Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 31/1/2009 alle 11:00

Adriano, un assiduo lettore e commentatore del blog, mi ha inviato una sua opinione che merita di essere riportata con evidenza.
Lo faccio volentieri e lo ringrazio.

Caro Adamoli, ho letto sul tuo blog le tue perplessità sulle posizioni del vescovo lefebvriano Williamson riguardo l'olocausto.
A me ancora più perplessità hanno destato le dichiarazioni di un prete lefebvriano di Treviso, tale Don Floriano Abrahamowicz, sulle camere a gas, che, secondo lui, sono esistite solo per disinfettare.
Non sono tanto le dichiarazioni a colpirmi, quanto il personaggio che le fa.
Don Floriano Abrahamowicz è infatti il prete che l'11 febbraio del 2007 inaugurò con la sua benedizione il Parlamento padano in Fiera a Vicenza davanti ai vertici della Lega Nord (ti allego foto dove compare anche l'attuale ministro Maroni).
Oltretutto, questo sacerdote su "Radio Padania", dove spesso viene invitato, incita gli ascoltatori contro l'Islam.
Non solo: ultimamente, in un appuntamento radiofonico settimanale su Radio Padania dedicato all'associazione "Padania Cristiana", presieduta dall’eurodeputato Mario Borghezio - don Floriano ha invitato gli ascoltatori a diffidare del cardinale di Milano Dionigi Tettamanzi in quanto «ultimo esempio di quegli infiltrati che durante ogni rivoluzione - inglese, francese, bolscevica e, ora, mondialista - tentano di sovvertire la Chiesa dal suo interno».
Non voglio certamente accusare con questo la Lega di antisemitismo, però gradirei che (essendo forza di governo) prendesse posizione contro le dichiarazioni di Don Floriano, visto poi che i suoi parlamentari si sono inorriditi (e giustamente) di fronte a quei manifestanti che bruciarono bandiere israeliane nei giorni del conflitto a Gaza.
Perlomeno il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan ha dichiarato (riguardo alla vicenda di  Don Floriano) che i preti che negano l'Olocausto dovrebbero togliersi l'abito talare.

