Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 31/1/2014 alle 09:29



Votare con questa legge elettorale si può ma non si deve.
Compromettere il semestre italiano di presidenza europea e gettare al vento il tentativo in corso di riforme anche costituzionali è puro autolesionismo nazionale.
Fatto ciò che è assolutamente indispensabile, prima chiude i battenti questo Parlamento con troppi cialtroni e poca dignità meglio è.
Nella speranza che il Presidente resista alla tentazione di sbattere la porta.


Commenti dei lettori: 113 commenti -
Se si fanno le riforme di cui si parla Grillo tornerà a fare il comico.
Scritto da Nicora il 31/1/2014 alle 09:54
@Adamoli, "prima si chiude i battenti di questo parlamento con troppi cialtroni e poca dignità meglio è". Musica per le mie orecchie (di oggi). In tempi andati avrei dovuto dire che si tratta di un linguaggio qualunquista, fascista, disprezzo delle istituzioni.Speranza che il P. non sbatta la porta e mandi "tutti"a quel paese? Ti meraviglierò, ma questa volta sono d'accordo perchè c'è il ciclone Renzi (più efficace del P) CHE DICE O FATE O A CASA. (segue)
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 10:26
Il titolo dell'argomento è azzeccato. Mi permetto di personalizzarlo: Il regno della cialtroneria. Aggiungo: della maleducazione, della volgarità assurta a idioma comunicativo, dell’imbecillità diventata “cultura popolare”. Di chi è la colpa di questo risultato? Anni di immobilismo, di attaccamento al potere (con le unghie e con i denti alla Ciriaco De Mita), di ideologia del pro e del contro allo stesso momento (Cossiga fu un grande esempio del danno prodotto dalla chiusura dei manicomi), dello stare al governo e all'opposizione contemporaneamente, di mancanza di una legge sul conflitto di interessi, … hanno condotto questo Paese sull'orlo dello sfascio. È da tanto che lo diciamo: una Legge elettorale seria, le riforme costituzionali che si possono fare (ad essere ottimisti ci vogliono otto mesi) e poi al voto. L’ultima gag, quella della messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica (in grillese impeachment: è più chic) è la più grande carnevalata mai messa in scena: solo un tristo capocomico da avanspettacolo la poteva realizzare.
Scritto da Sic Est il 31/1/2014 alle 10:33
Robinews (segue). Oltre A Renzi, c'è l'aiutino (o il grande soccorso) del M5S che sta inchiodando tutti con metodi che possono essere anche discutibili o non piacevoli. Cosa dicono sostanzialmente entrambi (Renzi e M5S)? O FATE VELOCEMENTE O TUTTI A CASA (circondariale). Questo è il metodo giusto NON QUELLO DI NAPOLITANO CHE NON HA MAI TIRATO FUORI UN RAGNO DAL BUCO. Dopo le primarie la corsa è ormai tra 2 corridori, Renzi/Grillo. Una corsa che mi piace E VINCA IL MIGLIORE (Renzi).(segue).
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 10:44
Robinews (segue). Ho notato che oggi parli di cialtroni in parlamento e del P.d.R. ma silenzio sul governo e Letta. La cosa mi è suonata strana. Forse dopo l'ennesima perla di gestire in quel modo la triste storia dell'IMU e della Banca D'Italia (e tutto il resto) DIVENTA DIFFICILE PARLARE DI LETTA E GOVERNO. Su tutto questo è meglio stendere un velo pietoso. A me piace interpretare in questo modo il tuo silenzio anche se pubblicamente non puoi ammetterlo.
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 10:53
La cialtroneria è parte del repertorio delle virtù umane, dalla menzogna al tradimento, dall'egoismo alla viltà. Tali virtù scendono in lizza contro alcuni alieni che praticano, più o meno consapevolmente, gli eroismi che sono tali perché rari e desueti, in quanto noiosissimi. In alcune fasi storiche - e a certe latitudini - le virtù suddette e gli eroismi alieni si equilibrano, ma solitamente, almeno da noi, prevalgono le virtù. Per cui è probabilmente inutile cambiare il Parlamento. Naturalmente possiamo sempre confidare in un utopico futuro di santi poeti e navigatori.
Scritto da ulderico monti il 31/1/2014 alle 11:12
Lo dicevi giusto qualche mese fa e lo ripeti oggi con altre parole: "Meno male che Napolitano c'è". Concordo.
Scritto da Raffaele M. il 31/1/2014 alle 11:41
Il silenzio di Letta è l'emblema di un paese allo sfascio,senza guida,con un "Parlamento con troppi cialtroni e poca dignità",tanto da mettere a rischio il sistema democratico.Lobby e poteri finziari comandano una politica di interessi particolari vanificando i sacrifici e le speranze di quelli che nonostante tutto continuano a tirare la carretta e non ce la fanno più.Elettrolux,fiat e migliaia di casi sconosciuti sono la realtà e sono abbandonati a se stessi.Prima si vota meglio è!
Scritto da emmezeta il 31/1/2014 alle 11:59
era da tempo che si aspettava che qualcuno perdesse le staffe..per passare forse dalla parte del torto..ma sicuramente offuscando ragioni o verità oltre che metodi e bestemmie che a volte possono essere pronunciate anche con il silenzio, o il molto più pericoloso mutismo accompagnato da premeditazioni e manfrine per scaricare a barile..o facendo di tutte le erbe un fascismo...scusate grazie
Scritto da zva il 31/1/2014 alle 12:03
Lo spettacolo indegno di questi giorni non ha mai avuto eguali nella storia repubblicana. Grillo& Casalegno sono i capi dei cialtroni. Poi c'è il pregiudicato che non vuole pagare dazio.
Scritto da Luisa B. il 31/1/2014 alle 12:05
"Nuovi squadristi" apre il Corsera di oggi. La Storia mi pare dimostri che i fascismi siano sorti in Europa come reazione all'insipienza delle classi dirigenti e, in particolare, per responsabilità delle sinistre vociferanti e proclamatorie, ma incapaci di programmare responsabilmente. Così si imposero il Fascismo e il Nazionalsocialismo. Gli squadrismi d'oggi prosperano a causa di incapacità e corruzione, spreco di risorse e mala giustizia. Che siano la soluzione è dubbio, ma non si può dire...
Scritto da ulderico monti il 31/1/2014 alle 12:30
Troie. Franco Battiato le chiamò così. ‘Ci sono troie in Parlamento disposte a tutto’. E piovvero le ipocrite indignazioni da parte di tutti, in particolare dalle donne, e non se ne capirono i motivi, dal momento che Battiato si stava riferendo al parlamentare in generale, maschio o femmina che sia. Ancora oggi rimango convinta che le donne mostrarono, in quel frangente, una singolare ‘coda di paglia’. Intanto, quest’uscita costò a Battiato l’assessorato regionale siciliano alla Cultura, che stava ricoprendo da qualche mese. Questo post parla, invece, di cialtroni. Non so Adamoli a chi si riferisca. Io ritengo un cialtrone chiunque perduri nella malafede. Mi ha dato molto fastidio la retorica sulla democrazia, trasudante di superiorità e di malafede, intessuta ieri da SPERANZA, il giovane capogruppo piddino coltivato in vitro, senza sapore e senza sostanza. Come se il PD non avesse contribuito a ‘sospendere’ la democrazia nel Paese! Confido in una pronta sanzione per il gesto(altro che involontario!) di DAMBRUOSO (che anni fa avevo apprezzato per la sua attività di magistrato protesa ad individuare gli ‘agenti in sonno’ di Al Qaeda nel nostro Paese, compreso l’imam di Torino, il famoso pluri-proprietario di macellerie nel centro-città) e spero lo costringano tempestivamente alle dimissioni, oltre ad auspicarmi l’implosione del partito politico che rappresenta, Scelta Civica, nient’altro che un cartello di persone desiderose di beneficiare in visibilità mediatica e in portafoglio. Banale l’uscita di DE ROSA (5Stelle), verso le parlamentari PD; io inviterei De Rosa a non generalizzare troppo: per esempio, se penso alla serissima e stimata on.le prof.ssa Michela Marzano, come si può accusarla di essere stata dedita a prestazioni sessuali? Cialtroni per cialtroni, colui che non riesco nemmeno a guardare è l’insipiente FRANCESCHINI, lo Zelig del PD, divenuto nottetempo renziano! Mentre i grillini occupavano gli scranni del Governo, non ha fatto una piega, è rimasto lì, da solo, in un arrogante presidio della postazione, volgendo uno sguardo di superiorità verso questi sciamannati bloccati dai commessi, e assumendo l’aria dell’Unto dal Signore, di quello bravo, del migliore, con un’etica istituzionale. E veniamo agli sciamannati. E’ un errore pensare che abbiano compiuto un gesto sconsiderato, anche perché è molto probabile che la loro operazione di protesta abbia trovato il consenso di tanti cittadini comuni. Non solo del loro elettorato, ma anche di parte di quelli che hanno votato PD, e sono sempre più perplessi e/o confusi da questo partito. E credo che ai grillini non sia mancato il consenso anche di una vastissima parte di coloro che si sono astenuti dal voto, che ammontano quasi al 50% degli aventi diritto. Se vi sembran pochi! Pertanto, è ora che il PD ‘rientri nel mondo’ …. e comprenda che ad occupare l’Aula c’erano tanti di noi.
