Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/1/2014 alle 14:45

 
Dopo le figuracce sul “Salva Roma”, sugli stipendi degli insegnanti e sulle tasse per la casa è  urgente cambiare una parte del  governo  e dargli un nuovo programma. 
Se non lo vogliono chiamare “rimpasto” inventino un nome qualsiasi (purché non inglese). 
Letta si renda conto che rischia di bruciarsi e Renzi faccia valere la forza sua e del Pd.

Commenti dei lettori: 61 commenti -
Avrei preferito che si continuasse coi commenti al post precedente,che mi sembravano interessanti, pazienza! Quanto al tema del post appena inserito non posso che associarmi ad Adamoli. Ieri mattina avevo inviato un commento ad un articolo di VareseNews(già ritirato)su questo argomento,dicendo che dopo le dimissioni di Fassina anche altri dovrebbero seguirne l'esempio. Ne abbiamo abbastanza di ministri pasticcioni incompetenti e di un governicchio che pare navigare a vista senza una meta precisa
Scritto da giovanni dotti il 9/1/2014 alle 15:20
Si, è difficile continuare in questo modo.
Scritto da Vanni il 9/1/2014 alle 15:20
Come non condividere? Veramente non so più che cosa dire.La vignetta di ELLEKAPPA" mi sembra riassuma bene la situazione. "Il governo è tornato sui suoi passi" ; "voleva essere sicuro di averla calpestata bene".
Scritto da Angelo Eberli il 9/1/2014 alle 15:56
vero...comunque è confortante vedere dei renziani direi particolarmente svegli...tipo Nardella..o altri anche donne molto promettenti che affrontano la situazione con determinazione...parlando fuori dai denti...per dirlo io..
Scritto da zva il 9/1/2014 alle 16:04
Mi ricordo che nella mia vita lavorativa quando accadeva che errori di gestione venivano subito portati a conoscenza di tutti, il punto “debole” era da cercare in quelli che reputi lealmente a te vicino e che invece operano nella stravaganza più totale, apparentemente senza motivo, ma solitamente o per invidia o per qualche preteso torto subito. Credo che Letta debba passare da un buon meccanico che registri almeno la catena comunicativa che oggi mi sembra gestita da tanti buontemponi impreparati, risultando, quindi, governata da nessuno. Il portavoce di un Governo deve essere solo una persona, per i comunicati buoni e per quelli meno buoni. I dichiaratori di tutto e del suo contrario devono essere snidati e messi a tacere. La comunicazione self made è la peggiore che esista e serve solo a ridicolizzare tutto il Governo e, massimamente, il suo Presidente.
Scritto da Sic Est il 9/1/2014 alle 16:19
@Giovanni Dotti (15.20) - Trovare la giusta periodicità dei commenti è uno dei miei crucci. L'altro è la scelta a chi rispondere perché molti lo meriterebbero. Quando metto un post ogni due giorni qualcuno mi dice "come mai non ti ho letto questa mattina?" A volte invece è richiesto più tempo per la discussione. Non è facile soddisfare le varie esigenze. Considera che a volte il dibattito continua anche sui posti precedenti. Considera anche che in queste cose sono un dilettante con tanta voglia di imparare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/1/2014 alle 16:34
In relazione al post di ieri sul doppio incarico a Renzi volevo dire solo questo: l'autorevolezza uno la può avere anche senza avere incarichi. Peccato solo che @Adamoli abbia sbagliato partito.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 9/1/2014 alle 16:46
@zva ha ragione. Per fortuna ci sono dei renziani che, oltre a Renzi, mettono il pepe sulla coda dei molti politici dormienti.
Scritto da Andrea il 9/1/2014 alle 17:09
Finalmente, un po di coraggio per il cambiamento subito! Rimpasto? Io credo che sia insufficiente, e poi chi cambiare? Saccodanni? Di Girolamo? Alfanno? Mauro? Cancelliera?E PERCHE' NO E. LETTA? Quanto alla nuova agenda, perchè non provare con "smemoranda"? Scusa @Adamoli e con i desiderata di Letta e Napolitano come la mettiamo se Renzi farà valere la sua forza dopo le primarie? A me sembra che sarebbe molto più onesto e serio dire BASTA, legge elettorale ed elezioni subito. (segue).
Scritto da robinews il 9/1/2014 alle 17:45
Robinews (segue 2), Caro Giuseppe, sei fin troppo intelligente per capire e sapere che le conseguenze di una corretta applicazione del tuo editoriale non potranno che essere una "FORMALE CRISI DI GOVERNO". Inviti Letta a "rendersi conto" che rischia di bruciarsi lui e con lui Renzi. Ma c'è proprio bisogno che dobbiamo ricordarglielo noi? Tutti a casa subito, governo di scopo "solo per la legge elettorale" (Mattarellum corretto) Elezioni, dimissioni P.d.R. E CANTIERE IMMEDIATO PER NUOVA ITALIA.
