Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 4/2/2009 alle 11:30

Il caso Eluana è ormai entrato nel vivo della sua tristissima spettacolarizzazione. Confesso che mi aspettavo il frastuono “laicista”, meno gli eccessi di un certo fondamentalismo religioso. Ho apprezzato invece le parole misurate del Cardinale di Udine Pietro Brollo. La Chiesa ha il diritto sacrosanto di esercitare il suo insegnamento religioso, etico e culturale.
Sul versante politico rendo onore a Gianfranco Fini: «Invidio chi ha certezze sul caso Englaro. Personalmente non ne ho, né religiose né scientifiche. Ho solo dubbi, uno su tutti: qual è e dov'è il confine tra un essere vivente e un vegetale? Penso che solo i genitori di Eluana abbiano il diritto di fornire una risposta. E avverto il dovere di rispettarla».
Il senso delle mie sofferte opinioni su Eluana è molto ben rappresentato da questa dichiarazione che sono lieto arrivi da un avversario politico.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 19 commenti -
Condivido e sottoscrivo tutto. Questo è il modo di affrontare questi argomenti.
Scritto da Angela il 4/2/2009 alle 12:29
La trasversalità politica su queste problematiche è un gran bene. Mi fa piacere anche la foto di Fini, benchè io non abbia niente a che fare con lui.
Scritto da Andrea il 4/2/2009 alle 12:36
A parte "Onore" condivido in toto.
Scritto da ale il 4/2/2009 alle 12:50
Invece, Ale, io condivido anche "onore". In fondo dare atto ad un avversario politico che ha espresso opinioni buone è una cosa costruttiva e utile.
Scritto da Giancarlo il 4/2/2009 alle 13:45
Non voglio discutere le opinioni altrui che rispetto. Penso solo che la vita è un dono soprannaturale e a mio avviso nessuna legge umana può decidere quando porvi fine. Il pensiero che la povera Eluana morirà di fame e sete dopo un'agonia di alcuni giorni mi fa solo inorridire.
Scritto da Luigi il 4/2/2009 alle 13:51
Completamente d'accordo.
Scritto da Spartacus il 4/2/2009 alle 13:55
Ritengo che su questo caso è ora di far calare un rispettoso silenzio. Se riteniamo di stare ancora in uno Stato di Diritto, ci si deve adeguare alle sentenze della Magistratura e, soprattutto, rispettare le scelte di un padre che ritiene di interpretare la volontà della figlia. E mi indigno di fronte all'ingerenza prepotente e poco misericordiosa di una Chiesa che, magari fra 500 anni chiederà perdono.
Scritto da Angelo Eberli il 4/2/2009 alle 14:54
Pleonastico sottolineare che la vicenda è complessa e delicata. Posso semplicemente affermare che fatico ad apprezzare, da un lato, certo laicismo esasperato e, dall'altro, certezze fondamentalistico-religiose (non mi piacciono affatto, in entrambi casi, le 'forzate' strumentalizzazioni in atto) In me, molto semplicemente, prevale di gran lunga un sentimento di pietà e di dolore che invita a pacatissime e misurate riflessioni e, per chi crede, alla preghiera.
Scritto da paolo rossi il 4/2/2009 alle 15:05
Luigi, ancora con sta storia del "morirà di fame e di sete" ... Basta! Non hai letto quello che detto il capo dell'equipe medica che si alternerà al suo capezzale nei prossimi giorni: "Eluana è morta 17 anni fa."
Scritto da Antonio C. il 4/2/2009 alle 17:24
Onore al padre di Eluana, direi. Cosa c'entra Fini? Adesso ci vorrebbe silenzio, quello che il sig. Englaro ha invano richiesto. Poi ci sarà da discutere ma non per stabilire il confine tra un essere umano e un vegetale (che è esso pure un vivente), ma per capire se la libertà personale, quando non lede quella altrui, e ubbidisce solo alla propria coscenza, va rispettata o sottomessa a qualche ideologia superiore.
Scritto da Roberto il 4/2/2009 alle 17:40
Non ho la presunzione di interpretare Adamoli, che ha fatto questo titolo, ma il significato mi pare chiaro per ciò che scrive in questo post e negli altri che ha dedicato a Eluana. Onore a chi nel centrodestra è uscito dal gruppo e si è distinto per una impostazione equilibrata e non estremista. Se è così mi piace anche il titolo.
Scritto da Bortoluzzi il 4/2/2009 alle 23:03
Mah! Io sono soddisfatto che tu hai messo la foto di Fini e ne hai parlato bene. In questa occasione una certa trasversalità non guasta, soprattutto se viene dalla destra di A.N.
Scritto da Lorenzo il 4/2/2009 alle 23:22
Condvido e sottoscrivo. Ma è ora del silenzio e della preghiera, per chi crede, della pietà e comprensione per tutti. Ma la TV pubblica deve smetterla di continuare a riproporre in modo asfissiante TG e talk- show sul caso... questa non è informazione. Speriamo che Zavoli e altri ci mettano "una pezza".
Scritto da galattico il 4/2/2009 alle 23:38
Non le ho scritto più niente dopo i suoi post sui seguaci di Mons. Lefebvre, sul negazionismo e su Eluana Englaro. Anche se non ho condiviso sempre le sue idee, le voglio dire che non è stato un distacco polemico. Se la conforta, le ripeto che appoggio il suo sforzo di riflettere senza pregiudizi. E i giudizi, se e quando ragionati, sono utili anche se divergenti.
Scritto da Un prete anonimo il 4/2/2009 alle 23:42
Ho sentito ieri sera che il Papa, che io amo sia chiaro, non sapeva che il Card. di Lefebvre era negazionista. Sono sorpresissimo.
Scritto da Francesco C. il 5/2/2009 alle 10:03
Quando sarà chiarito il ruolo del Fini, nella sala operativa della questura di Genova durante il G8, magari potrò essere d'accordo con il sig.Adamoli. Cordialità
Scritto da angelo il 5/2/2009 alle 10:12
Non so chi te lo fa fare di dire certe cose che probabilmente ti nuocciono elettoralmente ma condivido il metodo e lo spirito.
Scritto da Valceresio il 5/2/2009 alle 13:54
Mi sembrava chiarissimo che "l'onore a Gianfranco Fini" si riferiva alle sue dichiarazioni sul singolo episodio. È ovvio che cointinui ad essere un avversario politico.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/2/2009 alle 14:50
www.ilfluidodeldiavolo.webuda.com contiene tutta la verita` sulla ideologia di Gianfranco fini.
Scritto da Sheea il 11/3/2010 alle 00:31
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