Scritto da eg il 31/1/2014 alle 12:33
"...c'è il pregiudicato che non vuole pagare dazio". Scritto da Luisa B. il 31/1/2014 alle 12:05. Se il pregiudicato è il Risorto, ricordo che Egli è stato accolto con tutti gli onori nella sede del PD e che, con Lui, il Taumaturgo da Fiorenza ha dichiarato la sua totale sintonia. Che è come dire che la Magistratura finora l'ha perseguitato... Quale dazio vuoi che paghi? Siamo noi che paghiamo il più alto regime fiscale d'Europa.
Scritto da ulderico monti il 31/1/2014 alle 12:39
Nessuno ha niente da obiettare sulla violenza verbale e e gli ignobili insulti rivolte alle donne parlamentari dal grilloide munito di casco? sono parole di un tale squallore maschilista che non oso neppure riportare.
Scritto da Angelo Eberli il 31/1/2014 alle 12:41
Se Adamoli permette lancio un sondaggio sul blog: chi è il capo di molte figure grottesche che abitano la Camera e il Senato?
Scritto da Lorenzo L. il 31/1/2014 alle 13:06
Sono ancora al computer e leggo @Eberli (12,41), che, giustamente, non riporta le parole pronunciate da De Rosa, per il tanto ‘squallore maschilista’ di cui sono intrise. Anche l’on.le Marzano, che citavo sopra, nel dialogare con i giornalisti, le ha pudicamente tradotte in ‘prestazioni sessuali’. Invece, l’on.le Moretti, fedele al testo originale, va ripetendo in ogni dove le precise parole di De Rosa, come se ormai fossero sdoganate anche nel bagaglio lessicale femminile! Ma, chissà! Propendo per Eberli e Marzano.
Scritto da eg il 31/1/2014 alle 13:27
@E.G. 12,39, Accidenti che chiarezza generale e in particolare su "donne e politica". Il nostro padrone di casa dopo avermi affidato la sezione rivoluzionaria del blog e mentre sono in attesa che affidi a qualcuno la sezione "censura e recensioni" dovrebbe assegnarti la sezione "donne e politica". PS. Hai letto il mio intervento postato sull'editoriale "preferenze e nominati" del 24-1-14 (ore 16,05) su Tsipras? Che ne pensi? Agostinelli mi ha chiesto di aderire all'appello , l'ho fatto! CIAO.
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 13:38
Rai 3, canale televisivo pubblico "portavoce" ufficiale del Quirinale, nella trasmissione di Agorà, oggi ha dato i seguenti dati di un sondaggio "molto preoccupante" sullo stato di accusa al Presidente da parte del M5S: 1/3 è giustificato nel metodo e nei contenuti; 1/3 non è giustificato nel metodo, lo è nei contenuti; 1/3 non è giustificato nel metodo e nei contenuti! Io non do mai importanza ai sondaggi, li segnalo solo per indicare lo stato di salute della credibilità del Colle! Meditate....
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 13:56
@U.Monti, 12,39, Giustissimo dire che "siamo noi a pagare il più alto regime fiscale d'Europa". E a questi altissimi costi potremmo aggiungere molte altre nefandezze. Potresti cortesemente fare un minimo elenco "nominativo" dei responsabili? Come opinione "preventiva", spero che non ci metti il "Taumaturgo da Fiorenza e il comico Genovese". Per quanto mi pare di capire non ci metterai certo il "Risorto", lui è già salito nell'"alto dei cieli" alla casa del Padre!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 14:07
Giuseppe il tuo intervento è equilibrato, e di buon senso.E non è vero che non parli del Governo, se chiedi di non compromettere il semestre di presidenza. A me pare che questo Governo, in mezzo a tante difficoltà, qualcosa di buono stia facendo, e non comprendo questo cupio dissolvi di tanti, anche frequentatori del tuo blog. Se poi si vuole andare a trovare i colpevoli di questa situazione, in cui la tenuta democratica dell'Italia è a rischio, è necessario volgere lò sguardo a tutto il passato
Scritto da mario diurni il 31/1/2014 alle 14:13
e presente, e non fermarsi a De Mita e Cossiga. Non credi che l'antiberlusconismo viscerale e giudiziario abbia impedito una normale dialettica, e l'alternanza democratica? E per non dilungarmi, ricordo soltanto i due mesi in cui il PD ( non tutto per fortuna ), avrebbe voluto a tutti i costi fare il Governo con i 5S. Erano forse diversi da oggi ? O dicevano delle cose diverse? Vi è ancora qualcuno che ha questo disegno politico? Lo dica chiaramente. Bene ha fatto Renzi a parlare di squadrismo
Scritto da mario diurni il 31/1/2014 alle 14:20
@Angelo Eberli (12:41). Ti ringrazio. Hai fatto bene a sottolineare che nel Regno della cialtroneria italica le donne, escluse la mamma e la sorella proprie, hanno sempre un loro posto riservato, con ampia facoltà di scelta: o fare la casalinga o continuare a essere prestatrici di servizi “speciali”. Il nuovo grido sarà: “Cialtroni di tutto il Mondo unitevi, magari con le donne buone solo per quello”.
Scritto da Sic Est il 31/1/2014 alle 14:50
Voto segreto in aula di Montecitorio su "pregiudiziale di costituzionalità sull'Italicum" , "solo" 20 franchi tiratori cialtroni e non solo cialtroni. Scendere da 101 a 20 è un ottimo risultato. I bastoni Fiorentini e Genovesi del se no "tutti a casa subito" funzionano! Bene, avanti "tutta" senza paura e ricatti!!!!!!!!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 14:57
Da Renzi questa mattina sulla Stampa di Torino l'attacco più pesante a Grillo che abbia mia sentito dal Pd. GRANDE MATTEO.
Scritto da Max il 31/1/2014 alle 15:17
@Mario Diurni 14,13/14,20. Il semestre Europeo può gestirlo anche un'altro primo ministro con Letta agli esteri come regista sulla politica Europea. Poi se dobbiamo proprio pagare dazio in cambio dei cambiamenti "veloci e concreti" sulle riforme targate RENZI sono persino disposto a pazientare un anno sia su Letta che Napolitano! Per estrema chiarezza, "non per meriti di Letta, del suo governo o del P.d. R." che nessuno riesce onestamente a vedere ma solo per pagare un prezzo al cambiamento!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 15:18
...e per chi non avesse ben compreso la raffinatezza di certi personaggi, ecco puntuale un altro "complimento" alla Presidente della Camera: "donna senza qualità, morta vivente". E le "cittadine"? Silenzio assoluto. Molto brave.
Scritto da Angelo Eberli il 31/1/2014 alle 15:29
Bersani (auguri) è un grande stratega. Ha portato abilmente al naufragio la trattativa con i grillini di inizio legislatura. Ve la immaginate ora una maggioranza con con questi sgangherati e tristi figuri? E il cavaliere (e con lui il centro-destra)? Altro che riabilitato, altro che riesumato, altro che resuscitato: assunto in cielo!
Scritto da Giovanni Cogliati il 31/1/2014 alle 15:38
@robinews il 31/1/2014 alle 14:07 . I responsabili? Noi stessi! Ovvero la sinistra incapace di generare un governo e valga l'esperienza dei due Prodi e del PD. Quanto a Napolitano, regge le sorti traballanti del Paese, democrazia senza credito tra le democrazie europee. Se mai, gravi le responsabilità di Berlinguer e di altri, tra cui Napolitano, di non aver traghettato il PCI alla socialdemocrazia. Il Progetto 2000 fallì miseramente e la Sinistra discese miseramente agli inferi. E lì è!
Scritto da ulderico monti il 31/1/2014 alle 15:49
Caro @Max, nel mirino di Matteo ormai c'è Grillo. Quest'uomo è tutto uno squallore che ha vissuto e vegetato per l'inerzia del Pd e l'inutilità di Vendola. Non sa che cosa fare con i voti conquistatati e questo è un delitto democratico. VILIPENDIO DELLA DEMOCRAZIA.
Scritto da Andrea il 31/1/2014 alle 16:06
Sulla sinistra per troppo tempo imbelle ha mille volte ragione @Ulderico Monti. La mia veemenza di giovane si accompagna bene alla sua veemenza carica d'esperienza.