Scritto da robinews il 9/1/2014 alle 17:54
Ma che rimpasto,il governo e dichiarato illegale,devono essere arrestati per truffa ai cittadini e ora di farla finita di proteggere delinquenti
Scritto da Antonio Tieso il 9/1/2014 alle 17:59
Strano che solo dopo pochi mesi si debba cambiare agenda.Mi pare che le questioni da risolvere (Lavoro, riforme ist., scuola, ecc.)siano, da troppo tempo, sempre quelle, per cui avanti, si risolvano.C' è un anno di tempo, fino al 2015, si lavori, senza troppe chiacchere.Cambiare qualche ministro?Forse è utile, basta non promuovere un certo Del Rio che, per NON abolire le province, ha fatto un provvedimento con i piedi.Ed io ho rispetto per questi arti inferiori!
Scritto da Regionale il 9/1/2014 alle 18:45
Chi invoca, a dx e sx, elezioni subito, in effetti ha un solo scopo:ridurci a contorsioni e conte continue, per alzare bandierine.Gli Italiani chiedono governo e soluzioni dei tanti problemi aperti, tant'è che i vari sondaggi confermano, grosso modo, le stesse tendenze di voto di alcuni mesi fa.Il Pd dovrebe guadagnare slancio facendo le cose che si devono fare, presentandosi nel 2015 con risultati concreti.Le elezioni con un Pd deficitario di risultati,Renzi o non Renzi,sarà un film già visto.
Scritto da Reg.2 il 9/1/2014 alle 18:58
Letta si è già bruciato per inidoneità all'incarico che gli è stato affidato dall'Italia istituzionale.
Scritto da Leopoldo Parada il 9/1/2014 alle 19:03
Ma si @ Reg.2 (18,58) teniamoci questo governo, visto che sta facendo tutto quello che sappiamo che si deve fare. La volontà degli elettori? E chi se ne frega! Il PD delle primarie non è più il PD delle elezioni di febbraio? E chi se ne frega! Il NCD, dove sono i suoi voti? E chi se ne frega! Lista Civica di Monti non ce più? E chi se ne frega! E i voti dei Nuovi Popolari di Mauro? E chi se ne frega! E il PDL che non c'è più e non si sa se c'è Forza Italia? E chi se ne frega! VERGOGNA NO HE!
Scritto da robinews il 9/1/2014 alle 19:49
Adesso anche tu ne se convinto che Letta sta facendo danno. Non voglio dire che l'avevo detto. Ma era ed è cosa che non puó durare.
Scritto da Loris Costa il 9/1/2014 alle 19:56
@Loris Costa (19.56) - Non voglio essere frainteso magari per strappare un commento favorevole. Quindi, preciso: la mia idea è che si debba trovare un contratto di governo molto dettagliato con l'attuale maggioranza politica anche perché non ne esiste un'altra. Questo però non basta più. La struttura del governo si è rivelata inadeguata. Se non si interviene anche lì si rischia il tracollo senza neanche poter andare alle elezioni se il Parlamento non vota rapidamente la nuova legge elettorale. Ciò che rimane di questa legge dopo le amputazioni della Consulta è un proporzionalismo puro che ritengo, come tutti o quasi, una sciagura. Siamo chiamati a scalare una parete quasi verticale e scivolosa ma non abbiamo alternative.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/1/2014 alle 20:26
@Adamoli. E ben appunto: Letta sembra uno spettatore non il Premier. Per questo mi domando: ma l'Europa non doveva essere il suo faro? Da quel che emerge, il pollaio è come se fossimo figli di nessuno, non un indirizzo, non un obbiettivo plausibile...ma ci voleva Renzi a dire che un paese riparte da lavoro e non dalla rendita? E di più: ci vuole molto a capire che è la crisi di legalità che ci sta travolgendo? (Questo lo dico a Renzi).
Scritto da Loris Costa il 9/1/2014 alle 21:12
P.s. Sai che sono "rude" ma non irragionevole.
Scritto da Loris Costa il 9/1/2014 alle 21:13
Legge elettorale il 27, bozza del job act, occorre concentrarsi solo su temi concreti con precise date di scadenza. Credo sia l'unica strada per il governo, per il PD e per l'Italia. Renzi si impegni con suoi uomini nel governo. Si lasci a Grillo e Berlusconi l'irresponsabilità. Sul fatto di Renzi con il doppio incarico, penso sia semplicemente un tipico vizio del nostro Paese (Banche, Municipalizzate, etc), spero ci ripensi. Se proprio vuole si impegni allora come Ministro per le Riforme.
