Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 16/9/2013 alle 14:25


Molte sono le mine vaganti sulla via dell’attuazione dell’accordo Russia America per neutralizzare l’arsenale chimico di Damasco che finalmente Assad riconosce di possedere sebbene di non aver usato.
Speriamo che non deflagrino fino a chiudere definitivamente la porta alle politiche di “non proliferazione” in tutto il mondo.
Pochi dubbi che la Russia in questa circostanza abbia giocato un ruolo centrale per evitare, finora, l’intervento armato americano che, per quanto chirurgico, avrebbe potuto causare vittime innocenti e molte complicazione internazionali.  
Adesso la Russia si è assunta uno straordinario impegno: cooperare con gli Usa e le altre potenze per smantellare tutte le armi chimiche esistenti in Siria che i russi affermano, con poca credibilità, siano state usate solo dai ribelli (stasera il rapporto degli ispettori Onu).
Detto questo, desidero soffermarmi per un attimo sulla lettera che Vladimir Putin ha scritto qualche giorno fa agli americani dalle colonne del New York Times. E’ un documento impressionane (il link in inglese) che sarà oggetto di aspre discussioni per parecchio tempo.
Pretende di dare una lezione di democrazia all’America, lui che è il capo di un regime “quasi dittatoriale” e di una nazione che la democrazia l’ha calpestata per lunghi tratti della sua storia, lui aduso a trattare suoi connazionali come sudditi.
Putin usa la stampa americana mentre tiene sotto ferreo controllo la sua, deride l’America che vorrebbe piegare ai suoi interessi la legge internazionale quando con i suoi veti paralizza continuamente il consiglio di sicurezza dell’Onu.
Sferzanti ma veritiere le sue righe finali: “quando chiediamo la benedizione di Dio non dobbiamo dimenticare che Dio ci ha creati uguali”.
Si, uguali nella dignità umana ma con ben differenti concezioni della democrazia. Io sono per quella occidentale e americana malgrado gli errori che gli Usa hanno sicuramente compiuto.
 

Commenti dei lettori: 43 commenti -
Su alcune cose hai ragione ma sei troppo filo americano per il mio modo di vedere.
Scritto da Mario T. il 16/9/2013 alle 14:57
FUORI TEMA Caro Adamoli, sabato scorso la Provincia di Varese riportava la notizia che sarsti in pole position per la prossima candidatura del centrosinistra a sindaco di Varese, Ci fai conoscere le tue intenzioni?
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 16/9/2013 alle 15:09
Putin: demagogico, indisponente e cialtrone.
Scritto da Fabrizio il 16/9/2013 alle 15:27
Concordo. Efficace l'immagine di Rambo-Putin depilato. La differenza che c'è con il regime sovietico sta nel fatto che prima non si poteva scappare e, oggi, le porte in uscita sono spalancate. Il sistema oligarchico dittatoriale, a quanto pare tanto amato dal cavaliere di Arcore, è sempre lo stesso e magari peggiore.
Scritto da Sic Est il 16/9/2013 alle 15:37
@Adamoli, Putin leader di una "quasi dittatura? No è anche peggio, Putin è un fascio-mafioso. In generale comunque condivido il post. Colgo l'occasione per fare una domanda a tutti i nostri fans di Berlusconi: E' vero che il nostro B. è il migliore amico di Putin dove viene ricevuto un mese si e l'altro pure in Russia? E' vero che il B. è in affari con Putin? In quanti lettoni di Putin il B. trascorre le sue ore in Russia dopo la sardegna? Un vecchio proverbio diceva CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA!
Scritto da robinews il 16/9/2013 alle 15:52
Putin, ex numero uno del Kgb, è un bandito quanto vari Presidenti Usa che, tra le tante peripezie del passato recente, per fare esempio, prima hanno riempito di armi Saddam Hussein per combattere gli iraniani e poi, per l' approvigionamento dell' oro nero, hanno fatto i conti con quelle stesse armi finite nelle mani di vecchi amici trasformatisi in luridi beduini. Cosa fa a volte il denaro! Pensare che quel barbudo ebreo, demodè e villipeso di Marx intorno a questo qualcosa aveva detto.
