Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 15/2/2014 alle 12:29


Dopo avere espresso, negli ultimi due post, la mia opinione sui lati negativi degli eventi  di questi giorni, e prima di discutere delle potenzialità che essi offrono,  voglio aggiungere qualche altra considerazione critica.
Mi preoccupa il conformismo che nei gruppi parlamentari si è manifestato verso le decisioni del leader, la logica trasformistica che ha guidato una parte del gruppo dirigente, l’assenza di una dialettica forte con la minoranza di Cuperlo incolore ed evanescente.
E non mi è piaciuta la retorica di Matteo Renzi del “ci ho messo la faccia” e “rischio personalmente”. Prima di tutto perché semmai rischiano il partito, il centrosinistra e l’Italia, dunque tutti noi, e poi perché la politica sempre comporta dei rischi.
Enrico Letta non ci aveva forse messo la faccia rischiando moltissimo nel diventare il premier delle grandi intese? E prima di lui non ce l’aveva messa Pierluigi Bersani perdendo “tutto” nell’inseguire l’impossibile (ed errata) alleanza con Grillo?
Detto questo, Renzi non è improvvisamente diventato matto e la sua “smisurata ambizione” non spiega tutto.
Non è un uomo politico omologabile alla gran parte degli uomini politici. Sta qui la ragione del suo innegabile successo popolare. Renzi sa che per vincere la sua lunga sfida deve passare indenne dalle pericolosissime elezioni europee (che mai hanno premiato i partiti di governo) producendo qualche risultato immediato, simbolico ma non solo, che pensa di ottenere con lui a Palazzo Chigi.
Dopo l’emotività che ho fortemente sentito trovo necessario guardare anche i risvolti positivi  che certamente sussistono.
Dalla sua Renzi
ha un vitalismo straordinario, la ferrea volontà di dimostrare che può cambiare il Paese, il sostegno deciso e quasi unanime (eccetto Civati) del partito che è l’ossatura e la colonna portante del governo, l’arma letale della minaccia delle elezioni anticipate dopo il semestre europeo, l’abilità e la spregiudicatezza probabilmente necessarie per cambiare qualcosa nella politica immobile.
La sua squadra di governo sarà ricca di novità. Si potrà finalmente allontanarsi dalla scia delle “grandi intese”, impresa che non era riuscita all’ex premier che aveva conservato (anche per l’inerzia del Pd) lo stesso governo anche dopo l’abbandono di Berlusconi.
Del suo programma sappiamo pochissimo ma certamente sarà aggressivo e conterrà delle innovazioni funzionali alla profonda scossa di cui il Paese sente il bisogno. Questo disegno gli era riuscito con le riforme istituzionali programmate con l’avversario di sempre. Lui spera di farcela anche sul piano dell’economia.
Solo se saprà trasformare queste potenzialità  in un’azione di governo organica, efficiente ed efficace, Renzi potrà confermare il suo enorme seguito elettorale e gli italiani di centrosinistra potranno dimenticare (di solito dimenticano in fretta) il modo discutibile e brutale con cui è arrivato a Palazzo Chigi.
Per me sarà più difficile dimenticare il suo #enricostaisereno. Ma io faccio parte della categoria, assolutamente minoritaria, dei militanti molto politicizzati e forse troppo sentimentali. 
 

Commenti dei lettori: 120 commenti -
Caro Giuseppe, giusto per chiarire. Il conformismo dei gruppi parlamentari ci sarebbe se fossimo stati consultati. Martedì i i senatori dovevano incontrare Renzi - segretario - ma ovviamente l'incontro è saltato. lo stesso dicasi per la minoranza del partito, che ha deciso non sentendo i suoi. Puoi capire come mi sento. Mi pareva corretto dare l'informazione, per il giusto e spero aperto dibattito che ci sarà. Ottimo il tuo post, come sempre. Erica D'Adda
Scritto da Erica D'Adda il 15/2/2014 alle 12:37
@Adamoli, in attesa del nuovo editoriale che avevi promesso, ho postato sul precedente degli interventi (tra gli ultimi) che possono benissimo essere ripresi su questo editoriale. Quello che non mi convince delle tue letture "sono le chiavi del passato" del modo di intendere e fare politica. La nuova fase politica che si è aperta con il "ciclone" Renzi del "rischio tutto" è destinata a "cambiare radicalmente" tutte le modalità del "fare" politica rispetto al passato. (segue)
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 13:00
Bravissimo@Adamoli!Dopo il disorientamento iniziale spero che tutti capiscano che ci voleva uno scossone molto forte per tirarci fuori dal pantano in cui la politica italiana si era arenata senza lasciare intravedere facili vie d'uscita. Bisogna guardare più alla sostanza che alla forma, per cambiare davvero era necessario dare un segnale shockante e Renzi senza troppi complimenti lo ha dato. Spero che seguano a breve provvedimenti innovativi e le riforme che tutti attendiamoda anni.
Scritto da giovanni dottid il 15/2/2014 alle 13:03
Robinews (segue), quando dico "passato" mi riferisco sia alla cosiddetta 2^ repubblica che alla 1^. Mi viene spontaneo ripetere che questo non è altro che "la rivoluzione bellezze" e come tutte le rivoluzioni non è "una passeggiata di primavera. Siamo alla politica d'azzardo? certo che SI, per chi lo sostiene sarebbe come scoprire l'acqua calda. Io comunque non conosco rivoluzioni o processi di cambiamento "radicali" senza azzardi o rischi. (segue)
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 13:06
Robinews (segue) Sono deluso che uno come Vendola e SEL non lo capiscano e non entrano dentro questa fase con questo tipo di analisi e proposte. Lo ri-ripeto-ripetendolo, questo è un momento che non si addice ai deboli di cuore, si astengano dal partecipare. Questo è il momento per sfidare tutti e tutto a partire da noi stessi, da ognuno di noi. Consentimi e consentitemi quasi tutti, i commenti che si moltiplicano in negativo, forse non comprendono cosa sta succedendo. Peccato, si ricrederanno!
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 13:13
@Giovanni Dotti, 12,26, precedente post. Sono d'accordo, penso anch'io che sono in troppi a guardare la medaglia solo dalla parte "brutta" e questo riguarda quasi i sempre i "prevenuti", quelli cioè che sono contrari a "prescindere" . Devi sempre ricordare, che il famoso "cambiamento" è la cosa migliore che si possa invocare solo a "parole". Quando arriva per davvero, a moltissimi tremano le gambe e la paura fa 90. Possiamo sempre sperare che al più presto cambieranno idea. Va bene così.
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 13:21
@Robinews (innumerevoli interventi) - Hai perfettamente ragione, caro professore. Io ho le chiavi del passato e tu quelle del futuro. Ah, se ti avessi seguito nel votare Vendola alle ultime elezioni, nel sostenere Bersani subito dopo, nell’innamorarsi di Grillo, nell’appoggiare Civati due mesi fa (oggi contro Renzi), ah…quanti errori non avrei commesso! Continua, ti prego con le tue le lezioni!
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 13:24
Sei sempre equilibrato, caro Giuseppe, ho sempre invidiato, in senso buono ovviamente, qualità ed intelligenza politica che non mi appartengono, oggi ancor meno di ieri. Andiamo al sodo. Certo, Renzi non è un pazzo, ma è possibile pensare ad un governo fino al 2018 (sarà dura) confezionato insieme a parte del centrodestra, privo di consenso e sostegno elettorale? Dimmi, ma la politica, quella nella quale ho sempre creduto, dove è finita? Sono un politico così' limitato e fuori dal suo tempo?
Scritto da paolo rossi il 15/2/2014 alle 13:31
Aggiungo, Giuseppe, che sul mio blog qualcuno ha sostenuto che la nostra minoranza interna ha sostanzialmente avallato questo blitz (possiamo chiamarlo diversamente?) in quanto ha la necessità di riposizionarsi per portare a casa qualche poltrona. Opinioni forse un po' restrittive, finanche 'prosaiche', ma non del tutto prive di fondamenta. Altrimenti, lo confesso con probabile limite ed ingenuità, non riesco proprio a capire.
