Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 15/9/2013 alle 10:25



In Val di Susa si attendono minacce, vandalismi e sabotaggi anche nei prossimi giorni come replica delle intimidazioni che si susseguono da parecchio tempo.
Si può contestare l’utilità della Tav (voluta sia dal centrodestra che dal centrosinistra), il suo tracciato e il suo progetto realizzativo.  Si può criticare pesantemente il processo decisionale che per alcuni  tratti ha trascurato il coinvolgimento delle autonomie locali.
Ma quando le decisioni sono assunte definitivamente da tutte le Istituzioni che ne hanno titolo, gli atti di terrore verso le imprese e i lavoratori vanno repressi senza esitazione.
Secondo gli accertamenti delle forze dell’ordine e della Magistratura si tratta di un fanatismo distruttivo che ha ben poco a che vedere con il merito della Tav.
Condivido totalmente il pensiero del procuratore di Torino Gian Carlo Caselli: ”Troppi non riescono a vedere come stanno le cose e sono portati a trattare con comprensione gesti che sono di pura violenza . E’ la pretesa che la legge non debba applicarsi agli amici o a chi è affine sul piano politico e culturale”.
Indulgenza e tolleranza sono atteggiamenti irresponsabili che possono portare ad una pericolosa e incontrollabile escalation.

Commenti dei lettori: 49 commenti -
Caro Giuseppe mi è facile condividere il tuo pensiero come sempre equilibrato, ma quello che sta avvenendo da quelle parti non è semplicemente l' effetto pernicioso, negativo e deviato di alcuni gruppi esasperati ed estremistici che vanno isolati. E' sintomo di un malessere più generalizzato e profondo che abbiamo il dovere di leggere e soprattutto affrontare anche attraverso un briciolo di severa autocritica per una politica, più attenta a se stessa che ai bisogni dei meno tutelati.
Scritto da paolo rossi il 15/9/2013 alle 10:43
Caselli è diventato, da giudice rigoroso che molti definivano d i sinistra, un uomo d'ordine vecchia maniera, un funzionario statale barboso e borioso..
Scritto da Osvaldo il 15/9/2013 alle 10:44
Condivido la tua considerazione, gli atti di terrore verso le imprese e i lavoratori vanno repressi senza esitazione. Una cosa sono le ragioni delle popolazioni interessate dal tracciato che, come nel caso della realizzazione di qualsiasi altra opera o impianto con elevato impatto ambientale, debbono essere comprese e seriamente prese in considerazione da parte delle istituzioni e ricondotte ad un'ottica costruttiva, che si traduca in variazioni progettuali che favoriscano misure di mitigazione ambientale. Altra cosa sono gli estremismi strumentali di coloro che hanno fatto del movimento NO TAV un'occasione simbolica di prassi politica antagonista, che prescinde da qualsiasi considerazione di merito, anteponendovi la logica dello scontro. Provenendo da una lunga esperienza/militanza ambientalista questo tipo di problematica non mi è nuova. In molte altre circostanze gli ideologismi hanno prevalso sul buon senso e sulla ricerca di una dialettica costruttiva tra istituzioni e movimenti/comitati. Rimane, tuttavia, la questione della frequente incapacità delle forze politiche e dell'amministrazione pubblica, a tutti i livelli, di praticare la ricerca del necessario consenso delle comunità locali.
Scritto da Leonardo C. il 15/9/2013 alle 11:17
Concordo. Si commette un grossolano errore (lo stesso fatto negli anni 70 con i vari terroristi anti sistema) far finta di non vedere il problema, magari trasformandolo in una sorta di lotta di liberazione. La maggior parte dei terroristi vengono da fuori (dai cosiddetti centri sociali), ma tanti sono anche proprietari di villette a cui dà fastidio, quando arrivano per i week end, il rumore del treno che passa. Il PD, anche in questo caso, deve essere chiaro senza i soliti stucchevoli distinguo.
Scritto da Sic Est il 15/9/2013 alle 11:25
Concordo. La foto è significativa ma ne ho vista di peggio che dimostrano la violenza dei dimostranti..
Scritto da Vaceresio due il 15/9/2013 alle 13:04
@Sic Est hai ragione, ma riflettere in modo approfondito non credo possa significare, per uno come te sempre attento e mai banale, porre in essere degli sterili 'distinguo'.