Scritto da Andrea il 31/1/2014 alle 16:11
E' democratico approvare un Decreto che attraverso una proposta ne fa passare un'altra che non è coerente? Personalmente ho un'altra idea di Democrazia
Scritto da Alessandro Milani il 31/1/2014 alle 16:19
In effetti, istintivamente, si fatica a non essere d'accordo con il titolo del blog. Che molti parlamentari diano prova, oltre che di incompetenza, di cialtroneria è fuori dubbio. Peraltro è interessante l'articolo di Ceccarelli su "la Repubblica"di oggi. Ricordando le battaglie parlamentari ai tempi della "legge truffa" del 1953 e dell'adesione al Patto Atlantico nel 1949, l'opinionista di "la Repubblica" racconta che ci furono allora episodi addirittura di maggiore violenza degli attuali scatenati dai grillini. Questi ultimi però si distinguono per la ricerca dell'effetto mediatico e per il fatto che la loro scomposta canea ha una maggior diffusione nel tempo ed una maggior estensione negli spazi spazi (dall'aula parlamentare alle sedi di commissione). Ciò premesso, augurandoci che il prossimo parlamento ci regali rappresentanti migliori e più adeguati al compito, osservo quanto segue. Al punto in cui siamo, con tutte le riserve fatte, anche da me, alla legge elettorale in fase di parto, è essenziale evitare la paralisi parlamentare, se non si vuole fare il gioco degli sfascisti, grillini in primis. Spero sempre che o alla camera o al senato (non mi sento più di scrivere le due assemblee con la lettera maiuscola!) l'accordo Renzi-Berlusconi si modifichi ancora in qualche punto, a partire dalla preferenza unica e, se si introduce la clausola salva-Lega, si introduca una clausola salva-Sel e salva i nostri possibili alleati. Infine mi auguro che il P.D., a partire dal suo segretario, sia questa volta così bravo e attento da portare avanti contestualmente la legge elettorale e la riforma del senato del titoloV, senza i quali la stessa legge elettorale sarebbe ben poca cosa. In tal senso Berlusconi va guardato a vista, per evitare le sorprese del passato.
Scritto da mariuccio bianchi il 31/1/2014 alle 16:32
@Adamoli, da molto tempo i cittadini sollecitavano la riforma elettorale con la quale finalmente dar voce completa all’elettore nel poter scegliere i propri rappresentanti. Da molto tempo il PD condivideva questa linea e Matteo Renzi, divenuto segretario del PD, ha in tal senso preso l’iniziativa. Perché ha cambiato idea? Perché ha accettato le condizioni dettate dal pregiudicato di Arcore? Perché ha snaturato il proposito originale di mettere in cantiere una legge che lasciasse la scelta agli elettori proponendo invece una soluzione che è in sostanza la ripetizione del porcellum? Mi sembra di capire che per Renzi a Roma non devono esserci i rappresentanti del popolo ma i rappresentanti di un PD fatto a sua immagine. Non è questo ciò che molti elettori volevano nel sostenerlo ed io tra loro.
Scritto da Ernesto Alberichi il 31/1/2014 alle 16:37
Mi accodo ad A. Eberli sulla vicenda degli insulti. @eg. Certamente non t`ho capita. Ti chiedo spiegazioni. Siccome in tanti nel paese non ne possono più, l`atteggiamento del 5stelle era immaginabile o, peggio, minimizzabile? Un vecchio refren dice che c`é sempre uno più puro che ti epura. Eviterei di ricordare i fascisti: quelli erano serio, reduci di guerra. Non mezze tacche che scatenano risse e si lamentano se le prendono. Chi smette di gettare benzina sul fuoco e darà risposte, vincerà.
Scritto da FrancescoG. il 31/1/2014 alle 16:46
Caro Giuseppe, che dire se non che hai ragione nella brevissima riflessione e indignazione. Credo che sia proprio di quest’ultima che si debba parlare. Abbiamo assistito a fatti che dimostrano la totale incompatibilità del “movimento5stelle” con le Istituzioni e con la democrazia. Qui non si deve parlare di politica ed esprimere più o meno giudizi di condivisione su quello che è stato fatto negli ultimi giorni, sia che riguardi la legge elettorale o qualche decreto da convertire. A tal proposito ti segnalo il bel pezzo di Paolo Baroni “Il vero scandalo di Bankitalia” sul quotidiano “La Stampa” di oggi. Qui il problema è l’atteggiamento “squadrista” compiuto da un “manipolo” che la “buon anima” avrebbe significativamente definito come un “suo manipolo mandato a bivaccare in una aula sorda”. Ma che senso ha bloccare i lavori delle commissioni? Assaltare il tavolo del Governo? Impedire al capogruppo PD di tenere una conferenza stampa? Insultare le deputate? La verità è che ci troviamo di fronte ad un movimento antisistema, che non ha nulla a che fare con la democrazia. Un movimento che è interessato solo a distruggere le Istituzioni e la democrazia ( imperfetta ) del nostro Paese. Agisce attaccando le più alte cariche per indebolire le Istituzioni, sapendo bene che sono stupidaggini le motivazioni per la messa in stato di accusa. Usa comportamenti da gruppettari extraparlamentari più consoni ad una dimostrazione di piazza da anni sessanta. Insomma questi non hanno alcun interesse a risolvere i problemi, ciò che conta è continuare ad alimentare la sfiducia, il casino, l’imbarbarimento perché solo così si può perseguire una perenne campagna elettorale ed evitare che qualcuno si chieda, “ma cosa stanno proponendo?, cosa stanno facendo per migliore le cose?”. E pensare che c’era chi nel PD voleva fare l’alleanza con loro. Pensare che nel PD c’è ancora chi li giudica una risorsa per il Paese. E questi sono quelli che ci volevano imporre il Presidente della Repubblica? Ma finiamola, questa è gente che, più di altri, ha staccato il biglietto della lotteria e l’assenza di una qualsiasi cultura politica la si vede ogni giorno. Ma vogliamo ancora dare credito ad una “setta” comandata da Grillo e Casaleggio? Una setta ubbidiente, altro che democrazia interna e primarie come noi del povero e bistrattato PD. La mia solidarietà ai nostri deputati e senatori, alle donne del PD e a chi sedeva sul banco del Governo a scansare facinorosi e ai poveri commessi e funzionari che in trenta anni non hanno mai visto una scena del genere.
Scritto da roberto molinari il 31/1/2014 alle 16:48
@U. Monti, 15,49, Se stessimo giocando a battaglia navale dovrei rispenderti con onestà "colpito e affondato" anche perchè insieme a te anch'io ne sento le responsabilità! Quanto a Napolitano rimane la differenza di giudizio non tanto sul passato remoto quanto sugli 8 anni e ultimi in particolare. Forse ci differenziamo anche sul presente e sul futuro. Io penso (e spero) che dagli inferi in cui siamo precipitati si possa risalire, anche molto più velocemente di quanto possa sembrare! Non pensi?
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 16:55
@Mariuccio Bianchi 16,32, chi mi conosce sa molto bene che sono esplicitamente di area SEL, ma il tuo appello al "SALVA-SALVA" forze minori mi trova fermamente contrario! OK al diritto di tribuna per tutti i piccoli (lega inclusa) ma no ai vecchi schemi, si rimarrebbe fermi esattamente dove siamo arrivati.La soluzione è la Politica con la P maiuscola e non piccoli gruppi di parlamentari in grado di "impaludare" sempre tutto. I giusti equilibri si possono costruire nel governo e nelle politiche!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 17:05
@Ernesto Alberici, 16,37, Coraggio e allarga la visualità su quello che sta accadendo. Io a differenza tua non ho votato Renzi (ho votato Civati) ma ora scommetto su Renzi. Il panorama che tu delinei non mi sembra quello reale. Una speciale condizione "astrale" sembra stia determinando le condizioni per una svolta concreta verso il cambiamento auspicato. Non avere paura dei fantasmi e dei "Morti". Il pregiudicato ha dovuto semplicemente "arrendersi" espiando correttamente le sue colpe.
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 17:14
@eg. Scrivi molto bene ma questa volta hai fatto un minestrone tanto lungo quanto insipido: un colpetto di qua uno di là, non ho colto il filo del ragionamento. Mi dicono che i democristiani - mi scusi Adamoli - una volta facevano così ma avevano una tesi centrale da portare avanti. Cosa volevi dire è rimasto oscuro.
