Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 4/11/2013 alle 10:18


In questi giorni (stasera a Varese e in altre province) si terranno i ballottaggi nelle assemblee appena elette del Pd per nominare i segretari provinciali.
Nelle scelte a favore di uno dei due candidati in corsa si mescoleranno ragioni locali e generali. E’ giusto così. I partiti provinciali non sono delle isole e le influenze regionali e nazionali si fanno sentire. L’importante è che non siano ragioni esclusive perché il partito deve agire nelle realtà territoriali che hanno propri problemi e specificità.
Alcuni dei protagonisti vorrebbero che già questa sera nelle varie province si stabilissero degli accordi per la formazione degli organi dirigenti. Se ci sono le condizioni va bene ma c’è ancora qualche giorno prima di fare queste scelte.
A Varese la previsione, come è noto, è a favore di Samuele Astuti che ha avuto una manciata di voti più di Luca Carignola e che avrà il sostegno della lista di Sara Battistini.
Vorrei che Astuti lavorasse per il rinnovamento profondo con la massima collegialità possibile, che dialogasse con tutti a cominciare dalle persone più autorevoli, ma vorrei che di fronte a incertezze e nodi difficili da sciogliere ascoltasse la sua testa.
Il segretario deve avere grande rispetto per i rappresentanti in Parlamento e in Regione, sostenerli nel loro complesso lavoro, ma non prendere ordini. Adesso che è stato eletto dagli iscritti si consideri pienamente il leader provinciale.
E’ il modo migliore per non diventare un burocrate e per risultare all’altezza del ruolo.

Commenti dei lettori: 80 commenti -
Condivido, non ho nulla da aggiungere.
Scritto da giovanni dotti il 4/11/2013 alle 10:35
Auspico che le cose possano andare nella direzione da te indicata. Ho motivo di ritenere che Astuti possa essere un buon Segretario e sappia valorizzare tutte le risorse umane prescindendo dalle polemiche di questi giorni. Il partito ha bisogno di rinnovamento ma, nel limite del possibile, di collegialità.
Scritto da Angelo Eberli il 4/11/2013 alle 10:36
Ho la sensazione che predichi nel deserto. Il Pd è spaccato e nessuno mostra di voler fare un passo indietro dalle polemiche, o un passo avanti verso la collegialità.
Scritto da Iscritto Varese il 4/11/2013 alle 10:41
Se mi è consentito, ritengo sia improprio sostenere che il segretario provinciale, in caso di ballottaggio, sia eletto dagli iscritti. Infatti, questa sera non saranno gli iscritti a votare ma alcune persone poste in lista secondo la solita logica della cooptazione e nemmeno sulla base di meriti o, tutt’al più, dell’ordine alfabetico. L’ago della bilancia sono le 13 persone in capo a Sara Battistini. Anch’esse cooptate. Pertanto,a mio giudizio, non sono nelle condizioni di rappresentare il loro pieno mandato. Inoltre, io inviterei il neo-segretario a dialogare molto con la base, non solo con le persone autorevoli come, invece, indica @Adamoli. Infine, collegialità o ‘embrassons-nous’? A volte è più onesta l’esacerbazione delle diversità.
Scritto da eg il 4/11/2013 alle 10:52
Scusa Adamoli, tu voti per Renzi però sulla decadenza di Berlusconi sei a favore del voto palese come Bersani e la sinistra del Pd. Sulle tessere la pensi come Cuperlo. Sei parecchio anomalo.
Scritto da Un Pd Pavia il 4/11/2013 alle 10:53
Grande rispetto...non so, un parlamentare oggi difficilmente giustifica il suo ruolo non avendo necessariamente un collegamento territoriale o una chiara funzione politica per colpa della legge elettorale. Io penso che invece i segretari provinciali dovrebbero darsi un tempo per ri-fare un partito in carne e ossa, prescindendo molto da logiche romane. E nell'arco di 1 anno presentare il frutto del lavoro per modificare il senso della rappresentanza e della partecipazione politica.
Scritto da Loris Costa il 4/11/2013 alle 11:12
Caro Giuseppe, pretendi sempre molto. Mi accontento del fatto che i segretari provinciali sono stati scelti dalla base anche per merito tuo..
