Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/4/2014 alle 17:02


Una giovane del Pd (forse non iscritta) mi ha domandato questa mattina sul blog chi voterei fra Tsipras e Grillo alle europee e mi ha “ingiunto” di rispondere come ha dovuto fare lei con i suoi amici e amiche.
Rispondo sinteticamente così: se sto alle parole che dicono e non bado troppo alla compagnia di giro che in Italia accompagna Tsipras (foto) voterei per quest’ultimo. Sull’euro, sui “debiti sovrani”, sul contributo concreto che potrebbe dare in Parlamento mi pare più realistico, esperto, preparato e solido di Grillo.
Certo che il confronto tra i due mi porta a tenermi stretto il Pd e anche, sebbene un po’ grigio, Martin Schulz, il “kapò” di Berlusconi (ricordate?). Ai critici del Pse perché “vecchio” rammento che ci sono tre nuovi leader come Ed Miliband (Gran Bretagna), Matteo Renzi e Manuel Valls (Francia) a rappresentare tre grandi democrazie.
Sulle politiche economiche e sociali il programma di Schulz (spero che si differenzi molto di più dal partito popolare europeo) è integralmente compatibile con la linea del Pd.
La quale marca una forte lontananza sia da Grillo che da Tsipras.

Commenti dei lettori: 77 commenti -
Totalmente condivisibile, parola per parola.
Scritto da roberto molinari il 13/4/2014 alle 17:24
Ecco qualcosa di interessante e pratico, dopo le lacrime di dolore per aver avuto come compagni di coalizione quei cattivoni dei comunisti, mentre il buon parolaio che nessuno ha votato, tratta a pesci in faccia tutto il resto del mondo, pretendendo che tutti si pieghino davanti al suo volere.....
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 17:37
.... tra Grillo e Tsipras, chi? Nessuno dei 2, Grillo avrebbe avuto qualche possibilità in più, ma continua pericolosamente a guardare verso la Lega, impossibile da votare, e pensare che altri ci volevano filare, no comment. L'altra lista è la solita schifezza fatta di chiusure ae divisioni, mi auguro che facciano flop. Andrò sicuro per il mio "ottimo" visto che Renzi si vanta di fare riforme della dx, mi sembra logico votare un partito di dx.
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 17:48
@Adamoli, bella risposta, fa onore ad una personalità certamente rigorosa nei principi e nella fede politica ma niente affatto settaria. Altri del blog, sono sicuro che risponderanno senza esitazione così " NE GRILLO NE TSIPRAS". Mi riferisco naturalmente a coloro che a sinistra sanno vedere ottusamente solo " pericolosi nemici". Colgo l'occasione per fare io un'altra domanda a molti elettori PD ipercritici di Renzi. "Chi tra Renzi e Tsipras? Questo è davvero un bel tema non vi pare? (segue)
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 17:50
Certo che sostieni Tsipras. Speri che vi aiuti a non subire il sorpasso probabile di Grillo.
Scritto da Massimo D. il 13/4/2014 alle 17:53
Tsipras è sostenuto in Italia da cadaveri politici.
Scritto da Massima D. il 13/4/2014 alle 17:54
Robinews (segue) Sono molto curioso di sapere cosa faranno, mi viene da ridere nel vedere gli ipercritici di Renzi di fronte a questa alternativa: Votare PD e nel caso di un trionfo elettorale di Renzi oltre a rassegnarsi alla "sepoltura di ogni sogno velleitario di rivincita" prendere coscienza del proprio "Karakiri". Chissà ieri a Roma, quanti cosiddetti "dirigenti" avranno pensato a questo nefasto futuro (per loro). Per me che la scelta è maturata da tempo per Tsipras (segue)
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 18:00
Tsipras..praticamente..non lo conosco..probabilmente leggo poco da ignorante..o ne parlano poco i media tv...o niente concretamente riguardo al suo pensiero..o della sua corrente..ma può essere qualcosa di interessante..socialmente
Scritto da zva il 13/4/2014 alle 18:14
@Molinari (15,41 precedente post). Caro Roberto, prendo atto che si è trattato solo di una "piccola scivolata di penna". Non conosco le ragioni "personali" che ti portano ad una specie di "odio" contro certi settori di "sinistra". Nel leggerti sul blog, escluso "l'ultimo", questo aspetto non era mai emerso con questo livello di intolleranza settaria. Voglio solo ribadire che a me sembra di essere di fronte a sentimenti "RECIPROCI" (NON MIEI) di rancore e odio oggi anacronistici.