Scritto da Lupus il 31/1/2014 alle 17:15
In questo post discutiamo di "cialtroni e parlamento". Il mai tenerissimo Robinews vuole mettere qualche puntino sulle "i". Dallo squallore generalizzato Vorrei "salvare" i due presidenti delle camere! Grasso è stato "eccellente" nella gestione della "decadance" del pregiudicato salvando l'onere del Senato! Boldrini, ha superato ogni mio sentimento di fiducia! Ha gestito il peggio del decreto Imu-Banca d'Italia accollandosi le responsabilità gravissime del governo in un'aula di cialtroni. Brava!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 17:32
@Mario Diurni (14.13) - Se ti ricordi bene ho sempre ritenuto la ricerca del governo con Grillo uno degli errori capitali di Bersani. Per quanto mi riguarda, con questo movimento, a meno di una loro metamorfosi, il disco è rosso fiammante. Ho ragioni valide per credere che questo sia anche il pensiero del segretario del Pd.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2014 alle 17:35
@Ernesto Alberichi (16.37) - Tu dici che il sistema elettorale, che spero sarà votato con qualche modifica dal Parlamento, è quasi uguale al Porcellum? Io dico di no e nei prossimi giorni entrerò nel merito. La differenza fra i mega collegi in vigore fin qui e i mini collegi previsti dalla proposta in esame è enorme. Rifletti su una cosa: ti pare che i Cinquestelle abbiano fatto tutto sto casino per il decreto Imu- Banca d’Italia? Non ci credo. Il casus belli è proprio la legge elettorale molto diversa dal passato. Una legge che, determinando un vincitore, non consentirà più la terra di nessuno di oggi nella quale Grllo ci marcia e ingrassa (elettoralmente). Non trovo poi affatto fondata la tesi che Renzi abbia lavorato sotto dettatura di Berlusconi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2014 alle 17:50
@Adamoli, @Robinews, in questa fase sono molto demoralizzato. Vorrei tanto scoprire che avete ragione voi.
Scritto da Ernesto Alberichi il 31/1/2014 alle 18:44
Questo post non consente discussione, parte come verità escatologica....a me sembra che temperare l'esigenza di ridare centralità all'elettore, credibilità istituzionale e ridare agibilità politica ai partiti significhi bilanciare più esigenze e quindi non valga la definizione di alcun semestre per fare chiarezza. Non ci sono scusanti per questa classe dirigente. Infatti non si capisce proprio perchè si sia dovuti arrivare alla sentenza della Corte quando il problema era del tutto evidente da soli 8 anni.
Scritto da Loris Costa il 31/1/2014 alle 19:04
Mi sembra, ci sia molta ironia in gran parte dei commenti, o mi sbaglio?
Scritto da disillusodallapolitica il 31/1/2014 alle 20:15
Alla gente non interessa la legge elettorale interessa il lavoro...l'equità e l'onesta .....
Scritto da Fabio Volpi il 31/1/2014 alle 20:23
Concordo con i commenti di @Angelo Eberli. Gli insulti sessisti e volgarissimi dei deputati di Grillo fanno vomitare. A casa debbono andare loro.
Scritto da Elisabetta il 31/1/2014 alle 20:27
@disillusadallapolitica 20,15, BOH! a dire il vero mi pare di no, comunque vedi un po tu!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 20:31
Come ho già argomentato, la nuova legge elettorale è una riedizione, in peggio, del Porcellum, per giunta chiaramente pilotata da Berlusconi che già sa con chi coalizzarsi. Giuristi di chiara fama, capitanati da Rodotà (mica un D'Alimonte qualsiasi), hanno firmato un appello contro la sua approvazione. E spero che non venga approvata. E se questo (rifare una legge, incostituzionale ed antidemocratica) è ciò che il duo Renzi Berlusconi "in profonda sintonia" sa fare, beh, lascino perdere.
Scritto da domenico nitopi il 31/1/2014 alle 21:08
Divagazioni sul tema “Il regno della cialtroneria”. Ipse dixit: Beppe Grillo a Roma calma i suoi: "Fatevi vedere sorridenti, non cadete nelle provocazioni di Pd e Forza Italia ". In genere si chiama gioco delle parti. Il grande capo Capelli Lunghi aizza gli ebeti (saranno giovani, ma come cultura mi sembrano quelli del dopolavoro), il giovedì, mentre il grande capocomico Barba Fluente li calma e li bacia, il venerdì, come si fa allo zoo o al circo equestre, bastone e carota. Dopo, uno zuccherino a testa e tutti a nanna, prima dei telegiornali, perché è meglio aggiornarsi solo su quello che dicono i guri (non ti stanchi a pensare e vai sul sicuro!!!), a raccontarsi tra loro gli atti di eroismo della giornata: tra passeggiate sui tetti, cazzottate a destra e a manca, qualche allusione alle altre donne che solo quello sanno fare e due o tre impeachment tanto per passare il tempo c’è ne di roba. Grande lavorio mentale per questi poveracci che ogni giorno si devono inventare qualcosa per sopravvivere senza far niente. A spese nostre.
Scritto da Sic Est il 31/1/2014 alle 21:17
I commenti di @Est sono molto coloriti e forzati dialetticamente però hanno un fondo di realtà che mi piace. La polemica contro Grillo l'approvo. E' uno sfasciacarrozze.
Scritto da Lettrice affezionata il 31/1/2014 alle 22:10
@Nitopi, 21,08, Ognuno di noi (e parte di specialisti in materia) vorrebbe la legge elettorale perfetta per se, come sappiamo bene questo non è possibile. La valutazione deve essere "quale legge elettorale serve al nostro paese per tentare di uscire dalla palude". Ho letto l'appello che citi ma ti informo che Rodotà ha aggiornato la sua posizione che è la seguente: "CON L'ULTIMA STESURA SONO STATI FATTI DEI PASSI IN AVANTI POSITIVI CHE VANNO NELLA DIREZIONE INDICATA DAI FIRMATARI!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 23:00
@robinews: Renzi ha dichiarato che voleva (forse) le preferenze, ma Berlu era contrario e si è subito adeguato, poi qualcuno ha fatto notare al Berlu che il suo alleato rischiava e subito ha posto rimedio, e Renzi in silenzio, tranne per sparlare del governo. Ma dove erano tutti, quando il Berlu era alleato nella maggioranza di governo e lo teneva legato per i suoi guai? PD, PdL, Lega, e la sinistra hanno perso milioni di voti, e questa riforma per il potere a chi serve?
Scritto da disillusodallapolitica il 31/1/2014 alle 23:06
@Sic Est, 21,17, Ogni tanto, se ci riesci, distogli lo sguardo dai poveracci cialtroni Grillini e dedica qualche pensiero agli "altri" cialtroni che non sono da meno, anzi! A meno che la tua ossessione per gli ortotteri non nasconda un senso di paura e timore delle loro "possibili ragioni e azioni". Con sincerità ti dico, spera e speriamo che da questa palude ne usciamo in fretta con "risposte-fare-fatti" altrimenti questi "poveracci" come li chiami, saranno costretti "loro" a salvare l'Italia
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 23:13
Questa sera a Milano, la mitica Rosy Bindi, nel corso di un incontro con numerosi sindaci del Milanese ha dichiarato: "IL MOVIMENTO M5S AVEVA RAGIONE SUL DECRETO IMU-BANCA D'ITALIA, CON I LORO COMPORTAMENTI HANNO OFFUSCATO LE LORO RAGIONI. A ME, QUANDO ERO MINISTRO, I DECRETI DISOMOGENEI IL P.D.R. NON LI HA MAI FIRMATI. In parlamento di cialtroni c'è ne sono tantissimi ma ci sono anche persone per bene che non hanno paura della verità, anche se scomoda per il proprio partito! Onore al merito!
Scritto da robinews il 31/1/2014 alle 23:44
Non ci sono scusanti per questa classe dirigente. Concordo con Loris Costa. Su quanto è accaduto in Parlamento mi limito a dire che i Grillini sono sicuramente criticabili per il comportamento tenuto e per il metodo. Tuttavia, la cialtroneria dilaga anche nelle fila del governo perché è molto discutibile l'aver associato all'ultimo momento la conversione del decreto sull'Imu con il provvedimento Bankitalia. @eg radicalizza spesso, ma se ripenso ai 101...
Scritto da Leonardo C. il 1/2/2014 alle 00:10
@Sic Est il 31/1/2014 alle 21:17. La derisione, il disprezzo, la sottovalutazione dell'avversario non sono mai stati espressione di superiorità etica e tanto meno di abilità tattica. E disprezzo delle regole democratiche: se il popolo sovrano elegge rappresentanti che a noi paiono "minus habens", la responsabilità è della nostra supponente incapacità di interpretare la realtà e di governare il divenire. Il sonno della ragione ci ha condotti ad amari risvegli. Critica, autocritica e vigilanza.
Scritto da ulderico monti il 1/2/2014 alle 07:59
Credo che sia noto a tutti cosa accadde con la riforma dell'art. V della costituzione e temo che si stia creando un clima di accelerazione che può portarci alla stessa condizione. Inoltre un Parlamento legittimato, che sappia emanare leggi in linea con la Costituzione, è senz'altro una buona ripartenza per il prestigio della politica. Che credibilità può conquistarsi la politica se quanto fa e decide poi si rivela, anche se con molto ritardo, anticostituzionale?