Scritto da silvio aimetti il 9/1/2014 alle 21:21
E poi è ora si di parlare di Job act ma anche di Company Act, Sono tante le aziende italiane che, seppur sane, hanno problemi legati al credito, alla lunghezza dei pagamenti, all'inefficienza della giustizia civile ed alle lungaggini burocratiche. Occorre incentivare le aziende che investono in ricerca ed innovazione Non ho ancora capito quale sia il progetto di Renzi per le aziende a parte qualche accenno molto generico su made in Italy, cibo, green economy. Occorre investire sulle imprese.
Scritto da silvio aimetti il 9/1/2014 alle 21:49
Sarò un ingenuo visionario (non sono sicuramente all’altezza dei tanti fini politologi che frequentano questa meravigliosa tribuna libera come il terreno di Hyde Park, ognuno con la sua verità e con la sua soluzione), ma sono convinto che, a dispetto di tanti menagramo, questo Governo Letta non ha i giorni contati. Il segretario Renzi fa l’ingenuo per non pagare il dazio, ma sa chiaramente che nel nostro Paese gli accoltellatori dei governi non hanno mai fatto una buona fine. La filastrocca delle cose da fare, insieme a provvedimenti seri di natura economica, è sempre la stessa: (1) Letta si dia da fare per la nuova legge elettorale. (2) Considerato che quel pasticcione di Fassina, dopo l’autoeliminazione, ha preso il posto di Civati per dichiarare ovvietà su tutti i canali e i giornali, riveda la tassazione sulla casa. Abbia il coraggio di rimettere l’IMU, una imposta molto semplice, variando soltanto le detrazioni rapportandole alle fasce di reddito. (3) Dica chiaramente alla gente che il residuo di mini IMU nasce dalla sfrontatezza e dalla riserva mentale di sindaci cialtroni, incapaci di farsi i conti, e abituati a sperperare denaro non loro (per chi non lo sapesse la mini IMU scaturisce da amministratori arraffoni che hanno aumentato l’IMU, sapendo che sarebbe stata eliminata per la prima casa, con l’aspettativa che potevano aumentare la richiesta di denaro allo Stato Centrale. Come chi compra con la clausola del pagherò a “babbo morto”.). (4) Faccia un Patto con Renzi e con la sua maggioranza e lo pubblicizzi per evitare interpretazioni. (5) Per ultimo non da ultimo, faccia un seminario, non a spese nostre, con i componenti del suo Governo e dica chiaramente a tutti che a forza di dichiarazioni c’è chi non è diventato segretario di partito (Civati docet) e c’è chi ha perso il posto di vice ministro (Fassina docet). Le dichiarazioni conviene lasciarle all’opposizione. Di chiacchiere inconcludenti ne siamo tutti sommersi. (6) Vorrei, infine, ricordare a @Robinews che portare un po’ di rispetto al nostro Capo dello Stato, anche solo per l’età, non rende diverse le proprie convinzioni. Lascia tutto il livore al povero Marco Travaglio, quello, te lo ricordi, che davanti al suo nemico giurato Berlusconi restò quasi ammutolito, tirandolo fuori dalle sabbie mobili.
Scritto da Sic Est il 9/1/2014 alle 21:52
Per rilanciare la crescita economica, che crea lavoro, occorre trovare i soldi però ! Uno dei modi per fare questo è ridurre la spesa pubblica inefficiente. Su questo punto non ho ancora sentito un piano articolato da Renzi. Sappiamo tutti quanto questo sia un tasto molto dolente ed è facile commettere degli errori (si veda la riduzione dello stipendio dei docenti) ma non facciamoci illusioni, senza una riduzione della spesa pubblica l'Italia non potrà ripartire. E questa scelta è impopolare !
Scritto da silvio aimetti il 9/1/2014 alle 21:57
Responsabile numero uno dei gravi pasticci del governo è stata la burocrazia ma la burocrazia va guidata dai ministri altrimenti diventa un mostro pericoloso, insensibile e inumano. Il ricambio di alcuni ministri è necessario ma qui interviene l'incertezza del quadro politico. Non credo che chiunque altro al posto di Letta possa fare molto meglio. Ricucire i fili dell'intesa politica fra degli avversari che sono insieme per forza maggiore è difficilissimo ma è l'unica strada possibile.