Scritto da Vittorio il 4/11/2013 alle 11:18
@eg (10.52) - Nessun altro partito fa votare gli iscritti per il segretario provinciale. Preferisco mettere in evidenza questo fatto piuttosto che i difetti delle liste bloccate per un’assemblea di 100 persone (se non mi sbaglio). Questa volta anche a Varese si è evitato il candidato unico e finalmente hanno deciso i circoli. Si poteva rimandare agli iscritti anche il ballottaggio? Può darsi, ma questa è la regola generale e bisogna tener presente che fra qualche settimana si voterà ancora per il leader nazionale prima nei circoli e poi nei gazebo. Sul dialogo con la base sfondi una porta aperta. Il mio richiamo alle persone autorevoli, che confermo, va messo in relazione con quanto scrivo subito dopo a proposito dei rappresentanti in Parlamento e in Regione che bisogna sostenere ma dai quali il segretario non dovrebbe prendere ordini.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 11:35
@Un Pd Pavia (10.53) - Conoscendomi tu pensavi che mi sarei comportato diversamente? Non rinuncio alla mia libertà critica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 11:36
D'accordo con la riflessione. E' inveritiero dire che gli iscritti hanno votato Samuele, che è arrivato primo per una smarella e vincerà solo grazie ad un insolito accordo. Spero presenti una sua squadra e non faccia un inciucio elettorale per la spartizione di posti in segeteria. L'agguato dei franchi tiratori in Italia è sempre possibile.
Scritto da Pino il 4/11/2013 alle 12:16
Ho motivo di ritenere che Astuti non sarà un buon segretario.Troppo di parte,abituto,a Malnate,a mettere da parte chi non sta con lui(un assessore pd e un'esponente di una lista di sostegno).All'impatto è simpatico,nella concretezza dei problemi si perde; la risposta ad ogni domamnda è:non ci sono soldi,il patto di stabilità,ecc.Sembra il leghista sindaco Fontana.Lavora bene con il web e radiofrequenze ma dà consulenze agli amici degli amici.La politica per servirsene più che per servire,.
Scritto da Marco-Malnate il 4/11/2013 alle 12:17
Stranezza dei numeri: a decidere saranno i perdenti, cioè la minoranza civatiana e la Battistini,le cui polemiche pre-voto erano prive di senso. Stranezza del regolamento,oltre al tesseramento gonfiato: il ballottaggio si doveva fare con la stessa base elettorale della prima votazione,non con un gruppo nominato.Ma siamo uno strano Paese e uno strano Partito che,forse,vince ma non convince.
Scritto da Angelo mr il 4/11/2013 alle 12:27
ma Astuti è quell'astuto sindaco d Malnate che ha messo felicemente il microcip nel rifiuto..valorizzandolo...mi pare di si..e mi sembra di buon auspicio..grazie..
Scritto da zva il 4/11/2013 alle 12:39
Condivido in gran parte le osservazioni di @E.G., in particolare sul metodo di elezione delle liste bloccate, è troppo simile al porcellum nazionale e non capisco perchè il PD da un lato dice di volerlo cambiare e poi al suo interno conferma il metodo e "la sostanza". Spero anch'io che la lista Battistini sostenga Astuti ma senza accordi di potere. E' molto importante mantenere un'ampio margine di autonomia critica anche perchè l'evoluzione (nazionale in particolare) è soggetta a cambiamenti.
Scritto da robinews il 4/11/2013 alle 12:45
@Adamoli, ok, mi sono meritato la tua risposta.
Scritto da Un Pd Pavia il 4/11/2013 alle 13:02
Ancora sul tesseramento: In tempi non sospetti, Pippo Civati ebbe a scrivere PER PRIMO che se beccava uno che diceva di essere un suo sostenitore a praticare forme di tesseramento poco chiare LO CACCIAVA A PEDATE NEL SEDERE. Renzi e Cuperlo IN SILENZIO. Ora, di fronte alla possibilità di perdere il controllo di molte federazioni a "strillare" in particolare è Cuperlo, strano no? O invece NORMALE NO? Comunque, anche su questa vicenda il più serio e coerente è stato Civati, ONORE AL MERITO!!
Scritto da robinews il 4/11/2013 alle 13:04
Lavoro all'Aspem e parlo per professione. L'astuto sindaco di Malnate ha messo i microchip nei sacchetti della spazzatura che ,da Malnate, trasmigrano in gran numero,abbandonati, a Varese e dintorni. E,dicono, la differenziata è aumentata anche per quello che differenziato non è. E le tariffe intanto restano alte.
