Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 20/11/2013 alle 13:21



Renzi si renda conto che per vincere non ha più bisogno di provocare gli insulti di D’Alema.
Cuperlo ha diritto di non avere padrini ingombranti. Però non dica più “mi davano al 5%, sono quasi al 40, è una mezza vittoria”. 
Con queste madornali sciocchezze la tutela (illusoria) di D’Alema diventa un gesto paterno.


Commenti dei lettori: 83 commenti -
Cuperlo, aiutato dalle legioni dei combattenti e reduci, non è riuscito a vincere. Non si faccia un vanto del secondo posto, considerato l'endorsement della vecchia nomenclatura. Prenda un poco di sole, in futuro. Civati, il dichiaratore permanente, l'amico dei frequentatori dei tetti del parlamento, ci ha provato, ma non è riuscito ad imbambolare nemmeno il 10%. Tanti auguri e mille dichiarazioni ancora. Renzi, con tutti i suoi difetti, ha avuto uno splendido risultato. Lo usi con intelligenza.
Scritto da Sic Est il 20/11/2013 alle 14:00
Veramente ridicola la storiella del 5%. La dignità dove sta di casa?
Scritto da Giorgio S. il 20/11/2013 alle 14:01
Ancora una volta ha vinto Berlusconi,ha umiliato il P.D. facendogli riconfermare la fiducia alla Cancellieri,dopo aver furbescam diviso il suo partito in due tronconi che si ricompatteranno al momento delle elezioni. C'è evidentem.una suprema regia occulta,ma non troppo,che governa questo povero paese e il P.D.ne subisce continuam.le conseguenze nefaste. Si vede che così va bene agli illustri strateghi della attuale drigenza,che pensano solo a pararsi le terga dopo la vittoria(probabile)di RENZI
Scritto da giovanni dotti il 20/11/2013 alle 14:19
Giuseppe,Renzi dovrebbe rendersi conto che non deve attaccare Letta e Napolitano per far cadere il Governo. E dopo ? Egli pensa che oltre al PD possa prendere anche la guida del Paese; mi sembra un pò troppo ambizioso. E le sue continue spallate quali danni possono provocare? Oggi Letta è riuscito a neutralizzarlo, ma il vincitore politico sembra il Sindaco di Firenze,ma credo sia una vittoria di Pirro. Egli teme una legge elettorale di tipo proporzionale,e per questo è contro le larghe intese
Scritto da mario diurni il 20/11/2013 alle 14:19
Ben ritrovati. I post in blu sono quelli "light", vero? :-) Allora offro alcuni "tridenti": Maradona-Giordano-Carnevale; Didì-Vavà-Pelè; Gullit-Van Basten-Rijkaard; Ronaldo-Baggio-Zamorano. Più divertenti. Il mio spirito di questo periodo, come ho detto ad un amico che sono certo leggerà anche il mio commento, e saluto, è questo: http://www.youtube.com/watch?v=T9QeVKetFoM
Scritto da FrancescoG. il 20/11/2013 alle 14:22
Ci vorrebbe tanto buon senso per fare quello che dici tu ma non è facile trovarlo nel mercato politico in questi tempi.
Scritto da Nicora il 20/11/2013 alle 15:19
@Mario Diurni (14.19) - Io sono perché il governo duri fino alla primavera 2015. Lo ripeto anche se questa prospettiva non piace per niente ad una parte molto larga del blog e del Pd. Ma il dissenso e il disagio di ieri e di questa mattina erano sulla Cancellieri e non su Letta. A questo proposito, in un’Italia che ha fame di esempi senza prediche, le sue dimissioni sarebbero state un atto di opportunità e saggezza. Avrebbero nuociuto al governo? Se fosse così ci troveremmo di fronte ad un Esecutivo molto più debole di quello che si vorrebbe far credere.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/11/2013 alle 15:56
@FrancescoG (14.22) - Si, questa è la sezione light che però vorrebbe dire qualcosa di serio. Più che un tridente si tratta di un uomo all’attacco e due in difesa. PS - Io sono affezionato a Gullit-Van Basten-Rijkaard.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/11/2013 alle 16:01
La difesa a spada tratta della Cancellieri operata da Letta non è stata affatto un bello spettacolo e tanto meno lo sono state le motivazioni utilizzate dal premier. Una delusione, anzi, peggio, la conferma che un certo mondo opaco ha potenti coperture bipartisan. Renzi, da segretario in pectore, ha già dovuto fare la sua prima retromarcia: come partenza non c'è male.
Scritto da larpi il 20/11/2013 alle 16:21
La difesa della Ditta di D'Alema-Cuperlo sarà perforata con facilità. Non è più una diga, fa acqua da tutte le parti.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 20/11/2013 alle 16:30
"il dissenso e il disagio di ieri e di oggi erano per Cancellieri e non per Letta"? Dai Giuseppe, va bene che Letta per te sia da difendere fino al 2015 ma mi sembra esagerato. Con che faccia Letta e Cancellieri possono dire di avere avuto confermata la fiducia della camera? Dopo il ricatto di Letta il voto non era per la Cancellieri ma per Letta. Quanto a Cuperlo a perso tra gli iscritti è basta. Lui pensava esattamente di vincere e tenere "prigioniero un Renzi segretario delle primarie"
Scritto da robinews il 20/11/2013 alle 16:50
Caro Giuseppe. Non avevo sentito la storia del 5%. Grossina, direi. Per restare nella metafora calcistica, mi pare che la "tendenza Balotelli"(lamentele, star fuori dalle righe, in modo più o meno evidente), prenda piede. Magari funziona. A me piacciono la democrazia corinthiana, nel metodo, ed il calcio totale, nel concreto. Quando c`erano gli olandesi al Milan, le uniche partite di coppa che non mi facevano addormentare erano le loro. Anche perché c`era Sacchi Un saluto. ps:da interista :-)
Scritto da FrancescoG. il 20/11/2013 alle 17:00
@Sic Est, auguro a Renzi di superare il 50% per non avere bisogno al ballottaggio dell'assemblea nazionale del "dichiaratore permanente" Civati. Pippo può parlare di discreto successo, mentre le due corazzate (Renzi-Cuperlo) si contendevano "palmo a palmo" il cosiddetto apparato. Il nostro Pippo senza "appoggi" sia al vertice che alla base ha strappato "DA SOLO" il 10%. In moltissime provincie sono stati eletti segretari Renziani grazie ai suoi voti, FANNO GIA' SCHIFO? SPERO DI NO!!!