Scritto da G.G. il 9/1/2014 alle 21:59
Che il governo Letta fosse un esecutivo fragile lo si sapeva per le modalità della sua nascita, in seguito alla mancata vittoria e al suicidio del gruppo dirigente nella gestione di tale sconcertante risultato. E’ un governo di necessità che per la sua composizione e per la eterogenea base parlamentare non può avere grandi obiettivi; ciò nondimeno è riuscito a consolidare i conti pubblici e a ritrovare consenso e stima in Europa. Ma un governo fragile è sempre ostaggio della burocrazia, come dimostrano i numerosi incidenti di questi giorni. Però bisogna chiedersi, andare alle elezioni a chi giova? Sicuramente alla destra di Berlusconi che così può riassorbire la scissione prima che Alfano riesca a consolidare la base di consensi della parte più responsabile della destra. Non al centro che, dopo aver constatato la sua eterogeneità, ha visto l’allontanarsi del suo leader più prestigioso. Ma il Partito Democratico, da solo o in alleanza con la sinistra radicale, può pensare di vincere e soprattutto di governare da solo? Certo Renzi ha aggiunto un quid di popolarità al Partito; è la legge della “democrazia del pubblico”, ma un conto è l’affermazione del leader, altro è la possibilità di governare. Se il governo Letta dovesse fallire l’addebito sarà tutto a carico del P.D. e, comunque, in una sfida “sinistra vs/ destra” non ci sono dubbi sull’esito: vince la destra. Allora perché la fregola di andare subito alle elezioni; non sarebbe invece più opportuno consolidare i parziali ma non irrilevanti risultati ottenuti sin qui? Se perde Letta, Renzi non può illudersi di tranne vantaggio: sarebbe indicato dall’opinione pubblica come il primo responsabile e il successo svanirebbe. Anche perché gli italiani sono stanchi di essere chiamati ogni anno alle elezioni con cui la classe politica scarica le proprie responsabilità sui cittadini, con un costo che non sarà irrilevante.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 9/1/2014 alle 21:59
"purchè non in inglese": grande Giuseppe!
Scritto da Roberto Caielli il 9/1/2014 alle 22:51
Gli ultimi interventi di @Silvio Aimetti, @Sic Est, @G.G., @Camillo Massimo Fiori, oltre a quelli di @Adamoli, mi hanno ridato un pò di fiducia nel Pd e nel governo. Mi deprime sentire e leggere sempre che siamo allo sfacelo, che Napolitano è un disastro e che bisogna riandare alle elezioni, per ottenere cosa? Si cambi quel che c'è da cambiare ma si vada avanti!!!!!
Scritto da Luisa B. il 9/1/2014 alle 23:00
Bene mettere al centro del dibattito il lavoro e la legge elettorale, perché sono le priorità. Grave errore tattico l'ipotizzata ricandidatura a sindaco di Renzi. Disastroso il governo su tasse, scuola e salva Roma. Decisamente suicida la riproposizione di temi come la liberalizzazione della droga ed i matrimoni gay. Non credo sia questo il momento dei rimpasti che, dopo il caso Fassina, suonano come guerre intestine. Prima la legge elettorale, poi, se ci sono le condizioni, nuovo governo.
Scritto da Leonardo C. il 9/1/2014 alle 23:54
@C.M.F, @SIC EST, LUISA B E ALTRI, Quello che penso e scrivo io o quello che pensate e scrivete voi non è molto importante, anche se quello che che scrivete e pensate voi è certamente molto più importante di quello che provo a scrivere immodestamente io. Vorrei però ribadire che quello che avviene e avverrà nella realtà non è non sarà frutto delle mie allucinazioni perchè la realtà è sempre più concreta di tanti vaghi pensieri o desiderata. Veniamo ora ad alcune questioni centrali: (segue)
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 00:12
Robinews (segue) "All'Art. 1 della Costiuzione è scritto: LA SOVRANITA' APPARTIENE AL POPOLO CHE LA ESERCITA NELLE FORME E NEI LIMITI DELLA COSTITUZIONE". Ora volete o no riconoscere (una volta per tutte) quando e come il P.d.R. ha rispettato questo elementare principio costituzionale? Io, voi, altri cittadini anche di diverso orientamento QUANDO MAI ABBIAMO VOTATO PER AVERE GOVERNI COME QUELLO DI MONTI O DI E. LETTA? Io ho votato sia nel 2008 che nel 2013 esattamente per il contrario (segue)
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 00:24
Robinews (segue 3) E mi sono ritrovato con governi esattamente "CONTRO LA MIA VOLONTA'" esercitata con il voto nelle forme costituzionalmente (?) definite. Ma scusa caro @C.M.F. casa centra l'esempio che "bisogna dare il tempo ad Alfano per...". Non mi risulta che questa necessità sia prevista nella costituzione e dei patti "segreti" fatti in qualche stanza del Colle A ME E AGLI ITALIANI SINCERAMENTE NON FREGA NULLA. E poi, come si fa a pensare che la gravità dei problemi e la crisi (segue)
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 00:35
Robinews (segue 4) si possa affrontare con "governi emergenziali" lucidamente imposti dal Colle che arriva perfino a "deridere le elezioni", come fa Napolitano. Come si fa ad imporre pratiche come quelle delle "larghe intese" senza alcun mandato popolare e costituzionale? La Germania? A si la Germania, se in Italia ci fossero delle "larghe intese" come in Germania sarei il primo ad assumermi le mie responsabilità MA QUESTO A ME, A VOI AD ALTRI NON E' MAI STATO CHIESTO. (segue).
