Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/3/2009 alle 12:30

Una delle affermazioni di Dario Franceschini che più mi sono piaciute è stato il no netto e fermo alle ronde. Per quanto mi riguarda le avevo contestate, con parole dure, fin dal loro apparire sui giornali, e l’avevo fatto sia per la sostanza sia per il simbolismo culturale e sociale, del tutto inaccettabile.
La sicurezza è, e deve sempre restare, una priorità per il PD. Oltre a quella affidata alle forze dell’ordine, c’è un tipo di sicurezza che può essere perseguita con l’ausilio dell’associazionismo volontario ed organizzato nelle scuole, nei parchi, e in altri luoghi frequentati dalla parte più debole della società? Certamente si. Ebbene questo secondo modo di fare sicurezza, che è agli antipodi delle ronde, rendiamolo praticabile dovunque possibile, senza moltiplicare e cavalcare strumentalmente la paura. Ed evitiamo conseguenze grottesche come quelle di Padova ieri. Era proprio così imprevedibile che le forze dell’ordine dovessero un giorno scortare le ronde? Imprevedibile, forse, era solo che sarebbe accaduto così presto.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 19 commenti -
Ti avevo già detto sul blog che ormai eri diventato per me un punto di riferimento. Forse lo diventerà anche Franceschini. Due ex DC. Così va la vita.
Scritto da Un ex DS di sinistra il 1/3/2009 alle 13:26
mah,...anche sui tempi c'era ben poco di imprevedibile..certe persone sia all'estrema sinistra sia all'estrema destra, a mio parere non aspettano altro che pretesti per menarsi le mani tra di loro. Vedremo comunque quando arriverà la vera legge.
Scritto da ema il 1/3/2009 alle 13:58
Non fare il furbo. Tu no, lo riconosco, ma il PD sia regionale che provinciale alcuni mesi fa erano d'accordo sulle ronde.
Scritto da Mario il 1/3/2009 alle 15:14
Adesso continuiamo su questa strada senza le oscillazioni del recente passato.
Scritto da M.C. il 1/3/2009 alle 15:51
Di spettacoli come quello di Padova ne vedremo molti. Ronde ed esercito non sono la soluzione del problema sicurezza. L'alternativa alla quale tu accenni è più convincente.
Scritto da Luigi Corsi il 1/3/2009 alle 17:42
eh sì, non posso dimenticarmi quel che dicevano sulle ronde tanti dirigenti del PD, capitanati da quel simpaticone di Penati... Secondo me il Pd ne deve fare eccome di autocritica, caro Adamoli: non tanto per aver cambiato idea nello specifico (legittimo), ma per aver portato avanti per mesi una campagna di inseguimento della destra sul tema che ha aumentato l'idea del pericolo incombente e ha fatto a pezzi ogni residuo di solidarietà e di buon senso. Hai voglia ora a far ragionare la gente!
Scritto da davide il 1/3/2009 alle 19:29
Il secondo tipo di sicurezza che io condivido non chiamiamolo ronde. E' il contrario. Mario dice il vero, il PD di Varese voleva le ronde con la solita idea di copiare la Lega, tipo partito del nord.
Scritto da un elettore PD deluso il 1/3/2009 alle 20:49
Maroni fa la sua politica. E' il centrosinistra che non fa la propria. Con qualcuno che sbava per farsi vedere e fotografare con Bossi e Maroni. Dove pensate di andare facendo così? Lei da solo non basta a dare un'immagine diversa.
Scritto da Renato T. il 1/3/2009 alle 20:54
La linea non deve cambiare solo a Roma, anche in Lombardia e soprattutto a Varese. Alcuni dei vostri non si capisce se sono di sinistra o leghisti.
Scritto da Giordano il 1/3/2009 alle 23:26
E' la politica dell'apparenza. Ronde e militari in piazza. Belle donne al governo. Tante parole specialmente dai portavoce PDL per zittire e demonizzare la minoranza. Meno soldi a carabinieri e polizia. CONCLUSIONE polizia e carabinieri che controllano ronde e gruppi contrari. Così tutti quelli che li hanno votati si sentono più sicuri e ben rappresentati. Ma come è possibile caro Adamoli far finire la notte e vedere un mattino più luminoso? Scritto da Luigi il vecchio ma giovane del PD.