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 18:18
Senza guardare il nulla italico che si è nascosto dietro il nuovo Prometeo, è naturale che la scelta va su un politico e non su un comico travestito. Ma si può non guardare cosa c'è dietro il ragazzone greco Tsipras? Meglio, come si diceva una volta, andare al mare.
Scritto da Sic Est il 13/4/2014 alle 18:25
@disillusodallapolitica 17,48. Non ho capto niente, chi sarebbe il tuo "ottimo"?
Scritto da Reality il 13/4/2014 alle 18:51
@Robinews. Sono uno di quelli che si sentono rappresentati da quelli di ieri di Roma - D'Alema, Cuperlo, Bersani - e la tua domanda è offensiva. Che c'entra Tsipras con noi? Votiamo tutti Pd.
Scritto da Lupus il 13/4/2014 alle 18:56
Tutti salottieri e consumatori di champagne i cosiddetti -estremisti di sinistra- per @roberto molinari. @robinews, ma di che cosa ti sorprendi...questi sono intellettualini che hanno letto solo autori di sacrestia. Gente, così culturalmente aperta, che sono ancora li' a romperci le palle con la storia dei "cattivi maestri"'. Chi fra Grillo e Tsipras? Ma che opzione è questa? Scegliere tra il nuovo fascismo e la sinistra? Improponibile e questionario da respingere al mittente.
Scritto da Left il 13/4/2014 alle 19:10
Due giganti!
Scritto da domenico nitopi il 13/4/2014 alle 19:43
@Left. Fascista sarai tu non Grillo. Hai ragione, la scelta con Tsipras non esiste, è un dilemma da respingere al mittente. E' un piccolo leader greco che non può dire niente all'Italia. Il suo programma è un aggiustamento di quello PPE/PSE. A Bruxelles va cambiato tutto. Per questo si deve votare M5S.
Scritto da Tommaso F. il 13/4/2014 alle 19:44
@Reality 18,25, la tua domanda a @disilluso significa con non lo leggi spesso, per "lui" l'ottimo è Alfanno, quello che preso dal terrore di non raggiungere il quorum e dall' affanno (meno L) ha imbarcato il famoso "fuso" Casini con la disperata illusione di farcela.
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 19:47
@Left (19,10) apprezzo le tue riflessioni ma mi rifiuto "sempre" di scendere al livello degli "intolleranti" ovunque collocati. Definire tra le righe il M5S il "nuovo fascismo" mi sembra anche questo un "tantino" intollerante non tanto nei confronti di Grillo (che a volte se lo merita pienamente) ma degli elettori che votano per questo movimento con i quali è bene mantenere una buona capacità di analisi e dialogo.
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 19:53
@Reality il 13/4/2014 alle 18:51,scusami pensavo che fosse semplice ricordare che il mio "ottimo" è Angelino Alfano, quindi il mio voto andrà per il NCD che ha saputo prendere le distanze dal Berlu, mentre altri lo hanno riesumato per il proprio interesse. Se il mio fosse un voto contro Renzi, voterei senza se e senza ma,Grillo. invece essendo un voto politico lo esprimo in maniera molto coerente, ciò che non trovo nel nuovo corso del PD, di Renzi ed i suoi sostenitori in particolare.
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 19:59
Robinews (segue ore 18,00) E' molto più facile. Detto questo rimane qualche preoccupazione che anche Renzi possa fallire e se ciò accadesse non ne sarei felice. Oggi Ernesto Galli Della Loggia (Corsera) ha dato una lettura interessante della crisi della sinistra in Italia e in Europa. Se Renzi uscirà "indenne" dal 25 maggio non sarà per merito del PD ma grazie al fallimento dell'operazione centrista di M. Mario e al "tracollo" del fu Cavaliere. (segue)
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 20:00
Robinews (segue) Ieri a Torino ci sono stati "segnali" più che concreti su cosa saranno le elezioni europee del 25 maggio. P. Castello stracolma di fronte al "modestissimo" Bono (senza Grillo) e palazzetto dello sport con spazi vuoti per Renzi, gli altri del PD erano a Roma per promettere guerra a Renzi. Non è da escludere quindi il "superbotto" grillino a maggio. Se sarà così non ci sarà da meravigliarsi, una sinistra che sta "quasi sempre" con la destra si deve aspettare questo e altro O NO?