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 00:43
Robinews (segue 4). Elenchiamo spesso, tutti noi commentatori del blog, @Adamoli incluso, i limiti e i disastri che abbiamo di fronte; su questo siamo "unanimi", a volte facciamo anche a gara a chi mette il "carico" più grosso. E alla fine che si fa? Si ripropongono esattamente idee, metodi e cure che ci hanno portati fin qui. E ancora carissimo @ C.M.F., che cavolo di discorso è quello che si chiede "A CHI SERVONO LE ELEZIONI", alla destra tu dici, a Berlusconi, a Grillo. (segue)
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 00:58
Robinews (segue 5). Chiedere a chi servono le elezioni non mi pare un argomento molto "democratico", puzza di illuminismo elitario. La mia risposta a questa domanda è molto semplice, SERVONO INNANZITUTTO A ME, A NOI PER POTER DECIDERE DA CHI ESSERE GOVERNATI E RAPPRESENTATI NELLE ISTITUZIONI A PARTIRE DA QUELLE PIU' ALTE CHE DECIDONO DELLA MIA, NOSTRA VITA, E SE SARO'-SAREMO IN MINORANZA SI STA ALL'OPPOSIZIONE E SI CONTINUA A LOTTARE PER CERCARE DI ESSERE MAGGIORANZA. (segue).
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 01:05
Robinews (segue 6) E' pur vero che in Italia tutti vogliono fare l'allenatore della nazionale, ma alla fine l'allenatore, il CT è 1 solo e se ne assume la responsabilità, se vince e fa bene EVVIVA se sbaglia e perde SI MANDA A CASA. Con l'andazzo politico italiano invece TUTTI SONO RESPONSABILI- NESSUNO E' MAI RESPONSABILE. E proprio per ultimo, come si fa ad ipotizzare responsabilità da addossare a Renzi IL FALLIMENTO DEL GOVERNO LETTA? Non scherziamo. (segue)
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 01:12
Robinews (segue 7) Il fallimento di Letta è solo suo (non personale) ma del governo intero; il fallimento è ancora di più (questo si personale) di Napolitano e di tutto l'ambaradan che gli sta dietro. E scusa @Sic Est io sarò pure impertinente perchè non porto rispetto nemmeno per l'età del P.d.R. ma permettimi di farti notare che questo è il classico rimprovero che si fa per dare una buona educazione ai bambini e ci sono 2 problemi: 1 ho 65 anni, 2 parliamo di politica dove non c'è lesa maestà!
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 01:20
Per istinto vorrei andare alle elezioni subito ma penso che parlarne quando non c'è ancora la legge elettorale è inutile e controproducente. Renzi l'ha già detto e ribadito: non vuole abbattere il governo ma migliorarne l'azione che è stata insufficiente. Se si voterà fra un anno sarà meglio per tutti e Napolitano dovrà dimettersi dopo quel voto senza ritardare. Credo che sia il suo desiderio oltre che il suo dovere.
Scritto da Giorgio S. il 10/1/2014 alle 08:44
Ma come, avete portato Letta fino a ieri sul palmo di una mano ed ora scoprite che è da mollare? Il gregge del buon Matteo cresce!!!!
