Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 3/10/2013 alle 14:21

  

Ha perfettamente ragione Giorgio Napolitano. Nei nostri mari l’ennesima, disumana “strage di innocenti”.
Il traffico criminale deve finire.
L’unione Europea così intransigente con i conti pubblici degli Stati mostri altrettanta sensibilità nel fornire gli aiuti necessari, economici e diplomatici, per far fronte a queste immense tragedie.
L’Europa non può fregarsene e certamente sarebbe in grado di agire anche nei confronti dei Paesi da cui originano questi loschi traffici senza bloccare l’ansia di chi cerca l’approdo sognato per sfuggire alle persecuzioni, alle guerre, alle miserie di cui soffrono.
Ho ascoltato questa mattina dai vertici leghisti la solita polemica astiosa e infondata che fa risalire al buonismo del centrosinistra la gravità di questi terribili accadimenti. La smettano di parlare a nome del Nord.
Non  rappresentano affatto la gran parte di noi.

Da Varese, la loro “culla”, facciamo sentire la nostra voce. Anzi, gridiamola.

Commenti dei lettori: 49 commenti -
Chissà se nel Pd di Varese sono tutti d'accordo con te?
Scritto da Rottamatrice ante litteram il 3/10/2013 alle 14:42
Bravo GIuseppe, sottoscrivo dalla prima all'ultima riga. Ma speriamo che Marantelli non legga il tuo blog, altrimenti ti redarguisce.
Scritto da Larpi il 3/10/2013 alle 14:47
Come si fa a commentare in questo modo con i cadaveri ancora sulla spiaggia. La pietà è l'unico sentimento che si può provare in questo momento per questi esseri umani che hanno lasciato tutto per cercare una nuova vita e sono morti in questo modo. Sono convinto che la maggior parte della nostra Gente sia diversa dalla lega, che non rappresenta più nessuno se non un gruppo autoreferenziale di falliti.
Scritto da silvio aimetti il 3/10/2013 alle 14:53
Concordo. Massima solidarietà per le persone. Credo che in campo internazionale, non solo europeo, bisognerebbe prendere decisioni serie per trovare una soluzione alla bomba atomica Assad. La Siria non è un Paese molto popolato, se la gente scappa la causa è la paura del despota. Quando sento le prese di posizione dei pacifisti da Bar Sport mi viene da ridere: la colpa è sempre degli altri.
Scritto da Sic Est il 3/10/2013 alle 15:05
@Adamoli, carissimo Giuseppe, dire ai leghisti che fanno una "polemica astiosa e infondata" è quasi un complimento per i Leghisti che dicono a Boldrini e Kienge di essere assassini. Questi "infami", si infami, così devono essere definiti i leghisti nostrani, VANNO PERSEGUITI PER CALUNNIA E INCITAMENTO ALL'ODIO RAZZIALE. La Grecia sta giustamente mettendo in galera le "Albe Dorate" cosa aspettiamo a fare altrettanto in Italia? (segue 1)
Scritto da robinews il 3/10/2013 alle 15:12
Robinews (segue 2). Basta parole dall'Italia e dall'Europa. Serve una definizione di norme a livello di ONU per ORGANIZZARE UN SISTEMA DI PREVENZIONE E LOTTA CONTRO I CARNEFICI CRIMINALI CHE COMMERCIANO E TRAFFICANO CON LA CARNE UMANA. Questo va fatto sia sulle coste nei paesi di partenza, nei paesi di arrivo e anche NELLE ACQUE INTERNAZIONALI. Anzichè promuovere e fare guerre nel mondo la comunità internazionale faccia leggi repressive che arrivino fino all'ergastolo per i trafficanti.
Scritto da robinews il 3/10/2013 alle 15:18
La Lega si accartoccia. Ieri è stata completamente svuotata dall'operazione di rafforzamento del governo insieme a tutti quelli che volevano la crisi. Anche Vendola è politicamente un moribondo che si sforza di parlare.
Scritto da Andrea il 3/10/2013 alle 15:22
Vergogna!
Scritto da Angelo Senaldi il 3/10/2013 alle 15:29
@Larpi, secondo me Giuseppe si mette a tremare se quel che dici tu avviene.....
