Non pensate a quale partito ma pensate a quale paese.
Partito Democratico   info@partitodemocratico.it
inserito il 29/3/2008 alle 09:16

 

Il Paese ha bisogno di infrastrutture e servizi, la cui realizzazione, attualmente, non è  ostacolata tanto da carenza di risorse finanziarie, quanto da incapacità decisionale.

Decidere, comunque,  presuppone e richiede che i cittadini siano parte attiva, informati e consultati in merito ai progetti sul territorio.

La compatibilità tra partecipazione dei cittadini e capacità decisionale è possibile nel momento in cui i progetti vengono presentati agli enti locali e alla cittadinanza, rendendoli anche facilmente disponibili sul web.

La trasparenza delle proposte consente quindi di aprire uno spazio di discussione e ascolto di tutte le opinioni, così da rielaborare eventualmente il progetto stesso proprio a partire dalle osservazioni che nascono e si concretizzano in fase di consultazione allargata.
In questo modo l’avocazione della capacità decisionale da parte degli organi amministrativi competenti poggia su un democratico sistema partecipativo della cittadinanza alle scelte.

In tale  contesto, è pertanto necessaria una riforma della normativa di valutazione di impatto ambientale (VIA- AIA) con l’eliminazione dei tre passaggi attuali e la concentrazione in un’unica procedura di autorizzazione, da concludere in tre mesi.
Una volta assunta la decisione, devono essere previsti un divieto di revoca o delle sanzioni pecuniarie elevate con responsabilità erariale a carico degli amministratori pubblici interessati.

A livello di infrastrutture la priorità va data al trasporto ferroviario (TAV Torino-Lione-Trieste, alta capacità e trasporto urbano e locale), agli impianti per produrre energia pulita, ai rigassificatori indispensabili per liberalizzare e diversificare l’approvvigionamento di metano, agli impianti per il trattamento dei rifiuti, alla manutenzione ordinaria e straordinaria della rete idrica.

La novità del nostro ambientalismo del fare consiste nel dire basta a quelle forme di ambientalismo che impediscono di fare le infrastrutture necessarie al Paese.
Le infrastrutture servono a un paese moderno, ma devono essere sostenibili e nascere da una capacità decisionale frutto della partecipazione dei cittadini alle scelte.

 
                                      Partito Democratico Varese
 
Commenti dei lettori: 1 commento -
Faccio fatica a comprendere le vostre idee: come è possibile chiedere di realizzare delle infrastrutture sostenibili se la vostra proposta è quella di rivedere strumenti che vanno nella direzione della sostenibilità come la VIA? (AIA serve ad altro).Come mai non citate la VAS?, strumento principe per lo sviluppo sostenibile? leggete la 152/2006 con i decreti correttivi che ha fatto il governo PRODI e vedete che voi state andando nella direzione opposta.Complimenti...
Scritto da Dott. Walter Girardi il 1/4/2008 alle 11:55
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