Scritto da ex-pci-pds-ds-orapocopd il 16/9/2013 alle 16:00
La foto è bella, dovevi però metterne una di Putin con Berlusconi.
Scritto da Dino il 16/9/2013 alle 17:06
Aleppo era una città “laica”. Da quando è nelle mani dei ribelli è diventata un’altra cosa. I ribelli non son meglio di Assad, uno che oggi dice di combattere Al Qaeda. Siamo sicuri che in realtà non possiamo essere condizionati da una propaganda preparata ad arte dagli USA con secondi fini?
Scritto da Alessandro Milani il 16/9/2013 alle 17:17
La Russia è una potenza europeo-asiatica che gioca su molti fronti. Agisce e interagisce da secoli. Putin, a torso nudo o vestito, è leader di un Paese con cui si devono fare i conti. Sconfitta dagli USA nella guerra fredda, la Russia rimane un competitore di tutto rispetto. Un'altra fase del Grande Gioco che impegnò russi e inglesi nell'800 in Asia. Sul caso Siria, i tentativi di accordo scaturiscono dalla minaccia di intervento armato degli USA. Se la minaccia fosse venuta dalla Repubblica San Marino nulla si sarebbe mosso. Valgono i rapporti di forza e il destino delle Nazioni. In tale partita strategica mondiale, Berlusconi – tirato in ballo da alcuni minus habens – non c'entra nulla. Purtroppo, siamo ininfluenti anche noi, povera Italia, potenza rinunciataria al suo ruolo nel Mediterraneo.
Scritto da ulderico monti il 16/9/2013 alle 17:25
L'Onu è imbarazzante. Oggi il rapporto degli ispettori non riguarda le stragi dei gas velenosi del 20 e 21 agosto ma quello che era successo prima. Però tutto il casino dell'intervento franco-americano è dovuto ai fatti di agosto. Ci stanno prendendo in giro. Non credo agli americani e non credo ai russi e l'Onu non serve più a niente.
Scritto da Ambrogio L. il 16/9/2013 alle 17:32
Putin è semplicemente un 'moderno' dittatore dei nostri giorni. Ed oggi le dittature sono sempre più raffinate nel loro agire grazie ad una presenza 'scenica' e soprattutto mediatica potente ed insuperabile che a volte le porta spudoratamente, ma ahinoi con efficacia di risultati, persino a spacciarsi per vere e proprie democrazie.
Scritto da paolo rossi il 16/9/2013 alle 17:35
@Rottamatrice ante litteram (15.09) - Per carità, lasciamo stare la telenovela della candidatura a sindaco di Varese, per quanto mi riguarda naturalmente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/9/2013 alle 18:35
@Alessandro Milani (17.17) - In campo internazionale con gli enormi interessi strategici, militari, economici in gioco, non si può mai essere sicuri di niente. La presenza di Al Qaeda fra i ribelli che combattono Assad sembra certa stando ai media più seri e accreditati. Anche gli Usa lo hanno dichiarato in varie occasioni. Complessivamente, fra la verità di Obama e quella di Putin opto per la prima.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/9/2013 alle 18:39
bella disamina..ma nell'irrazionalità della guerra tutto è possibile..in negativo..e certe armi dovrebbero essere bandite dalla faccia della terra..oltre che non incidere così pesantemente nel bilancio degli stati in crisi..se non tutti ... ma si sa che il discorso diventa complicato o di non così facile discussione mentre permanendo così le cose vige un equilibrio di tensione o pace apparente..e forzata, non sempre producente..bastando poco per rovinare ogni tentativo di persuasione, b. contin
Scritto da zva il 16/9/2013 alle 18:44
io non ci capisco quesi nulla e mi fido di quasi nessuno (per esempio mi fido di buoni giornalisti come D. Quirico). Però ricordo alcuni fatti. 1. che Al Qaeda (o almeno Bin Laden) è una creazione degli Stati Uniti ai tempi della sciagurata invasione sovietica dell'Afganistan 2. che Putin e la Russia non hanno meno interessi nel petrolio degli Stati Uniti. 3. che Putin è un farabutto e Obama non lo è; 4. che i fondamentalismi sono alimentati sia da ideologie religiose malsane, sia dalle scelte opportuniste dell'occidente a favore di dittature 'laiche' (Assad) 5. che la guerra non serve mai a nulla (se non a preparare altre guerre)
Scritto da Roberto Caielli il 16/9/2013 alle 19:03
Forse la notizia da commentare oggi era quella riferita ad un giudice costituzionale di fresca nomina e di una sua telefonata dai toni mafiosi alla vedova di un senatore del suo stesso partito il cui audio è presente sul sito de Il Fatto Quotidiano. E' vero che ognuno è libero di leggere i giornali che vuole e di commentare quello che più gli aggrada, però una valutazione di priorità non ci starebbe male! La notizia di cui sopra a quest'ora sul sito del giornale ha ricevuto 3.175 commenti.
