che le stesse regole le rispettano meno ...
Scritto da Paolo Albrigo il 18/8/2013 alle 10:39
E come mai, gli Svizzeri, quando sono in Italia, si comportano come gli Italiani?
Scritto da Angelo Eberli il 18/8/2013 alle 10:44
Perché in Italia non abbiamo il senso della comunità, dello Stato e della Nazione. I brutti esempi nascono dall'alto, dai politici e dalla politica.
Scritto da Antonello Breggia il 18/8/2013 alle 10:55
Non siamo Banali, questi paragoni calzano veramente poco; ho passato parte della giovinezza in svizzera, Prima di tutto la Svizzera si differenzia per essere una Nazione fra le montagne, con 7 milioni di abitanti un reddito pro capite da oltre 75mila euro, una forte preparazione all'educazione civica, tale da permettere di portare a casa un fucile da guerra visto che si è militari fino all'età di 50 anni circa, ogni cittadino è poliziotto di se stesso ( in svizzera fare il delatore è cosa buona e giusta) e per loro puoi anche ammazzare la moglie, ma non ti azzardare a fare reati finanziari, in nome del dio Denaro ti seppelliscono, VIVO. ha dimenticavo, le auto che sfrecciano targate Ticino, sono spesso e volentieri di Italiani residenti nel cantone......questo va detto. Per concludere, non continuiamo a spalare Merda sulla Nostra Nazione, perchè francamente così non andremo più da nessuna Parte!!!
Scritto da Alfred Rainaldi il 18/8/2013 alle 10:58
Diciamo pure che gli svizzeri quando vengono da noi, si adattano subito. La verità è che in Italia alle regole e alle sanzioni non crede nessuno e ne è un esempio la vicenda di Berlusconi, vicenda priva di minimo senso di pudore, il giorno dopo la sentenza si parlava di salvacondotto. La pulzella di Sinalunga, Bindi, dice guai a barattare il governo con la legalità, salvo dimenticarsi fra qualche giorno di aver detto questo, ormai sono mesi che fa così. In attesa di sentire il discorso di Letta a Rimini (per il momento non ha fatto discorsi da grande statista, ma molto insipidi, banali, anche i richiami di questi giorni all’Europa unita, ai compitini a casa, banale, di scarso respiro), torniamo alla Svizzera. Mi piacerebbe sapere se in Svizzera ci sono i Compro Oro, che a me sconcertano tanto. In Italia pullulano. Chi fa i controlli? Esagero: quali studi di settore vengono fatti sui Compra Oro? Con la scusa della semplificazione (e della delegificazione) in Italia basta una semplice richiesta per aprire un’attività, ma paradossalmente tutti si lamentano di un’eccessiva burocrazia, compresa Confindustria, Confartigianato, Confcommercio. Il miliardario russo Abramovic si è lamentato delle regole italiane che gli hanno impedito di avvicinarsi con il suo yacht a Capri e alla Costiera Amalfitana. Con sdegno è andato via, inseguito dai sindaci pronti a rinnegare le loro stesse ordinanze. L’elenco è lungo.
Scritto da V.R. il 18/8/2013 alle 10:58
@Robinews, scommetto che anche a ferragosto non ti sei dato pace, scommetto che hai passato un ferragosto da estremamente deluso. Forza!
Scritto da V.R. il 18/8/2013 alle 11:01
Perché? Friedrich Engels scrisse il famoso "L'origine della famiglia, della proprietà privata e dello Stato". Noi ci siam fermati, storicamente, al secondo stadio. Le Famiglie si sono sviluppate per conquistare grandi fette della Proprietà Privata, ma lo Stato, qui da noi, è pura apparenza, distributore di prebende. Italia è termine astratto: noi siamo lombardi toscani calabresi friulani ecc... Poi ancora divisi - per esempio - in varesotti e comaschi, e via a dividerci fino alle furenti liti di condominio. Una conseguenza della nefasta condizione è che noi siamo convinti d'essere più furbi degli altri. A riprova, constatiamo che gli svizzeri da noi si comportano come noi.
