Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 30/8/2010 alle 15:27

Oggi mi sono stupito nel vedere come numerosi quotidiani abbiano sottolineato il sensazionale numero di hostess che ha accolto Gheddafi, senza mettere in luce il fatto che queste ragazze, 500 per l’esattezza, sono state pagate per presenziare.
Eppure qualche voce è trapelata. "Ci è stato chiesto di non dire che siamo state pagate per essere presenti" pare abbiano detto le ragazze che, a quanto risulta, ricevono un compenso giornaliero pari a 70 euro.
Cercando su internet ho letto che le hostess sono state arruolate da un’Agenzia proprio per incontrare il leader libico.
Mi sarebbe sembrato ragionevole che sui media comparisse un commento legato a questo aspetto o, in alternativa, che si ridimensionasse lo spazio della notizia. E, invece si è costruito un circo mediatico descrivendo atmosfere e cerimonia in pompa magna. Davvero un pessimo spettacolo.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 13 commenti -
Ma Tosi dov'era l'ultima volta che il Presidente dello Stato Libico è venuto in Italia ed ha fatto le stesse cose? Oggi con piu numeri e con cavalli ma quelli li abbiamo anche in Italia e si esibiranno insieme, perché non ha detto anche a quel tempo "Davvero un pessimo spettacolo".Faccia meno retorica e guardi anche alle imprese italiane che lavoreranno e prendereranno soli Libici, che fortuna. Anche l'agenzia è sempre la stessa, mi disgusta il proselitismo i cristiani li amazzano la chiesa tace
Scritto da Armando il 30/8/2010 alle 15:58
Caro Armando, sono uno di quelli che credono nel valore delle nostre imprese e nella politica a supporto della pesenza economica in altri paesi. Ma non è utile prestare il fianco a show che fanno comunque abbassare il rispetto reciproco.
Scritto da Stefano Tosi il 30/8/2010 alle 17:21
Caro Tosi Il rispetto per l'ospite! Questo è un Presidente di Stato, criticabile fin che vuole, ma solo perché porta cavalli, amazzoni, la tenda, però non va bene e diventa uno show, sono le sue tradizioni il suo modo di vivere no! il rispetto è anche questo, o vale solo per le persona che vengono senza documenti, non è che porta bombe, ma lavoro, dei cavalli di razza che devono solo dimostrare la loro bravura come noi con i nostri e applausi per entrambi. Dimenticavo che è amico di Berlusconi
Scritto da Armando il 30/8/2010 alle 18:15
Non si è mai visto in nessun altro Stato un simile show, e io come donna mi vergogno che un tale elemento sia circondato da ragazze osannanti (che hanno anche dovuto sorbirsi la predica sull'Islam). Gheddafi dice che in America le donne fanno lavori non adatti, questo vorrebbe dire che sculettare per il capo è un lavoro adatto?? Qualcuno spieghi a Gheddafi che la libertà per una donna consiste nello scegliere liberamente l'attività che vuol fare nella sua vita, senza preclusioni maschili
Scritto da mariella il 30/8/2010 alle 20:09
Bravo Armando,hai espresso il tuo pensiero a differenza dei malcapitati che per ovvie ragioni,non conosci, vengono incarcerati nelle carceri e non si saprà mai che fine faranno e non ci diranno MAi il loro pensiero. Non sono tutti bombaroli, come non sono tutti santi, fino a prova contraria. Certamente ci vuole rispetto per l'ospite perchè...... ci dà lavoro? Ti invito a fare turismo in Libia e quando sarai colà prova in pari misura ad esibirti per un'altro credo e non per affari. affari
Scritto da penna42 il 30/8/2010 alle 21:30
Si osa sperare che nella stampa e nei media di domani vengano riprese le reazioni, a qualsiasi livello e di qualsiasi genere, a questa manifestazione.