Scritto da paolo rossi il 15/2/2014 alle 13:47
Cara Erica, Finalmente una voce libera fuori dal coro! Da mesi aspettavo qualcuno che dicesse le cose come stanno! Però non ti illudere, sarà molto difficile che qualcuno ti risponda a tono. I tempi purtroppo sono questi. Mario Vergano
Scritto da Mario Vergano il 15/2/2014 alle 13:50
@Adamoli, 13,24, Ma cosa fai? Te la prendi sul piano personale e la metti sul piano personale? Me ne dispiace sinceramente. Conosci molto bene la mia passione politica e le mie riflessioni non hanno mai avuto o hanno retro pensieri di tipo personale, in particolare nei tuoi confronti e delle riflessioni che proponi. Immiserire i miei interventi come "presuntuosi e professorali" denotano una debolezza e anche, permettimelo un po di nervosismo comprensibilissimo. (segue)
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 13:50
tutto esatto..adesso bisogna vedere cosa succederà e farà..poi la gente lo legittimerà e confermerà..ma visto le vicissitudini avvenute il m5s ha fatto bene a restare sulle sue..in attesa di dire si a proposte concrete e motivate..mai proposte o emendate...ora urgentemente da attivare..per recuperare il tempo perso e ricrescere..riveduti e corretti...definitivamente e non a tempo determinato..grazie con un cordiale saluto
Scritto da zva il 15/2/2014 alle 13:54
Robinews (segue Adamoli). Se hai inteso dei riferimenti di tipo "personale" nei tuoi confronti nei precedenti interventi postati non hai capito bene o forse mi sono espresso male io. Se ho commesso un simile errore me ne scuso, ma credo sinceramente di non averlo fatto. E poi, non eri stato tu a intestarmi scherzosamente la sezione "rivoluzionaria" del blog? Devo intendere il tuo ultimo intervento come "revoca" di tale intestazione? E infine, penso di non avere mai la verità in tasca (segue)
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 13:57
Robinews (segue Adamoli) Ci mancherebbe altro, il mio modo di esprimermi lo conosci ormai molto bene, quasi sempre esprimo più "desideri" che "lezioni". Naturalmente spero tanto che i miei desideri abbiano un fondamento, spesso sono il primo a dubitarne. Allo stesso tempo spero, (nel senso di sperare, non di insegnare) di "azzeccarci" perchè se mi sbaglio e hanno ragione tutti quelli che vedono "il disastro finale, definitivo, senza appello" credo che saremo in tantissimi ad essere infelici!
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 14:04
@ Adamoli. Ho letto con attenzione il tuo commento. Nonostante le amarezze per come sono andate le cose, sono d’accordo con te che, a questo punto, non ci resta che guardare avanti, sperando nelle “magnifiche sorti e progressive”. Consentimi però di nutrire qualche dubbio, anche perché temo che la “base” sia alquanto sconcertata dai recenti accadimenti. Quindi, non vesto i panni di Gongolo. Incrocio le dita e, a differenza della mia indole, mi impongo di vedere il bicchiere “mezzo pieno”. Diceva il vecchio adagio: “se son rose fioriranno”. Speriamo non arrivi una devastante brinata.
Scritto da Angelo Eberli il 15/2/2014 alle 14:35
@robineswes, stavo guardando il tg3, ebbene ad un certo momento ho spento. Ho capito che Alfano (poco considerato, sarà determinante sulle decisioni politiche da prendere, invece sembra che il sogno del parolaio sia quello di sostituire Alfano con gli yes man del Berlu, accetterai anche questa, ne sono sicuro. Poi improvvisamente è comparso Lui... a quel punto ho spento, cosa che farò regolarmente che il governo Renzi. Per fortuna qualcuno tiene ancora botta.
Scritto da disillusodallapolitica il 15/2/2014 alle 14:40
Voglio sottolineare che lo sconcerto dilagante a seguito del comportamento di Renzi è causato non dal licenziamento di Letta ma dalle giravolte di Renzi stesso. A questo punto è lecito dubitare di qualunque affermazione di Renzi, e quando sei etichettato come bugiardo hai bisogno di molto tempo per redimerti. Ora possiamo aspettarci di tutto: governo sbilanciato a sinistra, accordo con Forza Italia oppure nuovo grande centro......
Scritto da bm il 15/2/2014 alle 14:43
Si chiama "Capovolgimento della realtà" e "Salire sempre sul carro del vincitore", caro @G. Adamoli (13:24). In termini politici "Trasformismo continuo", la vecchia arte della politica italiana per mezzo della quale uno è sempre vincente ... fino alla prossima giravolta. La quadriglia ne è l'espressione ludica. Biagi, se non ricordo male, usava un'espressione tra il comico e lo spregevole: gli italiani soccorrono sempre i vincenti. Ottima lezione di chiarezza: di certi professori ne siamo stufi.
Scritto da Sic Est il 15/2/2014 alle 14:52
Ho letto spezzoni, o sedicenti tali, di programma governativo: niente da obiettare su una ridefinizione delle aliquote fiscali e su nuovi metodi di tassazione e di detassazione per certi settori. Sempre a costo zero. Ripeto che oggi l'unico bacino è la spesa pubblica dove si annidano costi insopportabili. I bilanci regionali sono da rivedere, quelli provinciali devono essere azzerati e per quelli comunali occorre fissare che le spese inutili (sagre e festini) se li devono pagare i partecipanti.
Scritto da Sic Est il 15/2/2014 alle 15:00
Ecco perché la politica (il Pd) non è più credibile. Renzi ha fatto una porcata verso Letta, ha tradito i suoi elettori delle primarie, ha mancato di parola dimostrandosi bugiardo e spregiudicato, ed ecco tante anime belle che, dopo breve indignazione, archiviano e sperano che uno che si sente genio cambi tutto in 4 e 4 otto.Bastera' che un AlFano s'irrigidisca, per rompere il giocattolo, attenti.Intanto vediamo domenica il popolo delle primarie come risponde, e poi la Sardegna.
Scritto da Non ci sto il 15/2/2014 alle 15:07
In attesa di vedere le carte di Renzi e di giudicare la sua iniziativa sulle proposte e sui fatti concreti penso sia giusto interrogarsi politicamente sui quesiti giustamente posti in queste ore dall'opposizione. Primo. Che cosa non ha funzionato nell'esperienza Letta? Forse il solo Letta? La sua squadra? La maggioranza? Il programma? Visto che è sempre il Pd ad esprimere il premier la risposta a questi quesiti è necessaria per capire dove si è sbagliato e per non ripetere gli stessi errori.
Scritto da Leonardo C. il 15/2/2014 alle 15:10
Il commento di @Angelo Eberli sintetizza il "Sentire comune" di tutti quelli che amano le sorti di questo Paese. Abbiamo già detto che alla fine chi dovrà sostenere Renzi non sarà la sua claque, camaleontica e venuta fuori dalle "Metamorfosi" di Kafka, ma noi comuni mortali, privi di fisse ideologiche, e irrimediabilmente "governativi". I "rivoluzionari di professione", a spese nostre, stanno già preparandosi per un nuovo credo. Aggiungo il classico "Che Dio ce la mandi buona".
Scritto da Sic Est il 15/2/2014 alle 15:15
Grazie Giuseppe per i tuoi contributi in questo momento di confusione.... il punto di riferimento, con altri, di noi "militanti molto politicizzati e forse troppo sentimentali"
Scritto da Antonio Molinari il 15/2/2014 alle 15:19
Dunque, la maggioranza è destinata a non cambiare. Quindi il problema non era la maggioranza. La formula, invece, sembra destinata a cambiare, in peggio. Quello di Letta nasceva come un governo politico di servizio, mentre Renzi vara un governo politico di legislatura. L'azzeramento della squadra non pare dovuta ad un giudizio sul merito, ma all'esigenza degli equilibri tra i partiti e tra le componenti del Pd. Insomma, il problema era solo Letta? E' come dire che il problema era solo il Pd.
Scritto da Leonardo C. il 15/2/2014 alle 15:21
Le presunte e immediate azioni del Parolaio quando avrà la poltrona a lui cara, non vogliono dire nulla se non ci saranno tagli da qualche altra parte, poi ricordo che sul cuneo fiscale di Prodi, si mise contro confindustria, non capisco come gli sponsor di Renzi, possano concedere ora, quello che avevano negato in passato.
Scritto da disillusodallapolitica il 15/2/2014 alle 15:26
Dal punto di vista umanitario sono con Enrico Letta. Bisogna riconoscere a Renzi di avere qualche marcia in più, credo che sìa indispensabile per risolvere urgentemente i molti problemi degli Italiani.