Scritto da ulderico monti il 18/8/2013 alle 11:07
@Alfred Rainaldi. Ho vissuto 4 anni in Austria e 4 in Irlanda, quindi non prendo lezioni da nessuno. I bagni degli Autogrill in Austria(si chiamano Rosenheim) sono mediamente molto più puliti di quelli omologhi in Italia. Abbiamo una classe politica invereconda che pensa solo a rimpinzarsi in spregio a qualsiasi regola e noi ci stupiamo se le strade in Italia fanno schifo?Abbiamo una popolazione maleducata anche, ma non solo, perché chi governa non dà il buon esempio. Quanto ai reati finanziari, sarebbe anche ora che iniziassimo con le pene esemplari, visto che con la nostra legislazione uno come Maddoff sarebbe libero e pontificherebbe nei talk-show.
Scritto da Antonello Breggia il 18/8/2013 alle 11:27
Antonello!! scusa ma chi vuole salire in cattedra, qui si scambiano dei pareri o punti di vista!!
Scritto da Alfred Rainaldi il 18/8/2013 alle 11:43
Perché qui da noi chi trasgredisce e tutelato chi rispetta le regole e bastonato ( o no )
Scritto da Donatella Scaburri il 18/8/2013 alle 11:44
@Giovanni Dotti (09.18) - Hai ragione la differenza fra “tolleranza e licenza” è molto forte ed andrebbe indagata bene anche sui blog. Cercherò di parlarne nelle prossime settimane ma non voglio superare più di 5/6 post settimanali per lasciar spazio alla discussione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/8/2013 alle 11:58
@Angelo Eberli (10.44) - Il problema che hai posto tu (gli svizzeri che in Italia si comportano come gli italiani) l’hanno sottolineato altri lettori. Penso che la risposta l’abbia data sinteticamente una personalità come @Luca Beltrami Gadola: “ È la cultura generale di un Paese che conta e, purtroppo, il rigore col quale vengono applicate le leggi. Discorso lungo e difficile tra repressione e tolleranza”.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/8/2013 alle 12:01
@Alfred Rainaldi (10.54) - Non so ti riferisci a me quando scrivi che non bisogna sparlare dell'Italia. Amo il mio Paese e non ne sparlo affatto ma penso che invocare più senso civico e più rigore nel far rispettare le leggi sia necessario. Da quel che scrivi capisco che tu sei d'accordo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/8/2013 alle 12:03
Da "Dirigente" rivista di Mangeritalia - n. 7-8 2013. ricavo la notiziola sulle spese dichiarate di "attività politico-istituzionali" di un gruppo del Consiglio regionale della Calabria. Gratta e vinci; auto di lusso; vini pregiati; ricariche del telefonino; ecc..., e infine, a dimostrazione di una "pressante volontà di recupero morale" : immaginette sacre! Mira il tuo popolo, o bella Signora, che pien di giubilo oggi ti onora!
Scritto da ulderico monti il 18/8/2013 alle 12:03
In Italia vedo pochi controlli e l'applicazione delle sanzioni è sempre discutibile. Se l'amministrazione applicasse bene le norme avremmo tutti la sensazione che il paese funziona e trasgredire non conviene
Scritto da Loris Costa il 18/8/2013 alle 12:07
Del governo della cosa pubblica. Mi raccontano che in un Comune che mi guardo bene dal nominare, in una via che pudicamente non dirò, ma nel Centro cittadino, percorsa quotidianamente dai Vigili urbani che vanno e vengono dalla loro Sede, esiste e persiste una buca valutata di cm. 100 di diametro per cm. 8 di profondità. Mi si dice che il fenomeno fu segnalato per iscritto all'Assessore competente, che aveva invitato i cittadini a segnalargli le buche stradali, ma invano... C'è chi giura d'aver visto alti gradi dell'Amministrazione esercitarsi agilmente nel salto della suddetta buca. Nego recisamente d'esser io l'autore di questa noticina: c'è qualcuno che mi vuol male! Chi?