Scritto da Rosella e Carlo il 30/8/2010 alle 22:08
Armando forse dimentica, chi arrivava senza documenti proveniva proprio dalla libia, forse si è perso anche l'intervista sulle sue guardie del corpo donne ,il capo di stato che lei osanna ha sottolineato che le donne in libia UBBIDISCONO .............. Ma poi, onestamente bisogna proprio dare un tale risalto a questa visita ? Mi pare che in Italia succedano cose molto più importanti di cui si dovrebbre parlare
Scritto da domenico il 30/8/2010 alle 23:38
Anche i peggiori criminali della storia sono sempre stati dei partner economici. Ma non mi sembra che in Francia, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti si siano "affittati" pezzi della città capitale. In Italia si. Gheddafi se la prende con l'Italia di 70 anni fa. Noi non ce la prendiamo con lui che ha scacciato, depredandoli, dei nostri connazionali. Giusto guardare oltre, ma con reciprocità. Oggi si incassa. Domani, con la stessa probabilità, si paga. Niente arriva gratis.
Scritto da FrancescoG. il 31/8/2010 alle 10:17
A quanto pare non leggete tuttti i post, ho affermato che non accetto e mi disgusta il proselitismo perchè i cristiani li amazzano e la chiesa tace. Sig Penna 42 non sia il solito comunista "so tutto io", non andrò mai in Libia come non andrò mai Canada ma questo non significa che tali posti non si possano conscere ugualmente, ce internet che spiega e fa vedere vita e miracoli dei popoli
Scritto da Armando il 31/8/2010 alle 11:22
"Oggi si incassa. Domani, con la stessa probabilità, si paga. Niente arriva gratis." Questo vale per tutti, anche per i Gheddafi di turno, come dice lei si parla da 70anni fa ma anche in quegli anni c'era il Papa e la reciprocità non c'è è solo a senso unico questo è l'errore, ma per la paura di essere chiamati razzisti...si tace..poi si critica come bravi (metta lei il nome) io dico, V.......i
Scritto da Armando il 31/8/2010 alle 14:31
Grazie Armando, sono in buona compagnia con noti personaggi che esprimendo commenti diversi dalla vulgata "cucu", vengono subito certificati come comunisti. per la precisione mi sento anche catto con la linietta prima del comunista. E' questione di tempo ed anche Fini verrà schierato in questo campo con il Card. Martini, Tettamanzi e don Carnevali di Gallarate. Chiedo scusa per questa chiosa ma non ho alcuna televisione nè difensore o portavoce da mandare avanti.
Scritto da penna42 il 31/8/2010 alle 14:54
Vogliamo fare affari con la Libia? Si facciano. E' politica, è economia. Si passa sopra, molte volte, a tante cose. Forse a troppe. Mi urta il dileggio alla nostra nazione, alla nostra storia. Non penso di essere il solo. Con tutti i suoi difetti, è la nostra casa e va protetta e migliorata. L'Italia non è un'oasi per i Gheddafi di turno. Sul Papa e sul nome con i puntini, mi perdoni, ma non riesco a seguirla. PS: la nazione di Gheddafi è popolare socialista. Infatti non votano.
Scritto da FrancescoG. il 31/8/2010 alle 17:13
molti si scandalizzano per la "promozione" islamica di Gheddafi, altri per la "prostituzione" intellettuale di 500 gnocche. Io mi scandalizzo per gli 800 invitati alla cena di gala, sfamati a filetto con i "nostar danè". Mi scandalizzo per le fraquentazioni "del Silvio", dittatori come Gheddafi e Putin. MA SOPRATTUTTO MI SCANDALIZZO PER CIO' CHE L'ACCORDO ITALIA LIBIA SUI RESPINGIMENTI HA PRODOTTO: GUARDATE IL VIDEO http://vedanoprogresso.blogspot.com/2010/07/morire-nel-deserto.html
Scritto da ROLANDO il 1/9/2010 alle 03:04
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