Esserci per passione
Raffaele Cattaneo   blog@raffaelecattaneo.it
inserito il 29/1/2010 alle 18:32

 

Questa la replica dell’Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della regione Lombardia, Raffaele Cattaneo alle dichiarazioni del PD sul tema pendolari. “Il PD ha deciso di fare la campagna elettorale sulla pelle dei pendolari lombardi. Così da qualche settimana, Penati prima, oggi Alfieri e Tosi e domani anche nelle stazioni vengono dati all’opinione pubblica alcuni dati utilizzati strumentalmente per giustificare la propria campagna elettorale nella speranza di racimolare qualche voto. Ma i dati della realtà sono ben diversi. Regione Lombardia sta investendo risorse cospicue per migliorare un servizio fondamentale come quello rivolto ai pendolari. I dati confermano che il nostro impegno per i servizi è cresciuto significativamente: dallo scorso dicembre abbiamo ottenuto la reintroduzione dei bonus a favore dei pendolari per un totale di 5,2 mln di Euro per Trenitalia e 5.5 mln per LeNord, attivato 249 nuove corse e abbiamo stanziato 54 milioni dai fondi del bilancio regionale, una cifra 50 volte più alta rispetto al 2002, che sommati a quelli statali ha portato a 357 milioni di euro (ovvero il 40% in più rispetto al contratto precedente) le risorse messe a disposizione da Regione Lombardia per il rinnovo del contratto di servizio. L’aumento di risorse è un segnale della volontà di Regione Lombardia di creare le condizioni affinché le aziende ferroviarie possano fornire agli utenti un sistema sempre più di qualità ed efficiente. Altre Regioni governate dal PD, come ad esempio Emilia Romagna, Piemonte o Toscana, non possono affermare lo stesso. Secondo i dati forniti da Pendolaria 2009, il rapporto stilato da Legambiente per monitorare la situazione dei viaggiatori, quindi non certo l’ufficio studi della Regione Lombardia, la nostra Regione ha investito nel 2009 una quota di risorse che risulta nettamente maggiore sia in valore assoluto che in percentuale di sinistra in Toscana e Piemonte. Il PD di Penati, Tosi e Alfieri dichiara di voler investire tre volte tanto. Invece di fare promesse elettorali dicano ai cittadini dove pensano di andare a prendere i soldi: vogliono tagliare la Sanità? Vogliono tagliare gli ammortizzatori sociali? Su questo aspettiamo risposte che, guarda caso, tardano a venire. Nel frattempo Legambiente dà un quadro oggettivo e completo della complessità del sistema ferroviario lombardo che risulta il più esteso con 1.922 chilometri di rete ferroviaria, secondo il Piemonte con 1.855, e quello con il maggior numero di viaggiatori 559.000 al giorno, secondo il Lazio con 540.000. Regione Lombardia è la prima regione in Italia per importo dei contratti di servizio con 357 mln di Euro, seconda la Campania con 268 mln di Euro, per risorse aggiuntive del bilancio regionale nell'anno 2009 (54 mln di Euro,seconda la Toscana con 38) e per risorse investite nel periodo 2001-2009 138 mln di Euro, seconda la Toscana con 118 mln di Euro e infine la prima per investimenti in materiale rotabile, sempre negli anni 2001-2009 siamo a 913 mln di Euro, seconda la Campania con 317 mln. Siamo i primi anche a dire che la situazione deve certamente migliorare, ma questi numeri dicono che in Italia l’impegno del Governo Formigoni sul tema dei pendolari non è secondo a nessuno. Qualche primo risultato inoltre inizia a vedersi anche sul servizio: l’indice di puntualità è migliorato del 5% e le soppressioni sulla rete regionale sono diminuite del 30% rispetto all’inverno 2008/2009. Certo c’è un grande lavoro ancora da fare che Regione Lombardia nell'esercizio delle sue funzioni di ente responsabile della programmazione e del controllo del servizio ferroviario regionale – e non di gestore – già sta svolgendo quotidianamente e continueremo a fare. Sono cosciente della difficoltà di questo obiettivo, ma sono certo che si tratta di una sfida che vinceremo, grazie al lavoro avviato e non certo grazie alle democratiche strumentalizzazioni elettorali”.

 

 

 

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