Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/5/2014 alle 08:56


Gli italiani sono nauseati per gli scandali dell’Expò 2015, per il lavoro che manca, per le troppe cose che non vanno, per le vicende giudiziarie di Dell’Utri e di Scaiola, per la farsa delle quattro ore di servizio sociale a Cesano Boscone dell’ex premier.
A questo proposito delle due l’una: o la sentenza di quattro anni per frode fiscale era un clamoroso errore oppure la pena è risibile.
Ma il 25 maggio si voterà per 4.000 municipi. In campo una moltitudine di persone che vogliono reagire, impegnarsi, dare un contributo concreto alla propria comunità.
Che si presentino con liste politiche o non politiche, la gran parte è animata dalle migliori intenzioni ed è portatrice di un “civismo” che vuole legalità, rispetto delle regole, buona convivenza civile.
E’ vero che fa “più rumore un albero che cade che una foresta che cresce” ma chi vuole guardare le cose senza pessimismo può vedere anche l’altra Italia: la democrazia delle comunità che rifiuta rassegnazione e scetticismo e che rappresenta la speranza.
 

Commenti dei lettori: 33 commenti -
Il Comune resta l'unica forma di valida democrazia che ancora regge agli urti delle varie consorterie. Credo che sia dovuto al sistema di elezione che chiarisce immediatamente chi vince e chi perde. Ed anche al fatto che l'istituzione municipale è la più vicina al Cittadino.
Scritto da Sic Est il 13/5/2014 alle 09:22
chi è senza peccato scagli la prima pietra...come dissero...della sentenza mi interessa poco..mi interessa cosa propone la scena politica del cambiamento..a proposito..possibile che Expo appare ancora in buona parte come un campo arato...a parte il terreno friabile su cui si son costruiti gli appalti..spesso con i soliti pur già noti..
Scritto da zva il 13/5/2014 alle 09:48
Seminare un pò di speranza non è solo utile ma necessario di questi tempi. Speriamo bene! appunto.
Scritto da Elisabetta il 13/5/2014 alle 09:59
Mi associo alla "speranza" che vede @Adamoli. Al di la del risultato del 25 maggio alle europee, la moltitudine che nei comuni si confronterà per cimentarsi nell'amministrazione dei nostri comuni resta al di la di tutti i limiti che si possono elencare UN GRANDE FATTO DI DEMOCRAZIA E CIVISMO. Moltissimi di questi, forse la maggioranza assoluta, non fanno parte più di nessun partito, addirittura lo rivendicano con orgoglio, nel mio comune ho fatto il calcolo che sono quasi la totalità. SEGUE
Scritto da robinews il 13/5/2014 alle 10:40
Robinews (segue) Per nostra fortuna e della democrazia questo spirito di servizio e civismo c'è ancora e in parte sta perfino "rinascendo" anche se la crisi è oltre i livelli di guardia. Mi ha molto colpito che in un comune Lombardo, 700 abitanti, "non ci sia un solo candidato per amministrarlo". @EG, post precedente, se nel PD siciliano ci sono cose da far rabbrividire (sen. D'Adda), non è che Mineo sia la vittima e non quel politico-giornalista squallido che si vuol far credere che sia?
Scritto da robinews il 13/5/2014 alle 10:49
La pulizia deve cominciare dai partiti che devono togliere le mele marce e i loro rappresentanti devono essere eticamente inattaccabili. Non basta avere consenso per essere impunibili e questo non può essere un parere ma deve diventare una regola per tutti. I soliti discorsetti dei "cosi fan tutti" "è il sistema che lo impone" "una mano lava l'altra" etc.... devono essere cancellati dalla logica di chi fa politica. In caso contrario il trionfo di M5S sarà inevitabile.
Scritto da Alessandro Milani il 13/5/2014 alle 11:15
@Adamoli, Ieri avevo scritto della pubblicità a pagamento della Mosca (PD) sul blog di Beppe Grillo con ovvio "finanziamento" allo stesso da parte della Mosca e del PD. Oggi addirittura, questa pubblicità a pagamento appare in grande evidenza "in prima pagina" del blog grillino con evidenti costi consistenti e conseguente "finanziamento" consistente per Grillo. Francamente non mi sembra una cosa da poco visto che si tratta della capolista! Cosa ne pensi della "Mosca cocchiera Lettiana grillina?