Scritto da giorgio m. il 16/9/2013 alle 19:04
Fra due "verità" di superpotenze egenomizzanti a confronto io preferisco la verità europea che chiede chiarezza e sicurezze. Afganistan, Iraq, Libia, "primavera araba" hanno insegnato che non ci sono certezze ma molti dubbi che non trovano risposte e i morti innocenti non si contano più. Difficile dimenticare che la "cura" contro le crisi sono le guerre mondiali e che la preparzione prevede sempre stati cuscinetto che fungono da campi di battaglia. Mi sto sbagliando? Ne sarei felice!
Scritto da Alessandro Milani il 16/9/2013 alle 19:55
La notizia di questa sera è che secondo il segretario generale dell'Onu si è trattato di un atto di guerra che va severamente punito e tutta lascia intendere che il responsabile è Assad.
Scritto da Giovanna G. il 16/9/2013 alle 20:33
@Giorgio M. Hai perfettamente ragione, la nomina di Amato è l'ennesima Napolitanata. Addirittura sembra che sia stato nominato per fare il presidente dell consulta. Povera carta costituzionale in che mani è finita. Intanto oggi E. Letta ci informa che sono rimasti solo lui e Napoloitano a fare da "parafulmini". Ma di che cosa si lamenta, sono stati loro a scegliere di fare i parafulmini. Sempre E. Letta meteorologo ci informa che il barometro del governo indica "instabile", se lo dice lui!
Scritto da robinews il 16/9/2013 alle 20:40
Ma quanto silenzio assordante dei PRO TAV dopo l'arresto della Lorenzini, grande manager di "tutte le TAV" per corruzione sulla Tav in Toscana. Ex presidente dell'Umbria, attuale presidente di Italfer, società delle FS che si occupa di tutte le TAV (Val Susa compresa). Sul precedente post di @Adamoli tutti pronti li a condannare i NO TAV, che ne dite dei PRO TAV collusi con le imprese in un gigantesco conflitto di interessi? Di corruzione, di illegalità ecc. SONO IN ATTESA DI PARERI !!!!!!!!
Scritto da robinews il 16/9/2013 alle 20:49
@zva. Condivido, certe armi dovrebbero essere bandite dalla faccia della terra. Hanno costi umani ed economici troppo alti, insopportabili.
Scritto da Francesco C. il 16/9/2013 alle 21:12
@Robinews. I pro Tav collusi con le imprese - come probabilmente l'ex presidente regionale diessina - vanno eventualmente condannati e puniti. Ma questo c'entra come i cavoli a merenda con la condanna della violenza di una piccola parte di delinquenti NO TAV che prima non sapevano neanche dove fosse la Val di Susa.
Scritto da Nicola il 16/9/2013 alle 21:20
Ban Ki-moon è stato chiarissimo. Il disastro umano di agosto non può essere lasciato passare senza conseguenze pesanti. E' necessario tagliare le unghie non solo ad Assad ma anche al suo protettore Putin.
