Questa campagna elettorale americana passerà alla storia per un altro motivo: è stata la prima volta in cui Internet si è imposto come mezzo, stravolgendo tutte le regole.
E' cambiato il modo di raggiungere gli elettori, di raccogliere fondi, di organizzare i supporters dei candidati, di gestire le notizie diffuse dai media, di analizzare e cercare di influenzare l'opinione pubblica.
Lo staff di Obama, grazie alla Rete, è riuscito ad avvicinare al voto un nuovo bacino elettorale fatto di giovani, afroamericani e ispanici.
E YouTube, con i suoi video, spesso realizzati dai sostenitori stessi, ha fatto la parte del leone.
In Italia siamo molto indietro, ma alcuni di noi stanno capendo la forza comunicativa di questo mezzo.