Scritto da Angelo Chiappa il 15/2/2014 alle 15:29
@Erica D’Adda (12.37) - Ti ringrazio dell’informazione, cara Erica, ma io non mi riferivo alle riunioni formali dei gruppi parlamentari (su questo hai ragione) ma al consenso informale dei parlamentari che è sempre veicolato dai componenti della Direzione molti dei quali parlamentari loro stessi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 15:40
@Paolo Rossi (13.31) - Il mio sconcerto l’avevo manifestato nei giorni scorsi ampliato dal rapporto personale con Letta che tu ben conosci. Si arriverà fino al 2018? Non penso. Questa è la carta che Renzi ha giocato per convincere i recalcitranti nel Pd e nei partiti, soprattutto quelli piccoli. Un Parlamento nato da una legge elettorale dichiarata incostituzionale non può durare fino al suo termine naturale. Navigo al buio ma dopo il semestre europeo e, speriamo, qualche risultato riformatore si andrà al voto. Mi pare scontato che la minoranza (?) del Pd sarà ben ricompensata.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 15:44
Caro Adamoli, penso che il tuo ragionamento sia giusto ma non credo più né a Renzi né ai parlamentari e consiglieri regionali. Domani non vado a votare perché queste primarie sono inutili, perché non voglio votare per il renziano arrampicatore che vince senza nessuno sforzo, perché non c'è più nessuna differenza a Milano fra renziani e minoranza ex comunista. Potrei votare per la donna ma sarebbe solo un voto di ripicca.
Scritto da Luisa B. il 15/2/2014 alle 15:53
Ma qual marcia in più? ma cristo santo non è passato manco in parlamento per la sfiducia? quale programma aggressivo? quale sostegno del partito ma non vi vergognate a dire certe cazzate immani?
Scritto da Massimo Gugliotta il 15/2/2014 alle 15:56
Ma a voi sta bene che si faccia una schifezza come fece craxi con Andreotti? a voi sta bene che un premier sostanzialmente innovi solo un pochino le larghe intese? a voi sta bene che non passi per il mandato elettorale dopo che è stata approvata una proposta di legge elettorale...ma mi prendete in giro?
Scritto da Massimo Gugliotta il 15/2/2014 alle 15:57
Anche per me è difficile ingoiare l' "Enrico stai sereno", sintesi formidabile del cinismo e dell'amoralità cui può giungere il conmportamento dei politici (non di oggi, ma di ogni tempo) o meglio di taluni politici., molti o pochi che siano. Ciò detto, rimane il punto interrogativo: perchè Renzi l'ha fatto? Non è facile dare una risposta, se è vero che tutti concordiamo come non sia agevole per l'ormai ex sindaco di Firenze realizzare - l'ho già scritto- gli obiettivi essenziali, chiesti a gran voce dagli Italiani, con la stessa maggioranza raccogliticcia di Letta (con forse in più qualche transfuga grillino e la metà di Sel, cioè la metà di quasi nulla) e con le risorse scarse o che comunque si potranno trovare in tempi non certo brevi. Ciò che non è rtiuscito a Letta, riuscirà a Renzi? Si vedrà, pur rimanendo molti dubbi. E allora? Non bastano, a mio parere, la smisurata ambizione e l'autostima, a spiegare il gran passo, nè l'immobilismo del governo, cui Renzi -in buona compagnia con la Confindustria, la Cgil e, negli ultimi tempi fors'anche le altre due centrali sindacali - ci ha messo del suo. D'altra parte mi parrebbe di far torto all'intelligenza del segretario nazionale del P.D. , se pensassi che Renzi sia convinto di realizzare un programma ambizioso con le sue forze, con la sua sola abilità, con la sua audacia, indipendentemente dalle forze politiche e sociali che lo appoggeranno (in maniera peraltro subdola o interessata, cioè fino a che non scattino altre convenienze per quelle stesse forze). Azzardo un'ipotesi, che potrebbe essere semplice dietrologia. Renzi ha due opzioni davanti a sè: 1. Riuscire a far approvare provvedimenti essenziali in materia di riforme istituzionali, in materia economica con il Piano del lavoro, in materia amministrativa di tagli alla burocrazia ed ai costi-sprechi del palazzo, anzi dei palazzi. Progetti di difficile attuazione per le ragioni di cui si diceva, senza dimenticare che i tempi per Renzi sono assolutamente fondamentali: non può cioè attendere le calende, non dico greche, ma anche solo quelle romane. O si ottengono risultati chiari e palpabili nei primi 60-100 giorni o il consenso per lui verrà meno. 2. Sempre in riferimenti ai tempi, cioè dopo i primi 60-100 giorni, Renzi stesso, di fronte al fallimento degli obiettivi di cui parlavamo, potrebbe denunciare al popolo italiano i responsabili del fallimento stesso ed avviare il Paese alle urne, chiedendo al Paese quell'ampio consenso - e legittimazione -che solo possono consentirgli di operare con forza e senza o con minori intralci. Il problema in questo caso però: gli elettori saranno convinti che Renzi ha realizzato poco o nulla per condizionamenti politici non suoi e quindi vorranno dargli consenso elettorale e più forza? Non ci resta che attendere qualche mese ed augurarci non tanto per Renzi, ma per il P.D. e, soprattutto, per gli Italiani che le cose non volgano al peggio.
Scritto da mariuccio bianchi il 15/2/2014 alle 16:20
Tre punti non mi convincono in modo particolare; il primo è l'ambizione, che. se diventa sfrenata, è destinata ad avere l'effetto boomerang; il secondo è la decisione di arrivare al 2018 senza il consenso elettorale; il terzo è il Parlamento che ha una composizione tale da non permettergli un ampio raggio di azione senza dover continuamente tirare le somme. Auguri.
Scritto da Alessandro Milani il 15/2/2014 alle 16:21
Sei sempre molto acuto e di questo ti ringrazio ma sei anche troppo responsabile e questo nell'attuale politica è un limite. I nostri parlamentari non valgono una sverza. Ciao.
Scritto da Nic il 15/2/2014 alle 16:39
Fassina, questa mattina, si è svegliato più sollevato di Cuperlo: la sua astensione (la via indicata da D'Alema) ha alleggerito il senso di colpa nei confronti del 'letticidio'. Che sensibili, i nostri vertici! Una sensibilità da 15mila euro al mese! Anche a livello locale non mancano i dubbi, i lutti e i piagnistei. Ne è un esempio il commento della senatrice D'Adda. Ricapitolamo. Se ho capito bene, la senatrice, localmente, è renziana (con Astuti) mentre a livello nazionale fa riferimento alla minoranza cuperliana. Invece, l'onorevole Gadda, a livello locale è anti-renziana (con Carignola) mentre a Roma diventa renziana. Deve essere che l'aria di Roma conferisce (voce del verbo conferire; quando l'arriva l'estate, al mio paese ci si comincia a chiedere 'ti cunferis pùsee l'aria dul mar o quela dula muntagna?'). Le 'impostazioni culturali diverse' (di cui parlava @Adamoli nei giorni scorsi sul blog) sembrerebbero annullarsi in questa confusione tra il local e il glocal. E le nostre due parlamentari, domani, a meno che non vengano trattenute a Roma per stringenti esigenze di partito, andranno a votare Alfieri (sempre che qualcuno allestisca i seggi …). Infatti, come già scrivevo, quelli di Cuperlo e quelli di Renzi convergono tutti su Alfieri. Ma stiamo parlando dello stesso Cuperlo, che era Presidente del PD sino a qualche giorno fa e che ha sbattuto la porta stizzito per le offese di Renzi? O è un omonimo? C'è anche un Cuperlo che viene ripreso sorridente nelle ultime ore, in trasognante pregustazione di un ministero. E' lo stesso Cuperlo? O è un altro? Ma quanti Cuperlo ci sono? Per concludere, la senatrice D'Adda non si crucci troppo, può sempre rifarsi al momento del voto in Parlamento, votando contro. A meno che subentri poi il senso di responsabilità, l'ordine di scuderia, ecc. ecc. Beninteso, il mio commento non è un attacco personale alla senatrice D'Adda che mi pare stia lavorando con serietà e senso delle politiche, ma a ciò che lei rappresenta, cioè una parlamentare di questo patetico ingarbugliamento di persone che si chiama PD. @Robinews, poi arrivo anche con il commento per te che ho in sospeso da ieri, ti devo scrivere le parole della Zampa. L'ho sentita questa mattina, brava veramente.
