Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 26/1/2014 alle 17:21

 


Negazionismo: orrendo delitto morale

 

Commenti dei lettori: 30 commenti -
D'accordo. Il genocidio e l'omicidio di massa sono delitti abominevoli. La loro negazione non è da meno.
Scritto da Sic Est il 26/1/2014 alle 17:33
Ad Elie Wiesel - classe 1928 - scrittore statunitense di cultura ebraica, sopravvissuto all’olocausto, attivo di una sessantina di libri, medaglia d’oro del congresso degli Stati Uniti del 1985 e premio Nobel per la pace nel 1986, medaglia presidenziale della libertà da George W. Bush nel 1992, fu posta da Alessandra Farkas, corrispondente del Corsera, la seguente domanda: “Il mondo ha imparato la lezione di Auschwitz ?” La risposta fu: “Posi questa stessa domanda durante un intervento di fronte all’assemblea ONU, nel 2000. La risposta è NO. Come si spiegherebbe altrimenti Cambogia, Bosnia, Ruanda, Kosovo, Sudan e Siria?”. La risposta continua ad essere NO ! Come fare affinché il No possa divenire SI’ ? Dare valore alla memoria. Ognuno di noi ha l’obbligo morale di conoscere la storia e le vere responsabilità dei regimi fascista, nazista e bolscevico. Ognuno di noi, la scuola, la famiglia, i responsabili religiosi, i rappresentanti politici devono impegnarsi a combattere l’odio, la violenza, il razzismo, l’antisemitismo, l’indifferenza, l’ingiustizia attraverso anticorpi. Il primo anticorpo deve essere il riconoscimento del rispetto e l’osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Il passato insegna il futuro. La memoria e la storia devono farci compagnia fino all’ultimo anelito di vita per poter lasciare in eredità la consapevolezza di (ancora Wiesel) “santificare la vita, non la morte, esortando a vivere meglio e più moralmente. Il mio dilemma, la mattina quando mi alzo, è trovare qualcosa che giustifichi la mia fede nel futuro”. A testimonianza di voler tener viva la MEMORIA invitiamo i Cittadini tutti ad accendere nella propria abitazione il 27 gennaio un lumino da esporre sulla propria finestra. Arcisate, 25 gennaio 2014 Antonio Costantino e Martino Pirone
Scritto da Antonio Costantino e Martino Pirone il 26/1/2014 alle 17:36
Foto terrificante e disumanità indicibile. Chi nega questa storia è una bestia.
Scritto da Luisa B. il 26/1/2014 alle 17:38
27 gennaio. Giorno della Memoria // Banalità // Ordine di cifre incasellate, rigoroso, numeri austeri in rigide colonne; orgoglioso del dare e avere - e del quadrar del conto -, con applicata mente razionale prevede smista assegna l’arduo compito - carichi di lavoro, tempi certi - sollecita e sprona gli obiettivi, sviluppa le istruzioni, conclude orgogliosi consuntivi. // Preciso, contabilmente esatto, amministrativo; le matite appuntite, le gomme allineate, gli inchiostri a colori; un fiore ed il biondo sorriso del ritratto. // Tepore la sera degli affetti cari, le piccole cose di ogni giorno, musiche e libri e rose del giardino. // Con sicura efficienza la ruota gira dell’organizzazione: espletate le procedure e le formalità dai camini dei forni passano immondi ebrei.
Scritto da Ulderico Monti il 26/1/2014 alle 17:50
Dovremmo saper essere e dire "Siamo tutti Ebrei" e poi in silenzio senza fare mai paragoni!
Scritto da robinews il 26/1/2014 alle 18:13
Questa mattina, a Laveno, si è tenuta la riunione dell’ANPI. Il relatore era Angelo Chiesa, uno degli ultimi partigiani, che conosco da 40 anni. Mi ha detto che della sua brigata sono rimasti in vita solo in tre. Lui stesso, ottantaseienne, non gode di ottima salute, anche se poteva sembrare in piena efficienza. Nella riunione sono emersi fatti molto gravi, svoltisi nel 2013 nella nostra provincia, che potrebbero essere perseguiti come “ricostituzione del partito fascista”. Le denunce dell’ANPI non sembrano aver sortito (per ora) alcun effetto. Deduco che la mia domanda sul dubbio di introdurre come reato il negazionismo dell’Olocausto rimane, a questo punto, del tutto retorica. Se i PM non perseguono comportamenti che già costituiscono reato… Ciò che più mi indigna, è che alcuni accademici si permettono di metter in dubbio una tragedia storicamente acclarata.