Scritto da robinews il 13/5/2014 alle 11:17
@Alessandro Milani (11.15) - Sono d'accordo. Però riflettiamo su ciò che sta accadendo a livello locale. Non è tutto oro quel che luccica ma nell'esercito dei candidati alle amministrative, oltre ad una piccola minoranza che vorrà magari approfittarsene, ci sono gli anticorpi al malaffare. Anche nei partiti ci sono più persone valide e pulite di quanto la cronaca sinistra di questi giorni non lasci supporre.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/5/2014 alle 12:21
@Robinews (11.17) - Io non metterei la mia propaganda a pagamento sul blog di Grillo. Sono convinto che non lo farebbe nemmeno Enrico Letta ma è una mia congettura.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/5/2014 alle 12:22
La prima parte del post non fa che acuire la delusione e la ripulsa per quanto sta accadendo. Speriamo che non ti sbagli nel vaticinio sull'altra Italia.
Scritto da Angelo Eberli il 13/5/2014 alle 14:15
Giuseppe, anch'io spero in un'altra Italia. Ma credo che sia una speranza vana! mi spiego : la società civile è diversa da quella politica? se sì la speranza ha un solido fondamento. Ma tutti gli accadimenti, a cominciare da "tangentopoli" del 92, fino agli ultimi eventi di corruzione e malaffare, stanno a dimostrare che così non è, e che la corruzione ha permeato tutti gli strati della società, in maniera trasversale,e a tutti i livelli anche le Istituzioni. Così diventa una "spes contra spem"
Scritto da mario diurni il 13/5/2014 alle 14:35
... Santissime parole.
Scritto da Chiara Catella il 13/5/2014 alle 14:50
@Eberli (14,15) in due righe ha ben interpretato il mio pensiero. Aggiungo solo una cosa: si scrive Scajola, si scrive Dell’Utri, ma in entrambi i casi si pronuncia Berlusconi …. il nostro referente per le riforme costituzionali …
Scritto da eg il 13/5/2014 alle 15:05
Il messaggio di fiducia è giusto, oggi c'è troppa rassegnazione e forse anche cinismo da parte di persone oneste e perbene. L'Italia è migliore di quella che appare sui giornali.
Scritto da C. Bart. il 13/5/2014 alle 15:12
Sei un inguaribile ottimista. La "gran parte", sull'esempio dei politici nazionali (devo far nomi?), cerca solamente una "sistemazione" per sè e per i familiari. Per molti è piu' facile garantirsi un futuro con la politica che con il lavoro: nel primo caso non è richiesto essere perbene e competenti (anzi, può essere un ostacolo), si fatica poco, si guadagna bene e si può pure "arrotondare".
Scritto da domenico nitopi il 13/5/2014 alle 16:14
@Mario Diurni (14.35) e @Domenico Nitopi (16.14) - Sono io ottimista o siete voi pessimisti irriducibili? Non vedete tantissimi fatti, persone, azioni stimabili intorno a voi? O pensate che la politica sia la sentina di tutti i mali? Accidenti, ho avuto una lunga vita pubblica, ho conosciuto dei farabutti ma pure una gran quantità di persone che non si impegnano per il loro tornaconto ma per degli obiettivi giusti e positivi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/5/2014 alle 16:54
Non si deve rassegnarsi e il messaggio di ficucia va bene.Però attenti che una buona parte dei candidati è in lista per vanità, con scarsa preparazione amministrativa e,magari,dopo essersi disinteressata del Comune per tutta la legislatura. I grandi problemi quali: territorio, edilizia,assistenza,scuole,ambiente come possono essere affrontati senza un'adeguata preparazione di base? Non è sufficiente impegnarsi in una lista, ci vuole umiltà,dedizione e onestà. Io credo nella speranza, però...
Scritto da Ravani il 13/5/2014 alle 16:59
Renzi, con tutti i suoi difetti, ha tutte le carte in regola per dare speranza a questo Paese ingrigito, impoverito e intristito da anni di malgoverno berlubossiano. Dove erano gli attuali detrattori ai tempi delle finanziarie a ripetizione di Tremonti? Il pessimismo professionale serve solo al catastrofismo di Grillo che ripropone senza stancarsi il tutti morti. Per Grazia di Dio, rimandato a mai.