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 20:10
@Lupus il 13/4/2014 alle 18:56, non preoccuparti, il compagno @robinews è specializzato in politiche fallimentari e poi, se la prende con coloro che stanno al di fuori del nulla (lista T), per ordine divino, additandoli come pericolosi nemici.
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 20:22
Nessuno dei due!
Scritto da Leopoldo Parada il 13/4/2014 alle 21:08
@Lupus, 18,56, Ma di quale domanda offensiva parli? Che Tsipras non centra nulla con i "pochi" Lupus forse è vero e poi il problema non è certamente di Robinews. Felici di votare "tutti" per il PD? Buon per voi, ma se sei così sicuro perchè ti agiti tanto? Ti è già sorto qualche dubbio? Fai bene ad averne! E poi, ricordando tutti i commenti feroci contro il povero Renzi dei vari Lupus, il problema non è mio ma dei nuovi Renziani convertiti e più che pronti al pentimento!
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 21:08
Preferisco Grillo a Tsipras ma sia chiaro io voto Lega Nord. Preferisco Grillo perché è più alternativo del greco. Lega e Grillo potrebbero stare benissimo nella stessa lista europea.
Scritto da Massimo D. il 13/4/2014 alle 21:12
@Disilluso, 20,22. Ma quando mai ti ho additato insieme al tuo "ottimo" come "pericolosi nemici"? Se lo avessi fatto avrei peccato di sopravvalutare i Vecchi e Nuovi Centro Destra. Nei vostri confronti mi permetto di manifestare solo "umana e pietosa compassione" per quello che giustamente vi aspetta, IL NULLA! Dovete solo ringraziare Letta e Renzi per avervi gettato un INUTILE SALVAGGENTE dopo che avete abbandonato la nave del "padrone" che affonda giustamente in modo miserabile e tragico.
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 21:19
PS X @DISILLUSO. (19,59) Permettimi di ricordarti che la "gratitudine" di quelli come te e di tutti gli "ottimi" NON E' UNA DOTE che vi si addice. Dovreste votare Renzi e il PD per tutto quello che hanno fatto per "provare a salvarvi". Senza la sponda che vi è stata generosamente offerta con annessi salvagente, sareste già annegati nel mare in tempesta insieme al decaduto-interdetto. Ricordi Mario Monti e la Lista Civica? Ecco, non dimenticare mai la fine che ha fatto e sta facendo!
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 21:33
Alfano ha corso un grosso rischio nel lasciare Berlusconi e ha dato una mano al Pd prima con Letta e poi con Renzi. Con il semestre europeo di presidenza italiana il capo del governo ha un'arma in più per affermarsi anche sul piano internazionale. Mi auguro che ce la faccia nell'interesse nazionale.
Scritto da A. F. il 13/4/2014 alle 21:51
@robinews, quello delle europee sarà il mio 1° voto alla dx, ho sempre votato comunista, e la lista T con dentro i comunisti non avrebbe fatto granchè di più, del poco che farà alle europee. il punto è che continuano a sinistra le menate mentali, che sono nate da espertoni che la hanno sepolta. Anche, se mi dicessi che sono un "pericoloso nemico" non mi preoccuperei più di tanto, il mio era un collegamento al tuo 1° post.
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 21:55
@robinews, Renzi avrebbe dovuto dopo essere diventato segretario del PD, fare da traino al governo Letta con la sua voglia di cambiamento, ed avrebbe portato attorno a se solo meriti. Ora piagnucola che se non si fa quello che vuole lui, può anche farsi da parte, classico comportamento da figlio di papà, ed usa un linguaggio simile a quello del Berlu, solo che ora va bene così: misteri dell'evoluzione umana.
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 22:06
robinews il 13/4/2014 alle 21:33, questo post è lampante di come interpreti la politica, Alfano ha lasciato il padrone per mettersi con Letta, che poi, a sua volta è stato licenziato da Guzzanti e neanche da Ingroia. Sai poi il giochino con il Berlu sembra essersi inceppato e quindi il parolaio osurpatore deve ringraziare il mio "ottimo", che grazie al suo appoggio può continuare a fare l'attore a palazzo. Però lo fa per i nostri figli, oibò e come no.