Scritto da Umbertone il 16/9/2013 alle 22:29
@giorgio m. (19.04) - Ti ringrazio per aver portato sul blog la notizia dell’audio di Giuliano Amato che è stato diffuso anche dalle televisioni. Per oggi avevo programmato il post sulla Siria, su Putin e sugli Stati Uniti considerato il dibattito al Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Mi era sembrata una scelta logica. Difficilmente scrivo più di un post al giorno anche per lasciare un tempo congruo alla discussione che è sempre intensa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/9/2013 alle 22:42
@Alessandro Milani (19.55) - I tuoi dubbi non sono campati in aria, a mio avviso. Sulla "verità europea", invece, perché ci sia veramente al di là delle chiacchiere ci vorrebbe una politica estera europea che manca del tutto. I tre Paesi più forti, Germania, Francia, Gran Bretagna hanno posizioni diverse anche sulla Siria ed agiscono come Stati sovrani piuttosto che come comunità unica. L’Europa in campo mondiale è un fantasma che si aggira nelle gangli di comando senza mai lasciare il segno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/9/2013 alle 22:44
Per @ex-pci-pds-ds-orapocopd. Guarda un pò se ti riesce anche alla Russia prima sovietica e adesso di Putin. Mi sembri strabico.
Scritto da Gianluigi il 16/9/2013 alle 23:32
@Umbertone chi dovrebbe "tagliare le unghie" ad Assad e all' amico del Berlusca (in Italia ora al governo con il pd) Putin. Gli americani che hanno sganciato l' atomica in Giappone, quelli dell' appoggio a tremendi regimi dittatoriali (vedi Cile)? Quelli all' inizio amici di Saddam Hussein e poi protagonisti di una guerra terrificante (anche con l'utilizzo di armi chimiche) in Iraq? Quelli del conflitto in Afghanistan spacciato come operazione di pace? È potrei continuare per ore. Loro?
Scritto da Guevara il 16/9/2013 alle 23:36
Com'è andata la chiusura della festa democratica di Milano con Renzi? Non ti ho visto nelle foto e in Tv. Renzi mi è sembrato troppo spavaldo nel dichiarare che asfalterà il Pdl.
Scritto da Lupus il 17/9/2013 alle 00:04
Verità: categoria inappropriata. "In guerra, la verità è la prima vittima." (Eschilo) L'unica verità evidente è che lì c'è una guerra.
Scritto da Roberto Caielli il 17/9/2013 alle 09:01
@Lupus (00.04) - Se t’interessa sapere se sono andato a sentire Renzi a Milano domenica pomeriggio, no, non sono andato. Su ciò che ha detto sei probabilmente più informato di me perché avrai divorato i giornali, vero che è così?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/9/2013 alle 09:11
@Adamoli, domanda: se l'America dovesse intervenire in Siria in aiuto dei ribelli per cacciare Assad non pensi che si potrebbe ripetere ciò che accadde in Afganistan, dove aiutò i ribelli a cacciare i Russi e poi si è trovata a combattere una guerra infinita contro gli ex ribelli, i fondamentalisti di Al Qaeda ? Dove purtroppo ci troviamo invischiati anche noi ?
Scritto da Martino Pirone il 17/9/2013 alle 09:38
Il rapporto degli ispettori Onu in Siria danno ragione agli Stati Uniti.
Scritto da Nicora il 17/9/2013 alle 09:57
@Martino Pirone (09.38) - Questo rischio probabilmente esiste. Ieri ho letto che Al Qaeda ha invitato i suoi adepti a non stringere rapporti con le fazioni dei ribelli che sono “amici” degli Stati Uniti. La maggior parte degli esperti che concordano con l’intervento americano affermano che lo scopo dell’attacco non può essere quello di rovesciare Assad perché i ribelli sono altrettanto inaffidabili. Situazione complessa, per certi versi inestricabile, che raccomanda un grande prudenza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/9/2013 alle 11:43
@Martino Pirone e@Giuseppe Adamoli, concordo che la Siria è un ginepraio pericolosissimo. Chi ci mette la mani rischia di lasciarci le penne.