Scritto da eg il 15/2/2014 alle 16:53
Giuseppe hai ragione, tutti noi ci siamo lasciati prendere dall'emotività per quanto accaduto, ma cercando di riprendere a ragionare lucidamente va detto che : sono stati fatti clamorosi errori politici,tali da avvalorare la congiura di Palazzo. Quando mai si è vista una direzione di Partito sfiduciare il Presidente del Consiglio del proprio partito?Che non stava neanche facendo tanto male ( gli ultimi dati Istat lo confermano). Allora alla tua domanda del perché Renzi lo ha fatto continua
Scritto da mario diurni il 15/2/2014 alle 17:17
dobbiamo prendere in considerazione il fatto che dietro di lui si muovono personaggi e poteri, che so che a te non piace chiamarli forti, ma tali sono.Inoltre con quale programma vuole governare? Dobbiamo aspettare, sperando tutti che non fallisca altrimenti si aprirebbero scenari inquietanti. Ma le indiscrezioni sui ministri ( il più delle volte sono esatte) lasciano perplessi ( un solo esempio: MElena Boschi). A volte penso di avere un incubo, e che B. sia tornato sotto altre fattezze.Continua
Scritto da mario diurni il 15/2/2014 alle 17:28
Non c'è giustificazione alcuna in una usurpazione. Sempre usurpazione rimane. Come si può tollerare un siffatto sfregio delle regole democratiche, che non ha alcun precedente nella nostra storia repubblicana? Neppure Berlusconi ha osato qualcosa di simile; e duole il cuore sentire parlare (lui) di democrazia violata! E considerato il vizio d'origine è francamente risibile tentare di trovare una giustificazione in una futura, eventuale efficace azione di governo. Come fate a dirvi democratici?
Scritto da domenico nitopi il 15/2/2014 alle 17:36
chiedo scusa se mi prendo ancora un po' di spazio, ma vorrei parlare di quanto successo ieri all'assemblea dei delegati della CGIL. E' stato veramente uno spettacolo triste, ma è lo specchio del periodo che stiamo attraversando : rivalità faziose,,violenza verbale e fisica. E va detto che anche la CGIL ha spinto Renzi al grande passo, ma l'ex sindaco ha sempre detto di non amare i corpi intermedi della società.Farà un'altra giravolta adesso?Aspettiamo e vediamo, e mi auguro che non fallisca
Scritto da mario diurni il 15/2/2014 alle 17:37
Cara @eg, pensi che non ti abbiamo sgamato? Getta la maschera va! L'e' ura.
Scritto da Pdvarese il 15/2/2014 alle 17:43
@Leonardo C. (15.21) - Non so che definizione darà Renzi al suo governo ma la maggioranza è quella di prima. La differenza a questo punto dovrà farla il governo nella sua compagine e nel suo programma. Sul patto politico di legislatura ci credo assai poco. Questo Parlamento, a mio giudizio, durerà fino alla nuova legge elettorale, che tanti cercheranno di boicottare, e dopo la presidenza italiana dell’Unione Europea. Non si trasformano i cavoli in pesche profumate con un tocco di bacchetta magica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 17:47
@Pd Varese (17.43) - Se ti può interessare, ti assicuro che so chi è @eg, che so esattamente dove lavora e dove vive. Non vorrei che si inneschi una polemica assurda sull'identità di una lettrice che conosco personalmente. Parliamo di cose serie, piuttosto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 17:53
@Adamoli, il mio linguaggio è acceso e volutamente acceso..perché che mi si dica renzi sta al governo fino alla fine della presidenza europea è pura follia, ma pensi davvero che i governi e la buona politica siano questo? questo è LETAME GIUSEPPE, L E T A M E, la buona politica non passa attraverso l'immagine da dare all'europa, o attraverso un inutile turno di presidenza europea, tant'è vero che ora la grecia detiene la presidenza... non mi pare ch in europa sia cambiato molto.
Scritto da Massimo Gugliotta il 15/2/2014 alle 18:03
Giuseppe scusami se intervengo ancora, ma le notizie si succedono a ritmo vertiginoso. si dice che Verdini abbia pronta una pattuglia di senatori per soccorrere Renzi. Il doppiogiochismo di B è cosa nota ( critica Alfano che almeno ha fatto le cose alla luce del sole ), ma di Renzi, se fosse vera la notizia, cosa dovremmo pensare? Ripeto, questa è una confusione diabolica!
Scritto da mario diurni il 15/2/2014 alle 18:37
I risvolti positivi restano risvolti, l'essenza è che ha defenestrato tutti e tutto. Aspettare per vedere il nuovo corso.....mah
Scritto da Fabio Zanetti il 15/2/2014 alle 18:38
(1) non era questo il modo, ma spero comunque che Renzi abbia successo (per noi, non per lui) (2) continuo a preferire Matteo Renzi agli altri possibili leader del PD, anche se Enrico Letta ha riguadagnato parecchi punti (3) chi si lamenta di non essere stato coinvolto (e che quindi implicitamente e pilatescamente non si riconosce responsabile della situazione) rifletta sulla propria insipienza: chi conta sapeva!
Scritto da Giacomo Buonanno il 15/2/2014 alle 18:44
@eg, l'incrocio magico delle preferenze locali delle due parlamentari PD si spiega forse con una proporzione: Renzi sta a Carignola come Cuperlo sta ad Astuti. La costante kappa è la permalosità che guida le proprie scelte. Oggi sono signorina acida...
Scritto da nicoletta il 15/2/2014 alle 18:46
@Massimo Gugliotta. Potrebbe, per cortesia, riservare le bestemmie per il suo linguaggio domestico e risparmiarselo quando è in pubblico?
Scritto da Errata corrige il 15/2/2014 alle 18:52
@Buonanno. Soprattutto i cittadini italiani ai quali si nega il voto contano molto.... Oltretutto Giacomo quanto cinismo e poca memoria vedo in te...chi conta sapeva..dunque chi è minoranza non ha diritto di sapere deduco, se non erro sei tesserato in un partito che per 20 anni è stato minoranza e per quei venti anni il PDL ed in particolare il cavaliere hanno ripetuto:" chi conta conosce o sa", la domanda sorge spontanea:" ma allora la tutela delle minoranze e delle opinioni altrui vale solo quando chi esprime questi valori non conta un cazzo?" probabilmente tali tutele e diritti subiscono deroghe nel momento in cui il pubblico potere impone un assoluto concetto di giusto ai suoi consociati....è davvero avvilente ciò che stai dicendo, forse non te ne sei reso conto.
Scritto da Massimo Gugliotta il 15/2/2014 alle 19:14
@Giacomo Buonanno (18.44) - Condivido i primi due punti e anche il terzo se fai riferimento alle persone che davvero contano, ma non a tutti i parlamentari.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 19:19
@Tutti, ore 20,06, NOTIZIONA (quasi certa) dal NCD. Ho un piccolo rapporto di parentela (tramite uno dei figli) con un uomo vicinissimo ad Alfano, (in queste ore è a Roma) ed ha saputo di questa indiscrezione. Il NCD avrebbe GIA' deciso il NO a Renzi perchè lo stesso Renzi ad una richiesta di incontro URGENTE per discutere della formazione del governo AVREBBE RISPOSTO DI NO perchè la formazione del governo E' DI ESCLUSIVA COMPETENZA DEL P. D. CONSIGLIO. Se fosse vero, QUESTO E' CAMBIAMENTO!!!
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 20:04
Caro Giuseppe, condivido il tuo scetticismo circa la durata del nuovo governo e di questa legislatura. Non credo, però, che la maggioranza rimanga la stessa. Troverei assolutamente legittimo, infatti, che qualche deputato e senatore, civatiano e non, decida di non sostenere Renzi. Magari non lo farà subito e Renzi dovrà integrare i numeri con nuovi puntelli. Se io fossi un parlamentare, eletto per ben altro progetto e con diversa maggioranza, non accetterei il metodo finora seguito da Renzi.
Scritto da Leonardo C. il 15/2/2014 alle 20:06
In questo clima di sovrana confusione, per me non iscritto al PD, e nonostante la grande propensione che il PD ha nel farsi male da solo come dimostra la vicenda Renzi-Letta, altro non è possibile che guardare, comunque e con grande attenzione, a ciò che avviene nell’area del centro sinistra, senza rinunciare all’idea che sia possibile, oltre che utile e necessaria per il Paese, la rappresentanza politica di quell’aera che non si riconosce nel bipolarismo che avanza. In ragione di quanto sta accadendo nel quadro della rappresentanza della politica, resta comunque l’esigenza di una seria riflessione sul ruolo dei cattolici che sembrano essere scomparsi dalla scena, divenuti insignificanti e ridotti, o autoridottisi, al silenzio. Di Casini e di quel che resta dell’UdC, che ritorna nel centro destra berlusconiano, non vale la pena spendere neanche una parola essendo un atto che si squalifica da sè. Anche di Mauro, Dellai, Olivero non si può dire nulla salvo che con l’UdC e Scelta Civica di Monti sono riusciti, a quasi 80 anni dalla prima volta (22 ottobre 1934), a ripetere la scissione dell’atomo. Ma i cattolici del PD esistono ancora?, e se esistono cosa pensano di quanto sta avvenendo nel PD e nel Governo? Se guardo al dibattito e alla votazione della Direzione del PD del 13 febbraio devo concludere che hanno smesso di esistere e di pensare. Sono anche loro preoccupati per la conservazione del posto delle garanzie e delle certezze?