Scritto da disillusodallapolitica il 13/4/2014 alle 22:21
È una partita a 3 che non si pone, ovviamente l'unico che ha una visione d'insieme è il terzo.
Scritto da Loris Jep Costa il 13/4/2014 alle 23:38
@Disilluso, 21,55, va bene continuiamo a scherzare di politica. "Hai sempre votato comunista"? Non ci credo neanche sotto tortura. Al massimo sarai stato una dei tanti "infiltrati". PS. dopo la prossima scomparsa dei tuoi "ottimi" dove ti rifugerai? Se fossi in te per evitare questo atroce interrogativo "correrei da Renzi" lui almeno ha una missione e un minimo di futuro: DARE SPERANZA A COLORO CHE "CREDEVANO" DI ESSERE COMUNISTI mentre altro non erano che "orfani" senza sapere di che cosa!.
Scritto da robinews il 13/4/2014 alle 23:51
Ma caro Giuseppe secondo te è serio un partito che nel giorno stesso nel quale il suo segretario apre la campagna elettorale per le europee, la minoranza si riunisce per contestarlo ? Almeno mettersi d'accordo e scegliere giorni diversi ! Continuare a credere nel PD è sempre faticoso....
Scritto da Emilio Paccioretti il 14/4/2014 alle 07:44
In Europa voterei (voterò?) Daul...
Scritto da Massimo Galli il 14/4/2014 alle 08:09
Zorba o Tsipras?L'ouzo o la feta?Grilli o cicale? Ma di che discutiamo? Mentre in Italia tutto va a rotoli e i pregiudicati pluricondannati o scappano all'estero (in Libano,come Rizzoli tanti anni fa,dove per certi reati non c'è estradizione) o sono liberi di fare campagne elettorali e persino di scegliersi i candidati(pregiudicati come loro)a proprio uso e consumo. Basta prenderci in giro, piuttosto si pensi ad una vera Riforma della Giustizia adeguandola a quella degli Stati Europei più civili
Scritto da giovanni dotti il 14/4/2014 alle 08:38
@Emilio Pacioretti (07.44) - La coincidenza della riunione della minoranza di Roma con la manifestazione del partito a Torino per l'apertura della campagna elettorale non mi è piaciuta per niente. Mi ha anche sorpreso perché ritenevo che Cuperlo, D'Alema e Bersani fossero più attenti almeno alle apparenze. In fondo il concetto (non convincente per me) della "Ditta" da difendere SEMPRE E AD OGNI COSTO veniva da loro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/4/2014 alle 09:51
@Massimo Galli (08.09) - Se ti riferisci al francese Joseph Daul diventato famoso ai tempi della "mucca pazza", meglio lui di tanti altri.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/4/2014 alle 09:53
@Giovanni Dotti (08.38) - Sulla scelta tra Grillo e Tsipras si discute molto soprattutto tra i giovani, caro Giovanni. Che il problema me lo abbia posto una studentessa universitaria di Milano non è senza significato. Chiamato in causa ho espresso il mio parere. Sulla riforma della Giustizia sottoscrivo le tue parole.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/4/2014 alle 09:59
E' una questione di credibilità più che di programmi: come fidarsi di chi, pure in tempi recentissimi, ha fatto carta straccia di tutti gli impegni presi? Perchè riproporre buona parte degli europarlamentari uscenti? Davvero basta trincerarsi dietro una sigla di partito per mettere a tacere ogni dubbio?
Scritto da Lorenzo M. il 14/4/2014 alle 10:16
@Adamoli 09,51. Il problema della contemporanea manifestazione di Roma (minoranza PD) apertura campagna elettorale di Renzi a Torino non è stata "solo" un disguido "organizzativo". Quello che è emerso con forza sono state le "contrapposizioni" da "rivincita dispettosa" a Roma e il mezzo flop di pubblico per Renzi a Torino è stato il segnale che quelli di "Roma" volevano avere. @Lupus, capisci a me
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 10:16
Grillo serve a dare visibilità ai grulli di destra-destra e Tsipras serve a imbellettare i rivoluzionari della sinistra-sinistra. Due coperture per nascondere i fallimenti delle due estreme, uno spaccato dell'Italia che si "rinnova" riproponendo gli arnesi della vecchia politica.