Scritto da Alessandro Milani il 1/2/2014 alle 09:22
Giuseppe non mi riferivo a te riguardo un eventuale governo con i 5S. Faccio questa considerazione: questo che abbiamo è il Governo del PD, ma è sostenuto molto tiepidamente anche dalla nuova segreteria. Va bene spronarlo a fare meglio, ma non lo si può mettere in discussione ogni giorno, senza dire quello che di buono sta facendo( anche se poco in una situazione difficilissima) Allora mi chiedo oggi vi è una diversa alternativa? Forse le elezioni con il proporzionale? Una maggioranza diversa?
Scritto da mario diurni il 1/2/2014 alle 09:32
Il fatto è che i gruppi parlamentari attuali sono difficilmente controllabili! Un'altra considerazione sulle preferenze, dato che nei giorni scorsi ho visto scritto sul figlio di Cossiga: avete dimenticato il molisano mandato nel Mugello? So che tu non sei pregiudizialmente contrario alle preferenze, e forse la loro introduzione eviterebbe di avere un Parlamento ( raccomando a tutti le maiuscole per rispetto delle istituzioni ) composto da cialtroni, e aggiungo sciacalli.
Scritto da mario diurni il 1/2/2014 alle 09:38
@Disillusadallapolitica 23,06. Questa riforma per il potere a chi serve? Darti una risposta è imbarazzante. Ma scusa se è "una riforma per il potere" a chi serve? Al potere suppongo o no! Comunque ti posso dire a cosa serve secondo me la nuova legge elettorale. Innanzi tutto serve a ME e con me al popolo italiano per RIACQUISTARE IL SACROSANTO DIRITTO ALLA SOVRANITA' NEGATA, VIOLATA, DERISA, MALTRATTATA, TRADITA, AGGREDITA, SEQUESTRATA da un manipolo di CIALTRONI! Questo basta e avanza o no?
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 10:04
@U. Monti 7,59, "CRITICA, AUTOCRITICA, VIGILANZA". Mitico. Queste si che sono "regole fondamentali" altro che la "chitarella" del tresette o scopone scientifico! Ad Maiora!
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 10:09
@Alessandro Milani (09.22) - Come puoi dire che la nuova proposta di legge sia anti costituzionale? So bene che ci sono dei costituzionalisti che hanno tanti dubbi ma ce ne sono ancora di più che non avallano affatto questa tesi. Lo stesso Rodotà ha modificato, sebbene non rovesciato, la sua iniziale contrarietà dopo le modifiche apportate al testo. Le differenze col Porcellum sono notevoli e ne discuteremo in uno de prossimi post. Se si vota con questa legge ci ritroveremo una situazione parlamentare ancora più problematica, al limite dell'ingovernabilità. Bisogna fare in modo che le elezioni abbiano una coalizione vincente sperando - questo si - che non sia troppo disomogenea.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2014 alle 10:14
Su quel sasso c'era scritto..."c'era scritto su quel sasso"; come leggere "come tenere impegnato il popolo con una discussione sulla legge elettorale da parte di un politico"..girare la banconota (ricevuta da finanziamenti illeciti e data a nominati indiretti) e ritrovare in risposta la stessa frase ripetuta ........poi saltan fuori le sorpresine in termini di instabilità e sfiducie o tassazioni..o il ciapa ciapa delle regioni...spiazzando le istituzioni e sbilanciando le coalizioni in rivoluz..
Scritto da zva il 1/2/2014 alle 10:35
Scusa @Robinews, scusami tanto, non ho visto il tuo commento. Quando non torno subito sul blog, poi succede questo. Oh, bene, hai aderito al sostegno di Tsipras. Infatti, Zagrebelsky, appreso della tua firma, ha deciso di aderire anche lui :-) Dai, ridi! Senti, spero che Casarini sia solo l'interfaccia televisiva iniziale di Tsipras (era da Formigli lunedì sera), ora che la macchina organizzativa italiana non è ancora partita. Sai, Casarini è molto 'da piazza', vedi G8 di Genova. Vedremo i prossimi sviluppi, le iniziative che sapranno mettere in campo.
Scritto da eg il 1/2/2014 alle 10:36
In precedenti post avevo spiegato perchè il governo Letta, nel senso dei suoi ministri e forze politiche che lo sostengono; NON MOLLANO L'OSSO. Oggi sul Corriere viene spiegata la posta in gioco: 76 partecipate del ministero del tesoro; 501 poltrone pesanti da assegnare nei prossimi mesi, 222 amministratori; 279 sindaci; UNA VERA E PROPRIA GIGANTESCA ABBUFFATA DI CIALTRONI DI STATO SUPERPAGATI (i più alti al mondo). Auguri difensori di questo governo. Io avrei preferito un governo più pulito!
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 10:40
@Mario Diurni (09.32-09.38) - Ti rispondo ancora molto volentieri però facciamo un patto. Quando intervieni sui commenti di altri lettori rivolgiti direttamente a loro. Ripeto che la caratteristica più bella del blog è il confronto fra i commentatori. I lettori sono in maggior parte di centrosinistra ma ce ne sono di destra, di centro e di sinistra e questo è il mio orgoglio. I blog omogenei e di propaganda sono una noia terribile. Dunque, non esiste una maggioranza alternativa a quella attuale e sarebbe un grave errore andare alle urne con la legge proporzionale che abbiamo oggi. Quanto al governo: molti pensavano, forse anche tu, che Renzi volesse sloggiare Letta da Palazzo Chigi. Con le riforme avviate è chiaro che il governo potrà stare in carica ancora un anno. Ma dovrà fare i cambiamenti di squadra e di programma che sono indilazionabili. Lo dico io per primo che, come tu sai, ero e sono tutt’ora affezionato ad Enrico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2014 alle 10:40
@FrancescoG. (16,46): sì, direi che il comportamento dei 5Stelle, in questo ordine di cose, è minimizzabile. E' dalla rimozione di Berlusconi, operata da Napolitano per far posto a Monti, che ci ripetono che il Paese è stretto in una morsa eccezionale. Peccato che, non più di un mese fa, un rapporto del Censis (che non è una promanazione della Quarta Internazionale) abbia evidenziato quanto i nostri governanti ci tengano a bada con il terrore del default, quasi esclusivamente per autoalimentarsi e autoperpetuarsi. Come lo interpreti un Letta che si è accorto, solo questa notte, che qualcosa non va nella governance Inps (come l'ha chiamata lui, in inglese) e ha promesso disposizioni normative? Prima rimuova il Presidente dell'Inps e poi si metta al lavoro con l'Ufficio Legislativo della Presidenza del Consiglio o del Parlamento per redigere una sensata norma. @Francesco, non siamo sul blog per convincerci, anche perchè il dialogo è mediato da una macchina :-) Ora sono di corsa, posto ma non ho tempo di leggere, se il dialogo continua in giornata, magari ritorno. Ciao!
Scritto da eg il 1/2/2014 alle 10:53
@Ulderico Monti (07:59). Hai ragione, sono stati eletti, o meglio nominati come gli altri del resto, dal “popolo sovrano”. Questo non significa che non possono essere criticati. Se poi gli unici “interventi politici” che portano avanti sono “personali esibizioni di auto esistenza” per far vedere che ci sono, o si tratta di autolesionisti (entriamo nel campo della psicanalisi per me molto oscuro) o non sono riusciti ancora a rendersi conto che rappresentano il popolo italiano e non quei due tristi figuri (Grillo & Casaleggio) accomunati solo da interessi personali. A fare i rivoluzionari siamo tutti esperti, basta dire sempre no, a costruire qualcosa è sempre tutto più complicato. Francamente non credo che la decrescita (Becchi) sia la cura dei nostri mali storici, né sono sicuro che l’uscita dall’Europa (Grillo) sia la soluzione di tutti i nostri problemi. Nella storia di questo mondo la satira goliardica, anche quella spicciola dei poveri di spirito come me (mica sono un redattore del “Travaso delle Idee”), è divagazione e non pretende di trasformare gli individui in “minus habens” (Dio me ne guardi), significa soltanto metterli alla berlina utilizzando al meglio i loro “tic”. Niente di personale, comunque.
Scritto da Sic Est il 1/2/2014 alle 10:54
@lupus (17,15) in fabula o o eritematoso sistemico? I miei minestroni sono più ricchi, qui ho tralasciato altri saporiti ingredienti, che anche lei avrebbe apprezzato (Mastrapasqua, il canto 'Bella ciao' intonato dai parlamentari partigiani del PD mentre i 5Stelle protestavano, ecc.). Le è parso 'oscuro' il mio pensiero? Forse per via del 'dico non dico', in sintonia con il 'vedo non vedo' apprezzato dai maschietti alla De Rosa, e non solo. Cordialità.
Scritto da eg il 1/2/2014 alle 10:57
@E.G. 10,40, Ciao, il fatto che Zagrebelsky abbia seguito le mie indicazioni (insieme a Casarini) potrebbero portarmi a ritirare la mia adesione. La stessa Barbara Spinelli, sapendo che io volevo sostenere il progetto mi ha furbescamente preceduto. Ha la biricchina, non voleva che io fossi il primo! Se arrivassero altre adesioni di peso che potrebbero farci correre il rischio di avere successo LI SMASCHERO SENZA SE E SENZA MA. il solito simpaticissimo e sorridente saluto!
