Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 6/11/2008 alle 10:26

Treno diretto delle 7,53 da Malnate a Milano: viaggio in piedi sia in prima che in seconda classe. Un passeggero mi dice “Io lavoro, ma lei, perché non va a Milano un paio d’ore più tardi?”. Il sottinteso "Lei che non fa niente o che può fare ciò che vuole" era chiarissimo. Io non gli replico, perchè era agitatissimo.  
Passante da Bovisa a Piazza Repubblica (la stazione più vicina al Pirelli): ore 8,15 circa, un treno è soppresso, il successivo lascia sulla piattaforma un gran numero di persone perché stracolmo. Da Lancetti a Garibaldi una signora di mezza età, forse colta da un attacco di claustrofobia, si mette a gridare.
Il Governo regionale, Formigoni in testa, e i dirigenti di FNM ci invitano a pazientare perché l’alba radiosa del trasporto pubblico locale è ormai vicina. Peccato che ce lo dicano da più di un decennio. Siccome la colpa è sempre degli altri, di chi veniva prima per esempio, annoto i periodi di governo e il loro colore politico. Milano e Lombardia: quindici anni di Centrodestra. Governo nazionale: otto anni Berlusconi e sette Centrosinistra. Aggiungo Varese città e Varese provincia, anche se non contano niente, e registro quindici anni di Centrodestra, o meglio di Lega Nord.
L’Assessore alle infrastrutture Raffaele Cattaneo, che è un amico, mi dice sempre: “Ma perché te la prendi con me?”. Caro Raffaele, non me la prendo con te personalmente, so benissimo che governare è ben più difficile che fare opposizione (anche se io preferirei governare), ti chiedo soltanto più realismo, più concretezza e meno propaganda. Almeno non prendeteci per i fondelli!

Commenti dei lettori: 6 commenti -
Dall'inizio del mese di novembre anche la situazione sulla linea Milano-Varese di Trenitalia è peggiorata tantissimo. Ritardi che prima erano di 5-10 minuti si sono tramutati in attese di 20-25 minuti. Aumentano le soppressioni e si viaggia come su carri bestiame. Non abbiamo più parole ma non vediamo nemmeno soluzioni. E' brutto sentirsi in serie B...
Scritto da Lele il 6/11/2008 alle 10:49
E con chi dovremmo prendercela? Con chi, quando ci sono le inaugurazioni (delle cose che poi non funzioneranno) è lì, sempre in prima fila, a farsi vedere quanto è bello e bravo! Bentornato, Adamoli...
Scritto da Adriano il 6/11/2008 alle 11:09
Ieri sera, salita a spintoni sul treno e schiacciata fra gli altri passeggeri del passante, impossibilitata anche a muovere un braccio, leggevo sui manifesti della stazione: "la libertà di muoversi in Lombardia" purtroppo non era ironia, ma l'infelice retorica del popolo delle libertà, appunto, che effettivamente è libero, sembra a noi viaggiatori, di farsi i fatti propri alla faccia dei cittadini paganti
Scritto da Beatrice il 6/11/2008 alle 12:25
L'amico Cattaneo qualche giorno fà, per un provvedimento preso dalle FS, si infuriò e disse di essere pronto ad occupare i binari con i pendolari per vedere ritirata quella decisione! Non siè mai visto ad oggi fare medesima scelta per quanto accade sulle Nord. Quindi come tu hai precisato, meno demagogia e più fatti dopo anni di Governo in questa parte del Paese definita da Formigoni "MOTORE TRAINANTE DELL'EUROPA. Grazie Adamoli.
Scritto da penna42 il 6/11/2008 alle 14:47
Purtroppo ad ogni cambio di orario le cose vanno peggio. E' giusto reagire aspramente.
Scritto da Chiara il 6/11/2008 alle 14:49
Mi spiace molto per il nostro paese, ma vedendo certe scene in stazione sembra che ci stiamo avvicinando al terzo mondo e non parliamo del metrò di Milano.
Scritto da Mirella il 9/11/2008 alle 17:09
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