Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 6/1/2009 alle 20:58

I gravissimi errori intorno alla questione Alitalia-Malpensa erano prevedibili (e regolarmente previsti) già alcuni anni fa. Il peggiore è stato quello di ritenere che Alitalia potesse reggere due hub, Milano e Roma. Il secondo, di pensare che la logica interna ad Alitalia potesse portare alla scelta di Malpensa. Da questo punto di vista le responsabilità sono davvero bipartisan. Non c’è nessuna appartenenza di partito che può farmi dire una cosa diversa.
Da quel punto in poi le colpe del disastro sono però tutte di Berlusconi e della sua coalizione (Lega inclusa). CAI è nata per ragioni esclusivamente elettorali e politiche. Uno, il governo Berlusconi ha offerto la parte buona di Alitalia ad un gruppo di imprenditori più furbi che coraggiosi; due, gli ha praticamente garantito il monopolio dei voli su alcune delle tratte più redditizie; tre, gli ha assicurato la libertà di scelta del partner internazionale che in questo quadro non poteva che essere AirFrance.
Piangere sul latte versato adesso è ridicolo. È da lungo tempo che sostengo (scusate l’autocitazione) che il destino di Malpensa va sganciato da quello di Alitalia; che non dev’essere assicurata nessuna posizione monopolistica a qualsiasi società italiana o straniera; che bisogna liberalizzare i voli rinegoziando gli accordi bilaterali con gli stati extra europei (Brasile, India, Cina, per esempio); che Malpensa si potrà rilanciare se diventerà un aeroporto base di diverse Compagnie aeree, anche lowcost come EasyJet.
La cosa che fa più rabbia è che tutto ciò non è affatto senno di poi, ma il risultato di  un modo di pensare logico e stringente che risale a qualche anno fa, che dà alla politica la sua parte di responsabilità e all’imprenditoria privata i vantaggi e gli svantaggi del giusto rischio economico.

Commenti dei lettori: 10 commenti -
Posizione chiara e coerente. Però non è quella di tutto il PD, neanche in provincia di Varese.
Scritto da Valceresio il 6/1/2009 alle 21:55
Domani ci sarà una manifestazione sindacale per difendere il cargo a Malpensa. Da quel che so io il cargo di oggi è indifendibile. Sono di sinistra, voglio tutelare i lavoratori, ma non a spese della collettività che sopporta il peso degli errori.
Scritto da Un ex DS di sinistra il 6/1/2009 alle 22:06
Tito Boeri, economista della Bocconi, ha stimato in 4 miliardi di euro il costo per i contribuenti dell'affaire Alitalia. La sinergia al peggio tra management, politica e sindacati, assolutamente bypartisan come dici tu, ha prodotto questo risultato. Ma un quid in più di responsabilità va a Berlusconi che ha cinicamente sfruttato in chiave elettorale e clientelare l'intera vicenda. la battaglia per la concorrenza nei cieli è l'unica che potrà limitare i danni di un ricostituito monopolio CAI.
Scritto da Cesare Chiericati il 7/1/2009 alle 09:18
Sono perfettamente d'accordo con quanto Lei dice, ma, purtroppo, non mi sembra che nemmeno il PD nazionale si stia scaldando troppo per Malpensa. Senza fare i leghisti, mandiamo a quel paese Roma e tutti i suoi giochi di potere (Berlusconi in testa) e che i lombardi finalmente diventino arbitri delle proprie risorse (Liberalizziamo gli slot)
Scritto da G.Raitè il 7/1/2009 alle 12:52
Questa operazione è una enorme porcata. Cesare ci dà delle cifre che forse, scritte in maniera così fredda, a noi poveri beoti diranno poco, però se pensassimo un attimo alla realtà un pò di rabbia dovrebbe venirci. E invece no! qui è tutto un W i legaioli! Paradossalmente con un "federalismo" che muore nei corridoi del parlamento e Malpensa che muore per BerlusconiBossiFormigoni, nessuno ha le armi per far pagare un prezzo politico a sti scriteriati. LEGA DELENDA EST!
Scritto da Catone il 7/1/2009 alle 13:35
Caro Adamoli, ho letto l'articolo di prima pagina del tuo sito. Mi piacciono le proposte di Letta ma mi sembrano "estemporanee", per portare avanti realmente queste idee è necessaria la leadership.... e di chi è attualmente la leadership nel PD? Credo che molti nel PD abbiano buone idee, ma senza autorevolezza e mandato chiaro tali rimangono, guarda che la gente questo ormai lo ha metabolizzato ed è il problema del "giovane" PD, è li che ci dovete mettere una pezza. LEGA DELENDA EST!
Scritto da Catone il 7/1/2009 alle 13:52
Condivido in pieno la tua analisi ed anche il pensiero espresso da Chiericati. Una sola puntualizzazione: ma cosa pretendiamo dalla CAI, che tuteli gli interessi del nord Italia? Basti vedere che fra i suoi soci c'è la presidente di confindustria per avere la conferma che la cordata di imprenditori "coraggiosi" altro non è che una furbata di Berlusconi e Bossi che ci lascia sul gobbo 4 miliardi di Euro da pagare oltre al disservizio aereo. E' veramente un'operazione vergognosa!
Scritto da Ravani il 7/1/2009 alle 18:14
L'operazione CAI è sbagliata anche se alla fine dovesse essere scelta la Compagnia tedesca anziché quella francese. Questo è il punto vero.
Scritto da Lorenzo il 7/1/2009 alle 18:36
cari operai e operaie, se lavorate per malpensa vi è garantito il diritto di sciopero anche da Bossi: per cui tranquilli non siete più quelli IRRESPONSABILI, "NEI MOMENTI DI CRISI NON SI SCIOPERA", "FARETE PERDERE PIL"...ora potete..
Scritto da ea il 7/1/2009 alle 20:17
Ti avevo sentito in una assemblea pubblica a Varese circa un anno fa organizzata dal Presidente della Provincia Reguzzoni e avevi sostenuto le stesse tesi. Questo ti fa onore perchè allora i tuoi colleghi del PD di Varese, come i leghisti e gran parte di F.I., parlavano ancora dei due Hub. Questo per dire che certe responsabilità sono davvero trasversali.
Scritto da Giulio Malnati il 7/1/2009 alle 20:46
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