Scritto da robinews il 20/11/2013 alle 17:02
E ancora non è segretario. Appena lo sarà, per sfrenata ambizione e disgustosa sete di potere, tenterà in tutti i modi di far cadere il governo Letta. Non è improbabile - e per una sfavorevole convergenza di interessi (suoi, di Grillo e di Berlusconi) - che si vada al voto in primavera. Non essendoci tempo per nuove primarie (se mai le consentirà, mica è Bersani) si dirà "costretto" per statuto a candidarsi premier. E ce lo ritroveremo premier, per la gioia di tutti. Povera Italia!
Scritto da domenico nitopi il 20/11/2013 alle 17:15
Sarebbe stato bene che il ministro Cancellieri si dimettesse . Perché la Idem sì? Inoltre, se il Pd vuole presentarsi come il partito del cambiamento, di cui c'è un' estrema necessità., è necessario che lo dimostri. Per quanto riguarda Renzi, vada avanti e cerchi di essere il più serio e responsabile possibile; non possiamo votarlo senza garanzie: Cuperlo, poi....
Scritto da bruna.croci il 20/11/2013 alle 17:19
Bell'azione di Letta; la difesa della Cancellieri un valido e realistico motivo per non indebolire il Governo. Renzi, e Civati, battono in ritirata. Ottimo Epifani alla Camera: zittiti i Grillini,reduci dalla debacle in Basilicata. Cuperlo dovrà anche prendere il sole per migliorare un pò di tono ma la testa è lucida, e il suo 40% non è disprezzabile. Pensiamo alla Sardegna e ai problemi veri.
Scritto da Marco M. il 20/11/2013 alle 17:29
La Ministra Cancellieri, per correttezza istituzionale e per deontologia professionale, dovrebbe, in uno sfoggio di sensibilità, dimettersi. Certe amicizie, al limite della connivenza con la delinquenza professionale, devono essere interrotte. Questo vale per qualunque impiegato pubblico, sia un semplice commesso, sia un dirigente, sia un prefetto, sia un ministro. È maggiorenne e navigata, credo che sapesse bene l’ambiente non trasparente nel quale la famosa famiglia ha fatto il suo business e che gli arricchimenti facili nascondono spesso tanta illegalità. Per amor di patria non è stata sfiduciata, ma per favore levi il disturbo.
Scritto da Sic Est il 20/11/2013 alle 17:37
A me sembra che il governo "di scopo" continui nel famoso e non rimpianto "meglio tirare a campare che tirare le cuoia" . Degli scopi prefissati non si vede l'ombra, che l'Italia sia "in sicurezza" è tutto da dimostrare. La difesa "a tutti i costi" del ministro Cancellieri, che in un qualsiasi altro paese europeo avrebbe tolto il disturbo andandosene rasentando i muri per la vergogna, continua a demotivare la base del Pd. Quali i vantaggi di questa politica?
Scritto da Angelo Eberli il 20/11/2013 alle 17:42
@Robinews (16.50) - E’ chiaro che il voto di fiducia è stato sul governo. Lo ha voluto Letta in modo trasparente. Spero che abbia ragione ma ho seri dubbl. Parlando di disagio profondo mi riferivo ovviamente a Cancellieri il cui delicatissimo ruolo di ministro risentirà negativamente del clima che si è creato. Per questo penso che farebbe bene a dimettersi subito dopo la legge di Stabilità e la decadenza di Berlusconi. Avrebbe dovuto già farlo, giusto le ultime riflessioni appena arrivate da @Sic Est e @Angelo Eberli.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/11/2013 alle 17:50
L'ironia di D'Alema, una ironia da "salumiere" ha avuto oggi la sua massima espressione. Dopo il voto sulla sfiducia alla Cancellieri, baffino ha detto a Renzi "INCARTA E PORTA A CASA". Chi aveva qualche dubbio su chi sono i registi e gli aiuto registi di questa squallida sceneggiata è servito.
Scritto da robinews il 20/11/2013 alle 18:03
Giuseppe,apprezzo il fatto che tu pensi che questo Governo debba durare fino al 2015. Non apprezzo la visione del Grande Vecchio ( Berlusconi ),e della regia occulta,e del PD che subisce. Certo che i poteri forti esistono,e scusatemi ma sono schierati con Renzi! Non condivido che fosse soltanto la Cancellieri e non Letta ad essere messo in discussione. Renzi è in rotta di collisione con il Presidente Napolitano per vari motivi,e per questo farà di tutto per abbreviare la vita di questo Governo
Scritto da mario diurni il 20/11/2013 alle 18:08
Dopo il voto sulla sfiducia sono venuti alla luce i verbali dell'interrogatorio di "Don Salvatore Ligresti". Dall'interrogatorio di Don Salvatore è emerso un bel "triangolo", LIGRESTI-BERLUSCONI-CANCELLIERI". Dopo il ricatto di Letta al PD quel triangolo è diventato un bel "quadriangolo" Ligresti-Berlusconi-Cancellieri-Letta. Manca ancora chi c'è al vertice (o al centro) di questo bel quadretto. Lancio un sondaggio a premi per chi indovina!
Scritto da robinews il 20/11/2013 alle 18:12
Tanto, al momento opportuno ci sono sempre i media a tagliargli le gambe.
Scritto da Giuseppe Morelli il 20/11/2013 alle 18:13
Il corsera dava Cuperlo al 2%,mi pare che sta vicino al 40%.Riguardo ai risultati fra gli iscriti, prima di parlare aspetterei l'esito delle indagini della Magistratura.
Scritto da Giuseppe Morelli il 20/11/2013 alle 18:15
La Cancellieri è stata salvata per non indebolire ulteriormente il Governo Letta mentre Fitto, che è già stato condannato in primo grado, spopola in varie trasmissioni televisive. Ciò dimostra che l’etica morale è completamente assente nelle istituzioni, nei partiti e negli organi d’informazione. Ma che messaggio stiamo mandando alle nuove generazioni?
Scritto da Ernesto Alberichi il 20/11/2013 alle 18:15
Nel navigare procelloso del governo, giunge a proposito la fiducia alla Cancellieri. Il governo è rafforzato dalla scissione a destra e dalla ricomposizione - per il momento - delle beghe interne del PD. Massino D'Alema - oh, quanto l'amai... - ritorna protagonista e spara a palle incatenate contro il candidato alla segreteria Renzi., che incassa una sonora sconfitta. Soprattutto di immagine. Tutto va bene? Forse si o forse no, ma certo è che ci si diverte!