Scritto da Valceresio due il 3/10/2013 alle 15:41
Sul blog, non mancano mai i pregevoli commenti contro i "pacifisti da bar sport" e i "moribondi Vendola". Ma cosa centrano Vendola e i pacifisti con i migranti morti nel mediterraneo? Chi fa commenti di questo tipo sul post si commentano da soli perchè non sono molto diversi dai leghisti che dicono a Boldrini e Kienge di essere assassini. V E R G N O G N A !!!!! A N Z I I M M E N S A V E R G O G N A !!!
Scritto da robinews il 3/10/2013 alle 15:46
Concordo con questo post. Tornando a ieri, sei convinto che quella di Alfano non sia una vittoria di Pirro?
Scritto da Giò B. il 3/10/2013 alle 15:51
Non dimentichiamo che la Lega è razzista fin dalle sue origini quando inculcava l'antimeridionalismo con slogan tipo "Via i terun" o "Forza Etna o Vesuvio", poi si è "perfezionata" con slogan contro i poveri extracomunitari mentre ora è contro le persone che fuggono dalle guerre o sono perseguitate. La Lega non ci rappresenta e, da quando se ne è andato il prof.Miglio, non ha mai avuto un progetto credibile per il vero prograsso della nostra Nazione. Ora però la Lega è in pieno declino.
Scritto da Ravani il 3/10/2013 alle 16:19
Ho sentito la voce del vescovo Mogavero: il prelato richiesto del primo soggetto cui rivolgersi per invocare aiuto non ha detto Stato o Europa ma la coscienza di ciascuno di noi perché si percepisca il dramma della umanità che soffre e non l'egoismo della indifferenza.
Scritto da Giuseppe Terziroli il 3/10/2013 alle 16:51
@Robinews. Sono andato fuori tema come tante volte fai tu. Scrivendo "Vendola moribondo politico" sono stato brutale ma nei tuoi confronti sono un'educanda. Vai a rileggerti quanto hai detto più volte di Napolitano. Vendola, con Grillo e la Lega è lo sconfitto di ieri, oltre all'iper sconfitto che è Berlusconi. Mi stai simpatico ma ricevere lezioni di garbo da te mi sembra troppo.
Scritto da Andrea il 3/10/2013 alle 16:58
Caro Giuseppe, hai perfettamente ragione, occorre gridare con forza inusitata la nostra profonda indignazione. Servono però iniziative politiche concrete, efficaci ed immediate. L' esecrazione fine a se stessa fa incazzare ancora di più. L' unione Europea è sempre di più una scatola vuota dove contano solo gli equilibri ed i poteri politico-economici esercitati dai più forti, mentre appare a dir poco sfumata una sua identità complessiva. Sulla Lega meglio non sprecare parole, sono deprimenti.
Scritto da paolo rossi il 3/10/2013 alle 17:02
Caro Giuseppe le parole non sono mai sufficienti né bastevoli quando ci si trova di fronte a queste tragedie. C’è una umanità dolente che bussa alle nostre porte, che vuole semplicemente avere una possibilità di vivere una vita dignitosa, lontana dalle guerre, dalle violenze o solamente distante dalla povertà. E’ un crimine questo? Per la Lega e alcuni ben pensanti si! L’egoismo e il rancore hanno spesse volte annebbiato il senso di umanità della nostra gente e fatto dimenticare che noi siamo un popolo di gente che è andata in tutto il mondo per cercare migliori condizioni. Quante volte abbiamo sentito dire “prendiamoli a cannonate così non tornano più” e quante volte queste parole sono state dette non solo da gente comune, ma anche da quei cattolici che alla domenica mattina escono da messa e poi vanno a firmare ai gazebo ( quando li facevano…) della Lega contro gli immigrati. La verità è che l’immigrazione non può essere fermata. Non può essere fermata perché quando le nostre pubblicità, che sono captate anche dalle televisioni in quei paese devastati, mandano in onda prodotto per cani e gatti, quando questi prodotti costano due/tre euro, e lì non hanno di che sfamarsi, perché non pensare che se si spendono soldi per cani e gatti non poter avere le stesse somme per sfamare un essere umano? L’immigrazione è un dolore, è una terribile piaga che rischia di essere una forma di schiavitù moderna. Non può essere affrontata col pietismo, ma neanche repressa privandoci di ogni senso di umanità. Sappiamo che non c’è posto per tutti, ma sappiamo anche che il diritto di cercare di vivere meglio e di migliore le proprie condizioni è una forza insopprimibile per l’uomo. Dunque che si affronti il problema con politiche mirate, con capacità di inclusione, con il rispetto di umanità e di leggi e che si affrontino non da soli. Che per una volta i signori “eurocrati” non girino la faccia dall’altra parte, non si ricordino di noi solo per i conti o i buchi di bilancio, ma si assumano la responsabilità di non pensare che l’Europa è una fortezza inviolabile, ma è invece una culla di civiltà e umanità non ancora inaridita capace anche di non lasciare da solo nessuno. Né chi accogli né chi arriva. Che si definisca una legge europea di accoglienza e che si mettano a disposizioni i soldi per delle politiche di contenimento, di sviluppo dei posti di provenienza, di accoglienza qui. Che cessi questa vergogna e che non si alzi solo la parola dell’”uomo venuto dalla fine del mondo”.