Scritto da ulderico monti il 18/8/2013 alle 12:27
Buongiorno Giuseppe, ho risposto diverse volte ai tuoi post, in senso positivo e in senso opposto quando non mi trovavo d'accordo. Certo che pur godendo di una posizione all'estero sono un Italiano Patriota, voglio un'Italia di sempre, perchè l'Italia è sempre stata Grande perchè noi Italiani siamo Grandi!!! lo dico con cognizione di causa, pur avendo Tutti pregi e difetti da Italiano.
Scritto da Alfred Rainaldi il 18/8/2013 alle 12:30
@Antonello Breggia il 18/8/2013 alle 11:27 . "Abbiamo una classe politica invereconda"? Suvvia, mica ce la impone nessuno: è eletta da noi, per cui gli inverecondi saremmo noi. E' costume italico de-responsabilizzarsi e dar la colpa agli altri, ma la famigerata "classe politica" è lo specchio del Paese. Ma noi, cacchio, siamo furbi!
Scritto da ulderico monti il 18/8/2013 alle 12:36
Hai ragione, Loris, ma se i primi a trasgredire sono i politici?
Scritto da Antonello Breggia il 18/8/2013 alle 13:06
Giuseppe, precisiamo, in Lombardia. In Trentino ed in Alto Adige sono pulitissimi anch'essi.
Scritto da Filippo Filippini il 18/8/2013 alle 13:07
@Antonello Breggia, un'ultima cosa, vorrei porre solo l'attenzione al fatto che con questa dinamica di dare battaglia ai politici, stiamo facendo il loro gioco e non il nostro. la politica serve è determinante per la crescita di un popolo. Certo una politica Sufficientemente Sana, in quanto non dimentichiamocelo, il politico è quella persona che ruba le caramelle ai bambini, difetto endemico. quello che voglio dire è che non si può andare avanti con questo meccanismo perverso, abbiamo fatto un errore clamoroso, (Indro Montanelli l'aveva Urlato) attenzione non tanto a Berlusconi, ma a quello che è capace di creare, detto Fatto !! (premetto che io l'ho votato per ben 2 volte. Purtroppo la politica apparentemente liberale che lui ha voluto, si è rilevata una politica di partito affare, da destra, centro, sinistra, questo in parole povere è il risultato, questo va ripristinato con il giusto equilibrio, non demonizzando, non additando, ma protestando con fragore e significativa azione.
Scritto da Alfred Rainaldi il 18/8/2013 alle 13:11
Gli abusi e i cattivi esempi vengono sempre dall'alto. Ad un festival del cinema di Locarno arrivò il Sottosegr. al Turismo italiano con 2 auto blu e relativa scorta, poi arrivò il Ministro Svizzero scendendo dal treno e da solo. Vi basta ? In Svizzera se non paghi subito la multa lasci l'auto sul posto. ecc. ecc. Allego il link cui ha fatto riferimento G. Dotti sperando che riusciate ad aprirlo: C:\Users\pc\Downloads\Putin_png - Gmail.mht
Scritto da Martino Pirone il 18/8/2013 alle 13:13
@V.R. ore 11,01. Non capisco perchè avrei dovuto trascorrere un ferragosto "estremamente deluso". Da cosa? Perchè? Io sono uno tranquillo che "aspetta pazientemente sulla riva del fiume finche non passa ..........Adamoli, noi per sfortuna in molti casi e per fortuna in altrettanti casi "non siamo Svizzeri". Certo agli svizzeri invidio spesso la capacità del rispetto delle regole e mi chiedo altrettanto spesso PERCHE' GLI ITALIANI DOVREBBERO RISPETTARLE se gli esempi negativi vengono dall'alto?
Scritto da robinews il 18/8/2013 alle 14:09
@Rainaldi. Indro Montanelli: un grandisssimo, forse il più grande! Non lo ringrazierò mai abbastanza per avermi aiutato a non votare mai Berlusconi, fin dal 1994. Il problema è che dopo Segni ho votato sempre il Partito Popolare o il Pd e mi ritrovo dopo quasi vent'anni con un inverecondo governo fatto solo per aiutare Berlusconi e a guida Pd. Che vergogna!!!