Scritto da Angelo Eberli il 26/1/2014 alle 18:44
Crimini contro l'umanità in quegli anni terribili e crimini contro la verità il buonsenso il negare oggi che siano mai avvenuti.
Scritto da Cittadina cattolica il 26/1/2014 alle 19:39
Di notte tutte le vacche sono nere. Aiutiamo a tenere accese le luci. Quanto segnala A. Eberli (che colgo l`occasione per ringraziare per le sue riflessioni) capita sempre più frequentemente. Mi interrogo su quale sia il modo migliore, efficace e duraturo di combatterlo. Far vedere immagini come quella pubblicata da Giuseppe (dura e spaventosa) é uno di questi.
Scritto da FrancescoG. il 26/1/2014 alle 19:53
Teste di maiale all'ambasciata israeliana, alla sinagoga e al museo ebraico di Roma. Belve umane.
Scritto da Pd Sesto .S. Giovanni il 26/1/2014 alle 20:26
Pensare che c'è gente che osa affermare che queste fotografie e tutte le infinite e terribili testimonianze sono false è pazzesco.
Scritto da Vanni il 26/1/2014 alle 22:49
Francesco G. ha ragione. Anch'io un anno fa rispondendo al prof. Vitelli avanzai una simile proposta, quella cioè di parlare per immagini, sopratutto ai giovani .....perchè non dimentichino! E perché non riportare queste immagini atroci sui libri di testo nelle scuole? Qualche Parlamentare del P.D. potrebbe avanzare nelle opportune sedi una tale proposta, che penso molti approverebbero. Bastano queste foto più di tanti discorsi per ricordare quei misfatti e mettere a tacere il negazionismo.
Scritto da giovanni dotti il 26/1/2014 alle 22:58
Non si può guardare l'immagine senza che si venga colti da un atroce e perdurante sgomento. E' una foto, non è una montatura. I giovani DEBBONO vedere questo orrore. E' l'insegnamento più forte.
Scritto da Nicora il 26/1/2014 alle 23:03
Di immagini che testimoniano lo sterminio nazista degli ebrei ne ho viste moltissime e questa è una delle più spaventose. Impressionante vedere le persone che sullo sfondo guardano il mucchio di cadaveri ridotti a pelle e ossa.
Scritto da Una Pd Brescia il 27/1/2014 alle 08:40
La persecuzione degli Ebrei è banale e reiterata nei secoli, da parte della Chiesa e dell'Occidente europeo. Persecuzione fisica, ideologica, culturale. Dall'espressione "perfidi Giudei" che è rimasta nella liturgia fino a tempi recenti, all'insistenza sui caratteri ariani del Gesù di Nazaret (era un celtico biondo e occhi celesti?), al ghetto di invenzione pontificia, all'ostracismo culturale e sociale, alle deportazioni, ai periodici stermini. Se avesse retto il Patto di Monaco del 1938, si sarebbe codificata la non ingerenza nei fatti interni di un Paese. Del resto chi mai avrebbe scatenato una guerra mondiale soltanto per salvaguardare una minoranza ebraica? Vediamo di non peccare di ipocrisia.
Scritto da ulderico monti il 27/1/2014 alle 08:54
@Ulderico Monti. La giornata della Memoria celebrata senza ridondante retorica può servire a ridurre le ipocrisie, ma tutte da tutte le parti, non solo della Chiesa cattolica.