Scritto da Sic Est il 13/5/2014 alle 17:45
Oggi è molto difficile non comprendere i "pessimisti". Eberli, Diurni,Nitopi, eg, Elencarne le ragioni non basterebbe un volume di migliaia di pagine. Personalmente pur essendo anch'io un "pessimista" mi sforzo di vedere anche qualche barlume di "speranza". Occorreranno passaggi politici "traumatici". Il primo sta arrivando, il 25 maggio, il secondo arriverà a ottobre perchè nel bene o nel male nel 2014 a ottobre si voterà per le politiche. Dopo maggio e ottobre 2014 "nulla sarà più come prima",
Scritto da robinews il 13/5/2014 alle 18:32
Certi post mi ricordano l'Adamoli che era il mio punto di riferimento. Quest'ultimo per esempio. La fiducia non ti era mai mancata neanche nei momenti difficili.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 13/5/2014 alle 19:15
Giuseppe, a torto mi avete definito pessimista, ho preso l'espressione " spes contra spem" da S.Paolo, ed è la speranza contro ogni cosa brutta che accade nel mondo, e quindi sono anch'io un inguaribile ottimista. Ma oggi lo sono un po' di meno per questi motivi: @Sic Est, attenzione all'uomo della Provvidenza (che non può essere Renzi,e nessun altro). @eg ed altri, allora perché tralasciare Penati, lo scandalo della collusione con le Coop rosse a Modena, lo scandalo Debenedetti in Liguria,etc etc
Scritto da mario diurni il 13/5/2014 alle 20:11
Io ho detto che la corruzione ed il malaffare sono trasversali, e permeano anche la società civile. Ma dimenticavo: la superiorità morale della sinistra! Ritengo che oltre alla corruzione anche le divisioni insanabili, e la faziosità siano un grande problema di questo nostro paese!
Scritto da mario diurni il 13/5/2014 alle 20:16
@Ravani (16.59) - Sulla mancanza di preparazione adeguata di molti candidati cogli nel segno. I partiti e le organizzazioni sociali dovrebbero occuparsi di più di questi aspetti. Devi però ammettere, caro Ravani, che la cultura generale di base è mediamente più alta di quando eravamo noi ai primi passi. Non ti pare?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/5/2014 alle 20:24
@Mario Diurni (20.16) - Per la "superiorità morale della sinistra" ti devi rivolgere ad altri non a me, caro Mario. Ho sempre contestato questo modo altezzoso e superbo di esprimersi. L'etica è presente in tutti gli elettorati. Se parliamo di classi dirigenti è un altro conto ma, per quanto mi riguarda, preferisco sempre parlare di fatti, di orientamenti culturali, di errori e inadeguatezze politiche, semmai di sentenze passate in giudicato. Consentimi di ripeterti un'altra cosa. Non dovresti dire "voi" quando parli del blog. Non è un partito o una sua porzione. L'ho voluto e lo gestisco come strumento di confronto libero e aperto a tutti. Ti ringrazio di usarlo anche tu nel nome di una indispensabile dialettica .
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/5/2014 alle 20:31
Non è pessimismo, ma, semplicemente, realismo. Persone "stimabili" in politica, ne vedo poche, sinceramente. E le cronache, purtroppo, lo confermano.
Scritto da domenico nitopi il 13/5/2014 alle 21:26
Effettivamente la pena di 4 ore ai servizi sociali per B. è incomprensibile. La frode fiscale vale così poco?
Scritto da Lupus il 13/5/2014 alle 23:37
Lo dico a chi vuole il bene del PD, finitela di far passare un messaggio falso; non è affatto vero che Grillo vuole che tutto vada allo sfascio. Vuole semplicemente levarvi dai piedi, perchè ritiene che siete responsabili di questo macello. Posso dargli torto???
Scritto da disillusodallapolitica il 13/5/2014 alle 23:41
Il patriottico signor Ulderico Monti si rifugia nella rievocazione delle gesta dei Mille e, arroccato nella sua "disciplina di partito", disdegna di ragionare sulle vicende attuali che, se ce n'era bisogno, dimostrano la continuità ultra ventennale della collusione tra politica e malaffare. Gli domando quale giudizio egli dia sulle rivelazioni USA del complotto internazionale che portò alla caduta del governo Berlusconi (che con qualche ragione rivendica di aver retto l'ultimo governo eletto della infelicissima Repubblica). Non che sia una novità, ma la conferma è autorevolissima. Chiedo: che dovrà fare un patriota? Rivendicare il superiore dovere di difesa della dignità della Patria e votare Berlusconi?
Scritto da eumeo il 14/5/2014 alle 08:32
Questa campagna elettorale per l'Europa e per i comuni è l'antipasto di quella che ci sarà fra non molto per l'Italia. C'è da augurarsi che i candidati per il Parlamento saranno scelti fra le tante persone perbene di cui parla il post.