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 11:01
@Robinews ha occupato il blog come Grillo ha occupato il Parlamento. Spiega, rispiega e poi rispiega ancora. Per forza, deve farlo: aveva votato Sel, poi si era dato anima e corpo a Bersani che voleva fare il governo con Grillo. Poi ha ripudiato Bersani legandosi solo a Grillo. Poi ha votato Civati svoltando subito dopo verso Renzi. @Adamoli su Renzi appare al confronto quasi uno neutrale rispetto al famtasmagorico Robinews. Mi incuriosisce una domanda: quando abbandonerà Renzi? Non tarderà molto, la rivoluzione parolaia avanza irresistibile.
Scritto da Valceresio due il 1/2/2014 alle 11:26
Gent. Adamoli, il premio di maggioranza, nelle democrazie compiute, lo si dà al partito che raggiunge la percentuale stabilita non alla coalizione altrimenti non cambia proprio nulla se non in peggio.
Scritto da Alessandro Milani il 1/2/2014 alle 12:09
Robinews 23,00. I "primi passi" di cui parla Rodotà riguardano esclusivamente l'innalzamento al 37% della soglia per il premio di maggioranza. "Primi passi", per l'appunto: se pensi, tra l'altro, che la legge rumena del 1938 prevede il 40% e che, comunque, il meccanismo del "premio di maggioranza" è assai limitato, significativamente, nelle poche legislazione elettorali vigenti. L'impianto della legge rimane comunque incostituzionale e antidemocratico.
Scritto da domenico nitopi il 1/2/2014 alle 12:30
@Valceresio 2, 11,26. Ecco un'altro Maurizio, uno di quelli "fedeli alla linea" che non si sposta mai! Occhio amico, che la linea non è quella politica ma ferroviaria, e se non ti sposti il treno ti travolge! Non dimenticare mai che il miglior rivoluzionario è quello che sa "muoversi" bene e in fretta altrimenti il potere costituito scopre dove si nasconde e lo colpisce a morte. Renzi? E' buono finchè è utile alla causa, pardon alla RIVOLUZIONE. Ripeto, non ti muovere, stai fermo, fermissimo!
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 12:31
E' peggiore della precedente,si sono voluti proteggere i soliti,questa legge fa schifo come chi la vota.
Scritto da Antonio Tieso il 1/2/2014 alle 12:32
Rodotà me lo ricordo sempre e solo quando suona il telefono e non vedo il numero (anonimo), per una stravagante sua teoria sulla privatezza, per cui chi mi chiama può nascondere il suo numero: come dire che uno suona al mio campanello di casa e si rifiuta di dirmi chi è, ma vuole solo entrare. Non è mai stato un grande personaggio, tanto fumo e niente arrosto, e si è sempre arrogato il titolo di grande costituzionalista, come D’Alimonte del resto che si è guadagnato i gradi sul campo come l’aiutante di battaglia. L’attuale proposta di Legge Elettorale, come tutti gli accordi tra forze diverse, non è il meglio che si potesse desiderare (ho fatto delle critiche su questo blog su due punti: mancanza delle preferenze e bassa soglia per il premio di maggioranza), ma in ogni caso rappresenta una svolta “al meglio” nei confronti di una legge sconsiderata e stravagante come il “porcellum” dell’ineffabile odontotecnico bergamasco. Che sia stata elaborata con l’accordo con l’interdetto di Arcore può anche creare qualche problema ai puri (personalmente non ho gradito tanto la parola “sintonia”), ma gli accordi si fanno solo con il “nemico”, con gli amici per un’intesa basta una strizzatina d’occhio.
Scritto da Sic Est il 1/2/2014 alle 12:57
La presenza di cialtroni non mi pare argomento sufficiente per la chiusura del Parlamento. Abbiamo avuto, ed abbiamo, pure - e peggio ancora - dei delinquenti. La volontà popolare va rispettata, comunque. Certo, senza liste bloccate, probabilmente ne sarebbero arrivati di meno. Il problema - vi starò ormai tediando, sul punto - sono gli uomini, non i sistemi elettorali (che, però ed ovviamente, devono essere all'altezza di una democrazia compiuta).
Scritto da domenico nitopi il 1/2/2014 alle 13:44
Il punto non mi pare, in assoluto, come si voti (che di per sè è molto rilevante). Ma l'ulteriore perdita di credibilità della politica. Che non potrebbe essere addebitata a Grillo.
Scritto da Loris Costa il 1/2/2014 alle 14:05
@Sic Est. Per la verità, Rodotà, giurista a tutto tondo, è stato professore ordinario di diritto civile. Se è fumo lui ... Dubito francamente che la proposta di legge sia una "svolta al meglio": oltre le criticità segnalate dalla Corte -e condivise da entrambi, mi sembra - vi è, in questa, uno sbarramento all'8% che, così elevato, non è presente in nessuna legge elettorale europea. Le regole del gioco si fanno con tutti e per tutti, altrimenti diventano solo le regole dei più forti.
Scritto da domenico nitopi il 1/2/2014 alle 14:26
@Sic Est. Per la verità, Rodotà, giurista a tutto tondo, è stato professore ordinario di diritto civile. Se è fumo lui ... Dubito francamente che la proposta di legge sia una "svolta al meglio": oltre le criticità segnalate dalla Corte -e condivise da entrambi, mi sembra - vi è, in questa, uno sbarramento all'8% che, così elevato, non è presente in nessuna legge elettorale europea. Le regole del gioco si fanno con tutti e per tutti, altrimenti diventano solo le regole dei più forti.
Scritto da domenico nitopi il 1/2/2014 alle 14:26
Piemonte, Cota e CDX senza vergogna, dopo le mutande verdi arrivano i "VITALIZI ANTICIPATI". Costo 15 milioni circa. Ma i calci in culo a questi "ladri spudorati" mai he! Totò diceva "e poi dicono che uno si butta ......" nella violenza aggiungo io! I N G A L E R A questi cialtroni in mutande verdi ( si possono nascondere sotto i pantaloni) che passano dalla macroregione al "macroladrocinio".
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 15:16
I governi disomogenei e contraddittori sono figli della degenerazione elettoralistica e i programmi si scrivono per tenere dentro il maggior numero di forze e quindi ottenere quel voto in più dell'altro decisivo per arraffare il premio di maggioranza. Anche se dovesse passare la sciagurata ipotesi del bipartitismo partorito dalla grande intesa R&B il problema resta ... a meno che ogni voce di dissenso anche interna ai partiti rimasti venga soffocata....e mi pare che i segnali si vedano. Basta aprire gli occhi in tempo!
Scritto da Rocco Cordì il 1/2/2014 alle 15:17
@ Domenico Nipoti (14:26). Ringrazio per la precisazione postata due volte: sì era un professore di diritto civile e, infatti, io non ho detto che non lo era. Si tratta di una disciplina che tratta materia diversa dal Diritto Costituzionale. Nella vecchiaia sta cercando uno spazio per passare il tempo e per nostra fortuna non è riuscito a diventare Capo dello Stato. Rilascia dichiarazioni a dritta e a manca, tanto a parola, ma non è uno specialista in materia elettorale.
Scritto da Sic Est il 1/2/2014 alle 15:32
@Alessandro Milani (12.09) e @Rocco Cordì (15.17) - Il premio alle coalizioni e non ai singoli partiti si spiega col fatto che si vuole cercare di irrobustire i poli antagonisti senza arrivare a due partiti soltanto. In Italia sarebbe un abito istituzionale fuori misura e improvvido. La proposta così com'è punta ad evitare il moltiplicarsi dei piccoli partiti e i loro abituali veti. Se i partiti maggiori opteranno per presentarsi da soli, questa è una loro libera scelta politica e non un obbligo di legge. Anche i partiti con minor seguito possono coalizzarsi. Se non ce la fanno dovrebbero avere soltanto un diritto di tribuna. Detto questo, se si abbassasse al 4% lo sbarramento mi andrebbe benissimo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2014 alle 15:48
@Domeico Nitopi (12.30) - Su almeno un punto la penso come te. Non c’è ragione di sciogliere il Parlamento oggi. Ci penserà il Presidente fra un anno. Sulla democrazia compiuta sono pure d’accordo ma questa esige delle regole che favoriscano l’alternanza e non il consociativismo abnorme e senz’anima (politica). Accetto il testo presentato alla Camera perché punta a questo risultato. Sarebbe possibile fare meglio? Si, sul meglio le opinioni sono così disparate e contrapposte che porterebbero al peggio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2014 alle 15:51
@Robinews. Va bene non stare fermi però anche i rivoluzionari, a parole, dovrebbero almeno sapere in quale direzione andare.