Scritto da Nicora il 27/1/2014 alle 09:29
I veri alieni..sono fra gli uomini...ed ogni tanto infatti appare la bestialità ..in diverse forme..anche per megalomanie o tentativo di quasi esorcizzare la morte ad ogni costo cercando di illudersi di sentirsi immortali o sfuggire ai giudizi divini, nemmeno paragonabili o inesistenti nel regno animale o leggi della jungla dove sono solo legati all'istinto naturale di sopravvivenza
Scritto da zva il 27/1/2014 alle 09:34
Oggi non deve essere una giornata in cui si va alla ricerca di paragoni ( impossibili) ne tanto meno di andare a cercare "altri" colpevoli (sono tantissimi), si rischia di avvallare involontariamente tesi negazioniste con lo giustificazionismo che partone sempre da questi 2 aspetti.Oggi è il giorno in cui si devono guardare le immagini pubblicate e immaginare tutto quello che non è stato immortalato in altrettante immagini terribili sfuggite o nascoste agli occhi della macchina fotografica.
Scritto da robinews il 27/1/2014 alle 10:34
@Nicora il 27/1/2014 alle 09:29. Infatti ho citato non soltanto la Chiesa e anche l'Occidente.
Scritto da ulderico monti il 27/1/2014 alle 11:18
@Robinews. Perché richiami così ossessivamente la necessità di non fare paragoni. Fai venire in mente lo stalinismo. Morde la coscienza?
Scritto da Ugo F. il 27/1/2014 alle 11:29
Qualcuno mi spieghi la differenza fra questa foto e i morti sui barconi a lampedusa. Serve ricordare ma anche migliorare il presente!!!!!!!!
Scritto da Flavio Carminati il 27/1/2014 alle 12:05
@Ugo F. 11,18, CASCHI MALISSMO NEL MIO CASO, come ho scritto in altri post, sono stato antistalinista fin da quando ero bambino e lo sono tutt'ora convintamente visto il giudizio della storia. Visto anche che fai finta di non capire te lo spiego meglio. Le gerarchie islamiche Iraniane, nel praticare il negazionismo e l'antisemitismo "usano" fare paragoni con le nefandezze di Israele contro i palestinesi. Di queste nefandezze e di tante altre (moltissime) ne discutiamo a parte, non oggi. (segue)
Scritto da robinews il 27/1/2014 alle 12:35
Robinews (segue Ugo F.). La storia del nazismo e l'ideologia dello sterminio degli "ebrei" in quanto "razza inumana" rispetto alla razza ariana, NON HA CONFRONTI POSSIBILI O IMMAGINABILI NELLA STORIA DELL'UMANITA'. Quando io critico la "tua" Lega, una organizzazione con forti accenti razzisti, non la paragono mai allo sterminio degli Ebrei. Mi limito semplicemente ad evidenziare i rischi che si corrono a praticare certe forme di xenofobia e razzismo.Ma lo ripeto, ne discutiamo in altri post.
Scritto da robinews il 27/1/2014 alle 12:45
Giuseppe,è vero il negazionismo è un orrendo delitto morale. Sono stato ad Auschwitz, ed ho visto di persona, cosa l'uomo è capace di fare! Il 900 è stato un secolo terribile, e come qualcuno ha già detto, è giusto ricordare tutte gli altri olocausti avvenuti nel secolo: Rwanda,Cambogia, Armenia, e le altre stragi : Katyn, foibe, gulag. Manteniamo la Memoria, e ognuno nella vita quotidiana , anche nelle piccole cose, si impegni a far sì che non succeda un nuovo Olocausto!
Scritto da mario diurni il 27/1/2014 alle 12:47
Nel giorno della memoria anche il silenzio deve essere assordante. E' il silenzio di quei giusti che salvarono decine e decine di uomini, donne e bambini. Di quei giusti che non voltarono lo sguardo, ma si chiesero cosa fare per salvare un essere umano. Chi salva una vita, salva l'umanità intera, recita il Talmud. Onore ai giusti, riscatto eterno di tutta l'umanità. Che non accada mai più, da nessuna parte del mondo.
