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Lega Nord
inserito il 20/3/2008 alle 23:30

"Quando Franceschini parla dell’indulto come una scelta subita sfiora il ridicolo. Subita da chi?". Questa la secca replica del presidente federale della Lega Nord, Angelo Alessandri alle parole del numero due del Pd.  "Franceschini - sostiene l'esponente del Carroccio - chieda scusa per l’indulto al Paese e a tutti i famigliari delle vittime che hanno pagato sulla propria pelle questa scelta vergognosa che, lo ricordo, non è mai stata compiuta quando la Lega era al governo. Perché è vero che si tratta di un provvedimento parlamentare, ma se non c’è la volontà politica, l’indulto in Parlamento non passa. Per oltre un anno la sinistra ha difeso il provvedimento con arroganza, ora se ne pente. Lacrime di coccodrillo, miracoli della campagna elettorale. Ma se i leader del Pd avessero incontrato come noi i famigliari delle vittime, oggi tacerebbero per la vergogna. L’indulto è stato un crimine politico e sociale, un omicidio del rispetto e del senso di sicurezza della gente. L’unico partito ad avere votato compattamente contro l’indulto è stata la Lega Nord. Quindi solo la Lega  - conclude Alessandri - oggi può andare in piazza orgogliosa di avere fatto il possibile per difendere i cittadini. Il resto sono parole ipocrite".

 

L’indulto “libera tutti” di Prodi e compagni:


26.762 - I detenuti rimessi in libertà.
5.825 - Gli indultati già tornati in galera.
+6% - I furti dopo l’indulto.
+15,5 - Le rapine dopo l’indulto.
+30 - Le rapine in banca dopo l’indulto.

Commenti dei lettori: 2 commenti -
Grazie alla sinistra per quello che ha fatto con l'indulto: chi risarcirà uomini e donne vittime di rapine, furti, scippe, stupri? Non certo i cattolici adulti Prodi e Mastella, che in nome di un falso buonismo hanno permesso tante tragedie aprendo le porte dei penitenziari. Con Castelli ministro della giustizia un simile scempio del senso di giustizia e del diritto alla sicurezza della gente non si è mai nemmeno immaginato!
Scritto da Francesco il 21/3/2008 alle 12:41
@Francesco: peccato che sia finita la legislatura in cui Castelli era ministro: se durava ancora un anno cosa avrebbe fatto lui per le carceri che, con lui ministro, erano comunque colme all'inverosimile? Castelli e la Lega non potevano mettere in campo prima altre soluzioni?
Scritto da Maddalena V. il 4/4/2008 alle 10:46
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