Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 25/9/2008 alle 09:30

Giuliano Ferrara su Il Foglio si è scagliato contro il Cardinale Angelo Bagnasco per la sua apertura ad una “legge sul fine vita”. Devo dire che mi ha fatto piacere questo ultimo articolo del “laico devoto” in quanto dimostra che la CEI sta manifestando un atteggiamento nuovo su un tema cruciale della civiltà odierna.
Se la differenza fra “legge sul fine vita” e “testamento biologico” è soltanto lessicale oppure di sostanza, lo vedremo quando la discussione entrerà nel concreto.
Su questo blog e sul sito darò spazio a chiunque voglia intervenire con assoluta libertà. Bisogna battere nei partiti, e anche nel PD, l’idea che le questioni etiche debbono essere tralasciate perché non portano voti e la gente non si sente coinvolta. Questa è una visione del passato, non del futuro.

Commenti dei lettori: 3 commenti -
Non credo che siano queste le questioni etiche che non portano voti. Forse le coppie di fatto non dovevano essere la priorità nell'agenda del Governo Prodi, ma a ognuno di noi interessa vivere e finire la vita con dignità. Non c'è nessuno che dica di voler essere trascinato per anni in uno stato di esistenza vegetativa. Tutti si dichiarano contrari all'accanimento terapeutico. Sarà perché siamo abbastanza egoisti da voler decidere noi di noi stessi e non i tribunali o le Regioni o chichessia.
Scritto da Laura S. il 25/9/2008 alle 15:30
Lasciamo Ferrara ai suoi "idola" o fantasmi da fondamentalista teocon, senza curarci troppo di lui. Iniziamo invece a a parlare anche dentro il P.D. dei temi eticamente sensibili, senza timori o pregiudiziali.Abbiamo davvero la possibilità di dimostrarci laici, aperti al confronto cioè tra posizioni anche dialetticamente diverse, che però con pazienza, fatica e umiltà possono trovare una superiore sintesi. Mariuccio Bianchi, Malnate
Scritto da Mariuccio Bianchi il 25/9/2008 alle 16:46
Quando Ferrara decise di fare politica "impugnando" la causa dell'antiabortismo ci fu comunque rispetto da parte di tutti. Ora abbiamo il timore che abbia solo voluto impugnare una "clava" tematica, senza se e senza ma. Poveretto, qualche volta lo abbiamo letto e, pur non condividendo le sue tesi, rispettavamo la sua opinione, ora sappiamo che vuole solo e soltanto la rissa, non gliene frega niente di trovare una soluzione condivisa.
Scritto da Spartacus il 25/9/2008 alle 17:27
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