Scritto da Valceresio due il 1/2/2014 alle 16:45
Posso anche esser d'accordo con Adamoli, questo "compromesso" sulla legge elettorale può essere il meglio che si poteva fare; se non passerà in Parlamento (per dubbi di costituzionalità o altro) la colpa non sarà certo di Renzi ma unicamente del caimano (che ha preteso troppo)e dell'ostruzionismo grillino. Una cosa cmq.non mi va proprio giù: dover rivedere in Parlam.nella prossima legislatura quella masnada di avventurieri nominati dal pregiudicato che continueranno ad obbedirgli incondizionatam.
Scritto da giovanni dotti il 1/2/2014 alle 17:48
@Valceresio 2, 16,45, grazie per la conferma sul "moversi o stare fermi". Quanto ai rivoluzionari a parola, se mi leggi bene, il mio "parlare di RIvoluzione" è volutamente esagerato (ma non tanto). Quanto alla direzione in cui andare ti garantisco che ho le idee ben chiare. La direzione è quella di una sinistra capace di scrollarsi di dosso di troppe sconfitte che le impediscono di "cambiare le cose cambiandole", scusa se prendo in prestito lo slogan di Civati che per me è convincente.
Scritto da robinews il 1/2/2014 alle 18:17
DEMOCRAZIA, parola magica dietro la quale si nascondono tanti falsi sistemi democratici. “Una testa un voto” è il principio che regola la vita di una cooperativa e anche nelle cooperative si annidano spesso i peggiori sistemi oligarchici. Lo stato non è una cooperativa e i rischi del trionfo di ogni oligarchia sono maggiori. Prima del sistema di voto a suffragio universale con sistema proporzionale (la democrazia rappresentativa) c’èra il sistema del “notabilato”, un sistema riservato a pochi nobili che si riunivano al circolo dei nobili e prendevano le decisioni di governo (persino di vita o di morte) sui sudditi. La rivoluzione Francese ha iniziato a demolire questo odioso sistema di governo e gestione del potere fino ad arrivare alle cosiddette “democrazie moderne”. Oggi discutiamo con eccessiva “passione” di maggioritario o proporzionale? Liste bloccate o preferenze? Eletti o nominati? Soglie in alto e in basso, ballottaggio si-no e amenità varie. Perché non proviamo a discutere un pò più seriamente l’argomento senza vecchi paraocchi e ideologismi inutili, o meglio utili solo ai “soliti noti” che difendono i propri piccoli orticelli e interessi di casta a dispetto dei bisogni reali e della democrazia promessa (e quasi mai concessa) al popolo. (Segue)
Scritto da Robinews il 1/2/2014 alle 18:37
Robinews (segue 2) Le due questioni centrali, fortemente collegate tra loro, sono secondo me le seguenti: 1) La ricostruzione della sovranità popolare e il suo effettivo esercizio nella scelta per il governo (troppo spesso negata); 2) La contendibilità del governo e del potere. Il porcellum aveva esattamente l’obbiettivo opposto della contendibilità, un artifizio per interdire la conquista del governo perché era concepito per mantenere il paese nella palude. Eppure, quel sistema non ha potuto impedire l’irruzione del M5S che per sole poche centinaia di migliaia di voti (partendo da zero) non ha conquistato la maggioranza assoluta alla camera. Molto più difficile e complessa è la contendibilità del governo al senato dove si scontrano interessi territoriali (quando sono nobili, praticamente mai) anziché di origine sociale e di interessi in conflitto. Questo è il vero problema da superare con adeguate riforme costituzionali urgenti e inderogabili. Ho sempre seguito con interesse il confronto tra illustri costituzionalisti ed esperti di leggi elettorali. Ora non li sopporto più, specie quando firmano appelli comuni per “la salvezza della democrazia”. (Segue)
Scritto da Robinews il 1/2/2014 alle 18:38
Robinews (segue 3) Temo che ormai si sono ridotti sia a destra che a manca (a manca di più) a liste sempre più ristrette di professori ossessionati dall’autoreferenzialità; dalla paura di perdere il proprio “status simbol” e sempre più distaccati dalla realtà. Forse hanno anche paura della chiusura di qualche “fabbrica” di avvocati, laureati in giurisprudenza, in questa speciale classifica siamo i primi in assoluto al mondo e se in questo settore si procedesse alla rottamazione di decine di migliaia di “esuberi” sarebbe come toccare il cielo con un dito! Sarebbe una vera e propria “rivoluzione”! La conquista del governo, del potere deve essere solo soggetta al consenso del popolo sovrano con la proposta politica che sappia usare strumenti adeguati alla risoluzione dei problemi dei cittadini e non viceversa. La rottura di questo “sistema” in crisi, l’abbiamo più volte quasi tutti definita appunto “crisi di sistema” mi porta a credere e a sostenere sempre di più chi vuole accelerare nei cambiamenti del sistema e chi ha più filo potrà costruire il futuro.
Scritto da Robinews il 1/2/2014 alle 18:39
Rifletto che siamo dei grandi "chiacchieratori", usiamo parole con impudenza e imprudenza, ma non fabbrichiamo realtà. Dimentichiamo che nel sondaggio sulla fiducia degli italiani di Repubblica di fine anno, Ilvo Diamanti conta un miserrimo cinque per cento ai partiti politici e il settanta per cento alle Forze dell'Ordine. Insomma, siamo virtualmente pronti per un governo forte, autoritario, che imponga ordine e moderazione anche nel blog. Sono stufo, mi sono rotto, viva i Carabinieri!
Scritto da ulderico monti il 1/2/2014 alle 19:43
@ Sic est. La questione è che se è "fumo" Rodotà, cosa saranno mai Boschi, Morani, Taddei, per non dire Renzi. Peccato non sia diventato Presidente. Napolitano perde colpi: parlare al telefono con un indagato (Mancino) del suo processo è gravissimo. Roba da dimissioni, dappertutto. @Adamoli, mi pare che vi ostiniate a difendere l'indifendibile. Bastava tornare al Mattarellum. Nella nuova, prossima legislatura si sarebbe pensato ad una seria riforma elettorale, e prima ancora istituzionale.
Scritto da domenico nitopi il 1/2/2014 alle 19:58
http://video.corriere.it/quella-putt-frasi-choc-carabinieri-provvidenza-grassi/c5c27676-89b2-11e3-be5b-d457abaa7165 L'Arma dei Carabinieri! Ho sempre desiderato avere un calendario dell'Arma, quello che hanno appeso dietro le spalle le persone importanti. Se il generale @Ulderico Monti dovesse avere un computer con le casse, magari anche di quelle esterne, non fa niente se voluminose, provi a sentire l'edificante dialogo di due carabinieri messinesi mandato in onda da quella comunista di una Federica Sciarelli (Chi l'ha visto). La ragazza, scomparsa da luglio 2012, è stata bollata come “puttana” e “zoccola” da questi due esimi rappresentanti dello Stato, al punto che non si sono nemmeno dati troppo da fare per cercare il corpo. E il padre, che andava tutti i giorni in caserma per piangere la scomparsa della figlia, è stato definito un “rompicoglioni”. Il dialogo fra i due è stato intercettato da Chi l'ha visto, che va in onda su quella che veniva chiamata Tele Kabul. Certo che queste intercettazioni sono un vero abuso, una vera violazione delle libertà individuali.
Scritto da V.R. il 1/2/2014 alle 20:52
Ma il generale @Monti, tutto sommato, rimane il più obiettivo. Critica, autocritica e vigilanza! E il Pd lombardo dovrebbe lavorare, da qui al 2018, per affidarsi e affidare la Regione ad Alfieri! Nei giorni scorsi mi sono tagliato le mani per non intervenire nel post su Alfieri, che mi pare sia andato maluccio, tra quelli che hanno dichiarato che non piace e quelli che non sono intervenuti per evitare di dirlo pubblicamente. Critica, autocritica, vigilanza! Persisto nel dubitare in questo Pd.
Scritto da V.R. il 1/2/2014 alle 20:59
Dunque la causa di tutti i mali sarebbe il moltiplicarsi dei piccoli partiti e dei loro "abituali veti" ? Evidentemente anche la Corte Costituzionale motivando come ha fatto la bocciatura del porcellum ha preso un granchio! E altrettanto evidentemente la stessa caduta del governo Berlusconi (che - grazie al maggioritario spinto del porcellum - contava sulla maggioranza più ampia mai avuta da nessun schieramento nella storia dellla Repubblica) è stata determinata dai veti dei piccoli partiti! AVANTI COSI' !
Scritto da Rocco Cordì il 1/2/2014 alle 21:09
I piccoli partiti sono oggettivamente un problema per la governabilità. Ma adesso che casini torna a destra in modo chiaro, che il nemico è il m5* le cose sono chiare. Il Pd è isolato. E non è detto che in una lotta bipolari la spunti.