Scritto da Antonello Breggia il 18/8/2013 alle 14:34
@Ulderico Monti, ti leggo sempre con interesse ma non ho ancora capito se sei più rassegnato o più ribelle.
Scritto da Valceresio due il 18/8/2013 alle 14:39
I tuoi perché riferiti alla Svizzera possono esserlo anche alla Provincia Autonoma di Trento ove mi trovo in questi giorni. Perché....Perché....Perché...Le risposte le trovo in molti commenti, ma continuo a domandarmi Perché?
Scritto da angelo ruggeri il 18/8/2013 alle 15:42
Come vedi Antonello, c'è stato un gioco perverso da parte di tutti, nessuno escluso, questo Berlusconi lo sa benissimo, purtroppo in questi 20 anni la nostra nazione si è ribaltata su se stessa. Il nostro malefico e mortale difetto risiede in quel dannato esempio che ci riporta alla Svizzera: lo svizzero ben si sogna di buttare la carta dal finestrino o la sigaretta per terra ( giusto come esempio) Noi Italiani, invece, amiamo gettare la carta dal finestrino e cosa ben più grave che quando scopiamo a terra spaziamo giù dal balcone la sporcizia nel cortile condominiale, in nome del famoso motto: l'importante che a casa mia tutto sia in ordine, per il resto......... traduzione di quanto è accaduto anche alle ultime elezioni, un 25% di italiani ha dato un voto al movimento 5 stelle che anzichè fare una politica intelligente e rivoluzionaria, ha posto solo le base del dissenso tanto noi italiani la spazzatura l'abbiamo consegnata a loro, certo ma il risultato non può mai cambiare se non siamo noi a volere un vero cambiamento!!! forse qualche cosa si muove, staremo a vedere, anche perchè il tempo è scaduto da parecchio!! scusate tutto ciò a mio modestissimo parere.
Scritto da Alfred Rainaldi il 18/8/2013 alle 16:27
@Rainaldi, @Breggia, avete entrambi ragione (per la verità Breggia un pò di più). I problemi del nostro paese si risolvono una volta per tutte MANDANDO TUTTI A CASA (nessuno escluso) compreso l'inquilino del colle più alto che col suo paternalismo inconcludente mantiene in vita un quadro politico "incestuoso". La prossima volta basta avere più coraggio e non fidarsi delle parole o promesse elettorali. Io spero in una alleanza SEL-M5S che con "questa" legge elettorale faccia piazza pulita-.
Scritto da robinews il 18/8/2013 alle 16:38
Conosco la Svizzera, andavo sempre in Canton Ticino con mio papà, quand'ero piccola . Ho avuto modo di visitare i cantoni tedeschi ed apprezzo il paesaggio ben curato, gli spazi, i centri storici senza macchine, la cura dei luoghi . Ho fatto anche alcuni periodi brevi di vacanze, ( anche causa prezzi), nonostante la diffidenza di alcuni italiani, io ammiro queste loro prerogative; non è solo questione di soldi , è soprattutto questione " di testa " e di rispetto di regole e diritti. Seve un po' di rispetto e di attenzione.
Scritto da Bruna Croci il 18/8/2013 alle 16:44
Giuseppe non è da te fare del qualunquismo, sono uno che di rifugi e bivacchi d'alta quota ne frequenta molti. E su questa cosa sono pronto a smentirti. Anzi devo dire che spesso ho trovato generi alimentari lasciati al rifugio in caso di necessità, ne ho usufruito e a mia volta ne ho lasciati. Potrai dire che sono stato fortunato ma mai ho trovato situazioni di degrado. Chi ama la montagna la rispetta e rispetta chi la affronta. Buona giornata.
Scritto da Paolo Pavanello il 18/8/2013 alle 17:54
Le risposte possono essere molte e articolate.
Scritto da Rossi Santino il 18/8/2013 alle 17:55
Il buon esempio "trascina" e poi se lì ti "beccano" le multe sono salatissime...da noi sono quasi "medaglie.