Scritto da franco-belforte il 4/11/2013 alle 13:14
Cancellieri, basta ipocrisie e menzogne tipo "azioni umanitarie" che poi assomigliano tanto alle "guerre umanitarie" Quante nefandezze fatte con il nome "umanitario".. La prima telefonata della Cancellieri alla Sig. Ligresti E' AVVENUTA NELLE STESSE ORE IN CUI VENIVANO ESEGUITI GLI ORDINI DI ARRESTO PER L'INTERA FAMIGLIA E IL PROBLEMA UMANITARIO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE "NON ESISTEVANO". "Contate su di me" ebbe a dire! SFIDUCIA-DIMISSIONI...SFIDUCIA DIMISSIONI... SFIDUCIA-DIMISSIONI !!!!
Scritto da robinews il 4/11/2013 alle 13:17
Nessuna voglia di entrare nel merito della scelta dell'assemblea provinciale del P.D. di questa sera dove i giochi sono praticamente fatti, a favore di uno dei "papabili". Una sola osservazione a margine, che però mi sembra tocchi un punto fondamentale dellla forma partito del P.D. , un partito di cui si fatica a capire la natura, se ancora partito o se movimento. Sintesi fin troppo sintetica, direte, e scusate il bisticcio.Cerco allora di spiegarmi: credo siamo l'unico partito al mondo il cui segretario nazionale sia eletto non solo dagli iscritti, ma dagli stessi elettori. A livello territoriale invece, provinciale intendo, il segretario non solo non è eletto dagli elettori del P.D., ma neppure dagli iscritti, i quali, nonostante l'affollamento da ultimo minuto ai seggi di domenica scorsa, devono affidarsi alla "saggezza"degli eletti (in liste bloccate) all'assemblea provinciale. Qualcuno dirà naturalmente che il problema principale è un altro:programmi e progetti; collocazione del partito a sinistra, al centro, al centrosinistra; alleanze e così via. Fate voi, ma questa confusione sotto il cielo, per quanto riguarda la forma partito, non mi sembra nè una quisquiglia, nè una pinzillacchera. Buon lavoro a tutti
Scritto da mariuccio bianchi il 4/11/2013 alle 14:25
Direi che deve essere un rispetto opportunamente modulato che tenga conto del reale profilo di questi parlamentari e consiglieri regionali. I segretari provinciali dovranno tener conto che molti di questi sono dei nominati senza una base elettorale vera e che in molti casi rappresentano solo se stessi e qualche padrino declinate.
Scritto da Flavio Argentesi il 4/11/2013 alle 14:54
@Loris Costa (11.12) - Parlamentari e consiglieri regionali (questi ultimi eletti con i voti di preferenza) sono persone autorevoli che svolgono un'alta funzione pubblica. Pur essendo molto attaccato all'organizzazione territoriale del partito, dandogli importanza e pensando, come te, alla necessità di una verifica fra un anno, credo che il Pd possa e debba essere "ri-fatto" su impulso e con decisioni e classe dirigente nazionali. Sulla partecipazione e sulla rappresentanza sono d'accordo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 15:04
@Mariuccio Bianchi (14.25) - Sulla forma partito hai ragione, è molto importante e c’è molto da lavorare. Avevamo cominciato a discuterne più di un anno fa nella Commissione Statuto nazionale, poi non è stata più convocata e non ho mai ricevuto una spiegazione. Anche sul regolamento congressuale ci sono tante cose che non vanno, è frutto di un compromesso che dava a ciascuno un pezzettino di quello che voleva. Sarebbe necessario un lavoro di profonda revisione statutaria. Spero che lo si avvii subito dopo il congresso.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 15:07
Se i rappresentanti in Parlamento e in Regione presteranno attenzione alle istanze di chi rappresenta il territorio e le sue reali esigenze la politica avrà una svolta epocale che le ridarà credibilità recuperando consensi dormienti.
Scritto da Alessandro Milani il 4/11/2013 alle 15:40
giuseppe, non ho capito il rispectu per i rappresentanti in parlmento e in regione.. avete paura di essere ruttamati tutti?
Scritto da Karim Sensibile il 4/11/2013 alle 15:52
Bravo Adamoli.
