Come era stato deciso, l’Italia non parteciperà alla conferenza internazionale contro il razzismo (la cosiddetta “Durban II”) che inizia oggi a Ginevra. Oltre a noi, non ci saranno nemmeno Stati Uniti, Israele, Canada, Germania, Australia, Olanda e Svezia. Il perché di questa decisione – da me largamente condivisa – è noto da tempo e ne avevamo discusso anche sul blog (post 1 - post 2). Il governo italiano ha deciso di non partecipare perché contrario a una replica di "Durban I", la conferenza Onu che nel 2001 mise nel mirino Israele accusandolo di essere l'unico paese al mondo titolare di politiche razziste e xenofobe. Non voglio quindi argomentare ancora una volta la mia posizione, ma vi segnalo questo editoriale di Angelo Panebianco sul Corriere che, già dal titolo, sintetizza bene anche il mio pensiero: “Chi è presente stavolta ha torto”.
Mi domando: se l’Unione Europea non è unita sui diritti umani, quando mai potrà esserlo?