Scritto da Lux il 14/5/2014 alle 08:36
@Mario Diurni (20:11). Io, per predisposizione intellettuale, credo in poche cose e a quelle poche in cui credo, francamente, ci credo pure poco. Nella Storia dell’Uomo, dopo la grande decisione dell’australopiteco di scendere dall’albero e camminare ritto sulla dura terra, non ho mai visto un “Uomo del Destino”, semmai solo dei personaggi estrapolabili dalla massa che, per innata cultura, per attitudini personali, per furbizia, per bontà, per cattiveria, per determinazione talvolta anche violenta, hanno fatto intraprendere cambiamenti (positivi di avanzamento e negativi di distruzione) ad un sistema. Pensa se sono convinto che il nostro ex Sindaco di Firenze possa essere il nuovo personaggio di un redivivo G.B. Shaw. No, Renzi, non è l’Uomo del Destino. In Italia abbiamo avuto, in politica, personaggi più o meno positivi, ma da annoverare sempre nell’accozzaglia della politica insensata, familistica, famelica e incongruente, del tipo di quella che ha drenato le ricchezze del Paese e ne ha distrutto le attitudini al miglioramento economico e sociale. Pochi premi Nobel non significa solo essere sovrastati dal Destino Cinico e Baro ma è la risultante di un Paese che, senza andare molto lontano, dagli inizi del 1900 e fino ai giorni nostri non ha mai avuto governanti degni di essere presentati in un ideale famedio. Credo, invece, che un tipo, forse diverso dalla nostra comune percezione della politica dell’intrallazzo ad ogni livello, magari “Rodomonte” e “Tartarino” in miscela intima, considerato il suo operare “fuori schema”, possa governare un Paese ingovernabile, nel quale a furia di creare “Check and Balance” ad ogni livello di potere, si è solo realizzato un grande sistema chiuso di personaggi che, singolarmente, si credono, stavolta si, “Uomini del Destino”, mentre nella realtà sono solo dei furbacchioni mossi dalla sete (e direi anche dalla fame) del Potere. Niente Uomini del Destino (Napoleone basta e avanza), ma personaggi abituati alla normalità, alla educazione, magari pronti alla battuta dissacrante, ma lontani dalla rappresentazione funerea e presuntuosa della politica di cui ci siamo assuefatti.
Scritto da Sic Est il 14/5/2014 alle 08:38
L'ottimismo è merce rara in questo periodo e nel post non lo vedo ma un pò di speranza è necessaria.
Scritto da Lettrice affezionata il 14/5/2014 alle 12:05
Condivido la tua impostazione, caro Giuseppe. Come non potrei? :-) Dieci anni di amministrazione mi hanno dato la possibilità di entrare in contatto con persone, dentro e fuori il paese, da cui ho appreso parecchio. Si impara anche da chi fa disastri: a non imitarli. La stragrande maggioranza è formata da persone serie. Ma dobbiamo, tutti, prepararci ancora meglio. Ai nostri livelli, operai dell'amministrazione locale, non ci si arricchisce. I maneggioni esistono. La soluzione c'è: non votarli.
Scritto da FrancescoG. il 14/5/2014 alle 13:28
@Diurni (20,11), non capisco perché nel citare le Coop rosse lei si rivolga a me: se mai, al Ministro Poletti, visto che ne ha occupato i vertici per un lungo periodo. Su Penati mi sono già sbilanciata, forse sin troppo, se si considera che questo è un blog. E De Benedetti rimane un imprenditore, come lo è Berlusconi. Detto questo, poco fa ho letto una interessante notiziola sul deputato Carbone (PD), ex lettiano, ora renziano di ferro. Pare che costui sia indagato per essersi auto-inviato mail minacciose (utilizzando anche la postazione del Parlamento) facendo risultare che fossero provenienti dalla sua ex. I capi di accusa da parte della Polizia Postale sarebbero diversi: furto di password, intrusione nella mail, sostituzione di persona, ecc. Questo insignificante politico dalle vacue argomentazioni non mi era mai piaciuto e solo oggi capisco perché. Se l’accusa dovesse essere confermata, non ritengo tale reato inferiore a quello di Scajola, Dell’Utri, Berlusconi, Greganti, Frigerio (potrei andare avanti a lungo, mi limito ai nomi emersi negli ultimi giorni). Non conta il peso dei reati, ma la predisposizione a compierli.
Scritto da eg il 14/5/2014 alle 15:31
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