Scritto da Angelo Chiappa il 4/11/2013 alle 16:05
@Marco-Malnate (12.17), @Angelo mr (12.27), @franco- belforte (13.14) - Vi ho mandato una mail poco fa per verificare l'autenticità del vostro indirizzo che risulta inesistente. Ho deciso da qualche settimana di farlo con tutti gli sconosciuti che non si firmano per la serietà del blog. Uno scherzo di cattivo gusto per non dire inqualificabile che vi prego di non ripetere. Dovrei usare il singolare perché è probabilissimo che si tratti di una sola persona.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 16:19
Caro @Giuseppe, non dovresti comportarti allo stesso modo anche con gli anonimi come hai fatto con i tre che hai citato nel tuo ultimo commento?
Scritto da Valceresio due il 4/11/2013 alle 16:35
L'elezione, mi ripeto, è inficiata dalla legge che tutti sappiamo indegna. Ma lo è non solo perchè non consente stabilità ma proprio perchè non consente la scelta dei singoli rappresentanti delegata ai partiti. Temo sia questo che ci divide: io voglio scegliere il nome di chi va in parlamento, forse tu, caro Adamoli, no. Se è così tu riconosci un ruolo a prescindere ai partiti, io se non vedo persone di cui mi fido in lista mi ritraggo.
Scritto da Loris Costa il 4/11/2013 alle 16:36
@Adamoli, 16,19, ben fatto e ancora di più ben risposto! In particolare va rispedita al mittente l'accusa che a decidere il nuovo segretario sia la "minoranza" Civatiana. Peccato (per loro) che probabilmente sia una minoranza piuttosto "consistente" a determinare il cambiamento. Se poi questa consistente minoranza fossa stata per Carignola sarebbero stati non solo i benvenuti ma "altamente meritevoli di lodi e attenzioni democratiche". Il cambiamento è duro da accettare, gli passerà!
Scritto da robinews il 4/11/2013 alle 16:58
@Valceresio due (16.35) - Gli anonimi veri, quelli che non conosco e che non comunicano un indirizzo mail li conto sulle dita di una mano, come ho già detto. Una volta era molti di più, poi ho stretto la guardia. Dipende da me pubblicare quello che mi inviano e lo sanno. Se non metto i loro commenti lo faccio sapere a tutti sul blog. Scrivere un indirizzo falso è un imbroglio insopportabile che si commenta da sé.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 16:59
@egregio Adamoli,lei è il dominus del blog e può fare quello che crede..Gli anonimi,qui e in altri blog,sono tanti;direi che sono la regola.Se così non fosse,i suoi interlocutori sarebbero pochi affezzionati.Dipende da cosa si scrive e come lo si scrive.Dato che frequento il suo blog,evidentemente oggi non le andava ciò che ho scritto sul renziano Astuti.Io resto della mia opinione,sul renziano e altro;lei resterà della sua. Pazienza.
Scritto da franco-belforte il 4/11/2013 alle 17:21
La situazione dei ballottaggi a Milano è analoga a quella di Varese. Il risultato sarà sicuramente il rinnovamento. Incrocio le dita e spero che sia positivo. Ma non è sempre detto.
Scritto da Francesco (Milano) il 4/11/2013 alle 17:46
...si parla a nuora perchè suocera imtenda?
Scritto da Rocco Cordì il 4/11/2013 alle 18:00
Anche i parlamentari, nel caso del PD, non sono nominati, visto che i quattro esponenti del PD varesino sono tutti passati dalle primarie.
Scritto da Andrea Mollica il 4/11/2013 alle 18:07
@Loris Costa !6.36) - No, questo fatto non ci divide per niente. La legge elettorale va cambiata ed è stupefacente che non si sia fatto ancora niente considerato che è una delle cause della profonda sfiducia degli italiani. Significa che i gruppi dirigenti di molti partiti, ormai ai titoli di coda, sono incapaci della necessaria reazione. Ma questo, almeno per me, non basta per non avere rispetto per chi esercita la funzione parlamentare. I Consiglieri regionali, come tu ben sai, sono eletti dai cittadini.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 18:17
@franco- belforte (17.21) - L’anonimato sarà la regola di altri blog ma non di questo. Basta vedere anche le discussioni degli ultimi post. La maggioranza dei commenti porta nome e cognome. Quasi tutti gli altri sono commentatori abituali che conosco o hanno mail autentiche (@eg, @robinews, @valceresio due, @Francesco di Milano, ecc.). I commenti veramente anonimi (pochissimi peraltro) li accetto e li pubblico volentieri quando non contengono offese e insulti. Imbrogliare con una mail falsa è inammissibile. Non escludo che tu l’abbia fatto altre volte e io non abbia verificato. Sarò sempre più vigile. Con questa mail non ti metterò più niente. Molto meglio l’anonimato vero.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 18:23
@Rocco Cordì (18.00) - Si, il post vorrebbe parlare a nuore e a suocere. Suggerisce un modo, non certamente il solo, per liberare le tante energie presenti nel Pd. Ovviamente a mio parere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 18:27
Non volevo dire niente perché agli occhi di chi legge sono anch'io anonima ma inventare una mail falsa è una presa in giro.