Scritto da ex-Margherita il 10/1/2014 alle 09:14
Il lungo ragionamento di Robinews,che non fa una grinza,mi rafforza sempre più nel convincimento che la vera causa di tutti i nostri mali sta nella GERONTOCRAZIA,cioè nel fatto che non si sia finora mai posto un limite temporale ai mandati elettivi almeno in Istituzioni importanti(e quando si son posti sono stati rimossi in itinere:vedi Formigoni).Se si impedisce il fisiologico ricambio generazionale la politica muore e si avvita su se stessa,diventa autoreferenziale e si opponealleriformenecess
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 09:20
@Leonardo C. (23.54) - Sul governo io la penso così, sarebbe sbagliato in questo momento fare dei cambi per mettere a posto gli equilibri politici dopo il congresso del Pd. Ricordiamoci sempre che nulla era cambiato nemmeno dopo l’uscita dalla maggioranza di Forza Italia. Ma se si ritiene che qualche ministro non sia all’altezza e vada sostituito bisogna farlo in fretta al massimo dopo l’accordo di programma per il 2014. Lo richiede la situazione ancora drammatica del Paese. L’iniziativa dovrebbe essere assunta da Letta e se lui individua delle personalità del Pd non si può dirgli di no per motivi che non abbiano a che fare con l’interesse dell’Italia. Sulla legge elettorale bisogna procedere rapidamente (Napolitano lo implora saggiamente da molto tempo) perché non se ne può fare a meno in una democrazia funzionante indipendentemente dal fatto che si vada subito alle elezioni oppure no. Ne sono convinto anch’io che pure spero non si voti prima dell’inizio del 2015. Ma nelle nostre condizioni non si sa mai. La mia, come vedi, più che una replica è una semplice precisazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/1/2014 alle 09:27
Con ciò non voglio dire che dopo 2 (o 3) mandati siano tutti da rottamare, ma una successiva pausa di qualche anno, restando a disposizione del partito ma senza incarichi direzionali sarebbe salutare per tutti. E chi ha dato prova migliore potrebbe ricandidarsi attraverso però il vaglio delle Primarie. Così sarebbe la base a decidere sulle candidature e non i vertici. Ed anche proporre una verifica referendaria interna "a metà mandato" potrebbe essere utile alla salvaguardia della DEMOcrazia.
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 09:33
Rispondere a @Robinews (nella finale di Blog) è inutile. Stuzzicarlo è piacevole e … riempitivo, come le adunate fatte con i pensionati. Piene, ma inutili: se ne è accorta pure la Camusso che questo tipo di riempimento delle piazze col nulla, a parte che costa almeno un quindicina di euro a partecipante tra panino e viaggio, non serve a niente. Oggi la TV mostra chi partecipa e lo spettatore cambia canale quando s’accorge che è ridicolo pensare che ottuagenari sono venuti a “lottare” per un posto di lavoro. Caro @Robinews le Costituzioni, o come si dice in gergo tecnico, i patti di alleanza di una Nazione, sono tutte state scritte secondo uno schema direi “generalizzato” e i principi elencati, l’articolato, seguono pedissequamente tale schema. Il nostro sistema politico costituzionale, nel bene e nel male, è diverso da quello permanentemente assembleare. I rappresentanti (elettorato passivo) vengono eletti dai cittadini votanti (elettorato attivo) e le forme di aggregazione politica (i cosiddetti partiti) hanno la solo utilità di consentire all'elettore di “scegliere” il suo rappresentante. Gli eletti sono persone, non birilli di plastica, e non hanno mai firmato un contratto con chi li ha eletti (non c’è mandato, non c’è, tecnicamente parlando, un rapporto sinallagmatico: pare che il cavaliere abbia fatto firmare qualcosa del genere a qualcuno, ma siamo al livello di straccioni come Scilipoti, con le sue agopunture, e Razzi, con il mutuo da pagare). Il Presidente della Repubblica, sempre nel bene e nel male, viene nominato secondo una procedura di rappresentanza indiretta (se ti interessa detta procedura è stata usata in certe regioni per l’elezione dei Consiglieri Provinciali fatta dai sindaci): gli elettori eleggono i rappresentanti e detti rappresentanti, con la partecipazione di altri intervenuti, eleggono il Capo dello Stato. Aggiungo che, per quanto ci abbia provato a trovare qualcosa sull'argomento, non mi risulta che ci sia un divieto per un secondo mandato. Ci sono documenti, sull'argomento, nella fase preparatoria della Costituzione, ma se provi a leggere i verbali di preparazione di qualunque norma troverai che in detto itinere legislativo ognuno dice la sua. Nei Paesi retti dal diritto quello che vale è quello che viene approvato alla fine non i desideri, per quanto migliori, di ognuno. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, sempre nel bene e nel male e a prescindere dall'idiozia di matrice berlusco-bossiana del nome della Persona che si trova sul simbolo votato, viene nominato dal Capo dello Stato dopo aver effettuato delle consultazioni con tutti gli schieramenti che siedono in Parlamento. Utilizzare i termini illegalità, incostituzionalità e abusivismo va bene per dagospia, per Travaglio, fa aumentare lo share di Santoro, fa vendere i giornali di proprietà del cavaliere e aumenta il numero delle cliccate sul Blog di Grillo, ma, sempre nel bene e nel male, non corrisponde a verità.