Scritto da Osvaldo il 17/9/2013 alle 12:06
@Adamoli, 11,43, carissimo Giuseppe, hai scritto che "la situazione Siriana richiede una grande prudenza, la gran parte degli esperti che concordano per l'intervento USA affermano che non può essere un intervento per rovesciare Assad". CHIARISSIMO E CONDIVISIBILE. Per aver scritto le stesse cose @Robinews si èbeccato del CODARDO E IMBELLE. Benvenuto tra chi usa il cervello e non gli stupidi e criminali muscoli. Scusa, per me tu anche se in modo diverso hai sempre fatto parte di questa famiglia
Scritto da robinews il 17/9/2013 alle 13:26
Corte Cassazione-Berlusconi 2 a 0. Sull'acquisizione fraudolenta della Mondadori da parte di Mediaset, la Cassazione ha emesso la sentenza "definitiva", Berlusconi dovrà pagare 542 milioni di €uro alla Cir di Di Benedetti vittima della truffa. Aspettiamo nel prossimo futuro molte altre sentenze dei tribunali "rossi" contro l'illibato e innocente B. vittima della mala ingiustizia (sich!) Il tempo sta facendo giustizia di oltre 20 anni di ladrocinio impunito.
Scritto da robinews il 17/9/2013 alle 15:17
Ban Ki-moon è il capo di un organismo internazionale fragilissimo, ingessato, incapace di agire. Ieri si è svegliato per gridare al modo tutto ciò che il mondo già conosceva e cioè che in Siria sono stati usati i gas tossici e che si è tratta di crimini di guerra. Evviva l'Onu che Putin ha magnificato nella sua lettera agli americani perché gli consente, con il veto, di fare tutto ciò che vuole. 'EVVIVA L'ONU. L'ONU E' MORTA.
Scritto da Roseto senza rose il 17/9/2013 alle 15:41
Oh! come la vedo nera! dalla politica internazionale a quella nazionale e locale non c'è nulla che va per il verso giusto. Parlarne serve a poco o nulla: servono fatti concreti per cominciare, o almeno provare, a raddrizzare tante situazioni confuse e ingarbugliate in cui guazzano bene solo intrallazzatori e mafiosi. Chissà se l'Italia riuscirà a venir fuori da questo pantano popolato da tante bisce e ranocchi gracidanti e inconcludenti. Attendiamo con fiducia,ma non troppa,il Congresso del PD
Scritto da giovanni dotti il 17/9/2013 alle 16:13
Pisapia simpatizza con Renzi, la sua Giunta è quasi tutta renziana. I guai combinati da Bersani sono infiniti. Non sono mai stato dalemiano ma l'unico dei vecchi della sinistra del Pd che ha qualità di leader è D'Alema. Voterò per Cuperlo.
Scritto da Lucky il 17/9/2013 alle 16:16
I codardi e gli imbelli sono categorie notoriamente e oggettivamente sempre schierate dalla parte dei tiranni. Chi conosca la Storia del PCI di Spriano ricorderà le durissima posizione di Secchia contro l'attendismo. Per contrastare la tattica attendista codarda ed imbelle furono costituite le Brigate Garibaldi. Ma una funzione utile i codardi ce l'hanno: esaltare coloro che scelgono la lotta. "Forse che il Signore non esce in campo davanti a te?", come disse Debora a Barach.
Scritto da ulderico monti il 17/9/2013 alle 16:32
Tra qualche ora si riuniranno i cinque membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, La Russia metterà il veto sul possibile intervento americano e francese se Assad non collaborerà nella consegna di tutto l'armamento chimico. Una vergogna.
Scritto da Valveresio due il 17/9/2013 alle 19:41
I codardi e gli imbelli ci sono certamente e in molti campi del genere umano. Ci sono anche quelli che si ergono a collegio di esame per rilasciare diplomi di codardi e imbelli. La mia speranza è quella di non incontrare mai un collegio di esame che mi affibbi tali titoli composto da professori che non hanno alcun titolo intellettuale e morale per esercitare tale funzione. Se ciò accadesse sarei di fronte ad un "usurpatore" di titolo e funzione degno delle tante tirannie che popolano la terra.
Scritto da robinews il 17/9/2013 alle 20:37
Credo che moltissimi conoscano il romanzo "Il Maestro e Margherita" di Bulgakov e ricordino il personaggio di Jehsua Hanozri, bellissima interpretazione che l'Autore fa di Gesù di Nazaret. Jehsua afferma che "il maggior peccato è la codardia". Ne consegue che nell'esercizio del libero arbitrio ognuno sceglierà se stare dalla parte dei tiranni, oppure dalla parte degli oppressi. Ovunque, anche in Siria.
Scritto da ulderico monti il 17/9/2013 alle 22:53
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)