Scritto da Nino Vialba il 15/2/2014 alle 20:12
Una cosa è sostenere un governo istituzionale, di servizio e a termine per garantire riforme, ripresa economica e lavoro. Altra cosa è, per ordine di partito, dare il proprio consenso a governi che nascono dopo killeraggi nei confronti di candidati autorevoli alla Presidenza della Repubblica, come Romano Prodi, oppure di propri rappresentanti altrettanto autorevoli, come Enrico Letta. Quando si fanno blitz come quello di Renzi, il consenso non si deve cercare soltanto nella direzione nazionale.
Scritto da Leonardo C. il 15/2/2014 alle 20:23
Il gruppo dirigente per me conta ma se fallisce deve andare a casa, Renzi compreso in primis! Vediamo il programma e i tempi di realizzazione dello stesso. Aspettiamo i primi 100 giorni del governo. Concordo comunque sulla necessita' del voto dopo gli interventi in economia e sulla legge elettorale. Io sono per la patrimoniale al piu' presto...su questo tema vedremo cosa dira' il maggiordomo di casa Berlusconi dell' NCD!
Scritto da Silvio Aimetti il 15/2/2014 alle 20:25
Leggendo G.Buonanno capisco perché il Maga stenta a decollare e perchéè meglio stare alla larga da taluni renziani.
Scritto da pora mi il 15/2/2014 alle 20:50
@robinews, ti prego spiegami il senso di quello che ritieni il cambiamento. Io nel cercare di allargare i mio orizzonte politico a fatica arrivo a Vendola, gli extraterrestri non sono in grado di capirli!!!
Scritto da disillusodallapolitica il 15/2/2014 alle 20:53
@Vialba, 20,12, Quando citi certe sigle e nomi credo che dalle prossime ore in poi dovremo abituarci a considerarli preistoria della preistoria. Nel senso che non dovremo più neanche sprecare la fatica di digitare sui nostri pc. Sui cattolici in politica è ovviamente diverso e specularmente il problema si pone anche per chi cattolico non è. Anche qui, dovremo rapidamente aggiornare "radicalmente" il rapporto tra politica e "cittadini" a prescindere da fedi religiose e non.
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 21:24
Come si cambia per non morire....... (Fiorella Mannoia)
Scritto da Ciro Calemme il 15/2/2014 alle 21:29
@Disillusodallapolitica, 20,35, Non ti sembra di chiedermi troppo? Sicuramente quando tu dici che al massimo e con fatica arrivi al massimo a Vendola, questo è il tuo problema. Capisco che avere la fantasia di vedere "il cambiamento nel futuro" non sia un esercizio facile, questo vale in primo luogo per me ma la fantasia con annessa disponibilità e apertura sufficiente può aiutare a vedere quello che a volte non si riesce a vedere!
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 21:31
Quando uno pugnala i compagni alle spalle mi lascia dubbioso
Scritto da Luigi Scandroglio il 15/2/2014 alle 21:33
@tutti, aggiornamenti sul Nuovo Centro Destra (precedente ore 20,04), ci sono grossi problemi perchè qualche presenza nel prossimo governo potrebbero esserci MA NON COME FRUTTO DI TRATTATIVA PROGRAMMATICA E DI SQUADRA DI GOVERNO.Non è escluso che questa entità (?) politica possa implodere, c'è gran casino. L a fonte è sempre quella di prima.
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 21:39
E' la DEMOCRAZIA......che in ITALIA .....è SOSPESA !!!! (DUX!!)
Scritto da Claudio Bianchi il 15/2/2014 alle 21:43
@Mario Diurni (18.37) - Tra le tante cose che non leggo ci sono i retroscena. E mi tappo le orecchie sulle voci che si rincorrono. Un po’ come le cronache giudiziarie di cui guardo soltanto i titoli. Secondo me sarebbe meglio aspettare la formalizzazione del governo e la fiducia del Parlamento così conosceremo i fatti reali. Di confusione, come dici giustamente, ce n’è già troppa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2014 alle 21:49
@Disillusodallapolitica 20,35, Ho appena letto alcuni brani di una intervista di Romano Prodi su Renzi, per me è entusiasmante, potrebbe essere di aiuto anche sulla tua domanda, cercala su internet. Alcune parti del testo: "Mi sento più curioso, più attento e c'è anche un'attesa. La tranquillità è un'altra cosa, viene dopo che si sono sperimentate le cose; decidere è uguale a res-pon.sa-bi.li-tà del singolo; c'è bisogno di avere il senso della velocità .........
Scritto da robinews il 15/2/2014 alle 22:03
Ora dopo l'ultimo contributo di @robinews, sono più sereno. Sembra che gli alieni dovranno aspettare ancora prima di invaderci!
Scritto da disillusodallapolitica il 15/2/2014 alle 22:23
@Robinews, un pò di rispetto perdinci. Non puoi intasare il blog in questo modo. Cerca di contenerti.
Scritto da Iscritto Varese il 15/2/2014 alle 22:43
@robimews, ho trovato un Prodi allarmato che metteva in guardia Renzi, perchè il rischio di favorire il Berlu è grande. Sintetizzo, Alfano dice che non è disposto a sacrificarsi e far brillare la stella del parolaio senza niente in cambio, di contro il Berlu assicuara che è disposto a sostenere il piccolo alieno in cambio di riforme. Se così è, non sarà un problema mio, ma dei produttori di pomodori.
Scritto da disillusodallapolitica il 15/2/2014 alle 23:00
Ciao Giuseppe,una brutta pagina di lotta interna al PD,Renzi pare ..il cavallo rampante..un dipinto che io possiedo del pittore Alioli,non ci si può fidare di chi dice..enrico stai sereno...proprio non condivido queste lotte,questa mania di potere sulla pelle degli italiani...
Scritto da Rosa Tagliani il 15/2/2014 alle 23:34
Un cambiamento troppo improvviso per renderci anche ottimisti!
Scritto da Assunta Rozzato il 15/2/2014 alle 23:46
CAMBIAMENTO IMPROVVISO E DECISO SENZA LA BASE NON SCORGO NULLA DI POSITIVO!
Scritto da Massimo Capozziello il 15/2/2014 alle 23:55
CAMBIAMENTO IMPROVVISO E DECISO SENZA LA BASE NON SCORGO NULLA DI POSITIVO!
Scritto da Massimo Capozziello il 15/2/2014 alle 23:55
Scrivo in silenzio perchè i miei stanno ancora dormendo il sonno degli ingiusti (è così che dico ai miei figli). Solo per dire a @Pd Varese che è un bell'articolo. Ieri mattina ce l'aveva con renziani e cuperliani, colpevoli di fare accordi per spartirsi il bottino. In un commento dava velatamente del cretino a @Leonardo C., reo di non accorgersi di questo. Alla mia frecciata, che anche quelli di Areadem non erano da meno, lui lascia abilmente cadere. Poi tampina @eg. Ha idee tante e confuse, e una creatività da far invidia a uno sceneggiatore. E scrivo anche per dire che vedere le foto di Letta che esce a piedi con il figlio, il giorno dopo il disastro, mi hanno profondamente addolorato. Siamo in tanti che stiamo aspettando Renzi al varco, alla fine di questa settimana, dopo che avrà ceduto una bella fetta della sua dignità a Berlusconi e ad Alfano. Ci si è messo pure l'Osservatore Romano a benedire l'avvicendamento. Io prendo solo atto che al centrosinistra (e alla Chiesa) i premier “normali” non vanno bene: Prodi, Bersani, Letta.
Scritto da V.R. il 16/2/2014 alle 08:53
Mi pare una ricostruzione veritiera, anch'io ascoltando Cuperlo ebbi la stessa sensazione http://www.ilpost.it/.../15/quando-finito-il-governo-letta/ Quando è finito il governo Letta - Il Post www.ilpost.it
Scritto da Angelo Ruggeri il 16/2/2014 alle 09:07
Credo che non si vada troppo lontano quando si dice una cosa e poi se ne fà un'altra! Si predica bene e si razzola male! Sono sempre più coloro che non capiscono, che comprendono dove stiamo andando! Ogni volta per: l'iscritto, l'elettore, simpatizzante del Partito Democratico, occorre un atto di fede per continuare a crederci! NON SI VA MOLTO LONTANO!!!!!!