Scritto da Sic Est il 14/4/2014 alle 10:43
@robinews, la mia non è intolleranza vera e propria ma soprattutto una valutazione politica. Basta guardare come funzionano i rapporti nterni al M5S, come e da chi vengono prese le decisioni per non trovare in fondo poco calzante la definizione che ho dato. Poi è vero, in fondo in fondo,il sottoscritto non è molto tollerante, ma almeno non dice in giro di esserlo. Me la prendo infatti con gli intolleranti che si spacciano per tolleranti, la specie peggiore.
Scritto da Left il 14/4/2014 alle 11:50
Voterò, a malincuore, GRILLO. Purtroppo il PD di RENZI non mi piace; non mi piace Matteo e soprattutto i Renzini o Renziani che dir si voglia. Una larga affermazione del PD rafforzerebbe quello che credo sia uno spavaldo, bugiardo, imbonitore, giovane erede del Berlusca. Che vinca il PD pare certo ma meglio poco, poco. Il troppo sarebbe nocivo, per il PD e per il Paese.
Scritto da Margherita il 14/4/2014 alle 12:18
Ciò che dici mi ricorda quanto affermato dallo stesso Montanelli nel 1976, di fronte all' avanzata del Pci, la già celebre frase di Salvemini: "turiamoci il naso e votiamo DC" non ci ha portato bene visto come e' andata a finire.
Scritto da Alessandro Milani il 14/4/2014 alle 13:01
Certo che le modalità di scelta dei candidati hanno contribuito all'entusiasmo europeista del PD?!
Scritto da Pierluigi Galli il 14/4/2014 alle 13:05
@Margherita 12,18, i tuoi dubbi sono fondati ma ci sono dei problemi. Tu a malinquore vai verso Grillo io senza rimorsi vado verso Tsipras. Il dilemma che poni è gigantesco: Se Renzi vince troppo non è certamente un bene ma se perde e perde male sarà un bene per l'Italia? Questo dubbio me lo porto dietro fino al 25 maggio e lo confesso con onestà!
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 14:02
@Sic Est 10,43, Perfetto. Grillo e Tsipras altro non sono che "imbellettamento" dei fallimenti della sinistra-sinistra. Nessun dubbio sui successi ventennali dei "centro-centro"? Nei confronti di Grillo poi sei straordinario e lo capisco. Hai il terrore del suo successo perchè sai molto bene che tanto più grande sarà il successo del M5S tanto drammatico sarà il bilancio fallimentare delle forze e aree politiche a cui fai riferimento! Non ti pare?
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 14:09
@Left, 11,50. Capisco le tue riserve sulla concezione ed esercizio della vita politica democratica interna al M5S, le tue sono riflessioni che non mi sono estranee. Io però su molti aspetti sospendo il giudizio negativo. Anzi, molte sperimentazioni in corso all'interno del M5S le trovo molto interessanti e suscettibili di modifiche e implementazioni che potrebbero rappresentare per molti versi una nuova stagione di democrazia in un momento di grave crisi democratica!
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 14:16
@Adamoli. Per Renzi vale la canzone di Jannacci: " L'importante è esagerare..." Speriamo più nel bene che nel male ! Ma gli altri se volevano fare la figura dei combattenti e reduci ci sono riusciti pienamente...
Scritto da Emilio Paccioretti il 14/4/2014 alle 14:36
Tanto il partito sta per essere smantellato e diventa liquido: non si parla di tessere,il segretario lo eleggono i passanti, i candidati alle europee
Scritto da Pierluigi Galli il 14/4/2014 alle 14:58
@robinews, dentro il M5S c'è di sicuro anche qualcosa di nuovo e positivo, bisogna riconoscerlo. Farei una distinzione tra il suo elettorato, la guida" politica e quanto ci sta dietro". L' elettorato è addirittura in buona parte di sinistra. Mi inquieta il cosa sta dietro. Ho letto cose terribili ma è anche vero che si fa in fretta a spararle grosse. La gestione è verticistica e dispotica coperta da una finta democrazia del web che è a dir poco anomala, mettiamola in questo modo e per ora.
Scritto da Left il 14/4/2014 alle 15:08
@ Pierluigi Galli. Fosse davvero cosí saremmo da democrazia Ateniese. Nel mio comune la segretaria la eleggono in 7 su più di 400 che votano alle primarie. E si trovano tutte le settimane in meno di sette...il partito l' hanno smantellato le non scelte, la mancanza di coraggio, le sconfitte....