Scritto da Cittadina cattolica il 4/11/2013 alle 18:53
Che Samuele Astuti possa fare bene sia il segretario provinciale che il sindaco di Malnate è molto dubbio anche per me. Non per una questione di capacità ma il poco tempo che avrà a disposizione dato che dovrà anche lavorare.
Scritto da Cittadina cattolica il 4/11/2013 alle 18:56
a volte anche i discorsi che si cercano di fare seriamente possono generare confusione inconcludente ma bisogna avere una capacità di elaborazione non sempre comune per saperli interpretare o intersecare se troppo ermetici o volutamente incompleti ..la mia sigla deriva dal nome..grazie..
Scritto da zva il 4/11/2013 alle 19:16
@Andrea Mollica (18.07) - Va bene, ma devi ammettere che l'elezione da parte degli elettori è ben altra cosa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/11/2013 alle 20:38
Quiindi ci sono anonimi e non anonimi. Caro Adamoli che tu li conosca e discuta con loro mi fa tanto piacere. Ma vorrei conoscerli anch'io nome e cognome, tra persone serie che si parlano. In passato ho subito malevolenze e anche insulti, tutti gratis... e mi sono stufato.
Scritto da AMBROGIO VAGHI il 4/11/2013 alle 20:43
@Adamoli. Ovvio che sì, anche se poi numericamente il consenso ottenuto , almeno guardando alla Lombardia, non è che sia stato così inferiore. Puntualizzavo solo un commento che li definiva "nominati" senza base elettorale o rappresentanti solo loro stessi, o cosa simile.
Scritto da Andrea Mollica il 4/11/2013 alle 20:52
@Andrea Mollica. Le primarie dei deputati PD varesini sono state non particolarmente significative visto il meccanismo di ammissione affidato alla Direzione Provinciale. Erano in buona parte tutti membri della Direzione Provinciale che si sono auto-nominati per competere alle primarie escludendo concorrenti in grado di creare problemi.
Scritto da Flavio Argentesi il 4/11/2013 alle 23:23
Astuti ha vinto con i voti dei civatiani. Ora, se si vuole veramente cambiare occorre che si evitino gestioni associate e la ricerca di equilibrismi negli assetti di partito. Astuti costruisca una squadra a partire da quanti lo hanno sostenuto. Rilanci l'iniziativa e riorganizzi un Pd aperto all'ascolto ed alla relazione costante con l'elettorato ed il territorio.
Scritto da Leonardo C. il 4/11/2013 alle 23:51
@Argentesi. E' una sua opinione che non condivido, poco o quantomeno non del tutto rispondente alla verità dei fatti. Poi niente è perfetto a questo mondo, tantomeno le primarie dei parlamentari del PD
Scritto da Andrea Mollca il 5/11/2013 alle 00:09
Ma poi mi spiegherete il senso di fare le primarie per i segretari provinciali, di cui francamente non credo importi nulla a nessuno. Io sinceramente manco sapevo che esistessero.