Scritto da Michele Nigro il 16/2/2014 alle 09:24
Il problema e' anche perche' l'hanno fatto gli altri..Convinzione personale? Interesse? Servilismo? perche' Prodi all'improvviso parla...mica cerchera' un posto...? Spero che Renzi quando fa la sua squadra si circondi di gente che gli possa dire in faccia hai torto (se lo ha). Una colpa ce l'hanno anche i giornali che sguazzano nelle notizie...sono loro tramite i siti che accelerano e ingigantiscono...oggi finalmente il Corriere ha fatto il suo dovere: ci ha raccontato il Renzi da giovane...
Scritto da Andreus il 16/2/2014 alle 09:29
Pur non condividendo il metodo "giraffa di Copenhagen" come dice Civati non bisogna dimenticare l'esigenza urgente di cambiamento. Letta non ha purtroppo incarnato il bisogno del fare. Le sue giustificazioni non sono accettabili a mio avviso. Renzi si e' consegnato pero' al dover fare molto e subito con una alleanza screditata di forze e personaggi miserevoli. Se crede di poter fare quelle cose fantasmagoriche che gli servono con Giovanardi, Formigoni, Alfano, Lupi e compagnia bella temo restera' deluso.
Scritto da Flavio Argentesi il 16/2/2014 alle 09:51
@Flavio Argentesi (09.51) - Questo che tu poni è il vero problema per quanto io sia molto meno spietato di te su Alfano e soci. Ma una cosa è fare insieme un governo di transizione limitato nel tempo e un'altra cosa è un governo politico di legislatura. Aspettiamo pure con fiducia Renzi alla prova dei fatti ma sarà durissima sul piano dell'economia e non solo. Pensa anche solo, ad esempio, alle unioni civili, alle modifiche alla Bossi-Fini, alla legge sul "fine vita" da moltissimi attesa, incluso me stesso. Qualcuno può dire che non sono i problemi prioritari del Paese ma Renzi voleva che il governo Letta li risolvesse in meno di un anno. Cerco di apprezzare il versante positivo che intravedo tra le nuvole ma i dubbi non sono pochi. Un'opposizione interna seria e forte sarebbe servita per una discussione meno sbrigativa e più matura, invece la Direzione è cominciata con la lettura del documento finale già concordato con quasi tutti ed è finita in due ore.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/2/2014 alle 10:08
@andreus, mi ha incuriositoe sono andato a prendere visione del Corriere: ho scoperto un altro, che si interroga su come il cambiamento stia trasformando geneticamente i pomodori. Quando l'energia aliena avrà compiuto il ciclo, i pomodori si ribelleranno. P.S. se un sindaco nel salutare i propri concittadini, dice loro di continuare ad amare la vostra città, per forza deve essere una persona non comune......
Scritto da disillusodallapolitica il 16/2/2014 alle 10:20
........se poi lo stesso sindaco va a vedere la partita della sua squadra del cuore, che otteneva ottimi risultati e questa perde inaspettatamente, viene da chiedersio se non porti jella!!!! Ora, ho una domanda molto più seria da porre a voi che ne sapete più di me: il Presidente Napolitano, nel ricevere un pregiudicato con la condanna che ha sulle spalle, ha infranrto la legge? Grazie per l'eventuale delucidazione.
Scritto da disillusodallapolitica il 16/2/2014 alle 10:27
Una volta gli Aruspici avrebbero sicuramente considerato “negativo” il responso di una partita di calcio, nel giorno della esaltante vittoria politica dell’Eroe di turno. Una sconfitta, in casa al Franchi, per uno che vive di “Segni del Destino”, non rappresenta un vaticinio incoraggiante. L’alloro ieri non è stato reciso e trasformato in corona, che invece è stata confezionata dall'Internazionale – quella ambrosiana – con le più misere e pungenti spine di rovo. Il candidato, senza lenzuolo bianco candido, si rosicchiava le unghie col gesto di tutti i comuni mortali-incavolati e cominciava ad inveire contro il destino “cinico e baro” che si era permesso di mettere il primo inciampo lungo la sua Via dei Trionfi. Quasi una chicane di avvertimento. Il buon Renzi non sa che i vaticini, i segni, i presagi, devono essere considerati non tanto per la loro sostanza quanto per il più popolare degli adagi italici: il buongiorno si vede dal mattino. Gli Eroi quelli veri della tradizione olimpica classica non hanno paura degli ostacoli (c’è sempre qualche nume in cima all'Olimpo che arriva in tempo a dare una mano), viceversa gli Eroi politici, creature con le ali di cera, creati come tutti i comuni mortali e generati nel modo classico senza interventi soprannaturali, quando prendono il volo si trovano a “dover fare i conti” con la realtà che rappresenta da secoli il più fatale degli ostacoli che divide il dire (tanto) dal fare (poco).
Scritto da Sic Est il 16/2/2014 alle 10:30
@Argentesi 09,51 Giovanardi, Formigoni, Alfano, Schifani ecc.? Faccio molta fatica a vederli "contrastare-condizionare" il "bomba" di Fiorenza. Renzi da adolescente lo chiamavano il bomba.Il giochino di questi signori (?) funzionava con "palle d'acciaio Letta" che ne ha pagato giustamente le conseguenze. Al massimo, i signori (?) di sopra potranno "elemosinare" qualche piatto di lenticchie come hanno sempre fatto e agli accattoni non lo si nega!
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 10:51
Io non sarei così pessimista.Renzi col pragmatismo che gli è proprio affronterà le varie questioni sul tappeto in maniera anticonformistica prendendo i voti da qualsiasi parte provengano.In Italia chi sta alle regole purtroppo è perdente in partenza (e lo dico io che le regole le ho sempre rispettate):fare le riforme con questa maggior.sarà praticam.impossibile, R.dovrà perciò contare sul voto di altri(come SEL e grillini)che su certe questioni dovranno starci per forza per non perdere la faccia
Scritto da giovanni dotti il 16/2/2014 alle 11:15
Siete pazzeschi, anche tu Adamoli. Avete esaltato a dismisura Letta, grande e bravissimo fino a ieri, oggi, dite: "ci voleva un cambiamento". Un minimo di coerenza no???
Scritto da Pdvarese il 16/2/2014 alle 11:28
NIKI VENDOLA, afferma "l'iniziativa di Renzi ha portato uno spostamento a destra del Paese", non condivido questo giudizio, troppo sbrigativo e con il solito e illusorio desiderio di raccogliere qualche malcontento in parte dell'elettorato PD. Il treno l'amico Niki, l'ha perso 4 anni fa, ora farebbe molto meglio se andasse a vedere il "fare" di Renzi. PIPPO CIVATI, fa bene a tenere alta la guardia e a mantenere le sue critiche e ragioni, ma se pensa a scissioni sarà la sua fine prematura.
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 11:33
Ottima la risposta i @Adamoli ad @Argentesi. Criticare quel che è successo senza perdere la fiducia nella svolta che si sta compiendo. I prossimi giorni ci diranno di più e meglio. IO SPERO.
Scritto da Giovane ex rottamatore il 16/2/2014 alle 12:34
@Dotti, il rispetto delle regole è il fondamento per una ordinata convivenza, così mi hanno insegnato. E non potrei dirmi democratico, in caso contrario. @Disilluso, non è reato ricevere un pregiudicato al Quirinale. E poi il pregiudicato è in "profonda sintonia" con l'usurpatore berluschino. @ Sic Est. Condivido. Ma anche noi che non siamo aruspici, avevamo capito - da subito e prima ancora dalla sua condotta che da segni esteriori - il novello uomo della Provvidenza.
Scritto da domenico nitopi il 16/2/2014 alle 12:56
RENZI CHI? e' FORSE MANDRAKE, GOLDRAKE, MAZINGA, SUPERMAN O BATMAN CHE CON LA SUA BATMOBILE RISOLVE I PROBLEMI DEL PAESE CON LE RIFORME? CI PROVERA' E NON CONCLUDERA' NULLA, AL MASSIMO ANDREMO A NUOVE ELEZIONI AD OTTOBRE PER I TANTI SABOTAGGI E MANOVRE DI AFFOSSAMENTO DEL SUO GOVERNO FATTO IN FRETTA E FURIA!