Scritto da ulderico monti il 20/11/2013 alle 20:40
Caro Adamoli, ci ho pensato su molto e secondo me Letta questa volta ha sbagliato. Doveva lasciare la Cancellieri al suo destino, cioè al voto libero della Camera.
Scritto da Valceresio Due il 20/11/2013 alle 20:40
Ma , insomma smettiamola, per favore, sembra una faida ( 2%,5 % dice Cuperlo) , siamo in Europa o in asilo infantile?
Scritto da Bruna Croci il 20/11/2013 alle 20:42
@Mario Diurni (18.08) - Ti replico ancora così mi perdonerai per le volte in cui non l’ho fatto e non lo farò per non infarcire la discussione con i miei interventi. Ci tengo ad un certo equilibrio del blog anche se non sempre ci riesco. Guarda che io non ho detto una parola su Berlusconi come “grande vecchio”, regista delle vicende parlamentari del ministro Cancellieri. Quanto ai poteri forti, non ne parlo mai perché vorrei sapere di volta in volta a chi e a che cosa ci si riferisce. Renzi sarà il segretario del partito sulle cui spalle sta già adesso il maggior peso del governo. Che abbia idee diverse da Napolitano (che ha un ruolo completamente differente dal suo) e abbia il diritto di esprimerle è naturale. La dialettica istituzionale esiste ed esisterà sempre in quanto è un elemento imprescindibile della democrazia. Questo non significa, almeno finora, rotta di collisione tra i due. E tutti i lettori sanno con quanta convinzione e stima abbia sempre difeso e sostenuto il Presidente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 20/11/2013 alle 21:23
Caro @FrancescoG, oggi si parla di fuga dei cervelli, ma il mitico Pasquale Ametrano, italiano emigrato in Germania, ben interpretato dal grandioso Verdone ed evocato dal tuo commento, ci aiuta a capire il punto di vista di chi osserva lo stato del nostro Paese vivendo all'estero. Chissà cosa hanno pensato, oggi, gli osservatori stranieri nel vedere l'ennesimo inspiegabile salvataggio di un comportamento eticamente e politicamente discutibile del ministro Cancellieri. E dire che siamo i primi ad includere, fra le best practices straniere, le pronte, seppur sofferte, dimissioni di uomini politici che si sono macchiati di comportamenti illegali ed illegittimi. Penso al ministro tedesco che si è dimesso per aver copiato la tesi di laurea. In Italia, invece, la vicenda Cancellieri è diventata una questione di Stato, al punto da reiterare il ricatto del voto di fiducia al Governo. Ma i ricatti, le ripicche e le minacce sembrano ormai diventati un metodo radicato nel PD. Inaccettabili, a questo proposito, le parole di D'Alema, che prefigura la minaccia di scissioni nel caso di vittoria di Renzi. Così come appare difficilmente digeribile, per non dire vomitevole, l'odierna interferenza di Letta sul voto di s/fiducia alla Cancellieri, anche perché sintomatica di un atteggiamento che sembra anteporre, ai legami politici con il proprio partito, altri legami evidentemente considerati più importanti. Alle primarie dell'8 dicembre dovremmo emulare tutti il buon Pasquale Ametrano: dopo tutto quello che si è visto e sentito in queste settimane di campagna delle primarie, mantengono tutta la loro validità le ultime chiare parole del suo sfogo. Ciao!
Scritto da Leonardo C. il 20/11/2013 alle 22:05
Personalmente sono soddisfatto dell’esito parlamentare della Cancellieri in quanto non può essere sempre un magistrato a decidere le sorti dei governi in Italia. Mi auguro solamente che su questo blog non appaiano giudizi di valutazione fra il caso Berlusconi/Ruby e quello Cancellieri /Ligresti nel senso di dire che sono due casi diversi per sostenere favorevolmente la Cancellieri. La Cancellieri ha avuto un p.m Caselli che non ha esitato a eliminare qualsiasi dubbio di presenza di reato;Berlusconi ha avuto una Bocassini impegnata su più fronti per incastrarlo.E’ vero il caso della marocchina Ruby è profondamente diverso da quello della famiglia Ligresti ma a favore di Ruby.
Scritto da pensionato il 20/11/2013 alle 22:47
@Adamoli. Che brutta situazione, andrò a votare l'8 dicembre anche se non ho più l'entusiasmo di qualche mese fa. Voterò Renzi ma dovrebbe comportarsi da segretario e non ancora da candidato. Comincio a pensare che ci possa essere una scissione anche nel Pd. Il gruppetto è tutto di questa idea.
Scritto da Patrizia il 20/11/2013 alle 22:48
Il voto di oggi e l'acre ironia di D'Alema esprimono bene -come se ce ne fosse ancora bisogno- lo spirito di una dirigenza che umilia il Partito Democratico e lo sta portando allo sfascio. Ed ha anche indebolito il governo. Con questo disprezzo della morale e del comune sentire dei Cittadini elettori(vedi anche i sondaggi) non si può che andare incontro a continue sconfitte. L'unica salvezza sta nel cambiamento,rappresentato da Renzi,l'unico leader che sa infondere speranza in un futuro migliore
Scritto da giovanni dotti il 20/11/2013 alle 23:05
@giovanni dotti il 20/11/2013 alle 23:05. Credo che non sia "l'acre ironia" di D'Alema a "umiliare" il PD. La critica, ironica o meno, fa parte della dialettica politica. Temo che il problema consista nella credibilità del candidato Renzi che, al di là dei sondaggi, mi pare opinabile. Non ho preconcetti, ma non ho ancora compreso quale novità il Renzi rappresenti e quale programma intenda attuare. Per me è il PD ad essere fuori dalla realtà e dalla logica della politica europea.
