Più lontani da Roma, più vicini a te.
Lega Nord
inserito il 8/4/2008 alle 19:09

 A Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi, chi ha visto gli ultimissimi numeri in mano al presidente di Forza Italia racconta  di una certa preoccupazione. Non per il distacco nei confronti della coalizione guidata da Walter Veltroni, che effettivamente - stando ai sondaggi azzurri - sarebbe rimasto invariato (nella parte alta della forchetta indicata da Berlusconi), ma per un clamoroso e notevole travaso di voti che sarebbe in atto all'interno dello schieramento. In sostanza, il timore inconfessabile del Cavaliere e dei suoi uomini è che nelle regioni settentrionali sia in atto uno spostamento massiccio dal Popolo della Libertà alla Lega Nord. Si parla addirittura di diverse centinaia di migliaia di preferenze. Un trend che, se confermato, potrebbe spingere il Carroccio verso i picchi più alti che non raggiungeva ormai da molti anni. E' quanto sostiene un retroscena pubblicato sul quotidiano on line Affaritaliani.

Tra gli azzurri - prosegue l'articolo -  le motivazioni di questo fenomeno stanno nella confusione che genera il matrimonio tra Forza Italia e Alleanza Nazionale, ma anche nella maggiore capacità del Senatùr di mostrarsi legato al territorio e ai problemi dei cittadini (vedi caso Malpensa, immigrazione, tasse, etc...). assolutamente determinante per il futuro governo, sia alla Camera sia al Senato. Uno scenario decisamente diverso rispetto a quello della legislatura 2001-2006. E' vero che l'ex premier parla di Bossi come di un "fratello", ma in realtà è preoccupato (e non poco) per l'eventuale exploit padano.

 

Commenti dei lettori: 1 commento -
Quello che ha in mano Berlusconi e che vi fa vedere non è mai la realtà. Dovreste essere abituati.
Scritto da Conte Arcistufo degli "onesti" il 8/4/2008 alle 14:08
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