Scritto da Sic Est il 10/1/2014 alle 10:08
Il dramma è che c'è sempre qualcuno che pensa che tutti gli altri,PD escluso,siano ectoplasmi(PDL.F.Italia,NCD,Scelta Civica)senza voti e legittimità,salvo acorgersi,dopo, che se il CS è dato al 35% il CD è al 34. Il PD delle primarie è certamente di meno.molto meno,del PD delle elezioni,per fortuna! Si interroghi allora chi pensa sempre,sera e mattina,che solo le Elezioni sono la panacea per il Paese(dove,praticamente ogni anno,c'è già una tornata elettorale,regionale,amm.va o europea che sia).
Scritto da Reg. il 10/1/2014 alle 10:50
Leggo dilaganti prolisse autoreferenziali sgrammaticate fascisto-comunistoidi arringhe e mi convinco che sia in atto un progetto a lungo termine di sabotaggio per svilimento dell'autorevole blog di Giuseppe Adamoli.
Scritto da ulderico monti il 10/1/2014 alle 11:13
@Robineuws dalle 0.12 alla 1.20... 7 interventi.. ." ma va a dormire !!!" Scusami ma mi è proprio scappato.
Scritto da A. Vaghi il 10/1/2014 alle 11:44
@Adamoli. Perché non hai ancora risposto ai lunghi commenti di Robinews?
Scritto da Iscritto Varese il 10/1/2014 alle 12:14
Mi asocio nel consiglio di A.Vaghi. Come moglie di sanitario posso peraltro confermare che un regolare riposo notturno è tonificante per il corpo e la mente.
Scritto da Margherita il 10/1/2014 alle 12:36
@A. Vaghi 11,44, Nervosetto? Ma si ti scuso (se non altro per l'età direbbe @Sic Est), ma non credo che sia geniale dare una sberla e poi chiedere scusa.E poi, in che cosa ti ho mancato di rispetto sul piano personale? Argomenti no he? @U Monti, anche tu nervosetto? siamo tornati agli insulti "fascistoidi"? Quello di "comunistoide" non mi tange, anzi mi inorgogliesce. Vedo che siamo tornati all'accusa di praticare un progetto "di sabotaggio del Blog". Su questoAdamoli ti ha risposto. A me basta!
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 12:46
a me pare che le figuracce le stiano facendo i giovani membri della segreteria di Renzi nei programmi televisivi quando invitati. li trovo di una impreparazione imbarazzante. se questa è la nuova forza del PD...siamo messi bene..che ne pensa?
Scritto da roberto il 10/1/2014 alle 12:50
@Sic Est, Prendo atto che non insisti sul "rispetto generazionale" e fai una lunga disamina sul diritto costituzionale, la democrazia di mandato che "non vincola gli eletti" ecc. Si forse hai proprio ragione tu. Gli elettori cosa devono essere? GLI UTILI IDIOTI NATURALMENTE. Imbrogliati, fottuti, cornuti e mazziati. Anzi sai che ti dico, facciamo proprio come dice Giorgio II, le elezioni non facciamole più! Dopo la sezione "rivoluzionaria" del blog, Adamoli faccia la sezione "Osanna a Giorgio II
Scritto da robinews il 10/1/2014 alle 12:56
@Ambrogio Vaghi avrà anche ragione, e per questo cerco sempre di evitare la prolissità e di restare nelle 500 battute per commento. Vorrei tuttavia sollecitare una qualche risposta ai miei quesiti su questi punti: LIMITAZIONE A SOLI 2 (o 3) MANDATI CONSECUTIVI IN TUTTE LE PUBBLICHE ISTITUZIONI ELETTIVE, ELEZIONE DIRETTA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, CAMBIO DELL'INTESTAZIONE DEL QUOTIDIANO DEL PARTITO DEMOCRATICO. Ringrazio anticipatamente quanti vorranno intervenire su questi argomenti
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 13:09
@Ulderico Monti (11.13) - Ti sono grato per aver voluto mettermi in guardia ma se devo giudicare dai numeri dei lettori (ancora più importante del numero dei commentatori che ringrazio sentitamente) non direi che lo svilimento di cui parli stia producendo effetti negativi, anzi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/1/2014 alle 13:15
l'errore più grande di Letta è stato quello di accettare la cancellazione dell'IMU sulla prima casa. Ora siamo nella confusione più totale ma i cittadini sanno però di dover comunque pagare. A cosa è servito cedere ai Diktat di Brunetta ? A nulla . ...anzi questa scelta ha peggiorato la situzione ha fatto perdere credibilità al governo. Quando bisogna dire dei NO bisogna trova la forza di farlo e non cedere alla demagogia e alla propaganda.