Scritto da roberto molinari il 3/10/2013 alle 17:13
Mettiamo delle navi ai confini delle acque territoriali e cominciamo ad accogliere questi infelici prendendo le loro generalità, i luoghi di provenienza e predisponendo le loro destinazioni una volta giunti sul suolo italiano. Non è più possibile lasciare tutto all'improvvisazione o alla buona volontà dei volontari permettendo ai responsabili, pagati profumatamente per il loro lavoro, di indignarsi per mancanze che competono alla loro incapacità di agire con senso di responsabilità.
Scritto da Alessandro Milani il 3/10/2013 alle 17:21
... siete TUTTI pronti a parlare .. MHA di fatti se ne vedono veramente pochi !!! come mai ? Tutta politica e NIENTE arrosto ?
Scritto da Lago Di Varese Guinnessworldrecord il 3/10/2013 alle 17:24
@Adamoli, vedi si parla perche' tanti parlano a sproposito e senza rispetto per la tragedia di persone che sono fuggitw dalle bombe; ; noi abbiamo avuto la fortuna di non avere mai attraversato un periodo di guerra
Scritto da Giuseppe Terziroli il 3/10/2013 alle 17:38
L'Italia è come un ponte proteso nel Mediterraneo, primo approdo per tanti sventurati in fuga da paesi diversi. Di questa immane tragedia umana che ormai si protrae da anni è indispensabile che si interessi l'Europa intera con iniziative politiche concrete, come ben dice il Sen:Rossi (h.17.02). L'Italia da sola non può farcela a sobbarcarsi il peso di questa disordinata e continua immigrazione; anche gli altri stati europei devono collaborare attivamente mettendo a disposizione mezzi e finanze
Scritto da giovanni dotti il 3/10/2013 alle 17:44
@Andrea, 16,58, Lezioni da me? per carità! io non do lezioni a chi canta vittoria per stare al governo con i "normo e differentemente berlusconiani". Contenti voi contenti tutti. Aspettiamo ovviamente con grande gioia i risultati "concreti" di questa "splendida vittoria" e altrettanto ansiosamente come si risolveranno i problemi del caimano e anche di tutti noi. Ti confesso un segreto che @Adamoli conosce di me, se il governo farà bene (ne dubito) i miei applausi e voti non mancheranno. (segue
Scritto da robinews il 3/10/2013 alle 17:51
Spero che nei nostri paesi governati dalla Lega il PD si faccia sentire con forza per condannare la stupidità (come sono buono!) leghista
Scritto da paolaccio il 3/10/2013 alle 17:54
Robinews (segue 2) @Andrea 16,58, Quanto ai funerali precoci di Vendola e M5S, accomunati nell'annuncio funerario ai leghisti, ci andrei un po cauto. La Lega ha certamente le sue responsabilità gravissime per la merda in cui si trova l'Italia ma che centrano Vendola e M5S? I grillini sono in parlamento da appena 6 mesi e sono all'opposizione. Forse nei tuoi auspici c'è un malcelato senso di colpa per avere magari sempre sostenuto i veri responsabili della crisi. Fattene una ragione!
Scritto da robinews il 3/10/2013 alle 18:03
I fatti li deve fare chi governa e dovrebbero dimettersi quando falliscono nel loro intento al posto di andare a fare la presenza, con atteggiamento contrito, nei luoghi delle tragedie; ma questa è etica e non è da tutti.