Scritto da ulderico monti il 21/11/2013 alle 08:24
@Ernesto Alberichi (18.15) - Un cittadino italiano è innocente fino al giudizio definitivo ma vedere Fitto, condannato in primo grado a quattro anni, parlare e sparlare di etica e di magistratura e guidare i lealisti di Berlusconi è una sberla in faccia a tutti noi e al buon senso civico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/11/2013 alle 09:12
@Ulderico Monti (08.24) - Su Renzi confermo la nostra democratica difformità di opinione. Si può dire che sia fin troppo gigione e che il suo progetto sia ancora insufficientemente delineato ma la direzione di marcia è chiara e soprattutto così è recepita dagli elettori e perfino dagli iscritti. Altrimenti non si capirebbe il suo successo ottenuto da solo (nel vertice) almeno fin quando non era apparso come il probabile vincitore. Sulla socialdemocrazia europea, su cui hai sempre tanto insistito, scriverò il mio prossimo post. Cercherò di essere breve come al solito e magari di intervenire nel dibattito interloquendo con i commentatori.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/11/2013 alle 09:16
@Adamoli, 9,12, su Fitto sono totalmente d'accordo, l'arroganza di questo personaggio è la cifra di quanta immoralità è stata iniettata nella società Italiana. Su D'Alema che sversa fiumi di "acre ironia" su Renzi possiamo dire la stessa cosa di Fitto e anche di più. Baffino è riuscito a distruggere Prodi fino ad "espellerlo" dal PD con i suoi metodi che vanno ben oltre "l'acre ironia". Dopo il 9 dicembre spero che al sig. Baffino sia riservato un trattamento che vada oltre la "rottamazione".
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 09:42
La corruzione made in "Lombardia" in salsa verde (Orsi e fratelli padani) e la scandalosa vicenda dei Marò fanno perdere la commessa degli elicotteri all'Agusta dell'India. I lavoratori lombardi di Cascina Costa e l'economia italiana sapranno ringraziare i responsabili? Per ora ne dubito!
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 09:53
@U.Monti,credo di restare nell'ambito della normale"dialettica politica"se esprimo opinioni diverse. Il sagace"baffetto"da quanti anni sta nel direttivo PCI,PDS,DS,PD? Credo,visti anche i risultati,che abbia fatto il suo tempo e che sia ora che vada in pensione.Non ti pare necessario un RICAMBIO? A me pare che RENZI attualm.sia "il Migliore" e che esprima potenzialità nuove e diverse.Non mi sembra che non abbia argomenti validi da mettere in campo,anzi! Lasciamolo almeno provare,a dopo i giudizi
Scritto da giovanni dotti il 21/11/2013 alle 09:57
Un invito cortese per tutti a leggere sul "BLOG DI ROCCO OLITA" il commento dal titolo "HANNO SFIDUCIATO TUTTI GLI ALTRI". Si tratta di una analisi straordinaria sulla giornata di ieri, sui vent'anni passati e sul futuro.
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 10:07
@ Leonardo C. Ciao. Sai che concetti simili a quelli di Ametrano li ho espressi, con minor eleganza, a persone colpite dalla "sindrome della lumaca". Come la lumaca esce dalla tana con l'umidità, questi emergono quando c'è da votare qualcuno, più che qualcosa. So che la responsabilità della situazione ricade, almeno in parte, anche su chi vuole qualcosa di diverso. Non mi tiro indietro. Un parte del carico è anche mia.
Scritto da FrancescoG. il 21/11/2013 alle 10:21
@ Sic Est, A. Eberli, G. Adamoli, Leonardo C. Su Cancellieri: condivido completamente. Mi domando: non è che si è voluto evitare il valzer attorno alla poltrona del Ministro della Giustizia in quanto può creare ancora maggiori problemi? Comunque sia, maturati i tempi, si cambi. Altro tema. Sono preoccupato per le elezioni europee e per lo sviluppo dell'Unione. Immagino che l'immagine attuale della politica e tanti anni di "poco o nulla" dei conservatori rafforzino estremismi e disaffezione.
Scritto da FrancescoG. il 21/11/2013 alle 10:32
E' un dato di fatto che i sondaggi (per quanto valgono) davano Cuperlo lo davano al 5% e Renzi al 70. Dai pronostici non c'è alcun pareggio ma una vitoria di Cuperlo. D'Alema non porta consenso a Cuperlo, che senza di lui avrebbe magari superato il 50%. Ma che dire di Bassolino che sostiene Renzi? Se questo è il nuovo che avanza auguri. Avete riesumato una mummia, congratulazioni.
Scritto da Pino il 21/11/2013 alle 10:50
Per dire se il budino è buono bisogna mangiarlo ma,in politica,le prove portano spesso a disastri (Berlusconi,Monti,Rutelli,ecc.).Le continue sortite TV di Renzi,ultima ieri da Paragone,mi confermano nell'inattendiibilità del giovane,nella sicumera del padrone(dal 9 dicembre si farà così e basta!).Abbiamo bisogno di un Governo e di un PD che,bene o male ci sono e che devono "resistere" .Con il Sindaco-Segretario temo che non avremo,a breve,nè l'uno nè l'altro.
Scritto da Bernardo il 21/11/2013 alle 11:03
Nichi Vendola ha ricevuto accuse più gravi di Anna Maria Cancellieri ma su di lui niente recriminazioni. Come sempre due pesi e due misure.
Scritto da Lux il 21/11/2013 alle 11:40
Sulla questione "Cuperlo" ognuno può dire tutto, il suo contrario e il contrario di entrambi. @Pino (10:50) dice che la creatura di D'Alema ha vinto. Bene, aspettiamo però l'8 dicembre e, ad urne chiuse, si saprà, democraticamente, il nome del nuovo segretario. In democrazia, è una regola che agli schifiltosi fa spesso storcere il naso, vince chi prende più voti. Gli altri sono solo sconfitti e come tali, se credono al sistema democratico, devono collaborare non fare i "capricci" come i bambini.
Scritto da Sic Est il 21/11/2013 alle 11:47
@Adamoli, non c'è rotta di collisione, almeno fino ad oggi, tra Renzi ed il Presidente Napolitano? Mancano solo gli schiaffi materiali: Aspettiamo quelli ?