Scritto da pietro il 10/1/2014 alle 13:17
@Iscritto Varese (12.14) - Le mie idee sulla durata della legislatura, sul governo e sul Presidente della Repubblica sono note a tutti i lettori. @Robinews è libero di scrivere ciò che vuole (anche se un paio di volte gli ho consigliato di essere parco nei commenti). Lo leggo sempre con attenzione perché portatore di in’impazienza passionale presente in una porzione della sinistra. Ma io devo badare all’equilibrio del blog e non posso permettermi di essere troppo ripetitivo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/1/2014 alle 13:19
@Roberto, h.12,50. le nuove leve saranno anche poco preparate, come lei dice, ma forse erano preparate la Santanché, la Carfagna, la Prestigiacomo, la Biancofiore, la Bernini ecc.che più che insulti,invettive e cattiverie non vomitavano? Non le sembra di essere troppo precipitoso, e prevenuto, nel giudizio?? E poi lei, scusi, da che parte sta??
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 13:29
@Pietro, h.13,17. Perfettamente d'accordo. Quello è stato il primo e più grosso errore politico, con quello è iniziato male questo governo che poi è continuato in un peggio crescente. Non so quanto ancora potrà durare, prepariamoci al peggio. E tutto ciò non certo per colpa di Renzi, che anzi cerca in qualche modo di rimediare agli errori. Staremo a vedere.
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 13:41
@g.dotti:lei,frequentando allora altre sponde,non sa che il defunto PCI già limitava a 2 i mandati(esclusiTogliatti,Longo e Berlinguer).Forse anche il PSI(esclusi Nenni,Pertini e Craxi).Adesso ci sono anche le primarie,basta non votarli i "vecchi"! Il Pres.d.Rep.va bene così;eleggiamo il Premier per governare,che è meglio(e,in parte già fatto,vedi Prodi e Berlusc.,con diverse fortune).L'Unità si o no?falso dilemma,come guardare il dito e non la luna!Fiat o Mercedes?l'importante è la macchina!
Scritto da Marco M. il 10/1/2014 alle 14:09
Rispondo con piacere ai quesiti posti da @ giovanni dotti. Sulla limitazione del numero dei mandati sono convintamente d'accordo. Circa l'elezione diretta del Presidente nutro qualche perplessità. Riguardo al cambio di intestazione del quot. del Pd mi sto arrovellando per cercare un nome adeguato, ma ancora senza esito. Per quanto mi riguarda "l'Unità" potrebbe restare, rende bene l’idea di condivisione di ideali. Ha un solo difetto: le implicazioni storiche che hai ricordato in un post precedente e che condivido. Perciò i “creativi” si diano da fare.
Scritto da Angelo Eberli il 10/1/2014 alle 14:30
@giovanni dotti, io sono iscritto al pd, e guardo al pd, non alla santanchè. no, non mi sembra di essere precipitoso, basta aver visto le trasmissioni di questa settimana per essere seriamente preoccupati. per quanto riguarda invece il vincolo dei due mandati, secondo me è una boiata. se uno è un incompetente non dovrebbe nemmeno finire il primo, se vale è bene che ne faccia più di due, evitando di mandare in giro gente che non sa nemmeno quali sono le tassazioni sulle rendite finanziarie.
Scritto da roberto il 10/1/2014 alle 14:50
@Marco M.(14,09):non mi sembra, a guardare i tanti che stanno in Parlamento da parecchi lustri, che la regola aurea dei 2 mandati sia mai stata rispettata. Dovrebbe valere per tutti, anche per i leaders, e senza "deroghe", come invece ha fatto la Segr. Bersani. Per l'elezione del P.d.R. personalm. resto convinto che se fosse eletto direttam.dal popolo (e non dai partiti) la sua funzione di garante della Costituzione potrebbe essere davvero "super partes" perché non dovrebbe dire grazie a nessuno
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 16:47
@Eberli e @Roberto:grazie della risposta.Per quanto riguarda i 2 mandati anche Putin in Russia ha osservato questa regola,che mi pare democratica ed evita che sempre gli stessi succedano a se stessi garantendosi privilegi assurdi e dimenticando l'interesse degli elettori. Per il giornale del PD potrei proporre diversi titoli,ad es.RINASCITA DEMOCRATICA(se già non esiste),anche seL'UNITÀnon mi dispiace ma ricorda una pregressa appartenenza,e ciò a molti non garba.E anche le vendite aumenterebbero
Scritto da giovanni dotti il 10/1/2014 alle 17:05
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