Scritto da Alessandro Milani il 3/10/2013 alle 18:05
Le offese della Lega alla ministra Kienge sono intollerabili. Bisogna reagire col buon senso ma anche con parole forti.
Scritto da Osvaldo il 3/10/2013 alle 18:16
Prima c’è stato Bossi, poi è venuto Berlusconi che è stato al governo per un tempo quasi uguale a quello di Mussolini, adesso gli elettori hanno promosso Grillo con un quarto dei voti complessivi. Non facciamo illusioni, anche se il “berlusconismo” è avviato al tramonto il populismo è più vitale che mai! Esso dipende dall’assenza di un processo educativo alla cittadinanza che dia ai cittadini la capacità di pensare criticamente, di trascendere i localismi, di capire la complessità sociale, di affrontare i problemi come “cittadini del mondo”, di avere rapporti di empatia con gli altri, i diversi. Le società più evolute sono sempre più attratte da un modello educativo orientato al profitto, privilegiando oltre misura, le scienze e la tecnica; stanno invece accantonando quei saperi che sono indispensabili a mantenere la democrazia e che produrranno generazioni di automi docili anziché cittadini responsabili in grado di comprendere e condividere le sofferenze e le esigenze degli altri. Si perdono valori e saperi che sono necessari per assicurare il futuro della democrazia specialmente in un momento di inquietudine religiosa ed economica; il pensieri critico viene sostituito dal conformismo, gli stereotipi colmano la mancanza di creatività, l’egoismo limita la vicinanza verso chi sta peggio. Si accetta tutto ciò che appare in televisione senza spirito di discernimento; invece l’educazione, la formazione non riguardano soltanto la cittadinanza ma servono a preparare le persone ad una vita dignitosa e degna di essere vissuta. La democrazia moderna è una forma di società dove convivono persone diverse, in cui il nostro voto ha una ricaduta sulla massa; le persone devono informarsi sulle problematiche fondamentali perché senza il concorso di cittadini educati al senso di misura e di responsabilità non c’è un futuro di libertà. Non si può separare un modello di educazione che promuove il profitto da quello che alimenta la buona cittadinanza; produrre la necessaria crescita economica non significa produrre democrazia. Eppure questo secondo aspetto è totalmente ignorato in Italia a differenza degli Stati Uniti dove la scuola favorisce la partecipazione attiva dei ragazzi alla ricerca e alla problematizzazione. Anche le nostre famiglie sono più sensibili alla salute fisica e alla carriera dei loro figli e non danno importanza alla cultura delle norme sociali e delle istituzioni pubbliche. La stessa cosa si può dire dei partiti (che anzi teorizzano la presenza limitata senza scelte personali), dei sindacati e delle associazioni; come meravigliarsi allora se la gente pretende erroneamente che siano i politici a risolvere i problemi comuni senza l’apporto della loro responsabile partecipazione? Il degrado non è solo economico ma anche educativo e morale. Non è un assurdo che tutto il dibattito interno al P.D. verta sulla scelta del segretario? Quando mai l’orizzonte è stato così ristretto?
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 3/10/2013 alle 18:20
@Giò B. (15.51) - Secondo moltissimi osservatori un partito che il congresso non lo ha mai tenuto, il congresso lo ha fatto ieri nelle aule del Parlamento e l’esito è schiacciante a favore di Alfano. Si può discutere se sia stato un parricidio o un suicidio ma il risultato è sotto gli occhi di tutti. In politica però non si conquista mai nulla che valga per sempre. Tocca ad Alfano e ai suoi non trasformare in una vittoria di Pirro il successo ottenuto. Penso che non accadrà anche per le bruttissime vicende personali di Berlusconi che rafforzano gli “ex rivoltosi”, ma molte prove di coraggio sono ancora di fronte a loro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/10/2013 alle 18:20
@Paolo Rossi (17.02) e @Roberto Molinari (17.13) - E’ scontato ma ci tengo a ribadire che concordo con voi sull’Europa, sulla Lega e sul fatto che bisogna andare molto oltre le parole.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/10/2013 alle 18:21
Nulla di nuovo sul fronte meridionale. Consueta strage di migranti annegati. Consueta ipocrisia di dolente lacrimazione. Le Forze Armate hanno mezzi per scovare una pulce nel deserto e un gambero in mare. Come non vedrebbero una imbarcazione? Saremmo così sconsiderati da non accorgerci per tempo, fin dalla partenza, di chi naviga verso le nostre coste? Dunque ci si affida alla "selezione naturale" (qui la Divina Provvidenza è distratta); lasciamo fare, più ne annegano, meno ne sbarcano!