Scritto da paolo rossi il 15/9/2013 alle 13:33
@LeonardoC. "Prassi politica antagonista": esattamente così. Ciò non è affatto difesa efficace dell'ambiente, è pratica delinquenziale.
Scritto da Giovanna G. il 15/9/2013 alle 13:48
Non siamo più agli anni settanta con il terrorismo rosso che la faceva da padrone ma bisogna comunque stare molto attenti perché il disagio sociale è forte e c'è che ne vuole approfittare.
Scritto da A. Ossola il 15/9/2013 alle 14:01
Mi pongo in un'angolazione diversa rispetto a quella di @Leonardo. Rabbia inespressa, inquietudine da incanalare, frustrazioni esistenziali, probabile scarsa educazione familiare … e il violento è fatto. Che poi sia un black bloc, un sabotatore di cantieri dell'alta velocità, un sabotatore di reti elettriche, un sabotatore di reti virtuali ... poco conta. Ma noi, che siamo abituati a 'filtrare il moscerino ma ingoiare il cammello', che subiamo tutto supinamente, così intorpiditi dal nostro asfissiante conformismo, che altro possiamo fare se non condannarli? Ma chi sono io per giudicare lo scrittore Erri De Luca? Egli, seppur ricco di profondità interiore che esprime attraverso i propri scritti, ha deciso di vivere il paradosso di unirsi, dal punto di vista concreto, ai sabotatori della Val di Susa. PS: gli ultras del calcio sono meno pericolosi?
Scritto da eg il 15/9/2013 alle 14:50
GIUSEPPE ! MA CHI SONO I PROMOTORI NO TAV?
Scritto da Antonio Tieso il 15/9/2013 alle 15:38
Grazie @FrancescoG per l'attenzione dedicata alle mie osservazioni. Hai ragione tu, il rischio è di cedere al lassismo. Non solo, anche alla cecità che non ci fa scorgere i rigurgiti estremisti ben dissimulati. Alcune sono anche forme molto stupide che, alla lunga, diventano penose e noiose (vedi caso Kyenge). Poniamoci l'obiettivo di essere 'candidi come colombe e astuti come serpenti'. D'altronde, è il Maestro che ce lo chiede :-) Quindi, mai abbassare la guardia ma anche lavorare all'inclusione di ogni uomo di buona volontà. Nel tuo commento mi chiedi: 'ci fossero al governo degli estremisti, cioè i chiusi al dialogo, di varia ispirazione, tu e io come saremmo messi?' Montanelli, nell'alludere alla folla appassionata che si radunava sotto il balcone di Palazzo Venezia per ascoltare Mussolini, sosteneva che gli italiani avessero la 'sindrome del balcone'. Se la piazza fosse stata vuota, Mussolini chi avrebbe mai arringato? Siamo noi che, più o meno consapevolmente, diamo adito all'emergere di pessime figure. Grazie, anche a te buona domenica. Anche ai lettori.
Scritto da eg il 15/9/2013 alle 15:43
Qui siamo in presenza di metodi di cosiddetta "lotta" che sono mutuati pari pari da mafia, 'ndrangheta e camorra. E quindi occorre usare la stessa forza e determinazione che si usa nel contrasto di queste altre forme di criminalità organizzata. Ed anche i No Tav della prima ora, quelli che han dato voce al dissenso verso un progetto che ha avuto l'unico torto di essere nato male come metodo di confronto con la popolazione, dovrebbero capire che prima si distaccano e condannano certi personaggi e prima iniziano a fare il bene della loro valle ed a riacquistare quella credibilità necessaria per gestire insieme allo Stato un'opera irrinunciabile, ma che ha ancora indubbi punti di criticità.
Scritto da Angelo Bellora il 15/9/2013 alle 15:52
Per @eg e @LeonardoC. Appoggio nettamente il ragionamento di @LeonardoC. Erri De Luca mi ricorda i cattivi maestri di quando ero al liceo più alla moda di Milano. Me ne sono lasciato incantare anch'io, per fortuna per poco tempo. L'unico cammello che non si può ingoiare è la violenza come arma di conflitto politico. Non mi piacciono i conformisti ma molti sono semplicemente cittadini silenziosi che fanno il proprio dovere.