Scritto da A. Vaghi il 21/11/2013 alle 12:06
Il “caso Cancellieri” è divenuto lo sfogatoio di un Paese profondamente a disagio per i comportamenti generalizzati della sua classe dirigente caratterizzati dall’affarismo, dalla raccomandazione, dalle consorterie, dalla corruzione. Però non bisogna passare dall’eccesso del lassismo a quello opposto della faziosità, L’unica cosa sicuramente illegale nell’ “affaire” è l’intercettazione che, di per sé, non è una prova ma semplicemente un mezzo di indagine. Le intercettazioni giudiziarie divulgate in violazione non solo della “privacy” ma dello stesso segreto istruttorio sono un evidente mezzo di strumentalizzazione per mettere alla gogna gli avverasi (ma anche gli amici) politici. Se la Cancellieri fosse stata una persona qualsiasi non ci sarebbe stato quello scalpore mediatico il cui scopo non è certo quello di migliorare la qualità morale della politica italiana ma di ostentare un “moralismo” facile per creare notorietà ai giustizialisti di turno. In realtà il problema non è etico: sulla base delle telefonate intercorse tra la ministra e un amico potente non si possono trarre illazioni del tutto inconsistenti: cosa significano infatti “non esiste”, “non è giusto”? Sono frasi di mera circostanza perché i magistrati hanno escluso ripetutamente che vi siano stati violazioni della legge, cioè reati; e neppure degli obblighi di fedeltà e correttezza verso lo Stato. Animati da rabbia, forse da desiderio di vendetta, molti cittadini sono caduti nella trappola di Grillo: colpire la ministra per colpire il governo e lo stesso Presidente della Repubblica (nei cui confronti è stata invocata la procedura di decadenza). L’indignazione popolare non può essere riversata sul ministro perché ha dimostrato attenzione versa una detenuta su cui la magistratura aveva già deciso nel merito e non anche sulle migliaia di carcerati segregati come bestie nelle carceri, respingendo le proposte di amnistia e indulto e restando perfettamente indifferenti ai moniti dell’Europa. Facendo della Cancellieri un “capro espiatorio” si è trovato l’alibi per sviare l’attenzione sulla lotta politica in atto senza esclusione di colpi. Non si era mai visto un segretario di partito (Epifani) che sostiene un governo ma non dà indicazione al gruppo parlamentare che deve decidere; fa impressione che il suo probabile successore non perde occasione per mettere in difficoltà l’esecutivo nella speranza di prendere presto il posto di premier; fanno pena altri politici che, non avendo argomenti, assumono un ruolo di “neosessantottini” per diventare noti. Solo Letta ha avuto il coraggio di “metterci la faccia” per dire ciò che era evidente sin dall’ inizio: “Il fatto è politico; se la maggioranza vota con l’opposizione contro il governo, il governo non c’è più”. In fondo è un ritorno all’origine quando i veterocomunisti sostenevano la tesi del “tanto peggio, tanto meglio”.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 21/11/2013 alle 12:09
@Vaghi. come si fà a non essere in rotta di collisione con "questo" Napolitano? Renzi, al contrario di quanto pensi, non "rompe abbastanza". mentre dovrebbe farlo di più è sarà inevitabile che lo debba fare dopo il 9 dicembre se vuole davvero "cambiare l'Italia".
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 13:04
@CMF (12:09) ha in parte ragione. Infatti non si parla di atti criminosi. Tralascia un fatto gravissimo: l'amicizia con una famiglia tanto chiacchierata. Amicizia che è stata iniziata in Lombardia quando i Li Gresti avevano già scalato, con denari la cui provenienza non è mai stata accertata, la SAI degli Agnelli. Ricordo che la Ministra era prefetto e, come tale, aveva degli obblighi dal punto di vista deontologico. I parenti ti cadono dal cielo, anche quelli delinquenti, gli amici li scegli.
Scritto da Sic Est il 21/11/2013 alle 13:07
Giuseppe, ormai c'è più di un indizio a vostro carico: tu e Bobo lavorate insieme.
Scritto da Roberto Caielli il 21/11/2013 alle 13:44
Quando mi capita di leggere il blog mi soffermo spesso sui pensieri del dottor @Fiori, dai quali traspare un’analisi solitamente imparziale delle vicende umane e politiche. Pur non conoscendolo, mi sento di scrivere che non è un uomo che bara con se stesso e con gli altri (caratteristica, ahimè, predominante nei politici). Oggi, però, il dottor @Fiori posta un giudizio su Letta alquanto sconcertante. ‘Metterci la faccia’? Certo, la bella faccia di palta di Letta! Sono mesi che il nostro Letta ripete, a mo’ di mantra, che le vicende giudiziarie di Berlusconi sono slegate dal Governo. Per analogia, anche le dimissioni della Cancellieri, causate dalle proprie gesta inopportune, dovrebbero essere slegate dalla tenuta del Governo. Letta non ha solo messo in atto un ricatto (come scrive @Leonardo C.) ma ha dimostrato una insolita e fastidiosa forma di arroganza nei confronti del proprio partito e dei propri parlamentari. Condivido il giudizio su Epifani, Renzi e Civati. A questi ultimi due, però, concediamo l’onore di contribuire a far sgretolare il granitico immobilismo del PD. Le affermazioni di Cuperlo sulla vicenda Cancellieri-Ligresti (‘non mettiamo in dubbio la correttezza del Ministro, ma è opportuno che dia le dimissioni’) sono esemplificative della schizofrenia di un povero e misero partito. Nel caso io decida, per l’8 dicembre, di fare il servo inutile e recarmi alle primarie, costretta a scegliere tra Renzi e Civati, voterò Civati, ma non sono del tutto scontenta che, ormai, la partita l’abbia vinta Renzi. Problemi loro, come si suol dire. Buona giornata.
Scritto da eg il 21/11/2013 alle 14:25
@A. Vaghi (12.06) - Mi trovo in una particolarissima situazione. Sono amico di Letta che mi aveva voluto nella Commissione Statuto come uno dei suoi due rappresentanti. Ho votato e voterò Renzi e sono un convinto estimatore di Napolitano. Può darsi che questa peculiarità condizioni il mio punto di vista. Ma io penso che la dialettica fra il futuro segretario del Pd e il Presidente della Repubblica non sia ancora sfociata in una vera rotta di collisione. Confermo il mio parere: se Renzi volesse abbattere il governo per votare in primavera non sarei affatto d’accordo, a meno di clamorosi sviluppi che non intravvedo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/11/2013 alle 14:32
Condivido il commento di @SicEst. Letta avrebbe fatto meglio a chiedere le dimissioni della ministra e sostituirla con altra piu'degna. Avrebbe salvato la dignita'propria e del partito e rafforzato il suo governo, tanto il Caimano non aveva piu'i numeri per farlo cadere,ora lui e' il vero vincitore della partita. Umiliando il PD e piegandosi al volere dei poteri "forti" pur di restare in sella e' venuto meno a quei principi di moralita' e di giustizia cui la Sinistra non dovrebbe mai rinunziare
Scritto da giovanni dotti il 21/11/2013 alle 14:38
@E.G., 14,25, siamo in totale "sintonia". Mia moglie, anche lei convinta per il voto a Civati,mi dice che se dovesse avere la percezione che Renzi non dovesse vincere non avrebbe dubbi, voterebbe Renzi. Ma così non è e resta Civati!
