Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/11/2008 alle 18:00

In un SMS Lorenzo mi chiede perché non ho detto niente sull'ennesima bocciatura scolastica di Bossi jr. Lorenzo avrebbe voluto intervenire sul blog ma non gliene ho dato l'opportunità. La mia risposta è semplice. Non m'interessava nulla del curriculum scolastico di Renzo, anzi gli auguravo sinceramente successo. Ciò che non mi andava giù era la dichiarazione di Umberto Bossi che si trattava di "una bocciatura politica", voluta da insegnanti meridionali incapaci e vendicativi. Un ragazzo di una famiglia normale avrebbe avuto la possibilità di ripetere l'esame con la tutela di un ispettore ministeriale inviato dalla Gelmini? Il problema era questo, non l'esito dell'esame.

Commenti dei lettori: 29 commenti -
Beh, più che un caso politico, quello di Renzo Bossi mi sembra un caso umano. 3 bocciature nel giro di un anno: roba da guinness dei primati...
Scritto da Fede il 30/11/2008 alle 18:06
Ciao Renzo, non farti influenzare da questi scribacchini sinistroidi, quest'anno è andato così l'anno prossimo fagliela vedere come si fa. Se fosse il figlio di Veltroni, Di Pietro o altri sarebbero tutti muti e rassegnati, ma tu sei il figlio del grande Bossi, devi reagire e studiare Un amico
Scritto da Valter il 30/11/2008 alle 18:25
Io non sono d'accordo con tutto questo buonismo. Dopo Le secchiate di ........che sono state riversate dagli esponenti di un movimento politico al governo addosso a chiunque. Ma siamo sicuri che se si fosse trattato di UNO STUDENTE QUALUNQUE , avrebbe ricevuto lo stesso trattamento? (indipendentemente dall'esito dell'esame)
Scritto da gianka il 30/11/2008 alle 18:30
Sono il Lorenzo del SMS. Io volevo semplicemente leggere le cose di buon senso che hai scritto e che condivido.
Scritto da Lorenzo il 30/11/2008 alle 19:22
Se un ragazzo non ha voglia di studiare o meglio non è intellettualmente in grado di apprendere non è un caso politico, è solo un caso disperato. Per fortuna c'è papà, qualcosa riuscirà a fargli fare.
Scritto da ciccio il 30/11/2008 alle 19:25
Ottima puntualizzazione. Il problema non è il figlio di Bossi ma la strumentalizzazione politica che aveva fatto la Lega, indegna.
Scritto da Roberto il 30/11/2008 alle 19:38
dai renzo che papa' non ti manda a fare il manovale'non sei mica il figlio di un operaio.
Scritto da malnatese il 30/11/2008 alle 19:51
Condivido Adamoli. Oggi tutti i giornali riportano in grande la 3^ bocciatura di Renzo Bossi. Che bisogno c'era di mortificarlo in questo modo per ragioni di propaganda politica?
Scritto da Luisa Cardin il 30/11/2008 alle 20:11
Se uno è proprio una capra nello studio non è che sia in peccato mortale per questo. La vera tragedia è che il sig. Renzo Bossi ci viene propinato come il delfino, come suo successore del senatur. Pur da leghista dico che è ora di farla finita con questa gestione casalinga della Lega: la Padania non è proprietà di Bossi, i padani hanno diritto a scegliersi un leader preparato, capace, sveglio e possibilmente dignitoso.
Scritto da gigi il 30/11/2008 alle 20:40
Se tutte le famiglie ottenessero la ripetizione dell'esame dei figli bocciati cosa succederebbe? E' una vergogna.
Scritto da Paolo il 30/11/2008 alle 21:01
Questa volta non posso darti torto ma Bossi resta il mia grande Bossi.
Scritto da Luciano il 30/11/2008 alle 21:14
La vicenda del figlio di Bossi ha un solo nome: arroganza del potere. Se fosse successo a qualcun altro i leghisti cosa avrebbero detto?
Scritto da Giuseppe il 30/11/2008 alle 21:32
Renzo segue le orme del padre e non ha tanto tempo per studiare. Altrimenti sarebbe più bravo di voi. Salvo solo Adamoli che forse per diplomazia non ha esagerato.
Scritto da Rosa il 30/11/2008 alle 22:10
E' ancora colpa degli insegnanti meridionali? E perchè il ministro si è scomodato a mandare un ispettore da Roma? E' uno schifo. Dove sono i leghisti arrabbiati con Roma?
Scritto da Roberta il 30/11/2008 alle 22:46
Condivido quello che scrive ciccio: è un caso umano. Ma può diventare un caso politico perché tra quattro-cinque anni il tribocciato avrà un posto da ottantamila euro l'anno, e centinaia di giovani che hanno studiato e che hanno capacità avranno forse quattrocento euro al mese. Facciamolo diventare un caso politico: continuiamo a seguire le vicende del Virgulto e chiediamo al suo papà di garantire, come ministro, le stesse opportunità del Virgulto, a tutti i giovani
Scritto da roy il 30/11/2008 alle 23:58
Condivido in pieno il tuo commento. Da meridionale, rifiuto categorigamente la strumentalizzazione discriminatoria nonchè la stessa speculazione politica che il padre fa per coprire le mancanze del figlio; in parte forse, suo malgrado, rapito dalla scrivania e dagli studi per l'iper attivismo politico (movimento giovanile, squadra di calcio padana, feste e comizi) a cui la prematura malattia del padre lo ha involontariamente proiettato.Questo non autorizza la stampa ad essere cosi invasiva.