Scritto da Roseto senza rose il 15/9/2013 alle 16:02
MA QUANDO LO CAPITE CHE SONO I PARTITI STESSI,CHE FANNO IL DOPPIO GIOCO,SONO TUTTI PAGLIACCI DA CRTE MARZIALE NESSUNO ESCLUSO
Scritto da Antonio Tieso il 15/9/2013 alle 16:22
LO SAPETE CHE PER LA MANIFESTAZIONE PER L'ART. 138 HANNO BLOCCATO I PULLMAN CON CONTRLLI ESTENUANTI PER NON FARCI ARRIVARE A ROMA?
Scritto da Antonio Tieso il 15/9/2013 alle 16:23
Caro Giuseppe, in val di Susa si è innestata una “palestra” per il terrorismo. Non giriamoci intorno, questo è quello che sta succedendo. E’ una palestra per far crescere una amalgama ideologica e spingere le frange più estreme antisistema della sinistra radicale ad abbracciare la scelta violenta ed è una “palestra” per addestrare alla guerriglia nuove generazioni. La politica ha sempre delle responsabilità, ma è un caso che questi incidenti avvengano solo in Italia? Perché in Francia questo non è avvenuto? Metodi diversi di trattare con il territorio e le popolazioni? Forse, ma oggi il progetto è approvato e il risultato è agli occhi di tutti. Che ci sia una controcultura nel nostro Paese che ci vuole spingere sempre a guardare al passato rispetto al resto dell’Europa? Che ci sia una pervicace tensione ideologica che spinge a forme di “luddismo” estremo e che i soliti “cattivi maestri” interpretano come l’essenza di un “movimento” fatto di puri, anticapitalisti, antimperialisti, nuovi ecologisti etc, etc, per una “società nuova e un uomo nuovo”? Caro Giuseppe la politica che ha responsabilità non è solo quella che non è stata in grado di gestire al meglio il progetto, ma è soprattutto quella dei Vattimo o dei parlamentari grillini o di Sel che vanno e vengono dai cantieri, dalle dimostrazioni e dalle carceri, che non sono capaci di differenziarsi dalla “palestra”, ma che danno, come hanno già fatto in passato alcuni dei loro “padri politici”, copertura politica e ideologica a chi è contro lo Stato di diritto e fa della violenza una forma di lotta politica. Caselli ha tutta la mia solidarietà.
Scritto da roberto moliinari il 15/9/2013 alle 16:24
@Antonio Tieso. Ma perchè devi gridare sempre?
Scritto da Angelo Bellora il 15/9/2013 alle 16:31
@ Antonio Tieso. Ora che hai urlato HO CAPITO GRAZIE.
Scritto da Emanuele Martini il 15/9/2013 alle 16:46
@Tieso. Ma ora cosa c'entra l'articolo 138?io sinceramente non conosco bene la situazione Tav in val di Susa, non sono un ingegnere e dunque non so se quell'opera possa erre utile o meno, certamente le reazioni contro la legge, non potranno mai essere tollerabili, se mettiamo in discussione questo punto allora muore tutto
Scritto da Massimo Gugliotta il 15/9/2013 alle 16:49
@Roberto Molinari, di palestre non so, ma la regia che ha generato e fatto prolificare il terrorismo in Italia se ne sta e stava da un' altra parte. In Val di Susa si agita qualche estremista che anche i più scarsi di un qualsiasi paese democratico sarebbero in grado di annientare. Ha ragione @paolo rossi, questa politica offre letture superficiali, per questo è così conciata. La violenza non deve essere mai giustificata ma al bando vadano messe certe analisi banali e di superficie.