Scritto da Loris Costa il 1/2/2014 alle 22:51
Ciao @eg. Grazie del chiarimento. Lungi da me e te tentare di convincere via tastiera :-) Ti dico la mia. Il minimizzare mi ricorda la storia dei "compagni che sbagliano". Capisco il principio di causa-effetto. Ma esiste anche la responsabilità personale. Siamo d'accordo: mediamente non c'è in giro un granché. Però si resti nell'altre della decenza. Che esempio si da? Se è cattivo l'esempio di quanti fanno della politica una fonte di potere personale e reddito, è cattivo anche quello di chi blocca tutto con metodi al limite del codice penale e pensa che tutti gli altri (tu ed io compresi) siano ladri farabutti. Il vale tutto mi pare sia pericoloso. Chiaro, siamo a questo livello per anni di debolezza della proposta politica e sociale. Senza abitudine al dialogo. Ma che facciamo? Litighiamo ancora? Ci vorrà tempo per disintossicarsi dall'inutile bipolarismo muscolare. Sul 5stelle, faccio fatica a togliermi dalla testa che ci siano persone usate dai capi per motivi diversi da quelli apparenti. Ed i capi sono furbi furbi. Su Letta. Deve sistemare la compagine di governo. Lo diciamo in molti già dall'uscita di forza Italia dalla maggioranza. Spero lo faccia presto e si diano risposte concrete ai problemi. Gli incarichi multipli. Chissà da quanti anni esiste il problema, che non intesto a Letta, e non è stato affrontato. Guardo il bicchiere mezzo pieno e sono contento che si superi. Chiudo con un bel nozionismo. Il Siracide dice, se non ricordo male: con molti impegni, dovrai fare molti imbrogli. Un saluto e buona domenica.
Scritto da FrancescoG. il 1/2/2014 alle 23:00
@V.R. il 1/2/2014 alle 20:52. Il calendario dell'Arma ce l'ho anch'io, e allora? Quanto alla intercettazione che avvilisce due carabinieri, dirò che ci sono anche madri che praticano l'infanticidio: aboliamo la maternità? e se facciamo i pignoli sui comportamenti dei politici nostrani, che si fa, li sterminiamo con l'insetticida? E i blogghisti anonimi...?
Scritto da ulderico monti il 2/2/2014 alle 08:29
@Giovanni Dotti (17.48) - Capisco bene ciò che vuoi dire ma ti invito a riflettere sul fatto che i parlamentari di Forza Italia erano fedeli al capo anche prima del Porcellum quando erano eletti nei collegi uninominali. E il Pd ha sempre e solo preso in considerazione questa modalità elettorale. Mai e poi mai le preferenze che a Roma eravamo in pochi a difendere dall’accusa di essere un veicolo di subdolo clientelismo, quando non di corruzione e di collusione con le mafie. Questo va detto per onestà intellettuale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2014 alle 09:16
@V.R. (20,59): 'Giù le mani da Alfieri / che passò un anno nei Carabinieri, / non quelli delle barzellette, delle fiction e dei racconti / quelli veri, quelli di Monti. / Ahi, ahi, non fece l'obiettore / come l'uomo con cui condivido le mie ore./ E infatti fa carriera / da mane a sera /. Prima candidato sindaco a Varese / poi consigliere regionale a nostre spese. / Ma il capogruppo non bastava / e a Martina subentrava. / Auguro al potente di essere vincente, / e anche valente ma non come Cialente'.
Scritto da eg il 2/2/2014 alle 09:17
@Ulderico Monti (19.43) - No, per carità, non mandarmi a casa i carabinieri per il blog! Fatta questa preghiera, il nuovo corso del Pd è appena cominciato, dagli almeno un briciolo di credito. Non si “fabbrica la realtà”, come tu vorresti, in quattro e quattr’otto. PS - Guarda che i blogger anonimi sono quasi la regola dei blog E’ su questo blog che sono davvero pochi. @V.R. ad esempio è certamente anonimo per i lettori ma io so chi è e dove lavora, come del resto @eg che ha appena scritto una simpaticissima rima.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2014 alle 09:19
Caspita @eg. pure scrittrice in versi. "Compagna di obbiettore/contestatrice in tutte le ore/se l'Alfieri vuoi evitare/Diana di Marchi devi votare.
Scritto da robinews il 2/2/2014 alle 09:53
O giro giro tondo / o quanto è bello il mondo; / gridammo fino a ieri: / "Abbasso i Cavalieri!", / ma oggi - e così sia - / noi siamo in sintonia. / Al Cavalier risorto / ci zappettiamo l'orto, / col Fiorentin Messia / scattanti, pronti al via / . Variante, con arcaismo: "Col Fiorentin Demiurgo / alfine anch'io resurgo ! /.
Scritto da ulderico monti il 2/2/2014 alle 09:55
@V.R. e @eg. Scusate se non so scriverlo in versi. Alfieri è giovane e Adamoli no ma la differenza fra i due salta all'occhio in un battibaleno.
Scritto da Lettrice affezionata il 2/2/2014 alle 10:01
@TUTTI, ma perchè dovrei essere costretto a scegliere tra i Carabinieri (che mi sono pure simpatici) e 630 partiti in parlamento (1 deputato x partito) che mi sono meno simpatici dei carabinieri? Una via di mezzo no he? ri-ECCOLA: 1) ricostruzione della sovranità popolare e il suo effettivo esercizio nella scelta per il "governo" (la scelta del parlamentare e secondaria); 2) Rendere effettivamente contendibile la conquista del governo e del potere sotto il controllo popolare. PRESIDENZIALISMO
Scritto da robinews il 2/2/2014 alle 10:04
Caro Giuseppe, non far caso alle mie provocazioni e non badare alle apparenze: in fondo sono un buono e un entusiasta. E quanto ai blog, frequento soltanto il tuo, perché non autoreferenziale, sobrio e con alta capacità critica. Saresti il mio candidato ideale... Saluti
Scritto da ulderico monti il 2/2/2014 alle 10:06
@eg il 1/2/2014 alle 10:57 . Leggo con entusiasmo le rime, e mi associo fantasticando di un certame poetico che canti i casi della vita, dalla politica ai minestroni, di cui ambirei ricevere la ricetta, magari in rima baciata. Ricambierei con una serenata!
Scritto da ulderico monti il 2/2/2014 alle 10:28
Grazie @Adamoli (9,19). @FrancescoG. (23,00): grazie per la risposta. Tu introduci il concetto di 'decenza' e anche su questo non finiremmo mai di parlarne. La frase del Siracide turba. Che il rito della Candelora, che si celebra oggi, ci allontani da ogni imbroglio. Ben vengano luce e purificazione. Buona giornata a tutti.
Scritto da eg il 2/2/2014 alle 10:36
@Robinews (9,53): ciao! Verrebbe da dire 'Diana De Marchi, chi?', ma sarei troppo banale (la battuta ormai è inflazionata) e anche ingiusta. Sarai d'accordo con me che un valido avversario per Alfieri andasse scelto e preparato in altro modo. Nel caso anche tu volessi votare per le primarie regionali lombarde - dato che vivi in Puglia, in qualità di lombardo all'estero :-) - ti consiglierei un buon normografo (che era il gadget che andò per la maggiore quando fu introdotta la preferenza unica, con l'obbligo di scrivere il nome), perchè la signora si chiama De Marchi, non Di Marchi. Povera!, avrà già poche preferenze, se poi i suoi supporter storpiano il cognome (Di Marco, Di Marca, Del Marco, ecc.) rischia che queste vengano tutte invalidate da un rigoroso (tignoso) presidente di seggio. A proposito di nomi, ieri ci chiedevamo, io e mio marito, se tu avessi aderito al sostegno della candidatura di Tsipras con il tuo nome e cognome oppure con @Robinews :-) Dai ridi anche tu! A nostro giudizio, dovresti sfruttare meglio questo nick che si è rivelato molto vincente. Per esempio, che diventi un brand per una linea aggressiva di valigie per uomini d'affari pugliesi, che potresti chiamare 'i Trulley di Robinews'. Ciao, @Robinews, grazie per la simpatia che ci offri, passa una buona giornata.
Scritto da eg il 2/2/2014 alle 10:39
@Lettrice affezionata (10.01) - Ti ringrazio per la gentilezza che sempre mi dimostri ma, per favore, non fare più questi confronti. Che senso hanno?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2014 alle 12:08
@EG. 10,39, In un'altro intervento, avevo scritto di aver scoperto con una ricerca personale che ì candidati in Lombardia erano 2. Avevo anche scritto, che in Lombardia ci sono certamente personalità ben al di sopra dei 2 candidati che non entusiasmano a partire dal carabiniere ingessato in doppio petto. Cosa vuoi che ti dica? Votare Diana (evito il cognome così non sbaglio) era anche per fare "rima". CMQ, tra due proposte che non mi entusiasmano, scelgo sempre al "femminile".
Scritto da robinews il 2/2/2014 alle 12:18
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