Scritto da roberto molinari il 27/1/2014 alle 13:32
Le Chiese cristiane hanno avuto gravi responsabilità storiche nel far lievitare il sentimento discriminatorio nei confronti degli ebrei, ma non bisogna confondere l’antigiudaismo religioso con il razzismo coltivato dalle società laiche in nome del “darwinismo sociale, cioè della presunta differenza gerarchica delle razze, con quella ebraica all’ultimo posto ma anche le altre considerate inferiori alla razza bianca. Il razzismo antiebraico contaminò nei secoli scorsi tutta l’Europa a cominciare dai Paesi dell’est a quelli dell’occidente, Italia compresa. E’ stato un pregiudizio incredibile non solo perché contrario all’evidenza scientifica ma anche per la semplice ragione che che gli ebrei erano realmente pochi; alcune comunità non vollero integrarsi, altre invece si inserirono molto bene negli stati nazionali fino ad assumere posizioni socialmente rilevanti. Gli uni e gli altri furono coinvolti per opposte ragioni: gli integrati furono accusati di insidiare le nazioni per opposti motivi. I primi perché erano troppo miseri, i secondi perché percepiti come troppo potenti. Mentre gli ebrei convertiti erano accolti nella Chiesa, essi erano irrecuperabili per i razzisti sicché dopo la fase della pesante discriminazione (era loro proibito lavorare, frequentare le scuole, usare mezzi pubblici, andare in pubblici ritrovi ed espatriare) il nazismo mise a punto un infernale processo di eliminazione nei campi di sterminio e nelle camere a gas. Il nazismo era essenzialmente un regime criminale razzista e il suo programma era quelli di sacrificare le “razze inferiori” per creare uno “spazio vitale” per il popolo tedesco. Se avesse vinto la nostra civiltà sarebbe scomparsa. Pio XI capì tra i primi l’essenza criminale del nazismo e nelle sue encicliche fatte pervenire segretamente in Germania e lette in tutte le Chiese espresse una esplicita condanna, ma non fece in tempo ad emanare quella definitiva. Il suo successore Pio XII si illuse in un primo tempo di contenere il regime con i mezzi della diplomazia ma ben presto si accorse che tali strumenti erano inadeguati nei confronti di un governo criminale. Fece più di tutti per aiutare gli ebrei ma non osò sfidarli a viso aperto quando si accorse che ad ogni denuncia corrispondeva (come avvenne in Olanda) un inasprimento della persecuzione. Invece gli Alleati, pur essendo a conoscenza del genocidio, non fecero nulla per limitarlo, neanche bombardando le linee ferroviarie con cui gli ebrei venivano trasportati nei campi. L’Olocausto è stato veramente il più grande crimine della storia moderna.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 27/1/2014 alle 14:44
Giuseppe io non li dimentico mai, perché ho piccole testimonianze che mi hanno fatto capire,non tollero gente che cerca di distruggere ancora oggi il proprio prossimo,che ci prende gusto vedere soffrire.
Scritto da Loic Genini il 27/1/2014 alle 15:09
@C.M.F.14,44 Come molte volte lucida e corretta analisi storica. Grazie! Per @Ugo F.11,29, una piccola segnalazione "storica" che probabilmente "ignora". Il 27 gennaio di 69 anni fa, veniva disvelato al mondo l'orrore dello sterminio nazista nel campo di Auschwitz. Oggi quella data viene celebrata in tutto il mondo. A liberare il campo di sterminio fu l'Armata Rossa Sovietica. Caro amico Ugo, quando vedi qualcuno indossare camice colorate ricordati che dalle "verdi" alle "brune" il passo è breve
Scritto da robinews il 27/1/2014 alle 15:28
Bello e lucidissimo l'intervento di questa mattina di Giorgio Napolitano. Da leggere. Grazie Presidente.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 27/1/2014 alle 16:27
L'orrendo delitto morale dovrebbe diventare delitto penale in tutto il mondo e perseguito senza tregua.
Scritto da Giò B. il 27/1/2014 alle 16:59
Le offese al quartiere ebraico di Roma sono letteralmente miserabili come ha detto Napolitano. Impossibile non prendere tutti i responsabili, ma tutti.
Scritto da Antonio (pugliese) il 27/1/2014 alle 18:37
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)