Scritto da ex-Margherita il 15/9/2013 alle 17:15
Che la legge venga sempre rispettata. Anche da Lft, dai parlamentari indagati per l'appalto TAV in Val di Susa, dalla Cmc. Intanto anche altre TAV paiono non rispettare la legge. Però di questo non si parla quasi mai http://www.today.it/... La magistratura mette i sigilli alla Tav. Tra gli accusati l'ex governatrice dell'Umbria www.today.it
Scritto da Cinzia Colombo il 15/9/2013 alle 17:23
Bene, da una parte i "cattivi maestri" Erry De Luca (e molti altri come me) dall'altra parte i "buoni maestri" che hanno capito tutto e distribuiscono voti cattivi "ai terroristi NON TAV" e 10 e lode allo stato, ai partiti, alle lobby economiche, alle mafie che stanno sopra e sotto al progetto alta velocità. 10 e lode a tutti coloro che si arricchiscono per un'opera inutile, dannosa, maledettamente costosa. Ma di quale partecipazione democratica si parla per le scelte fatte? (segue 1)
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 17:30
Robinews (segue2) La richiesta quasi unanime di un referendum in tutta Val Susa è stato cestinato con la solita arroganza e violenza delle cosiddette "istituzioni democratiche". Che il progetto sia stato voluto dal CDX e dal CSX non è una buona ragione per essere considerato valido. Molte personalità dell'economia, della scienza, della cultura hanno condannato con motivazioni più che valide lo scempio ingiustificato della Val Susa. Niente, avanti Savoia (segue 2)
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 17:36
Indulgenza e tolleranza ZERO contro la violenza? certamente si, ma indulgenza e tolleranza ZERO anche verso uno stato e istituzioni totalmente sorde alle ragioni dei NO TAV che usano LORO PER PRIMI la violenza dell'occupazione militare di un territorio libero dove migliaia di uomini e donne vivevano in pace con la natura che il creato gli aveva riservato. Troppo comodo dire ai valliggiani dalla propria poltrona (e villa) ma per che cosa protestate? perchè usate violenza? (Segue 3)
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 17:42
Robinews (segue 3) Negli anni di piombo ero dalla parte che ritenevo giusta, CONTRO IL TERRORISMO DELLE BR E P.L. Fare dei paragoni con gli episodi della Val Susa non è solo sbagliato MA DISONESTO culturalmente. Paragonare i sabotaggi alla mafia e camorra è un gesto vile perchè la mafia e la camorra sono alla base dei lavori Tav, la mafia e la camorra si sta arricchendo con i cantieri Tav. Con la canea contro i NO TAV si invertono i ruoli , le vittime (i valligiani) diventano carnefici.
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 17:50
Una domanda a tutti i violenti repressori che invocano LA VIOLENZA DELLO STATO CONTRO UNA INTERA VALLE con quali diritti lo stato e le istituzioni che a partire dal suo ministro ai lavori pubblici Lupi, che rivendica con forza l'impunità del suo padrone LADRO, PREGIUDICATO, EVASORE, COLLUSO CON LA MAFIA ECC., che diritto hanno di chiedere il pugno duro della repressione contro chi resiste alla illegalità del progetto alta velocità?
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 18:23
@Robinews, stai delirando. Il tuo discorso porterebbe all'annullamento delle prerogative decisionali delle istituzioni democratiche. Anch'io non equiparo i To Tav con le mafie di tutti i tipi ma dentro ci sono violenze da condannare con forza. La democrazia è imperfetta ma non esiste un modo di governare che sia migliore. Non è una bella citazione ma è la realtà. Il Pd è stato chiaro al riguardo e su questo punto non ha molte autocritiche da farsi.
Scritto da Dioscuro il 15/9/2013 alle 18:31
@Robinews aspira alla qualificazione di "cattivo maestro". Si sente un filosofo della ribellione. Se gli fa così tanto piacere mica stiamo a guardare il curricula degli studi.....
Scritto da Maurizio il 15/9/2013 alle 18:59
I violenti sono i politici che vi rappresentano che hanno interessi economici enormi a sostenerli, come è il caso di Lunardi e della CMC, due contractor fortemente interessati agli appalti TAV, uno a sostegno PDL e l'altro collegato al PD. L'autodeterminazione di un territorio di fronte allo spettacolo deprimente decennale del cemento su territorio italianao, manovrato - quello sì - da mafie e ndrangheta è sacrosanta. Sono solidale con quegli abitatanti della Val di Susa che da anni lottano contro una inutile opera di devastazione ambientale. La Tav è già stata scartata da altri paesi, ma in Italia persiste la posizione qualunquista dei perbenisti politichesi che si schierano per il bene (quale?) comune (di chi?), sempre pronti a scandalizzarsi dinanzi alle proteste e a chiamare criminale chiunque sia ostile alla spartizione ragionata del businness. Siete qualunquisti orripilanti.