Scritto da Antonio Iosa il 16/2/2014 alle 13:14
Vendola non si preoccupi. Se non ha ancora capito che Renzi non lo vuole perché guarda alla riserva dei voti di un certo numero di berlusconiani abbiamo sbagliato a confermarlo segretario di Sel.
Scritto da Mario T. il 16/2/2014 alle 13:35
@domenico nipoti, la mia domanda nasce dal fatto che il Presidente della Repubblica stava facendo incontri istituzionali previsti in questi casi, e non sapevo se uno come il Berlu, potesse o meno salire al Colle. Il fatto che poi sia in sintonia con Renzi per fare le sue riforme, mi pare scontato. Grazie per avermi tolto un dubbio, che però un pochino mi rimane.
Scritto da disillusodallapolitica il 16/2/2014 alle 13:41
@D.Nitopi,apprezzo quanto scrivi,ma il non rispetto delle regole in politica in Italia è sempre stato vincente.Vedi i recenti casi del Berlusca, che fregandosene e contravvenendole è rimasto in sella per 20 anni, e di Re Giorgio che continua indisturbato con le sue manovrine extraparlamentari. Renzi se le rispettasse resterebbe sempre al punto di partenza. Perciò ha deciso di spezzare il nodo di Gordio e passare all'azione, per non farsi bruciare e vanificare così ogni aspettativa di cambiamento
Scritto da giovanni dotti il 16/2/2014 alle 13:51
Il linguaggio che tale @Robinews usa alla 10.51 è come sempre di una stupidità che si commenta da sé. E' certamente uno che politicamente non ha mai vinto niente, un residuato bellico della guerra fredda, un piccolo stalinista che ha sempre bisogno di idolatrare qualcuno. Questa volta il malcapitato è Renzi, uno per fortuna distante da lui mille chilometri.
Scritto da Maurizio il 16/2/2014 alle 13:57
Grazie, @Adamoli (17,53): sì, scrivo sul blog senza la pretesa di convincere alcuno e - grazie ad un filino di solipsismo - tanto meno per avere consenso, ma solo con la bellezza di essere me stessa. Sono certamente più 'radicale' di mio marito il quale, povero!, oggi si sta dedicando alla causa rimanendo al seggio quasi tutto il giorno. Non solo! Mi ha pure convinta a votare Alfieri, in un momento in cui il PD si meritava una diserzione totale. Buon pomeriggio.
Scritto da eg il 16/2/2014 alle 14:46
Non avevo letto che @Pd varese era già sul blog ieri mattina. Grazie, @V.R. (8,53), per la segnalazione. Non capisco per cosa si sia indispettito, dal momento che sembra pensarla come me. Forse il suo è un errore.
Scritto da eg il 16/2/2014 alle 14:48
@Robinews, da quando mi ero decisa di scriverti (venerdì mattina) ad oggi, tu hai già toccato una discreta quantità di argomenti, e io non riesco a starti dietro. Fisso solo tre punti. 1) Tu giudicavi banale l'editoriale della Annunziata. Per forza, ti sei soffermato sull'auto con cui Renzi è andato a Palazzo Chigi. (Se è per questo, la De Girolamo arrivò al Giuramento a bordo della sua Yaris. Ma non passò alla storia per questo. Secondo me il crollo di Letta è dovuto ad una fatwa urlatagli in dialetto dalla De Girolamo). Il punto saliente dell'editoriale era il riferimento all'assenza di mandato elettorale che ha caratterizzato i recenti tre primi ministri (Monti, Letta e, ora, Renzi). Ha ragione Berlusconi quando dice di essere l'ultimo premier uscito dalle elezioni! E chi, se non Napolitano, ci ha disaffezionati dalle urne? 2) Anch'io su questo blog sono stata critica verso il governo Letta. L'ho anche definito mitomane quando, con una sicumera ingiustificata, si apprestava ad affrontare le cancellerie estere dopo aver subito, magari non meno di 24 ore prima, l'ennesimo ricatto di Berlusconi ed Alfano. Si è sempre detto che quest'uomo fosse più adatto ad un incarico governativo anziché di partito. Ebbene, ora abbiamo scoperto che, forse, anche quello di governo gli stava un po' forzato. Però, ti pare che si possa fare così mercé di lui? E qui ti riporto le parole sensate della Zampa, ospite ieri mattina in televisione. La Zampa (civatiana, del resto), sosteneva che Letta abbia peccato di ATTENDISMI ECCESSIVI, di ERRORI NON SOLO DI GOVERNO MA ANCHE STRATEGICI, MA CHE NON SI MERITASSE UN EPILOGO TALE. Secondo la Zampa (sue parole testuali), sono rimasti in vita troppi volti della vecchia politica; questa vecchia generazione è stata uno strumento nelle mani di Renzi. E si chiedeva come coniugare etica e pragmatismo. Sempre che questa domanda sia attuale nel PD di oggi. 3) I fatti accaduti in CGIL sono vergognosi ma non mi stupiscono. E' almeno un decennio che questo sindacato non sta svolgendo il proprio ruolo, a causa di una seria perdita di identità. E' un problema generazionale, che riguarda i vertici, divisi tra l'essere un sindacato di lotta e sindacato di governo. E poi questo vizio della cooptazione dei delegati … La delegazione femminile è la più variegata: in città trovi quella impellicciata, con la borsa finta LV (che se anche riceve una tua mail così iperdettagliata da essere già pronta per un indagine sindacale, nemmeno risponde), in provincia quella un po' anni '70, jeans, giubbotto, spilla del sindacato, basco. Pure il basco! Ad onor del vero ci sono anche delegati di base normali, tuttavia rimane un sindacato in profonda crisi. PS: ho letto che sei in contatto con un pezzo grosso di NCD. Era un modo per comunicare che sei diventato consuocero di Quagliariello?
Scritto da eg il 16/2/2014 alle 15:21
Capisco che il modo di ribaltare Letta, su proposta di chi il Congresso PD l'ha perso, sia risultato indigesto...,ma emerge un tasso elevatissimo di Antirenzismo sul blog. Pare che il nuovo segretario nulla abbia a che fare con il PD,figuriamoci con PCI,pds,ds... Che l'invasore alieno,dopo essere passato da Arcore, abbia conquistato il PD? Quanto alle consultazioni del Quirinale,chi doveva vedere Napolitano? Toti? Si parla di Governo, Esecutivo,legislativo...cose serie!!
Scritto da Controcorrente il 16/2/2014 alle 15:22
matteostaisereno: è l'hashtag che Berlusconi inventerà per Renzi. Berlusconi è uomo di parola!
Scritto da Osvaldo il 16/2/2014 alle 15:46
Troppo spesso noto che si esce dal seminato, cioè dal tema dei post, e si sconfina in prolisse divagazioni che servono più da sfogatoio personale che da serio contributo al dibattito. Perché alcuni si permettono di non rispettare le REGOLE, non imposte ma caldeggiate dal nostro anfitrione? e intrattenere gli altri ospiti con interminabili commenti (che si leggono per non perdere eventuali osservazioni- pure interessanti-che contengono e che potrebbero essere concentrate in poche righe)? MAH !
Scritto da giovanni dotti il 16/2/2014 alle 15:47
@EG 15,21,Si forse è passato molto tempo dalla mia risposta alle tue domande su Napolitano, perchè era su Napolitano che avevo abbozzato la mia risposta.Il fatto che tu torni ancora sul "fu" Letta è forse colpa mia, è difficile starmi dietro. Va bene lo stesso. Dovrò darmi una regolata radicale sul mio modo di stare nel blog dopo la velata scomunica del nostro anfitrione che gentilmente mi definiva "il caro professore". Ora si arriva pure a darmi dello "stupido" @Maurizio (13,57) segue.
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 17:25
@ Dotti. Lo so, purtroppo, che nel nostro Paese non rispettare le regole (e non solo in politica) è, come tu dici, "vincente". Ma non dobbiamo arrenderci; e non dobbiamo giustificare chi le viola, neppure se ci è politicamente vicino. Certo Berlusconi le ha violate; ma non è una buona ragione per giustificare quello che ha fatto Renzi. Da democratici e da persone perbene, come tutti siamo sul blog, mi attenderei intransigenza, non indulgenza. Sarà per questo che non ho mai fatto politica?