Scritto da ulderico monti il 3/10/2013 alle 19:02
@Camillo Massimo Fiori, condivido. Pensi che il capogruppo della Lega a Milano, ex assessore della giunta Moratti, Alessandro Morelli, ha definito Vendola "gay e pedofilo". L'accusa di pedofilia è terribile e totalmente infondata. Molti leghisti che contano sono così anche se non tutti eppure continuano ad essere votati anche dai cattolici come ha scritto @Molinari. Senza l'educazione e la cultura di cui lei parla siamo in grossa difficoltà. I soggetti collettivi che una volta svolgevano questo compito non ci sono quasi più.
Scritto da Mario T. il 3/10/2013 alle 19:12
Vergogna per me, per noi, per l'Italia, per l'Europa. Vergogna e malafede. Chi fugge dalla miseria dalla persecuzione da un destino amaro e si inoltra su un cammino della speranza, è un essere umano con diritti come i miei, nostri, di civiltà occidentale. Cristiana. E' necessario un servizio europeo di sorveglianza e di soccorso che garantisca la sicurezza ai migranti verso l'approdo alla nostre coste. Coste dell'Europa, che ha dunque l'obbligo di agire. Se siamo degni della nostra civiltà...
Scritto da ulderico monti il 3/10/2013 alle 19:18
non è tanto questione di questo quel partito...di cui i migranti non sanno nemmeno l'esistenza..ma dei governanti dei loro paesi e comunque andrebbero attivate piattaforme di lavoro non solo politiche ma tecno pratiche, anche se chi le ferma in toto certe masse che si muovono come un maremoto in cerca di vita..e nel rispetto della stessa che è un bene di Dio prima ancora dell'anima presente in ognuno di noi ...come in ogni essere vivente...e adattarsi all'ambiente è ancora possibile ma la guerra
Scritto da zva il 3/10/2013 alle 19:20
Concordo con Adamoli. E' stato sconfortante assistere alla vittoria di Maroni in Lombardia a discapito di Ambrosoli, si è visto purtroppo la maturazione dei lombardi.
Scritto da Angelo Chiappa il 3/10/2013 alle 19:53
Condivido dal profondo del cuore quanto scritto da @U. Monti (19,02-19,18. L'urlo di dolore di Papa Francesco nel suo primo pellegrinaggio a Lampedusa non è stato ascoltato dagli uomini ma forse neanche dalla Divina Provvidenza. La sordità e l'indifferenza degli uomini (ognuno di noi compresi) non è più tollerabile. La domando che dobbiamo farci è COSA HO FATTO IO PER IMPEDIRE IL RIPETERSI DI QUESTI CRIMINI CONTRO GLI ULTIMI DELLA TERRA? Nulla. La vergogna riguarda proprio "tutti".
Scritto da robinews il 3/10/2013 alle 20:28
La polemica di Pini, il leghista vicepresidente della Camera, è inqualificabile e ripugnante.
Scritto da Lucky il 3/10/2013 alle 20:33
Il nostro mare è la frontiera dell'Europa ed è l'Europa che si deve svegliare e far finalmente qualcosa. Sbagliate le polemiche oggi di qualche leghista ma la Lega ha le sue buone ragioni.
Scritto da Leghista doc il 3/10/2013 alle 20:45
Ho ascoltato l'apertura di Santoro un attimo fa: demagogia sfrenata. Solo loro possono salvare ancora Berlusconi.
Scritto da Maurizio il 3/10/2013 alle 21:23
Quelli della lega sono ignoranti io auguro a loro lo stesso destino.
Scritto da Donatella Scaburri il 3/10/2013 alle 22:30
Sono sempre i poveri che aiutano altri poveri. I razzisti padani della legha sono stronzi che galleggiano sull'acqua putrida dell'intolleranza!
Scritto da Antonio Iosa il 3/10/2013 alle 23:25
Le notizie sui morti di questa mattina sono ancora più spaventose. Bisogna agire sia in Italia che in Europa. Basta chiacchiere. Dal Papa parole durissime e ben dette.