Scritto da Nicola il 1/12/2008 alle 08:28
Per meglio colpevolizzare gli "insegnanti meridionali" suggerisco a Renzo Bossi di ri-dare il suo esame di maturità al sud e si faccia suggerire dalla Gelmini il luogo più sicuro, in una scuola del sud ovviamente!
Scritto da lino d. preatoni il 1/12/2008 alle 08:59
Effettivamente disturba non tanto il fatto che Renzo abbia fatto ricorso (molti altri studenti l'hanno fatto prima di lui) ma come tutto si è svolto: le farneticanti accuse del padre, il servilismo della Gelmini. A proposito di Gelmini, vorrei sapere: ma in tempi in cui si accusa la scuola di fare sprechi, quanto è costato questo teatrino, tenendo conto che oltre alla commissione di esame è stato convocato anche un ispettore ministeriale? O forse questa spesa era già prevista nella finanziaria?
Scritto da Adriano il 1/12/2008 alle 09:08
Caro Giuseppe, sono d'accordo con te su questa disamina. Ne avevo scritto anch'io sabato su fb, aggiungendo una cosa che ci tengo a ripetere all'interno di questo dibattito, sempre vivace come il tuo blog: di questa vicenda la cosa più lodevole sono i professori che non si sono fatti intimorire e hanno giudicato secondo coscienza. Loro si che meriterebbero visibilità, per aver giudicato con rettitudine non scontata (chi ci avrebbe scommesso un centesimo?)
Scritto da Stefania Radman il 1/12/2008 alle 09:23
Non preoccupiamoci per la carriera del figlio di Bossi. Lo farà assumere come portaborse da qualche parlamentare. Vedo già Marantelli accorrere amorevole e voglioso.
Scritto da Giorgio il 1/12/2008 alle 09:44
Qualche anno fa, di rosso vestita e portando agli esami di riparazione Russia e Cina, la mia prof.di geografia, che conosceva la mia opinione sui governi di sinistra, si disse orgogliosa di avermi convertita. A distanza di anni ora milito a fianco dei sopracitati leghisti e ricordo con disgusto quell'episodio di abuso di potere contro il diritto di opinione, che mi costò un atteggiamento di falso servilismo.
Scritto da cristina.1968 il 1/12/2008 alle 09:56
Purtroppo Renzo,scolasticamente parlando,assomiglia al padre (che non è riuscito a conseguire nessuna laurea tranne la "frequenza" alla famosa scuola Radio Elettra di Torino!). Poi la vita apre lo stesso tante porte anche se si è un pò ..."asinelli"(sempre scolasticamente parlando): basta scoprire una fantomatica "Padania" e camparci sopra!!
Scritto da un amico malnatese il 1/12/2008 alle 11:12
Cara Cristina, ogni epoca ha il suo colore. Prima del rosso c'era il nero e adesso abbiamo il verde. Il disgusto per gli atti di servilismo però dovrebbe essere sempre lo stesso
Scritto da Fede il 1/12/2008 alle 11:32
Non volevo commentare questo episodio ma a volte vieni tirato per i capelli, anche se ne ho pochini. Trovo però fuori luogo chi, per le solite ragioni di appartenenza pre-PD insiste con commenti fuori luogo. Non voglio fare il difensore di nessuno,ma come ho detto altre volte, si inizi DAL BASSO a smetterla con il gossip ed il teatrino. Condivido con Adamoli.
Scritto da penna42 il 1/12/2008 alle 12:03
Non volevo commentare questo episodio ma a volte vieni tirato per i capelli, anche se ne ho pochini. Trovo però fuori luogo chi, per le solite ragioni di appartenenza pre-PD insiste con commenti fuori luogo. Non voglio fare il difensore di nessuno,ma come ho detto altre volte, si inizi DAL BASSO a smetterla con il gossip ed il teatrino. Condivido con Adamoli.
Scritto da penna42 il 1/12/2008 alle 12:03
Il effetti, caro Adamoli, la risposta alla domanda del post l'hai data da solo. Il caso politico l'ha creato Bossi padre. D'altra parte una maturità da privatista non è mai stata una passeggiata. Questo ragazzo, invece di andare in giro con papà, perché non va a scuola?
Scritto da A. di Biase il 1/12/2008 alle 14:34
Caro Giuseppe, nessuno vuole umiliare nessuno. Purtroppo per lui, Renzino è un ragazzo di vent'anni e suo padre lo ha cresciuto per affidargli una eredità e una testimonianza politica; quindi, benché giovane e, solo scolasticamente, ancora immaturo, facendolo diventare di fatto un uomo pubblico. Tralasciamo che l'ha anche nominato ct della "nazionale padana" (sic). In ogni caso, l'avere una mamma di origini siciliane, e insegnante, l'aiuterà per il futuro.
Scritto da Boka il 1/12/2008 alle 15:17
Il dato consolante di questa piccola storia è sottolineato molto bene da Stefania Radman e riguarda i professori che “non si sono fatti intimorire e hanno giudicato secondo coscienza…con rettitudine non scontata (chi ci avrebbe scommesso un centesimo?)”. Ogni medaglia ha davvero sempre il suo rovescio.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/12/2008 alle 16:07
Mi spiace per lui (il padre non sembra molto attratto dalla cultura), ma vista la successione delle bocciature, c'è da domandarsi che scuole ha fatto prima del Liceo. Così da evitarle. A Varese comunque ci sono ottimi licei pubblici, che hanno sfornato recentemente alcuni dei migliori studenti italiani (Alfieri del Lavoro nel 2007, premiati dal Presidente della Repubblica). Spero per il suo bene che il ragazzo abbia la forza di ricominciare senza cercare scorciatoie.
Scritto da sandrof il 5/12/2008 alle 16:09
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)