Scritto da Massimo Gugliotta il 5/11/2013 alle 08:31
Per fortuna il nuovo Segretario Prov.ha un lavoro e non vive solo di politica. Che non dovrebbe essere un"lavoro retribuito"se non per certi incarichi impegnativi,come quello di Parlamentare, Ministro, Assessore Regionale, Sindaco di grandi citta' e pochi altri. In tutti gli altri casi solo gettoni di presenza o rimborsi-spesa. Si dovrebbe considerare la Politica un "servizio"alla collettivita', possibilm.temporaneo(al massimo due mandati consecutivi), e non un lavoro redditizio e magari"a vita"
Scritto da giovanni dotti il 5/11/2013 alle 08:52
@Ambrogio Vaghi (20.43) - Mi dispiace molto se ti sei sentito qualche volta offeso. In questo caso mi scuso perché sarei dovuto intervenire ma in un blog senza rete, con sensibilità molto diverse, non è facile. Proprio a partire da alcuni episodi discutibili ho ritenuto di stringere progressivamente le maglie. I lettori/commentatori del blog si suddividono in tre fasce. 1) Chi usa nome e cognome: negli ultimi tempi sono aumentati molto. 2) Chi usa iniziali di nomi e cognomi o nickname con una mail autentica: il che rispetta la norma in vigore. Una parte di questa fascia viene da altri partiti e culture e questo mi fa molto piacere. 3) Chi è totalmente anonimo. Adesso sono pochissimi (una volta erano di più) e quasi tutti profondi conoscitori della realtà locale del Pd. Potrei eliminarli totalmente ma quando fanno considerazioni politiche sono interessanti e poi mi dicono che si comportano come con Varesenews, anzi sul blog si limiterebbero molto di più. A volte ne approfittano per attaccare qualche “nemico” interno. Raramente questi attacchi contengono insulti ma io penso che se una persona parla di un’altra persona dovrebbe farsi conoscere. Eppure insistono. Detto tutto questo (ci tengo perché ti ho sempre stimato) aggiungo che un amico di Milano, che per professione segue una varietà di social network, mi dice sempre che questo blog ha un’ottima qualità (diamogli pure la tara per l’amicizia) e che anche il livello dello stile dei commenti è molto buono raffrontato con altri strumenti simili. Terrò comunque la guardia sempre più alta per la serietà del blog. E spero di leggerti ancora.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2013 alle 09:22
Il vostro congresso visto dall'esterno: è stata battuta l'anima Ds che ha sempre dominato il Pd. Il presenzialismo di Marantelli che è il vero perdente aveva stufato tutti ma non ho visto granchè di politica. Non state molto meglio del Pdl.
Scritto da Lux il 5/11/2013 alle 09:56
@ G. Dotti. Sono d'accordo: "servizio alla collettività", ma che non diventi martirio :-). Frustrante avere le mani legate da uno stato centralista, che non fa differenze tra buoni e cattivi. Per paradosso, mi andrebbe bene finire tra i cattivi: significa che esiste un parametro di confronto. La cosa più importante. Un assessore qualunque come me, acchiappa 106 € di indennità. E va bene così. Se si passa al rimborso spese, la posta rischia di aumentare causa furbini di ogni latitudine.Un saluto.
Scritto da FrancescoG. il 5/11/2013 alle 10:06
Congratulazioni e auguri ad Astuti, ne ha veramente bisogno. Bravi e complimenti alla lista Battistini, hanno votato compatti, ora mantengano l'autonomia critica, avranno certamente un futuro. Carignola accetti il cambiamento democraticamente e si predisponga a cambiare se stesso, gli farà solo bene. Non dica a Cuperlo che a Varese c'è stato il "pareggio politico", a livello nazionale si rischia di dare i "numeri" al lotto e di montarsi la testa.
Scritto da robinews il 5/11/2013 alle 10:09
@ Ambrogio Vaghi. Penso, ormai, di essere conosciuto dai più assidui frequentatori del blog. Ma peccherei di superbia se lo credessi vero in assoluto. Non vorrei essere, per come mi firmo, una delle concause che la tengono lontano. Se ritiene, ci scambiamo le email e mi presento direttamente. Un cordiale saluto. (Ps: per chi fa "giochetti" provo umana compassione). OT: pensioni agevolate, in questo caso dei militari. Sto con Robinews. E mi sa che è un risultato del corporativismo al potere.
Scritto da FrancescoG. il 5/11/2013 alle 10:24
Ultima cosa. La discussione tra i comitati nazionali di Cuperlo e Renzi con a tema "ho vinto io ai congressi provinciali" mi porta indietro nel tempo. Alle partite di calcio nel cortile della scuole elementare, quelle con le cartelle ed i giubbotti a far da pali delle porte. E' gol, non è gol, è palo gol, no è traversa, tiro più forte io, no tira più forte lui, il rigore lo batto io, no io. Differenze con allora? Non facevamo confusione tra cose diverse e la cosa più importante era giocare.