Scritto da Luigi Ielmini il 2/3/2009 alle 08:00
Ieri ho visto un servizio a domenica in su alcune ronde che quando passano lasciano il biegliettino come la vigilanza privata,non vorrei (dietro compenso mascherato da donazione all'associazione). Tutti i cittadini hanno il dovere di segnalare alle autorità competenti crimini in corso. Altra cosa sono i nonni davanti alle scuole o nei parchi, i city angels, ecc. I fautori delle ronde partono da un pre concetto molto pericoloso: lo Stato non c'è la fa a garantire la sicurezza, ci pensiamo noi!!
Scritto da nicola il 2/3/2009 alle 09:39
Sig. Adamoli invece di pensare alle ronde direi "osservatori cittadini civili" pensi di togliere quei gruppi facinorosi che escono dal suo ex e odierno partito centri sociali, no global e altri ci pensi invece di denigrare coloro che credono nell'ordine nella propria citta. Vada avanti così che di voti ne perderete ancora e rimarete all'opposizione per molti decenni
Scritto da Gualtiero il 2/3/2009 alle 09:44
Lo scontro politico sulle ronde e i militari ne fa dire di ogni, però mettiamo due punti fermi: 1) le ronde, così come ispirate dalla Lega, sono una boiata; 2) i militari che fanno le belle statuine servono meno delle ronde; intanto la polizia non ha i soldi per far benzina e per riparare le macchine! Qualcuno vuol dire queste due cosette a Maroni e La Russa? é vero che risparmiando sulle intercettazioni (bel guadagno davvero!), qualche litro di benzina lo facciamo, ma non la vedo bene per la sicurezza.
Scritto da Lele il 2/3/2009 alle 10:30
Gualtiero i facinorosi dei centri sociali non sono del PD. Se ne conosce qualcuno faccia i nomi se no...
Scritto da francesco il 2/3/2009 alle 10:53
Sulle intercettazioni non si risparmia niente: pochi lo sanno, ma le spese delle intercettazioni poi vanno a carico dei colpevoli. In pratica vengono rimborsate allo Stato come spese processuali. Alfano (o Ghidini, fate voi) è furbo: lui dice della spesa, ma non accenna a quanto le intercettazioni fanno guadagnare. Ad esempio, grazie alle intercettazioni fatte ai furbetti del quartierino, alla fine lo Stato ha recuperato i soldi per coprire le spese delle intercettazioni e in più ha potuto destinare soldi che erano avanzati alla costruzione di un paio di asili
Scritto da Adriano il 2/3/2009 alle 10:57
Caro Gualtiero, il problema è che con le ronde o osservatori come li chiami tu, oltre ai delinquenti comuni si dovrà a stare attenti anche ai fanatici padani
Scritto da Adriano il 2/3/2009 alle 10:59
Caro sig. Adriano quello che dice potrebbe anche verificarsi ma....quardi che anche nelle forze dell'ordine ci sono delle persone diciamo così non corrette, ma questo non vuol dire che si debba fare di tutta un erba un fascio, forse invece di mettersi in difesa ci sia una posizione di servizio verso il cittadino più debole e meno visivo anche per le forze dell'ordine di cui io ho rispetto, ma le liti di condominio piccoli danni i carabinieri non lo saprebbero se non ci fosse il cittadino attento
Scritto da Gualtiero il 2/3/2009 alle 11:34
Vede Gualtiero: ieri le forze dell'ordine (polizia + carabinieri) a Padova hanno fatto una manifestazione di protesta appunto contro le ronde. E proprio le forze dell'ordine sono i più critici contro questa iniziativa: significherà qualcosa o no? I cittadini (per dovere) sono già obbligati a denunciare reati nel caso in cui ne fossero testimoni. Una cosa è il dovere civico, un'altra il fanatismo...
Scritto da Adriano il 2/3/2009 alle 18:57
Gualtiero, non dare retta ad Adriano. E' ovvio che i carabinieri siano contro le ronde: hanno paura di perdere il posto... nelle barzellette!
Scritto da Fede il 3/3/2009 alle 08:48
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