Scritto da Emilio Paccioretti il 14/4/2014 alle 15:21
@Pierluigi Galli (13-05) - Le modalità di scelta dei candidati e delle candidate alle europee potevano essere migliori ma la scelta finale la fanno gli elettori con le preferenze.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 14/4/2014 alle 15:25
cé´troppo gente seduta sulla riva del fiume che aspetta di vedere passare il cadavere di Renzi per poter dire "io lo avevo detto". Sta´suscitando una tale paura nei conservatori dello status quo che temo gli facciano fare la fine di Kennedy ! Per gli amanti dellá "óra e sempre sinistra" scrivo dalla ex DDR: 4 chiacchiere con gente di qui servirebbero a certa gente che in Italia ha ancora la fissa e difende i cattivi maestri.
Scritto da L.V. il 14/4/2014 alle 15:48
Caro Giuseppe, vedo in questo momento il rilievo che hai dato alla mia domanda di ieri. Ti ringrazio molto. Io avevo risposto che avrei votato Grillo.
Scritto da Patrizia il 14/4/2014 alle 16:05
Adamoli (9,51) Non prendertela per la riunione di Bersani e D'Alema. Il tuo Renzi, con Letta al Governo, ha fatto pure di peggio. E poi dovresti ringraziarli: è grazie alla loro stoltezza, e soprattutto al tradimento di molti rottamati (Veltroni, Fassino, Latorre, ecc...), che ora siete maggioranza nel partito: che potremmo chiamare, oramai, NDC (nuova democrazia cristiana), da non confondere con il NCD...
Scritto da domenico nitopi il 14/4/2014 alle 16:44
@L.V., sei ancorato all'idea che stare nella così detta sinistra antagonista siignifichi necessariamente collocarsi tra -comunisti che mangiano bambini- o sostenitori incalliti dei soviet di antica memoria? O ex fiancheggiatori delle Br? Guarda che il mondo cambia e si evolve. Ritenere oggi la sinistra a sinistra del moderato pd, un residuato bellico, è una tesi senza senso. Diciamo pure frutto di un'analisi rozza e cavernicola.
Scritto da Left il 14/4/2014 alle 16:49
Secondo me non si puo' parlare dell'Italia in termini di grande democrazia (terzo premier non eletto) perche' il presidente del consiglio si arroga il diritto di stare al governo 5 anni senza che l'abbia eletto nessuno. Oggi il Renzi show e' uno strumento per vincere le imminenti elezioni cavalcando temi popolari, rubando voti grillini o leghisti (la burocrazia romana). E (si vede il genio politico di R) chi osa contraddirlo: e' un gufo, un conservatore...come chi contraddiva B. era un comunista.
Scritto da Andreus il 14/4/2014 alle 16:56
Voterei Schultz ma appare noioso e troppo simile alla Merkel sotto l'aspetto politico europeo. Non so, vedrò all'ultimo momento.
Scritto da Vanni il 14/4/2014 alle 16:58
@Nitopi,16,44 Esilarante e divertente l'associazione degli acronimi NDC e NCD. Renzi e Alfanno "giurano" che in futuro mai più insieme. Speriamo che sia vero anche se qualche sospetto che non sarà cosi ogni tanto mi sovviene. Di promesse non mantenute è lastricata la strada della politica italiana e se questo dovesse ripetersi con Renzi niente di nuovo. Questa volta però c'è qualcosa di nuovo (M5S) che brucia sotto le seggiole. Le bugie, i fallimenti e tradimenti NON LA FARANNO FRANCA!
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 17:24
@Left 16,49, guarda che @LV 15,48 quello che ha scritto è molto peggio di quello che gli rimproveri. Nella prima parte dell'intervento arriva ad ipotizzare persino che gente come noi (di "sinistra") che hanno il "vizietto" di ragionare di politica con la testa e non con le mani o i piedi, POTREMMO ARRIVARE PERSINO AD ASSASSINARE IL RENZI (la fine di Kennedy ha scritto). Che ci sia chi pensa certe cose di Renzi è vero ma che sia nella "nostra "sinistra si sbaglia clamorosamente.
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 17:36
@robinews, credi ovviamente a ciò che vuoi. Ma quello che ti ho scritto è la verità. Mentre io speravo in una condizione migliore per la sinistra, quelli come te l'hanno sepolta. Il mio segretario disse: non voglio una poltrona, mi basta che venga rispettato il programma, proprio un grande.
