inserito il 17/3/2008 alle 19:14
Il Programma del PD presenta una serie di proposte significative, in particolare 4 obiettivi precisi : Ed inoltre :
Categoria: Istruzione e Cultura
Ritengo che, tra i tanti che condivido, un punto del programma sia di primaria importanza: la valutazione sistematica dei risultati. L'autonomia ha avviato negli istituti processi di autovalutazione di sistema e degli apprendimenti, che devono essere potenziati perchè allontanano dal grave pericolo dell'autoreferenzialità, stimolano al miglioramento progressivo e sostenibile, alzano il livello di partecipazione consapevole al risultato positivo per tutti.
Scritto da Luisa Oprandi il 17/3/2008 alle 21:21
Non di "capacità manageriali" si ha bisogno nella Scuola ma di capacità didattiche e consapevolezza del ruolo.
Si introduca obbligatoriamente la materia "educazione civica" ... ne ha bisogno il nostro futuro.
Cordiali saluti. L.D. Preatoni - Sumirago
Scritto da lino d. preatoni il 18/3/2008 alle 09:13
Come al solito ci troviamo di fronte al solito volantino demagogico pre elettorale, c'era una legge, molto buona a mio parere, che si chiamava Legge Moratti e che attualizzava esattamente tutti i punti di questo volantino e anche di piu'.
E' interessante capire come mai gli stessi fautori dell'affondamento di questa legge, che io definisco Europea, ora vogliono rivitalizzarla magari solamente per ubricare e convincere qualche elettore indeciso. Vigilate gente, vigilate i falsi profeti sono qui.
Scritto da Marco Fregonese il 18/3/2008 alle 11:39
Il sistema di autovalutazione delle scuole è un processo che chiama a confrontare i risultati didattici e gestionali per individuare dove e come migliorare l'erogazione del servizio. E' un progetto attivo da che nella scuola c'è l'autonomia, non è frutto diretto delle riforme istituzionali ed è nato dalla volontà prima di tutto di dirigenti e docenti, in collaborazione spesso con le famiglie. La valutazione è uno stimolo forte per la professionalità e quindi un vantaggio per tutti.
Scritto da Luisa Oprandi il 18/3/2008 alle 12:46
Telegrafica. Proprio perché scuola è fondamentale diritto costituzionale, occorre impegno netto Stato quale garante di efficiente/sufficiente presenza scuola statale in relazione a paritaria, senza negare questa: investimento spesa pubblica per scuola statale che senza fondi non può giocarsi propria autonomia. Altrimenti si sopperisce con donazioni (L 40/07 art.13 : pericoloso per rischio ‘privatizzazione’ scuola statale, insito anche in LR 19/07).
Inoltre: potenziamo educazione civica. Grazie
Scritto da Flavia Tosi il 18/3/2008 alle 15:16
ritengo che la paventata necessità di autonomia delle direzioni scolastiche sarà di difficile attuazione , perchè se resta tutto come è ora, i docenti non vengono selezionati dalla Direzione scolastica, bensì fanno parte di specifiche graduatorie. Alzi la mano chi ritiene di poter attingere a proprio piacimento da queste graduatorie. Impossibile: ti prendi quello che ti trovi libero per primo. E allora, come si fa a cambiare? Non riesco a credere che possa cambiare qualcosa (forse non si vuole)
Scritto da roberta pramaggiore il 18/3/2008 alle 16:12
Scuola & futuro, un bel binomio; allora che ne pensate di una università per ingegneria aeronautica e spaziale nella nostra provincia ? siamo o no la "provincia con le ali?" una università con prof. ri anche provenienti dall'estero, libera, formativa, selettiva. E' un sogno?, non ne abbiamo bisogno?, non ce la meritiamo? non ci sono risorse? i politici non vorranno appoggiare mai una cosa del genere? ciao.
Scritto da gabriele il 20/3/2008 alle 08:42 |
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