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 14:53
@Dotti (14.38), è vero il Caimano non ha più i numeri per governare, ma non dimenticare che i numeri li ha ancora Alfano che pienamente appoggiava la Cancellieri. Apri l'occhio. I numeri sono numeri . Le speranze e le preferenze sono altra cosa.
Scritto da A. Vaghi il 21/11/2013 alle 15:25
Non vi è dubbio, per le ragioni che dicevo, che Renzi lotterà per abbattere il governo Letta. E non vi è dubbio che la Cancellieri dovrebbe dimettersi: la sua condotta è più grave di quella della Idem. Ma parimenti non vi è dubbio che l'attacco di Renzi sia solamente strumentale. Si è forse dimesso, il Renzi, quando è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare €.12.000? Si dovrebbe solamente vergognare, il Renzi. Ma nessuno, per private opportunità, glielo dice!
Scritto da domenico nitopi il 21/11/2013 alle 15:52
@Adamoli, parlando di Renzi, scrive (9,16) ‘la direzione di marcia è chiara e soprattutto così è recepita dagli elettori’. Questa di Adamoli io la chiamerei eccessiva sopravalutazione degli elettori, il cosiddetto ‘corpo elettorale’ … Nel periodo di campagna elettorale per l’elezione del sindaco di Varese, che ha visto fronteggiarsi Fontana e Oprandi, ho assistito, in treno, ad una scena imperdibile. Un tizio di mezza età era impegnato in una telefonata personale ad alta voce. Così, tutti abbiamo appreso, anche nel più piccolo dettaglio, della malattia che stava affliggendo il suo cavallo. Intanto, spunta il controllore (o, meglio, il capotreno come ci tengono ad essere chiamati) e chiede il biglietto. Il tizio, imperturbabile, continua la propria chiamata senza esibire il biglietto. Il controllore, imbarazzato, non sa che fare, continua con gli altri viaggiatori e poi ritorna su di lui. Il tizio non fa una piega. Il capotreno non capisce, si guarda intorno, assume un’aria interlocutoria. Niente da fare, il tizio rimane al telefono. In più, lancia anche sguardi scocciati al capotreno, della serie: ‘cosa vuole questo da me?’. Insomma, il capotreno ha dovuto attendere la fine della telefonata. Non solo, è stato anche aggredito verbalmente. Al grido di ‘lei non sa che io sono un avvocato’, il tizio ha esposto la sua demenziale tesi: quando un passeggero è al telefono, il capotreno deve attendere la fine della telefonata. Fra me e me pensai: sarà un elettore di Fontana o della Oprandi? Nonostante la stima che provo per Fontana, io spero non sia stato un elettore della Oprandi. Piuttosto che avere una simile testa di manzo nel PD, preferisco perdere un voto. Il treno è un buon laboratorio di ‘corpo elettorale’. Ho visto, in occasione diverse, almeno due signore (ragazze in età avanzata), di cui una con un completino color avorio, sedersi sui gradini che portano al piano superiore del treno, in quanto non vi erano più posti a sedere. Gente che si insudicia pur di non affrontare mezz’oretta di viaggio in piedi … Ah, il corpo elettorale …
Scritto da eg il 21/11/2013 alle 16:06
Certi commenti,oltretutto prolissi (come l'ultimo di EG), non apportano alcun contributo significativo al dibattito e fanno perdere inutilmente tempo ai lettori. Pregheremmo di essere più concisi e di restare nel tema del post. @ Vaghi: ad Alfano preme il suo posto di Ministro quanto a Letta quello di Premier, non avrebbe mai fatto cadere il Governo, fa parte della categoria dei "governativi" o no ?
Scritto da Dotti e Pirone il 21/11/2013 alle 17:25
Giuseppe,non mi riferivo a te parlando del Grande Vecchio ( Berlusconi ),ma a qualche commentatore ( G. Dotti,Robinews).E' vero che i poteri forti a volte sono indistinti, ma che dire dei verbali che escono dopo poco la fiducia votata dal Parlamento? O come ha scritto con sapienza Massimo Fiori ( che saluto con affetto ), delle intercettazioni ? Ripeto che Debenedetti è sponsor di Renzi,e con lui Bassolino,che è stato per lungo tempo un notabile.Quello che non apprezzo del PD,è la doppia morale
Scritto da mario diurni il 21/11/2013 alle 17:27
@C.M.F, 12,09, leggo sempre i suoi interventi, quasi sempre ho condiviso e quando sono entrato in relazione con i suoi post l’ho scritto chiaramente, mai ho avuto occasione di dissentire. Oggi oltre a dissentire scrivo con chiarezza che secondo me sbaglia totalmente. Tutto quello che ha evocato è una lunga lista “giustificazionista” di un sistema che non sta più in piedi, cosa tra l’altro che lui stesso ha più volte ripreso e proposto come chiave di lettura. Oggi sul caso Cancellieri scrive di “concessione allo sfogatoio di un paese a disagio; Faziosità; Moralismo facile; la trappola di Grillo; Capro espiatorio; Renzi fa così per prendere subito il posto di Letta!; fino ad arrivare a scrivere che quanto accaduto è uguale al “vetero comunismo del tanto peggio tanto meglio”. Ieri invece, al di la del caso Cancellieri, si è plasticamente manifestata la rottura profonda e incolmabile del palazzo della politica con il comune sentire dell’intero paese. Quando un parlamento si pronuncia per “costrizione, ricatti e opportunità politica” contro le proprie convinzioni quasi unanimi non siamo più in un regime di democrazia. Quanto è avvenuto ieri non è affatto diverso di quella Camera dei Deputati che vota a maggioranza che “Ruby era la nipote di Mubarak”. Carissimo Fiori, in un post precedente ho riportato l’esito elettorale regionale della Basilicata dove le 3 maggiori forze politiche hanno avuto a malapena (insieme) il 25% del corpo elettorale (PD 12%, M5S 7%, PDL 6%); a tutto questo bisogna aggiungere che questi esiti elettorali si ripetono ovunque, Roma, Friuli, Sicilia ecc. Nel PD siamo ormai al calo di oltre un terzo di iscritti che vota nei congressi rispetto all’ultimo congresso (compresi i tesseramenti gonfiati). La chiave di lettura che Fiori propone poteva andare bene qualche decina di anni fa e forse proprio per non aver contrastato radicalmente quello che accadeva allora che siamo arrivati allo sfascio attuale. Altro che uguale al tempo del “tanto peggio tanto meglio”; il tanto peggio è già abbondantemente arrivato e del tanto meglio non si vede neanche l’ombra; cosa deve ancora accadere per prenderne atto? Temo sinceramente che quando apriremo gli occhi sarà ormai troppo tardi!
