inserito il 20/1/2009 alle 16:14
Categoria: Idee e proposte, Persone
Dickens scriveva di "Great expectation" (Grandi speranze); quelle che oggi evoca l'insediamento di Obama.Certamente molte di queste non andranno deluse poichè frutto della semplice necessità del "mondo libero" di essere governato da uomini sobri, preparati, giudiziosi e giusti, a prescindere dal fatto che siano democratici o repubblicani. Sturzo li chiamava "Liberi e Forti".Spero che con la fine dell'era Bush tramonti anche la credibilità dei politici ignoranti, populisti, interessati e volgari.
Scritto da nicola il 20/1/2009 alle 11:02
Bel commento che condivido. Lo dico e lo ripeto, se tu rappresentassi il PD voterei anch'io PD.
Scritto da Bianchi Giò il 20/1/2009 alle 16:03
"Mondo libero" una volta aveva un signicato diverso da quello odieno. Però sono d'accordo, andava bene allora e va bene adesso.
Scritto da Paolo il 20/1/2009 alle 16:50
Non ho attese "messianiche" nei confronti di Barack Obama, confido sia un buon presidente per gli USA, già il fatto che sia Democratico, di colore, senza una facoltosa famiglia alle spalle ci fa sperare... Purtroppo in Europa la scala sociale che potrebbe portare al sucesso un Obama... non funziona, o almeno fà molta fatica. Che ne dite ci mettiamo mano???
Scritto da Spartacus il 20/1/2009 alle 17:42
Aspetto con impazienza il discorso di Obama e soprattutto i suoi primi 100 giorni. Potrebbero essere decisivi per l'economia e il medio oriente. Nessuna attesa messianica, ha ragione Spartacus, ma un pò di ottimismo io ce l'ho.
Scritto da Luisa Cardin il 20/1/2009 alle 18:00
Ci vuole ottimismo e lui ce l'avrà com'è nel carattere della grande nazione americana.
Scritto da Angela il 20/1/2009 alle 18:02
Ho visto su Rai 3 la diretta dagli Stati Uniti. Impressionante. E avevi ragione tu, il parallelo con Roosvelt è il più azzeccato. Quando avevo visto il tuo post, oggi pomeriggio, ero rimasto invece un pò perplesso.
Scritto da Franco il 20/1/2009 alle 20:44
Condivido in toto il commento di Adamoli. Anche per l'auspicio finale che mi pare giusto.
Scritto da Marilena M. il 20/1/2009 alle 20:56
Obama ha fatto un discorso, a braccio, da grande leader mondiale. Suscita grandi aspettative, è consapevole delle enormi difficoltà del momento e lo ha sinceramente detto. Con pazienza e prudenza farà molte cose, non solo per gli USA. Ci vorrebbero, nel mondo, tanti OBAMA ...a cominciare dall'Italia....... al governo, alle Regioni, ai Comuni, ecc.. Dio lo protegga e sorregga.
Scritto da galattico il 20/1/2009 alle 23:38
Condivido il commento di Nicola. temo però che il nostro disgraziato quanto amato Paese impiegherà molto tempo per liberarsi dei politici populisti, ignoranti e volgari che lo rappresentano. Avete letto la "barzelletta" del nostro premier sui campi di sterminio? Una cosavergognosa e stomachevole. Mi chiedo: possibile che a destra non ci sia qualcuno dotato di senso critico? No, tutti a ridere e ad applaudire.
Da disperarsi.
Scritto da Angelo Eberli il 23/1/2009 alle 20:47 |
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