23 milioni, 65milioni e 35 milioni. No, non sto dando i numeri. All’inizio del governo Berlusconi (2001) la spesa per i voli di Stato era di 23milioni di euro, a fine legislatura (2006) si era arrivati a 65,5milioni di euro. Prodi ha poi varato delle norme molto più restrittive e negato a viceministri e sottosegretari la possibilità di usarli. La spesa, in meno di due anni, era così scesa a 35 milioni.
Venerdì 19 settembre il sottosegretario al Turismo Michela Brambilla ha preso un volo di Stato da Roma a Milano. Come ha fatto? Merito della nuova direttiva, conosciuta soltanto ad agosto, dell’attuale Governo che ha abrogato le norme restrittive prodiane.
Buon viaggio a tutti quindi, ministri, vice ministri e sottosegretari.