Scritto da Robinews il 21/11/2013 alle 17:37
Quando in provincia di Salerno era Bersani a prendere il 71% dei voti dei circoli andava tutto bene e De Luca era un santo ma oggi il 71% lo prende Renzi e i cuperliani gridano allo scandalo e De Luca, sindaco di Salerno, è diventato Satana.
Scritto da Giorgio S. il 21/11/2013 alle 17:48
@ eg il 21/11/2013 alle 16:06. ".... una con un completino color avorio, sedersi sui gradini che portano al piano superiore del treno, in quanto non vi erano più posti a sedere. Gente che si insudicia pur di non affrontare mezz’oretta di viaggio in piedi … Ah, il corpo elettorale …" Qualche volta anch'io mi sono seduto sui gradini che portano al piano superiore del treno. E' vero che non avevo un abito color avorio, ma grigio scuro. Sono un elettore riprovevole? o posso assolvermi? ah, il blog!
Scritto da ulderico monti il 21/11/2013 alle 18:01
@Mario Diurni 17,27, Ma di quali grandi vecchi parliamo? Di quali poteri forti a sostegno di Renzi? L'obbiettivo non era la Cancellieri ma Letta e Napolitano? De Benedetti e Bassolino sponsor di Renzi? Già che ci siamo perchè non aggiungere anche Briatore e forse alla fine perfino Berlusconi? Ma di quali doppie morali parliamo? Mentre si ripetono queste sciocchezze non ci si accorge che si è rimasti soli a parlare nel deserto dell'indifferenza generale di un popolo che pensa ad "altro". O NO!
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 18:16
Guardando da sinistra vedo molta passione politica nel blog. Perché Sel non riesce a darsi uno strumento del genere? Ogni tanto Cordì si fa sentire nel criticare il Pd. Dovremmo dimostrare più coscienza dei nostri limiti.
Scritto da Elettore di Sel il 21/11/2013 alle 18:42
L'ultimo commento di@Robinews coglie perfettam.la situazione attuale e il pensiero di tanti elettori del PD,degli astenuti e dei votanti il 5*****. Il P.D.ancora una volta si è mostrato succube del Caimano e del PdL,non gli fa certo onore. Stiamo assistendo ai soliti giochini di una politica senza onore e senza morale.Dissento dall'analisi confusa di C.M.Fiori e dal suo tentativo di giustificare un sistema politico corrotto e ormai agonizzante.Se Renzi non gli va,avanzi lui qualche proposta migl
Scritto da giovanni dotti il 21/11/2013 alle 19:02
@ Giorgio S. , De Luca non è diventato Satana ma poltronista sì.E' stato nomuinato sottosegretario e doveva scegliere : o nel Governo o Sindaco di Salerno. Meglio tenere tutti e due i posti a fare arrabbiare Letta che lo ha nominato e che non gli parla più. Così va il mondo
Scritto da A. Vaghi il 21/11/2013 alle 19:11
@elettore di SEL, 18,42, Il problema non è perchè SEL non si da uno strumento come questo blog. Se fosse un blog di SEL non funzionerebbe. Io sono di SEL e ho trovato in questo blog (come in altri) lo spazio per manifestare non solo le mie preferenze politiche ma anche molte riflessioni critiche e autocritiche a 360 gradi su "tutta la sinistra, SEL compresa". Il merito di costruire un luogo di confronto di questo tipo è esclusivamente di Adamoli e di tutti i partecipanti, nessuno escluso!
Scritto da robinews il 21/11/2013 alle 19:22
Anch'io, come @ giovanni dotti, sono rimasto sconcertato dall'analisi di @ CMF. Mi lascia perplesso il suo "giustificazionismo". Lo conosco come persona molto attenta all'eticità della Politica. Non sta a me ricordagli che anche comportamenti non penalmente rilevanti possono essere disdicevoli. Soprattutto lascerei a chi ben sa l'abusata accusa di "moralismo" rivolta a coloro che deplorano comportamenti che, con un eufemismo, potremmo definire inappropriati.
Scritto da Angelo Eberli il 21/11/2013 alle 19:41
L’Italia è il Paese del familismo amorale, dello scambio di favori, della solidarietà di casta, delle raccomandazioni e delle bustarelle. Di questo Paese reale facciamo parte anche noi e non possiamo illuderci che l’indignazione,la rabbia ma anche il moralismo possano risanare la situazione. Il provvedimento “esemplare” di per sé non risolve nulla soprattutto quando è sostenuto non dalla obiettività ma dalla faziosità o, al contrario, dal lassismo. Il ministro Cancellieri non è il prototipo di dirigente dello Stato che preferisco ma non si può farne un “capro espiatorio” per nascondere tattiche politiche che hanno come posta altri obiettivi. Tutte le persone vanno giudicate sui fatti provati, non su illazioni, le campagne di stampa si guardano bene dall’individuare i veri responsabili del degrado morale. Questi episodi di moralismo sono perfettamente funzionali al disegno di sacrificare qualche “pesce piccolo” per salvare gli squali. Lo aveva già capito Machiavelli: i cittadini puntano la loro attenzione sui particolari ma non riescono a individuare le cause vere del malessere generale. Anche per questa deformazione la sinistra cede sempre nei confronti della destra.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 21/11/2013 alle 19:48
Dopo il voto su Cancellieri, Renzi attacca il suo stesso partito. Rompe la disciplina di partito, attacca il governo, dà voce al risentimento personale, agisce come un frazionista. Non ha senso della misura. Per mia fortuna ho sempre diffidato di Renzi e non faccio parte del PD. Altrimenti ne chiederei l'espulsione. Ovvero me ne andrei, ma essendo già fuori fin dai tempi dei DS, me ne starò sempre più alla larga.