Scritto da Santino Rossi il 18/8/2013 alle 17:57
E' vero che l'educazione non si dovrebbe acquisire con punizioni, ma ormai non servono più neanche quelle...bisogna tornare ai valori "fondamentali insegnati in famiglia, a scuola, nella società.
Scritto da Santino Rossi il 18/8/2013 alle 17:58
@Valceresio due il 18/8/2013 alle 14:39. Grazie dell'interesse. Non sono rassegnato, non sono ribelle. Sono testimone del degrado. Del degrado mi sento corresponsabile per le posizioni politiche e programmatiche che ho assunto nella mia vita. Il declino italiano ha origine nella storia passata e nei falsi ideologismi, dal fascismo al comunismo, al pietismo cattolico che hanno formato e deformato le coscienze e le volontà di noi italiani. Aspetto un Garibaldi della riscossa!
Scritto da ulderico monti il 18/8/2013 alle 18:42
@Paolo Pavanello (17.54) - Nessun qualunquismo, caro Paolo. Sono stato più sfortunato di te e mi dai delle buone notizie. In autunno e in primavera vado quasi tutte le domeniche a camminare sulle montagne svizzere e la differenza che trovo con le Alpi italiane è sostanziale. Se rileggi bene il post vedrai che non mi riferisco solo ai rifugi incustoditi, ma alle macchine che parcheggiano sulle strade vietate, alle immondizie lasciate nei boschi e sulle rive dei laghetti, alla raccolta indiscriminata di funghi e mirtilli. Vorrei tanto che tu abbia ragione ma temo che non sia così.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/8/2013 alle 18:48
Oggi E. Letta, a Rimini, nela casa di un certo potere economico, politico e sociale che oggi sostanzialmente comanda in Italia ha fatto l'elogio della politica dell'incontro e criticato la politica del conflitto. Peccato che lui (e il colle) la politica dell'incontro la faccia con il re della politica del conflitto (in tutti i sensi).
Scritto da robinews il 18/8/2013 alle 19:33
@Robinews. Forse non ho capito bene. Perché aspetti Adamoli sulla riva del fiume? Se non altro tiene aperto un bel dibattito.
Scritto da Mario T. il 18/8/2013 alle 19:44
Se la colpa è solo della politica, perché i sinistri non dicono che è solo di Berlusconi? Se gli fanno causa per distruzione del senso civico qualche giudice che gli da ragione lo trovano di sicuro.
Scritto da Gino D. il 19/8/2013 alle 09:35
@Robinews,h.19.33si ieri, come non darti ragione? C.L.poteva essere un movimento rivoluzionario per il rinnovamento della Chiesa e della politica, invece..... La sua assimilazione al caimano e alla sua politica populista e conservatrice ne hanno fatto una fazione politica come tante altre,rivolta unicamente alla conquista e alla conservazione del potere per i suoi adepti. La sua "degenerazione"ha coinciso con uno dei periodi più bui del Cattolicesimo,che fortunatam.sta rinascendo col nuovo Papa.
Scritto da giovanni dotti il 19/8/2013 alle 10:01
Però anche da noi non proprio tutto è trasandato dai...
Scritto da Roberto Caielli il 19/8/2013 alle 10:54
Che ne dite dei cartelli italiani con scritto: "E' severamente proibito............." Vuol dire che ci potrebbero essere altri cartelli con: molto proibito, poco proibito, proibito alternativamente ecc. ecc. Siamo veramente ridicoli. Nei paesi di lingua tedesca ci si mette in coda anche al bar per chiedere il caffè ! E tutta questione di educazione fin da piccoli che da noi manca, purtroppo.
Scritto da L.V. il 19/8/2013 alle 11:11
In montagna, i luoghi commerciali rischiano di rovinarsi. Anche l'Everest. Gli altri posti, quelli dei veri appassionati, si conservano. L'ingordigia di mirtilli e funghi corrisponde alla mancanza di senso della misura nella vita ordinaria. Bastano poche persone per mandare la "vacca nelle verze". In Ticino il misto civismo/paura della sanzione funziona. Ma anche li ci sono eccessi sociali particolari (dal blocco dell'auto, già citato, all'eliminazione sistematica degli orsi).
