Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 26/11/2008 alle 15:19

Che bella serata ieri a Erba! Una riunione affollata promossa dal PD. Persone inchiodate alla sedia fino a mezzanotte a parlare di Federalismo, di Costituzione, di Statuto, di servizi al territorio. Un piacere personale. È vero, domani, giovedì, sarò a Lugano a parlare di Lombardia e Canton Ticino con Marco Borradori, Presidente del Consiglio di Stato, e con i Sindaci di Varese e di Lugano, Attilio Fontana e Giorgio Giudici. Domani pomeriggio a Varese per le pari opportunità e la nuova Legge elettorale in Lombardia. Venerdì pomeriggio, insieme ad altri, per discutere del futuro della sanità varesina.
Appuntamenti istituzionali importanti, ma quando le riunioni le organizza il PD e riescono bene – ieri sera a Erba, settimana scorsa in due circoli della provincia di Milano e di Brescia, e anche nel piccolo Comune di Brunello – la soddisfazione è enorme. Questo vale soprattutto per il PD, ma anche per gli altri partiti che, quando sono veri, aperti e liberi, sono un presidio di democrazia.
 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 8 commenti -
Sono contenta di leggere queste cose da uno come lei. Bisogna far funzionare il partito e smetterla di fare polemiche. Tutti i giorni sui giornali ce n'è una.
Scritto da Alessia il 26/11/2008 alle 20:42
Le suggerirei di mettere i suoi impegni pubblici sul blog. Secondo me un pò di persone verrebbero.
Scritto da Vittoria il 26/11/2008 alle 21:20
Vedo che sei sempre in attività. Saranno belle le riuniuni di partito ma la gente che incontri nelle riunioni istituzionali non la vedi nei circoli.
Scritto da Eugenio il 26/11/2008 alle 22:56
C'erano una volta i partiti di massa, le sezioni e la "classe dirigente" espressione del territorio. I programmi, i simboli ed i leader nazionali contavano ai fini della scelta dell'uno o dell'altro simbolo. Ma gran parte del consenso era frutto della testimonianza che sul territorio il politico locale dava anche con la sua condotta quotidiana. Poi sono arrivati i club, i circoli, le liste bloccate e i paracadutati da Roma. Finalmente la politica dalla TV torna tra la gente.... Rivoluzionario !
Scritto da Nicola il 27/11/2008 alle 08:28
Le riunioni migliori sono quelle dove la partecipazione della Gente e quindi anche di non iscritti o simpatizzanti del PD ti stà ascoltando. A volte, noto, che dipende da chi tiene la riunione o il convegno. Su ogni cosa che è all'o.d.g. noto che "la vecchia appartenenza" di chi relaziona, "lega" la partecipazione o meno alla riunione o convegno. Non lamentiamoci se poi ai livelli più alti avviene quello che tutti possiamo apprendere. Dobbiamo smetterla dal "basso" e poi con la preferenza......
Scritto da penna42 il 27/11/2008 alle 14:13
Io non partecipo spesso alle riunioni di partito e poi ne ho cambiati più di uno perchè non trovavo soddisfazione. La convinzione di Adamoli, che deve averne viste molte, però mi intriga.
Scritto da Enrico M. il 27/11/2008 alle 19:33
I partiti dovrebbero essere presidi di democrazia, ma lo sono? Io comincio ad avere qualche dubbio.
Scritto da Roberto C. il 27/11/2008 alle 22:01
Caro Adamoli, vedo che ti entusiami ancora per le riunioni di partito quando trattano i problemi veri, come tu dici. Ma non sono cose vecchie? In fondo anche tu lo dimostri dedicando tempo e intelligenza al tuo blog, che è sicuramente uno dei più interessanti e spero seguiti in Lombardia.
Scritto da Luigi Corsi il 30/11/2008 alle 12:01
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