Scritto da FrancescoG. il 5/11/2013 alle 10:32
@robinews bella analisi, bravi tutti tratti Carignola. Non è un poco faziosa come analisi? L'analogia con Cuperlo non l'ho capita, ma se i rottamatori varesini hanno ripetuto come allegri pappagalli che Bersani, con 340 deputati su 630 non ha "non vinto" ma perso, che dicono della vittoria di Samuele? Risultato strepitoso? Chiederanno a Renzi un parlamentare in più? O ammetteranno la non vittoria o sconfitta per coerenza? Non diciamo fesserie, il congresso è chiuso e Samuele ha vinto.
Scritto da Pino il 5/11/2013 alle 11:48
Messina, 10 e lode, bravo, bene, bis per il sindaco Accorinti che ha partecipato alle celebrazioni del 4 novembre esponendo la bandiera della pace con su scritto L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA, un dettato costituzionale fondamentale. Peccato che 2 generali per protesta (contro la costituzione?) abbiano abbandonato la manifestazione. Peccato anche che il ministro D'Alia abbia detto che il gesto di Accorinti sia "demenziale". Un ministro e 2 generali protestano contro la costituzione, A CASA SUBITO!
Scritto da robinews il 5/11/2013 alle 12:16
La disfatta di Puglia. Per la maggioranza dei segretari provinciali in Puglia è finita come a Varese e Milano. A Bari il cambiamento è forte e nettissimo. A Lecce siamo allo sconquasso totale, dopo aver portato letteralmente con le carriole "migliaia" di iscritti l'area Cuperlo-D'Alema ha presentato addirittura 3 candidati (risse comprese). Peggio di così, nella terra "comquistata" nel passato dal leader Maximo, non poteva andare. Il destino si compie fino in fondo anche qui in Puglia.
Scritto da robinews il 5/11/2013 alle 12:37
Ieri sera ho voluto presenziare alla riunione che ha eletto Samuele Astuti segretario provinciale. M’interessava capire l’atmosfera “umana” dell’assemblea provinciale a seguito del cambiamento avvenuto. Ho notato qualche tensione eccessiva, qualche forte disillusione ma dentro un clima abbastanza buono. Ora tocca a chi ha vinto, dopo l’euforia iniziale, manifestare determinazione, coraggio innovatore e buon senso. Non si tratta di ignorare le diversità che si sono colte anche ieri ma nemmeno di alzare barriere. Se l’unanimismo immotivato è un freno alla vitalità del patito la collegialità è un pregio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2013 alle 12:38
@Francesco G (10.32) - La contesa sull’attribuzione dei segretari provinciali fra Renzi e Cuperlo non mi piace affatto. Si può anche dire che è sempre stato così ma sono stufo che si continui con la veccia solfa. I congressi territoriali non possono essere concepiti come un freno o un aiuto alla conquista della leadership dell’uno dell’altro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2013 alle 12:39
@Pino 11,48, io parlo di politica e di cambiamento, anche nell'interesse di chi oggi perde. Non ho mai parlato di vittorie strepitose ma di "inizio di un cambiamento necessario per non morire". Poi capire o non capire quello che scrivo non è un problema mio.Quanto ai posti di parlamentari "in divenire" non dipende da nessuno di noi, certamente mettere in discussione i "vecchi meccanismi" che hanno portato al disfacimento attuale può essere solo positivo. O NO?
Scritto da robinews il 5/11/2013 alle 12:48
Astuti non ce la farà a cambiare un bel niente. Solo fuochi d'artificio che lasciano il tempo che trovano.
Scritto da Iscritto Varese il 5/11/2013 alle 14:07
@robynews riguardo le Politiche del cambiamento oggi è già tardi. Luca Carignola proponeva, insieme ad altri ragazzi, già nel 2011 le primarie per i Parlamentari http://www3.varesenews.it/politica/articolo.php?id=213414 A mio modesto parere le primarie per i Parlamentari sono state un grandissimo successo democratico, dove ciascuno di noi ha detto la sua. Non dipende da noi per i listini bloccati, una vera schifezza per tutelare i soliti amici e le minoranze.
Scritto da Pino il 5/11/2013 alle 14:44
@iscritto varese, (14,07) ma se Astuti non "cambierà un bel niente" quale sarà il "tuo" futuro? Auguri !!
Scritto da robinews il 5/11/2013 alle 15:40
Scusa Adamoli,ma chi è che promette il cambiamento? Fa' qualche nome per favore.