Scritto da Barona Caput Mundi il 15/9/2013 alle 19:09
@Dioscoro, 18,31, Le prerogative decisionali delle istituzioni? ineccepibile, ma faccio una domanda: se al senato nel voto segreto sarà salvato Berlusconi dovremo piegarci alle prerogative decisionali delle istituzioni? NO. Se dovesse accadere ogni reazione popolare, di qualsiasi tipo, non sarà solo giustificata MA SACROSANTA. Stiamo vivendo un momento gravissimo di illegalità delle istituzioni e di una politica che ha mandato in malora il paese e noi qui a criminalizzare i NO TAV. Non ci sto.
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 20:16
@Dioscuro, personalmente SONO CONTRARIO AD OGNI VIOLENZA SENZA SE E SENZA MA, anche in Val Susa, ma non accetto la strumentalizzazione di episodi isolati da condannare per criminalizzare una lotta di un popolo contro qualcosa di orribile non solo per loro ma per il paese intero. Negli anni di piombo accadeva la stessa cosa, si usavano e strumentalizzavano le BR contro le sacrosante lotte di emancipazione della classe lavoratrice.
Scritto da robinews il 15/9/2013 alle 20:22
La situazione è degenerata ed è andata ad appannaggio di chi prevarica; ma la responsabilità, volenti o nolenti, non la si può attribuire ai cittadini ma agli amministratori che l'hanno gestita con troppa superficialità permettendo che un'opera utile diventasse l'ennesima fonte di speculazione per pochi privilegiati. Forse sfugge che non tutti i cittadini si sentono sudditi e, con pieno diritto, vogliono conservare la titolorità quando si gioca sulla loro pelle.
Scritto da Alessandro Milani il 15/9/2013 alle 20:23
No caro Adamoli, son d'accordo con lei , ma Caselli, mi spiace, non lo citi come esempio. Troppo spesso Caselli ha cavalcato certe onde, innamorato della propria immagine. Troppo tardi, i buoi sono scappati.
Scritto da Luca Manassero il 15/9/2013 alle 21:22
Ieri ho scritto sulla crisi della giustizia, che induce aziende multinazionali a preferire le magistrature straniere. L'argomento TAV è tra i molti casi che confermano la crisi profonda dello Stato, l'inefficacia della legge, l'ignavia e l'astruseria delle mercanzie politiche e i suoi cincischiamenti inconcludenti. Soluzioni non sono alle viste. Continueremo a deperire? sì, è un'anemia perniciosa. Ci trattiene in Europa il fatto che siamo un mercato appetibile per le democrazie del nord.
Scritto da ulderico monti il 15/9/2013 alle 22:02
Ha nettamente ragione Gian Carlo Caselli.
Scritto da Iscritto Varese il 15/9/2013 alle 22:50
Condivido il post e il commento di Angelo Bellora, che la legge venga sempre rispettata è un'ovvietà, non si cada ancora nel benaltrismo.
Scritto da Angelo Ruggeri il 15/9/2013 alle 23:03
Foto del diario Tav, nuovo attentato in Valsusa. Nel mirino un'altra impresa http://larep.it/15mmWNV di: la Repubblica
Scritto da Angelo Ruggeri il 15/9/2013 alle 23:05
@Luca Manassero (21.22) - Non cito Gian Carlo Caselli come esempio di uomo e di magistrato. Non sono in grado di dare un giudizio di questo tipo. Ho citato una sua frase che condivido profondamente. Tu no?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/9/2013 alle 23:12
"Troppi... sono portati a trattare con comprensione gesti che sono di pura violenza": Legittimamente le popolazioni della Val di Susa esprimono dissenso verso la realizzazione di un'opera ritenuta inutile e devastante per il territorio. Responsabilmente devono contrastare vandalismi, attentati e sabotaggi, denunciando gli autori di reati.
Scritto da Giovanni Cogliati il 15/9/2013 alle 23:13
Certo che la condivido, Presidente. E condivido anche l'auspicio ed il richiamo. Ma, mi deve perdonare, in bocca a taluni hanno un lieve sapore di falsità.