Scritto da FrancescoG. il 19/8/2013 alle 11:13
(continua). Scendono dall'auto. I due ragazzi ticinesi infervorati si lamentano di aver preso la multa, mentre i Carabinieri la passano liscia. Ne nasce un diverbio acceso. I brillantoni passano una notte in comando. I fenomeni non sanno che le auto di servizio alle forze dell'ordine possono circolare sulle corsie dei bus. Poi non so come è finita. Penso ci sarà un processo. Fosse accaduto in Svizzera, a parti invertite, non voglio immaginare cosa avrebbe scritto il "Mattino della Domenica".
Scritto da FrancescoG. il 19/8/2013 alle 11:21
(continua). In Dogana. Anni fa, periodo di preparazione atletica precampionato. Una Guardia di Confine Svizzera, difensore in una squadra di calcio locale, ogni sera ferma la stessa auto. E' guidata da un italiano, centravanti (forte) in una squadra avversaria.I due si riconoscono,ma non dicono nulla."Documenti.Dov'è diretto?".Risposta: "Al campo di...per gli allenamenti".Così per parecchi giorni.L'italiano si stanca."Dov'è diretto?"."In Svizzera, non credi?".Smontata l'auto. 2 ore in dogana:-)
Scritto da FrancescoG. il 19/8/2013 alle 11:27
Mi piacerebbe conoscere l’opinione di @Adamoli sull’intervento di Letta. A me è sembrato molto tarato, plasmato sulla platea ciellina, il richiamo al Salmo 8 che piaceva a don Giussani, frasi del tipo “se ci crediamo, ce la faremo” (che può dirti un santone indiano, uno psicoterapeuta, un oncologo), il richiamo alla persona, alla famiglia (quale, quella della Concia?), atteggiamento da baciapile (un baciapile illuminato, ma sempre baciapile), proprio lui che mi era sempre piaciuto anche perché è sempre stato misurato, equilibrato e mai baciapile. C’è da dire che alla platea di cielle è sempre piaciuto anche Bersani, che era molto gradito sia da vertici che da base. Ma Bersani non avrebbe fatto questo tipo di discorso. Chiedo ad Adamoli: su questi aspetti, che differenza c’è tra Letta e Bersani? Non mi riferisco alla premiership o alla dirigenza del partito. Mi riferisco ad aspetti puramente culturali e umani. Quale la differenza?
Scritto da V.R. il 19/8/2013 alle 11:30
Noi del confine ne abbiamo parecchie di queste vicende. (es: anche con la Finanza Italiana. Tempo della vendita della marijuana in Ticino. Finanziare:"dai ragazzi, tirate fuori l'erba. Se la troviamo noi è peggio". "Porti pure il cane. Se trova l'erba è perché ce l'avete messa voi". Frase rischiosissima :-) ). Ci divertiamo e serve ironia. Come gli ottimi attori ed autori della Rete Tre dalla RSI: http://www.rsi.ch/frontaliers/. Su youtube ci sono filmati. Micidiali. E molto simili al vero.
Scritto da FrancescoG. il 19/8/2013 alle 11:33
@Robinews, il tuo ragionamento sulle regole fila, è molto logico. Svizzeri o italiani a parte, le posizioni cambiano più velocemente dello scorrere dell’acqua del tuo personale fiume. Prendi @Valceresio due: un tempo pensava che il tale fosse un derviscio rotante in cerca di equilibrio e che a furia di girare sarebbe passato dalla camicia rossa a quella bruna.
Scritto da V.R. il 19/8/2013 alle 11:37
Conosco la notorietà di @Beltrami Gadola che, in realtà, affonda le radici nella Milano socialista degli anni ottanta. Tra l’altro leggo anche Arcipelago Milano che è l’interessante network che lui dirige. Ho letto la sua biografia densa di passione per i modelli urbanistici delle città e per la loro conciliazione con il benessere di coloro che vi abitano. Mi sembra di capire che non si sia mai laureato in Architettura. Se non è così, mi smentisca pure e accetti, per cortesia, le mie scuse. Ma io mi chiedo: passi le consulenze ministeriali e le direzioni di associazioni/organismi (qualche volta assegnate per merito, spesso conferite grazie a tessere di partito e/o conoscenze influenti) io pensavo che, anche nel nostro malmesso paese, non si potesse diventare docenti universitari se non in possesso di laurea. A proposito del match Italia-Svizzera … Grazie dell’attenzione a queste mie riflessioni.