Scritto da ulderico monti il 21/11/2013 alle 20:12
@CMF. Io, per educazione, per esperienza a buoni livelli nella P.A. e per impostazione culturale liberal, non sono incline a scandalizzarmi su nulla e, per convincimento personale, sono lontanissimo dalla pratica del facile moralismo. Parimenti credo che una dose di "Ragion di Stato" è un ingrediente che non può mancare nella ricetta del buon amministratore. E, in questo, trovo equilibrata, come avrebbe fatto un buon Principe, la scelta di Letta di non sfiduciare la Ministra per evitare di precipitare nel trappolone teso dalla Grillo & Associati. Ma l'ex prefetto, per amor proprio, per bon ton, per educazione, per l’immaginario collettivo, dopo avere ottenuta la fiducia doveva, dignitosamente, rassegnare le proprie dimissioni. A maggior ragione trattandosi di un dicastero nel quale la mancanza di serenità non contribuisce molto allo svolgimento trasparente della propria attività.
Scritto da Sic Est il 21/11/2013 alle 21:58
@Dotti e @Pirone: è vero, avete ragione, i miei commenti non sono in linea con lo spirito dei raffinati commentatori politici (alcuni, dei veri politologi) che si avvicendando sul blog e proprio per questo non fanno scaturire un dibattito. In un certo senso, ciò mi solleva, in quanto, non essendo sempre connessa alla rete, il mio cruccio principale è di non apparire maleducata quando qualche commentatore mi interpella e io rispondo solo il giorno successivo. Infine, considerato che il blog non prevede, per l'accesso, criteri anagrafici, di genere, esperienziali, culturali, ecc., appena posso (e l'argomento mi interessa, come per esempio il PD) io posto. Chi ha del tempo libero, mi leggerà. Cordialmente.
Scritto da eg il 21/11/2013 alle 22:23
Non ci credo! Difficile immaginare un Ulderico Monti (18,01) in abito grigio scuro seduto sui sudici gradini dei TAF (ribattezzati TANF dai fruitori). E dire che, al loro esordio, tutti pensammo che TAF fosse l'acronimo di Treno Alta Frequenza, una sorta di variante del TAV ... Invece, trattasi di Treno Alta Frequentazione. Ma abbandoniamo queste trite e ritrite lamentele da pendolari e rimaniamo in tema. Monti stava scherzando, e allora io mi adeguo rispondendo che un abito grigio scuro è certamente meno sporchevole di quello bianco avorio. Ma se il Monti le avesse viste queste due signore piombare sul treno con falcate da panterone, elegantissime, truccatissime e profumatissime. Un eccellente corpo elettorale! E poi, tonf, eccole abbandonarsi sui gradini al pari di uno sbrindellato giovane appartenente alla Federazione Anarchica Informale. Ah, il corpo elettorale … Si potesse 'selezionarlo' …
Scritto da eg il 21/11/2013 alle 22:31
@ eg. Scrivi, che vai bene :-) ciao da uno che se capita, si siede sui gradini, e dormì sdraiato sul corridoio del pullman autostradale. Senza abito Hermes :-)
Scritto da FrancescoG. il 22/11/2013 alle 00:01
@C.M.Fiori ha in parte ragione, ma il detto "sacrificare qualche pesce piccolo per salvare gli squali"non mi pare si adatti al momento attuale, anche perche'non si e'sacrificato proprio nessuno.Conosciamo fin troppo bene"le cause vere del malessere generale",ma sappiamo anche che non e'possibile eliminarle tutte e subito.Se pero'si rinuncia a colpire anche solo qualche pesce piccolo non si da' nemmeno l'impressione di voler cominciare,con aumento della sfiducia e calo del consenso degli elettori
Scritto da giovanni dotti il 22/11/2013 alle 00:55
Cosa sia il PD fin da prima di esistere e dopo averlo "messo insieme" lo sappiamo tutti. Si parla persino di oltre 18 gruppi/correnti, se fossero aree politiche-culturali ne bastavano 2 al massimo 3.. Il nostro padrone di casa lavora con grandissima pazienza per dare senso e dignità ad una appartenenza democratica. Dopo le tante, troppe critiche rivolte a Renzi ne arriva una che non avevo ancora sentito. FRAZIONISTA. Certe nostalgie staliniste non ci lasceranno mai! SIA ESPULSO HA SENTENZIATO!
Scritto da robinews il 22/11/2013 alle 10:30
Il mio rispetto e stima per @C.M.F. mi aiuta a non banalizzare le cose che scrive. Sono vere e concrete. Io però non riesco più ad accettare il "cosi fan tutti; così facciamo tutti; così faranno tutti". Il cambiamento non lo auspico più LO PRETENDO. Non importa se i gatti sono bianchi, rossi o neri, l'importante è che prendano i topi della immoralità. @E.G. cribbio quanto mi piaci, anche quando scrivi così "leggermente" di politica. Mi raccomando continua e non desistere. Ciao!
Scritto da robinews il 22/11/2013 alle 10:40
Pure @FrancescoG? E se un giorno foste invitati, in qualità di ospiti, al talk-show di Paragone, ‘La Gabbia’, dove si discute rigorosamente in piedi? Sareste privi di allenamento! :-) Grazie a @FrancescoG e a @Robinews.
Scritto da eg il 22/11/2013 alle 12:58
@Adamoli: Renzi,per il quale hai dichiarato il tuo voto, condivide la riforma Fornero,cosa ne pensi a proposito?
Scritto da Giuseppe Morelli il 22/11/2013 alle 13:19
@Giuseppe Morelli - Sulla legge Fornero, come avevo scritto a suo tempo nel blog, ritengo opportuno fare delle correzioni ma mantenerne l'impianto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 22/11/2013 alle 13:26
I sostenitori di Cuperlo continuano a sostenere che era al 2% nei sondaggi e quindi è una vittoria aver ottenuto il 38%. Ma stanno dicendo una bugia: Cuperlo era al 2% all'inizio, poi al 12% con il supporto di D'Alema , Bersani & Co. ma nelle primarie dell'8 Dicembre. Tra gli iscritti tutti si aspettavano una sua vittoria. Quindi è stata una sonora sconfitta, che sara' ancora piu' grande l'8 Dicembre. Si vince e si perde, ma bisogna saper perdere.
Scritto da Riccardo De Maria il 22/11/2013 alle 13:29
@De Maria. Parlerei di percentuali dopo l'esito dell'inchiesta della Magistratura sul voto di Salerno(leggi brogli).
Scritto da Giuseppe Morelli il 22/11/2013 alle 14:37
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