il tuo lettore (ed elettore) Adriano

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 15 commenti -
Condivido ciò che afferma Adriano e, in maniera forte e pressante, ribadisco ciò che affermo da sempre anche su questo blog: La Lega Nord è il vero pericolo dell'Italia! persegue una sua distruttiva strategia di potere. Dobbiamo tagliare ogni collegamento e inchiodarli alle loro responsabilità. Basta inciuci! No a questo finto federalismo! Anche i politici varesini la smettano di fargli sponda... ce nè uno che ormai è soprannominato "l'infermiere di Bossi"! basta! LEGA DELENDA EST!!
Scritto da Catone il 31/1/2009 alle 11:38
Che dire? L'essere troppo spesso integralisti, conservatori, sottilmente ma fondamentalmente razzisti, a volte porta, non solo a commettere profondi errori, anche storici, ma si corre spesso il rischio di trovarsi, come in questo caso, con "amici" impresentabili ed in cattivissime compagnie.
Scritto da pino il 31/1/2009 alle 12:18
La contiguità fra la Lega e i seguaci di Lefebvre dura da molto tempo. Solo che alla Lega si perdona tutto perchè "questo è un modo chiassoso ma non pericoloso di fare politica". E' stato ed è un errore grave, anche di una parte del centrosinistra.
Scritto da Luigi il 31/1/2009 alle 12:45
Buono il commento di Adriano e tu hai fatto bene a dargli spazio. Le contraddizioni dei Lefebvriani sono molte e profonde. La chiesa cattolica faccia quel che vuole ma stia molto attenta a ridare troppa rilevanza a questi preti.
Scritto da Luciano di Vedano il 31/1/2009 alle 12:54
Ieri hai commentato in modo sintetico ma benissimo il film "Il pianista" la cui visione mi ha commosso profondamente. Oggi pubblichi questa opinione, severa ma corretta, sul prete di Vicenza, amico della Lega. Sostengo il modo come fai il tuo blog. Il PD non la penserà tutto come te, ma questo è normale. Chi è davvero di sinistra non può che darti una mano, al di là delle provenienze.
Scritto da Ambrogio il 31/1/2009 alle 14:49
Caro Giuseppe, concordavo con quanto hai scritto tu e con quanto scrive Adriano: il problema non sono tanto o solo le dichiarazioni antisemite, ma il retroterra culturale che sta alle spalle, quello lefreviano appunto. se si nega il Concilio si nega la liberetà religiosa: nessuno a questo punto può stupirsi dei toni da crociata contro islamici ed ebrei (corciata antisemita: sia l'Islam che l'ebraismo sono figli di Sem).
Scritto da Davide 1 il 31/1/2009 alle 14:55
per questo, a mio parere, se da politici e cittadini bisogna indignarsi per le dichiarazioni antisemite di un singolo vescovo e di un singolo sacerdote, da cristiani e cattolici dobbiamo sottolineare come la nostra Chiesa stia andando in una direzione sbagliata. Servirebbe una mobilitazione e un lavoro culturale forte per riscoprire il Concilio e il valore della libertà religiosa e della coscienza, sempre più messi nel cassetto
Scritto da Davide 2 il 31/1/2009 alle 14:58
E' una discussione molto interessante su cui io non mi sento all'altezza. Però, pur essendo cattolica, condivido il senso delle preoccupazioni che vengono sottolineate.
Scritto da Rosa il 31/1/2009 alle 19:07
La fotografia dice già tutto. Se si fosse trattato di un altro partito e non della Lega, per esempio di A.N. si sarebbero scatenati tutti. Con la Lega niente, come se nulla fosse. Anche Varese news, che io considero un buon giornale, con la Lega è tenero. Per non parlare del PD di Varese che con la Lega è una vergogna!
Scritto da Lorenzo il 31/1/2009 alle 20:55
Catone, mi piacerebbe sapere chi sarebbe "l'infermiere di Bossi". Io ho un sospetto, anzi più di un sospetto, però vorrei una conferma. E' uno del PD?
Scritto da Bianchi Giò il 31/1/2009 alle 21:09
Bello il titolo, la fotografia, e il commento. Le parole di Don Floriano al Card. Tettamanzi sono degne di un folle. Ma come si fa a riprendersi nella Chiesa persone di questo tipo?
Scritto da Marilena M. il 31/1/2009 alle 22:17
Sono contrario al fatto che la Chiesa sia in politica, ma visto che c'è, almeno assuma una posizione chiara ed unica, rispetto a determinati argomenti. Una certa parte del PD è di ispirazione cattolica, e sarebbe cosa buona e giusta se questa parte facesse emergere UNA posizione della Chiesa Cattolica, quella dell'accoglienza possibilmente, e parallelamente condannasse le pretese leghiste di manipolare i principi religiosi cattolici, adattandoli alle proprie bizzarre mete politiche.
Scritto da Silvano Madasi il 31/1/2009 alle 23:55
Bianchi Giò e Catone, mi rivolgo direttamente a voi che siete lettori e commentatori abituali del blog e per questo vi ringrazio qualunque sia l'opinione che esprimete. Fino ad oggi, in otto mesi di attività, non ha mai, una sola volta, censurato un commento. Non vorrei farlo nemmeno in futuro, però non voglio nomi fatti sulla base di pettegolezzi su politici presunti "infermieri di Bossi". Qualche allusione come quella di Catone va pure bene, ma nomi proprio no. Dovrei censurarli.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/2/2009 alle 11:05
All'inizio non capivo perchè i giovani più estremisti della destra lombarda (quelli che man mano venivano espulsi da AN per finire nei gruppi più estremisti), seguivano con tanta passione le "messe dei lefebriani", sottoponendosi a spostamenti certamenti non comodi rispetto la parrocchia sotto casa. Concordo che il pericolo maggiore non è la posizione dei singoli esponenti della comunità ma il retroterra culturale su cui gravitano certe gravi affermazioni e l'ignoranza culturale su cui poggiano.
Scritto da nicola il 2/2/2009 alle 08:46
Caro Silvano Madasi, io non rappresento certo il PD di ispirazione cattolica. Parlo sempre a titolo personale. E cerco proprio (non so se ci riesco) di evitare la manipolazione dei principi religiosi per fini politici, quali che siano questi fini, di destra, di sinistra, di centro. Questo blog ha chiaramente questa ispirazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/2/2009 alle 11:38
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