La settimana scorsa sono andato ad Edimburgo con un volo low-cost di EasyJet. Ho scelto questa meta perché mi incuriosiva il Festival Internazionale, un evento di opera lirica, musica, danza e teatro in grado di richiamare in Scozia, ogni estate, migliaia di persone da tutto il mondo.
Gli spettacoli di per sé stessi sono già di grande qualità, ma la cosa più bella è che il Festival diventa un gigantesco volano di iniziative. Non a caso, nello stesso periodo, vengono organizzate decine di altri appuntamenti. Tra i più importanti vi segnalo l’ “Edinburgh International Book Festival”, ribattezzato anche il “Festival delle grandi idee”, con workshop e incontri con scrittori di fama mondiale e il Festival delle arti orientato alle nuove tecnologie e le sperimentazioni.
Ho trascorso alcuni giorni girovagando da un incontro all'altro. Ho trovato ad accogliermi una città che ha saputo catalizzare l'attenzione di tutto il mondo sviluppando un progetto culturale-turistico moderno e innovativo.
Idee buone, vincenti, che si basano su una certezza: i risultati arrivano se si lavora con impegno.
Mi sono quindi chiesto come mai a Varese non riusciamo a fare la stessa cosa. Forse non è un problema di incapacità, ma solo di volontà.