Scritto da domenico nitopi il 16/2/2014 alle 17:26
Ho letto recentemente "Il Principe", libello molto lucido, oltre che poco "macchiavellico", di 500 anni fa. Al Segretario fiorentino sarebbe molto piaciuto il Sindaco fiorentino (novello Cesare Borgia) per la sua rapidità, cinismo, ambizione e capacità di manovrare i vassalli. Per la presa del potere egli considerava necessaria anche tanta fortuna. La auguriamo al Nostro, ricordandogli che, pur se gli uomini non sono cambiati, 500 anni non sono passati invano nella coscienza civile dei cittadini
Scritto da enrico b. il 16/2/2014 alle 17:27
@V.R., tanto per la precisione, guarda che io non ho dato del cretino a nessuno.
Scritto da Pdvarese il 16/2/2014 alle 17:30
Robinews (segue EG), Carissima, sto ancora riflettendo sul tono e le parole usate dal nostro anfitrione, attendo se saprà scrivere qualcosa sulla offesa di @Maurizio. Mi erano passate le offese di altri, Monti, Sic Est e perfino quello di un tale @ V.R. che mi ha sempre definito e lo fa ancora "l'ebreo nazista". Sul blog naturalmente possono scrivere "tutti" ma siccome è un blog importante che viene letto a "Roma" non bisogna esagerare nei "suoi" equilibri. (segue)
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 17:38
A proposito, se da Berlusconi, vox domini, i suoi numerosi seguaci accettano qualunque contraddizione, dichiarazione poi smentita, giravolta tattica (ricordate la fiducia a Letta dell'autunno scorso?), dopo quanto è successo quale sarà la credibilità delle affermazioni di Renzi presso il popolo di centrosinistra ed i cittadini Italiani tutti? Quando ci dirà: "°#italianistatisereni" dovremo cominciare a proteggerci le parti più sensibili?
Scritto da enrico b. il 16/2/2014 alle 17:48
Robinews (segue EG.) @Adamoli, oggi ha cercato di non soffermarsi oltre sul presente, guardare in modo diverso sul futuro, dare qualche credito giustamente "vigilato" su Reanzi. Ne sono contento e me lo aspettavo avendo imparato a conoscerlo. Le sue "aperture disinteressate ai cambiamenti" sono sempre sincere e autentiche. Devo ammettere che "la botta" su Letta è stata davvero grossa. Quagliarello mio consuocero? NO, ma ammetto che ci sei andata molto vicina. Avere qualche dritta? SI. Ciao!
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 17:53
@Osvaldo (15:46). Pare che l'hashtag #matteostaisereno, non sia di Berlusconi, ma dell'ex campione politico, Civati, de "Il Professore del Blog" che, prima dell'ultimo salto della quaglia, lo chiamava amichevolmente El Chiva. Sic transit gloria mundi.
Scritto da Sic Est il 16/2/2014 alle 18:40
@Robinews (17.25) - Nessuna scomunica. Non sono un “chierico” e questo è un luogo laico di confronto aperto e libero. La piccola storia del blog lo sta a dimostrare. Ti ho fatto passare alcune tue “opinioni” sul Presidente della Repubblica che erano ritenute offensive da molti lettori che me lo hanno detto e ripetuto chiaramente in modo riservato e per mail. Chi volesse leggere la risposta che ti ho dato, e che tu citi, la può trovare alle 13.24 di ieri, così potrà farsi la propria idea. Rivolgo a tutti l’invito a esprimere il proprio pensiero in assoluta libertà ma moderando il linguaggio, compreso tu stesso e il @Maurizio delle 13.57 di oggi, peraltro solitamente molto rispettoso verso tutti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/2/2014 alle 18:44
@Sic Est 18,40, MA QUANTO SEI BRAVO A CANTARTELE E SUONARTELE DA SOLO. VEDO ANCHE CHE SEI MOLTO VELOCE. LA LEZIONE DEI "VERI" PROFESSORI LE IMPARI SUBITO, E TI FAI BEN NOTARE PER LA NOMINA DI "CAPOCLASSE" ONORIS CAUSA. SEI SULLA BUONA STRADA, SE CONTINUI COSI' SARAI SICURAMENTE ASSUNTO, "PER CHIAMATA" ALLA CATTEDRA PER CANTORI E SUONATORI.
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 19:17
@Adamoli, 18,44, Grazie per le generose concessioni sulle "opinioni" opinabili su Napolitano nonostante che "molti" lettori ne chiedevano la censura. D'ora in poi scriverò solo VIVA NAPOLITANO, LUNGA VITA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SALVATORE DELLA PATRIA, DELL'EUROPA E DEL MONDO, amen. Spero in questo modo di meritarmi gli elogi di @ Sic Est dal quale attendo con serena umiltà, le "indicazioni" per cosa sostenere in futuro, lui si sa, le azzecca tutte, ma proprio "tutte".
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 19:30
Napolitano ha detto che il presidente del Consiglio incaricato può e deve prendersi tutto il tempo necessario per gli approfondimenti necessari e per siglare un'intesa valida nel tempo. E' una posizione giusta e saggia.
Scritto da Valceresio due il 16/2/2014 alle 19:47
L'ottimo Alfano deve battersi per non farsi schiacciare dal duo Renzi-Berlu, giochi la sua partita fino in fondo e dia dignità alla destra e alla politica. Il vero rivoluzionario, come l'ho definito ieri, con la grinta dimostrata oggi, deve saper tenere la barra dritta, e finalmente avremo un piccolo spiraglio d'uscita dall'era berlusconiana, dopo che Renzi ci ha di nuovo cacciato nel tunnel degli orrori.
Scritto da disillusodallapolitica il 16/2/2014 alle 20:24
Il cambiamento puo' essere anche in peggio. Ed e' questo che si profila.
Scritto da Renato Cavalli il 16/2/2014 alle 21:27
@Robinews. Non sono uno di quelli che hanno protestato con Adamoli per le sue opinioni su Napolitano ma mi sono chiesto più di una volta come mai Adamoli non interveniva. E' giusto che lei critichi Napolitano quanto vuole e la leggerei volentieri ma le parole che urlava poteva risparmiarsele.
Scritto da Nicora il 16/2/2014 alle 21:36
Ho l'impressione che se Renzi vuole governare, in modo abbastanza sereno, per un breve periodo o eventualmente fino al 2018, gli conviene allearsi col NCD. Avrà meno problemi all'interno del suo partito senza che tuttavia, riconosco, si debba coinvolgere anche altre forze per le riforme.
Scritto da osservatore il 16/2/2014 alle 23:00
@Adamoli. Elementi interessanti.
Scritto da Gianluigi Vecchi il 16/2/2014 alle 23:03
Finalmente, @disillusodallapolitica ritrova l'ottima politica, nientemeno che nel "rivoluzionario" Alfano. Sono contento per lui e per Alfano. Un po di nuova "illusione" allunga la vita. AUGURI e ben arrivato al nuovo segretario regionale del PD Lombardo Alfieri. Bravo davvero, straordinario successo plebiscitario, ora le forze riformatrici e di sinistra Lombarde hanno la grande guida rivoluzionaria. Adesso si che Maroni e la Lega tremano. Spero che questo mio giudizio faccia felice il blog.
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 23:03
LANDINIMINISTRO----LANDINIMINISTRO-----LANDINIMINISTRO RENZI PENSACI BENE MEGLIO UN LANDINI CHE 10 GIOVANNINI
Scritto da robinews il 16/2/2014 alle 23:22
@robinews, non ho ritrovato una buona politica, ho e abbiamo un esponente politico che cerca di portare con le sue forze l'Italia fuori dagli artigli del Berlu, direi un'ottimo tentativo che merita di essere sostenuto e incoraggiato, e lo deve fare anche mettendosi di traverso al piccolo alieno. P.S. giorni fa dicevo che si dovrebbe parlare dell'astensioniso della gente alle elezioni, altro che criticare Vendola per cercare di prendere dei voti che non ci sono più, in quanto la gente si è stan
Scritto da disillusodallapolitica il 17/2/2014 alle 19:45
...la gente si è stancate dei giochi di palazzo e di potere. Ma come poi pensare che Renzi, tenga in condiderazione la candidatura a ministro di Landini. Sono sempre più convinto che usi molta ironia nei tuoi commenti.
Scritto da disillusodallapolitica il 17/2/2014 alle 19:50
No, per favore no. Un Presidente del Consiglio che si atteggia a divo del cinema, ci mancava solo questo. Guarda nel vuoto un pò di qua e un pò di la, se non la finisce in fretta di comportarsi così diventerà molto in fretta insopportabile.
Scritto da disillusodallapolitica il 17/2/2014 alle 20:54
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)