Scritto da Luca Manassero il 15/9/2013 alle 23:57
@Cinzia Colombo: sentirò dire ai SEL-lini che chi incendia è un delinquente, e che merita la galera - presto. o dietro ai distinguo c'è la solita "simpatia"? Io ricordo perfettamente un (allora) demoproletario (componente di ben nota famiglia) sostenere che le Brigate Rosse facevano bene a rapire gli industriali, visto che questi non pagavano le tasse. Sappiamo com'è finita...
Scritto da Massimo Galli il 16/9/2013 alle 09:04
Sono intervenuto una sola volta in questa discussione per una breve precisazione su Gian Carlo Caselli. Eppure molti sono i commenti che meriterebbero di essere apprezzati oppure criticati, a seconda dei punti di vista. Volendone scegliere uno solo mi riferisco al primo arrivato di ieri, di @Paolo Rossi (10.43) che rimarca il forte malessere esistente in larghi strati sociali e la necessità dell’autocritica politica, quindi di una presa distanza da scelte e comportamenti del centrosinistra. Condivido e aggiungo che la decadenza del settore industriale, di cui Ilva e gruppo Riva sono un esempio illuminante, toccano il nodo del rapporto politica-giustizia da troppo tempo irrisolto. Possiamo dare giustamente la colpa a Berlusconi, che ne ha davvero tanta, ma non ci possiamo nascondere soltanto dietro questo schermo che non giustifica l’imbarazzante immobilismo sulla riforma della Giustizia che frena gli investimenti stranieri in Italia come da alcuni giorni sottolinea @Ulderico Monti (22.02).
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/9/2013 alle 09:37
@Ulderico Monti, vorrei darle torto, stavo scrivendo qualcosa per contraddirla ma è davvero difficile.
Scritto da Luisa B. il 16/9/2013 alle 10:09
Il marciume di sinistra che si è infiltrato nelle battaglie contro la Tav sta facendo tutto il male possibile a quella valle. E' la solita storia di chi non accetta la democrazia né sostanziale né formale.
Scritto da Albertone da Giussano il 16/9/2013 alle 11:22
@TUTTI, NOTIZIONA DELL'ULTIMA ORA. Oggi è stata ARRESTATA l'ex presidente della regione Umbria Lorenzetti per corruzione nelle opere TAV della Toscana. N.B. la Lorenzetti ricopre attualmente l'incarico di Presidente di Italfer. Egregi Signori "tutti" che vi scagliate contro i NO TAV questo è il sistema che funziona nelle opere di un certo tipo. Conflitto di interessigi gigantesco, mafie e varie criminalità, corruzione ecc. Ciliegina sulla torta. PREGASI ANTI NO TAV DI COMMENTARE GRAZIE!
Scritto da robinews il 16/9/2013 alle 11:26
@ Luisa B. il 16/9/2013 alle 10:09. Grazie, io vorrei avere torto, vorrei essere contradetto e messo alle corde, che mi si dimostrasse che la Patria è migliore di come la descrivo. Da troppi anni piango sulle sorti del mio Paese, di questa Patria di eroi e di santi, di ladri e barattieri, di potenti e di codardi. Dove sia il nuovo Principe, di cui fantasticava Gramsci, non so. Ma un giorno s'alzerà la voce di uno che grida dal deserto: Raddrizzate i sentieri, preparate le vie del Signore!
Scritto da ulderico monti il 16/9/2013 alle 12:37
Un altro scandalo di sinistra, coinvolta una ex deputata ed ex presidente di Regione Ds. Ma voi avete il coraggio di parlare solo degli scandali Pdl. Bravi.
Scritto da Gino D. il 16/9/2013 alle 14:08
Ci sono delle infiltrazioni terroristiche in Val Susa ma nel concreto i No Tav hanno ragione.
Scritto da Mario T. il 16/9/2013 alle 15:01
@Gino D. Ma di che cosa ti lamenti, la situazione è chiaramente di "larghe ruberie, larghe corruzioni, larghe illegalità" per questo siete al governo insieme da ben 2 anni. O NO?
Scritto da robinews il 16/9/2013 alle 15:42
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