Scritto da disillusodallapolitica il 14/4/2014 alle 18:02
Teniamoci stretti Schulz e teniamoci stretto il Pd che abbiamo oggi. Il post mi ha fatto riflettere sulle due alternative a sinistra - se Grillo è di sinistra - e mi risulta chiaro che il centrosinistra classico è la prospettiva vera.
Scritto da Giorgio S. il 14/4/2014 alle 18:17
Il tema proposto ha costretto tanti vecchi arnesi, che si nascondevano dietro il paravento della democraticità, a venire allo scoperto. Tutti a fare i menagramo contro Renzi, nella speranza di avere ancora altri vent'anni di Silvio. Il gruppo dei magnifici eterni sconfitti perde il pelo ma non il vizio. Qualcuno voterà per la destra comica di Grillo e qualcun altro per Prometeo-Tsipras e la sua corte dei miracoli, ma tutti con una sola determinazione, sconfiggere Renzi. Che spettacolo deludente.
Scritto da Sic Est il 14/4/2014 alle 19:33
Uno si definisce di sinistra, e appoggia uno che quasi dice: " più F35 per tutti e in ogni dove" a me, da l'impressione di essere un infiltrato.
Scritto da disillusodallapolitica il 14/4/2014 alle 20:42
Il berlusconismo ha proliferato molto bene, ora si può definire tranquillamente il renzismo imperante, dove la democrazia è messa alla porta. Dopo Berlu, Bossi e Di Pietro, questa è la stagione dello sciroppo renziano per il bene del popolo italiano, Grillo permettendo. Visto il trattamento che gli riservano i tg mi sembra un bel rischio, sarà perchè l'amico Berlu sta calando nei sondaggi?
Scritto da disillusodallapolitica il 14/4/2014 alle 21:32
D'accordo con l'ultimo commento di @Sic Est.
Scritto da Lorenzo L. il 14/4/2014 alle 21:50
Grillo o Tsipras? Provocatorio dilemma del “provocatorio” Giuseppe Adamoli. Un paio di settimane fa, a Gallarate, avevamo organizzato la presentazione del libro di Giuseppe Nigro (segretario provinciale PSI, assessore a Saronno) “Chi ha goveranto la Lombardia”: ospite e interlocutore Adamoli, brillante seducente affabulante. Se siete affascinati dalla sua prosa, vi raccomando di cogliere ogni occasione per ascoltarlo dal vivo! Tutte le argomentazioni sulla qualità passata e presente della sinistra italiana si legano in una storia di sconfitte strategiche ed effimere vittorie tattiche e nel perenne litigio delle componenti ormai ideologicamente esauste. L'esperienza del passato non insegna nulla? Sì, non insegna! Lo affermava anche – nel precedente post – l'inferocito Eumeo che ha posto un interrogativo che mi ha entusiasmato: esiste un “vizio genetico della stirpe”? Sarebbe troppo facile indietreggiare al 1300 di Dante e al suo “Ahi serva Italia di dolore ostello, non donna di famiglie ma bordello”, ma scartabellando ho ritrovato un perentorio giudizio di Carducci “A lei pare una bella cosa questa Italia? Io per me credo non sia bella, … , d'ora innanzi mi taccio...”. Era il 1878 e il Paese fresco di risorgimenti e di unità. Per non dire dell'infelice deluso Garibaldi, gran responsabile con Mazzini, dell'impresa unitaria, gloriosa ma disastrosa, anche perché aveva bloccato l'intelligente progetto del Cavour, prematuramente scomparso, che con lungimiranza profetica mirava ad un Regno del Nord (e dal Centro in giù facessero come loro pareva...). Dunque: un vizio genetico della stirpe? Lo confermerebbe la storia del governo della Lombardia, la più europea delle regioni italiane, eppur preda di corsari più o meno manigoldeschi. Così quella sera ebbi a dire che l'ultimo tenue legame che mi tiene collegato a questa sgangherata sinistra è la “disciplina di partito” e anche, aggiungo, un residuale romanticismo di essere di un partito che risale (unico in Italia) all'Ottocento. Il mio segretario – che tende a giudicarmi in pieno processo arteriosclerotico - mi ha guardato con (in)sofferenza, ma Giuseppe Adamoli s'è fatto una sonora risata. Fatto è che sul vizio della stirpe è caduto il silenzio e il dubbio mi resta. Una settimana dopo, il libro di Nigro è stato presentato a Varese e l'interlocutore era Robertino Ghiringhelli: ho riproposto il quesito del “vizio”, aggiungendo per buona misura il fatidico “fumo latino e latina frivolezza” dei Maestri Cantori di Norimberga. In conclusione due serate interessanti e “divertenti” da cui ho tratto la convinzione che non abbiamo speranza: mi terrò, finché dura, la mia residuale “disciplina di partito”....
