Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 6/2/2009 alle 10:00

Ritorno un’altra volta sul sistema elettorale delle europee rispondendo a Paolo B. che ha così commentato il mio post: “Caro Giuseppe, con 30 commenti hai centrato il bersaglio anche questa volta. Toglimi però una curiosità: perché ti sei espresso per il 3% quando era chiaro che il risultato era segnato? Nei mesi scorsi ti eri impegnato contro l'abolizione delle preferenze e per delle circoscrizioni più ristrette di quelle enormi e irrazionali di oggi. Mi aspettavo una tua opinione anche su questi fatti”.
In effetti è proprio così. Erano tre i punti forti del mio pensiero sul sistema elettorale europeo: 1- mantenimento delle preferenze; 2 - riduzione dell’ampiezza del collegio elettorale: per quanto ci riguarda si trattava del passaggio da quattro regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta) alla sola Lombardia. Questo sarebbe servito a rendere più consapevole e diretta la preferenza personale; 3- introduzione di una soglia di sbarramento nazionale modesta (3%) oppure di una soglia considerevole (12-15%) in un singolo collegio per permettere il raggruppamento dei piccoli partiti senza costringerli ad alleanze innaturali (il caso della Lega di alcuni anni fa).
Dal mio angolo visuale è bene esprimere le proprie opinioni anche quando sai che difficilmente saranno condivise. Ora però c’è il dovere di pensare ai problemi sociali ed economici dell’Europa.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 6 commenti -
Ohhh.... che bello, direi che è quasi ora. A dire il vero di proposte programmatiche non ne ho viste da nessuna parte... di che parliamo? Io ritengo che l'Europa si debba dotare di una unica politica sull'immigrazione, chi ha qualche proposta? E su protezionismo o apertura, che diciamo?
Scritto da Spartacus il 6/2/2009 alle 10:32
Avevo scritto alla sua precedente domanda ,sulla percentuale di sbarramento inferiore al 4% per le elezioni europee, in modo positivo. Vorrei articolare ora meglio i motivi: sono favorevole al mantenimento delle preferenze. Penso di sì ? ( ma, non sono esperta!) alla riduzione dell'ampiezza delle circoscrizioni.
Scritto da Bruna Croci il 6/2/2009 alle 14:44
Per quanto riguarda il 3° punto; ritengo che partiti minori a livello nazionale, aggregandosi ( come già avviene) con forze che difendono idee e valori simili nel Parlamento europeo, possano essere utili all'espressione di una democrazia dei cittadini.
Scritto da Bruna Croci il 6/2/2009 alle 14:50
La proposta di una percentuale alta per singola circoscrizione mi sembrava ragionevole perchè permette ad una partito radicato in un territorio di portare questo territorio in Europa senza dover raggiungere la soglia nazionale. Mi sorprende che la Lega non l'abbia sostenuta.
Scritto da Un ex leghista il 6/2/2009 alle 16:24
Avevo dei dubbi sullo sbarramento. Più ci penso e più mi convinco che il 3% era più che sufficiente. Anche la circoscrizione elettorale della sola Lombardia era la cosa migliore.
Scritto da Lucianone il 6/2/2009 alle 22:19
Tutte queste cose mi interessano poco. M'interessa solo che tu sia candidato alle europee e che io possa votarti.
Scritto da Lorenzo il 6/2/2009 alle 22:24
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