Scritto da Giuseppe Morelli il 5/11/2013 alle 15:42
"Per cambiare l'Italia il PD deve cambiare se stesso" Pag. 2 Per la Rivoluzione della Dignita' Piattaforma Congressuale di Gianni Cuperlo
Scritto da Flavio Argentesi il 5/11/2013 alle 16:05
Se tutto quello che conta è la leadership è inevitabile che i congressi si riducano a contesa tra tifosi..."chi di tifo ferisce, di tifo perisce" (cit. famiglia cristiana)
Scritto da Roberto Caielli il 5/11/2013 alle 16:45
Che brutti questi congressi.
Scritto da Alessandra Bollini il 5/11/2013 alle 16:46
@Alessandra Bollini (16.46) - Se lo dici perché i congressi sono stati tenuti troppo in fretta e con il tesseramento aperto (cosa mai vista), concordo. Se ti riferisci ai risultati, beh, questi sono stati determinati dagli iscritti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2013 alle 17:27
C'è un'unica certezza i temi politici possono aspettare tanto non interessano più a nessuno e nessuno si entusiasma più a volerli proporre. Meglio un bell'articolo con faccione su qualche giornale, che parla del nulla e enfatizza i vari gossip, dandoti visibilità.
Scritto da Alessandro Milani il 5/11/2013 alle 18:12
Quello che conta è chi vince l'8 dicembre
Scritto da Mauro Porcelli il 5/11/2013 alle 18:53
@Roberto Caielli: credo di aver capito male; "chi di tifo ferisce, di tifo perisce" sembrerebbe oggi una netta condanna ai Bersaniani, ma non credo proprio tu la intenda così.
Scritto da Massimo Galli il 5/11/2013 alle 20:47
@Massimo Galli, la tua interpretazione è un pochino maliziosa, ma appena un pochino neh... (per dire: è su questo blog che mi sono visto definire le mie tesi 'ammuffite' e apostrofati come 'marciume' coloro che si ostinano a non allinearsi al vincitore.) Comunque io, pur essendo appassionato alla mia visione di società, di sinistra e di partito (se c'è ancora) non mi sento obbligato a schierarmi in una "lotta" personalistica che non mi piace
Scritto da Roberto Caielli il 5/11/2013 alle 21:08
Ma il congresso l'8 dicembre lo si fa per sperare nel miracolo della madonna affinchè unisca le anime dantescamente ttormentate del Pd?
Scritto da Massimo Gugliotta il 5/11/2013 alle 21:46
Poi se qualuno riesce a spiegarmi cosa propone Renzi vene ne sarei grato, perchè ad oggi non c'ho capito niente
Scritto da Massimo Gugliotta il 5/11/2013 alle 21:47
@Galli, bhè spiegacelo tu Massimo, dato che sei cosi ferrato sull'argomento
Scritto da Massimo Gugliotta il 5/11/2013 alle 23:05
io alla leopolda ho visto un bel remake dei bei messaggi berlusconiani ( ottimismo, possiamo farcela ecc ecc con un renzi bello tronfio dietro una scrivania, sto giro non era ciliegio però)
Scritto da Massimo Gugliotta il 5/11/2013 alle 23:06
@Roberto Caielli (21.08) - Visto che parli del mio blog vorrei precisare a tutti chi io non mi sono mai sognato di definirti in quel modo. Né tu né nessun altro del centrosinistra.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2013 alle 23:10
Credo che nessuno ne potesse dubitare Giuseppe, lo so che è un blog senza filtri, però se certe cose, verti epiteti rancorsi li leggo qui devo prendere amaramente atto che non vengano dagli avversari, ma da chi sta nel mio stesso partito.
Scritto da Roberto Caielli il 6/11/2013 alle 09:03
@Roberto Caielli (09-03) - Il mio blog è letto da persone che non sono affatto del Pd e tante non sono nemmeno della provincia di Varese. Però è vero certi commenti astiosi vengono da dentro il nostro partito. Ne sono convinto. Dire che spesso è stato così non consola.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/11/2013 alle 09:06
@Massimo Gugliotta, prova a leggere questa analisi. http://noisefromamerika.org/... Le due o tre cose concrete del documento congressuale di Renzi
Scritto da Nicoletta Montanini il 6/11/2013 alle 10:00
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