Scritto da Ulderico Monti il 14/4/2014 alle 21:55
Finalmente i tanti Lettiani/Montiani/Napolitaniani che sbraitavano e si stracciavano le vesti contro L'USURPATORE RENZI, spaventati e terrorizzati da Grillo e Tsipras temono che Renzi e il PD possano non farcela. Vedete cari "tardorenziani", se Renzi sarà sconfitto non sarà colpa di Renzi, lui poverino ci sta provando seriamente a salvare il salvabile e se ce la fa anche senza il suo voto a Robinews non dispiacerà. Se non ci riesce dovrete prendervela con voi stessi, (segue)
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 22:06
Robinews (segue) E di tutti quelli che si sono sdraiati acriticamente sulle strategie "largointesiste" del nulla mentre il paese bruciava dei vari Napolitano-M.Monti.E.Letta. Nei prossimi 2 mesi ci sarà uno scontro decisivo tra 2 ipotesi di cambiamento entrambe positive; Renzi e una possibile alleanza con quello che di positivo si sta costruendo intorno alle liste Tsipras e il M5S di Grillo. Tutto il resto, ma proprio "TUTTO", dopo il 25 maggio, sarà materia per "archeologia politica"
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 22:21
"NON ABBIAMO PIU' SPERANZA"'? "Ci resta solo, fin che dura, la residuale disciplina di partito" (per chi c'è l'ha ancora)?. "Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate".. Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo gridando:"guai a voi, anime prave!...Così sen vanno su per l'onda bruna, e avanti che sien di la' discese, anche di qua nuova schiera s'auna.... NO, nonostante @Monti e Dante IO SPERO ANCORA!!!!
Scritto da robinews il 14/4/2014 alle 22:51
Caro Giuseppe, dopo il post di ieri di Grillo ho cambiato idea, non lo voterei più. Meglio il "grigio Schulz" e molto meglio il Pd al quale però non mi sono ancora iscritta e non so se mi iscriverò.
Scritto da Patrizia il 15/4/2014 alle 09:37
Nonostanre la musica stia cambiando,e un giovane politico serio e motivato stia cercando di portare avanti con determinazione qualcuna di quelle riforme che tra ostruzionismo e veti incrociati languivano da anni,e nonostante il suo ampio consenso alle Primarie, c'è ancora chi nel P.D. gli rema contro e pensa di riprendersi il partito, come se fosse di sua proprietà. Incredibile la tracotanza di quanti hanno finora guidato,di sonfitta in sconfitta,il partito e non vogliono arrendersi al cambiam.
Scritto da giovanni dotti il 15/4/2014 alle 09:58
@Patrizia (09.35) - Iscriviti al Pd se e quando sarai convinta, cara Patrizia. Ti posso solo ripetere questo consiglio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/4/2014 alle 10:51
@Giovanni Dotti (09.58) - La minoranza di oggi era la stragrande maggioranza di ieri. Non sono scomparsi ed è naturale che si facciano sentire. La mia convinzione è che se Renzi non ce la farà non sarà stato per chi gli si oppone dentro il Pd. Sarebbe un alibi con poco fondamento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/4/2014 alle 10:55
E dai, dategli sta benedetta grazia al pregiudicato, il poveretto si sta battendo per rinnovare il paese con tutto il suo amore, suvvia un pochino di riconoscimento.
Scritto da disillusodallapolitica il 15/4/2014 alle 20:48
Povera quella docente, che in passato non trovava le parole per spiegare il motivo per cui gli italiani votavano il Berlu. Spero che i colleghi di quella sfortunata docente non osino chiederle come sia possibile che l'Italia il PD, sia in comunella con un pregiudicato per fare delle pseudo riforme. Cmq, sono convinto che @ Adamoli e @robinews le potranno essere di aiuto. Intanto più Marcegaglia per tutti, allegria!
Scritto da disillusodallapolitica il 15/4/2014 alle 22:08
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