Scritto da V.R. il 19/8/2013 alle 12:57
@Mario T.(19,44) e @tutti gli altri. Voglio chiarire che il mio "aspettare tranquillo sulla riva del fiume finchè non passava........." non era ASSOLUTAMENTE riferibile a @Adamoli, se si nota bene il riferimento era esclusivamente riferito alla mia risposta a @V.R. e dopo i diversi puntini puntini con @Adamoli iniziava un altro tipo di dialogo. Forse per chiarezza dopo i puntini dovevo aggiungere "il cadavere dei miei nemici" e @Adamoli non è affatto un mio nemico ma un GRANDE AMICO.
Scritto da robinews il 19/8/2013 alle 13:01
Manca un commento, devo aver trasmesso male. Riporto il testo, da leggere prima di quello delle 11.21, che altrimenti non si comprende. (1) Una pattuglia di una Polizia Locale ferma due ragazzi ticinesi, in auto sulla corsia dei bus. Multa ed i due si lamentano con un classico di confine: "Prendete noi perché abbiamo la targa svizzera". Nel frattempo un'auto dei Carabinieri transita sulla corsia dei bus. I giovani, che stavano ripartendo, la inseguono. Clacson e luci. Le auto si fermano.
Scritto da FrancescoG. il 19/8/2013 alle 13:49
@V.R. (11.30) - Non ho ascoltato il discorso di Enrico Letta a Rimini ed ho letto solo gli spezzoni e le sintesi riportate dai giornali. Bersani ha un tratto umano gradevole ed è sempre stato capace di farsi benvolere dai ciellini, ma avrebbe certamente parlato in modo diverso. La cultura di Letta è di matrice cattolica però in politica è un laico come lo era Nino Andreatta, il suo mentore. Ieri ha difeso con le unghie e coi denti il suo governo. E cosa avrebbe potuto e dovuto fare diversamente? Ha sempre distinto i temi eticamente sensibili da quelli “non negoziabili” preferendo la prima espressione, più politica, rispetto alla seconda, più religiosa. Può darsi che abbia ecceduto nel lisciare il pelo alla platea ciellina ma non basta un discorso per qualificarlo un “baciapile”. Tieni conto però che è un amico e che l’ho sempre ritenuto di gran lunga il migliore dei post Dc, Popolari e Margherita. Quindi il mio parere potrebbe essere influenzato da questa vicinanza umana.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/8/2013 alle 16:15
@FrancescoG. Sempre interessanti gli episodi e di vita e le storie che racconti. E' un modo di scrivere che serve più di molti commenti concettosi.
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 19/8/2013 alle 17:43
Caro Giuseppe la risposta e' semplice in inglese si chiama "law enforcement".
Scritto da Flavio Argentesi il 21/8/2013 alle 09:12
Perchè c'è casino ? Perché in Italia abbiamo avuto una generazione di sessantottini, borghesucci contestatori da strapazzo, che a cominciare dalle scuole ha rovinato i presupposti di una mentalità ordinata e disciplinata che c'era e che non a caso aveva dato vita anche al "miracolo" economico del secondo dopoguerra
Scritto da Antonio Chierichetti il 21/8/2013 alle 21:30
Ma lei, caro Antonio, è proprio ossessionato dal '68. Forse è meglio che si dedichi al gioco del lotto, oppure faccia un giro qui, a quota 1968 http://www.rifugiolaghigemelli.it
Scritto da Roberto Caielli il 21/8/2013 alle 22:42
@ Rottamatrice ante litteram. Ti ringrazio per la considerazione e, se le cose che condivido, servono, mi fa anche piacere.
Scritto da FrancescoG. il 29/8/2013 alle 08:53
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