Scritto da Elisabetta il 4/10/2013 alle 08:56
Silenzio e inerzia fino alla prossima strage. Ma il problema morale sussiste anche se muore uno solo. I Senza Nome lastricano il fondo delle primigenie Colonne d'Ercole. Ma noi ce ne disinteressiamo: più ne annegano, meno ne sbarcano. E' il riflesso di una mentalità colonialista, naturalmente in nome della nostra superiore civiltà. Cristiana. Perché, almeno al limite delle acque territoriali, non erano presenti i mezzi di soccorso? I migranti non potevano non essere stati segnalati.
Scritto da ulderico monti il 4/10/2013 alle 08:57
Come scrisse D'Annunzio: "Dove sono gli ammiragli d'arzanà? Tra le lenzuola?" Dalla Canzone del Quarnaro, e se valeva nella guerra di ieri, forse che non vale anche oggi, nella guerra quotidiana alla miseria e alla disperazione? Lo so, parole al vento del mio rincoglionimento senile.
Scritto da ulderico monti il 4/10/2013 alle 09:04
@Camillo Massimo Fiori (18.20) - Ti ringrazio per i tuoi contributi, caro Massimo, e ti confermo pubblicamente che i tuoi ultimi commenti sono stati messi sulle pagine facebook di alcuni lettori mentre altri li hanno inviati alle loro mailing list. Sono contento che il blog sia un veicolo che favorisce una tale diffusione dei vari interventi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/10/2013 alle 09:32
@Ulderico Monti (09.04) - “Tra le lenzuola” siamo stati un poco tutti. Spero che il grido “BASTA” sia d’ora in poi sincero anche sulla bocca delle autorità istituzionali. Le svolte sono spesso preparate dagli eventi più atroci. “Ver-go-gna” di Papa Francesco risuonerà per molto tempo nelle nostre orecchie.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/10/2013 alle 09:34
Ma oggi è San Francesco. Un brano della sua ‘Preghiera semplice’ dice proprio ‘dove è disperazione, ch’io porti la speranza’. A badare agli slogan leghisti, gretti e di corto respiro, si corre il rischio di perder tempo oltre che eccedere in intenti che non siamo in grado di sostenere. Piuttosto, chi è nelle condizioni, oggi, di portare speranza? Le istituzioni? I singoli cittadini? Auguri a @FrancescoG. se passa dal blog.
Scritto da eg il 4/10/2013 alle 09:42
Fa piacere che gli interventi del dottor @Fiori vengano diffusi tramite e-mail e facebook. Quello che mi chiedo è come mai tutto questo interesse verso il suo pensiero, quando vedo tutti (pressoché tutti) andare nella direzione opposta. Soprattutto i giovani di bella presenza, di bell’aspetto, di bella famiglia, di bella carriera, ecc. ecc. ecc. ecc. La mia è una domanda che rimarrà insoluta nei secoli dei secoli amen. Buona giornata.
Scritto da eg il 4/10/2013 alle 09:49
Caro Giuseppe, anch'io mando spesso i tuoi post e commenti alla mia mailingi list. E' un modo efficiente per diffondere il pensiero politico. Auspico che altri lo facciano per i commenti che ritengono più interessanti. Ciao.
Scritto da Francesco il 4/10/2013 alle 10:16
La Lega ha scelto un elettorato e vuole consolidarlo. Sara` perché teme diventi sempre più piccolo? Sento tanti i delusi che non credono più alle sparate. Tutti razzisti ed inferociti o strampalati? No, assolutamente. Le cose accettabili che anche la lega sosteneva, siamo capaci di riprenderle e migliorarle, inserirle in un disegno politico appassionante? Tema da congressi provinciali. Grazie tardivo a @eg per gli auguri ed il pensiero. Un saluto.
Scritto da FrancescoG. il 5/10/2013 alle 15:04
Il problema migranti non si risolve con slogan leghisti; 1 una sistemazione in Italia è impensabile per la gravissima crisi economica 2-inviare aiuti ai Paesi d'origine è dannoso: i soldi arricchirebbero ricchi e potenti del posto; 3-una sistemazione del problema a livello europeo sarebbe la strada migliore, ma non so se la cinica Europa interverrà: molto costoso ed impegnativo. Quanto alla Lega, non credo che un Maroni od un Salvini qualsiasi siano ancora in grado di raccogliere ampi consensi
Scritto da alberto Limido il 9/10/2013 alle 14:37
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