Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 19/9/2008 alle 09:00

 Comincia l’avventura dei campionati mondiali di ciclismo a Varese. Sono indubbiamente un evento di rilevante portata sociale, economica e mediatica.
Sociale perché il ciclismo nonostante tutti i suoi gravi problemi resta uno sport popolarissimo, semplice, fortemente trasversale visto che affratella gente umile, la maggioranza, ma anche middle e upper class capace di spendere migliaia di euro in biciclette e abbigliamento nella vana speranza di emulare i campioni;
economica perché muove comunque interessi, alimenta traffici e commerci, nel caso specifico sono piovuti sulla città molti finanziamenti, gran parte dei quali, piaccia o no, sono andati a sostegno di opere necessarie da tanti anni come la “tangenzialina”, la riqualificazione di strade cittadine e provinciali;
mediatica perché gli spettatori televisivi potenziali saranno molti milioni e avranno per due anni di seguito le telecamere puntate sull'Insubria (Varese 2008, Mendriso 2009).
La domanda che mi pongo da qualche giorno è la seguente: la città (e anche noi del Partito Democratico) abbiamo capito fino in fondo l’impatto sociale?
E questo è davvero un interrogativo che rivolgo anzitutto a me stesso.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Si č posto l'accento, enfatizzandoli, sui disagi provocati dalle chiusure di strade e scuole senza cogliere la portato dell'evento, l'unico planetario con Olimpiadi e mondiali di calcio. Gli enti preposti hanno a lungo dormito e ora come da italico copione si assiste al caotico sprint finale. E' mancata una pedagogia di avvicinamento e il PD č rimasto alla finestra senza fare proposte alternative, senza far propria la manifestazione. Giusto, ma insufficiente contestare la speculazione alberghiera
Scritto da Cesare Chiericati il 19/9/2008 alle 09:14
Caro Giuseppe sono d'accordo con te. Il mondiale di ciclismo č anche altro rispetto a quello che appare. E' per questo che noi del PD cittadino abbiamo chiesto e ottenuto mesi fa un consiglio comunale, mentre tutto taceva, proprio sul Mondiale. E' per questo che, ancora, sabato 13 settembre abbiamo fatto una conferenza stampa per dire cosa vorremmo fare dopo il mondiale per Varese. Ovviamente confido di poter sperare nell'apporto di tutti in questa "progettazione al futuro".
Scritto da Roberto Molinari, Segretario Politico PD Varese il 19/9/2008 alle 13:34
Caro Roberto, ho apprezzato la conferenza stampa che avete tenuto il 13 settembre e i tre punti che avete messo in evidenza. Bisogna insistere sui problemi veri della cittā e far capire a tutti, in primis alla stampa, che il PD non ha giā scelto con chi starā se ci saranno ancora le elezioni anticipate. Il PD sarā al fianco dei cittadini stufi di essere presi per i fondelli. Non siamo e non saremo eterodiretti dalla Lega. Almeno io spero.
Scritto da Giuiseppe Adamoli il 19/9/2008 alle 23:44
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