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Lega Nord
inserito il 16/4/2010 alle 08:47
"Il positivo accoglimento da parte del Parlamento della mia legge sul tessile ci spinge a proseguire con una legge analoga anche per il settore del mobile, che rappresenta una filiera fondamentale per l’economia della Padania. In pochissimo tempo sentiremo gli imprenditori e i lavoratori del settore per arrivare ad un testo condiviso su cui chiedere una adesione bipartisan"”. Lo dichiara Marco Reguzzoni, vicepresidente dei deputati della Lega Nord, annunciando la proposta dei parlamentari leghisti di estendere le norme di tutela del Made in Italy anche al settore del Mobile. " “Già domani al Salone del Mobile – dichiara Walter Togni - sentiremo gli operatori del settore su come modellare meglio questo provvedimento e nel frattempo ci stiamo muovendo per allargare la possibilità di incentivi a tutto il settore del mobile, che sta attraversando un periodo di crisi.” “Ci stiamo attivando per estendere i benefici della legge Reguzzoni anche al settore del mobile e del legno-arredo - ha aggiunto Nicola Molteni – anche per tutelare i nostri imprenditori e i nostri prodotti di qualità dalla concorrenza sleale e dalla contraffazione che viene da alcuni paesi come la Cina.” “La legge che intendiamo proporre - aggiunge Marco Desiderati –- da un lato tutelerà i vari distretti del mobile fra cui quello della Brianza, territorio nel quale il settore del mobile è sempre stato economicamente strategico, e dall’altro sarà anche una occasione di rilancio per l’occupazione”. “L’estensione di norme di tutela anche al settore del mobile –- conclude Paolo Grimoldi - ci viene richiesta dai rappresentanti di categoria e sta a confermare che la legge Reguzzoni sul made in Italy è particolarmente necessaria per il nostro tessuto produttivo. Il settore dell’arredamento rappresenta uno dei pilastri della nostra economia, è vitale quanto lo è il tessile".”
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